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chiara-morini · 3 hours ago
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Ciak, si gira il film Blue. I divieti di sosta e di circolazione
Porto San Giorgio sarà sede delle riprese del film “Blue”, prodotto da Camaleo Cinema. Per permettere la realizzazione delle stesse saranno attuate delle variazioni al transito ed alla sosta dei veicoli. Lunedì 3 marzo, dalle ore 11 alle 3 del giorno successivo, sul lungomare Gramsci sarà attiva la rimozione forzata dal civico n. 21 all’incrocio con via Trento. Inoltre sarà interdetto il…
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tarditardi · 6 years ago
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Life - Rovetta (BG): 21/6 "Life goes to Funk", si balla con Nello Simioli e Joe La Viola
L'estate 2019 al Life di Rovetta (BG), iniziata ufficialmente già venerdì 31 maggio prosegue in grande stile, con tanti party spesso in collaborazione con DV Connection. In console e sul palco del club il 21 giugno c'è un party davvero molto atteso è "Life goes to Funk". In console c'è Nello Simioli, a lungo resident del Sottovento di Porto Cervo, uno dei maestri italiani del sound e del groove. Con lui c'è anche Joe La Viola.
Da provare al Life è la Quality Cocktail Zone: Gin Mare, Hendrick's, Bulldog, Tanqueray, Vodka Belvedere, sono solo alcuni dei prodotti utilizzati nella nuova area...
Life Club, a Rovetta (BG), è una  curatissima discoteca giardino in Val Seriana.  Da sempre fa ballare con stile tutta la provincia di Bergamo e non solo. E' perfetta per chi vuol far tardi con stile, in uno scenario unico e rilassante. Il livello musicale è ottimo, quello del servizio pure...
Special Thanks: Lifeworld, Malto & Luppolo, Totem Clusone, Bar San Marco,  Autoscuola Euro, Pasticceria Fantoni, Da Giorgio Ristorante Albergo Ardesio, The Athlete's Foot Clusone, Acconciature Sole & Luna - Clusone, Piccolo Bar Clusone, Ginpizz, Paganessi Auto srl.
Maggiori dettagli sui party al Life su Facebook (orari, prezzi, etc) www.facebook.com//Life.Club.Rovetta/events/
Life Club Via Vogno, 7 Rovetta (BG) www.facebook.com/Life.Club.Rovetta info 3355847474 Aperto solo il venerdì notte e prefestivi Ingresso riservato ai maggiorenni
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fondazioneterradotranto · 7 years ago
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Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2018/01/05/la-mandragora-puglia-terra-dotranto/
La Mandragora in Puglia e in Terra d'Otranto
di Gianfranco Mele
  Avvertenza preliminare: la Mandragora autumnalis è una solanacea dagli effetti estremamente pericolosi (vari effetti neurotossici, fino all’arresto cardiaco: si rimanda per info dettagliate su queste caratteristiche alle varie trattazioni sia divulgative che scientifiche di farmacologia e tossicologia,molte delle quali presenti anche in rete). Si sconsiglia perciò vivamente qualsiasi forma di sperimentazione suscitata da curiosità.
  Intorno alla fine degli anni ’80, e successivamente nei primi anni del nuovo millennio, mi imbatto casualmente in due imponenti stazioni di Mandragora autumnalis nel territorio tarantino: da qui, e dalla vista dello spettacolo suggestivo che offrono queste piante, inizio ad interessarmi sia della loro presenza e diffusione in area salentina e tarantina, che delle caratteristiche, leggende, aneddoti e miti legati ad esse.
Questo scritto origina da tali motivazioni e perciò comprende 3 diverse questioni: 1) la diffusione della pianta (e una mappatura in itinere) in Terra d’Otranto e più generalmente in Puglia; 2) una serie di osservazioni su alcune caratteristiche attribuite nella mitologia alla pianta; 3) l’eventuale presenza della mandragora nelle leggende locali e nella tradizione “masciàra” della Puglia.
  Mandragora autumnalis in fiore
  Diffusione in Puglia dall’antichità ai giorni nostri
Conosciuta sin dall’antichità, sia come veicolo di ebrezza che come medicinale, è utilizzata anche nella medicina di Ippocrate. In quanto pianta endemica della Puglia sicuramente era conosciuta e utilizzata anche nella antichità magno-greca.
Ci son pervenuti frammenti di un’opera di un commediografo magno-greco, Alexis di Thurii, intitolata Mandragorizomene (la donna che fa uso della mandragora): i 5 frammenti che ci restano non darebbero modo di conoscerne il soggetto e l’intreccio, e le opinioni degli studiosi appaiono discordanti: si tratterebbe secondo alcuni di fatti amorosi e pertanto la Mandragora sarebbe usata dalla protagonista come afrodisiaco, secondo altri ci sarebbero riferimenti alla magia, per altri la protagonista si serve della Mandragora per simulare la morte, ad accertare la quale viene cercato un medico che parlasse dorico.
E’ nota la presenza e l’influenza del Pitagorismo in Magna Grecia e in Taranto: è proprio Pitagora, fondatore della omonima scuola nella Crotone magno-greca, a definire la mandragora “Antropomorphon”. Pierio Valeriano, pur ritenendo che il suddetto termine fu utilizzato da Pitagora per definire la forma della radice, riporta alcune interpretazioni di non specificati altri autori, secondo i quali “Antropomorphon” implica una attribuzione mistica da parte dei pitagorici alla pianta e in special modo ai suoi pomi somiglianti a testicoli.[1]
Si può supporre che la mandragora abbia avuto un ruolo nell’orfismo e nel pitagorismo, e difatti nelle Argonautiche Orfiche dell’anonimo autore del V secolo d.C., è descritta come una delle piante del giardino di Ecate, signora delle erbe officinali e magiche. Più in generale, le varie esperienze descrittive di vari riti misterici, compresi i misteri Eleusini (le visioni terrifiche e quelle celestiali, esperienze di sdoppiamento corporeo, ecc.),[2] danno da pensare che ciò che suggerisce Pier Luca Pierini a proposito proprio dei misteri di Eleusi non sia da scartare, ovvero la presenza della Mandragora come principale agente delle alterazioni dello stato ordinario di coscienza.[3]
In questa prospettiva, diversi elementi collimerebbero tra loro, come ad esempio la coincidenza del periodo della comparsa della Mandragora autumnalis con le celebrazioni dei Misteri, l’accoppiata vite/vino-mandragora conosciuta fin dall’antichità, e infine la probabilissima veridicità dell’ipotesi che la stregoneria medievale, caratterizzata da unguenti e preparati allucinogeni a base di solanacee, costituisca la diretta filiazione di una antica tradizione magico-religiosa (rituali e saperi compresi).
Ma veniamo ora alla presenza e diffusione della pianta nella flora spontanea pugliese.
Miniatura dal Dioscoride viennese, codice greco prodotto a Costantinopoli attorno al 512. Vi è raffigurato Dioscoride seduto che allunga la mano per afferrare la mandragora antropomorfa che Euresis gli offre. Un cane morto è legato con una corda al piede destro della pianta
  In Puglia sono documentate o testimoniate presenze di Mandragora nella flora spontanea, a partire dalle ricerche degli autori cinquecenteschi.
Scrive Andrea Mattioli:
“Nascono le Mandragole per sé stesse in più luoghi per li monti in Italia, e massime in Puglia e nel monte Gargano, il quale chiamano di Sant’ Angelo, onde ci recano le corteccie delle radici, e i Pomi alcuni Erbolaj, che ogni anno vengono a noi…” [4]
Il Medico e letterato Girolamo Marciano (1571-1628) a sua volta documenta la presenza di Mandragore in Terra d’ Otranto, elencando la “Mandragora maschio” e la “Mandragora femmina” tra le piante spontanee che crescono nella “Provincia”. [5]
L’ umanista settecentesco Cataldantonio Carducci, nella sua traduzione e commentario delle Delizie Tarantine del D’Aquino, riferisce della presenza della Mandragora presso i vigneti del monte tarantino Aulone, e di una contaminazione dei vini:
“…. lmperciocchè attenta la grassezza de’ pascoli di Saturo, di cui era parte Aulone, le pecore vi s’ impinguavano, onde provveniva l’ ottima qualità delle lane: ed attento il buon terreno di Aulone, molto confacente a viti, il vin che producea, era rinomatissimo. Ed in quel tenimento v’ è tuttavia il corrotto vocabolo monte Melone, e la pezza di MeIone, per dove forse si estendevano le viti d’Aulone. E v’è pure una ragion naturale circa la bontà de’ suoi vini: mentra questa nasceva, dacchè ritenea la qualità della mandragora, erba ipnotica, o sia soporifera, di che eran pieni que’ suoi vigneti, e che tuttavia alligna in quel terreno; onde nacque quel greco adagio mandragoram bibisse (Erasm. in adag.) che si appropriava a quegli infingardi o neghittosi, cui piace una vita molle e lascìva. Quindi Orazio non per altro riguardo lo disse amicus, mentre il suo vino gustato ch’cra, spirava della languidezza, e conciliava il sonno. Plutarco nel libro de audiendis Poetis ci attesta, che la mandragora nascendo presso alle viti, infonde la sua Virtù nel Vino, e fa più soavemente dormir coloro, che ‘l bevono. E Vaglia I’ esempio di Annibale, al ‘dir di Giulio Frontino Strateg. 2, il quale spedito da’ Cartaginesi a domar lo spirito ribelle degli Afri, sapendo ch’ essi erano troppo dediti al vino, procurò di mischiarvi in quello quantità di mandragora, la quale operando con la sua virtù, gli rese deboli e sonnacchiosi , di modo ch’ egli ne trionfò. Anzi tanto è più bello quell’epiteto amicus, che Orazio attribuisce ad Aulone, quanto ch’ essendo questo luogo, come si è detto, ferace di mandragore, il nome di questa pianta presso gli orientali serba la nozion di amore, ch’ �� Dod [6] […]” [7]
Sempre a proposito della mandragora in Taranto, scrive il Giustiniani, riprendendo in parte le tesi del Carducci:
“In tutta quella regione, e in esso colle ancora, vi si vede finanche inoggi nascere abbondantemente la Mandragora, erba ipnotica e soporifora, di cui Plinio molto parla; e se mai sia vero quel che dice Plutarco che una tal’erba nascendo presso le viti infonde la sua virtù nel Vino, e fa che dormono soavemente tutti coloro, che il bevono: mandragora (mi valgo del Xilandro) iuxta vites nascens , suamque in vinum virn diffundens, efficit ut suavius dormiant, qui id biberurnt, ebbero perciò a farvi una ricca piantagione di viti, dalle quali ne raccoglievano poi vino assai in pregio.” [8]
Nella sua opera La flora salentina, il botanico ottocentesco Martino Marinosci, di Martina Franca, riferisce, a proposito di quella che egli identifica come
“Mandragora officinalis, o officinarum Atropa L.”: “ Vi è una varietà a foglie larghe con fiori, e radice bianca, ed un’ altra presso Lecce con radice fosca, foglie strette ondate, fiori porporini” [9]
Ancora, il botanico inglese Henry Groves nella sua opera “Flora della costa meridionale della Terra d’ Otranto” riporta nel 1887 la presenza di Mandragora autumnalis a Leucaspide (Statte, TA) e Gallipoli.[10]
La Mandragora autumnalis è presente nelle attuali checklist della flora salentina.[11] Benchè sia inserita nelle specie di lista rossa, cioè a rischio di estinzione, sono state individuate, anche molto recentemente, diverse stazioni sia dai botanici che da ricercatori indipendenti e appassionati.[12]
Presenze certe sono state rilevate nei pressi di: Tuturano (BR), Porto Cesareo, Otranto e Porto Badisco (LE), Taranto, S. Marzano di S. Giuseppe (TA)[13].
La Mandragora si comporta da pianta “infestante” e dunque laddove è insediata allo stato spontaneo non si trovano mai individui isolati o numericamente esigui, ma stazioni di numerosi esemplari che occupano fette consistenti di suolo in ciascun sito che le ospita. Da verificare, segnalazioni sulla costa tarantina, nei pressi delle gravine massafresi, di Martina Franca, San Giorgio Jonico, e in altre zone della provincia di Taranto e di Lecce.
  Osservazioni e comparazioni con il mito: odore, luminosità e altro
Osservazioni dirette, ripetute, ci hanno consentito di far caso all’odore dei frutti e ad altri aspetti della pianta come la cosiddetta luminescenza. In una fase intermedia tra quella del frutto verde, acerbo, e la maturazione vera e propria, i frutti emanano un odore particolare, quasi di tipo spermatico. Più il frutto è maturo, più l’odore perde quella caratteristica e si avvicina a quello del marcio. Probabilmente l’associazione della Mandragora con lo sperma, ripetuta in più e diverse leggende, ha a che vedere anche con questa caratteristica del frutto nella sua fase di pre-maturazione: “nasce dallo sperma degli impiccati”, forse perchè ha effettivamente un odore che ricorda e rievoca quello dello sperma. Più in generale la Mandragora è collegata allo sperma anche al di là del tema dell’impiccagione: un nome arabo dei suoi frutti è anche “testicoli del diavolo”, e un appellativo turco, sempre dei frutti, “testicoli di cane”.
Nel mondo arabo è diffuso anche il nome “uova del genio” laddove il termine “uova” deve essere inteso come eufemismo di “testicoli”.
Vedremo in seguito, invece, perchè probabilmente è stabilita una relazione anche con i morti e con le loro anime dannate.[14]
A proposito del mito della luminosità della Mandragora, non abbiamo notato luminescenze o fosforescenze di sorta nei frutti, in nessuna fase della fruttificazione, nonostante osservazioni ripetute. Bouquet nota, a suo dire, una sorta di luminescenza, ma la attribuisce al fenomeno della fosforescenza, tipico di diversi organismi, e tuttavia percepibile, secondo il ricercatore, a occhio nudo anche a distanza di 2 mt. dalla pianta[15]: non abbiamo notato nulla di ciò. Occorre aggiungere che la cosiddetta luminescenza non è univocamente attribuita ai frutti: Le Quellec riporta, a proposito del nome arabo “Lampada del demone” :
“Ibn el Baitar riporta che secondo el-Edrisi “la parte interna della corteccia dello stelo brilla nella notte […] al punto che si potrebbe pensare in fiamme.” [16]
La cosiddetta luminosità è attribuita in questo caso alla brillantezza della corteccia dello stelo e non del frutto: e difatti alla luce della luna piena o di una torcia questo “risalto” di quella parte della pianta, ci risulta.
Altre leggende e interpretazioni investono l’intera pianta di un potere “luminoso” o “ardente”: alcuni antichi erbari affermano che “la pianta brilla nella notte come una lampada”, secondo alcune leggende “la pianta irradia fuoco”, “assomiglia al fuoco”, “è calda”, ma “fuoco e “calore” sono riferiti anche alla potenza del veleno della pianta e ai suoi effetti. Il “calore” è collegato da altri alla canicola estiva (periodo di raccolta della varietà officinarum). [17]
In Garfagnana (prov. di Lucca) son state raccolte delle testimonianze da nativi che affermano che “dove c’è la mandragola c’è il fenomeno del gas, del lumicino” [18] e anche qui il fenomeno pare attribuito alla pianta a prescindere dai frutti: “finchè la mandragola non è grande non fa il lumicino” [19], e “se vive cento anni fa cento anni di lumicino” [20].
Illustrazione dall’opera di Pierre Boaistuau, Histoires prodigieuses,1560: frontespizio del capitolo XXII. Vi è raffigurata la classica scena del cane legato alla mandragora, che è raffigurata però come una pianta fiammeggiante
  Probabilmente nei vari miti sulla luminosità della pianta si intrecciano caratteristiche e percezioni differenti: una osservatrice che scrive per una rivista divulgativa sulle piante, riporta in un articolo la sua personale esperienza osservativa:  “in autunno, si forma un denso ciuffo di fiori imbutiformi a cinque lobi di un azzurro violetto intenso e luminoso”.[21] Questa percezione di una sorta di luminosità del fiore è comune a molti osservatori, e io stesso fui colpito, sin dalla prima volta che vidi un gruppo di piante, da una sorta di risalto vesperale del fiore, che ho ri-percepito a distanza di anni. D’altro canto, l’accostamento ad una lampada potrebbe provenire anche dalla forma suggestiva che assumono frutto e calice nell’insieme, come si può notare in una delle foto qui riportate.
Frutto di mandragora con il suo calice
  La comparsa della Mandragora autumnalis in Salento avviene immancabilmente verso metà-fine di agosto, subito dopo le prime piogge, e spesso quasi in concomitanza appaiono i primi fiori. La fruttificazione inizia verso la metà di ottobre.
I miti della pioggia legati a questa pianta, detta in alcune regioni italiane “l’erba che chiama l’acqua” se sfalciata,[22] hanno una ovvia correlazione con il suo riaffacciarsi dopo i primi temporali estivi e con il loro irrobustirsi alle piogge successive[23] .
Un’altra cosa che abbiamo potuto osservare è la presenza di chiocciole sulla pianta: ne sono molto attirate e ne divorano le foglie. Questa osservazione coincide con quanto riportato da altri studi.[24]
Secondo alcuni studiosi “gli uccelli e gli animali dei campi trovano che la carne succosa della Mandragora è irresistibile” [25]: questa appetibilità sarebbe, tra l’altro, tipica delle gazze, corvi e altri volatili che si ciberebbero dei frutti. In effetti, in una zona popolata da mandragore e da corvi non siamo riusciti a ritrovare presenza di frutti nelle piante dopo la fioritura, proprio perchè probabilmente i corvi li consumavano poco dopo la loro comparsa sulle piante.
Cantareus apertus su foglie di Mandragora
  La leggenda dell’ “urlo” della pianta potrebbe avere origine dal “rumore” che fanno le radici, specie in grossi esemplari, a contatto con la terra e a seguito di una brusca estrazione, laddove il terreno è soffice o è stato “preparato” a poter estrarre la radice intera.[26] abbiamo potuto notare l’identico fenomeno, casualmente, estraendo bruscamente, d’un colpo, un esemplare di Daucus carota (lo sfregamento della radice contro il terreno aveva provocato un rumore, per la verità appena percettibile, ma acutissimo): un informatore siciliano ci riporta, a proposito della Mandragora:
“ho sentito uno pseudo-urlo (del quale posso fornire anche la registrazione), che somiglia molto al rumore del cuoio se strofinato, e altro non è che lo stridere delle radici appena la pianta si tira fuori dal terreno.”
  La Mandragora nella stregoneria salentina
In uno scritto di prossima pubblicazione parlo dettagliatamente della presenza di Solanacee psicoattive nell’esperienza della stregoneria salentina; in questa sede riporterò alcuni passaggi significativi rapportabili al possibile utilizzo specifico della Mandragora.
Solanacee tropaniche di vario genere paiono inequivocabilmente presenti nella composizione di unguenti, polveri e bevande afrodisiache e affatturanti. In un testo del Chiaia si legge di una misteriosa “Erba del trasporto” utilizzata da un masciàro pugliese[27] che potrebbe essere la Mandragora stessa o altra solanacea dagli effetti analoghi, mentre nei resoconti forniti al tribunale del santo Officio della diocesi di Oria tra ‘600 e ‘700, si leggono esperienze significative, benchè, ovviamente, mediate dalla penna dell’ inquisitore.
Non sappiamo quali Solanacee in particolare rientrassero nelle varie composizioni (probabilmente tutte quelle di tipo tropanico disponibili e reperibili, vista l’interscambiabilità a livello di proprietà), ma alcuni passi ci suggeriscono la possibile presenza della Mandragora. Li analizziamo nell’articolo al seguente link:
http://www.academia.edu/35567465/Il_possibile_ruolo_della_mandragora_nella_stregoneria_salentina
  Laùri e Mandragore
Il Laùro salentino è un demone prettamente autunnale: le sue apparizioni sono frequenti nelle credenze popolari del Salento e della Puglia e il suo habitat sono le antiche case dei contadini, ma anche i frantoi oleari.[28] E’ spirito domestico, descritto come una sorta di omuncolo nero, o marrone, comunque scuro, con o senza cappello frigio (che a volte è rosso, a volte è nero) o a sonagli.[29] Può avere aspetto umano, aspetto di gatto, di bambino demoniaco, di giullare. Spirito benevolo, ma anche terrifico a seconda delle circostanze e delle simpatie/antipatie o dei meriti e demeriti dell’ospite.
E’ il Lare (spirito degli antenati), ma anche la Larva dei romani (spirito di morti che non hanno ricevuto sacramenti o di morti dannati), è Genius, Incubus, Pan, ha caratteristiche ed aspetto che possono farlo identificare con Ailuros (divinità-gatto) ma anche con Alraune (spirito della mandragora). In questa figura sincretica o forse archetipica del folletto salentino sono riassunti e si sovrappongono i connotati caratteriali e gli aspetti di tutti questi esseri mitologici. E’ il Lare domestico della commedia Aulularia (pentola d’oro) di Plauto, che custodisce il tesoro degli avi della casa.
Il Laùro custodisce tesori e pentole, protegge la casa, può regalare ricchezze (ma anche pentole rotte, per burla), può spaventare. Come l’ Incubus degli antichi romani si poggia sul ventre e toglie il respiro, terrorizza e insegue come Pan, Fauno (divinità della natura, della campagna, dei boschi).
Come gli Incubi romani, può trasmettere sogni cattivi e terrifici o anche cercare di imporre alle donne rapporti sessuali. Emissario degli inferi, può apparire in forma di gatto come alcune divinità egiziane note in mitologia greca con il nome di Ailuros (Ailouros in greco antico significa gatto). Nel nostro folklore è identificato anche come lo spirito di un morto di morte violenta o di un morto bambino non battezzato, come la Larva romana, e come le Larve può perseguitare e terrorizzare.
Nella tradizione germanica Alraune è lo spirito della Mandragora, che terrorizza, fa trovare tesori, ha forma antropomorfa. Ma nella mitologia germanica esiste anche il Kobold, spirito familiare come quello degli antichi romani, più anticamente spirito di una pianta o di un albero. Nel Medioevo in Germania si usava scolpire figure di Coboldi plasmandoli con il legno di un albero, il Buxus sempervirens, o con cera, ma anche con la radice della Mandragora o di altra pianta spacciata per tale. Si pensava che lo spirito del Coboldo vivesse nel materiale utilizzato per la figura. Kobold ha un etimo comune a Kobaloi, spiriti della mitologia greca, piccoli, dotati di un grande fallo, e compagni di Dioniso.
Se mai dovesse essere ricercata una discendenza del mitico folletto salentino da una pianta [30] e dai suoi effetti, la pianta “candidata” a numerosi e sorprendenti elementi in comune con il Laùro è proprio la Mandragora (entrambi sono legati al mondo onirico, spaventano e terrorizzano, ma proteggono anche, possono donare ricchezze e tesori, hanno forma antropomorfa, godono di una interscambiabilità, son considerati spiriti, son paragonati e/o definiti come morti di morte violenta o dannati, e come morti bambini non battezzati). Infine, il Laùro e l’ Homunculus alchemico derivato dalla magica animazione della Mandragora sono fondamentalmente la stessa cosa. “Mandragora maschio” e “Mandragora femmina” in una antica stampa
“Mandragora maschio” e “Mandragora femmina” in una antica stampa
  Note
[1]Giovanni Pierio Valeriano, I ieroglifici ouero Commentarii delle occulte significationi de gl’Egitti, Combi, Venezia, 1625, pag. 761
[2]v. Attilio Quattrocchi, I Misteri Eleusini, Accademia Platonica Centro Studi Filosofici http://www.accademiaplatonica.com/i-misteri-eleusini/
[3]Pier Luca Pierini, La Magica Mandragora, Rebis Ed., Viareggio, 1999, pp. 23-33
[4]Pietro Andrea Mattioli, Discorsi, pag. 604, cap. 78, 1544
[5]Girolamo Marciano, Descrizione, origine e successi della provincia di Otranto pag. 190, Napoli, Stamperia dell’ Iride, 1855 (riedizione a stampa dell’antico manoscritto redatto dal Marciano a cavallo tra ‘500 e ‘600)
[6]a proposito del termine “dod” qui citata dal Carducci come sinonimo di mandragora e di “amore”, si veda G. Toro, La radice di Dio e delle Streghe, pag. 18
[7]Cataldantonio Atenisio Carducci, Le delizie tarantine di Tommaso d’ Aquino, Volume 2°, Annotazioni, Napoli, 1772, Stamperia Raimondiana, pag. 269.
[8]Lorenzo Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli, Manfredi, 1883, pag. 51
[9]Martino Marinosci, Flora Salentina, vol. II, Tip. Ed. Salentina, Lecce, 1870, pag. 91
[10]Henry Groves, Flora della costa meridionale della terra d’ Otranto, Nuovo Giornale Botanico Italiano, vol. XIX, n. 2, aprile 1887, pag. 174
[11] C. Mele, P. Medagli, R. Accogli, L. Beccarisi, A. Albano & S. Marchiori Flora of Salento (Apulia, Southeastern Italy): an annotated checklist Flora Mediterranea 16, Raimondo Ed., , pag. 219
[12] In un suo recente scritto Samorini riporta di “testimonianze di alcuni conoscenti pugliesi e siciliani i quali mi hanno comunicato che, quando incontrano delle piante di mandragore, ne consumano impunemente i frutti maturi”, ripetendo per ben due volte nel testo questo “dato” con la medesima espressione e mettendo in guardia qua e là nell’articolo rispetto alla sconvenienza di questo atteggiamento (G. Samorini, Odori sensuali: il profumo del frutto di Mandragora, in Erboristeria Domani, mar/apr 2017, 401, CEC Editore, pp. 72-79). Non ci risulta un trend di consumi di frutti di Mandragore in Puglia, e tantomeno di comportamenti d’abuso, anche in considerazione del fatto che si tratta di una pianta difficile da scovare e poco diffusa, benchè affatto presente soltanto in area tarantina come afferma l’ autore suddetto (difatti abbiamo registrato la presenza di poche ma significative stazioni sparse in tutta la Terra d’ Otranto). Ciò che risulta più significativo nella esperienza pugliese è in realtà il fatto che si è creata una rete comunicativa spontanea e di scambio di informazioni composta da ricercatori delle tradizioni, botanici, ecologisti e naturalisti, escursionisti, con al centro delle attenzioni non soltanto la Mandragora o le piante psicoattive, ma tutta la flora spontanea del territorio, i suoi utilizzi nella tradizione, nella alimentazione, nella medicina popolare. Obiettivi condivisi sono lo studio, e lo scambio di informazioni, l’individuazione e la classificazione delle specie presenti nel territorio, la preservazione della flora spontanea, specie quella a rischio di estinzione, e, quando possibile, il suo ripopolamento. A questo proposito, intendo ringraziare Oreste Caroppo, Giuseppe Mascia, Marcello Morelli , il Prof. Piero Medagli con i loro preziosi contributi, e quanti altri hanno preso parte attiva a ricerche, discussioni, scambi di informazioni, escursioni .
[13] Nota curiosa, le Mandragore osservate in S. Marzano in periodo autunnale, non presentavano fioritura né fruttificazione e avevano una conformazione fogliare sensibilmente diversa rispetto alle altre. Questi aspetti han fatto pensare ad un esempio di polimorfismo, ma sarebbe da approfondire quanto riferito in passato dal Marciano e da Marinosci: entrambi identificano 2 specie differenti di Mandragore in Terra d’ Otranto. La “Mandragora maschio” e la “Mandragora femmina” di cui parla il Marciano corrisponderebbero in realtà, rispettivamente, alla attuale distinzione tra Mandragora officinarum e Mandragora autumnalis. Lo stesso Marinosci, come si è riportato di sopra, riferisce di due differenti varietà.
[14]Cfr. Jean Loic De Quellec, La Mandragore: Plantes, sociétés, savoirs, symboles. Matériaux pour une ethnobotanique européenne. Actes du séminaire d’ethnobotanique de Salagon, vol. 3, 2003-2004 : « Les cahiers de Salagon » 11, Musée-conservatoire de Salagon et Les Alpes de lumière, Mane, 2006, pp. 91-92
[15]J. Bouquet, La Mandragore en Afrique du Nord, Bulletin de la Société des Sciences Naturelles de Tunisie, vol. 5, pp. 29-44, 1952
[16]Jean Loic Le Quellec, op. Cit., pag. 88
[17]an Loic Le Quellec, op. Cit., pp. 88-90
[18] Alberto Borghini, Varia Historia – Narrazione, territorio, paesaggio: il folklore come mitologia, Aracne editrice SRL, 2005, pag. 118
[19]Ibid.
[20]Ibid.
[21]Flavia Angotti Mandragora autumnalis, in Giardini & Ambiente, https://www.giardini.biz/piante/erbacee/flavia-angotti/
[22]Cfr. Tiziano Mannoni, Diego Moreno, Maurizio Rossi, APM- Archeologia Postmedievale, 10, 2006 – Pietra scrittura e figura in età postmedievale nelle Alpi e nelle regioni circostanti, All’Insegna del Giglio, 2007, pp. 186-190
[23]Analogo mito si origina rispetto asd un’altra solanacea magica, lo Stramonio, cfr. Vittorio Lanternari, Religione, magia e droga. studi antropologici, Manni Ed., 2006, pag. 171 .
[24]Cfr. Gianluca Toro, La Radice di Dio e delle streghe, Yume Ed., 2014, pag. 75
[25]Alexander Fleisher, Zhenia Fleisher, The fragrance of Biblical Mandrake, Economic Botany, 48 (3): 243-251
[26]Questo fenomeno è stato già decritto da Bouquet ma egli lo attribuisce ad un rumore secco causato dalla radice che si spezza allorquando è estratta in modo non corretto (J. Bouquet, La Mandragore en Afrique du Nord, Bulletin de la Societè des Sciences Naturelles en Tunisie, Vol. 5, pp. 29-44, 1952) ). Al contrario, nella nostra esperienza lo stridio proviene proprio dalla estrazione brusca ma corretta della radice, cavata dal suolo per intero, ed è causato come già detto dallo sfregamento della radice stessa con la terra. Giusta, invece, la successiva osservazione di Bouquet secondo il quale il silenzio e l’atmosfera della notte, in cui avveniva l’estrazione, avrebbero amplificato in modo suggestivo ciò che veniva udito.
[27]Luigi Chiaia, Pregiudizi Pugliesi, in: Rassegna pugliese di scienze, lettere, arti, Trani, 1887-88, Ried. a cura di Arnaldo Forni Editore, 1983, pp. 75-76
[28]Cfr. Gianfranco Mele, Lu Laùru, il nostro demone in La Voce di Manduria, giovedi 2 nov. 2017;
[29]Il “cappuccio dei pazzi”, il berretto a sonagli tipico di folli e giullari, potrebbe rappresentare la stilizzazione di una pianta di mandragora con i suoi frutti.
[30]In un articolo inserito in un sito web salentino denominato “Il Tacco d’ Italia”, dal titolo “Il folletto dell’ Italia meridionale e la papagna”, il Laùro viene riportato forzatamente, attraverso una serie di associazioni e costruzioni fantasiose e improbabili, nonché attraverso una serie di errori descrittivi e interpretativi, nonché etimologici, al Papaver somniferum (cfr. a questo proposito Armando Polito, Il Laùru, ovvero diaboliche etimologie, in Fondazione Terra d’ Otranto, sito web omonimo 10 dic. 2013 http://www.fondazioneterradotranto.it/2013/12/10/il-lauru-ovvero-diaboliche-etimologie/ )
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madeinpop · 6 years ago
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Made In PoP™ ǁ eventi Rock in Veneto dal 2 all’ 8 Maggio 2019 ǁ stagione 16 ǁ
Ciao Made-In-PoPpers, anche questa settimana, non sappiamo come, abbiamo raccolto degli appuntamenti che si terranno in Veneto questa settimana, frequentateli. CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti» ► FESTIVAL ◄ ► MARGHERA STREET CULTURE Nuovo Parco CATENE via Trieste MARGHERA (Ve) festival di due giorni, 4 e 5 Maggio, dedicato alla cultura della strada come skate, bmx, breakdance, boxe, thai-boxe e musica live, tutto per migliorare la qualità di vita del quartiere. info e dettagli https://www.facebook.com/events/2071145013001572/ ► SEREN Beer Festival c/o Impianti Sportivi RASAI di Seren del Grappa (Bl) festa della birra artigianale dal 3 al 5 Maggio, ottime birre e musica live tutte le sere, https://www.serenbeerfestival.it/programma/ ► NASTY Rockabilly Weekend c/o NASTY BOYS Saloon via Pellicciaio 4 TREVISO edizione numero XIV del festival dedicato al rock'n'roll/rockabilly, al burlesque nel perfetto stile del saloon con band ed artisti da tutto il mondo, programma completo qui https://www.facebook.com/events/713671589018662/ ► ROVIGORACCONTA piazze Vittorio Emanuele II ROVIGO 3-5 Maggio in piazza e altre location (vedi sito web) VIª edizione del festival dei libri e della musica, grande protagonista live NADA Venerdì, per conoscere tutto il programma, consultare la pagina https://www.rovigoracconta.it/edizione-2019/ ► SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 2 Maggio Ϫ AL BUSCAGLIONE via Marsala 50 PADOVA nel suo giro di primavera fa tappa qui GUIDO CELLI il pugile-poeta-cantautore che presenta "Era solo un Ragazzo". Ϫ Teatro TORRESINO via del Torresino 2 PADOVA il Centro d'Arte ospita questa sera il grande JOE McPHEE in tour con l'amico Paal NILSSEN-LOVE avant-gard free jazz. Ϫ Osteria da TOCCHETTO via Risorgimento 27 MONTEBELLUNA (Tv) i ragazzi de La SOTTERRANEO organizzano una nuova rassegna dedicata alla scena locale, stasera tocca a I SOGNI di DICKENS indie/post/rock e i GINAH space/psych vincitori Arezzo Wave 2016. Ϫ HOCH HOLLE via S.Andrea PADERNO del Grappa (Tv) a presentare il suo progetto solista CORVO il giovane Alessandro Beghetto, in apertura il duo SBAZZEE. Ϫ The FACTORY via Garibaldi 37 CASTEL d'AZZANO (Vr) serata Stoner Mafia con ospiti i LITTLE VILLAINS band heavy rock nata da un'idea di Phil Animal Taylor defunto batterista dei Motörhead, con loro i locals I.A.N.T. punkrockers. Ϫ COHEN Pub via Scarsellini 9 VERONA il locale vi invita caldamente al concerto della bravissima RACHEL YAMAGATA in acustico, in apertura Harry KEYWORTH. ► VENERDÌ 3 Maggio Ϫ BISTROCK via Rometta 13/L San MARTINO di Lupari (Pd) scatenato rockabilly per il trio POSITIVA, in giro con a presentare il loro disco nuovo. Ϫ Circolo NADIR piazza Gasparotto 10 PADOVA Black Mamba party con il live degli ottimi GRAPPA psychedelia funk shoegaze e djset WET HOT ROOKIE. Ϫ PARCO della MUSICA via Venezia PADOVA da oggi a domenica va in scena il BIRRITALIA Festival con birre artigianali e truck food, ci saranno numerosi concerti in modalità buskers. Ϫ ROUTE 66 pub via Monte Ricco 44 ABANO Terme (Pd) serata poppunk con le giovani band FORGET-IT e CAPENORTH e tutta la loro frescehzza. Ϫ EDEN Cafè via XV Luglio TREVISO data casalinga per la versione duo dei NORMAN raffinato cantautorato pop. Ϫ La STAZIONETTA borgo Pieve 109 CASTELFRANCO Veneto (Tv) Sweet Noise ospita il concerto del duo ORANGO BLANCO chitarre acustiche e voci robotiche. Ϫ MATTOROSSO via Piave 108 MONTEBELLUNA (Tv) in concerto la giovane band trevigiana BENGALA FIRE alternative rock. Ϫ HOCH HOLLE via S.Andrea PADERNO del Grappa (Tv) da Miki arriva il folk da osteria dei MANODOPERA. Ϫ OLD SALOON Birreria via Feltrina 19 PEDEROBBA (Tv) serata Hard & Heavy con le band KI PROJECT death DOCTOR JESTER alt-metal e KROSS of KHAOSS sbrang'n'roll + djset MARIO TIO. Ϫ Centro Culturale CANDIANI piazzale Candiani MESTRE (Ve) ore 21 seconda serata della rassegna INDIE VOICES con una delle realtà più trasversali della scena underground italiana, LA RAPPRESENTANTE di LISTA duo pop metropolitano. Ϫ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) dal Texas sarà qui DAN JOHNSON cantautore country che investirà il 20% dei ricavi del tour per un progetto di prevenzione dei suicidi. Ϫ ARGO16 via delle Industrie 27 parco tecnologico VEGA MARGHERA (Ve) evento "Canzoni per Piangere assieme" con presentazione disco "Motivo Privato" con live per i DENOISE, esposizione artistica per il Collettivo Bunker e djset. Ϫ NOVAK via Castellana 59f SCORZÈ (Ve) dalle 21 evento death/thrash metal con la data unica in Italia dei VOMITOR (Australia) e dei SLAUGHTER MESSIAH (Beglio) a supporto NECROMUTILATOR, MACRABO GENOCIDIO e ASKESIS. Ϫ MORION Laboratorio Occupato salizada S.Francesco de la Vigna VENEZIA il reggae dal bellunese per gli ottimi MACI's MOBILE a seguire djset Zion Cuts. Ϫ PORTO BURCI contrà dei Burci 27 VICENZA dalle 18:30 dalla Sicilia il duo MIRROR DRUMS (tammorre e chitarre) inoltre il poeta-cantautore GUIDO CELLI che presenta il suo "Era solo un Ragazzo". Ϫ VINILE Club via Capitano Alessio 94 ROSÀ (Vi) serata alternative rock con gli ottimi concerti dei GRAYSCALEYE duo noise-rock elettronico, in apertura gli eroi locali ACAJOU wave/stoner + CASTE djset. Ϫ RIVE Osteria Jazz via Rive 14 CARTIGLIANO (Vi) canzoni per cuori scalzi con ANTONIO PIGNATIELLO una chitarra, un'armonica, un contrabbasso e una voce nella notte. Ϫ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) a presentare il recente disco "A Ruota Libera" il rocker emiliano GRAZIANO ROMANI e la sua band. Ϫ MUSICA ATTIVA il programma radio che promuove la musica indipendente veneta dalle 21 alle 23 ogni quindici giorni ormai da molti anni, con intensità, in studio per l'intervista i PICCOLO DIGITALE MONDO ANTICO, per ascoltare la diretta o 94 MHz o in streaming http://www.radiogammacinque.it/ ► SABATO 4 Maggio Ϫ RUVIDO Barber Rock Club viale Arcella 3e PADOVA dalle 20:30 torna la live music in barberia con il chitarrista cantante MIKE COACCI in trio. Ϫ GEKYGIO via Alberese TREMIGNON di Piazzola di Brenta (Pd) duo italiano di base a Berlino, sarà qui CABOOSE blues sciamanico. Ϫ BAHNOHF Live via Sant'Antonio 34 MONTAGNANA (Pd) volge al termine la stagione dei volumi esagerati, parteciperanno al grande evento HARAM (sludge/noise/To) PESTE (powerviolence/To) The SILENCE BETWEEN US (melodic deathcore/Ve) e i locals LORØ noise/post/math. Ϫ GRIND HOUSE via Longhin 37 PADOVA Metal Night volume 5 con le band CRAVEN heavy thrash e UNHUMAN INSURRECTION metal + djset MARIO TIO. Ϫ RICKY’s Pub via Commerciale 12 ABBAZIA PISANI di Villa del Conte (Pd) Fabietto e i suoi SHAMAN's BLUES saranno qui con il loro seventies rock-blues. Ϫ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) GO DOWN Records ospita due band polacche, ovvero IGNU e STRANGE CLOUDS, dedite a sonorità heavy blues psych, in apertura gli ottimi locals GRAPPA psychedelia funk. Ϫ ARGO16 via delle Industrie 27 parco tecnologico VEGA MARGHERA (Ve) evento Pulse che ospita il future roots di CLAP! CLAP! nuovo progetto per Cristiano Crisci (già Digi G'Alessio), sarà della partita anche GO DUGONG (42Records). Ϫ REVOLVER Club via JF Kennedy 39 San DONÀ di Piave (Ve) ore 20 passaggio in Italia dei dominatori mondiali della scena aliencore, gli americani RINGS of SATURN, con loro anche NEKROGOBLIKON (Us) MENTAL CRUELTY (Ger) LEFT to the WOLVES (Us) e HARBINGER (Uk). Ϫ Osteria AL CASTELLO via Rossi A. 15 CHIUPPANO (Vi) dalle 20:30 in collaborazione con VELTE Crew e Fuzzy Cluster Records data unica, con presentazione inediti, per I MELT vere e proprie glorie locali della scena alternative, con loro i romani LAGS a presentare il nuovo disco. Ϫ Bar San GIORGIO via Marconi 4 COSTABISSARA (Vi) due band impegnate qui, si parte con i roots folk/blues DEBOJO, si continua con l'energia pop/rock alternative delle ragazze BLUE RIMMEL. Ϫ La MENEGHINA contrà Cavour 18 VICENZA per la rassegna Hello Folks sarà ospite The BLUES AGAINST YOUTH one/man/band gritty blues da Roma. Ϫ BOCCIODROMO via A.Rossi 198 VICENZA selezioni di birre artigianali e la musica live dei BIOPSY Blues BOTIQUE e i LA SCIMMIA alternative rock SISMA mvmnt. Ϫ CENTRO STABILE di CULTURA via Leogra 4 S.VITO di Leguzzano (Vi) per la rassegna TTT togliere-togliere-togliere ospiti due leggende dall'estremo oriente Sainkho NAMTCHYLAK (Mongolia) e Kazuhisa UCHIHASHI (Jappone) inclassificabili e uniche. Ϫ PORTO BURCI contrà dei Burci 27 VICENZA festa di celebrazione per trent'anni di festival rock nella provincia di Vicenza, organizzato dal Coordinamento Feste Rock, volantini, programmi, foto e tanta tanta musica. Ϫ Bar ASTRA contrà Barche 14 VICENZA dalle 19, all'interno della rassegna VicenzaJazz, presentazione secondo disco per Herman MEDRANO e KALIBRO dal titolo "Simizi". Ϫ Circolo MESA via L.Da Vinci 50 ALTE di Montecchio Maggiore (Vi) dopo il periodo di ponti ci vuole una serata con fiumi di birra e del sano blues con LOS TRANQUILLOS Blues Ensemble. Ϫ Csa ARCADIA via Lago di Tovel 18 SCHIO (Vi) festa studentesca con l'esibizioni dei MONTEZUMA's REVENGE, ZERO NOISE e i rapper MARTE e SHO DR. Ϫ IL BRUCO Circolo Operaio via Cristoforo 69 MAGRÈ di Schio (Vi) SONFINAMENTI pittura, poesia e musica con gli artisti Luca REGHELLIN, Claudia ZIRONI, Silvia SECCO e Martina DALLA STELLA. Ϫ MAZZINI Cafè Winebar piazza Mazzini TRISSINO (Vi) live acustico per i ROLLING CARPETS alternative rock. Ϫ The FACTORY via Garibaldi 37 CASTEL d'AZZANO (Vr) serata metal con ospiti i piemontesi ENISUM black metal, a supporto DARKEND, i DUR dal Belgio DRAWN INTO DESCENT. Ϫ JACK the RIPPER via Nuova 9 RONCÀ (Vr) serata organizzata dallo studio LOVINK Art Tattoo con live per KIOWA e BROTHERS of NO ONE + djset Mirkobeat e Germano beat Italiano. Ϫ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) per la rassegna VeronaProg in arrivo da Salisburgo i BLANK MANUSKRIPT, a supporto i locals MARYGOLD. Ϫ Festa del DONATORE Palazzo MAGGI via Sterzi NOGARA (Vr) in occasione della festa dell'AVIS ci sarà il live per The LEGENDARY KID COMBO eroi locali cock-a-billy. Ϫ Colorificio KROEN via Paccinotti 19 ZAI VERONA serata in collaborazione con Officina Fotonica per presentare l'estate a Forte San Briccio, ci sarà il live dei bravissimi A/LPACA garage/psych caleidoscopico a là King Gizzard + djset. ► DOMENICA 5 Maggio Ϫ PUNKY REGGAE Pub via Barbarigo 15 LIEDOLO di S.Zenone degli Ezzelini (Tv) dalle 16:00 l'aperitivo l'organizzano quelli di CORDIAL MASSACRE con ben tre band DAMN CITY (Bolo) CONFINE (Ve/Pd) e The SILENCE BETWEEN US (Ve) e il djset delle SCARLET BRIDAGE. Ϫ OLD SALOON Birreria via Feltrina 19 PEDEROBBA (Tv) dalle 17 saranno qui gli AERODYNE heavy metal da Goteborg/Svezia in apertura band locali da confermare. Ϫ CA'SAN BARTO via Boscalto 50 RESANA (Tv) dalle 17 terzo evento KICK The WEEK con i concerti dei FORKLITF ELEVATOR metal groovoso e degli HITS4HEAD nu metal farcito di elettronica. Ϫ IL CHIOSCO via Ariosto 10 PADOVA riparte la stagione all'aria aperta, mercatino vintage dalle 10 del mattino, mostra fotografica e alle 18 live acustico dei giovani JOE D.PALMA indie cantautorale. Ϫ ImBARazzo via Villabozza 24 TAVO di Vigodarzere (PD) aperitivo acustico in compagnia dell'alternative rock degli ZAGREB a seguire djset Bissa. Ϫ RICKY’s Pub via Commerciale 12 ABBAZIA PISANI di Villa del Conte (Pd) dalle 18:30 ultimo LET THERE BE ART con expo del giovanissimo GIOVANNI, largo ai giovani artisti, al djset Fabietto Shamano. Ϫ Osteria da TOCCHETTO via Risorgimento 27 MONTEBELLUNA (Tv) la Bassano Hardcore vi aspetta in aperitivo con la performance live di NORDRA ovvero Monika dei Zen Mother da Seattle con il suo progetto noise/sperimentale, in apertura i loclas OSS minimal/drone. Ϫ ARGO16 via delle Industrie 27 parco tecnologico VEGA MARGHERA (Ve) secondo evento Pulse della settimana, stasera ospiti The MASTER MUSICIANS of JAJOUKA leader maximi della sufi-trance music, led by BACHIR ATTAR + djset Roungh & Tough. ► LUNEDÌ 6 Maggio Ϫ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) in collaborazione con GO DOWN Records stasera saranno qui con il loro heavy rock i LITTLE VILLAINS nati da un'idea di Phil Animal Taylor defunto batterista dei Motörhead. ► MARTEDÌ 7 Maggio Ϫ Osteria AL CASTELLO via Rossi A. 15 CHIUPPANO (Vi) evento Non Piangere Dischi che accoglie TIMBER RATTLE folk pastorale in salsa drone psychedelica da Potter Vallet California. Ϫ Centro Culturale CANDIANI piazzale Candiani MESTRE (Ve) ore 21 per la rassegna Candiani Groove sarà qui ospite il caleberrimo MARC RIBOT, aprirà la serata il duo udinese Luca Dal Sacco e Matteo Mosolo jazz acustico. Ϫ Osteria LE CAVE via delle Cave 51 PADOVA il roots/folk/blues degli accattivanti e sexy The FIREPLACES. ► MERCOLEDÌ 8 Maggio Ϫ fatevi coraggio.   • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/ • http://shyrec.bandcamp.com/
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tmnotizie · 5 years ago
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PORTO SAN GIORGIO  – Venerdì 14 febbraio arriva il teatro umbro dei burattini con lo spettacolo “Pinocchio, le avventure di un sognatore” (unico spettacolo alle ore 17.30, info e prenotazioni al n. 347.0002029) un grande classico rivisitato dove il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network.
Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia.
Avrà il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.
La particolarità dello spettacolo, patrocinato dal Comune, è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione.
La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, quello delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation.
Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo. I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese.
Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.
Il Teatro umbro dei burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta la Penisola, dal Piemonte alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora nelle Marche per poi raggiungere altre regioni del Centro e Nord Italia.
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emanueletrementozzi · 6 years ago
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Boca Girl, il sogno continua. Joris Verrucci nuovo responsabile tecnico
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Boca Girl, il sogno continua. Joris Verrucci nuovo responsabile tecnico
Si è chiusa ufficialmente ieri sera, con la consueta partitella tra amiche nel quartiere Quattro Marine di Fontespina, a Civitanova Marche, la prima straordinaria stagione de La Boca Girl, prima e unica scuola calcio di puro settore giovanile ideata da Emanuele Trementozzi e Simone Cammoranesi, sotto l’egidia della Polisportiva Sport Communication.
Un’annata esaltante, impegnativa ma ricca di soddisfazioni, che ha visto il tesseramento di oltre venti atlete dal 2011 al 2006, con all’attivo la partecipazione al campionato Pulcini Misti della Figc Macerata. Il club xeneise, in appena undici mesi di attività, ha sauto lasciare il segno sul territorio e ha creato le basi, forti e credibili, per un futuro roseo. E, nell’ottica di miglioramento e crescita continua che il sodalizio si propone di perseguire, la prima assoluta novità riguarda lo staff tecnico. Ai saluti, infatti, i collaboratori Joel Giustozzi e Sofia Vaccarini, il tecnico Andrea Carlocchia agirà sotto la guida del nuovo Responsabile Tecnico Joris Verrucci, mister di grandissima fama proveniente dall’ultima esperienza a Porto San Giorgio. Verrucci, diplomato Iseef e in possesso di patentino di seria A di calcio a 5, ha incontrato nei giorni scorsi i genitori e ha presentato le proprie linee guida.
“Siamo qui per fare un salto di qualità – ha detto l’esperto elpidiense – lavoreremo molto sulla tecnica e sulla mentalità. Abbiamo un gruppo di ragazze e famiglie davvero splendide, tutti insieme raggiungeremo i risultati prefissati dalla società. Non vedo l’ora di iniziare, la Boca Girl è il futuro del calcio femminile qui nella zona”.
Tante le iniziative che, in appena undici mesi, hanno fatto sì che la Boca riscuotesse unanimi consensi non solo nella regione Marche. “Ci hanno contattato dall’Umbria – afferma il Dg Simone Cammoranesi – Abbiamo portato le nostre tesserate a Torino in occasione di Juventus-Fiorentina e abbiamo partecipato a moltissime iniziative. Ricordiamo il torneo del 25 aprile a Jesi, il Memorial Scoponi a Montecosaro, oltre alle partitelle tra amiche nei quartieri San Gabriele e Quattro Marine, senza dimenticare Civitanova Alta, che ringraziamo per l’ospitalità. Infine, a fine giugno, l’orgoglio di aver organizzato la festa finale del calcio femminile marchigiano del centro-sud, su indicazione della Figc. Siamo in crescita ma non ci culliamo sugli allori. C’è molto lavoro da fare ma siamo consci delle nostre possibilità”.
Soddisfatto il presidente Emanuele Trementozzi:”Siamo partiti a settembre in quattro e ora abbiamo superato le venti bambine, segno che il lavoro svolto è stato duro e di qualità. Si è creato un ambiente fantastico con le famiglie, che collaborano in ogni cosa e sono il nostro punto di forza. Si sentono tutti partecipi di un grande sogno, quello de La Boca, destinato a durare a lungo. Abbiamo inserito nuove professionalità di altissimo livello come Joris Verrucci, dimostrando con i fatti che investiamo sulle nostre atlete e non lesiniamo impegno, anche economico, per la loro crescita. La scorsa stagione ci è stata accanto La Golosa che ringraziamo, speriamo che altri partners economici si avvicinino ad un progetto come questo, dove sport e divertimento vanno di pari passo. Da quest’anno inseriremo, durante l’anno, incontri formativi con nutrizionisti e psicologi dello sport e stiamo studiando formule integrative di sostegno alle famiglie come aiuto compiti e sviluppo di capacità multidisciplinari. La struttura del Moretti Country House, all’avanguardia nella zona, ci permetterà di lavorare in tranquillità senza dover sottostare ad orari e giorni imposti da altri e, in caso di pioggia, come già fatto lo scorso anno, ci sposteremo nella tensostruttura di Santa Maria Apparente. Stiamo portando avanti anche l’idea dell’acquisto di un pulmino per offrire il servizio trasporto alle nostre piccole. A giorni lanceremo il marketing project plan dell’iniziativa e abbiamo già ricevuto il benestare di alcune attività commerciali. Siamo un club che ispira fiducia per la capacità di investire sui giovani, senza avere alcun tipo di rientro economico per i responsabili. Ci muove la passione per lo sport e l’amore per il calcio femminile, rendiconteremo alle famiglie ogni singolo euro speso e faremo, come sempre, della trasparenza e dell’onestà la nostra bandiera. Investire sul loro futuro è nostro obbligo e dovere, solo così daremo un futuro certo alle nostre calciatrici e alla nostra società”.
Per quanto riguarda l’inizio della nuova stagione si partirà con il ritrovo ufficiale lunedì 26 agosto al Tec Stadium Moretti, con iniziale programma di tre allenamenti settimanali. Per info relative alla Scuola Calcio saranno a disposizione i numeri di Simone Cammoranesi (328 458 1272) ed Emanuele Trementozzi (320/1742733).
“IL SOGNO CONTINUA…AIUTACI A SCRIVERE LA STORIA” è il motto del club, questa è la porta che apre al futuro xeneise.
Resta aggiornato sulle mie attività
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personal-reporter · 6 years ago
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Al via la prima edizione della veleggiata non competitiva “Ritorno a Capraia”, in partenza sabato 15 giugno 2019 dal Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, con arrivo, dopo circa 27 miglia di mare, presso l’isola di Capraia.
Alla manifestazione potranno iscriversi le imbarcazioni d’epoca e classiche, senza obbligo di certificato di stazza, varate entro il 1975 e di lunghezza minima pari a 7,50 metri, e altri scafi di linee tradizionali.
La veleggiata, organizzata dall’AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, dalla delegazione della Lega Navale Italiana di Capraia Isola e con il supporto dello Yacht Club Cala de’ Medici, sarà disciplinata unicamente dalle norme internazionali per evitare gli abbordi in mare.
“RITORNO A CAPRAIA”, UNA VELEGGIATA D’EPOCA PER LA SALVAGUARDIA DEL MARE
Una veleggiata in compagnia per yacht d’epoca, classici e tradizionali, senza obblighi di esibizione di certificati di stazza o di appartenenza all’Associazione Italiana Vele d’Epoca, ma solo con la voglia di raggiungere una delle più belle mete dell’Arcipelago Toscano, l’isola di Capraia, cercando di promuovere un messaggio di salvaguardia dell’ambiente marino, così come da fine istituzionale introdotto recentemente nello Statuto dell’AIVE.
È quanto organizzato per sabato 15 giugno dall’AIVE in collaborazione con la Lega Navale Italiana Delegazione di Capraia Isola e lo Yacht Club Cala de’ Medici.
Le barche iscritte verranno ospitate gratuitamente all’ormeggio dal giorno 13 giugno 2019 fino al momento della partenza dalle banchine del porto del Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay (LI) ed al porto dell’isola di Capraia dal momento dell’arrivo fino alle ore 24.00 di domenica 16 giugno 2019.
Tra gli yacht della Marina Militare Chaplin del 1974 e Gemini del 1983, Margaret, un 8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1926 e lo sloop Ilda del 1946. La veleggiata, che segue di una settimana l’evento AIVE “Le Vele d’Epoca nel Golfo” svoltosi con grande successo alle Grazie di Porto Venere, intende riproporre una rotta già percorsa in passato e offrire agli armatori di scafi classici una magnifica opportunità di incontro.
POCO AGONISMO (VIETATO LO SPINNAKER) E TANTA VOGLIA DI NAVIGARE
La partecipazione all’evento “Ritorno in Capraia” è aperta a tutte le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche varate entro il 31 dicembre 1975, purchè costruite in legno o metallo, senza alcun obbligo di presentazione di un certificato di stazza.
Altre tipologie di scafi dalle linee tradizionali potranno essere ammessi a insindacabile giudizio del comitato organizzatore. La veleggiata è disciplinata esclusivamente dalle Norme internazionali per evitare gli abbordi in mare (NIPAM-COLREG 1972) e la flotta dei partecipanti verrà suddivisa in base alla lunghezza della propria imbarcazione.
Previsti cinque raggruppamenti (Gruppo A da mt 7,50 a mt 9,50; Gruppo B da mt 9,51 a mt 11,00; Gruppo C da mt 11,01 a mt 13,00; Gruppo D da mt 13,01 a mt 15,00; Gruppo E oltre i mt 15,01). Saranno premiati i primi tre yachts di ogni categoria. La tensione agonistica non sarà quella di una regata vera e propria.
Tra le limitazioni è stato infatti deciso di vietare l’utilizzo di vele volanti (spinnaker, gennaker, carbonera, ecc.). Gli yachts dovranno procedere dunque solo con la randa (o le rande) e con il fiocco (o i fiocchi).
ALLA SCOPERTA DELL’ISOLA DI CAPRAIA
Sabato 15 giugno, presso il Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay, agli equipaggi partecipanti verrà offerta una colazione presso lo Yacht Club Cala de’ Medici. Dopo il briefing, alle ore 10, partirà la veleggiata verso l’isola di Capraia.
Considerata la distanza di circa 27 miglia i primi arrivi sono previsti nel pomeriggio. In serata si svolgerà la premiazione e tutti gli equipaggi si tratterranno in porto per la notte. Domenica 16 giugno chi lo desidera potrà sostare in Capraia tutto il giorno, mentre chi vorrà potrà tornare in costa o riprendere il mare verso nuove destinazioni.
L’isola, di origine vulcanica e terza in ordine di grandezza dell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba e il Giglio, ha una lunghezza di 8 chilometri e una larghezza di 4 chilometri. I rilievi montuosi si elevano sul mare per un’altezza superiore a 400 metri.
Il centro abitativo di Capraia Isola, dove è possibile visitare il Forte San Giorgio risalente al 1540, dista circa 1 chilometro dal porto.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
http://www.aive-yachts.org/regate-2019/ritorno-a-capraia/
[email protected] (Presidente Sig. Giunto Canigiani)
Roberta Talamoni (AIVE) – Mob. +39 3474336750
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Da Cala de’ Medici all’isola di Capraia: vele d’epoca in difesa del mare
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retegenova · 6 years ago
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LA NUOVA VIA DELLA SETA UN’OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER GENOVA E PER L’ITALIA. IL PRIMO APPUNTAMENTO IL 13 E 14 GIUGNO CON DUE GIORNI DI CONFRONTO TRA ISTITUZIONI, IMPRESE E PROFESSIONISTI CON PROTAGONISTI DI NOTEVOLE RILEVANZA. IL PROGETTO E’ A CURA DI CONFASSOCIAZIONI LIGURIA.
Confassociazioni Liguria ha scelto il cuore dei porti liguri per riunire i più importanti, esperti, decision maker, esponenti del mondo istituzionale ed economico con un progetto che si delineerà in tre step. Il primo sarà il duplice appuntamento del 13 e 14 giugno per fare il punto sul progetto Belt and Road Initiative, promosso dalla Repubblica Popolare Cinese e meglio conosciuto come New Silk Road, poi il 18 luglio un’assise degli stakeholders industriali pubblici e privati per discutere progetti sinergici e di cooperazione finanziaria ed industrial e il 17 settembre un simposio in cui far dialogare istituzioni e cittadini per far intendere meglio le opportunità della Nuova Via della Seta.
Alla base di questo progetto a cura di Confassociazioni Liguria, a cui lo Studio Legale Novario ha partecipato come ente sostenitore, vi è l’ambizione di cogliere le possibilità di sviluppo infrastrutturale e di crescita economica nelle aree del nostro Paese che potrebbero diventare le chiavi di volta infrastrutturali del sistema logistico intermodale europeo, connettendo il sistema marittimo con quello ferroviario, collegando l’Italia all’Africa ed all’Eurasia e rendendola una delle principali porte d’ingresso del sistema produttivo e commerciale comunitario.
Il convegno pubblico del 13 giugno si svolgerà a Palazzo San Giorgio, Sala del Capitano, in Piazza della Mercanzia 2, dalle 9 alle 13. Sarà il Presidente di Confassociazioni Liguria Eugenio Novario ad aprire I lavori. Saranno protagoniste anche le autorità istituzionali, tra cui l’Assessore Regionale alla viabilità e Turismo Gianni Berrino e Paolo Emilio Signorini Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale; opinion maker del calibro di Lucio Caracciolo, direttore della rivista geopolitica Limes, attori del progetto come Ernest Sultanov Presidente del MIR iniziative e Fondatore del Silk Road Cities Forum e grandi player del settore come Mario Virano Direttore generale di TELT ed Eugenio Muzio AD Combitec. Parteciperanno, tra gli altri, Alberto Bradanini, già Ambasciatore in Iran e in Cina, Paolo Piacenza, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – Ports of Genoa, Ida Cappelletti di Confindustria Piemonte, già operational Manager di Transpadana e Carlo Frappi dell��Università Ca’ Foscari di Venezia, e Enrico Molinari Martinelli Portavoce del Presidente di Confassociazioni e Angelo Deiana il Presidente di Confassociazioni al quale sono affidate le conclusioni finali.
Il 14 giugno presso il centro Cultura Formazione Attività Forensi in Via XII Ottobre  , dalle 15 alle 17.30, gli esponenti delle professioni legali e dell’Università si confronteranno per approfondire le tematiche relative al Regulatory Approach alla New Silk Road. Il tema appare di fondamentale rilevanza: le fonti normative di diritto pubblico e commerciale internazionale saranno fondamentali per un’equa e condivisa realizzazione del progetto.
Un secondo step del convegno dal titolo Economic Development Nerworking & Workshop si svolgerà il 18 luglio, dalle 10 alle 13, presso NH Collection. Confassociazioni Liguria riunirà le imprese e i professionisti per discutere sui progetti di investimento e verificare ipotesi di cooperazione industriale e finanziaria, sarà un meeting tra Stakeholders industriali pubblici & privati per discutere dei progetti sinergici e di cooperazione finanziaria ed industriale. L’incontro vuole essere uno strumento al servizio di imprese ed istituzioni creando un appuntamento annuale dove le stesse possano dialogare, conoscere e far conoscere i propri progetti infrastrutturali e di business e sviluppare così una rete di partners industriali e finanziari. Il meeting vuole diventare un appuntamento annuale ed è in collaborazione con Bertolla Associati.
Mentre a settembre, con la terza parte del programma si discuterà di comunicazione tra istituzioni e cittadini, con anche un sondaggio su come gli studenti genovesi immaginano la Nuova Via della Seta, quest’ultimo in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Genova.
Spiega il presidente di Confassociazioni Liguria Eugenio Novario “Il progetto Belt and Road Initiative coinvolge 70 nazioni, più della metà della popolazione mondiale con il 63% per circa 4,4 miliardi di persone; 3/4 delle riserve energetiche; 1/3 del PIL globale ossia 23.000 miliardi di US$; 900 progetti di nuove infrastrutture, per quasi 1.000 miliardi di investimenti ovvero 12 volte, a prezzi costanti, l’importo del noto piano Marshall che ausiliò e ricostruire l’economia europea dopo la seconda guerra mondiale. Ma il progetto Belt & Road Initiative, visto con occhi euro occidentali, non può essere considerato solo come un esame di dati macroeconomici oppure essere ridotto ad un grafico che proietti i futuribili interscambi commerciali, ma esso è estremamente rilevante, anche e soprattutto, nell’ambito geopolitico, di regolamentazione normativa e di comunicazione verso la cittadinanza ed i territory”.
Aggiunge Enrico Molinari Martinelli, Portavoce del Presidente di Confassociazioni “La Nuova Via della Seta può rappresentare uno strumento competitivo unico, un’opportunità di scambio tra sistemi economici, finanziari, istituzionali, sociali e culturali che collegano da oriente a occidente la Cina alla Spagna connettendo l’Asia e le regioni lungo l’Oceano Indiano col il Mediterraneo. Un acceleratore che per l’Italia rappresenta una soluzione analitica e concreta per attivare solidi investimenti in innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo, logistica ed infrastrutture, occupazione e crescita del valore del made in Italy nel mondo”.
Il progetto La Nuova Via della Seta parte da un’idea del Presidente di Confassociazioni Liguria Eugenio Novario, supportato da Enrico Molinari Martinelli portavoce del Presidente di Confassociazioni, e dal Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana. Il comitato organizzativo è costituito anche da Marco Florian Enad, Valentina Renna, mentre tra I soggetti coinvolti di Confassociazioni sono presenti oltre ai già citati anche Riccardo Alemanno, Presidente per altro di INT – Istituto Nazionale Tributaristi e il Vicepresidente Esecutivo Adriana Apicella e per il board di Confassociazioni Liguria il Segretario Generale Susanna Ivaldo, i vicepresidenti Tiziana Voarino e Luca B. Fornaroli
Hanno collaborato al progetto: Studio Legale Novario, LiMes Rivista Italiana di Geopolitica, 4cLegal, MIR Initiative di Mosca, Silk Road City Forum di Turin), Consorzio Export Italia Europa Asia di Roma e Novara, Osservatorio Asia Centrale e Caspio (OACC), Biblioteca Archivio del CSSEO, Spediporto Genova, Eurasian Business Dispatch, The Committee for Promoting the Metro of the METR Region, Bertolla & Associati, INT – Istituto Nazionale Tributaristi, Limes Club Cisalpino, Festival Anello Verde, AIGA Genova.
Appuntamento dunque con questa kermesse economica e di approfondimenti su una tematica davvero importante che ridisegnerà gli indotti finanziari, dei mercati e dei rapporti tra Nazioni coinvolte, in cui si confronteranno i maggiori esperti del nostro paese.
Per info: https://www.facebook.com/ConfassociazioniLiguria/
Genova, 3 giugno 2019
Confassociazioni Liguria
  Referente per la comunicazione Tiziana Voarino cell. 349 3260319
-- Tiziana Voarino VICEPRESIDENTE CONFASSOCIAZIONI LIGURIA Contatti: cell 349 3260319
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LA NUOVA VIA DELLA SETA : OPPORTUNITA’ DI BUSINESS PER GENOVA E PER L’ITALIA 12- 13 GIUGNO CONFASSOCIAZIONI LIGURIA LA NUOVA VIA DELLA SETA UN’OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER GENOVA E PER L’ITALIA. IL PRIMO APPUNTAMENTO IL 13 E 14 GIUGNO CON DUE GIORNI DI CONFRONTO TRA ISTITUZIONI, IMPRESE E PROFESSIONISTI CON PROTAGONISTI DI NOTEVOLE RILEVANZA.
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telavivcity-blog · 6 years ago
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Carmen Souza feat Theo Pascal | CREOLOGY Tour EPK { 2017
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Discover rhythms like Batuque, Funana, Semba, Quilapanga, Marrabenta from Cabo Verde, Angola, Mozambique together with Afro-Brazilian and Cuban sounds, travelling all the way to the jazz shores of New Orleans. CREOLOGY TOUR - 2017/2018: 2018 17 Jan, Trier (DE) Tuchfabrik 18 Jan, Wuppertal (DE) Bürgerbahnhof Vohwinkel - Sold out 19 Jan, Karlsruhe (DE) Tempel 20 Jan, Ravensburg (DE) Zehntscheuer Ravensburg e.V 21 Jan, Bochum (DE) Bahnhof Langendreer - Sold Out 23 Jan, Koln (DE) Altes Pfandhaus 24 Jan, Fulda (DE) Kulturzentrum Kreuz 25 Jan, Kiel (DE) Kulturforum - Sold out 29 Jan, Palermo (IT) Teatro Jolly - Nomos Jazz - Sold out 30 Jan, Catania (IT) Catania Jazz - Sold out 31 Jan, Catania (IT) Catania Jazz - Sold out 01 Feb, Catania (IT) Catania Jazz - Sold out 03 Feb, Porto San Giorgio (IT) Teatro Comunale - Sold out 05 Feb, Salerno (IT) MODO 07 Feb, Prato (IT) Ex Chiesa di San Giovanni 08 Feb, Bolonha (IT) Bravo Caffè 09 Feb, Cagliari (IT) B-Flat Sold Out 11 Feb, Roma (IT) Officina Pasolini 10 Mar, London (UK) Union Chapel - Daylight music session 06 Apr, Paris (FR) Sunside 27 Apr, Graz (AT) Orpheum 13 Jul, London (UK) Southbank 20 Jul, (PT) 24-30 Jul, (AU) 11 Aug, (PT) 14 Sep, Folkestone (UK), Quarterhouse 11 Nov, (PT) more to be confirmed.... 2017 02 Feb - Celtic Connections, Glasgow Royal Concert Hall, Glasgow - UK 17 Mar - Treibhaus , Innsbruck - AUSTRIA 20 Mar - Secret concert @Sofar Sounds London - UK SOLD OUT 22 Mar - Jamboree, Barcelona - SPAIN 24 Mar - Rincón del Jazz, Las Palmas de Gran Canaria - SPAIN SOLD OUT 25 Mar - Teatro Leal, Ciudad de la Laguna, Tenerife - SPAIN 21 Apr - Museu Archeologico Nazionale di Napoli - ITALY SOLD OUT 22 Apr - Festival Horcinus, Reggio Calabria - ITALY SOLD OUT 28 Apr - Crossroads2017 - ITALY 29 Apr - Cineteatro da Chamusca - PORTUGAL 03 May - Auditorium Parco della Musica, Rome - ITALY 04 May - Blue Note Milan - ITALY - SOLD OUT/PRIVATE 05 May - Stuttgard - GERMANY 06 May - Bielefeld - GERMANY - SOLD OUT 07 May - Munster - GERMANY 08 May - Freiburg - GERMANY 10 May - Gottingen - GERMANY - SOLD OUT 11 May - Frankfurt - GERMANY 12 May - Lauenau - GERMANY 02 June - On the Roof Fest - Amsterdam - NL - SOLD OUT 03 June - On the Roof Fest - Amsterdam - NL - SOLD OUT 01 Jul - Rehovot-Music Conservatory - IL 03 Jul - The Jerusalem Theatre, Rebecca Crown Hall - IL 04 Jul - Zappa Hertzliya - IL 05 Jul - Modiin - Einan Mall - IL 06 Jul - Tel Aviv Museum - IL 07 Jul - Tel Aviv Museum - IL 08 Jul - Tel Aviv Museum - IL 08 Jul - Aba Hushi Cultural Center-Haifa - IL 10 Jul - AglanJazz 2017 - CYPRUS 12 Jul - Festival International Echternach - LUXEMBOURG o1 Aug - Carthage Museum - TUNISIA 04 Aug - Mindel Summer Jazz , Mindelo - CABO VERDE - Sold Out 11 Aug - 'Giardino d'Estate' - Trento - ITALY 12 Aug - Sassari - ITALY 26 Aug - Há Música na Casa da Cerca, Almada - PORTUGAL - Sold Out 30 Sep - WOWFestival - Kings Place - London - UK 05 Oct - Harmonie - Bonn - GERMANY 06 Oct - Villa Leon - Nuremberg - GERMANY 13 Oct - Encontros Internacionais de Jazz de Coimbra-Jazz ao Centro - PORTUGAL 14 Oct - Douro Jazz, Teatro de Vila Real - PORTUGAL 01 Nov - Bydgoszvz Jazz Festival, Bydgoscze - POLAND - Sold Out 03 Nov - Folkstone - UK 10 Nov - Teatro Tivoli - Misty Fest - Convidados Carmen Souza and Theo Pascal duo 11 Nov - Casa da Musica - Misty Fest - Convidados Carmen Souza and Theo Pascal duo 17 Nov - Blue Note Beijing - CHINA 18 Nov - Blue Note Beijing - CHINA 25 Nov - Limmitationes, Heiligenkreuz-AUSTRIA - Soldout 27 Nov - Porgy and Bess - Vienna - AUSTRIA 28 Nov - Blue Note Milan - ITALY 29 Nov - Pop-up Blue Note Madrid - SPAIN 30 Nov - Pop-up Blue Note Barcelona - SPAIN carmensouza.com facebook.com/carmensouzaofficial twitter.com/carmensouza instagram.com/carmensouzatheopascal Management & booking info: Patricia Pascal / Jazzpilon [email protected] 00447799500179 skype: carmensouzamanagement source #Angola #caboverde #CarmenSouza #Creole #Creology #EliasKacomanolis #London #Moçambique #Portugal #telavivmuseum #tel-aviv #TheoPascal #UK #worldjazz TEL AVIV - THE CITY THAT NEVER SLEEPS #museum #Uncategorized
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meekhayla · 6 years ago
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worldhotelvideo · 7 years ago
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L’associazione Prometeo promuove la cultura Prende il via la quindicesima edizione del Festival della cultura europea 2017
Nell’ambito delle celebrazioni istituzionali a cadenza annuale, l’Unione Europea ha dichiarato il “2018, anno europeo del patrimonio culturale", coinvolgendo i cittadini europei sui temi afferenti la tutela e la promozione del patrimonio culturale.                 L’associazione culturale Prometeo, operante nel settore della promozione culturale dal 1994 promuove, dal 21 al 29 ottobre 2017 il Festival della cultura europea, giunto alla sua quindicesima edizione, con una serie d’iniziative per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della cooperazione e quella dell’integrazione europea. “Ogni persona che ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’UE è automaticamente anche un cittadino dell’UE. La cittadinanza dell’UE costituisce un complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest’ultima”.                  In occasione dell’evento, dall’Ungheria arriva una delegazione di studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest per lo scambio culturale con il Liceo “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata, promosso dall’associazione culturale Prometeo. Una settimana di iniziative che coinvolgono gli studenti dei due Licei per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura in senso lato e promuovere, in particolare, i valori della pace, della solidarietà e dell’integrazione tra i popoli. L’evento, che quest’anno vede coinvolti la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; l’Arcidiocesi di Napoli; l’Ordine dei Giornalisti della Campania; l’UCSI Campania; l’UCID Campania;  l’AGE - Sez. d’Italia dell’AJE (Association des Journalistes Europèens); la Fondazione di Studi Tonioliani Campania; la Fondazione Ente Ville Vesuviane; i Consolati onorari in Napoli della Lituania e dell’Ungheria; i Comuni di Boscotrecase, Ercolano, Napoli, Pimonte, San Vitaliano; Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; istituzioni scolastiche e associazioni locali. In ciascun territorio le realtà culturali, associative e scolastiche, si attivano per promuovere incontri incentrati sul tema della Cultura del bene comune da riportare e conglobare in iniziative culturali (convegni, mostre, momenti musicali, visite guidate) che si tengono dal 21 al 29 ottobre 2017.   Di seguito il programma dell’evento:
Sabato 21 ottobre 2017 Napoli. Ore 9:30 - Ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Convegno: 2018, anno europeo del patrimonio culturale. Indirizzi di saluto: Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio. Interventi: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”;  Felicio Izzo, preside del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata; Stefania Brancaccio, imprenditrice e presidente dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) Campania; Alessandra Manca, laureata in conservazione dei beni culturali e storia dell’arte;  Michelangelo Riemma, dirigente scolastico dell’I.C.S. “A. Moro” – Casalnuovo (Na).   A seguire vernissage della collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ”.  Direttore artistico: Felicio Izzo La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico tutti i giorni dal 21 al 28 ottobre 2017 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Napoli. Ore 11:00 - Visita guidata alle Catacombe di San Gennaro presso la Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” in Via Capodimonte 13 a cura della Coop. Sociale “La Paranza”.
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre del Greco. Chiesa Santa Maria del Pianto – Via Purgatorio, 15 Dal  14 al 28 ottobre 2017, nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 – Visite guidate alla Mostra "L'incredibile storia degli Ex Voto del Carmine". Ingresso gratuito.  (Pro Loco – Torre del Greco).
Torre del Greco. Museo della Marineria Torrese – Piazzale Ferrovia, 5 Dal 21 al 29 ottobre 2017, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 – Visite guidate al Museo della Marineria Torrese e alla Mostra inedita “Il Mulino sul porto” in Piazzale della Ferrovia, 5. Ingresso gratuito (Lega Navale italiana – Sezione di Torre del Greco).
Torre del Greco. Basilica Pontificia di Santa Croce – Piazza S. Croce Dal  22 al 29 ottobre 2017, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 ‐ Visite guidate alle “Grotte di S. Croce” – Un viaggio alla scoperta del sottosuolo di Torre del Greco presso la Basilica di Santa Croce in Piazza Santa Croce. (Gruppo Archeologico Torrese (GAT) “Col. G. Novi” – Torre del Greco). Per l'occasione sarà proposto un ingresso ridotto: adulti € 3,00 ‐ bambini (fino a 12 anni) € 2,00. Obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni tel. 339.7890071. I gruppi dovranno essere composti da minimo 5/6 unità. (Gruppo Archeologico Torrese “Col. G. Novi” – Torre del Greco) Torre del Greco. Chiesa di Santa Maria del Principio – Via Santa Maria del Principio, 15 Dalle ore 10:00 alle ore 12:30 –  Visita guidata alla Chiesa e all’Ipogeo di Santa Maria del Principio in Via Santa Maria del Principio, 15 ). La visita guidata prevede un contributo di € 3,00 a persona. (Associazione culturale “Wesuvio” – Torre del Greco)
SAN VITALIANO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
San Vitaliano. Alla riscoperta dei valori della storia e dei monumenti di San Vitaliano. Dal 21 al 29 ottobre 2017, tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - Visita guidata al Campanile , ai tesori della Chiesa dell'Immacolata e della Parrocchia Maria SS. della Libera e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 – Tour con guida per le vie del centro con visite guidate ai palazzi storici e al portale del Palazzo Avenia. Ingressi e visite gratuite. Info e prenotazione – 360267979 (Pro Loco - San Vitaliano).
Domenica 22 ottobre 2017
TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre Annunziata. La delegazione degli studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest, in occasione della Festa della Madonna della Neve, Santa Patrona di Torre Annunziata in visita in Città. Ore 8:00 – Basilica  Ave Gratia Plena o Santuario della Madonna della Neve, piazza Giovanni XXIII. Partecipazione della delegazione ungherese in visita a Torre Annunziata alle iniziative religiose e ai festeggiamenti esterni promossi in occasione dei festeggiamenti per la Santa Patrona.  (Liceo artistico “Giorgio de Chirico” - Torre Annunziata)
Lunedì  23 ottobre 2017
Torre Annunziata. Ore 9:00 – Aula Magna/Auditorium del  Liceo Artistico “G. de Chirico” – Via Vittorio Veneto, 514 In occasione del Festival della cultura europea 2017, gemellaggio tra i Licei “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata e “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest. Accoglienza della delegazione degli studenti e docenti del Liceo ungherese. Convegno: "La storia immaginata". Elogio del corto. "Presentazione di CortoDino, festival internazionale del cortometraggio – VII edizione” a cura dell’associazione culturale “Esseoesse” di Torre Annunziata. Interventi: Felicio Izzo, preside liceo artistico “Giorgio de Chirico”- Torre Annunziata; Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”; Filippo Germano, presidente associazione culturale “Esseoesse”; Aldo Ruggiero, assessore alla Cultura del comune di Torre Annunziata; Judith Katalin Jambor, presidente associazione culturale italo-ungherese “Maria d’Ungheria Regina di Napoli”; Enikő Szedenik, docente del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest; Luca Paoletti, Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Torre del Greco. Ore 17:30 –  Sede dell’associazione ambientale e culturale “Arcobaleno” in Via Dei Naviganti, 11. Conversazione su "Giuseppe Verdi musicista europeo" con Anna Maria Galdi, già dirigente scolastica. Ingresso libero (Associazione ambientale e culturale “Arcobaleno”- Torre del Greco)
Martedì  24 ottobre 2017
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
La delegazione degli studenti e docenti del Liceo “Ferenc Rákóczi II Gimnázium” di Budapest in visita a Torre del Greco, città del corallo. (Associazione culturale “Prometeo” – Torre del Greco)
Torre del Greco. Ore 11:00 – Palazzo Baronale – Via Plebiscito, 1 Visita al Palazzo Baronale (Palazzo di Città), sede di rappresentanza del Comune di Torre del Greco.
Torre del Greco. Ore 12:30 – Villa delle Ginestre – Via Giacomo Leopardi Visita guidata alla Villa delle Ginestre (Villa Giacomo Leopardi), un tempo dimora del poeta Giacomo Leopardi, in Via Giacomo Leopardi. (Fondazione Ente Ville Vesuviane). L’ingresso alla Villa è a pagamento.
Torre del Greco. Ore 14:30 – Showroom Pasticceria Mennella - Via Vitt. Veneto, 2 Conversazione su “L’arte della pasticceria napoletana” con Giuseppe Mennella, pasticceria Mennella dal 1969.
Mercoledì  25 ottobre 2017
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Napoli. Ore 9:30 - Itinerario culturale nel centro storico di Napoli della delegazione ungherese per visitare le bellezze artistiche, storiche della Città (Liceo artistico “Giorgio de Chirico” - Torre Annunziata) BOSCOTRECASE IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Boscotrecase. Ore 10:00 – Casa Comunale – Piazza Municipio Vernissage della collettiva d’arte “ Terre vesuviane”.  Direttore artistico: Neotto Interventi: Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase; Lina Sorrentino, consigliera delegata alla Cultura del Comune di Boscotrecase; Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta tutti i giorni dal 25 al 27 ottobre 2017 dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Solo giovedì 26 ottobre la mostra resterà aperta anche il pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Mercoledì 25 ottobre 2017 TORRE ANNUNZIATA IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre Annunziata. Alla riscoperta della storia e delle bellezze archeologiche di Torre Annunziata. Ore 10:00 - Visita della Villa di Poppea Ore 11:00 - Visita del Museo dell’Identità (sale dei reperti di Oplonti, sala delle armi, sala dei                   Pupi napoletani e del presepe dell’Identità).                                                 Ore 12:00 - Visita di Villa del Parnaso. Prenotazione obbligatoria ai seguenti numeri 0818612704 - 3333078635 – 0815362800. (Archeoclub d’Italia - sede di Torre Annunziata “Mario Prosperi”)
Torre del Greco. Ore 17:30 – Sala dell’Istituto Suore Addolorate - Via Comizi 22 Laboratorio di idee: “Il Vesuvio e le sue criticità” con Ciro Teodonno, docente di lingua e civiltà spagnola presso il liceo linguistico "Pacioli" di Sant'Anastasia, giornalista pubblicista, guida turistica regionale, presidente della Commissione Regionale per la Tutela dell'Ambiente Montano CAI/TAM. Ingresso libero. (Associazione “Università Verde” – Torre del Greco).
Giovedì  26 ottobre 2017
NAPOLI IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Napoli. Ore 9:00 -  Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Visita alla collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ” della delegazione ungherese e visita guidata alle Catacombe di San Gennaro a cura della Coop. Sociale “La Paranza”.
Sabato 28 ottobre 2017
Napoli. Ore 9:30 - Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – Via Capodimonte, 13 Cerimonia di chiusura della collettiva d’arte Pensare europeo “Fregi di perenne arenaria. Glass Steel or Steel Glass? ” e consegna degli attestati agli artisti partecipanti.
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni.
Torre del Greco. Chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo - Via D. Colamarino, 53 Dalle ore 17:30 alle ore 20:00 –  Visita guidata all’Ipogeo delle Anime antica chiesa sotterranea del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo in Via D. Colamarino, 53. Ingresso libero. (Gruppo Archeologico Vesuviano (GAV) – Torre del Greco
Domenica 29 ottobre 2017
TORRE DEL GRECO IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Torre del Greco. Chiesa del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo - Via D. Colamarino, 53 Dalle ore 11:00 alle ore 13:00 –  Visita guidata all’Ipogeo delle Anime antica chiesa sotterranea del SS. Sacramento e San Michele Arcangelo in Via D. Colamarino, 53. Ingresso libero. (Gruppo Archeologico Vesuviano (GAV) – Torre del Greco)
PIMONTE IN THE WORLD. Marketing territoriale tra storia e tradizioni. Pimonte. “Percorso naturalistico tra i sentieri di Pimonte” Ore 9:30 – Raduno in Valle Lavatoio. Località Franche – Pimonte. Percorso sentiero di “San Giacomo di Pino” in collaborazione con il C.A.I. - sez. di Castellammare di Stabia, con arrivo al “Castrum di Pino” e visita alla Chiesa di “Santa Maria delle Grazie di Pino”. Rientro previsto ore 12:00 con pranzo presso la Valle delle Noci, dove è in programma, a cura della Pro Loco di Pimonte, la manifestazione “Autunno Pimontese” con degustazione dei prodotti tipici dei Monti Lattari tra cui la castagna. (Pro Loco – Pimonte). Costi : - pranzo completo, con menù a base di castagne : ticket di € 8,00 - singola portata : ticket di € 3,00. Per motivi organizzativi è necessario prenotarsi presso il castello medievale di “Pino” e/o all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] indicando il numero dei partecipanti.
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salentipico-blog · 8 years ago
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Un asciugamano e la macchinetta fotografica è tutto quello che ci vuole per salire a bordo del Salento Coast to Coast e navigare nello Ionio.
Paesaggi mozzafiato, grotte, splendidi fondali, sfumature di azzurro che si fa blu dove l’acqua è più profonda. Sono le scenografie naturali che si susseguono davanti agli occhi mentre le orecchie ascoltano il rumore dell’acqua che incontra l’elica del gommone, quando i motori si spengono e i pensieri fluttuano, come facciamo noi a bordo, mentre l’onda ci prende sul dorso.
Il sole picchia alto lungo il pontile di Santa Caterina, è da qui che partiamo con Tommaso e suo figlio. Tommaso non è un semplice skipper, lui del mare conosce i segreti, i fondali, le profondità e la storia. “Qui era terraferma abitata dai Messapi. Il mare l’ha travolta in seguito” ci spiega. “La storia del tuo territorio non puoi non conoscerla”, commenta mentre imposta la rotta verso Torre Uluzzo per mostrarci l’antica grotta che conserva i segni dell’era più antica dell’umanità, quando lì visse il primo Homo Sapiens d’Europa.
E continua parlandoci dei Templari, dei resti di epoca romana. Poi si ferma a farci fare un tuffo nelle acque cristalline e ci propone di aspettare il tramonto al largo di Porto Cesareo. Stappa una bottiglia e ce la offre, lo fa sempre con i suoi ospiti. Il Salento Coast to Coast lo ha pensato così, come uno strumento di condivisione di esperienza, la sua in mare e nei luoghi che lo hanno visto crescere, e di chi sceglie di salire a bordo e si lascia guidare nei posti più belli del Mar Ionio. Anche al figlio Cristian ha trasmesso le stesse passioni, e la stessa voglia di condividerle con chi ama il mare.
Come nasce questa idea?
Ho sempre navigato da solo, ho tanta esperienza in mare, in superficie e in profondità. E poi amo la mia terra e mi piace approfondirne la storia. Un giorno di qualche mese fa ho deciso di unire le due passioni e metterle al servizio della gente che ha voglia di scoprire i nostri luoghi. Ecco come nasce Salento Coast To Coast, un’idea condivisa con mio figlio Cristian e mio genero Luigino.
Cosa offri ai turisti?
La possibilità di esplorare la nostra costa dal mare e di trascorrere una mattinata o un pomeriggio a bordo, tra amici, in famiglia, in coppia. Di scoprire posti nuovi, fare un bagno al largo, cimentarsi nella pesca, godersi un tramonto spettacolare.
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Quali sono le rotte?
Ho tre itinerari, in tre punti della costa ionica: Santa Caterina con partenza dal Porticciolo in direzione Porto Selvaggio – Baia di Uluzzo – Quattro colonne (Santa Maria al Bagno); Gallipoli Porto San Giorgio – Isola Sant’Andrea – Punta della Suina; Porto Cesareo Puerto del Sol – Isola dei Conigli – Baia della Torre alla scoperta delle colonne romane. Ovviamente gli itinerari sono personalizzabili come pure la durata di circa 2 ore.
Come prenotarsi?
È semplice, basta una telefonata al numero 392 4315984. Tutte le info si trovano sulla nostra pagina Facebook  @salentocoastocoast, dove potrete avere un assaggio di ciò che vi aspetta a bordo
A bordo del Salento Coast To Coast, il “cicerone” del Mar Ionio
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dejavusant · 8 years ago
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"Piccolo,Spazio,Pubblicità" 📩 Imbucatevi ma Siateci!! In Esclusiva per il Centro #italia presso la @fortezzadicivitella una line Up irripetibile 🎸@levanteofficial + @kutsoofficial + @ghergasia 🎫Prevendite on line e nei Circuiti @ciaotickets_ciaotickets 👌All'Interno del Area Concerti funzioneranno Stand Gastronomici 🍔 e Birra 🍻. ℹ️ Bus 🚎 Navetta da Teramo, Giulianova, S.Egidio. Info Bus e Prenotazioni:3440122352 ℹ️ Info Festival:3384231576 La #Musica Chiama. #concerti #civitelladeltronto #teramo #abruzzo #chieti #pescara #lanciano #rosetodegliabruzzi #silvimarina #giulianova #albaadriatica #laquila #marche #ascolipiceno #macerata #fermo #ancona #pesarourbino #grottammare #levante #kutso #festival #busnavetta #spiaggia #albaadriatica #tortoreto #igersitalia #igersmarche #igersabruzzo (presso Porto San Giorgio)
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tmnotizie · 5 years ago
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PORTO SAN GIORGIO – Assessorato alla Cultura e Pro Loco di Porto San Giorgio presentano la settima edizione del teatro dialettale amatoriale dedicato alla figura di Corrado Bruni, con la collaborazione della compagnia “Nuova Cappellette”. Il primo appuntamento di domenica scorsa per “Gennaro e la coscienza” ha confermato le attese per un cartellone lungo e variegato che andrà avanti fino al prossimo mese di maggio.
Sabato 11 gennaio, alle 21,15, la compagnia “Amici del teatro” di Loro Piceno porterà sul palco “Pigiama per sei”, un classico della commedia degli equivoci visto da una singolare angolatura per la regia di Eraldo Forti. Si riprende l’8 febbraio alla stessa ora con l’associazione “TiAeFfe” di Fermo con “Che macellu! Ovvero nemici come prima” di Gianni Clementi, riflessione sui rapporti familiari spesso complicati.
Venerdì 21 febbraio spazio al gruppo “Capodarco” con “Cento misure e un taju”, venerdì 6 marzo c’è Pedaso con “Cechov… d’amore”, domenica 19 aprile (ore 17) a “Lì Rmasti” di Falerone con “Ma putia finì be”, domenica 26 aprile “Passatu lu santu finita la festa” della compagnia “Nuove Cappellette” di Porto San Giorgio e domenica 17 maggio all’associazione Palmense con gli sketch teatrali di “Morir dal ridere”.
“La rassegna cresce e si arricchisce di anno in anno dando seguito alle idee, alle scelte e al lavoro che Corrado Bruni ha offerto disinteressatamente e appassionatamente al teatro ed alla città”, afferma l’assessore Elisabetta Badassarri. Il presidente dalla Pro Loco Massimo Agostini ricorda che “la rassegna ha permesso di far partecipare negli anni circa compagnie valorizzando un bene culturale come la propria lingua”.
L’ingresso per ciascun spettacolo avrà un costo di 6 euro. I biglietti saranno venduti alla biglietteria del teatro prima delle rappresentazioni ed in prevendita nell’edicola Catia di viale Don Minzoni (info: 333.6706286, mail: [email protected]).
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madeinpop · 8 years ago
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Made In PoP ® > eventi Rock in Veneto > settimana dall’8 al 14 Giugno 2017 > stagione 14
Ciao Ciao Made-In-PoPpers, questa è l'ultima newsletter della primavera, poi si entrerà nel sole dell'estate, buoni festival a tutti, frequentateli, sosteneteli, segnalateceli. CHECcO & LoRIS   «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti»     ► FESTIVAL ◄ ▲ FREE SOUND music Festival piazza San Bonaventura CADONEGHE (Pd) all'interno della sagra, presso l'area giovani, si terrà il 12, 13 e 17 Giugno questa rassegna per band emergenti, tra cui NOTHING NEW, GRADUATES, DEADAGHORI, i SEGRETI di CHARLOTTE e altri. scopri i dettagli https://www.facebook.com/events/135842643613372/ ▲ SHERWOOD Festival parcheggio Nord stadio Euganeo PADOVA torna il più grande festival del nord est, programma fitto, tutte le sere con live, dibattiti, teatro, cinema e altro ancora, da scoprire a questo link http://www.sherwood.it/tags/1837/programma-completo-sherwood-festival-2017/articles/1 ▲ WOODBOSC 2017 presso parco Ecosteria Santi Angeli via E.Porcu 63 Santi Angeli GIAVERA del Montello (Tv) 9/11 Giugno l'associazione Peace & Love vi aspetta nel bosco con tantissime band, ma anche arte, aree relax, laboratori per bambini e molto altro che puoi scoprire qui https://www.facebook.com/events/1350290058386759/ ▲ O' Festival varie location ODERZO (Tv) 8/11 Giugno festival di Musica classica, teatro, danza, fotografia e arti performative, info e dettagli https://www.facebook.com/ofestivaloderzo/ ▲ UGUALE DAYS 2017 nuovo parco Catene via Trieste MARGHERA (Ve) 9/11 Giugno tra giorni dedicati al tema della disabilità, all'abbattimento delle barriere fisiche e di pregiudizio, con sport, musica e solidarietà. programma completo di tutte le attività e i concerti qui https://www.facebook.com/events/363350447381346/ ▲ MORE FESTIVAL isola San Servolo e Forte Marghera VENEZIA 8/11 Giugno torna il festival dedicato all'arte e alla musica elettronica , come sempre programma fitto e ricco di grandi nomi del panorma. programma e locations http://www.more-festival.com/ ▲ FINGER FOOD Festival Forte Marghera MESTRE 9/11 Giugno il festival che valorizza il cibo da strada con le prelibatesse regionali, ci saranno anche dei live, curati dall'Estragon Bologna, dettagli qui https://www.facebook.com/events/1297972646953831/ ▲ MIK-B Day 2017 via Compans 9 CARRÈ (Vi) presso la scuola elementare di terranno, il 9 e 10 Giugno, due giornate di musica e solidarietà in memoria di Michele Bertezzolo, scopri l' intero programma qui https://www.facebook.com/events/1794759084173769/ ▲ SQUARCIAGOLA RockFest impianti sportivi MONTEBELLO Vic.no (Vi) 9/10 Giugno due giorni intensi di musica rock con le band MUD ANGEL, O'CIUCCIARIELLO, ROOKIE, JESPERS e altre, ma anche mostre d'arte, fotografia ed illustrazioni. https://www.facebook.com/events/206152653208645/ ▲ WEEKENDER Festival viale Mazzini VICENZA 9/11 Giugno lungo le mura esterne tre giornate di musica organizatta dai ragazzi di From DISCO To DISCO, showcase, live set e dj set, programma qui https://www.facebook.com/events/793229057513075/ ▲ WUNDERBAR Summer Fest via Pacinotti 19 VERONA 9/10 Giugno in ZAI presso il COlorificio KROEN si terrà l'evento estivo della Verona alternativa, suoneranno i mitici IN ZAIRE. dagli States WHITE HILLS, MIKE COOPER, dalla terra d'Albione HEY COLOSSUS e altro ancora, programma e dettagli https://www.facebook.com/events/371602799901498/ ▲ LA FOSSA 3 castello di SANGUINETTO (Vr) 9/10 Giugno grande festa nella bassa, in collaborazione con lo Spakemotuto Festival, ci penseranno band come The CLASSMATES, DIPLOMATICS, ACSEL & the Rebel band e altro ancora https://www.facebook.com/events/283930675401211/   ► La SETTIMANA ◄   ► GIOVEDÌ 8 GIUGNO 2017 ▲ CA'SANA Cibo Arte Cultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA questa sera ritmi salentini, tra pizziche e tarante per il quintetto LI FILÁRI. ▲ IL CHIOSCO via Ariosto 10 PADOVA stasera qui, con il suo quintetto, lo storico collaboratore di Cristina Donà, Francesco GAROLFI che propone il suo rock che si fonde alla letteratura di Jack London. ▲ COMARÒ via F.M. Preti 26 CASTELFRANCO Veneto (Tv) in collaborazione con WE//NET sarà ospite il magnifico cantautore ULISSE SCHIAVO voce, chitarra e rabbiosa dolcezza. ▲ GATTO ROSSO via Forte Marghera MESTRE ospite stasera il trio londinese, ma di origine venexiana, SHAKING BONES, neo-rockabilly. ▲ JACK the RIPPER pub via Nuova 9 RONCÀ (Vr) inaugurazione del palco estivo con il rock blues dei BLACK MAMA.   ► VENERDÌ 9 GIUGNO 2017 ▲ ALTROQUANDO Osteria Musicale v.Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) THREE BLACKBIRDS ospita il quartetto olandese BLUE CRIME non solo belle ragazze ma ottime musiciste dedite a oscuro alternative rock sperimentale, hanno appena accompagnato in tour Chelsea Wolf e in arrivo dal Beach Brew dell'Hana-Bi. ▲ DIFFERENT VOICES via Cornaro 1 PADOVA dalle 18 presso la cattedrale dell' Ex Macello inaugurazione di questa mostra che coniuga arti visive e musica, con artisti dell'associazione Momart, in questa occasione live performance per i BLACK BEAT. ▲ GOTO STORTO via Villanova 8 TREBASELEGHE (Pd) in collaborazione con People Music Art saranno ospiti i bolzanini FARBEGY? rock con sfumature electro. ▲ IL SUONO e LA PAROLA corso Garibaldi 33 PADOVA presso palazzo Zuckermann, in occasione di questa rassegna, si terrà un reading musicato con protagonisti Tiziano SCARPA, vincitore del premio Strega, e la cantautrice Debora PETRINA. ▲ CORTE dell'ORSO contrà dei Nodari 29 CAMPOSAMPIERO (Pd) inaugurazione locale con live set acustico per ROCKER's GUITAR che presenterà il suo recente disco. ▲ AL CUBETTO via Manzoni 29 PADOVA presso la birreria all'aperto, nuovo appuntamento live del venerdì, stasera con The ITALIAN SQUAD brit-rock. ▲ SISTO Bar via Matteotti 119 CONSELVE (Pd) serata di rock nerboruto in compagnia dei FORKLIFT ELEVATOR e dei BLACK MASK & GASOLINE. ▲ LA BASE Live Factory via Da Vinci 124 San MARTINO di Lupari (Pd) puro divertimento rock'n'roll swing con i bresciano/londinesi SLICK STEVE & the Gangsters. ▲ CENTRO CULTURA CONTEMPORANEA via Teatro Vecchio 3 CONEGLIANO (Tv) dalle 19 primo di una serie di concerti acustici "RIS-CIE" dedicati alla musica "sincera e pungente", primo protagonista HOMESICK SUNI e il suo acid folk. ▲ IMBARCADERO via Alzaia di Cendon SILEA (Tv) concerti sulle rive del Sile con FROGGYS FOG FLUID alt/harh/rock e WELKIN alt/metal/rock. ▲ DUMP galleria Bailo 7 TREVISO per i friday live ospite il cantautore siciliano MAURIZIO CHI accompagnato da un trio d'archi tutto in rosa. ▲ CONCERTi in ABBAZIA via Monastero 5 MONASTIER (Tv) in questa suggestiva cornice ci sarà un concerto speciale di RADIOFIERA dedicato alla grande guerra, sul palco anche lo storico Daniele Ceschin. ▲ PARTY HARD parco villa Margherita TREVISO festa rock in parco con il live delle alternetive rock band LA SCIMMIA Soviet Dischi/SiSma/Treviso e ROOKIE Vicenza + djset. ▲ AI BILIARDI calle dello Spezier 1253 ponte delle Guglie Canareggio VENEZIA festival della nuova musica japponese noise/freejazz/contemporanea/rock con le esibizioni di TSUYAMA ATSUSHI solo, KAWABATA MAKOTO solo, RUINS alone, ZOFFY, ACID MOTHER TEMPLE e altro ancora. info su questo tour itinerante https://www.facebook.com/japanesenewmusicfestival/ ▲ LIGHTHOUSE Pub via Noalese Sud 2 NOALE (Ve) da Verona rock progressivo/degressivo per ASTROLABIO che presenteranno il loro ultimo disco. ▲ PREVIEW LINE Festival SCHIO (Vi) presso l'anfiteatro di palazzo Toaldi Capra secondo appuntamento in vista del festival, suoneranno i local heroes DEVOTION e due band postrock australiane WE LOST the SEA e MENISCUS + djset Disorser. ▲ VIAROMA17 va Roma 17 DUEVILLE (Vi) raffinato sound hammond jazz afrobeat con EL DUOO ovvero Gioele Pagliaccia (batteria) e Giulio Campagnolo (hammond). ▲ TERZO PONTE via Ceramica 7 BASSANO del Grappa (Vi) serata indie rock con esibizione del duo JACQUES the GIANT ritmi math rock e liriche emopunk. ▲ Osteria S'CIAVINARO via E.Pertini 15 VOLPINO di Zimella (Vr) cena in compagnia dei musicisti e poi spazio al loro live, sono gli EPIDÈMIA pop-rock. ▲ IL TRENTA feelgood bar via XXX Maggio 21 PESCHIERA del Garda (Vr) apprezzatissimi alle finali dell'Arezzo Wave Veneto, si esibiranno qui stasera i LUNAR DUMP duo future wave.       ► SABATO 10 GIUGNO 2017 ▲ BANDALARGA Bistrot via L. Basso 6 FELTRE (Bl) festa per il terzo compleanno del locale con il trio Aldo BETTO, Blake FRANCHETTO e Youssef AIT BOUAZZA da Bologna psichedelia afrofunk blues rock. ▲ BAHNHOF Live via Sant'Antonio 34 MONTAGNANA (Pd) in collaborazione con Botteghe Barranco di inaugura il giardino estivo con live country/folk con gli one/man/band Stefano POCO, DES MOINES e grande ospite dal Texas DANIEL PAYNE & the Clownkillin'band. ▲ ALTROQUANDO Osteria Musicale v.Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) presentazione disco in uscita per LIZARD Records dei SUPERCANIFRADICIADESPIAREDOSI rock/prog/sperimentale con loro anche i BLINDIVE. ▲ ROBE da MATTI piazza Rinaldi TREVISO ore 21 lo spettacolo "La volta che ho pensato di diventare matto" con due artisti molto rock, Mirko ARTUSO e Massimo CIRRI (Radio 2) con le musiche di Sergio Marchesini e Giorgio Gobbo. ▲ PROM Party via Monte Ortigara ARINO di Dolo (Ve) presso gli impianti sportivi si terrà questa serata con danza, installazioni visive e i concerti per Ensamble GALILEI, iBOX e gli interessanti MATTATOIO5. ▲ CHINASKI Pub via Cadorna STRETTI di Eraclea (Ve) prima serata nella terrazza estiva, giustamente con ritmi in levare roots/reggae dei RUSTY ROCKERS. ▲ ODD WAVES Fest via Santa Caterina BASSANO del Grappa (Vi) presso il parco "Ragazzi del 99" una giornata di skateboards, longboards e musica con le band ZEBRA, TEMPLE MANTRA e i grandi BEE BEE SEA, in caso di pioggia rinviato al giorno dopo. ▲ TODOMODO via Ca'Morosini 41 BASSANO del Grappa (Vi) presso villa Angaran arrivano dagli States l'ottimo duo DIZZYRIDE! lei dal Canada, lui da PortoViro e suonano psych/afro/beat mnimalista. ▲ URBAN Center via Porto di Brenta BASSANO del Grappa (Vi) ore 21 EveryWhereGigs in Piazza di Brenta con i musicisti americani Peter BRODERICK e David ALLRED e il loro folk/ambient contemporaneo. ▲ PITAGORA Music Bar via veneto 13 LUGAGNANO di Sona (Vr) a presentare il suo recente album sarà qui la cantautrice Elisa ERIN Bonomo.   ► DOMENICA 11 GIUGNO 2017 ▲ Anfiteatro del VENDA via Sottovenda 54 GALZIGNANO Terme (Pd) dalle 16 EveryWhereGigs ospita i musicisti americani Peter BRODERICK e David ALLRED e il loro folk/ambient contemporaneo. ▲ LUCA's Bar via Jolanda 122 STROPPARI di Tezze sul Brenta (Vi) dall'aperitivo festa grande per i sedic'anni di attività del locale, ci sarà l'acustico di DAMIEN Mc FLY e alcuni djset. ▲ CA'SANA Cibo Arte Cultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA aperitivo folk blues con ospiti dal Texas DANIEL PAYNE & the Clownkillin' band, in tour europeo per per presentare il terzo disco. ▲ IL CHIOSCO via Ariosto 10 PADOVA aperitivo con l'associazione La Luna di Vasilika, che si occupano di rifugiati siriani in Grecia, a supporto ci saranno tre concerti Miki& Gio acoustic duo, TODI e il MEDITERRANEAN Ensemble, inoltre una mostra fotografica.   ► LUNEDÌ 12 GIUGNO 2017 ▲ tirate fuori un'idea sul da farsi, o meglio, suggerite un buon libro.   ► MARTEDÌ 13 GIUGNO 2017 ▲ FAV via Santa Maria SANTORSO (Vi) presso il parco di villa Rossi, si inaugura stasera il Festival Internazionale del Cinema Corto con la presentazione del programma e delle varie attività parallele. ▲ PARCO della MUSICA via Venezia PADOVA si recupera una serata Across The University salta per pioggia e un grande live, quello del duo Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) e Max Collini (Offlaga Disco Pax) uniti nel progetto SPARTITI. ▲ BROTHERS the Bar via Olimpia GREZZANA (Vr) data unica in Italia per l'one/man/band texano SCOTT H. BIRAM e il suo mix di blues/punk/country.   ► MERCOLEDÌ 14 GIUGNO 2017 ▲ chissà che non salti fuori una sorpresa.   • http://shyrec.bandcamp.com/ • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/
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