#instalibrisardegna

[lizzieilibri]

10-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

Eccoci arrivati al decimo giorno di questo calendario dell’avvento libroso, oggi parleremo di un libro che mi ha davvero conquistato.

A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L’indagine dell’ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre.

Le storie dei personaggi si intrecciano tra di loro creando un intrigo fantastico, il giallo si mischia alle meravigliose descrizioni del fatato paesaggio francese, che tanto ha ispirato a Monet, e tanti altri artisti.

Tre donne sono le protagoniste indiscusse del romanzo, Fanette la bambina di 11 anni sveglia e con un grande talento per la pittura, Stephanie la bellissima maestra del villaggio, con un marito iper geloso ma con amore sconfinato per i bambini e infine LA vecchia, di cui non sappiamo il nome ma che tutto Sa e tutto vede, ma nessuno sembra notarla.

Abbiamo anche dei personaggi secondari molto divertenti tra i quali l’ispettore Laurence Sérénac che non è originario di Giverny e a volta fatica ad ambientarsi.

Il colpo di scena finale è totalmente inaspettato vi lascerà totalmente spaesati e senza fiato.

“Guardi questo parco, ispettore, le rose, le serre, il laghetto. Le rivelerò un altro segreto: Giverny è una trappola! Certo, una scenografia meravigliosa. Chi si sognerebbe di andare a vivere altrove? Un paese così bello… ma le dico una cosa: è una scenografia cristallizzata, pietrificata. C’è il divieto di decorare qualsiasi casa in maniera diversa, di ridipingere un muro, di cogliere un fiore. Dieci leggi lo proibiscono. Qua viviamo in un quadro, siamo murati vivi!”

Titolo: Ninfee Nere
Autore: Michel Bussi
Editore: E/O edizioni
Serie: auto conclusivo
Data uscita: 06-2016
Genere: Giallo
Pagine: 400
Formato: digitale (11,99) cartaceo (euro 16,00) audiolibro su @Storytel

[lizzieilibri]

09-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

Oggi volevo parlarvi di un bellissimo libro, che ho trovato davvero illuminante.

Adoro i resoconti di viaggio, in questo si parla di uno dei viaggi più conosciuti al mondo, il cammino di Santiago.

La scrittrice ci vuole comunicare la sua esperienza in modo totalmente diverso dal solito, parlando di se, della sua esperienza e delle persone che ha conosciuto durante il cammino, ma sopratutto delle emozioni provate sia prima, durante la preparazione, che durante il cammino che dopo al suo rientro.

Il cammino è sopratutto conosciuto per le sue connotazioni religiose, lei invece pone l’accento su altri aspetti, infatti da atea militante, camminatrice poco convinta, e poco amante della natura, sulla carta sarebbe il profilo meno adatto sia a compiere il cammino che a parlarne, ma proprio per questo rende il racconto bello e intenso con sfumature davvero particolari.

Qualcosa le è scattato dentro, all’improvviso la sua passione per i fine settimana nel divano in pigiama davanti alla TV non bastava più e quello che è iniziato come un giovo, alla fine è diventato ciò che le ha cambiato la vita.

In chiave ironica, leggera a frizzante riesce raccontando a farci vedere da vicino il cammino e il significato che ha avuto per lei, tanto da farti venire voglia di seguire le sue orme.

Detto da me che mi sono riconosciuta completamente nella Daniela pre cammino è tanto.

#lizzieconsiglia #natale #storytel #volevosolocamminare #danielacollu #camminodisantiago #vallardi #bookstagrammersardegna #instalibrisardegna #bookbloggersarda #dueparolesullibro #calendariodellavventolibroso

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Titolo: Volevo solo camminare
Autore: Daniela Collu
Editore: Vallardi
Serie: auto conclusivo
Data uscita: 02-05-2019
Genere: Racconto di viaggio
Pagine: 176
Formato: digitale (7,99) cartaceo (euro 14,90) audiolibro su @Storytel

[lizzieilibri]

8-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

🔎Continuiamo con la rubrica #Lizzieconsiglia #ilmercoledìdeigialli

🔎Oggi è il mercoledì dedicato ai gialli. Vi voglio consigliare “Agatha Raisin e la Quiche Letale di M. C. Beaton” l’ho ascoltato su Storytel mentre guido per andare al lavoro, è uno dei momenti che sono riuscita a ritagliarmi nelle mie giornate impegnate per la lettura.

📖Agatha Raisin è un'agente di pubbliche relazioni di mezza età, frustrata ma interessante, trasferitasi da Londra a Carsely, nei Cotswolds, dopo aver venduto la sua società di PR di Mayfair per un precoce pensionamento. Si trova a risolvere omicidi in ogni sua avventura.

Nel primo post abbiamo approfondito sia la biografia dell’autrice che di Agatha, andate a rivedervela.

🔎Questo è il primo libro della saga se non si tiene conto del prequel che vede Agatha giovane agli inizi della sua carriera (vedi il post precedente).

La nostra PR preferita è finalmente riuscita a realizzare il suo sogno, ha venduto la sua agenzia di comunicazione ha preso il prepensionamento e ha comprato il cottage nei Cotswolds tanto desiderato.

Al suo arrivo vorrebbe da subito rendersi simpatica a tutti i paesani, che come è prevedibile la guardano con sospetto, come fanno con tutti i nuovi arrivati, e cosa c’è di meglio che vincere una gara paesana di quiche?

Lei con la sua mentalità dell’ottenere tutto e subito pensa bene che vincere è il modo migliore, e quindi decide di barare, anche perché non sapendo cucinare, l’alternativa non è pensabile.

La storia è piuttosto contorta e con la morte di un personaggio proprio a causa della sua quiche, inizierà una serie di relazioni che la riporterà alla sua passione: la Ficcanaso, aka detective dilettante.

Conosceremo i personaggi ricorrenti: Bill Wong - detective della polizia, James Lacey - militare in pensione, Mrs Margaret Bloxby - moglie del pastore, Roy Silver - ex collega di lavoro della società di pubbliche relazioni di cui Agatha era proprietaria, Doris Simpson signora delle pulizie e buona amica di Agatha, e tanti altri che con le loro manie vi faranno scompisciare dalle risate.

📖 “I Cotswolds sono, questo è certo, una delle poche bellezze artificiali del mondo: villaggi pittoreschi di case in pietra dorata, giardini graziosi, viottoli tortuosi affogati nel verde, e chiese antiche (…) ma per Agatha i Cotswolds erano tutto quello che poteva desiderare dalla vita: bellezza, pace e sicurezza. Fin da piccola, dunque, aveva deciso che un giorno sarebbe andata a vivere in uno di quei cottage graziosi, lontano dal fracasso e dal puzzo cittadino.”

❓E voi cosa ne pensate dei Gialli? Vi piacciono oppure no? Avete letto qualche libro del genere? Conoscete Agatha Raisin? Vi aspetto nei commenti.

⬇️ Vi leggo ☺️

Titolo: Agatha Raisin e la Quiche Letale
Autore: M. C. Beaton
Editore: Astoria Edizioni
Serie: Saga di 30 libri 
Data pubblicazione: marzo 2011
Genere: Narrativa
Pagine: 268
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 16.00)

[lizzieilibri]

6-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

In questo sesto giorno dell’avvento vi voglio raccontare di questo libro divertentissimo di Chiara Moscardelli, che con questo libro ha iniziato un genere un po’ diverso dal suo che era più romance e chicklit, passando al giallo.

Si Sa a Strangolagalli non succede mai nulla, in questo paesino dove Teresa è nata e cresciuta nulla cambia, è esattamente la piccola realtà come la immaginate, tutti sanno tutto di tutti, niente passa inosservato e ogni evento sembra una gran cosa.

Quando Teresa, dopo aver perso il suo ultimo lavoro in città, decide di tornarci per ricominciare una vita, tranquilla aprendo un B&B con la sua storica amica Gigia non si aspetta minimamente quello che accadrà, come un magnete attirerà di tutto e non saprà come gestirlo.

Il suo appuntamento conosciuto su Tinder diventerà una scena del crimine, dovrà avere a che far con i carabinieri di paese che sono lo stereotipo che ci si può immaginare, con un poliziotto di carattere difficile, ma estremamente affascinante, e con la troupe del famoso show televisivo «Dove sei? » che verrà ad indagare sulla scomparsa di una delle sue ospiti.

Tra malintesi, conversazioni pungenti e sarcastiche, prese di posizione forti e il rapporto strano e intricato con il padre, famoso psichiatra che non ha la minima stima di lei, avremo di che divertirci, questo exploit della Moscardelli vi lascerà stupiti, per il modo in cui riesce a cambiare il suo stile e a tenere incollati alle pagine.

Ci vediamo a Strangolagalli!

Titolo: La maledizione di Strangolagalli
Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Serie: Serie di 2 libri
Data uscita: 16 maggio 2018
Genere: Giallo
Pagine: 320
Formato: digitale (euro 0 con Kindle unlimited) cartaceo (euro 14,16)

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5-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

E siamo già arrivati al quinto giorno dell’avvento, il tempo vola quando ci si diverte!

Oggi voglio continuare un filone che avevo intrapreso qualche tempo fa e a cui tengo moltissimo, ebbene sì sto parlando di lei, l’unica inimitabile Vani Sarca!

La scrittrice del mistero di Alice Basso è il quarto libro della serie, storia che ho personalmente amato sin dalle prime righe del primo libro.

Si Sa che i libri ti chiamano quando è il loro momento, infatti il primo libro lo acquistai durante luna vacanza bellissima, ricordo che conservo gelosamente, perchè quel giorno in quella bellissima piccola libreria di Palau sembrò che due libri aspettassero me, uno era Non ditelo allo scrittore e l’altro era Leggere è una faccenda da gatti, sembravano fatti apposta per me, inutile dire che li acquistai entrambi.

Fino a poco tempo fa però non ho iniziato nessuno dei due, perchè il loro momento non era ancora arrivato, quando però hanno messo su Storytel i primi 3 libri della serie letti dalla scrittrice stessa, cosa che adoro, non ho potuto resistere e li ho bevuti in un paio di giorni, gli ultimi due li ho letti in eBook.

Se volete seguire l’ordine della serie per non farvi spoiler, vi consiglio di partire dal primo: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome.

Troviamo quindi la nostra Ghostwriter preferita alle prese con una cosa a lei del tutto nuova, l’amore, ma non quello da cotta adolescenziale, ma quello maturo, pieno e avvolgente, quello che ad ogni sguardo e ad ogni parola dell’altra persona scatena un «crampo».

Ovviamente dovrà gestire questa valanga di sensazioni inedite insieme al suo lavoro, quello di scrittrice per altri scrittori e il suo secondo lavoro quello di consulente della polizia.

La parte di scrittura le risulta molto semplice, così semplice che riesce ad imbastire la sinossi e i primi capitoli del romanzo commissionato le dallo spocchioso scrittore Henry Dark in pochissimo tempo, la parte relativa alle indagini andrà più per le lunghe perchè i casi da risolvere saranno due, e non di immediata risoluzione.

Una tensione che vi lascerà incollati alle pagine dalla prima all’ultima, ma se state leggendo questo di sicuro sapete di cosa parlo perchè avrete già divorato gli altri.

“Ci sorridiamo un sacco e a lungo. È una fortuna che siamo da soli. Gli innamorati hanno bisogno di privacy per molte più ragione di quanto si creda. Il sesso non è la più sconcia delle cose che non vanno fatte in pubblico. Ci sono gli sguardi e i sorrisi, le parole in codice, i giochi, le carezze a tempo perso: tutta roba che, vederla da fuori, ottiene l’unico è immancabile risultato di farti sembrare un cretino. Gli innamorati hanno bisogno di stare soli per guardarsi come stiamo facendo in questo esatto momento.”

Titolo: La scrittrice del mistero
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Serie: Serie di 5 libri + 1 racconto
Data uscita: 12 novembre 2020
Genere: Giallo
Pagine: 336
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 17,90)

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4-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

Eccoci quindi al quarto giorno dell’avvento!

Oggi volevo raccontarvi di questo libro davvero carino “Il Gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa”

(Titolo originale: 本を守ろうとする猫の話 – Hon o mamoroutosuru neko no hanashi)

La storia si svolge nella libreria Natsuki, situata in una zona della città vecchia, il personaggio principale è Natsuki Rintarō il nipote del proprietario recentemente venuto a mancare.

Per lui l’improvvisa scomparsa del nonno è stata un vero trauma, essendo una persona molto introversa e metodica, il cambiamento lo spaventa.

La comparsa di un personaggio molto particolare, un gatto, si esatto, un gatto parlante per giunta cambierà per sempre la sua vita destinandolo ad una missione fondamentale, salvare i libri.

Avrà l’aiuto di una sua compagna di scuola che prenderà a cuore la sua situazione, preoccupandosi per lui quando non lo vedrà venire a scuola.

Cosa si intende per salvare i libri?

La questione principale riguarda i sentimenti e le emozioni che ci legano a questi oggetti così belli e particolari, a volte tendiamo a non apprezzare appieno questo legame e cerchiamo di rinchiuderlo in una scatola per circoscriverlo, questo è quello che fanno i personaggi che devono essere salvati, oppure sono i libri che devono essere salvati?

Questo romanzo è pura poesia, come la maggior parte di quelli facenti parte della letteratura giapponese, con un linguaggio diretto, pulito, esplicito porta ad una riflessione costante, in ogni parola e frase ci si può scorgere un mare intero di significati reconditi.

«Fa bene leggere molti libri. Ma su un punto non si deve equivocare…». […] «Nei libri c’è un grande potere. Ma sarà sempre il potere dei libri, e non il tuo». […] «Se ti limiti a leggere libri in modo così frenetico, non si amplierà per questo il mondo a te visibile. Per quante conoscenze tu riesca a inculcarti, se non pensi con la tua testa e non cammini con le tue gambe tutto rimarrà solo qualcosa di preso inutilmente a prestito». […] «Non saranno i libri a percorrere la vita al posto tuo. Un avido lettore che si dimentica di camminare con le proprie gambe diventerà solo il voluminoso dizionario di un sapere obsoleto. Niente di più che un pezzo di antiquariato che non servirà a nulla a meno che qualcuno non lo apra». […] «Leggere è una buona cosa. Ma una volta terminato di farlo, viene il momento di muoversi».

Titolo: Il gatto che voleva salvare i libri
Autore: Sosuke Natsukawa
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 6 Ottobre 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 180
Formato: digitale (euro 9,99) cartaceo (euro 18,00)

[lizzieilibri]

3-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

Siamo arrivati al terzo giorno del calendario dell’avvento libroso, oggi voglio parlarvi di un libro di narrativa che mi ha colpito molto.

Amo molto i libri che parlano di libri, librerie e scrittura, infatti questo si intitola

“Il libraio di Venezia di Giovanni Montanaro”, ho pensato subito che mi sarebbe piaciuto e non ho sbagliato.

La storia è ambientata a Venezia, durante l’alluvione del 2019, quella dove l’acqua è davvero diventata “alta” il picco raggiunto è stato 187 cm, il più alto dal 1966 quando raggiunse 194 cm e il secondo più alto di sempre, i danni sono stati incalcolabili, e anche la famosa libreria Acqua alta che dal 2004 ha cercato di proteggere i libri in maniera creativa, ad esempio con le gondole, è stata danneggiata e ha perso centinaia di libri.

La storia ci viene raccontata dagli occhi di un io narrante particolare, impersonata da Rosalba, una signora anziana che non può più scendere le scale, un punto di vista da spettatore, dalla finestra di casa sua, con un tocco quasi giornalistico e di reportage, che nonostante tutto fa male ascoltare.

Conosciamo Vittorio il libraio, il cinese Chung e il suo bar, del ragazzo del Bangladesh che ha rilevato l’edicola, della pizzaiola, e poi c’è Sofia…così giovane e fresca che conquista Vittorio con il suo entusiasmo.

Il racconto è forte, concitato, in alcuni punti disperato, impotente nel vedere che non si può fare più nulla per salvare il salvabile, per recuperare una vita di oggetti a cui è affezionati.

Descrizioni di vite trascinate dall’acqua, distrutte o alla meglio cambiate per sempre.

“Quaranta centimetri in più del previsto. Non 145, ma 187. Quaranta centimetri in più cambiano tutto, travolgono letti, inondano vestiti, spazzano fogli, distruggono provviste, sporcano materassi, e poi calzini, telefoni, gioielli, bicchieri, piatti, stoviglie, libri, centinaia di libri, e adesso non si può fare niente, non si può reagire, non c’è più tempo né spazio per mettere le cose in salvo, solo stare a guardare, piangere all’inesorabile bagnarsi, lerciarsi, disfarsi.”

Un libro forte che vi consiglio caldamente, per empatizzare con la tragedia che ha colpito Venezia.

E voi cosa avete pensato quando al telegiornale avete sentito dell’alluvione a Venezia?

Avete letto qualcosa in merito?

Vi leggo! ☺️

Titolo: Il Libraio di Venezia
Autore: Giovanni Montanaro
Editore: Feltrinelli
Serie: Autoconclusivo
Data uscita: 12 novembre 2020
Genere: Narrativa
Pagine: 144
Formato: digitale (euro 6,99) cartaceo (euro 12,00)

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2-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

🔎Continuiamo con la rubrica #Lizzieconsiglia #ilmercoledìdeigialli

🔎Oggi è il mercoledì dedicato ai gialli. Vi voglio consigliare “Il primo caso di Agatha Raisin di M. C. Beaton” l’ho ascoltato su Storytel mentre guido per andare al lavoro, è uno dei momenti che sono riuscita a ritagliarmi nelle mie giornate impegnate per la lettura.

📖Marion Gibson, nata McChesney è stata una scrittrice britannica di romanzi sia rosa che gialli, fin dal 1979.

Scrisse moltissimi romanzi storici di successo usando il suo nome da nubile Marion Chesney; tra questi le serie "Travelling Matchmaker" e "Daughters of Mannerling". Con lo pseudonimo di M. C. Beaton firmò numerosi gialli popolari, in particolare le saghe thriller di Agatha Raisin e Hamish Macbeth. Utilizzò anche parecchi pseudonimi: Ann Fairfax, Jennie Tremaine, Helen Crampton, Charlotte Ward, e Sarah Chester.

Tra i libri pubblicati come Marion Chesney c'è la serie gialla ambientata in Epoca edoardiana con protagonisti Lady Rose Summer, un'affascinante debuttante con un forte spirito d'indipendenza, e il capitano Harry Cathcart, un nobile decaduto.

📖Agatha Raisin è un'agente di pubbliche relazioni di mezza età, frustrata ma interessante, trasferitasi da Londra a Carsely, nei Cotswolds, dopo aver venduto la sua società di PR di Mayfair per un precoce pensionamento. Si trova a risolvere omicidi in ogni sua avventura.

Nasce in un cadente palazzo di Birmingham, da genitori disoccupati e alcolisti che sopravvivono grazie a contributi statali e occasionali furtarelli. In una indimenticabile gita di una settimana nei Cotswolds, si innamora di quei posti che rimarranno sempre per lei un sogno da realizzare, acquistando un piccolo cottage per viverci.

Agatha studia alla scuola pubblica, successivamente inizia a lavorare in un biscottificio e quando ha risparmiato abbastanza denaro scappa a Londra. Qui frequenta un corso serale per diventare segretaria, in seguito al quale inizia a lavorare in un'agenzia di pubbliche relazioni, un campo che non abbandonerà più e nel quale raggiungerà il successo aprendo una sua propria società, che dirigerà fino all'età della pensione.

🔎Questo è il primo libro della saga, anche se è uscito dopo molti altri libri in realtà è un prequel della storia di Agatha, io consiglio di leggerlo prima così si inizia a conoscere la nostra Mrs Marple di Carsely dagli albori della sua carriera, altri consigliano di leggerlo dopo alcune delle sue storie così da comprenderlo meglio, quindi immagino che la scelta sia tutta vostra.

Incontriamo la nostra Agatha a 26 anni, lavora come assistente in un agenzia di PR e il suo ruolo è abbastanza umiliante e scomodo, quando viene mandata a svolgere un compito molto imbarazzante (è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo) deve licenziare un loro cliente importante, perché è stato accusato di omicidio.

Il loro incontro prende però una piega inattesa, Agatha si ritrova dalla sera alla mattina a dare le dimissioni con una sua agenzia di PR, un ufficio e fondi illimitati, ecco l’inizio della sua carriera di PR e della sua passione per le investigazioni.

Una storia leggera e godibile, che ci servirà per iniziare a conoscere o approfondire la conoscenza di Agatha Raisin, in base a quando decidiamo di leggerlo.

📖 “Nei pressi di World’s End si fermò di colpo davanti a un negozio che esponeva in vetrina alcuni dipinti. Quello che catturò il suo sguardo raffigurava un cottage con il tetto di paglia dei Cotswolds e alti cespugli di malvone sul cancello.”

❓E voi cosa ne pensate dei Gialli? Vi piacciono oppure no? Avete letto qualche libro del genere? Conoscete Agatha Raisin? Vi aspetto nei commenti.

⬇️ Vi leggo ☺️

Titolo: Il primo caso di Agatha Raisin
Autore: M. C. Beaton
Editore: Astoria Edizioni
Serie: Saga di 30 libri 
Data pubblicazione: giugno 2016
Genere: Narrativa
Pagine: 96
Formato: digitale (euro 1,99) cartaceo (euro 8,00)

[lizzieilibri]

01-12-2021

Ciao a tutti Lizziers!

Pensavate che fossi scomparsa vero?

Effettivamente lo ero, è stato un periodo complicato, concitato e con pochissimo tempo libero.

Avrei voluto anche quest’anno condividere con voi le mie letture in un calendario dell’avvento libroso, come quello dell’anno scorso, ma pur avendo finito di ascoltare una marea di libri, grazie al mio lavoro e al viaggio per arrivarci ho parecchio tempo da trascorrere, non ho avuto tempo di condividerli con voi. 🥺

Direte, e che ci frega, e avreste ragione 🤣

Ho pensato per mantenere la tradizione un post un pochino più easy e facile da creare, le cose con cui sono in fissa questo periodo.

MUSICA: Surreale l’ultimo album di J Ax, se mi seguite da un po’ saprete che lo A D O R O da quando ero una bambina, lo seguo da sempre. Questo in particolare è il mio preferito in assoluto, perchè oltre ad aver ritrovato un po’ del primo JAx, ho trovato una critica della società davvero raffinata e corretta.

LIBRI: Ho adorato la serie di Agatha Raisin, ne ho letto 18 su 30, ho adorato lo stile signora in giallo, i personaggi così ben caratterizzati, e le descrizioni di Londra e dei Cotswolds, i luoghi principali dove si svolge la storia.

Mi sono fissata anche con i manuali di scrittura sopratutto quelli dei gialli e le procedura giuridica e delle forze dell’ordine.

SERIE TV: Oltre che la solita fissa con Grey’s Anatomy, a parte che mi sono spoilerato una cosa non guardando insieme Station 19, ho appena scoperto le serie di Chicago, voi direte, adesso?? Ebbene sì sono in ritardo sulla vita 😂

Mi sono bingiata tutta Chicago Fire e ora sto terminando Chicago Med, se non le avete viste recuperatele perchè sono fantastiche!

GIOCHI: mi sono appena presa la Nintendo Switch e sono totalmente in fissa con Animal Crossing, un gioco davvero fantastico, rilassante, costruttivo e divertente.

Ecco vi ho raccontato le ultime scoperte che ho fatto, ora tocca a voi!

Con cosa siete in fissa?

Conoscete le cose che vi ho elencato?

⬇️ Vi leggo! ☺️