#ilaria raffaele
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angelap3 · 5 months ago
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Una bellissima storia d'amore..
Loro due.
È il 1961. Si incontrano a Napoli.
Sono Raffaele La Capria e Ilaria Occhini.
Lei già attrice famosa. Lui vincerà di li a poco il Premio Strega. Quel giorno vanno a Positano e da lì sessant'anni di vita assieme
#RaffaeleLaCapria, moriva un anno fa, a 99 anni.
“Il premio più bello della mia vita fu aver incontrato Ilaria”. E lei nel suo libro "La bellezza quotidiana": “Sulla spider girammo per le vie di Roma, andammo a fare i bagni a Ostia e Fregene. Quando ci riconosceva, la gente ci salutava. Raffaele disse: ‘Speriamo che gli dei della Nemesi che ci guardano dall’alto dei cieli mediterranei non si accorgano della nostra felicità, perché senza dubbio ci punirebbero’”.
Oggi li ricordiamo entrambi.
Con questo ricordo di incontro felice. Di felicità così felice da far paura persino agli dei.
Poi magari sparisce. Ma c’è stata.
E chi l’ha vissuta, lo sa, questo è quel che conta.❤️
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donaruz · 8 months ago
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Il 20 Marzo del 1994 vengono uccisi in un agguato a Mogadiscio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Questa foto è stata scattata pochi giorni prima dell’agguato dal fotografo inviato del Corriere della Sera Raffaele Ciriello ucciso il 13 marzo del 2002 in Cisgiordania da un tank israeliano.
A queste persone a questi tre reporter lo stato italiano non hanno mai voluto dare giustizia ai familiari per le loro morti.
Noi non dimentichiamo Ilaria, Miran e Raffaele.
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susieporta · 5 months ago
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Loro due.
È il 1961. Si incontrano a Napoli.
Sono Raffaele La Capria e Ilaria Occhini.
Lei già attrice famosa. Lui vincerà di li a poco il Premio Strega. Quel giorno vanno a Positano e da lì sessant'anni di vita assieme
#RaffaeleLaCapria, moriva due anni fa, a 99 anni.
“Il premio più bello della mia vita fu aver incontrato Ilaria”. E lei nel suo libro "La bellezza quotidiana": “Sulla spider girammo per le vie di Roma, andammo a fare i bagni a Ostia e Fregene. Quando ci riconosceva, la gente ci salutava. Raffaele disse: ‘Speriamo che gli dei della Nemesi che ci guardano dall’alto dei cieli mediterranei non si accorgano della nostra felicità, perché senza dubbio ci punirebbero’”.
Oggi li ricordiamo entrambi.
Con questo ricordo di incontro felice.
Di felicità così felice da far paura persino agli dei.
Poi magari sparisce.
Ma c’è stata.
E chi l’ha vissuta, lo sa, questo è quel che conta.
#labodifsegnala #pair #RIP2022
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girulicchio · 3 days ago
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Credo di sentirmi pronto a prendermi una lunga pausa da questo posto, che per me è stato un porto sicuro per anni e anni. Sono cresciuto letteralmente anche qui, considerando che la foto risale alle superiori e ora mi sto avvicinando inesorabilmente ai trenta. E proprio ora che mi sono deciso a farne un uso diverso, forse anche troppo quotidiano, mi rendo conto che posso farne a meno. Magari inizio a scrivere di nuovo carta e penna o conservo tutto su una cartella del pc. Magari sarà solo il mio cassetto delle bozze, non lo so. Potrei tornare di tanto in tanto a vedere se le persone interessanti (con cui ho rigorosamente evitato di interagire per chissà quale turba mentale) se la passano bene.
Però credo di essere pronto a cambiare veramente pagina. Bastava poco. Bastava un pizzico di coraggio, un tentativo dato a qualcosa che è qui da sempre e che non ho mai voluto vedere.
Vorrei dire che ricorderò questo mese come il novembre 2024 in cui mi sono detto basta, ma in realtà io ho una memoria di merda.
Quindi lo lascio qui, che mille volte ci ripenso so che cosa mi ha portato fuori dal mondo virtuale:
The Good Place. Una serie divertente, una commedia. Forse gli esperti del settore non la penseranno come me, ma molto ben fatta. La trama è sviluppata benissimo, la durata è giusta: non ho mai sentito la sensazione di noia nel finirla, né la prevedibilità degli schemi - nonostante ci siano elementi prevedibili, eh. Il personaggio di Chidi mi ha aperto gli occhi. E non perché il filosofo nerd è l'oggetto del desiderio di Veronica Mars (per me resta lei, come quando cugini, fratelli e nipoti li vedi sempre piccoli anche dopo trent'anni). Perché una vita trascinata dall'indecisione, dalle paure, dal cerebralizzare ogni gesto... non è vita.
La festa Tekno a cui mai mi sarei sognato di andare, non mi sono particolarmente divertito, ma ho abbattuto tanti pregiudizi.
L'aperitivo di giovedì 22 novembre con Mauro, Cerasella, Serena e Simone. In realtà tutta quella giornata. Incluso il lungo discorso sulla mia relazione appena conclusa con Simone e Serena, dove a tratti Simone sembrava più sconvolto e intristito di me.
La lunga chiacchierata a pranzo con Serena, dove ho scoperto che è l'esatto opposto di quello che immaginavo. Ancora, un addio ai pregiudizi.
Serena che completamente a caso si mette a ballare fuori un baretto e una ragazza che si unisce a lei. Io le guardo da fuori e sorrido come un'idiota pensando a quanto sia bello sentirsi così.
La festa comunista in mensa occupata a mezzocannone. Cito il Prof. Raffaele Cerasella, docente in abusologia: io non sono comunista, ma se questo è il comunismo mi piace. Dopo l'ennesima offerta, in anni e anni, di "fumi?", senza stare troppo a pensare mi sono detto vediamo che si dice. Boh, non l'avrò fatto bene, due o tre tiri forse non bastano, quello che volete voi. Per ora ancora non capisco la gente come si riduca male a farsi le canne (e, per ora, qui lo dico e qui lo nego, non credo ci sia il rischio di aver sbloccato un altro vizio). Però mi sono tolto un altro vincolo autoimposto.
La brevissima chiacchierata con i miei amici di sempre, che ho visto per mille motivi sempre più lontani negli ultimi anni, sui libri. Mi ha fatto piacere vedere che basta un piccolo incipit di conversazione per cambiare delle dinamiche, anche radicate.
Carlo, fratello di altri genitori, che ha buttato un venerdì sera con me perché ero rimasto a piedi, con la macchina bloccata in un parcheggio. Si è prodigato, ha chiamato suo zio che fa il meccanico, mi ha accompagnato a casa dopo avermi proposto di uscire per farmi svagare un po'. E poco prima, al lavoro, ho detto a lui (forse solo a lui, magari con quelle parole nemmeno ad Ilaria) quanto io soffra da mesi, forse anni, a tempi alterni. Quanto io temo che la mia insoddisfazione perenne, che per Serena e Simone è "solo" generazionale e condivisa, abbia un nome. E quanto non mi senta pronto a chiedere l'aiuto di un professionista, perché vorrebbe dire mettere nero su bianco che c'è un problema e poi o lo affronti o lo ignori. Invece, così, mi crogiolo ogni tanto nel bias dell'ignoranza. Carlo merita ogni bene dalla vita ed è mia intenzione fare il massimo affinché da me lo riceva sempre.
Voglio scriverlo con ironia: il vecchio me avrebbe fatto di tutto per arrivare a 10, che è una cifra tonda, ma aggiungo un punto nove fuori dalla lista; sto lavorando, necessariamente, anche sull'abbandono dell'ossessione. Non più per le cose futili, ma in generale. Ok, è parte di me, è un tratto caratteriale, va bene tutto. Mi riservo di riscoprirla quando mi serve, che tanto non m'è mai tornata utile quando la volevo.
Dedico a questa realizzazione e a me stesso una colonna sonora, scontata, banale, ma azzeccatissima.
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hotnew-pt · 1 month ago
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Roberto Burioni volta atrás na professora estadual: “Eu também teria promovido ela” #ÚltimasNotícias
Hot News “Eu nunca disse que Muller é um antivaxer.” O virologista Roberto Burioni volta à questão de Ilaria Muller e nas últimas horas criticou o colega e a universidade estadual por promovê-la “apesar das posições públicas tomadas durante a pandemia ao lado de organizações antivacinas”. Mas segundo o professor de San Raffaele “os jornais têm noticiado o assunto de forma muito imprecisa”, por…
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siciliatv · 6 months ago
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Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024? I dati sono peso specifico di ogni partito a Favara?
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Come ha votato Favara alle scorse Elezioni Europee dell'8 e 9 giugno 2024? Dei 26.435 elettori (12.688 uomini + 13.747 donne), si sono recati alle urne solo in 8.356 (4.362 uomini + 3.994 donne). Con una bassa affluenza di votanti, pari al 31,61%, anche il voto riportato dai vari partiti potrebbe fornire una verosimile cartina tornasole sul peso di ogni singolo partito a Favara. L'inesistenza di candidati strettamente locali hanno portato diversi elettori a disertare le urne. Una discreta percentuale di chi si è recato pertanto a votare è probabilmente perché interessato a manifestare pubblicamente l'adempimento del proprio dovere, anche verso chi "si aspettava" il voto. I numeri raggiunti potrebbero pertanto essere interpretati come una sorta di peso specifico di ogni partito. Non solo, lo stesso vale soprattutto per i voti di preferenza espressi verso questo o quell'altro candidato (o gruppo di candidati), in relazione alle "correnti" in seno al partito stesso. Cominciamo subito col mettere in ordine i partiti che hanno riportato più voti di lista a Favara in questa elezione europea. LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 3.045 LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA 1.200 LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE 1.008 LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO 938 LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER 840 LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE 706 LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA 257 LISTA 8 - LIBERTA' 224 LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA 134 LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA' 108 LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI 54 Primo partito a Favara con 3.045 voti risulta Forza Italia - Noi Moderati - PPE (sostenuto dalla Democrazia Cristiana di Cuffaro). Poi segue FdI (partito della Premier Giorgia Meloni) con 1.200. Al terzo posto si piazza il M5S che riporta 1.008 voti. Al quarto posto, con 938 voti il Partito Democratico, segue quindi la Lega di Salvini Premier con 840. Alternativa Popolare ne riporta 706. Con circa 500 di stacco, esattamente con 257 voti il 7° partito a Favara si piazza Alleanza Verdi e Sinistra, segue Libertà di voti ne riporta 224. Poi Stati Uniti d'Europa con 134, Pace Terrà Dignità con 108. Ultimo partito a Favara è Azione - Siamo Europei con 54 voti di preferenza.   Ecco i voti riportati da ogni singolo candidato alle Elezioni Europee LISTA 1 - ALLEANZA VERDI E SINISTRA Leoluca ORLANDO 79 Ilaria SALIS 111 Domenico LUCANO 59 Cinzia DATO 12 Emanuele BARBARA 3 Giuliana FIERTLER 2 Francesco MUSCAU - Stefania PAGLIAZZO 29   LISTA 2 - MOVIMENTO 5 STELLE Giuseppe ANTOCI 175 Cinzia PILO 48 Patrizio CINQUE 96 Antonella DI PRIMA 104 Virginia FARRUGGIA 77 Matteo PORCU 17 Antonino RANDAZZO 102 Matilde MONTAUDO 22   LISTA 3 - FRATELLI D'ITALIA Giorgia MELONI 511 Salvatore DEIDDA 14 Elvira AMATA 150 Massimiliano GIAMMUSSO 347 Giuseppe MILAZZO 293 Ruggero B. Italo RAZZA 151 Giuseppa SAVARINO 475 Alessia SCORPO 160   LISTA 4 - PARTITO DEMOCRATICO Elena Ethel SCHLEIN 365 Antonio NICITA 151 Lidia TILOTTA 226 Pietro BARTOLO 146 Angela Maria QUAQUERO 6 Giuseppe LUPO 224 Maria Flavia TIMBRO 17 Giuseppe BELVISI -   LISTA 5 - LEGA SALVINI PREMIER Annalisa TARDINO 371 Roberto VANNACCI 95 Esterina BONAFEDE 22 Antonino S.re GERMANA' 64 Michelina LUNESU 50 Francesca REITANO 21 Raffaele STANCANELLI 107 Girolamo TURANO 397   LISTA 6 - STATI UNITI D'EUROPA Rita BERNARDINI 9 Francesco C. CALANNA 4 Fabrizio MICARI 21 Valentina FALLETTA 25 Pietrina PUTZOLU 8 Luca BALLATORE 13 Carola POLITI 1 Matteo RENZI 57   LISTA 7 - AZIONE - SIAMO EUROPEI Carlo CALENDA 19 Sonia ALFANO 4 Gianfranco DAMIANI - Martina BENONI 2 Gianni PALAZZOLO 5 Rosanna COCOMERO 1 Nicola TRUDU - Elena BONETTI 4   LISTA 8 - LIBERTA' Cateno DE LUCA 110 Laura CASTELLI 28 Piera AIELLO 11 Edgardo BANDIERA 3 Giulia FERRO 12 Barbara FIGUS 5 Ismaele LA VARDERA 79 Antonio G. PARRINELLO -   LISTA 9 - PACE TERRA DIGNITA' Michele SANTORO 52 Benedetta SABENE 9 Raniero Luigi LA VALLE 4 Federica BACCOLI 4 Ginevra Roberta BOMPIANI 6 Giovanni FRESU 22 Antonino MANTINEO 4 Elisa MONNI -   LISTA 10 - FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE Caterina CHINNICI 658 Michele COSSA 354 Maddalena CALIA 62 Massimo DELL'UTRI 994 Marco FALCONE 524 Bernadette Felice GRASSO 800 Margherita LA ROCCA RUVOLO 854 Edmondo TAMAJO 1   LISTA 11 - ALTERNATIVA POPOLARE Stefano BANDECCHI 16 Mattia GATTUSO 3 Alfonso ALAIMO 6 Manuela CIAMBRONE 3 Massimo ROMAGNOLI 53 Valentina VALENTI 3 Read the full article
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Europee, la lista dei 76 possibili eletti secondo YouTrend
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Europee, la lista dei 76 possibili eletti secondo YouTrend. Ilaria Salis, Mimmo Lucano e Ignazio Marino con Avs. Cecilia Strada e probabilmente Marco Tarquinio con il Pd, Gaetano Pedullà e Pasquale Tridico con il M5S, Giovanni Crosetto, nipote del ministro della Difesa, per FdI, Letizia Moratti e probabilmente anche Flavio Tosi per Forza Italia, e poi Roberto Vannacci che dovrà scegliere la circoscrizione per la Lega. Sono questi alcuni dei 76 eletti al Parlamento europeo secondo un elenco (ancora provvisorio) messo a punto da YouTrend.   Ecco i possibili eletti partito per partito Fratelli d’Italia In tutto dovrebbero essere 24 gli eurodeputati del partito della premier Giorgia Meloni, che è candidata capolista in tutte le circoscrizioni e che rinuncerà al seggio. Nord Ovest: Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini. L'ultimo nome è quello di Paolo Inselvini, che subentrerà dopo la rinuncia di Meloni. Nord est: Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Antonio Berlato, Alessandro Ciriani. Anche in questo caso, Daniele Polato dipende dalla rinuncia della premier. Centro: Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna. Ultimo Francesco Torselli. Sud: Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Domenico Nesci, Michele Picaro e ultima - in attesa di subentrare - Chiara Maria Gemma. Isole: Giuseppe Milazzo, Ruggero Razza.   Partito Democratico Dovrebbero essere 21 gli eurodeputati Dem. In questo caso Schlein si è candidata in più circoscrizioni: al Centro e nelle Isole e anche lei rinuncerà. Nord Ovest: Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Piefrancesco Maran. Nord est: Stefano Bonaccini, Alessandro Zan (eletto anche lui in più circoscrizioni), Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Annalisa Corrado, Andrea Zanoni. Centro: Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci, Camilla Laureti, Marco Tarquinio (che subentrerebbe al momento della rinuncia di Schlein). Sud: Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Pina Picierno, Sandro Ruotolo. Isole: Giuseppe Lupo (anche in questo caso si tratta di un subentro).   Movimento 5 Stelle Sono 8 i possibili eletti del Movimento. Nord Ovest: Gaetano Pedullà. Nessun eletto al Nord est. Centro: Carolina Morace, Dario Tamburrano. Sud: Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Danilo Della Valle. Isole: Giuseppe Antoci.   Forza Italia Sono 8 gli eletti di Forza Italia. Antonio Tajani è stato eletto in più circoscrizioni e anche lui dovrebbe rinunciare. Nord Ovest: Letizia Moratti, Massimo Salini (un altro caso di subentro). Nord est: Flavio Tosi, laddove scatti la rinuncia di Tajani. Centro: Salvatore De Meo, che subentrerebbe a Tajani. Sud: Fulvio Martusciello e Giusi Princi (anche qui scatta con la rinuncia del capolista). Isole: Edmondo Tamajo e Marco Falcone.   Lega Otto anche gli eurodeputati leghisti. In questo caso è Roberto Vannacci a essere capolista in 4 su 5 circoscrizioni e dunque dalla sua scelta dipenderà l'elezioni di alcuni candidati. Nord ovest: Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri e Angelo Ciocca che resta in bilico. Nord est: Anna Maria Cisint e - sempre in bilico - Paolo Borchia. Centro: Susanna Ceccardi, in attesa di sapere se farà il bis o meno in Europa. Sud: Aldo Patriciello, anche lui ancora non certo di andare in Europa. Isole: Raffaele Stancanelli.   Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis e Ignazio Marino dovranno optare per uno dei seggi in cui sono stati eletti e a quel punto si saprà con certezza quali saranno i 6 eurodeputati di Alleanza Verdi e Sinistra. Va al Parlamento europeo certamente Mimmo Lucano, mentre da decidere chi fra Benedetta Scuderi, Giovanni Mori, Cristina Guarda, Marilena Grassadonia, Francesco Emilio Borrelli e Leoluca Orlando conquisterà il seggio a Strasburgo.   Südtiroler Volkspartei Lo sbarramento nazionale al 4% non vale per le liste delle minoranze linguistiche, che possono collegarsi - ricorda YouTrend - ad una lista nazionale e sottrarle un seggio se un loro candidato supera le 50.000 preferenze. In queste elezioni, come in quelle del 2019, la Südtiroler Volkspartei era apparentata con Forza Italia e in entrambe le occasioni le ha sottratto un seggio nel Nord Est. Risulta fra gli eletti Herbert Dorfmann nella circoscrizione Nord est.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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letteratitudine · 2 years ago
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✨Ecco il quinto gruppo dei titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega:
▪ Piero Balzoni, «Vita degli anfibi» (Alter Ego), presentato da Paolo Di Paolo.
▪ Maura Chiulli, «Ho amato anche la terra» (Hacca), presentato da Raffaele Nigro.
▪ Marianna Crasto, «Il senso della fine» (effequ), presentato da Laura Pugno.
▪ Elisa Fuksas, «Non fiori ma opere di bene» (Marsilio), presentato da Francesco Rutelli.
▪ Camilla Ghiotto, «Tempesta» (Salani), presentato da Alberto Galla.
▪ Michele Greco, «In buone mani» (Scalpendi), presentato da Luca De Gennaro.
▪ Sandro Gros-Pietro, «Totocælo» (Genesi), presentato da Corrado Calabrò.
▪ Francesca Guercio, «Distopia pop» (Alessandro Polidoro Editore), presentato da Angelo Piero Cappello.
▪ Laura Imai Messina, «L’isola dei battiti del cuore» (Piemme), presentato da Antonio Pascale.
▪ Vincenzo Latronico, «Le perfezioni» (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
▪ Laura Marzi, «La materia alternativa» (Mondadori), presentato da Veronica Raimo.
▪ Elena Mearini, «Corpo a corpo» (Arkadia), presentato da Ilaria Catastini.
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#PremioStrega2023
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nofatclips · 6 years ago
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Candies & Flowers by ...A Toys Orchestra from the album Lub Dub - Written and directed by Domenico Onorato
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corallorosso · 3 years ago
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Assoluzione piena per Riccardo Casamassima. “Il fatto non sussiste” ha sentenziato il giudice. E quindi assoluzione in formula piena. Casamassima è stato uno dei testimoni chiave nell’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. Il suo racconto su quanto accaduto in caserma la sera in cui Cucchi venne trattenuto ha di fatto evitato che il caso venisse archiviato. E come si siano effettivamente svolti gli eventi che hanno determinato la morte di Cucchi li conosciamo. Conosciamo la forza e l’abnegazione della sorella Ilaria e l’esito finale del giudizio (condanna a 12 anni per omicidio preterintenzionale e interdizione dai pubblici uffici per i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro). In un paese normale quest’uomo sarebbe stato premiato. E rispettato. Questa testimonianza invece costò carissima a Riccardo Casamassima: una quindicina di provvedimenti disciplinari e tre trasferimenti non voluti arrivati dopo la sua testimonianza sul caso. Disagi enormi, a vari livelli: familiari ed economici. Fino all’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti (per lui e per la sua compagna, anche lei appartenente all’Arma). Ora, nel silenzio più assordante, è stato assolto da questa accusa. Il fango che gli è stato gettato addosso per aver fatto il suo dovere è indegno di un paese civile e ci dovrebbe spingere a riflettere. Per lui, le scuse (che non arriveranno, ne sono certo, dai settori istituzionali) sarebbero il minimo. Ma le (tante) opacità italiche restano nascoste. E’ un paese malato questo. Ed è bene che non si sappia troppo in giro. Caio Bongiorno
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accademiadegliincerti · 3 years ago
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Ilaria Occhini con il marito, Raffaele La Capria, a Capri nel 1961.
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paoloxl · 5 years ago
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Dodici anni. Una sentenza vergognosa, eccessiva, punitiva, sproporzionata.
La sentenza Cucchi e la realtà della giustizia italiana
E' quella della Cassazione di Roma del 2012, emessa nei confronti di Vincenzo Vecchi rispetto ai fatti del G8 di Genova 2001. Fortunatamente Vincenzo ieri è stato liberato. Ma quella che ha subito è una sentenza praticamente pari, sei mesi in meno, a quella comminata nei confronti dei carabinieri che hanno ammazzato di botte Stefano Cucchi.
 
Da questo paragone dobbiamo partire, dal sottolineare l'ennesima applicazione del principio per il quale una vetrina ha lo stesso valore di un uomo. Nel day after della condanna, ci sembra questo il modo migliore di tenere la barra dritta. Di far risaltare il carattere infame di una giustizia che, dopo la sentenza romana, c'è il rischio di dimenticare, anche ingenuamente.
Soprattutto se, accecati dal sole frontista anti-salviniano, ci si fa fregare dal disgusto che emerge leggendo le dichiarazioni del ducetto leghista a Bologna. Sia quelle che infangano la memoria di Stefano, ancora una volta definito un drogato, sia quelle nei confronti dei giudici che hanno sancito la responsabilità di Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro nella morte del ragazzo.
Basterebbe però il primo processo-farsa sul caso Cucchi a far tornare in mente la realtà del sistema giuridico, sempre animato da uno spirito politico, mai tecnico. La realtà di un apparato penale che difende fino allo stremo il braccio armato della legge, crollando solo di fronte a sforzi impressionanti di ricerca della verità come quelli di Ilaria Cucchi.
Ma è lo stesso sistema che condanna senza appello chi scende in piazza per motivi politici, facendo ricadere tutto nelle semplici due paroline, devastazione e saccheggio. Con cui ormai si attacca ogni espressione non compatibile di dissenso, cercando di banalizzarla.
Da qui bisogna ripartire, perchè purtroppo non tutte le vittime di omicidio di stato in questo paese hanno e avranno una sorella con la stessa forza di Ilaria nel fare emergere la verità. In tanti altri casi la giustizia tornerà a fare il suo dovere, a insabbiare, a coprire, a depistare, ad agire come forza politica attiva nel sistema a tutti gli effetti. Impegnata nella conservazione degli interessi di pochi a scapito di quelli molti, nel difendere i servi del potere.
Così come ha fatto per tutta la sua storia recente, come a breve torneremo a ricordare pensando ai 50 anni già passati dalla morte di Pinelli e dalla strage di piazza Fontana.
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barbarapicci · 6 years ago
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Frame dal video promo della performance di #BarbaraPicci per il #PremioMaschereDArtista che inaugurerà domani alle 17:30. Il video completo sarà proiettato durante tutto il corso della mostra che sarà visitabile fino al 9 marzo presso #TheArtHouseSpace di Marrubiu in occasione di #SuMarrulleri, il #carnevale marrubiese. La mostra, curata da Chiara Manca col coordinamento scientifico di Laura Saddi e Maria Jole Serreli, ha impegnato 25 artisti che operano nel contemporaneo nella costruzione di una #maschera secondo il proprio stile e la propria poetica. Artisti in mostra: Francesco Amadori, Matteo Ambu, Raffaele Atzeni, Alexis Caballero, Piercarlo Carella Battistina Casula, Francesco Cogoni, Roberta Congiu, Massimo Desiato, Enea AC, Mario Fois, Ilaria Gorgoni, Natasa Korosec, Carlo Salvatore III Laconi, Alessandro Lobino, Michele Melis, Paolo Mura, Barbara Pala, Marco Pautasso, Claudia Piras, Simone Sanna, Annamaria Scocozza, Enrico Serra, Maria Spissu Nilson, Paolo Matteo Tauriello. Clicca per vedere il video: https://barbarapicci.com/2019/02/08/premio-maschere-dartista-marrubiu/ @thearthousespace @joleserreli #performance #arte #art #bodypainting #bodyart#barbarapicci #brabs #performer #cultureisfreedom#artisfreedom #curiositykilledtheblogger#video #contemporaryart #artecontemporanea#artmuseum #artcurator #artwatchers #artcollectors #artdealer#arthistory #sardegna #sardinia #mask #phltography #fotografia https://www.instagram.com/p/BudiR_DlYSf/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=yvnhfcyrdfz6
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Elezioni politiche 2022: come sarà composto il nuovo parlamento?
Il risultato della notte elettorale vede il centrodestra (con in testa Fratelli d'Italia) conquistare una netta maggioranza sia alla Camera dei Deputati che al Senato. Dopo le elezioni politiche 2022, quindi, come sarà composto il nuovo parlamento? Elezioni politiche 2022: considerazioni preliminari Questa tornata elettorale porta due novità che si sono andate (e si andranno) a ripercuotere sulla composizione delle due camere parlamentari italiane: - La platea dei votanti: per la prima volta, infatti, non c'è stata la differenza per età sia per il Senato che per la Camera dei Deputati. Infatti, tutti gli aventi diritto al voto (dai 18 anni in su) hanno potuto votare per entrambe le camere. Differenza netta rispetto alle politiche del 2018 dove ancora vigeva la regola che per il Senato potevano votare solo coloro i quali avevano compiuto i 25 anni di età - Il taglio dei parlamentari: la nuova legislazione (e le nuove camere) sarà la prima con l'effettivo taglio del numero dei parlamentari. Il Senato sarà comporto da 200 poltrone mentre la Camera dei Deputati da 400. Come sarà composto il nuovo Senato? Dopo la tornata elettorale è tempo, quindi, di dare uno sguardo a quello che sarà il futuro Senato. La vittoria del Centrodestra permette alla coalizione Meloni-Salvini-Berlusconi di avere una comoda maggioranza. Dei 200 posti a disposizione, infatti, la disposizione sarà (in attesa di come il proporzionale distribuirà i restanti seggi) questa: - 113-126 alla coalizione di centrodestra tra Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia (Noi Moderati, quarto partito della coalizione, non superato la quota di sbarramento fissata all'1%) - 24-36 alla centrosinistra tra PD, Verdi e +Europa (Impegno Civico di Luigi Di Maio si è fermato allo 0,6% quindi non supera la quota di sbarramento) - 21-23 al Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte - 6-12 ad Azione-Italia Viva di Calenda e Renzi - 3-5 ad altre liste che accedono grazie alle vittorie nei collegi uninominali Collegi uninominali al Senato: chi ha vinto e chi ha perso? Proprio i collegi uninominali hanno dato le sorprese maggiori. Una vittoria netta per il centrodestra che si è trasportata su tutto il territorio nazionale. Solo il Movimento 5 Stelle al Sud è riuscita a "strappare" l'egemonia nei voti per la colazione di centrodestra. Andando più nel dettaglio, il centrodestra segna importanti vittorie in Basilicata dove la ormai ex presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati conquista il seggio di Potenza. La Lombardia, come da pronostico, è terreno fertile per il centrodestra che si "accaparra" praticamente tutti i collegi. Nella regione lombarda si registrano, infatti, le conferme di Daniela Santanché, Gian Marco Centinaio, Stefano Borghesi ed Ignazio La Russa. Anche nel Lazio si registra la conferma a senatore di Claudio Durigon che a Viterbo ha la meglio su Alessandro Mazzoli del centrosinistra. Inoltre, entra al Senato il presidente della Lazio Claudio Lotito che in Molise vince il suo collegio dove era il candidato di centrodestra. Torna al Senato anche Silvio Berlusconi trionfante nel collegio di Monza. Il centrosinistra per i collegi uninominali del Senato rimane praticamente a bocca asciutta. Dei 67 collegi a disposizione solo cinque sono stati vinti da candidati della coalizione guidata dal PD. Antonio Misiani è l'unico candidato di centrosinistra a vincere in Lombardia. Altre due vittorie arrivano prima a Firenze con Ilaria Cucchi che viene eletta senatrice conquistando il suo collegio toscano poi con Pier Ferdinando Casini che a Bologna batte Vittorio Sgarbi del centrodestra. Una grande sconfitta arriva nel collegio di Lazio 2 dove la candidata Emma Bonino non batte la candidata del centrodestra Lavinia Mennuni (nello stesso collegio era candidato anche il leader di Azione, Carlo Calenda arrivato poi terzo) Il Movimento 5 Stelle, invece, conquista 4 collegi e tutti in Campania. Maria Domenica Castellone a Giugliano, Raffaele De Rosa ad Acerra, Ada Lopreiato a Fuorigrotta ed Orfeo Mazzella a Torre del Greco sono i quattro pentastellati vincenti alle urne nei loro rispettivi collegi uninominali. Risultato "fuori dagli schemi" al collegio uninominale di Messina dove Dafne Musolino del partito Sud chiama Nord vince con poco meno di duemila voti di scarto rispetto alla candidata di centrodestra Carmela Bucalo. Come sarà composto la nuova Camera dei Deputati dopo le elezioni politiche 2022? Dal nuovo Senato passiamo alla nuova Camera dei Deputati. Quattrocento posti a disposizione suddivisi in questa maniera: - 232-252 al centrodestra - 77-97 al centrosinistra - 40-54 al Movimento Cinque Stelle - 15-25 ad Azione-Italia Viva - 3-5 alle altre liste entrati tramite i collegi uninominali Partiamo dal centrodestra dove oltre 100 i collegi uninominali vinti. Vittoria per Giorgia Meloni nel collegio della Camera de L'Aquila. Contro di lei il centrosinistra schierava Rita Innocenzi. Importanti vittorie si registrano su tutto il territorio nazionale. Nonostante il deludente risultato del voto, ci sono state vittorie del centrosinistra in due dei tre collegi milanesi della Camera: Benedetto Della Vedova ha battuto Giulio Tremonti, Bruno Tabacci ha superato Andrea Mandelli. Gli altri collegi uninominali assegnati al centrosinistra alla Camera sono quelli di Genova Centro-Est (l’unico in Liguria, è stato eletto Luca Pastorino), di Bologna, Reggio Emilia, Carpi e Imola in Emilia, di Firenze e Scandicci in Toscana. Sono arrivate delle vittorie anche per Paolo Ciani e Roberto Morassut nei Municipi I e VII di Roma. Alla Camera il Movimento si è imposto anche nel collegio di Foggia (Marco Pellegrini), a Palermo (Davide Aiello) e a Cosenza (Anna Laura Orrico). A Palermo, per quel che riguarda il Senato, Dolores Bevilacqua ha vinto contro Mario Barbuto della destra. Foto di Gianni Crestani da Pixabay Read the full article
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siciliatv · 6 months ago
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE
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Elezioni Europee 8-9 giugno 2024. I dati sui voti riportati dalle liste e dai candidati presenti nella Circoscrizione V : ITALIA INSULARE Sezioni + Comunicazioni f. s.: 7.167 / 7.169 Dato aggiornato al: 10/06/2024 - 10:23 Liste Voti % FRATELLI D'ITALIA 420.444 21,25 FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 402.208 20,33 PARTITO DEMOCRATICO 330.909 16,73 MOVIMENTO 5 STELLE 321.376 16,24 LEGA SALVINI PREMIER 138.354 6,99 ALLEANZA VERDI E SINISTRA 121.494 6,14 LIBERTA' 117.856 5,96 PACE TERRA DIGNITA' 44.183 2,23 STATI UNITI D'EUROPA 42.456 2,15 AZIONE - SIAMO EUROPEI 29.100 1,47 ALTERNATIVA POPOLARE 9.928 0,50 TOTALE LISTE 1.978.308 100       FRATELLI D'ITALIA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze MELONI GIORGIA DETTA GIORGIA 242.050 MILAZZO GIUSEPPE 65.221 RAZZA RUGGERO BENEDETTO ITALO 61.500 GIAMMUSSO MASSIMILIANO DETTO MASSI, DETTO MUSSO 43.223 DEIDDA SALVATORE DETTO SASSO 29.405 AMATA ELVIRA 24.833 SAVARINO GIUSEPPA DETTA GIUSI 22.680 SCORPO ALESSIA 14.734   FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze TAMAJO EDMONDO DETTO TAMAIO, DETTO DI MAIO, DETTO EDY, DETTO EDI, DETTO EDDY 121.356 FALCONE MARCO 99.953 CHINNICI CATERINA 93.291 DELL'UTRI MASSIMO 69.231 GRASSO BERNARDETTE FELICE 47.445 COSSA MICHELE 36.267 LA ROCCA RUVOLO MARGHERITA DETTA RITA 28.000 CALIA MADDALENA 22.995   PARTITO DEMOCRATICO Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SCHLEIN ELENA ETHEL DETTA ELLY 84.686 LUPO GIUSEPPE DETTO PEPPINO 49.627 BARTOLO PIETRO 44.384 NICITA ANTONIO 43.407 QUAQUERO ANGELA MARIA 42.338 TILOTTA LIDIA 37.361 TIMBRO MARIA FLAVIA 11.326 BELVISI GIUSEPPE 2.744   MOVIMENTO 5 STELLE Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze ANTOCI GIUSEPPE 64.554 PILO CINZIA 39.494 CINQUE PATRIZIO 30.987 FARRUGGIA VIRGINIA 21.321 PORCU MATTEO 18.417 DI PRIMA ANTONELLA 17.386 MONTAUDO MATILDE DETTA MONTAURO, MONTALDO, MONTALTO 13.304 RANDAZZO ANTONINO 11.332     LEGA SALVINI PREMIER Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze STANCANELLI RAFFAELE 44.162 VANNACCI ROBERTO 35.145 TURANO GIROLAMO DETTO MIMMO 18.620 TARDINO ANNALISA 17.578 GERMANA' ANTONINO SALVATORE 14.002 REITANO FRANCESCA 10.057 BONAFEDE ESTERINA 7.987 LUNESU MICHELINA 6.853     ALLEANZA VERDI E SINISTRA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SALIS ILARIA 50.398 LUCANO DOMENICO DETTO MIMMO 25.780 ORLANDO LEOLUCA 18.539 MUSCAU FRANCESCO 9.979 PAGLIAZZO STEFANIA 6.496 BARBARA EMANUELE 3.318 DATO CINZIA 3.271 FIERTLER GIULIANA DETTA FIRTLER, DETTA FITLER 2.723     LIBERTA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze DE LUCA CATENO 69.752 CASTELLI LAURA 30.666 LA VARDERA ISMAELE 20.208 FERRO GIULIA 10.956 BANDIERA EDGARDO DETTO EDY 10.747 AIELLO PIERA 3.609 FIGUS BARBARA 3.476 PARRINELLO ANTONIO GIUSEPPE 2.796     PACE TERRA DIGNITA' Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze SANTORO MICHELE 21.047 FRESU GIOVANNI 5.757 SABENE BENEDETTA 3.065 MONNI ELISA 2.504 BACCOLI FEDERICA 2.097 LA VALLE RANIERO LUIGI 1.423 MANTINEO ANTONINO 1.253 BOMPIANI GINEVRA ROBERTA 1.206     STATI UNITI D'EUROPA Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze RENZI MATTEO 15.739 FALLETTA VALENTINA 6.455 MICARI FABRIZIO 4.506 BERNARDINI RITA 3.883 PUTZOLU PIETRINA 2.927 BALLATORE LUCA 2.532 CALANNA FRANCESCO CONCETTO 1.522 POLITI CAROLA 886     AZIONE - SIAMO EUROPEI Sezioni: 7.163 / 7.169 Candidato Preferenze CALENDA CARLO 7.968 ALFANO SONIA 4.903 PALAZZOLO GIANNI DETTO GIANGIACOMO 3.558 TRUDU NICOLA 1.202 BONETTI ELENA 1.199 BENONI MARTINA 1.190 COCOMERO ROSANNA 583 DAMIANI GIANFRANCO 514     ALTERNATIVA POPOLARE Sezioni: 7.162 / 7.169 Candidato Preferenze ROMAGNOLI MASSIMO 4.364 BANDECCHI STEFANO 1.022 ALAIMO ALFONSO 437 GATTUSO MATTIA DETTA TEA 431 VALENTI VALENTINA 346 CIAMBRONE MANUELA 283   Read the full article
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Dopo tanti rinvii, finalmente una buona notizia per i fan di La Scuola Cattolica in attesa del sequel.
Uscirà al cinema il 7 ottobre “La Scuola Cattolica” il nuovo film di Stefano Mordini, presentato in anteprima a Venezia 78, e tratto dal libro di Edoardo Albinati.
Tratto dal libro di  rievoca il delitto del Circeo, presentando la vita e le storie dei ragazzi dell’alta borghesia romana alunni di una scuola cattolica esclusiva e ricostruendo sia il clima dell’epoca che l’ambiente dell’istituto. Tre ex-alunni, Andrea Ghira, Gianni Guido e Angelo Izzo, si renderanno responsabili del crimine e Edoardo, studente della stessa scuola totalmente estraneo ai fatti, cerca di spiegare cosa abbia portato a tali crudeltà.
Dettagli completo del film La Scuola Cattolica
La scuola cattolica è un film di genere Drammatico del 2021 diretto da Stefano Mordini con Benedetta Porcaroli e Giulio Pranno. Durata: 106 min. Distribuito in Italia da Warner Bros. Paese di produzione: Italia.
Il cast in testa attrici protagonista.
La Scuola Cattolica attori: Benedetta Porcaroli (Donatella), Giulio Pranno (Andrea Ghira), Emanuele Maria Di Stefano (Edoardo Albinati), Luca Vergoni (Angelo Izzo), Corrado Invernizzi (Preside), Fabrizio Gifuni (Golgota), Valeria Golino (Ilaria Arbus), Giulio Fochetti (Carlo Arbus), Valentina Cervi  (Eleonora Rummo), Riccardo Scamarcio (Raffaele Guido), Jasmine Trinca (Coralla Martirolo).
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