#happy healthy Graffie

[mars-da-volcanic-elemental]

Hehehehehe the extent of Gaster’s (HDP) damage.

@zarla-s Handplates

@classysansypansy RP/OOC Convo

Poor precious baby went from happy to this in a matter of years.

[deathbyungabunga]

La percezione sbagliata dei gatti potrebbe costare loro la vita

I malintesi e i miti spesso danno ai gatti un brutto colpo e potrebbero persino costare loro la vita. Sebbene più gatti che cani vivano nelle case degli Stati Uniti, meno di loro ricevono cure veterinarie, vengono condotte meno ricerche sanitarie per loro conto e la maggior parte dei gatti che entrano nei rifugi viene soppressa. Un recente sondaggio online sponsorizzato dalla Morris Animal Foundation, dall'American Pet Products Association e dal Maddie's Fund ha raccolto informazioni sulla percezione dei gatti e sulla probabilità di proprietà di gatti tra i non proprietari di gatti. Se immaginare il tipico proprietario di un gatto ti fa venire in mente la "vecchia signora dei gatti", preparati a essere sorpreso. 

La cattiva notizia è che più della metà degli intervistati aveva un atteggiamento complessivamente negativo nei confronti dei gatti. I principali fattori che determinano le opinioni negative sono stati l'odore della lettiera, lo spargimento, il morso non provocato e l'incapacità percepita per i gatti di andare d'accordo con altri animali domestici. I tre comportamenti negativi più votati citati sono stati "salti su banconi / tavoli", "graffi mobili" e "sputa palle di pelo".

"È interessante notare che i principali fattori negativi per non possedere un gatto possono essere prontamente affrontati con un'adeguata formazione comportamentale, tiragraffi e diete specifiche", ha affermato Patricia N. Olson, DVM, PhD, presidente e CEO della Fondazione. "Se le persone avessero una migliore comprensione della salute e del comportamento dei felini, potrebbero essere più disposte ad adottare un gatto".

La buona notizia: circa il 10% dei proprietari di non gatti intervistati prenderebbe sicuramente o probabilmente in considerazione l'idea di avere un gatto, e un ulteriore 12% potrebbe prendere in considerazione l'idea di avere un gatto. I principali fattori che guidano le opinioni positive sui gatti includevano la corrispondenza tra un gatto e lo stile di vita di una persona e un gatto come un animale domestico potenzialmente buono per i bambini. I tre comportamenti positivi più apprezzati citati includevano "gli piace giocare", "si diverte" e "fa sorridere le persone".

Il National Pet Owners Survey 2009-2010, riportato dall'American Pet Products Association, ha affermato che 38,2 milioni di famiglie statunitensi possiedono 94 milioni di gatti. Se il 10% delle famiglie che non possiedono un gatto ne adottasse uno, altri 6,2 milioni di gatti potrebbero trovare una casa.

Quindi chi potrebbe accogliere un amico felino nella loro casa? L'indagine indica gruppi, forse non considerati prima, che potrebbero essere interessati all'adozione di gatti. Andando contro lo stereotipo della "vecchia signora gatta pazza", gli uomini erano più propensi delle donne a considerare un gatto, e gli intervistati più giovani avevano un atteggiamento più positivo nei confronti dei gatti rispetto agli intervistati più anziani. Maggiori informazioni sui gruppi inclini ad adottare un gatto sono disponibili nel sommario del sondaggio su MorrisAnimalFoundation.org

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"Molti degli atteggiamenti negativi indicati nelle risposte al sondaggio si basano su stereotipi e percezioni errate del comportamento felino", ha detto Olson. "Gli studi hanno dimostrato che i gatti apportano benefici significativi alla salute e al benessere umano, quindi se noi come società potessimo lavorare per eliminare la negatività che circonda i gatti, sia i gatti che gli esseri umani ne trarrebbero vantaggio".

La Morris Animal Foundation ha precedentemente lavorato con partner veterinari, aziendali e individuali per determinare il motivo per cui meno scienziati studiano i gatti (rispetto ai cani) e per trovare soluzioni a questo problema. Il risultato di questi sforzi ha portato alla campagna Happy Healthy Cat, lanciata nel novembre 2008 per aumentare i fondi per la ricerca sulla salute e il benessere felino e per la formazione di nuovi scienziati focalizzati sui felini. Questo sondaggio del 2009 faceva parte della campagna.