#julius de modena
Explore tagged Tumblr posts
Text
– Julius de Modena (Giulio Segni) (1498-1561).
Tiento XIX. (Otro quarto tono Iulius demodena).
Libro de cifra nueua para tecla, harpa, y vihuela, en el qual se enseña breuemente cantar canto llano, y canto de organo, y algunos auisos para contrapunto / compuesto por Luys Venegas de Henestrosa, dirigido al illustrissimo señor don Diego Tauera, obispo de Iaen. [Alcalá de Henares: Joan de Brocar, 1557].
– Francisco de Peñalosa (c.1470-1528).
Gloria. Missa Nunca fue pena mayor.
[(142v—150) E-TZ Archivo Ms. 2/3. Archivo Capitular de la Catedral, Tarazona, Spain]
Francisco de Peñalosa – Missa Nunca fue pena mayor.
Les Sacqueboutiers, Ensemble Gilles Binchois, Dominique Vellard.
(2011, Glossa – GCD 922305)
9 notes
·
View notes
Text
Lega s. Ba'suino Alliansie sluit in Rome op 4 Oktober 1511 tussen Julius II, Ferdinand die Katolieke koning van Spanje en Venesië in reaksie op die Raad van Pisa, wat deur Frankryk bevorder is teen die pous, wat die Liga van Cambrai verbreek het deur met Venesië saam te stem. Hendrik VIII van Engeland het op 17 Desember daartoe toegetree. Die doel van die Bond was om die eenheid van die Kerk teen die bedreiging van skeuring te verdedig en om die Staat van die Kerk teen die Franse te beskerm. Die eerste oorwinnings is behaal deur die Franse wat Brescia beset en, met die hulp van die Imperiale, die pouslike en Spaanse magte in Ravenna (1512) verslaan het. Die kongres van Mantua het gewys hoe uiteenlopend die belange van die geassosieerdes was. Maar as gevolg van die energie wat Julius II aan die dag gelê het, as gevolg van die onttrekking van die keiserlike troepe en die bydrae van die Switserse troepe, het die lotgevalle toe in die guns van die verbonde gedraai: die Franse, wat in 1513 by Novara deur die Switserse en die Franse verslaan is. by Enguinegatte deur die Engelse het hulle weer die Alpe verbygegaan, terwyl die skeuringsraad na Lyon oorgeplaas is. In 1514 het Frankryk vrede gemaak met Hendrik VIII, die keiser, die nuwe Pous Leo X, en Spanje. Die Franse oorwig in Italië is vervang deur die Spaanse een; maar intussen het die Staat van die Kerk Parma en Piacenza, Modena en Reggio in besit geneem.
Dr De Beer
0 notes
Photo
In memoriam: Giovanni Cantoni (1938-2020)
Con Giovanni Cantoni scompare una delle più forti personalità del mondo cattolico italiano del secondo Novecento.
di Roberto de Mattei (22-01-2020)
Con Giovanni Cantoni scompare una delle più forti personalità del mondo cattolico italiano del secondo Novecento. Nato a Piacenza il 23 settembre 1938, da una famiglia che soffrì le conseguenze della guerra civile 1943-1945 (il padre aveva aderito alla Repubblica Sociale), Cantoni fece parte di quei giovani, vicini al Movimento Sociale Italiano, che rifiutavano il regime politico del dopoguerra, fondato sul mito della resistenza antifascista. I loro riferimenti culturali erano il filosofo idealista Giovanni Gentile (1875-1944) e il teorico neo-pagano Julius Evola (1898-1974). Distaccandosi da Evola, lo scrittore Attilio Mordini (1923-1966) aveva costituito, nella sua casa di via della Pergola a Firenze, un cenacolo di studi cattolici, che attirò alcuni di questi giovani, tra cui il conte Neri Capponi, lo storico Franco Cardini e lo stesso Cantoni che poi aderì ai Centri per l’Ordine Civile, nati nel 1960, su iniziativa di don Gianni Baget Bozzo (1925-2009), per contrastare l’apertura a sinistra della Democrazia Cristiana.
Nello stesso 1960, in occasione del centenario dell’unità d’Italia, Cantoni raccolse, insieme al conte e studioso piacentino Carlo Emanuele Manfredi. alcuni scritti anti-risorgimentali del padre gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio (1793-1862), dal titolo La libertà tirannia. Saggi sul liberalismo risorgimentale. Dal 1962 al 1966 diresse la collana di saggistica delle Edizioni dell’Albero, fondate a Torino da Alfredo Cattabiani (1937-2003). Presso queste edizioni pubblicò nel 1964 la magistrale opera di Plinio Corrêa de Oliveira, Rivoluzione e Contro-Rivoluzione. La pubblicazione e diffusione di quest’opera resta forse il maggior merito di Giovanni Cantoni. Una seconda edizione vide la luce nel 1972 e una terza nel 1977, in entrambi i casi presso l’editrice Cristianità di Piacenza; nel 1998 ne fu fatta una quarta a cura dell’associazione Luci sull’Est, e una quinta nel 2009 presso Sugarco, in occasione del cinquantesimo anniversario della prima apparizione dell’opera, in Brasile.
Cantoni si era intanto legato ad suo coetaneo piacentino, Agostino Sanfratello che, dopo avere abbandonato il neomarxismo dei “Quaderni piacentini”, di cui era collaboratore, aveva abbracciato in pieno la fede cattolica, ed era divenuto il carismatico leader dell’opposizione studentesca alla Rivoluzione del Sessantotto, scoppiata all’Università Cattolica di Milano. Insieme, alla fine degli anni Sessanta, Cantoni e Sanfratello fondarono Alleanza Cattolica, da cui poi Sanfratello si distaccò.
Cantoni non aveva completato i suoi studi universitari, ma era uomo di vasta cultura, e amava considerarsi soprattutto un “filologo”. La sua cura dei testi e delle note era scrupolosa fino all’eccesso. Basti pensare che l’edizione princeps di Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, da lui annunciata per il 1999, vide la luce solo 10 anni dopo, a causa della minuziosa revisione a cui volle sottoporre l’opera. Questa cura dei dettagli appariva ad alcuni maniacale, ma contribu�� ad una più rigorosa formazione culturale dei giovani di destra del tempo, inclini alla superficialità e all’approssimazione. Cantoni detestava la leggerezza e il velleitarismo di quegli ambienti e volle presentarsi, più che come un intellettuale, come un “teorico dell’azione” severo e intransigente. Aveva letto Gramsci e Lenin e, parafrasando il titolo di un’opera del rivoluzionario russo (L’estremismo malattia infantile del comunismo), amava ripetere che “il moderatismo è la malattia infantile dell’anticomunismo”.
Questo intransigentismo lo portò a riscoprire e a farsi diffusore del pensiero contro-rivoluzionario italiano ed europeo. Nel 1971, in un incontro di giovani monarchici a Monteombraro, presso Modena, rispondeva con queste parole al quesito «Chi fuor li maggior tui» (Dante, Inferno, canto X): «il pensiero controrivoluzionario dell’Ottocento e la sua continuazione nel nostro secolo ad opera dei viventi Plinio Corrêa de Oliveira, Francisco Elías de Tejada, Rafael Gambra Ciudad, Marcel De Corte, Léon de Poncins e Gustave Thibon». Citando colui che poi considerò suo maestro, Plinio Corrêa de Oliveira, Cantoni definiva contro-rivoluzionario colui che «ama la Contro-Rivoluzione e l’Ordine cristiano, odia la Rivoluzione e l’anti-Ordine» e «fa di questo amore e di questo odio l’asse attorno al quale gravitano tutti i suoi ideali, le sue preferenze e le sue attività».
Il contro-rivoluzionario – spiegava Cantoni – «sa che la maggioranza non ha sempre ragione, così come non hanno sempre ragione né lo Stato, né il capo carismatico, né la nazione, né la razza né tanto meno il proletariato, e quindi sa anche che neppure il Re ha sempre ragione. Gli pare evidente la follia di un mondo “illuminato”, pieno di oracoli “infallibili”, mentre l’infallibilità autentica, l’autentica vox Dei è circondata da tante legittime cautele. Perciò, come da buon cattolico, secondo le leggi della Chiesa, presta il suo assenso a quanto in certe forme e a certe condizioni è proclamato da Pietro, così da buon monarchico grida alto il suo Viva il Re, nonostante tutto! e continua nella sua lotta, per l’ordine naturale e cristiano, certo che esso, rispettoso com’è di ogni legittimo diritto, ordinariamente conclude alla monarchia».
Ero tra i giovani che, a Montembraro, aderirono in quegli anni ad Alleanza Cattolica. Fui, dal 1973 al 1981 direttore responsabile della rivista Cristianità, di cui Cantoni era direttore effettivo. Conobbi in quegli anni Marco Tangheroni, Mauro Ronco, Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne, Rino Cammilleri, Ettore Gotti Tedeschi, Attilio Tamburrini e molti altri che furono militanti di Alleanza Cattolica, o ad essa furono vicini, ma che comunque ne subirono una benefica influenza. Decisivo fu l’incontro di Alleanza Cattolica con gli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio, predicati, secondo il metodo del padre Francisco Vallet (1884-1947), dal padre Ludovic-Marie Barrielle (1897-1983), In seguito a questi Esercizi entrarono nel seminario di Ecône un gruppo di giovani dell’associazione, guidati da don Piero Cantoni, fratello di Giovanni. La loro uscita, qualche anno dopo, fu causa di profondo dolore per padre Barrielle, morto in odore di santità e considerato il cofondatore del seminario accanto a mons. Lefebvre.
Nel 1978 fu eletto Giovanni Paolo II e Cantoni, che nutriva grande fiducia nel nuovo Papa polacco, ritenne che Alleanza Cattolica avrebbe dovuto modificare la sua strategia, passando dalla “opposizione” a quello che definiva “l’entrismo”, cioè la collaborazione con le autorità e i movimenti ecclesiastici. Quali furono le ragioni di questa inversione di strategia? Cantoni citava spesso la sentenza del conte de Maistre secondo cui la «Contro-Rivoluzione non è una Rivoluzione di segno contrario, ma il contrario della Rivoluzione». Lui che conosceva così bene, oltre al pensiero contro-rivoluzionario, la filosofia di Gramsci e di Lenin, forse dimenticò che alla filosofia della prassi non bisogna opporre una prassi di segno contrario, ma il contrario della filosofia della prassi, ovvero il primato della Grazia divina nella vita degli uomini e dei popoli. C’è infatti un pericolo opposto a quello del soprannaturalismo, ed è il naturalismo che, sul piano spirituale, consiste nel voler tutto prevedere e programmare, senza considerare l’azione imprevedibile della Grazia, a cui bisogna docilmente abbandonarsi. Espressione di questa nuova strategia “prassista” fu, nel 1981, l’appoggio di Alleanza Cattolica, al referendum “minimale” sull’aborto promosso dal Movimento per la Vita. Ciò poneva spinosi problemi di carattere giuridico e morale e, in coscienza, mi sentii obbligato a dissociarmi da quella scelta. Fui costretto così a lasciare Alleanza Cattolica alla quale avevo dedicato, senza riserve, nove anni della mia vita. La storia dell’associazione che segue a quegli anni non mi appartiene ed altri la scriverà.
Per me questa è solo l’ora della preghiera per l’anima di Giovanni Cantoni, un italiano serio, verso cui ho un debito di riconoscenza.
0 notes
Text
July 18 in Music History
1013 Birth of composer of church music and inventor of musical notation system Hermannus Contractus.
1591 Death of composer Jacobus Gallus in Prague.
1670 Birth of Italian composer Giovanni Bononcini in Modena.
1720 Birth of composer Gilbert White.
1735 Death of Bayreuth organist and composer Johann Krieger.
1777 FP of M. Arne's "The Fairy Tale" rev. A Midsummer Night's Dream London.
1791 FP of Cherubini's opera Lodoiska in Paris.
1810 Birth of composer Peter Singer.
1821 Birth of French soprano Pauline Viardot-García in Paris.
1830 Birth of French composer Marie Auguste Durand in Paris.
1849 Birth of German music theorist Hugo Riemann.
1849 Birth of soprano Anna Maria Louise Judic in Semur-en-Auxois.
1860 Birth of baritone Dimitrie Popovici.
1870 Birth of Polish conductor and composer Emil Mlynarski.
1872 Birth of Czechoslovakian composer Julius Fucik.
1874 Birth of Swedish bass Oskar Bergstrom in Stockholm.
1877 Birth of bass-baritone Nikolai Speransky in Saratov.
1878 Birth of soprano Jenny Dufau in Rothau, Alsace.
1880 Birth of composer Otto Vrieslander.
1885 Birth of bass Carl Rehfuss in Frankfurt.
1886 Birth of Dutch composer Theodor Bijl.
1893 Birth of composer Josef Huttel.
1894 Birth of Dutch-American composer Bernard Wagenaar.
1898 Death of Dutch composer Emil Hartmann in Copenhagen.
1900 FP of final version of Sibelius' Symphony No. 1 with Robert Kajanus conducting in Stockholm.
1902 Birth of composer Charles W J Mengelberg.
1903 Birth of composer Bozidar Kunc.
1905 Birth of bass Vladimir Jedenactik in Brno.
1907 Birth of composer Yvonne Desportes.
1912 Birth of bass Luben Vichey.
1917 Birth of baritone Teodor Srubar in Ostrava.
1920 FP of Miaskovsky's Symphony No. 5, in Moscow.
1923 Birth of composer Hector Tosar.
1927 Birth of German conductor Kurt Masur.
1927 Birth of conductor Carlo Franci.
1927 Birth of soprano Edith Gabry in Budapest.
1930 Birth of composer Siegfried Kurz.
1931 Birth of baritone Yuri Mazurok in Krasnik, Poland.
1933 Birth of Canadian composer R. Murray Schafer in Sarnia, Ontario.
1934 Birth of American composer Roger Reynolds in Detroit, MI.
1938 Birth of soprano Nina Lebedeva in Moscow.
1938 Birth of tenor Jean Dupouy in Pau.
1942 FP of Villa Lobos' Chôros Nos. 11, conducted by the composer in Rio de Janeiro.
1949 Death of Czech composer Vitezslav Novak in Skutec, Czechoslovakia.
1951 Death of soprano Felice Kaschowska.
1954 Birth of tenor Alisdair Elliott in Hamilton.
1954 Birth of American composer Tobias Picker in NYC.
1958 Death of tenor Eyvind Laholm.
1961 Birth of counter-tenor Timothy Wilson in Winchester.
1965 Birth of mezzo-soprano Vesselina Kasarova, in Stara Zagora.
1972 Birth of American composer Joseph Gentry Stephens.
1972 FP of Panufnik's Violin Concerto. Yehudi Menuhin, soloist in London.
1974 Death of soprano Gabrielle Ritter-Ciampi.
1986 Death of American baritone Edgar Keenon in Louisville.
1988 Death of tenor Petre Munteanu.
2003 FP of a piano piece by French composer Claude Debussy found in 2001 played in the Blidoe church in the Baltic archipelago of Roslagen in central Sweden.
6 notes
·
View notes
Link
Nel quadro dell’azione delle destre contro l’assistenza e la solidarietà verso chi fugge da fame e guerre, si stanno anche animando articolazioni pericolose come Gioventù identitaria, una sorta di coordinamento europeo nato in Francia nel 2003, con sezioni in Austria, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Repubblica Ceca e Slovenia, che punta ad armare navigli per respingere nel Mediterraneo i barconi dei migranti attraverso una criminale azione diretta.
Il progetto ha assunto il nome di «Defend Europe» e si ripropone di comprare o affittare navi per poi andare a ostacolare le operazioni di soccorso sulle rotte della migrazione che approdano in Europa, in Italia soprattutto. A tale scopo hanno lanciato una raccolta fondi che ha raggranellato in poco tempo oltre 64 mila euro, in buona parte attraverso PayPal, che ha subito congelato il conto dichiarando di non accettare versamenti a favore di «organizzazioni che predicano l’odio, la violenza o intolleranza razziale».
A maggio sono però riusciti ad impedire con una loro imbarcazione, messa di traverso nel porto di Catania, l’uscita per i soccorsi della nave francese Aquarius della Ong Sos Mediterraneé.
Ora è la volta di un altro tentativo con una nuova nave di 40 metri, la C-Star, affittata a Gibuti e, proprio in queste ore, diretta nel porto di Catania per imbarcare neofascisti italiani, francesi e tedeschi e successivamente spostarsi a largo della Libia per ostacolare i soccorsi.
Quelli di Generazione identitaria si definiscono «Patrioti», parlano di «amore per le proprie culture» e si scagliano contro chi alimenta «violenza e razzismo verso le nostre identità, con il chiaro intento di distruggerle». Le loro parole d’ordine sono: «terra, etnia e tradizione» e i loro nemici «tutti coloro che hanno deciso di supportare l’immigrazione di massa»: il mondo sindacale, la Chiesa Cattolica e l’antagonismo antifascista. Il simbolo adottato è quello che a suo tempo veniva inciso sugli scudi degli opliti spartani, la lambda, una sorta di triangolo verso l’alto che indicava il nome arcaico di Sparta.
Con il termine «Remigrazione», Generazione identitaria propone, tra l’altro, l’abolizione di qualsiasi tipologia di Ius Soli, il congelamento di tutti i processi di naturalizzazione, l’abolizione di qualsiasi tipo di ricongiungimento familiare, pene detentive per datori di lavoro che assumano immigrati non regolari, il divieto di costruzione di mosche e minareti e «lotta senza quartiere al razzismo anti-italiani». Lorenzo Fiato, il loro segretario italiano, nello scorso mese di giugno, in una sorta di tour informativo, ha presentato il progetto di Defend Europe toccando città come Catania, Olbia, Brescia, Modena e, come ultima tappa Bolzano, dove ha tenuto una pubblica assemblea insieme alla Lega.
Neanche tanto nascosta la natura neofascista del gruppo. In un’intervista al blog «EreteicaMente» animato, tra gli altri, da Mario Merlino (ricordate? il provocatore di Avanguardia nazionale infiltratosi tra gli anarchici nel 1969), Generazione identitaria non ha disdegnato di indicare tra i propri principali riferimenti Julius Evola, il padre del neonazismo italiano.
Saverio Ferrari, Marinella Mandelli
da il manifesto
*************
“DEFENDE EUROPE”: COS’E’ ‘GENERAZIONE IDENTITARIA’?
Neofascisti in azione contro i migranti, sfruttando la canea mediatica estiva sugli sbarchi, attraverso il clima di paura e diffidenza già alimentato da partiti e governo, sulla pelle dei più deboli. Oltre 50 striscioni con la scritta “Refugees not welcome” sono stati affissi la scorsa notte da CasaPound lungo l’Autostrada del Brennero e ai caselli, in entrata e in uscita, dal valico ad Ala.
Intanto è “attesa” nel Mar Mediterraneo la nave C-Star, affittata a Gibuti dai neofascisti di Generazione Identitaria, network transnazionale europeo nato in Francia nel 2012 e che ora sta cercando di diffondersi anche in Italia.
A Catania dovrebbero i razzisti europei dovrebbero salire a bordo della nave con l’obiettivo di andare poi al confine marittimo con la Libia per disturbare le navi delle Ong, impegnate nelle operazioni di soccorso dei migranti in mare, e segnalare le navi dei migranti alla Guardia Costiera Libica.
Ma chi sono i neofascisti di Generazione Identitaria? Lo abbiamo chiesto a Elia Rosati, nostro collaboratore e studioso di movimenti e gruppi neofascisti italiani ed europei. Ascolta o scarica.
L’intervento ai nostri microfoni del giornalista Guido Caldiron, giornalista de Il Manifesto e autore di diverse pubblicazioni e libri sul fenomeno delle destre radicali Europee. Ascolta o scarica.
da Radio Onda d’Urto
1 note
·
View note
Text
“Die Straße, das Auto und Du. Eine Einheit. Enge Kurven, schnelle Geraden und atemberaubende Aussichten auf Deinem Luxus Road Trip.”
Mit einigen hundert PS unter Deinem “Wertesten” geht es vom 15. – 24.09.2017 auf einen Luxus Road Trip, und du kannst dabei sein.
10 Tage lang fährst Du, auf dem Luxus Road Trip durch Europa, in Zweier-Teams im Sportwagen von Porsche 911, Porsche 718 Cayman, oder Mercedes G 500 Klasse durch fünf Länder:
Deutschland – Österreich – Schweiz – Italien – Kroatien
Du überwindest spektakuläre Alpenpässe und herausfordernde Landstraßen, kurvige Küstenstraßen und hast Spass an der Adria. Du wohnst in einzigartigen Unterkünften und guten Hotels und machst in Zagreb kräftig Party.
CarVia Leistungen des Luxus Road Trips durch Europa
9 Nächte in schönen Ferienwohnungen und stilvollen Hotels
Nachtfahrt mit Fähre in Außenkabine von Ancona nach Zadar
Die Fahrzeuge, Maut, Benzin usw.
Kulturprogramm wie Stadtführungen Verona, Sport, Grillabende, Partynacht in Zagreb
Google Maps: http://bit.ly/2f6RptE
#gallery-0-4 { margin: auto; } #gallery-0-4 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 25%; } #gallery-0-4 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-4 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Grober Streckenverlauf. Details sind bei CarVia zu erfahren.
Von München gestartet geht es über den Stelvio Pass an den Gardasee
Von Verona über Bologna nach Modena.
Über San Marino, nach Parma auf Käse Suche bis nach Ancona.
Spektakuläre Blicke beim überqueren der Tino Brücke nach Krk
Kroatiens schöne Insel Krk ist einen Aufenthalt wert.
Zagreb Aufenthalt mit Kultur und Party im VIP Bereich
Kärnten Auftenthalt mit Spass und Sport am Wasser
Abreise und Rückreise ist München
Kosten pro Person 2.000 €
Detaillierte Informationen und Anmeldung unter: CarVia GmbH, Julius Reik +49 176 34 09 4888 oder [email protected]
Kurze Tourbeschreibung des Luxus Road Trips durch Europa:
Freitag : München – Stelvio Pass – Übernachtung auf 2.400 Meter mit feiner Aussicht.
Samstag: Fahrt weiter an den Gardasee, Hotelübernachtung im Hotel Veronesi La Torre.
Sonntag: Weiterfahrt nach Verona – Kultur – Stadtführung Bologna – Modena – Übernachtung.
Montag: Tag zur Erholung – Freizeit – Italienisches BBQ.
Dienstag: Weiterfahrt nach Ancona über Landstrassen, Stopps in San Marino und Parma. Einschiffen der Autos nach Zadar, Außenkabinen auf der Fähre.
Mittwoch: Anspruchsvolle Küstenstrasse von Zadar Tino Brücke nach Krk – Übernachtung
Donnerstag: Aufenthalt in Krk – Thema Land und Wasser, Ausflüge mit den Autos und Fahrt mit zwei Yachten.
Freitag: Konvoi Richtung Zagreb Stadtbesichtigung mit anschließender VIP Party.
Samstag: Rückfahrt über Österreich an den Wörthersee – Spaß am See inkl. Wasserski.
Sonntag: Rückfahrt nach München über den Nockalm Pass mit sportlichen Kurven als Abschluss Erlebnis.
Unterhalten wirst du während deines Luxus Road Trips mit einem ausgewogenen Programm mit viel Kultur und sportlichen Aktivitäten.
Auf deinem Abenteuer wirst du von einem professionellen Filmteam begleitet, gefilmt und du hast ein netten Film zur Erinnerung.
Natürlich berichtet Auto Redakteur, Andreas Icha, im Anschluss vom Verlauf dieses Luxus Roadtrips.
Über den Veranstalter
Das im Juli 2017 von den Brüdern Joschka und Julian Reik gegründete Unternehmen CarVia, versteht sich als Autovermietung der Luxusklasse.
Das junge Team hat auf die Unzulänglichkeiten des Marktes im Mietwagen Segment reagiert, und wird mit ihrem Service, die Nachfrage nach Luxuskarossen auf Zeit, mit den begehrtesten Automarken decken.
Egal ob traditionelles tageweises Mieten, organisierte Luxus Roadtrips, oder Langzeitmieten, ist bei CarVia möglich.
Luxus Road Trip - mit @CarVia’s Luxusautos durch Europa Angebot exklusiv für LSLB Magazin Leser: “Die Straße, das Auto und Du. Eine Einheit. Enge Kurven, schnelle Geraden und atemberaubende Aussichten auf Deinem Luxus Road Trip.”
#Autovermietung#Deutschland#Events#exklusive Events#Luxus Auto#Luxuscars#Mercedes G 500#München#Porsche 911 Porsche 718 Cayman#Roadtrip
0 notes
Text
May 09 in Music History
1707 Death of organist and composer Dietrich Buxtehude in Lubeck.
1740 Birth of Italian composer Giovanni Paisello in Taranto.
1745 Death of Italian composer Tomaso Antonio Vitali in Modena.
1755 FP of T. Arne's "Britannia" London.
1757 FP of Egk's "Der Revisor" Schwetzinger.
1770 Death of English composer, conductor Charles Avison.
1791 Death of American composer Francis Hopkinson.
1799 Death of French composer Claude Balbastre.
1807 FP of Isouard's "Rendez-vous de classe moyen" Paris.
1812 FP of Rossini's operaLa Scala di Seta 'Silken Ladder' in Venice.
1814 Birth of German pianist, composer Adolph Von Henselt. 1829 Birth of composer Ciro Pinsuti.
1833 Birth of composer Boleslaw Dembinski.
1846 Birth of Russian composer Nikolai Soloviev in Schwabach.
1855 Birth of German composer Julius Röntgen in Leipzig.
1857 FP of Carafa's "Sangarido" Paris.
1865 Birth of Belgian composer August de Boeck in Merchtem.
1868 FP of Anton Bruckner's First Symphony. Composer conducting in Linz. 1878 Birth of Italian impresario Fortune Gallo in Torremaggiore.
1892 Birth of composer Eric Westberg.
1896 Birth of Czech composer Jan Fiser in Hronek.
1905 Death of Austrian pianist and composer Ernst Pauer.
1914 Birth of Italian conductor Carlo Maria Giulini in Barletta, Italy.
1924 FP of Richard Strauss's ballet Schlagobers 'Whipped Cream' in Vienna.
1929 Birth of English tenor Nigel Douglas.
1930 Birth of German composer Wolfgang Bottenberg in Frankfurt.
1936 Birth of Canadian composer Bruce Mather in Toronto.
1950 Birth of French pianist Michel Beroff in Epinal, Vosges.
1950 FP of Dello Joio's "The Triumph of St. Joan" Bronxville, NY.
1951 FP, staged, of Pizzetti's "Ifigenia" Florence.
1952 Birth of Scottish mezzo-soprano Linda Finnie. 1955 Birth of Swedish soprano Anne Sofie von Otter.
1957 FP of Chávez' "The Visitors" 1st produced in English, NY.
1961 Birth of English soprano Alison Hagley. 1961 FP of the first serious music work to be composed for the synthesizer of Robert Moog. Composer Milton Babbitt performing.
1965 Pianist Vladimir Horowitz returns to the concert stage in New York City after a twelve-year performing break, at Carnegie Hall in New York City. The audience applauded with a standing ovation that lasted for 30 minutes.
1970 FP of Bucchi's "Il coccodrillo" Florence.
1981 FP of Christopher Rouse's The Infernal Machine for orchestra aka second mmt of his Phantasmata. University of Michigan Symphony Orchestra, Gustav Meier conducting at the Evian Festival, France.
1986 FP of Ellen Taaffe Zwillich's Concerto Grosso based on Handel's Sonata in D. Handel Festival Orchestra of Washington, Stephen Simon conducting;
1990 FP of John Harbison's Words from Patterson. Texts by William Carlos Williams, with baritone William Sharp and the members of the New Jersey Chamber Music Society at the Kennedy Center in Washington, D.C.
1998 FP of John Tavener's Wake Up and Die at the Beauvais Cello Festival in Beavais, France.
1999 FP of Ellen Taaffe Zwillich's Upbeat!. National Symphony, Anthony Aibel conducting.
2004 FP of Michael Gordon´s Alarm Will Sound Merkin Concert Hall, NYC.
1 note
·
View note
Text
February 19 in Music History
1605 Death of Italian composer Orazio Vecchi at age 54, in Modena.
1656 FP of Cesti's opera Orontea in Venice. 1736 FP of Handel's Alexander's Feast at Covent Garden in London, attendance over 1300.
1736 FP of Handel’s Organ Concertos Op.4 No.1 and No.6. 1743 Birth of Italian composer and cellist Luigi Boccherini in Lucca.
1754 Birth of tenor Matteo Babbini in Bologna.
1755 Death of castrato Giulio Maria Cavaletti in Rome.
1763 FP of Johann Christian Bach's opera Orione at the Kings' Theater in London. 1790 Death of Polish composer Johann Baptist Krumpholz in Paris.
1815 Death of composer Leonhard von Call.
1841 Birth of Swedish composer Elfrida Andree in Visby, Gotland. 1841 Birth of Spanish composer Felipe Pedrell in Tortosa. 1843 Birth of Spanish-Italian opera soprano Adelina Patti in Madrid. 1857 Birth of tenor Julius Lieban in Lunenburg. 1863 Birth of Hungarian composer Tobias Emanuel Moor in Kecskemét. 1877 Birth of French composer Louis Auber.
1878 Birth of soprano Ella Tordek in Bohemia.
1880 Birth of American composer Arthur Shepherd in Paris, ID. 1886 Birth of American composer George Luther Foote.
1895 Birth of composer Ferdinand Sieber.
1897 Birth of baritone Willi Domgraf-Fassbaender in Aachen.
1910 FP of Jules Massenet's opera Don Quichotte with Feodor Chaliapine, at City of Monte Carlo Theater Opéra, Conductor Léon Jéhin.
1906 Birth of Welsh composer Grace Williams in Barry, Glamorganshire. 1913 Birth of American oboist and composer Alvin Etler, in Battle Creek, MI.
1913 Birth of tenor Max Worthley in Adelaide.
1914 FP of Ricardo Zandonai's opera Francesca da Rimini in Turin.
1915 Birth of bass Helmut Fehn in Buchbach.
1917 Birth of English conductor and organist George Guest.
1923 Birth of American composer Donald Lybbert.
1923 FP of Jean Sibelius' Sixth Symphony with the composer conducting in Helsinki.
1926 Birth of Romanian composer Gyorgy Kurtag in Lugoj.
1926 Birth of soprano Ruzena Kohoutova in Czechoslavakia.
1926 FP of John Alden Carpenter's Skyscrapers, as ballet, NYC.
1927 Death of Austrian composer Robert Fuchs in Vienna.
1929 FP of Bela Bartók'a String Quartet No. 3, by the Waldbauer Quartet in London.
1932 FP of Copland's Symphonic Ode. Boston Sym under Koussevitsky for the orchestra's 50th anniversary 1939 Birth of Russian tenor Vladimir Atlantov in Leningrad.
1941 Birth of bass Ian Comboy in Cheshire.
1941 Death of Irish composer and arranger Sir Hamilton Harty.
1941 FP of Morton Gould's Spirituals for Orchestra conducted by the composer in NYC.
1949 Birth of English soprano Penelope Walmsley-Clark.
1949 FP of Douglas Moore's opera The Emperor's New Clothes in NYC.
1949 FP of Irving Fine's Partita for winds, by the New Art Wind Quintet in NYC.
1950 Death of mezzo-soprano Edyth Walker.
1955 Birth of Dutch composer Willem Wander van Nieuwkerk in Amsterdam.
1961 FP of Igor Stravinsky's Anthem The dove descending breaks the air. Robert Craft conducting in Los Angeles.
1969 Birth of American composer Peter Flint.
1970 Death of bass Edmund Burke.
1970 Death of bass Pavel Ludikar.
1971 Death of tenor D Morgan Davies.
1975 Death of Italian composer Luigi Dallapiccola at age 71, in Florence.
1985 FP of Peter Maxwell Davies' Symphony No. 3, by the BBC Philharmonic, Edward Downes conducting at Manchester's Free Trade Hall.
1986 Death of Brazilian composer Francisco Paolo Mignone in Rio de Janeiro 1990 FP of Daniel Asia's Symphony No. 1, by the Seattle Symphony, Christopher Kendall conducting.
1994 Death of Italian composer Vittorio Rieti in NYC.
1996 Death of soprano Dorothy Maynor.
1999 FP of John Adams' Naïve and Sentimental Music by the Los Angeles Philharmonic, Esa-Pekka Salonen, conducting at the Dorothy Chandler Pavilion, Los Angeles, CA.
2003 FP of Svend Hividfelt Nielsen's Dances and Detours, Toccata for Violin and Nonet. Randers Chamber Orchestra, Slaato, cond. in Randers, Denmark.
4 notes
·
View notes