#le Tre grazie
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James Pradier: Le Tre Grazie (1831)
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Georges Gaudion, The three Graces
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Un professore s2 moodboard, parte 2:
1, 5, 9 J.D. Salinger, Franny e Zooey // 3 Dino Buzzati, Le notti difficili // 4 Anne Rice, Intervista col vampiro // 6, 7, 8 Temptation Island, Canale 5 // 11 J.D. Salinger, Nove Racconti // 12 Nanni Moretti, Caro diario // 13 Taylor Swift, Who's afraid of little old me?
(parte 1)
#un professore#leggere salinger post s2 è un'Esperienza.#le gif sono del video che stava sabotando la parte 1#in qualche modo doveva esserci; quando l'ho sentito in tv ho riso per un quarto d'ora#un caro saluto a SP AG e MM tutti e tre presenti in questo post (non in quest'ordine)#grazie a miss akosmia per il suo contributo <3
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spero che sai che sei proprio un' eroe per i tuoi sanremo uploads! Gli ho scaricati tutti l'anno scorso e dopo questo festival ho cercato i miei bookmarks per conrollare se hai forse i downloads del sanremo 2024 - e gli hai!!!! Grazie mille, e' apprezzatissimo!
Buonasera!!! Ti ringrazio davvero tantissimo beloved, è una cosa che faccio già in generale, non mi costa nulla metterla a disposizione! Cercherò di continuare a farlo per più tempo possibile, spero possa essere utile anche quest'anno!
E approfitto di questo messaggio per dire: siamo in pari con il materiale principale dell'archivio, amicy miey ce l'abbiamo fatta!
#ieri ho finalmente fatto la mia annuale iscrizione al premium di terabox#per un mesetto (costa tipo tre euro lol)#per caricare tutte le cosine che superano i 2 GB#che in realtà era l'ultima serata di sanremo e tutte le puntate di radio 2 a sanremo?? peculiare perché le serate del 2021 erano tipo 5-6 G#anyways! grazie ancora beloved smooch!!! mega abbraccio!!!#sanremo2024#frà risponde
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it's the way noel sings the lil christmas carol for me capo
#oasis#noel gallagher#very famous italian musicians elio e le storie tese#io da questo incontro non mi riprendo più onestamente. grazie rocco tanica.#also cosa completamente marginale ma: coquettish elio???#italy tag#roba mia#ma poi il topo gigio e i tre telegatti sulla scrivania#posso dire anche vagamente psicosessuale avere noel ospite da solo senza fratello alla trasmissione di linus e albertino?#oasis tw italia
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27 e 94 💗💗💗
27: serie a di tananai
94: salt water di ed sheeran
#ho tre canzoni del tana in top 100 e me le avete già beccate tutte e tre shsjjsjsksks#grazie per la domanda 🫶🏻🫶🏻
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#the three graces#les trois grâces#die drei grazien#tre grazie#stefandraschan#photography#contemporaryart#napoli
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Amo il disordine che porti nella mia vita. Perché ha l'odore sacro e il fascino irresistibile del sesso più sporco e coinvolgente che io abbia mai fatto. Casa mia ormai è un letamaio, grazie a te. Ma va bene così. Il caos mi parla di te. Sei imbranata, non fai sport o alcun'altra attività fisica. Non presti attenzione a nessuna delle cose che ti dico. Mi sminuisci. Lavori da anni dietro al banco di un fast food senza troppo impegno. Mangi solo hamburger, patatine e schifezze, per risparmiare. Per poi comprarti... scarpe costosissime che non sai portare. E che non sono assolutamente adatte a te e alla tua roba da mercato dell'usato.
Perché poi vesti sciatto: non hai gusto, non hai mai addosso un paio di calze che non siano sfilate. O una maglia che non abbia un buco rammendato. Abbinare i colori, o la stessa idea di sobrietà, di classe, sono concetti ignoti ai tre o quattro neuroni che hai in testa. Sei veramente stupida, molto volgare: nei modi, nel linguaggio e nella sostanza delle tue azioni, dei tuoi pensieri da presuntuosa. Ti ritieni molto intelligente, ma... lasciamo stare. Sei proprio una stronza permalosa che ha un cervello dalla mentalità molto ristretta. Guardi film demenziali, soap argentine degli anni ottanta e leggi vecchi romanzi rosa di nessun valore. Stai sempre incollata al cellulare.
O parli per intere ore di cazzate assurde con le tue amiche. Che alla fine ormai conoscono nei particolari più scabrosi tutto ciò che fanno a letto due lesbiche, cioè io e te! Non sai tenerti nulla. Sei la peggiore pettegola. Loro godono, a sentirti. E tu lì a fare la protagonista, a vantarti di essere l'amante dell'avvocata importante più vecchia di te ma tua sottomessa. Scema che altro non sei. Se le incontro, divento rossa e loro sorridono, salutandomi con eccessivo calore. Però non potevo proprio sfuggire, al ciclone che è piombato nella mia vita. Dovrei odiarti visceralmente, invece mi sono innamorata di te. Ti adoro e sono proprio cotta. Devo essermi bevuta il cervello.
Ti penso di continuo, ti messaggio ogni ora. Sono gelosa. Cerco solo il sapore delle tue labbra al ketchup e desidero leccare le tue dita sempre unte di olio fritto, prima di chinarmi, al tuo ordine, sulla tua passera o tuffarmi con la bocca e la lingua avide nel tuo culo a natiche alte e aperte, con l'acquolina in bocca. Per giunta, tutto il giorno ormai penso solo a nuove varianti per farti venire. Perché tu vuoi solo essere masturbata, soddisfatta, leccata ovunque abbondantemente, però tu non vuoi leccare me. Devi comandarmi, darmi ordini e ti incazzi pure se non eseguo subito. Appena vieni a casa mia, mi devo inchinare a te e leccarti i piedi.
Mi violenti il culo con un vecchio mattarello unto. Neppure con un fallo di gomma. Dici che quando eri ragazza, l'hanno fatto a te e perciò devi farmi provare dolore. Quanto ti amo, quando lo fai: mi fai soffrire, mi fa un male bestia. Tanto male. Ma devo stringere i denti. Devo soffrire muta. Perché mentre me lo agiti dentro e io piango di dolore, magari per un po' di sangue che inizia a uscire dal mio sfintere, tu ti sgrilletti fino ad avere l'orgasmo, grazie alla pena che provo. Mi tratti come una sgualdrina da quattro soldi. E io: anni di studio, rispetto dei colleghi e dei giudici guadagnato sul campo, dozzine di casi complicati risolti, parcelle di notevole entità guadagnate ogni anno, invece di mandarti affanculo, voglio solo quello! Voglio solo te.
Ti desidero. Bramo la tua durezza, la tua ignoranza brutale, sicura e le tue assolute violenze da denuncia sul mio corpo. Poi, ho bisogno delle tue fortissime scudisciate sulle natiche, dei miei capezzoli pinzati senza pietà. Sei una vera e sadica puttana: sono comunque tua, tua, tua. Non posso stare una notte senza servirti, senza baciarti la fica e leccarti il buco del culo. Quando spegnamo la luce esauste, prima di dormire mi baci in bocca e mi dici che mi ami, che sono la tua troia, che sono l'amore, per te. Che rappresento tutto, per la tua vita. E quindi mi sento ripagata di tutto il dolore provato. Mi accarezzi tenera e torno bambina.
Aliantis
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Alberto Martini : Le tre grazie (la meretrice, la vergine, la nobildonna) [The Three Graces (The Harlot, The Virgin, The Noblewoman)]
: archive.org
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James Pradier: Le Tre Grazie (1831)
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Il solito polverone, utile soltanto alla propaganda di governo, sia che riguardi la (non) riforma delle pensioni o Cecilia Sala o qualsiasi cosa di cui si occupa o si sia occupato il governo della matrigna bugiarda e fascista.
In questo caso prendono doppiamente per il culo gli italiani, con il legaiolo Dr Salvinyll che dice l'opposto della fascistissima Mr. MelonHyde.
Tranquilli, non gliene fotte nulla a nessuno dei due, né dei pensionati, né dei conti dello Stato.
Pensano solo a prolungare la loro permanenza al governo e nelle istituzioni che stanno avvelenando, grazie anche all'inconsistenza della ormai scomparsa sinistra.
E già oggi (e ieri se è per questo), per andare in pensione, occorrono 42 anni e 10 mesi di contributi, più i tre mesi di finestra che sono già i 43 anni e un mese di cui parla Merdubblica.
Non aboliranno la legge Fornero (che la matrigna bugiarda e fascista votò a suo tempo e non miglioreranno le condizioni di vita dei lavoratori ma solo le proprie.
Anzi la peggioreranno e ci diranno che piove, dopo averci pisciato in testa.
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Bellissima, grazie all'autore ❤️
" Gli amici sono quelle stelle
che si accendono
quando il cielo, si dimentica di farlo.
Quelli che ci trovano
quando neanche noi, sappiamo dove siamo.
Sono quelli che sanno il tuo caos a memoria
che bevono il tuo silenzio
senza fare domande
e ti dicono che va tutto bene
anche se hai un nodo in gola
che neanche il mare scioglierebbe.
Sono quelli che camminano accanto a te
anche quando ti perdi
nelle tue stesse scarpe
che ti lasciano cadere
ma poi ti insegnano a volare
perché sanno che a volte
si cresce meglio nel vuoto.
Gli amici sono quelli
che prendono la tua tristezza
la mettono in tasca
e la trasformano in una canzone
che ti prestano i loro sogni
quando hai perso i tuoi
che sanno sorridere nei tuoi occhi
anche quando tu hai smesso di farlo.
Gli amici, quelli veri
sono quelli che ti vedono alle tre di notte,
mentre cerchi di capire dove hai sbagliato
a innamorarti di nuovo
e invece di dirti “te l’avevo detto”
ti passano la birra e ascoltano.
Sono quelli che ti dicono "stai sbagliando"
e poi sbagliano con te
così, tanto per non farti sentire solo.
E alla fine, quando tutto si spegne
gli amici sono quel “ci sono”
che ti salva, che ti raccoglie
sono il pezzo di te che non sapevi di avere
la risposta a tutte le domande
che non hai mai osato fare.
E allora capisci che gli amici
sono l'unico posto
dove la vita non fa mai male.
Gli amici, sono il posto più bello
dove impari a restare"
Autore : Andrew Faber
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Sola negli States
Vasca tiepida, bagno schiuma del Dollartree da un dollaro. Una pizza di gomma avanzata da ieri sera e riscaldata al microonde a disposizione in questa lurida stanza. In un cazzo di albergo di quarta categoria. A mollo in una vasca a Hoboken, una cittadina di forse 50.000 abitanti. Sobborgo di New York, luogo natale di Frank Sinatra.
Battuta ricorrente: “ah... tu sei di Hoboken? Da Hoboken vengono solo famosi cantanti o grandi checche. E francamente non mi sembra tu abbia una così bella voce...” Bloccata negli Stati Uniti senza neppure poter tornare in Italia per le feste, quest’anno. Qui, nel raggio di cento chilometri e più, tutti chiusi in casa grazie alla neve. Bellissimo Natale!
La mia scalcagnata Toyota Corolla, vecchia di ventotto anni, è sfondata e ferma presso un meccanico due strade più a sud da qui. "S’è rotta la transmission", dice. Cazzo sia la trasmissione, boh... Comunque, poco fa m’ha stretto la mano, m’ha salutata facendomi gli auguri, ha chiuso l’officina con la mia macchina dentro e se n’è andato. Il Natale esiste anche per i meccanici, m'ha detto. Dopodomani forse me la ripara, bontà sua.
I risparmi di quando da modella guadagnavo bene sono quasi finiti. Il lavoro s'è ridotto al lumicino. Stasera non sono potuta neppure rientrare a casa, il mio buco a Hell’s Kitchen, dopo aver svolto il mio impegnativo servizio fotografico in una vecchia fabbrica abbandonata qui vicino. Bella vita, quella della fotografa di moda. Si pensa che tutti i fotografi negli USA siano strapagati e abbiano almeno tre o quattro aiutanti, che viaggino in jet privati e godano di una corsia preferenziale.
Non è così. Io ho solo una grande passione per la fotografia: sono stata una top model strapagata, super corteggiata. Adesso, per la verità, adoro questo mio nuovo mestiere. Mi piace da impazzire. Purtroppo, in Italia non guadagnerei un centesimo! Oltre alla seria difficoltà che avrei a inserirmi in un giro di fatto chiuso, inaccessibile. Bah... Gli altri a quest'ora della sera sono tutti già andati a casa. Beati loro.
Senti ‘sta musica dalle altre stanze... “Jingle bell” e “Let it snow” un paio di palle: ci manca solo che continui a nevicare. Cazzo! Io devo comunque aspettare che il merluzzo con la tuta verde sporca di grasso mi ripari la macchina. E comperarmi le catene. Non so neppure come abbia fatto ad arrivare fino a Hoboken, ieri. Fanculo. E ‘sta pizza è una mappazza morbida. Di peggio forse c’è solo quella con tonno e ananas dei tedeschi. Fanculo un’altra volta. “Lasciatemi cantareeee, con la chitarra in manoooo...”
RDA
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Rachel McLish: First Ms. Olympia 💪💪💪
(Image via: reddit.com)
Rachel McLish: Ms. Olympia
🏆 1980 IFBB Ms. Olympia – 1ª classificata
🥈1981 IFBB Ms. Olympia – 2ª classificata
🏆 1982 IFBB Ms. Olympia – 1ª classificata
🥈1984 IFBB Ms. Olympia – 2ª classificata
Rachel McLish bodybuilder
Rachel McLish si appassionò al bodybuilding femminile spinta dal successo riscosso da Lisa Lyon.
Il definitivo ingresso nel mondo del culturismo fu essenzialmente motivato dalla convinzione che questa disciplina le avrebbe potuto fornire una piattaforma per pubblicizzare sia la propria attività che il fitness tra le donne.
La McLish rivestì un ruolo fondamentale nella crescita del culturismo femminile negli anni ottanta del XX secolo.
Il suo anno d'oro fu il 1980, quando vinse i campionati la prima edizione del concorso di Ms. Olympia.
Grazie a tale vittoria apparve nelle copertine delle più note riviste di culturismo più di ogni altra donna, per i successivi cinque anni, oltre a guadagnarsi importanti sponsorizzazioni.
La bellezza e il carattere molto competitivo, infatti, ne fecero subito una stella del bodybuilding femminile, catapultando su di lei l'attenzione dei media locali.
Nel 1981 perse il titolo di Ms. Olympia a favore della finlandese Kike Elomaa, anche per via di un fisico meno definito rispetto all'anno precedente.
Presentatasi anche nell'edizione del 1982, alla terza partecipazione si riconquistò il titolo.
Tornò per un'ultima volta a Ms. Olympia 1984, con lo scopo di diventare tre volte campionessa, ma fu detronizzata dalla più massiccia e giovane Cory Everson al culmine di una discussa gara.
Al termine della contesa alcune sue rivali criticarono apertamente il suo 2º posto, convinte che non meritasse il piazzamento ottenuto per via di «un fisico troppo magro».
Lo stravolgimento dei parametri di giudizio dei giudici, ora inclini a favorire fisici più voluminosi rispetto alle figure snelle e toniche da lei promosse, la portarono ad annunciare il ritiro nel 1984, all'età di 29 anni.
Nella seppur breve ma importante carriera, durata quattro anni, giunse sempre a podio.
Fonte: Wikipedia
#rachel mclish#health and fitness#fitnessmodel#fitnessgirl#fitness motivation#fitness#fitblr#ms olympia#female bodybuilding#bodybuilder#bodybuilding
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