#iosu martínez
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inspirednarcissus · 30 days ago
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Iosu and Julen Martínez, aka TwoInRed, unknown photographer.
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just-a-pole-sir · 1 year ago
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Any clue who the hot ginger twins are? Are they actually twins or just two guys that look incredibly similar?
Iosu and Julen Martínez and yeah, they're twins :)
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malvarg · 4 years ago
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Mujer y adicción
Una investigación becada por Emakunde evidencia una mayor dificultad de las mujeres para acceder a tratamientos por adicciones. El estudio propone mejorar el trabajo de prevención con perspectiva de géneroMuchas mujeres intentan ocultar el problema de adicción para evitar el castigo social El estudio ha sido realizado por un equipo formado por Nagore Oroz, Yolanda Cervero y Iosu Martínez, que a…
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paoloxl · 7 years ago
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L’Osservatorio Repressione propone la nascita di una ” rete Europea per il diritto di dissenso in difesa delle lotte sociali“. Una rete che sia capace di investigare sulle forme della repressione a partire dai singoli stati Europei verificando le similitudini legislative dei singoli paesi trovando i punti in comune. Un lavoro che deve andare oltre la sola testimonianza, il denunciare quanto la repressione sia crudele e quanto gli Stati Sovrani rispondendo al turbocapitalismo, finiscono nel non più garantire il minimo dei diritti democratici più propensi a esportare la Democrazia nel mondo producendo un’infinita lotta al terrorismo. Chiaramente analizzare le diverse questioni è necessario e doveroso, ma il fine deve indagare su come sia possibile formulare soluzioni che cominciano a fornire effettivi strumenti e garanzie per quanti e quante sono impegnati nelle lotte sociali. L’ordinamento giuridico nei vari paesi Europei, ha l’intendo di relegare le lotte sociali dentro i confini della semplice testimonianza. Azioni, denunce, lotte, contro informazione, non devono in alcun modo uscire dai confini di una “legalità”. Il dissenso espresso nelle forme più visibili, praticate da tante e tanti, viene sempre più affrontato e narrato come una minaccia, come un problema di “ordine pubblico” da criminalizzare e condannare. E’ sistematico, ormai, che dopo qualsiasi manifestazione di dissenso, scattano i procedimenti penali e si da fondo al repertorio delle misure cautelari, impiegate con lo scopo più che evidente di ridurre la libertà personale e di movimento. La repressione del dissenso, in qualsiasi modo esso si manifesti, è un punto cardine delle leggi antiterrorismo, dello stato di emergenza. Le legislazioni speciali sospendono alcune libertà individuali per rafforzare e facilitare l’intervento delle autorità in situazioni di emergenza, che si tratti di una guerra, di un attacco terroristico o di un disastro naturale, sono sempre rivolte non solo a colpire la minaccia esterna, ma anche quella interna che può mettere in discussione la legittimità dell’autorità. Le detenzioni, le sanzioni amministrative, le restrizioni delle libertà oggi, più di ieri, riguardano tutti i settori popolari e sociali. In Europa, stiamo assistendo a un progressivo stato di controllo sociale, dove la libera circolazione è garantita solo a merci e a quanti rispettano le regole. Lo stato di eccezione permanente è preso benevolmente dalla popolazione perché percepito a sua difesa per la sua sicurezza. Un lavoro fatto talmente bene che oggi è più complesso difendere i diritto a dire no a un potere economico sovranazionale che determina le politiche sociali ed economiche degli stati Sovrani. Si è costruito un nemico, denominandolo terrorista, producendo, sviluppando e mantenendo intere aree in un perenne stato di guerra. Questo avviene oggi,  in una fase storica, dove i sistemi cosiddetti “democratici” sono sempre meno titolari di consenso popolare, e in contesti simili la storia ci insegna che il potere si tutela restringendo gli spazi di diritto e libertà. Oggi l’emergenzialismo è norma fondamentale generale e ordinaria dei sistemi di governo. Lo stato di eccezione permanente si presenta cosi come il miglior paradigma di interpretazioni delle forze più avanzate della governance contemporanea. Quello che sta succedendo deve imporre i movimenti a non  limitarsi solo alla conoscenza degli strumenti e delle tecniche repressive messe in campo dagli apparati statali ma deve necessariamente portarci oltre, cercando le strade per contrastare i processi repressivi, il loro continuo aggiornamento. La sfera del giuridico non esprime solo tecnica ma uno degli aspetti più profondi del politico: la continua ridefinizione dei confini del lecito e dell’illecito, della legittimità e dell’illegittimità, quella sorta di pendolo che è la legalità. La sfera del giuridico è un terreno di conflitto dove però ad essere attrezzata è solo una delle parti. Non ci si può esimere dal costruire un intervento politico sulla giuridicità. Aprire una discussione è un tentativo di definire un orizzonte prim’ancora che una soluzione concreta: elaborare una strategia che individui il nodo centrale dello scontro che viene a costituirsi, ovvero l’attacco alla legittimità stessa di un dissenso fattivo, alla possibilità che i movimenti possano esistere e mettersi di traverso, inceppando un sistema sempre più oligarchico. La repressione rappresenta oramai una maniera di gestione del dissenso sempre più generalizzata sulla quale è necessaria una riflessione a livello Europeo. A Bruxelles il 28 e 29 giugno su iniziativa dell’Osservatorio Repressione si terrà una due giorni per la nascita di una rete Europea per il diritto di dissenso in difesa delle lotte sociali, alla quale parteciperanno giuristi, esperti, attivisti da tutta Europa. Il 28 giugno alle ore 17,30 presso la sala “L’horloge du sud” 141 rue Trone a Bruxelles si terrà per un primo confronto fra le realtà sociali di movimento europee Il 29 giugno presso la sede del Parlamento Europeo alle ore 15 ci sarà la proiezione del docufilm “Archiviato. L’obbligatorietà dell’azione penale in Valsusa” con l’intervento dell’Avv. Claudio Novaro, legale di attivisti No Tav a seguire il convegno europeo organizzato dal gruppo parlamentare del Gue/Ngl:   EUROPE, FROM THE RULE OF LAW TO A STATE OF EXCEPTION Social struggles and freedom of expression under attacks (European Parliament, Room ASP1G2. Languages: ES, EN, FR, IT, DE, PT, GR) 15h00: Welcoming: MEP Iosu Juaristi 15h15 – 16h30 Panel 1. Moderator: MEP Eleonora Forenza Paul Murphy (Irish MP charged with “false imprisonment” for anti-water charges protest)Nicoletta Dosio (No TAV)Cesare Antetomaso (lawyer, “Giuristi Democratici”)Jaione Carrera Ciriza (lawyer)Speaker CGT-France (tbc)Italo Di Sabato (Osservatorio Repressione) 16h30- 16h45 Coffee break 16h45 – 18h15: Panel 2. Moderator MEP Marina Albiol Casandra (twitter activist)Davide Falcioni (journalist)Strawberry (“Def Con Dos” singer, twitter activist)Hungarian Civil Liberties UnionAngel Cristobal Gázquez/ Gonzalo Alberto Martínez (lawyers, BGD) 18h15 -18h30 Conclusion remarks by MEP Iosu Juaristi Per info [email protected]
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cazawonke · 5 years ago
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El cazador gallego Artemio Formoso ganó este sábado la primera edición del Campeonato de España de Caza Menor con Perro para Cazadores Adaptados, que tuvo lugar en Villarejo de Salvanés, Madrid, organizada por la Real Federación Española de Caza con la colaboración de la Federación Madrileña de Caza, el Ayuntamiento de Villarejo de Salvanés y la Sociedad de Cazadores del municipio, y que contó con la participación de once cazadores adaptados.
El disparo de salida que dio comienzo a esta prueba lo realizó el actual campeón de España de Caza Menor con Perro, Fernando del Campo.
Formoso, tras lograr 2.150 puntos al abatir 3 perdices y 2 conejos, se impuso al extremeño Gonzalo Hernández, que con 3 perdices y 1 conejo quedó en segundo lugar, seguido de Igor Alkorta, del País Vasco, que logró 2 perdices y 2 conejos.
Clasificación
1.- Artemio Formoso, de Galicia, 2.150 puntos
2.- Gonzalo Hernández, de Extremadura, 1.900 puntos.
3.- Igor Alkorta, del País Vasco, 1.600 puntos.
4.- Iván Laguia, de Castilla-La Mancha, 1.550 puntos.
5.- David Larrondo, de Navarra, 1.000 puntos.
6.- José Luis Lara, de Navarra, 800 puntos.
7.- Pablo Carral, de Cantabria, 500 puntos.
8.- José Cañada, de Castilla-La Mancha, 250 puntos.
9.- Jose R. Unzurruntaga, del País Vasco, 250 puntos.
10.- David Gregorio Martínez, de la Comunidad Valenciana, 0 puntos.
11.- Iosu Egaña, del País Vasco, 0 puntos.
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El gallego Artemio Formoso se proclama primer campeón de España de Caza Menor con Perro para Cazadores Adaptados El cazador gallego Artemio Formoso ganó este sábado la primera edición del Campeonato de España de Caza Menor con Perro para Cazadores Adaptados, que tuvo lugar en Villarejo de Salvanés, Madrid, organizada por la…
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rockandblognet · 5 years ago
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XIV BODEGA ROCK gratuito y con un intresante cartel
Jose Andrëa Uroboros, Ankhara, Taken, Sylvania y Dawnlight configuran el cartel del XIV BODEGA ROCK 
El próximo sábado 17 de agosto se celebrará la XIV edición del festival gratuito BODEGA ROCK en Hornillos de Eresma, Valladolid. Como siempre, se reunirán algunas de las bandas musicales más representativas del panorama nacional como Jose Andrëa Uroboros, Ankhara, Sylvania y Taken junto a Dawnlight como banda local. 
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Además, como novedad, para este año se ha contratado un camión escenario de 12 metros que aportará más calidad visual al espectáculo. Y es que la Asociación Cultural Hornillos Eresmas, organizadora del evento, siempre está trabajando para mejorar en todos los aspectos que rodean al Bodega Rock, así como en el resto de proyectos que organiza. 
DAWNLIGHT en el XIV BODEGA ROCK
Los vallisoletanos DAWNLIGHT abrirán la noche con su power metal sinfónico, cantado en inglés. Aprovecharán la ocasión para presentarnos su primer trabajo de estudio, “Eternity”, grabado durante la primavera de 2019. La formación lleva funcionando casi dos años de manera conjunta aunque todos sus miembros integrantes tienen una sólida carrera musical en otras bandas. Sus miembros son Javi Morales a la voz, Néstor Valencia a la guitarra, Miguel Lucas a la batería, Itziar Morago a los teclados y Andrés López Sastre al bajo. Con ellos aportamos la banda de nuestra provincia, y recuperamos nuestro escenario como plataforma de lanzamiento para bandas noveles o con menos trayectoria. 
SYLVANIA en el XIV BODEGA ROCK
Los valencianos SYLVANIA se resarcirán en este 2019 de su caída final del cartel del 2018. Y vendrán más entregados y con más ganas que nunca a presentar su último trabajo “Testigos de las Estrellas” que ya está siendo todo un éxito. Su estilo se sitúa entre el heavy metal sinfónico y el power metal. Llevan funcionando desde 2007 y han cambiado en varias ocasiones de formación. La actual la componen: Sergio Pinar (Batería), Álvaro Chillarón (Bajo), Alberto Tramoyeres (Guitarra y Orquestaciones) y Alfonso Arróniz (Voz). 
TAKEN en el XIV BODEGA ROCK
TAKEN, procedentes de Pamplona destacan por su estilo power metal. Esta banda se creó en 2012 y son conocidos de nuestro festival, ya que vinieron a presentarnos su primer álbum en la XII edición. Para este años nos ofrecerán su segundo disco, “Unchained”, que ya cuenta con un vídeo que tiene miles de visualizaciones y está causando mucha expectación entre la prensa tanto nacional como internacional, destacando el interés que están suscitando en Japón. Los miembros de esta banda son David Arredondo a la voz, Gauss a la guitarra, Iosu a la guitarra, Dani Rocks al bajo, David KBD y Diego a los teclados, y Jon a la batería. 
ANKHARA en el XIV BODEGA ROCK
ANKHARA procedentes de Madrid nacieron en 1995, son un grupo de heavy metal con claras y marcadas influencias de power y metal progresivo. Cuentan con cuatro discos de estudio y uno en directo. Es su segunda participación en el Bodega Rock y vendrán a presentarnos su último trabajo “Sinergia”, publicado en 2018. Han realizado una exitosa gira por México y el disco ha tenido una gran acogida por prensa especializada a nivel internacional. La banda la componen Pacho Brea a la voz, Cecilio Sánchez Robles a la guitarra, Alberto Marín segunda guitarra, Sergio Martínez al bajo y Jesús Alcalde a la batería. 
JOSE ANDRËA URÓBOROS en el XIV BODEGA ROCK
JOSE ANDRËA URÓBOROS cerrará el festival con su folk metal presentando su “Bienvenidos al Medievo”, que supone su cuarto disco, el tercero de estudio y que fue lanzado a primeros de 2019. Jose Andrëa Uróboros son Jose Andrëa a la voz, Sergio Cisneros “Kikilla” y Pedro Díaz “Peri”, a los teclados y al bajo respectivamente, junto a Juan Flores “Chino” (ex-Sínkope) José Rubio (ex-Warcry) y Teto Viejo ( Tako, ex-Ars Amandi ), más las incorporaciones de Fernando Ponce de León (flautas, whistle, gaita ex-Mägo de Oz) y el violinista mexicano Santiago Vokram. Forman una banda con un amplio bagaje a sus espaldas, fruto de su experiencia en la primera fila del panorama musical de España y América.
  CONTACTOS Y MÁS INFORMACIÓN Página web: www.bodegarock.com Facebook:https://www.facebook.com/bodegarockfest
XIV BODEGA ROCK gratuito y con un intresante cartel en el artículo original de Rock and Blog
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teleindiscreta · 6 years ago
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El Club Nuevo Mundo actualizará conocimientos científicos para políticos y ejecutivos
Nuevos miembros
La reunión servirá también para presentar a los nuevos miembros que se han incorporado en los últimos meses.
Se trata por un lado de Francisco Lobato, formador en nuevos caminos de exploración del espíritu humano, que expresa a través del arte y la música. Imparte cursos sobre diferentes herramientas de desarrollo personal, especialmente sobre técnicas de meditación consciente. Ha participado como conferenciante en diversos congresos inter-religiosos y de espiritualidad, aportando herramientas y conocimientos del Tiempo Presente tan necesarios en estos momentos de apertura a la consciencia universal de la humanidad.
Asimismo, contamos con Isaac Palomares, director de “Cruce de caminos”, un programa radiofónico (Intereconomía) de divulgación de lo que son los pueblos y ciudades de España, sus gentes, de sus problemas diarios, tanto en los barrios como en sus calles y en  callejuelas. Como nuevo Miembro Directivo, Isaac aporta su experiencia de relaciones con el mundo municipal, en el que queremos incidir, y además reflejará en su programa de radio las propuestas e iniciativas del Club Nuevo Mundo a través de Víctor Valencia, también Miembro Directivo del CNM y del equipo de Cruce de Caminos.
Por otro lado, contamos también como nuevo Miembro Directivo con Rafael Martínez-Cortiña, economista y pionero en España de las Nuevas Economías. Rafael explicará su propuesta para la implantación progresiva en municipios y regiones de una forma disruptiva de gobierno digital (eGovernment) basada en la tecnología blockchain, que permite a grupos de ciudadanos e instituciones gestionar de forma segura sus respectivas actuaciones en un entorno virtual llamado “zona franca digital”. Esta propuesta resulta muy interesante como idea a incluir en nuestro Informe sobre el Impacto Antrópico, para proponerlo a ayuntamientos y ayudarles así a gestionar, no sólo el impacto antrópico, sino otras posibles actuaciones que implican la participación ciudadana.
Una nueva Miembro Directiva incorporada también  es Anahí Asenjo, arquitecta y directora de K8 Ecoarquitectura, empresa especializada en Bioconstrucción y Arquitectura Consciente.  Anahí se incorpora con la finalidad de introducir criterios de sostenibilidad en las propuestas de arquitectura y urbanismo que formulará el CNM para mejorar la habitabilidad de los entornos municipales en los que vamos a incidir, así como técnicas de desarrollo personal que ayudan a configurar espacios que sean reflejo del mundo interior humano.
Un nuevo Miembro Ejecutivo participará asimismo en la reunión. Se trata de Javier del Arco, Biólogo y Filósofo, que se incorpora con la finalidad de contribuir a la confección del marco teórico del CNM, a partir de su trabajo de reflexión sobre el futuro de la evolución humana y sus implicaciones teóricas y éticas, reflejadas por lo demás en las páginas del blog que mantiene en Tendencias21 desde 2006.
Nuevas iniciativas
Asimismo, se han sumado a la reunión, como interesados en las actividades del Club, Iosu Lázcoz,  Antonio Corredera y Danny Imízcoz, implicados en tres proyectos emblemáticos de innovación social desde la perspectiva de la psicología positiva: la Fundación Felicidad Sostenible, el proyecto Crecimiento en Positivo y Pamplona en Positivo. Los tres informarán de su experiencia en estos proyectos, con la finalidad de determinar cómo incorporar esta metodología a los desarrollos del Club Nuevo Mundo.
Por último, participa también Javier Barguñó Casanova, experto en Inteligencia artificial e interesado en participar en los desarrollos del Club Nuevo Mundo vinculados a sus competencias.
Esta reunión del Club Nuevo Mundo será la más numerosa de las celebradas hasta ahora y constituye un paso importante en la construcción de este proyecto destinado a ser referente del cambio humano hacia nuevos espacios de convivencia y organización social en los que la ciencia esté reconocida y aceptada, en los que la creatividad y la innovación puedan desarrollarse libremente y en los que la armonía sea la característica de las relaciones humanas y con la naturaleza.
Fuente: Tendencias 21
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hufmagazine · 9 years ago
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Time For Colour, photography by Anxo Orois for HUF Magazinehttp://hufmagazine.com/time-colour-photography-anxo-orois-huf-magazine/
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