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#guido e azzurra
ochoislas · 20 days
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LA AUSENCIA
Un beso. Y va lejos. Se anula por el confín donde la senda boscosa se pierde, lo mismo que un gran pasaje entre el verdor.
Subo otra vez donde hace nada lucía el lindo traje gris; miro el ganchillo, las novelas y cada liviano vestigio…
En el mirador me reclino, la cara lacia en la baranda. Y no estoy triste. No lo estoy ya. Porque volverá esta tarde.
Y en torno decae el verano. Y sobre encarnado geranio con trémulas alas caudadas gran macaón se tiene en vilo.
El azul sin margen del día, como cendal de seda tenso; mas en la sobrehaz serena ya cavila su orto la luna.
Resplandece la alberca. Calla la rana. Pero fila un lampo de berilo encendido, chispa de cian: el martín pescador.
Y no estoy triste. Mas estoy pasmado si miro el jardín… ¿Qué me pasma? No me sentí nunca tan niño como ahora…
¿Y qué me pasma? Toda cosa. Extrañas se me hacen las flores: con todo son las mismas rosas, los mismos geranios de siempre.
*
L'ASSENZA
Un bacio. Ed è lungi. Dispare giù in fondo, là dove si perde la strada boschiva, che pare un gran corridoio nel verde.
Risalgo qui dove dianzi vestiva il bell’abito grigio: rivedo l’uncino, i romanzi ed ogni sottile vestigio…
Mi piego al balcone. Abbandono la gota sopra la ringhiera. E non sono triste. Non sono più triste. Ritorna stasera.
E intorno declina l’estate. E sopra un geranio vermiglio, fremendo le ali caudate Si libra un enorme Papilio…
L’azzurro infinito del giorno è come una seta ben tesa; ma sulla serena distesa la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace la rana. Ma guizza un bagliore d’acceso smeraldo, di brace azzurra: il martin pescatore…
E non sono triste. Ma sono stupito se guardo il giardino… stupito di che? non mi sono sentito mai tanto bambino…
Stupito di che? Delle cose. I fiori mi paiono strani: ci sono pur sempre le rose, ci sono pur sempre i gerani…
Guido Gozzano
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aresdifesa · 6 months
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Celebrato a Guidonia l’anniversario “100+1” dell’Aeronautica Militare Ieri mattina, a Guidonia, presso il Nuovo Polo Concorsuale della Forza Armata, è stato celebrato l’anniversario del “100+1” dell’Aeronautica Militare. L’evento, che ha preceduto di un giorno la data ufficiale della costituzione dell’Arma Azzurra, nata come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923, si è svolto alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.  Tra le autorità presenti alla cerimonia, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Giorgio Mulè, i Sottosegretari di
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Jennifer Lopez infiamma Capri tra cene e serate musicali
La notte caprese di Jennifer Lopez inizia così, pochi passi dall’hotel Quisisana, dove è ospite, verso la taverna Anema e Core, il tempio dell’allegria sull’isola azzurra fondato da Guido Lembo. Qui bastano pochi istanti, un tamburello, gli amici di sempre e la complicità del vocal coach Steve McKey per scatenare la diva di Hollywood in uno show improvvisato. Capri incanta JLo, per ora senza Ben…
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cuorerock · 1 year
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"se vieni al mio funerale ti tengo un posto in prima fila
niente fiori per favore
i fiori lasciali morire dove amano fiorire
preferirei dei salatini
pizzette
dovresti riuscire a convincere quelli delle Pompe
a mettermeli in bara
e
niente lutto per cortesia
vèstiti come più ti garba
colorata leggera
mostra le gambe
che le hai belle le gambe tu
e
niente lacrime per carità
che io quando vedo la gente che piange
mi viene da piangere
come il vomito
o gli sbadigli
e
sussurra pure ai tuoi vicini:
“egli non è morto sapete?
è scappato
sta con Elvis, Bob e Marilyn
in un'isola
a bere vino bianco fresco
sulla spiaggia”
poi
tornerai a casa
avrai stanchezza e sonno
indosserai la tua camicia da notte azzurra
ti coricherai
chiuderai gli occhi
dormirai
e
ti verrà a trovare in sogno
un piccione sognatore
con un foglietto arrotolato
legato
alla zampa
su cui sarà vergato
l'indirizzo segreto
dell'isola segreta
e
tu
mi verrai a trovare
potrai farlo volando
in treno
o nuotando sotto il mare
ti offrirò baci fuori stagione
ti offrirò da bere
faremo molti pettegolezzi
molte carezze
ti insegnerò a suonare la sabbia e il legno
inventeremo nuove posizioni impossibili
mi insegnerai a cucire i bottoni
e a dir la verità su ciò che fui
ti stupirò
mi stupirai
saremo stupidissimi e stupendi"
[Guido Catalano]
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lamilanomagazine · 1 year
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Airshow per i 100 anni dell'Aeronautica. La presenza di Sergio Mattarella
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Airshow per i 100 anni dell'Aeronautica. La presenza di Sergio Mattarella "Una giornata emozionante oggi alla manifestazione aerea per il centenario dell'Aeronautica militare. Una delle tante iniziative che accompagneranno tutto il 2023 per celebrare i primi 100 anni dell'Arma azzurra. Non solo un Airshow unico e straordinario ma molto di più, per le tante esibizioni di velivoli storici nonché di aereomobili ultramoderni e lo spettacolo acrobatico delle Frecce Tricolori. Una festa meravigliosa che ha richiamato migliaia di visitatori che hanno visto la nostra Aeronautica militare in tutte le sue sfumature e nei suoi impieghi", sono le parole del sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, presente ieri alla manifestazione per i 100 dell'Aeronautica militare nell'aeroporto "Mario De Bernardi" di Pratica di Mare (Rm) con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato all'aeroporto di Pratica Militare insieme al ministro della Difesa Guido Crosetto per assistere alla manifestazione aerea in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'Aeronautica Militare. A Pratica di Mare è stata una domenica pomeriggio di esibizioni di velivoli del passato e del presente, aree tematiche, rievocazioni storiche, aree esperienziali e lo spettacolo acrobatico delle Frecce Tricolori. Grandi e piccoli hanno potuto vivere l'Arma azzurra in tutte le sue sfumature, ripercorrendo l'evoluzione dello strumento aereo fino ad arrivare alla dimensione aerospaziale. Esibizioni di velivoli che hanno fatto la storia dell'aviazione militare, dal Caproni Ca.3 al G-91, passando per il TF-104, un sorvolo della formazione che disegnerà in cielo il numero 100, e un finale mozzafiato, il tradizionale spettacolo acrobatico delle Frecce. E' stato possibile provare l'ebbrezza del volo grazie a simulatori ludici; vivere un'esperienza immersiva attraverso una serie di percorsi interattivi; visitare “Camp 100”, l'area dedicata alla rievocazione storica, realizzata con velivoli e figuranti che ricorderanno le gesta degli uomini e delle donne in azzurro, dalla nascita dell'Aeronautica fino a oggi. Alla manifestazione ha partecipato come pilota anche Dan Friedkin, presidente della AS Roma. Grande appassionato di aerei, ha volato con l’Horsemen Flight Team, l'unica pattuglia al mondo su P-51 Mustang, aereo in servizio nell'Aeronautica Militare fino al 1960. Questo velivolo statunitense fu in attività anche sul fronte Europeo per contrapporsi agli aerei della Luftwaffe tedesca. Sulla fiancata presenti una serie di adesivi con svastiche, che hanno scatenato domande sui social, perché durante la guerra veniva applicato un adesivo per ogni aereo nemico, nazista, abbattuto.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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italianfiction · 6 years
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Best couple ever, fight me.
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dilebe06 · 6 years
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Che Dio ci aiuti - Azzurra e Guido
Ero convinto che solo lei dovesse crescere, e invece, dovevo crescere anche io. La amo perchè è matta, e non si vergogna di esserlo. Perchè è bella e lo sa benissimo. Perchè è imperfetta. Vuole un figlio, non lo vuole, non mi interessa. Io sono sicuro che voglio lei.’    Guido Corsi
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bluemoon86 · 8 years
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“E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai Sempre e per sempre, dalla stessa parte mi troverai ”
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avariizia · 8 years
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‘Ero convinto che solo lei dovesse crescere, e invece, dovevo crescere anche io. La amo perchè è matta, e non si vergogna di esserlo. Perchè è bella e lo sa benissimo. Perchè è imperfetta. Vuole un figlio, non lo vuole, non mi interessa. Io sono sicuro che voglio lei.’   — Guido Corsi
Lino Guanciale & Francesca Chillemi sono Guido e Azzurra nella fiction ‘Che Dio ci Aiuti’ dal 2013 fino al 2017. 💔 
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eleanoroliphant · 5 years
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ma che cazzo di otp erano azzurra e guido, ora mi cavo gli occhi
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ochoislas · 3 years
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LA AUSENCIA
Un beso. Y va lejos. Se anula por el confín donde la senda boscosa se pierde, lo mismo que un gran pasaje entre el verdor.
Subo otra vez donde hace nada lucía el lindo traje gris; miro el ganchillo, las novelas y cada liviano vestigio...
En el mirador me reclino, la cara lacia en la baranda. Y no estoy triste. No lo estoy ya. Porque volverá esta tarde.
Y en torno decae el verano. Y sobre encarnado geranio con trémulas alas caudadas gran macaón se tiene en vilo.
El azul sin margen del día, como cendal de seda tenso; mas en la sobrehaz serena ya cavila su orto la luna.
Resplandece la alberca. Calla la rana. Pero fila un lampo de berilo encendido, chispa de cian: el martín pescador.
Y no estoy triste. Mas estoy pasmado si miro el jardín... ¿Qué me pasma? No me sentí nunca tan niño como ahora...
¿Y qué me pasma? Toda cosa. Extrañas se me hacen las flores: con todo son las mismas rosas, los mismos geranios de siempre.
*
L'ASSENZA
Un bacio. Ed è lungi. Dispare giù in fondo, là dove si perde la strada boschiva, che pare un gran corridoio nel verde.
Risalgo qui dove dianzi vestiva il bell’abito grigio: rivedo l’uncino, i romanzi ed ogni sottile vestigio...
Mi piego al balcone. Abbandono la gota sopra la ringhiera. E non sono triste. Non sono più triste. Ritorna stasera.
E intorno declina l’estate. E sopra un geranio vermiglio, fremendo le ali caudate Si libra un enorme Papilio...
L’azzurro infinito del giorno è come una seta ben tesa; ma sulla serena distesa la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace la rana. Ma guizza un bagliore d’acceso smeraldo, di brace azzurra: il martin pescatore...
E non sono triste. Ma sono stupito se guardo il giardino... stupito di che? non mi sono sentito mai tanto bambino...
Stupito di che? Delle cose. I fiori mi paiono strani: ci sono pur sempre le rose, ci sono pur sempre i gerani...
Guido Gozzano
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bravagente · 6 years
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Per ricollegarmi alla questione delle serie tv, quali sono per te le serie migliori in questo momento? comunque concordo a pieno con te, molte persone tendono a "schifare" delle fiction, che magari hanno un cast eccellente e una storyline con un grande potenziale, solo perché sono dei prodotti Rai o italiani in generale (sto pensando a Rocco Schiavone tbh)
Oddeo Anon sono sicura che mi dimenticherò qualche titolo ma voglio risponderti subito perché è un discourse che mi sta a cuore:
intanto Rocco Schiavone è sicuramente uno dei titoli in questione, nello stesso genere I bastardi di Pizzofalcone (non a quel livello ma dignitoso) e il mitico Coliandro. Trovo L’allieva una piccola delizia, sicuramente migliore dei libri su cui si basa. Sirene era un gioiellino e ce lo siamo filato in due gatti, spero sia rinnovato perché merita. Suburra (parte lento ma migliora un botto). Mi piace molto Skam. Ovviamente Montalbano. Purtroppo non ho ancora visto La porta rossa ma ne parlano tutti bene, stesso discorso per qualunque cosa Sky abbia prodotto perché io guardo la tv in streaming :1992 e 1993 e mi sono piaciuti tutti e due anche se con un po’ di coraggio in più sarebbero stati meglio). I Medici non sono la cosa migliore che vedremo mai ma il production value è quasi stellare e comunque varie spanne sopra la media della rete.
Devo fare una menzione d’onore a Non dirlo al mio capo che nella prima stagione ci ha almeno provato (nella 2 no) e ai soli segmenti di Guido e Azzurra in Che Dio ci aiuti, il quale comunque ha il merito di raccontare storie femminili e riuscire a farlo senza mettere mai in mezzo il sesso per ovvi motivi. Provaci ancora prof si è logorato parecchio negli anni ma come concept è rassicurante e tradizionale senza essere una schifezza.
Volendo menzionarne alcune finite: BORIS!! Non uccidere, la prima stagione di Tutti pazzi per amore e È arrivata la felicità, il misconosciuto Amiche mie che mi ha introdotta al culto di Guido Caprino. The Young Pope era.... sperimentale? ma ci si affezionava. Stranamente War and Peace.
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diariodiagosto · 2 years
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In breve vi dico che ci siamo organizzati in fretta e furia. Al nostro rientro abbiamo realizzato che il caldo è sempre tanto. Animali e piante cominciano a soffrirne. Noi decidiamo velocemente di virare i progetti e di impegnarci per sbrigare il più velocemente ogni mansione domestica e darci come destinazione la Francia, Golfe Juan.
La notte stessa si scatena una bimba di acqua di quelle belle e devastanti che vanno di moda adesso: tanto rumore, poca vera acqua e un sacco di danni tra vento, fulmini e saette.
Oltre ogni mia più aspettativa ottimistica riesco a dirottare papà e figlie allo zoo sotto la minaccia di diventare ancora più pesante. (L’opzione facile della piscina è stata cancellata dal diluvio della sera precedente)
Io dedico tutta la giornata (e le mie energie) a lavare e stendere pannò. Riorganizzo i bagagli per un mare più freddo e magari qualche giorno di montagna dai nonni lassù, in valsesia.
Già che ci sono ripulisco casa e pavimenti. Verità? Due palle. Comunque, l’importante è che per le 18.30 ripartiamo con assetto fantozziano: io guido, loro hanno i loro obbligatori intrattenimenti e lui in cuffia si concentra sull’inizio campionato. Amen
A Ventimiglia cambiamo schema e crollo fino alla meta. Insomma siamo in Costa Azzurra.
E fa freschetto
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Columbus - Driving in the Dark, traduzione testi
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L’inverno è duro qui sempre da solo
Sento il rumore del cuore che batte e i pensieri che fanno un baccano infernale
(da: Temporary Summer)
1. Columbus – Temporary Summer, traduzione
Estate momentanea
   Vedo l’oasi là in alto dopo la collina
Ancora un pochino e poi posso fermarmi
Non vieni a stare lì con me a farti un bagno di sole?
So che mi farai sempre passare dei bei momenti
   Voglio andarmene via per un po’, pucciare i piedi nell’acqua azzurra della riva
La mia estate momentanea, la mia estate momentanea
   Tu mi porti via dalla mia testa e mi fai ritrovare sotto l’oceano
Dove respiro anche se soffoco
Splendo come un diamante
Dove mi salvo, rincoglionito su un’isola
La mia estate momentanea, la mia estate momentanea, la mia estate momentanea
Portatemi là e mi risveglio quando torno sobrio
   L’inverno è duro qui sempre da solo
Sento il rumore del cuore che batte e i pensieri che fanno un baccano infernale
Non vedo l’ora di tornare là e scappare dal freddo
Voglio solo essere felice, sarebbe chiederti troppo?
   Voglio andarmene via per un po’, pucciare i piedi nell’acqua azzurra della riva
La mia estate momentanea, la mia estate momentanea
   Tu mi porti via dalla mia testa e mi fai ritrovare sotto l’oceano
Dove respiro anche se soffoco
Splendo come un diamante
Dove mi salvo, rincoglionito su un’isola
La mia estate momentanea, la mia estate momentanea, la mia estate momentanea
Portatemi là e mi risveglio quando torno sobrio
   Estate momentanea, estate momentanea
Estate momentanea, estate momentanea
Non ci torno più a casa
L’unico amore della mia vita
Estate momentanea, estate momentanea
Estate momentanea, estate momentanea
Non ci torno più a casa
   Tu mi porti via dalla mia testa e mi fai ritrovare sotto l’oceano
Dove respiro anche se soffoco
Splendo come un diamante
Dove mi salvo, rincoglionito su un’isola
La mia estate momentanea, la mia estate momentanea, la mia estate momentanea
Portatemi là e mi risveglio quando torno sobrio
Portatemi là e mi risveglio quando torno sobrio
Portatemi là e mi risveglio quando torno sobrio
       2. Columbus – Full Heart, traduzione
Cuore sazio
   Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
   Ascoltami, devi imparare, figliolo, a dire addio
Quando hai il cuore che corre
Lo ripeto tra me e me
Sento le voci, i loro bisbigli nell’aria
Se solo tu avessi potuto amarmi quanto mi volevi con te
   Guido al buio, non so da dove partire
Sto cercando te, cadrò a pezzi
Guido al buio, non so dove sei
Caccio un urlo dal finestrino mentre vado a schiantarmi
   Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
   Il pezzo del puzzle che mi manca
Avrei giurato che sarei rimasto solo ma siamo qui a baciarci
Le tue mani che mi sfiorano la gola
E mi strappi la pelle come una maschera
Perché non vuoi il tuo amore futuro come quello passato
   Io ci sarò sempre per te
Giuro che è sinceramente la verità
   Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
   Io ci sarò sempre per te
Giuro che è sinceramente la verità
   Ascoltami, guido al buio, vado fin troppo veloce
Mi manchi così tanto che cado a pezzi
Mi voglio innamorare, voglio sanarti la cicatrice
So di aver commesso degli errori, però amore, eccoci qua
   Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
   Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
Ho il cuore sazio, ma non so da dove partire
   Io ci sarò sempre per te
Giuro che è sinceramente la verità
       3. Columbus – Pain Is a Mirror, traduzione
Il dolore è uno specchio
   Mi hai fatto stare col fiato sospeso
Un po’ come mettere i piedi a penzoloni sul precipizio, meditando sulla fine di questa cosa
Un’ancora di salvezza, la gioia futura che ho ceduto
Ho ipotecato la mia dopamina, ora è tutto pallido
   Perché il dolore è uno specchio
Ti giuro che diventerà tutto più chiaro
Apri gli occhi e vedrai che stai facendo tutto da solo
   Sono esaurito, faccio fatica a tenermi sveglio
Conto i giorni sul muro con un coltello
Che ne sto facendo della mia vita?
   Se piangessi un mare di lacrime per affogarci, tu mi tireresti fuori?
Perché ho bisogno di te più che mai in questo momento
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
   Il dolore è uno specchio
Ti giuro che diventerà tutto più chiaro
Apri gli occhi e vedrai che stai facendo tutto da solo
Il tuo amore non ti abbandonerà
So che la mia ferita non è in bella vista
Apro gli occhi e vedrò che sto facendo tutto da solo
   E spero che mi tirerai fuori
Perché ho bisogno di te più che mai in questo momento
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
   Starò a guardare la nostra rottura tipo vetri rotti
I pezzi spariti, tu non torni più
Ti ho lasciata andare via, ti ho lasciata delusa
Ho detto che non avevo bisogno di aiuto
Ho fatto tutto da solo
Ho fatto tutto da solo
   Il dolore è uno specchio
Ti giuro che diventerà tutto più chiaro
Apri gli occhi e vedrai che stai facendo tutto da solo
Il tuo amore non ti abbandonerà
So che la mia ferita non è in bella vista
Apro gli occhi e vedrò che sto facendo tutto da solo
   E spero che mi tirerai fuori
Perché ho bisogno di te più che mai in questo momento
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
Più che mai, più, più che mai
       4. Columbus – The Holidays, traduzione
Le vacanze
   I giorni si allontanano
Non è mai facile tenere traccia di dove stai andando al buio
Il tuo sorriso è un ricordo
Non è mai facile dimenticare quello che conservi nel cuore
   Se mai torno a casa, ti bacio tantissimo
Se torno a casa, ti bacio finché non sarò stremato
   Sogna con me
Dobbiamo solo aspettare l’estate e le vacanze
Parlami finché non c’è più niente da dire
L’unico momento in cui non mi manchi è quando non sono sveglio
   I pensieri sfuggono
Difficile avere la dopamina che serve per andare avanti se tu non ci sei
La tua faccia in un rettangolo
Mi manca passarti le dita fra i capelli
Incredibile che era già l’anno scorso
   Quanto sono solo
E ogni giorno mi manchi sempre di più, sempre di più
   Sogna con me
Dobbiamo solo aspettare l’estate e le vacanze
Parlami finché non c’è più niente da dire
L’unico momento in cui non mi manchi è quando non sono sveglio
Stenditi con me come se non dovessi andarmene a breve
E saremo già sbronzi al pomeriggio
Parlami finché non c’è più niente da dire
L’unico momento in cui non mi manchi è quando non sono sveglio
   Non vedo l’ora dell’estate e delle vacanze
Non vedo l’ora di baciarti mentre sorridi, storditi dall’alcol
   Sogna con me
Dobbiamo solo aspettare l’estate e le vacanze
Parlami finché non c’è più niente da dire
L’unico momento in cui non mi manchi è quando non sono sveglio
Stenditi con me come se non dovessi andarmene a breve
E saremo già sbronzi al pomeriggio
Parlami finché non c’è più niente da dire
L’unico momento in cui non mi manchi è quando non sono sveglio
       5. Columbus – Care About You, traduzione
Tenere a te
   I tuoi capelli in estate
Le giornate che si allungano
Sono egoista e la amo
I ricordi che mi sono perso
Guardarsi negli specchi mentre la giovane età sfiorisce
Un sogno a occhi aperti, nostalgico e svanito
   Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Ho in mente qualcosa
   C’è il futuro che chiama
Muore l’adolescenza
Divento una persona che non volevo diventare
Faccio finire entrambi giù dal precipizio
Ma questo quadretto non ha colpe
Io sarò sempre il tuo amore e non un nemico
Tu per me sei tutto
   Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Ho in mente qualcosa
   Una sensazione che non posso sostituire
Prima ero arrabbiatissimo, ho un sangue diverso dentro le vene
E non ho provato a cambiare, ma tutto quello che faccio è per te
Non è che bisogna lasciarsi morire, solo fiorire in un posto nuovo
E io tutto quello che ho fatto era per te
   E guardo il primo sole del mattino che ti danza in viso
Mentre verso assonnato il caffè in due tazzine senza mai assaggiarlo
E non lascio che vada sprecata nemmeno una goccia di questo momento
Guardandoti negli occhi io vedo dentro
   Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Io ci tengo a te ed è l’unica cosa che mi interessa
Ho in mente qualcosa
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Spazio colore. Blu. Bozza n.3. 14/02/2021. 12:02.
Guardami negli occhi, perché non potrei far altro che immortalare il tuo sguardo tra le 3 cose più belle che io abbia mai visto.
Stringimi la mano, consentimi almeno per una volta di guidarti verso un ignoto che spaventa entrambi.
E poi chiedimi come stai perché sai, non potrei fare altro che dirti che sto bene, perché ci sei tu.
Andiamo a camminare? Ho voglia di guardare il mare, calpestare la sabbia con le mie scarpe e permettermi anche solo di sognare una vita con te, fatta di salsedine e felicità, sensazioni che non potrei provare con nessuno se non con te.
Prova a fissare il punto, sono sicuro ci vedremo lì e se Dio vorrà ci saranno anche le stelle.
Potrei essere fortunato e ricevere addirittura un'attenzione, da te.
O forse potresti prendere la tua fisarmonica e suonarmi una canzone, deliziandomi con la tua voce, e non potrei far altro che chiudere gli occhi sperando nell'infinità di un momento che so che finirà, ma che vorrei durasse all'infinito.
Chiedimi di aspettarti, non potrei far altro che sedermi sul marciapiede e chiedermi dove sei, mentre attendo sotto la pioggia il tuo autobus che arrivi e, nella consapevolezza che l'attesa non sarebbe poi infinita, tentare anche solo di immaginare il nostro e fallire, perché sarebbe molto più perfetto di come ti potrei anche solo immaginare.
Ti vedrei scendere e non potrei fare altro che dire grazie, perché per l'ennesima volta sei lì e non sei scappata, alla ricerca di qualcosa di meglio.
E poi chiedimi se ti amo, perché io il coraggio non ce l'ho, perché io quelle parole te le potrei dire ma non saranno mai perfette perché anche solo pronunciandole le rovinerei, intaccando un qualcosa di così puro che non potrei mai perdonarmelo.
Mi chiederesti se mi ami? Chiedimelo, sarebbe più facile ammettere tutto.
Io invece non te lo chiederei, perché non m'importa dei tuoi sentimenti, perché qualunque cosa riusciresti a provare per me sarebbe già un qualcosa che non meritavo, un qualcosa di cui posso solo essere felice.
Ma se non vuoi non importa, sei di nuovo qui e mi basta camminare con te, magari dirigendoci verso il nostro posto preferito, per guardare quel mare che ti ha sempre fatto pensare che solo le persone importanti avrebbero avuto la possibilità di vederlo con te.
Baciami, perché se solo ti sfiorassi potrei dire in giro di esser venuto a contatto con te e di questo, sai, forse mi vanterei all'infinito.
O forse non lo direi a nessuno, perché un segreto così importante non lo confesserei nemmeno sotto tortura.
Proverei ad afferrare le tue dita, perché se anche so che potrei rimetterci tutto me stesso adesso l'unica cosa che voglio è sentire il calore delle tue mani e riscaldarmi, come mai ho potuto fare.
Il cielo è fortunato, può ammirarti più di quanto potrò fare io per il resto della mia vita.
Non sono sicuro di cosa potrebbe succedere, ma non importa.
E se ti venissi a prendere? Adesso, ti va? Non so nemmeno io il perché, mi va di vederti.
Ridi, perché sai che ogni volta sbaglio strada e ogni volta perdo tempo prezioso da passare con te, tempo che nessuno mi ridarà indietro.
E appena ti farei salire in macchina ti coprirei, perché fa freddo e forse i miei sentimenti non ti riscaldano come dovrebbero.
Sorridi. Perché sei felice?
Dammi dello stupido, perché quando sto zitto tiri fuori quella smorfia che mi fa rimanere imbambolato e mi fa pensare a quanto tu sia incredibile e che ci faccio qui, insieme a te.
Abbracciami, ho bisogno di sapere che esisti davvero.
Andiamo a vedere le stelle, ho bisogno di sapere che c'è altro di bello tanto quanto te, o forse meno.
Stringimi la mano, guidami verso un ignoto che spaventa entrambi.
Chiedimi se lo farei, e io forse ti direi di sì. Forse perché non potrei mai avere ricordi migliori, il ricordo di te che mi chiedi qualcosa sarebbe un qualcosa di così prezioso che, se potessi, lo farei valutare per venderlo al miglior offerente, e sono sicuro andrebbe a ruba.
Porgimi un fazzoletto, perché non potrei far altro che piangere sapendo di essere l'unico a cui potresti rivolgere quella domanda e sai, forse me ne servono due, perché piangerei come un bambino.
Mi dovresti chiedere se ho paura però perché sai, questa è forse la cosa più importante della mia vita.
Aspetta, hai un moscerino sulla guancia.
Ma non sarebbe tutto rose e fiori, perché per quanto potrei essere perfetto non riuscirei mai ad esserlo abbastanza.
Rassicurami, perché i miei dubbi non riuscirebbero mai ad andarsene.
Piangi. Perché sei triste?
Considerami, anche nei miei incredibili difetti.
Perché urli? Ho bisogno solo di sicurezze.
Rifiutami, se proprio dobbiamo andare avanti così.
Ma non chiedermi di alzare la voce, non riuscirei mai a scalfire la tua incredibile perfezione.
Cambiami, perché io da solo non ce la faccio.
Forse non credo più di sentire quello che sentivo prima, o forse non ne ho più il coraggio.
Scusami, perché non volevo farti del male.
Comprendimi, perché di fronte alla tua paura non posso fare nient'altro che allungare il braccio e chiederti se vuoi venire con me e scusami se non ti capisco, a volte la tua incredibile perfezione è irraggiungibile per la mia mente.
Vorrei venirti a prendere per andare a vedere le stelle, ma sentiresti freddo e non posso più coprirti come facevo prima.
Dimmi che sono inutile, resterei in pace con me stesso.
Urlami pure addosso, se è questo che vuoi.
La notte riflette sulle tue pupille, ma stai piangendo e non riesco più a vedere nel fondo della tua anima.
Lasciami, ma guardami negli occhi e scusami se non dico niente, stavolta ho bisogno del completo silenzio per reggere il tuo sguardo.
Chiamami, perché adesso sono solo a guardare il mare e ho bisogno di qualcuno che mi faccia compagnia.
Scusami, ma forse doveva andare così.
Insultami pure, forse me lo merito davvero.
Consolami, perché io senza di te non posso stare.
Ma non farlo, perché se lo facessi resterei ancora attaccato a te e so che non vuoi.
Tremi, ma non mi cerchi per esser riscaldata.
E preferisci così, nel timore che il nostro ultimo incontro possa finire diversamente.
Fammi tacere, perché mentre guido nel cuore della notte vorrei solo cantare con te.
Permettimi di baciarti, un'ultima volta.
E scusami se ti chiamo per nome, Azzurra, ma ho bisogno di farlo per ricordare tutto quello che siamo stati.
Permettimi di piangere al buio, così non dovrai farti carico del mio dolore.
Ma non chiedermi di guardarti mentre te ne vai, perché non ci riuscirei, non ne ho più il coraggio perché, riguardandoti, ti vedrei di nuovo insieme a me.
E poi chiedimi cosa mi ricordo di te e risponderò dicendoti che ricordo l'odore del mare che abbiamo visto insieme la prima volta, forse perché davvero non ti avevo ancora coinvolta nel buio che sono io.
E scusami se ti ho scritto, so che era superfluo, ma volevo solo dirti che mi dispiace perché l'ignoto in cui t'ho portata non era poi così benevolo come pesavo.
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dilebe06 · 6 years
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Gli sceneggiatori di “Che Dio ci aiuti” devono aver preso spunto da George R.R. Martin. 
Maledetti.
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