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Sami Sabbadini Skirts
Website: https://www.samisabbadini.com/
Address: Milan, Italy
Sami Sabbadini è un brand esclusivamente made in Italy, specializzato in gonne per donne e bambine. Offre una linea pret-a-porter con tessuti personalizzati e una linea su misura per eventi speciali, inclusi modelli per taglie curvy. La collezione è visionabile a Milano su appuntamento.
Sami Sabbadini is an exclusive Italian brand specializing in skirts for women and girls. The brand stands out for its unique designs, high-quality fabrics, and personalized luxury experience. With a focus on elegance and attention to detail, Sami Sabbadini offers a range of skirts suitable for various occasions, from casual gatherings to exclusive events.
Facebook: https://www.facebook.com/onsamitable.skirt.79
Instagram: https://www.instagram.com/samisabbadini_skirts/
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Look di maggio: Outfit primaverili alla moda
Il mese di maggio segna l’arrivo della primavera. Porta con sé colori, fiori e un clima mite. La moda si evolve per riflettere la transizione di stagione. Offre numerose opportunità per creare outfit primaverili alla moda. Puoi scegliere capi freschi e vivaci, come bluse a fantasia e gonne midi. Gli accessori di tendenza, come borse di paglia e sandali senza calze, sono anche importanti. Questo…
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Gonne: i modelli di tendenza da indossare nelle prossime stagioni
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Gli stivali di tendenza nell'autunno inverno 2023/2024
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/gli-stivali-di-tendenza-nellautunno-inverno-2023-2024/116925?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116925
Gli stivali di tendenza nell'autunno inverno 2023/2024
Come ogni anno, quando arriva il periodo freddo sono gli stivali a dominare la scena e a diventare il must-have della stagione. Oltre a essere pratici e funzionali, femminili e molto glam, rappresentano il passe-partout perfetto per ogni occasione, sia nel quotidiano che per gli eventi più eleganti e formali.
Dagli extra long ed extra large agli stivali chaps o a ghette, dagli anfibi ai bikers fino ai texani: vediamo insieme le tendenze autunno/inverno 2023/2024 in fatto di stivali che accompagneranno la stagione, completando al meglio ogni genere di look.
Anfibi, un’icona 90s reinterpretata in chiave contemporanea
Nati dalla cultura del punk e del grunge, negli anni gli stivali anfibi sono diventati simbolo di stile contemporaneo senza stagione e modello iconico che non può mancare nel guardaroba femminile. Nell’autunno/inverno 2023/2024, gli anfibi sono ancora una volta protagonisti, con brand che li hanno rivisitati e arricchiti, come Liu Jo che propone una nuova collezione di anfibi donna con declinazioni fashion ed elementi décor: anfibi con foulard, plissé, strass, paillettes, maxi rouches, lacci a contrasto ecc.
La pelle rimane il materiale top per gli anfibi, con una new entry molto fashion: la vernice glitterata.
Cuissardes, gli stivali alti sopra il ginocchio
Stivale iconico già dagli anni ’60, i cuissardes alti fino a metà coscia sono rimasti sempre in voga, riconquistando designer, direttori creativi e passerelle internazionali stagione dopo stagione. In questo autunno/inverno 2023/2024, questi saranno morbidi e arricciati e con il tacco, perfetti per slanciare la silhouette di chi li indossa e per celebrare la femminilità.
I modelli più sensuali in circolazione sono ideali soprattutto con mini-dress, abiti aderenti e gonne corte, ma possono essere indossati anche su leggings e jeans skinny.
I colori della stagione saranno nero e marrone, con la sfumatura cammello che sarà il vero cult, mentre i materiali che andranno per la maggiore saranno la pelle, il camoscio e i tessuti elasticizzati.
Texani, i cowboy boots che hanno conquistato la moda
Un evergreen intramontabile che in questo autunno/inverno 2023/2024 torna in versioni originali e colorate per look casual da giorno, ma anche più glam per la sera, è rappresentato dagli stivali texani, che assumono linee semplici e pulite e diventano l’accessorio ideale da abbinare con i jeans, le gonne, i leggins e i maglioni oversize.
In pelle lavorata, scamosciati o in suede, con o senza frange o in colorazioni eccentriche e allegre, i cowboy boots cavalcano nuovamente le tendenze della moda, con una novità: gli ankle boots, stivali texani con punta allungata e sottile e tacco ricurvo che arrivano poco sopra la caviglia.
Stivali a calza in maglia tricot
I classici calzettoni in lana diventano stivali da indossare, con o senza tacco, proprio come fossero calze, per un look cozy che sta facendo impazzire anche le star. Si tratta di stivali in lana lavorata a maglia dalla suola in pelle sottilissima, ideali in abbinamento con vestiti e maglioni caldi o, per renderli estremamente chic, con un dress di seta e pizzo.
Beatles, gli stivali Chelsea un po’ vintage e un po’ londinesi
Chiudiamo con gli stivaletti Beatles, simbolo delle rock band e dello street style degli anni ‘60. Nella stagione invernale 2023/2024, questo modello torna in versione più contemporanea per dare al proprio look un mood urban chic. Senza lacci, in pelle o camoscio, nei classici colori nero e marrone o in versione bicolor, si piazzano di diritto tra i must-have di questa stagione.
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La nuova tendenza della moda: il minimalismo
La moda è un mondo in continua evoluzione, e le tendenze si susseguono a ritmo incessante. Negli ultimi anni, abbiamo assistito al ritorno di alcuni trend del passato, come i jeans a vita alta e le gonne a ruota, ma anche all'emergere di nuove tendenze, come il minimalismo. Il minimalismo è una tendenza che si basa sull'idea di avere un guardaroba essenziale, composto da pochi capi di qualità, che si possono abbinare in modo versatile. I capi minimalisti sono spesso semplici e lineari, realizzati con materiali di alta qualità. Questa tendenza è nata in risposta alla sovrapproduzione di vestiti e alla crescente consapevolezza dei danni ambientali causati dall'industria della moda. Propone un modo di vestirsi più sostenibile e consapevole, che permette di risparmiare tempo e denaro. I capi must-have di un guardaroba minimalista Un guardaroba minimalista deve essere composto da capi che si possono indossare in diverse occasioni, in modo da creare look sempre diversi. Ecco alcuni dei capi must-have di un guardaroba minimalista: Un cappotto nero: un capo versatile che può essere indossato in qualsiasi stagione. Un paio di jeans: un classico che non può mancare nel guardaroba di ogni donna. Una camicia bianca: un capo essenziale che si può indossare in qualsiasi occasione. Un paio di scarpe nere: un classico che si abbina bene a qualsiasi look. Un abito nero: un capo versatile che può essere indossato in qualsiasi occasione. Come abbinare i capi minimalisti Per creare look minimalisti eleganti e raffinati, è importante scegliere capi di qualità e abbinarli in modo armonioso. Ecco alcuni consigli: Usa una palette di colori neutra: il nero, il bianco, il grigio e il beige sono colori che si abbinano bene tra loro e creano look classici e sofisticati. Non aver paura di sperimentare: anche con un guardaroba minimalista, è possibile creare look originali e creativi. Fai attenzione ai dettagli: anche i piccoli dettagli possono fare la differenza. Ad esempio, un accessorio colorato può dare un tocco di personalità a un look minimalista. Vantaggi del minimalismo Il minimalismo offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista estetico che pratico. Ecco alcuni dei principali vantaggi: Un aspetto più elegante e raffinato: i capi minimalisti sono spesso semplici e lineari, ma possono essere molto eleganti e raffinati. Una maggiore praticità: un guardaroba minimalista è più facile da gestire e da abbinare. Un minor impatto ambientale: il minimalismo è una scelta più sostenibile, che aiuta a ridurre la produzione di rifiuti. Se stai pensando di adottare un approccio minimalista al tuo guardaroba, ecco alcuni consigli pratici: Fai una pulizia del guardaroba: inizia rimuovendo tutti i capi che non indossi da almeno un anno. Acquista solo capi di qualità: scegli capi che siano realizzati con materiali di alta qualità e che durino nel tempo. Investi in capi basic: i capi basic sono versatili e possono essere indossati in diverse occasioni. Sperimenta con gli accessori: gli accessori possono aiutarti a creare look diversi con pochi capi. Il minimalismo è una tendenza che sta riscuotendo sempre più successo. Se stai cercando un modo per rinnovare il tuo guardaroba e adottare un approccio più sostenibile alla moda, il minimalismo potrebbe essere la scelta giusta per te. Read the full article
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Le donne negli occhi degli uomini… Di Paulo Coelho. Le donne negli occhi di un uomo? Non importa quanto pesano. E’ affascinante toccare, abbracciare ed accarezzare il corpo di una donna. Sapere quanto pesa non ci provoca nessuna emozione. Non abbiamo alcuna idea di quella che sia la tua taglia o se sei in forma. Il nostro interesse viene rivolto ad un altro tipo di forme. Non ci importa quanto misuri in centimetri. E’ una questione di proporzioni, non di misure. Una donna ben fatta deve essere rotonda e ‘in carne’. Quel tipo di corpo che, senza alcun dubbio, si nota in una frazione di secondo. Le magrissime che sfilano in passerella, seguono la tendenza desiderata dagli stilisti che, detto fuori dai denti, sembra che odino le donne e con loro competano. I loro modelli sono esasperatamente filiformi, segaligni. Il trucco è stato inventato perché le donne lo utilizzino, usatelo. Di facce semplicemente lavate con acqua e sapone bastano le nostre. Le gonne sono state inventate per mettere in risalto le vostre fantastiche gambe. Se la natura vi ha dotato di queste forme c’è una ragione e, lo ripeto, ci piacete così. Nascondere quelle forme è come tenere il miglior vino in cantina. E’ una legge naturale che tutti quelli che si sposano con una modella magra, anoressica, bulimica e nervosa, poi vanno a cercarsi un’amante in carne, simpatica e che scoppia di salute. Le giovani sono carine, ma quelle dopo i quaranta sono il vero piatto forte. Per tante di loro saremmo capaci di attraversare l’Oceano Atlantico a nuoto. Il corpo cambia, cresce. Non diventare matta perché non riesci ad entrare nel vestito di quando avevi diciotto anni. Una donna di quarantacinque anni a cui calza i vestito di quando ne aveva diciotto o ha problemi di sviluppo o si sta auto distruggendo. Ci piacciono le donne che sanno vivere una vita equilibrata e sanno controllare i loro sensi di colpa. O anche quelle che quando devono mangiare, mangiano con gusto, quando devono fare la dieta lo fanno con allegria (senza farsi violenza o sofferenza); quando sono nell’intimità con i loro rispettivi compagni, ne godono pienamente, quando desiderano comperare qualcosa lo comprano e quando devono risparmiare risparmiano. Alcune rughe sul viso, alcune cicatrici sul ventre, alcune smagliature, non le porta la bellezza. Sono la testimonianza che avete fatto qualcosa nella vostra vita, non siete rimaste nella naftalina o avete passato la vostra vita nei centri estetici. Avete vissuto!Il corpo della donna è il sacro recinto della gestazione di tutta l’umanità che lì è stata alimentata, è cresciuta e – senza volere – segnata da smagliature, tagli ed altre cose che hanno fatto parte del processo che ha contribuito a mantenerci viviPertanto abbiate cura di voi ed amatevi. . La bellezza è tutto questo. PAULO COELHO
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[ARTICOLO] Come i BTS sono diventati i Re indiscussi del K-Pop
“Il gruppo sudcoreano ha superato diversi limiti in fatto di musica, moda e cultura. Aspettando il loro ‘Bang Bang Con: The Live’’, concerto online che si terrà questo 14 giugno, Vogue ha provato ad esaminare nel dettaglio come RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook stiano incarnando il vero e proprio cambiamento attraverso la loro musica, la filantropia e i messaggi che inneggiano all’unità.
Ad oggi, pare difficile credere che non abbiate sentito o visto almeno una volta il nome ‘BTS’, quello cioè dei Re indiscussi del K-pop. E se i piani del mondo intero non fossero dovuti cambiare per la pandemia corrente, i sette membri del gruppo si sarebbero ora trovati nel bel mezzo delle trentasette date del loro tour mondiale per celebrare l’uscita del loro quarto album coreano, ‘Map of the Soul: 7’.
Gli scorsi 18 e 19 aprile, giorni in cui si sarebbero dovute tenere le due date d’apertura del tour al Seoul Olympic Stadium, la Big Hit Entertainment, agenzia del gruppo, ha deciso di mandare in onda il ‘Bang Bang Con’, una trasmissione live gratuita, della durata di due giorni, di materiale video di passati concerti e tour. Più di due milioni di fan (conosciuti con il nome di ‘ARMY’) si sono collegati simultaneamente all’evento per un totale di più di 50 milioni di visualizzazioni.
Questo weekend, invece, e nello specifico domenica 14 giugno, verrà trasmesso un concerto live a pagamento della durata di 90 minuti circa, il ‘Bang Bang Con: The Live’, per cui la cifra di spettatori virtualmente attesi si aggira attorno a numeri, ancora una volta, da record.
Le interazioni che si creano intorno alle attività sui social del gruppo sono infatti costantemente senza precedenti, basti pensare che nei primi mesi del 2020 uno dei membri, Jungkook, ha battuto il suo stesso record dopo essere riuscito a guadagnare più di 2 milioni di like su Twitter in ben cinque post diversi, superando così persino i numeri e il record precedentemente detenuto da Barack Obama. Oltre a ciò, nel 2019 è stato l’idol K-pop più cercato su Google e YouTube e i BTS sono stati il gruppo musicale più cercato del mondo.
Nel loro percorso di crescita che li ha portati a diventare superstar dalle vendite record e che riempiono gli stadi, non c’è mai stata una singola risposta da dare al come e perché un gruppo di artisti non-anglofoni sia riuscito a fare irruzione nelle più alte sfere della scena musicale occidentale. Tanti sono i fattori che si sono mescolati per creare una irresistibile e, cosa più importante, irripetibile ricetta che ha visto i BTS trionfare con quattro album primi nelle classifiche statunitensi in meno di due anni e vendere più di 20 milioni di copie in totale.
Che sia la vostra prima o milionesima volta con i BTS, Vogue vi racconterà come siano diventati uno dei più grandi gruppi pop di tutti i tempi.
-Il rifiuto di essere confinati in un solo genere
Prolifici nel rilasciare nuovo materiale ogni anno, i BTS hanno saputo dare spessore narrativo alla loro estesa produzione creando trilogie o vere e proprie serie di album legati gli uni agli altri, così da poter esplorare più approfonditamente i temi da loro scelti, piuttosto che saltare frettolosamente da un concept a un altro. Dalla critica ai sistemi socio-politici in tracce come ‘No More Dream’ (nella quale ad esempio J-Hope rappa: ‘Ribellati a questa società infernale, dai ai tuoi sogni una speciale scusante’) all’esprimere, ad esempio in ‘Black Swan’, la propria paura di non essere più in grado di esibirsi, la loro profondità di pensiero, la costante esplorazione creativa e la franchezza dei testi sono sempre stati fonte di ispirazione e conforto per i milioni di fan.
Il loro impegno per distinguersi dai loro colleghi nella scena pop sta poi nella loro propensione a mescolare la cosiddetta ‘cultura alta’ con quella, appunto, pop, basti pensare a ‘Blood Sweat & Tears’, traccia del 2016 in cui musicalmente sono combinati trap, moombahton e tropical house, mentre il barocco video è ispirato a ‘Demian’, romanzo di formazione del 1919 di Herman Hesse, profondamente impregnato di teorie junghiane poi alla base anche per la serie ‘Map of the Soul’ sviluppatasi fra il 2019 e il 2020.
I BTS, rifiutandosi di rimanere confinati in un solo genere, riescono a passare senza sforzi da epiche ballad come ‘Spring Day’ e malinconici inni emo come ‘Fake Love’ a pazzesche canzoni capaci di mandare in visibilio la folla come ‘Fire’, per arrivare al turbo pop con ‘Boy With Luv’ (in collaborazione con Halsey), passando per ‘DNA’, una vera e propria pietra miliare nel percorso dei BTS, essendo stata la prima delle loro canzoni a debuttare in cima alle classifiche statunitensi e britanniche, il loro secondo singolo ad ottenere l’oro negli Stati Uniti, il video è stato il primo a raggiungere il miliardo di visualizzazioni e, inoltre, è stato proprio con questa canzone che, esibendosi agli ‘American Music Awards’, il gruppo ha fatto il proprio debutto televisivo statunitense.
-Una bolla di positività
Conosciuto come ‘Golden Maknae’ (cioè il membro più piccolo del gruppo, ma d’oro perché in grado di fare bene qualsiasi cosa), Jeon Jungkook è stato l’idol più cercato su Google nel 2019 e, con il video della sua cover di ‘Never Not’ di Lauv postato lo scorso mese, ha battuto il record per il post su Twitter più commentato, nonché il video ad aver raggiunto più velocemente il milione di visualizzazioni sul social in questione (basti pensare che ci sono voluti solo dieci minuti per questo!). Jungkook è, di solito, uno dei membri meno attivi sui social, motivo per il quale ogni sua apparizione diventa una sorta di grande evento, ma i suoi compagni non sono da meno, dal momento che ognuno di loro guadagna almeno 2 milioni di like a ogni post.
Nel corso degli anni i BTS hanno costantemente tenuto aggiornati gli ARMY condividendo con loro i propri pensieri più spontanei, foto delle loro vacanze, battute, scherzi e selfie, usando dunque il loro account Twitter come degli amici farebbero e diventando, in questo modo, praticamente parte della quotidianità dei propri fan.
Davanti a un’industria occidentale reclutante ad accogliere sulle scene un gruppo non-anglofono, la crescita della popolarità dei BTS a livello mondiale non è mai stata propriamente dovuta a metodi tradizionali come i passaggi in radio. Il loro vero trampolino di lancio mediatico sono state le strategie d’uso dei social media e dei contenuti su questi caricati, in particolare su piattaforme video come YouTube o VApp, ma un aiuto essenziale e prezioso è stato anche il lavoro incessante di milioni di fan-traduttori che si sono preoccupati di tradurre, appunto, testi di canzoni, post sui social e la maggior parte dei contenuti video, dando così la possibilità anche ai fan che non parlano il coreano di entrare maggiormente in sintonia con i membri.
Dal 2017, poi, la televisione statunitense è stata un importante supporto nel far conoscere di più il gruppo al pubblico generale. Che siano i talk-show della mattina o chiacchierate nei programmi notturni, il cameratismo dei BTS riesce sempre a rendere anche la più posata delle interviste il più totale, accattivante e divertente caos.
Pur avendo un solo membro capace di parlare fluentemente in inglese, i BTS sono abili nell’ammaliare gli spettatori, riuscendo a superare qualsiasi barriera culturale e linguistica con un fascino naturale e immediato e un umorismo schietto che hanno permesso loro di entrare senza problemi nelle case di milioni di occidentali dove, prima, non molti artisti asiatici si erano visti.
Il conduttore James Corden, con il suo ‘The Late Late Show’, è stato tra i primi a dare visibilità al gruppo. ‘Rimango sempre colpito dalla loro etica del lavoro’, ci dice Corden per e-mail, ‘sono sempre incredibilmente rispettosi e non solo dell'ambiente in cui sul momento si trovano a lavorare, ma soprattutto gli uni degli altri. Vederli crescere dalla loro prima apparizione nel nostro show e arrivare fin dove sono ora è stato impressionante. Come gruppo, rimangono sempre così distinti, così gioiosi, che influenzano chiunque li circondi. Questo vale poi in modo particolare per i loro fan, il più incredibile insieme di persone giovani [che abbia mai visto]. É chiaro che loro vogliono solo fare qualcosa di buono, essere brave persone, mantenere tutto in questa bolla di positività che hanno creato. E al giorno d’oggi questa stessa è una delle esperienze più rare che si possano vivere’, ha concluso il presentatore.
-Nessuna regola è la nuova regola
Molto si è scritto a riguardo dell’amore degli idol sudcoreani maschi per i costumi appariscenti e il trucco esagerato. I BTS, in modo particolare, sono considerati tra i principali esponenti della tendenza a cercare di cambiare in positivo la visione degli occidentali sugli uomini asiatici come sex symbol e allontanare l’idea di mascolinità da norme assolutamente tossiche.
Eppure, come molti altri artisti, anche i BTS sono riusciti a fare questo imparando ed educandosi sul sessismo e le tendenze oggettificanti di alcuni dei loro primi testi e video musicali. Il percorso di crescita sviluppatosi negli anni lo si può vedere proprio nell’evoluzione dei loro testi che, ora, si focalizzano più sull’auto-realizzazione e su esperienze condivise, nelle collaborazioni con incredibili artiste (tra cui Halsey, Sia, Nicki Minaj e le regine del pop coreano, Suran e IU), nel trattare apertamente temi e problematiche più profondi da cui sono stati toccati sia personalmente che come gruppo e nell’indossare senza remora alcuna il rosa, colori pastello, lustrini, fronzoli, gonne, borsette, chocker e corsetti.
Questa loro considerazione per il potere dell’abbigliamento e la loro influenza senza rivali li ha fatti apprezzare anche dal mondo della moda, campo nel quale, tuttavia, i membri hanno pochissimi sponsor, preferendo infatti rimanere liberi di comprare soltanto ciò che si confà al loro gusto personale. Ma è proprio per questo che, quando decidono di indossare un capo in particolare, se ne registra prontamente il tutto esaurito in tutto il mondo, la notizia si diffonde e questo permette loro di farsi conoscere ancor di più.
Una collaborazione particolare è stata però quella con Dior che ha creato per il gruppo gli outfit per alcune esibizioni del ‘Love Yourself: Speak Yourself Tour’ tenutosi lo scorso anno. Il direttore creativo della casa di moda, Kim Jones, all’epoca disse a riguardo: ‘Amo i BTS perché sono dei ragazzi eccezionali e anche molto interessati alla moda. Ognuno dei membri ha un gusto e uno stile personalissimi, eppure funzionano tutti se messi insieme. Tutti quelli che conosco sono praticamente innamorati di loro!’.
-Dire la verità ai potenti
In molti non avevano preso sul serio il fatto che i BTS fossero delle vere e proprie nuove icone culturali, ma tutto cambiò quando nel 2018 il gruppo venne invitato a tenere un discorso alle Nazioni Unite e, proprio in quella occasione, il messaggio di amore per la propria persona fu ascoltato forte e chiaro dai potenti del mondo in un eloquente e toccante discorso per ‘Generation Unlimited’, campagna promossa dall’UNICEF.
‘Come molte persone, anche io ho commesso tanti errori nella mia vita. Ho molte colpe e altrettante paure, ma voglio accettarmi con tutte le mie forze per quello che sono e, così, sto iniziando a volermi bene, un passo per volta. Qual è il tuo nome? Parla con la tua voce’. disse RM in quell’occasione.
Ma non è stata quella la prima volta in cui il gruppo ha usato la propria enorme piattaforma mediatica per educare gli altri.
Per anni, infatti, i membri hanno singolarmente e con le proprie forze donato per mostrare il proprio supporto a varie associazione ed enti, dai rifugi per animali, ai fondi per l’istruzione, passando poi per associazioni per la lotta contro il cancro e raccolte alimentari.
La loro collaborazione con UNICEF Korea è nata, stando a quanto riferito da Gmin Seo, esponente del team di partenariato aziendale e beneficenza dell’ente, ‘da un’ambizione condivisa a creare un mondo nel quale i bambini e i giovani siano liberi dalla violenza e dal bullismo. [I BTS] hanno portato la campagna #EndViolence dell’UNICEF in tutto il mondo. Sia personalmente che attraverso la propria musica e i canali social, il gruppo ha aiutato milioni di giovani ad aprirsi sulle proprie esperienze di violenze e bullismo subiti e li hanno incoraggiati a perseguire sempre ideali di amore e gentilezza’.
Il loro impegno è su scala globale. Il gruppo ha infatti recentemente donato 1 milione di dollari al movimento Black Lives Matter, cifra, questa, immediatamente raggiunta anche dagli ARMY, già da tempo impegnati in attività di beneficenza, che hanno unito le forze per la campagna #MatchAMillion organizzata dall’account One in an Army, arrivando così a raccogliere, in circa ventiquattro ore, $1,026,531 (N/B: €912.401,28).
I BTS hanno poi preso parte, insieme ai coniugi Obama, Beyoncé e Lady Gaga tra gli altri, a ‘Dear Class of 2020’, una diretta streaming di YouTube volta a celebrare i diplomandi dell’anno accademico 2019/2020 in isolamento e lockdown, occasione nella quale, rivolgendosi proprio a questi ultimi, tra le altre cose il membro Jin, ad esempio, ha detto, con parole particolarmente adatte al periodo che il mondo sta vivendo: ‘Se vi sentite persi in un vortice di dubbio e incertezza o nella pressione dovuta all’inizio di qualcosa di totalmente nuovo, non andate di fretta. Concedetevi di procedere con calma, un passo alla volta’.
-Accendi il palco, rompi il silenzio
Uno dei fattori principali del successo dei BTS è il riuscire a immedesimarsi in loro, la loro trasparenza emotiva, cosa che è rimasta costante anche quando sono entrati nell’Olimpo delle superstar. Tutto questo è stato praticamente documentato sin dagli esordi del gruppo attraverso ad esempio vlog registrati negli studi minuscoli in cui lavoravano nei primi anni di carriera, show divertenti e leggeri come il ‘Run! BTS’ e le clip del dietro le quinte del loro lavoro, le cosiddette ‘Bangtan Bomb’. Queste ultime poi si sono evolute, in un certo senso, in vere e proprie docuserie, più curate e lunghe, come ‘Burn The Stage’, andata in onda nel 2018 su YouTube, e l’omonimo film arrivato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo che ha, per altro, battuto il record, precedentemente detenuto dai One Direction, per il più alto incasso registrato nella storia da un docu-film.
Una terza docuserie, ‘Break The Silence’, è poi stata prodotta quest’anno e mandata in onda a partire dallo scorso maggio e, ancora una volta, ha portato gli spettatori nelle vite dei sette artisti durante il tour, scavando più a fondo, andando oltre il sipario dei loro sfavillanti show e portando alla luce le insicurezze dei sette ragazzi e le loro opinioni sull’enorme popolarità da capogiro che li ha investiti. In questa serie i BTS riflettono su chi sono, su come siano cambiati come persone e su cosa il futuro abbia in serbo per loro. Come fan, ciò che ci si aspetta dagli artisti è cambiato: piuttosto che cercare mistero ed eccentricità, si è ora più attratti da autenticità e senso di responsabilità, arrivando a pretendere queste due cose anche quando la celebrità e il benessere economico hanno ormai elevato e distinto un artista dalla condizione dell’uomo comune.
Nonostante i riconoscimenti continuino a piovere su di loro, i BTS usano la propria fanbase e il continuo documentare le proprie vite come casse di risonanza e mezzi di messa a terra [per rimanere ancorati alla realtà].
In ‘Break The Silence’ RM, scortato in ristorante a cinque stelle ed esterrefatto davanti a una torreggiante parete con scaffali pieni di vini pregiati, ammette incredulo: ‘Anche quando andiamo ad esempio ai Grammy, mi viene ancora da pensare “Ma che ci faccio proprio io qui?” ’.
Risulta quindi arduo non provare simpatia per il più grande gruppo pop del pianeta quando i suoi membri, invece che lasciarsi risucchiare dall’assurdità e dalla bizzarria della fama, ci ridono sopra”.
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©jimindipityR) | ©VogueUK
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SALDI 2020!! cosa comprare?
Il momento dell’anno è già arrivato,di cosa parlo? Ovviamente dei SALDI!
Adoro i saldi,tutto costa meno ,il mio guardaroba si riempe e la voglia di shopping cresce e si lascia trasportare dalla vasta scelta di abiti e accessori,insomma sono un’occasione da sfruttare al meglio!
C’è da dire, pero’,che è facilissimo scivolare nell’illusione dell’affare imperdibile per poi finire ugualmente a spendere una fortuna in capi che probabilmente verranno indossati una volta sola.
Per non finire in questo terribile tranello vi ho preparato una lista di capi su cui puntare durante i SALDI 2020.
Cosa acquistare durante i saldi invernali
La primissima cosa da imparare è la parola evergreen.
Gli evergreen sono i classici capi basic che ognuna di noi dovrebbe avere nel proprio armadio,ci risolvono molteplici look ed è sempre un bene includerli nel proprio guardaroba (specialmente se è possibile ottenerli a prezzi scontati)
Non fatevi mancare anche qualcosa di tendenza ,purché sia sfruttabile sul medio/lungo periodo. Ricordate ,inoltre,che il periodo di saldi deve essere un piacere (anche se risparmiare è molto importante).
Senza dilungarmi troppo direi di procedere con una mia personale selezione a tema evergreen o quasi :)
TEDDY COAT ,
Voglio cominciare con uno dei capispalla più amati del 2020. Come già saprete, questi adorabili cappotti non stringono,non segnano e soprattutto sono morbidissimi e super caldi.
CAPPOTTO COLOR CAMMELLO/CACHI,
Un vero e proprio must have! E’ perfetto su completi formali,gonne e abiti eleganti ma ,a parer mio ,da’ il meglio di sé con un bel paio di jeans ,una felpa oppure una maglia bianca o un maglione di lana e delle sneakers. Insomma sta bene su tutto. (Consiglio di prendere un cappotto con un orlo leggermente al disopra o al disotto del ginocchio )
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GIACCA IN ECO-PELLE
Super versatile in quasi tutte le stagioni ,il chiodo di pelle è uno dei molteplici must have da possedere nel proprio guardaroba. (Adatto a tutte le fisicità)
COMPLETO GIACCA E PANTALONE
Il completo giacca e pantalone è uno dei capi d’abbigliamento considerato come simbolo di eleganza e sobrietà femminile senza tempo. Essenzialmente è uno di quei capi da possedere per ogni evenienza,infatti è facilmente modulabile. E’ perfetto (come lo vedete in foto) per uno stile elegante,quindi giacca e pantalone. Oppure può essere “spezzato” ,utilizzando ad esempio la giacca e un bel paio di jeans ottenendo così un look casual,moderno e giovanile.
CAMICIA
Regina indiscussa di stile, ecco a voi una classicissima camicia bianca. Spesso data per scontata, la camicia è un vero e proprio must have per tutti. Per gli uomini può essere considerato il capo d’abbigliamento “jolly” su cui far affidamento ad ogni occorrenza. Per le donne invece, è in grado di salvare qualsiasi tipologia di look rendendolo glamour e raffinato in pochi secondi.
JEANS
Qualcuno ha parlato di grandi classici? I nostri amati ed intramontabili jeans sono sicuramente uno dei capi d’abbigliamento da avere , sono utilizzabili in tutte le stagioni ed è per questo che li considero un buon investimento per questi saldi 2020. Vi consiglio di approfittare dei molteplici sconti per acquistare uno o più jeans di qualità,in fondo li sfrutteremo tutto l’anno no?
JEANS SLOUCHY
Vuoi qualche capo di tendenza ,che sia comodo e che sia sfruttabile a lungo? Allora ti consiglio di dare un’occhiata ai jeans slouchy.
MAGLIA A LUPETTO / COLLO ALTO
Maglie o maglioni a dolcevita possono rivelarsi come degli irrinunciabili passepartout per le stagioni più fredde e anche per le mezze stagioni, grazie alla loro versatilità.
ABITI MAXI MIDI O MINI
Comprate vestiti riutilizzabili anche in primavera, abiti maxi midi o mini si prestano benissimo a questo. Potete indossarli con calze felpate e coprenti in inverno e sfruttarli in primavera con un bel paio di biker boots e un chiodo di pelle.
INFINE
Ricordate di togliervi qualche sfizio senza cedere alla tentazione di acquistare capi poco sfruttabili o che semplicemente faranno polvere nel vostro armadio.
Detto questo per oggi è tutto,se siete arrivate fin qui vi chiedo di lasciare un like,un commento e se vi va seguitemi qui su tumblr e su instagram .
XoXo
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"Le donne agli occhi degli uomini" Le donne negli occhi di un uomo? Non importa quanto pesano è affascinante toccare, abbracciare ed accarezzare il corpo di una donna. Sapere quanto pesa non ci provoca nessuna emozione. Non abbiamo alcuna idea di quella che sia la tua taglia e se sei in forma. Il nostro interesse viene rivolto ad un altro tipo di forme. Ad esempio se la forma è a mandolino… va bene. Non ci importa quanto misuri in centimetri, è una questione di proporzioni, non di misure. Una donna ben fatta deve essere rotonda ed “in carne”. Quel tipo di corpo che, senza alcun dubbio, si nota in una frazione di secondo. Le magrissime che sfilano in passerella, seguono la tendenza desiderata dagli stilisti che, detto fuori dai denti, sembra che odino le donne e con loro competano. I loro modelli sono esasperatamente filiformi, segaligni. Il trucco è stato inventato perché le donne lo utilizzino, usatelo! Di facce semplicemente lavate con acqua e sapone, bastano le nostre. Le gonne sono state inventate per mettere in risalto le vostre fantastiche gambe. Se la natura vi ha dotato di queste forme c’è una ragione e lo ripeto, ci piacete così. Nascondere queste forme è come tenere il miglior divano in cantina. E’ una legge naturale che tutti quelli che si sposano con una modella magra, anoressica, bulimica e nervosa, poi vanno a cercarsi un’amante in carne, simpatica e che scoppia di salute. Le giovani sono carine, ma quelle dopo i quaranta sono il vero piatto forte. Per tante di loro saremmo capaci di attraversare l’Atlantico a nuoto. Il corpo cambia, cresce. Non diventare matta perché non riesci ad entrare nel vestito di quando avevi diciotto anni. Una donna di quarantacinque anni a cui calza il vestito di quando ne aveva diciotto o ha problemi di sviluppo o si sta autodistruggendo. Ci piacciono le donne che sanno vivere una vita equilibrata e sanno controllare i loro sensi di colpa. O anche quelle che quando devono mangiare mangiano con gusto (la dieta si fa da settembre, non prima), quando devono fare dieta lo fanno con allegria (senza farsi violenza e sofferenza); quando sono nell’intimità con i rispettivi compagni, ne godono pienamente, quando desiderano comprare qualcosa lo comperano e quando devono risparmiare risparmiano. Alcune rughe sul viso, alcune cicatrici sul ventre, alcune smagliature, non le porta la bellezza. Sono la testimonianza che avete fatto qualcosa nella vostra vita, non siete rimaste nella naftalina o avete passato la vostra vita nei centri estetici. Avete vissuto! Il corpo della donna è il sacro recinto della gestazione di tutta l’umanità che lì è stata alimentata, è cresciuta e, senza volere, segnata da smagliature, tagli ed altre cose che hanno fatto parte del processo che ha contribuito a mantenerci vivi. Pertanto abbiate cura di noi, abbiate cura di voi ed amatevi. La bellezza è tutto questo. Paulo Coelho
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Agli uomini piacciono le gonne, dal kilt ai modelli di tendenza. Indossarla come le star
Agli uomini piacciono le gonne, dal kilt ai modelli di tendenza. Indossarla come le star
Da Hollywood all’Italia e non solo suoi red carpet. Le gonne sono entrate nel guardaroba maschile. E dopo Damiano dei Måneskin ora l’ha scelta Brad Pitt. Ma lo aveva profetizzato quasi 20 anni fa source
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Tacchi a spillo: le proposte per tutti i tipi di donna
C'è un solo guilty pleasure che non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di una donna, e risponde all'identikit delle scarpe con tacchi a spillo. Iconici e di carattere, i killer heels sono protagonisti della collezione scarpe Aldo 2020-21 in differenti tipologie di calzatura e colore. Dalle décolletées, agli stivali con gambale alto fino agli ankle boots. Aldo presenta una vasta offerta per identificare i tacchi a spillo più adatti a ogni esigenza e personalità. Le décolletées Le iconiche décolletées con tacchi a spillo firmate Aldo presentano una calzatura estremamente versatile, declinata in una palette cromatica che si contraddistingue per il protagonismo di tre nuance che non passeranno mai di tendenza: oltre ai tacchi a spillo neri – che definiscono l'identikit dell'eleganza per antonomasia – le proposte per l'Autunno Inverno 2020 2021 virano anche su due tonalità dell'incarnato, quali il rosa e il caramello. Tutte e tre rappresentano la scarpa mai-più-senza che potrà essere sfruttata al massimo non solo di sera ma anche di giorno, abbinata con abiti midi, ma anche con pantaloni a sigaretta e gonne longuette. C'è l'imbarazzo della scelta: a ognuna, il suo killer heel. Gli stivaletti alla caviglia Stringati, a punta quadrata ed estremamente ibridi: gli stivaletti con tacco a spillo sono i perfetti ankle boots con cui interpretare in modo puntuale e impeccabile le tendenze scarpe Autunno Inverno 2020-2021. Il colore scelto, rappresenta la più dark delle nuance a Read the full article
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Su Grazia vi parlo della gonna più di tendenza ora: la mini. Non solo un indumento ma anche un messaggio: quello della voglia di uscire, di affrontare con tutto il nostro splendore anche questi tempi in cui quarantena fa rima con pigiama o tuta.
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Il marchio Marchesa è stato fondato nel 2004 da Georgina Chapman e Keren Craig.
Georgina Chapman, nata a Londra nel 1976, ha frequentato il Marlborough College nel Wiltshire. A 20 anni è stata la modella in una pubblicità per Head&Shoulders, uno shampoo antiforfora, e per le caramelle Soothers. Georgina ha incontrato la futura socia in affari Keren Craig mentre erano studenti al Chelsea College of Art and Design. Chapman si è laureata alla Wimbledon School of Artnel 2001 e inizia la sua carriera come costumista. Dopo la laurea, Chapman è apparsa in vari spettacoli televisivi e film. Georgina è stata sposata con con il produttore cinematografico Harvey Weinstein dal 2007 al 2017 e ha avuto due figli.
Keren Craig, nata nel 1976 a Lucerna (Svizzera), studente del Chelsea College of Art and Design, adolescente, conosce Georgina Chapman. Keren, si laurea al Brighton Art College nel 2000 in Fashion Textiles with Business e successivamente si specializza sul design di stampa e ricamo. Specializzazione che includeva, come freelance, un apprendistato presso Calvin Klein e Dolce & Gabbana.
Il drappeggio e il design di Chapman abbinati alle creazioni tessili di Craig hanno portato alla fondazione di Marchesa nel 2004, dal nome della socialite Marchesa Luisa Casati. Nella fondazione del marchio vi sono, come investitori, l’imprenditore Giuseppe Cipriani – figlio di Arrigo fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia – e dall’investitore immobiliare Steve Witkoff. La linea è nata nell’appartamento di Chapman a Londra, con una manciata di abiti. L’attrice Renée Zellweger, che ha scelto a mano una guaina in tessuto sari color cremisi per una premiere, ha messo in moto il successo per Georgina e la sua compagna, Keren.
La combinazione delle Star e generosi sostenitori, insieme al supporto della defunta editrice britannica Isabella Blow (che ha indossato abiti Marchesa agli spettacoli di Parigi), ha accelerato il successo del marchio.
La Marchesa Casati è stata l’esempio femminile estremo dell’epoca; diceva di lei “Voglio essere un’opera d’arte vivente“. Ha stupito la società, per esempio, sfilando con un paio di ghepardi al guinzaglio e indossando serpenti vivi come gioielli. Ha affascinato artisti e letterati.
Le collezioni Marchesa sono ispirate da influenze d’epoca, considerando la loro musa ispiratrice, la Marchesa Luisa, eccentrica icona di stile europeo, ma non manca qualche riferimento allo stile asiatico. I disegni meravigliosamente realizzati fondono l’alta moda con un eclectic aesthetic.
Il brand produce una couture collection e una collezione, più economica, conosciuta come Notte by Marchesa. Marchesa ha lanciato una linea di borse, abiti da sposa e ha collaborato con Lenox per lanciare una linea di stoviglie: Marchesa by Lenox.
Il marchio è stato indossato dalle attrici di Hollywood sul tappeto rosso. Sandra Bullock ha indossato Marchesa agli Academy Awards 2010, dove ha vinto la migliore attrice ed è stata anche nominata tra le migliori vestite dai lettori dell’Huffington Post.
Marchesa ha disegnato e realizzato l’abito da sposa dell’attrice e scrittrice Nicole Richie che ha sposato il cantante Joel Madden nel dicembre 2010.
Nello stesso anno ha collaborato, con Marchesa, Le Métier de Beauté su una linea di cosmetici con le tavolozze dei progettisti Chapman e Craig.
Sarah Hyland ha indossato Marchesa agli MTV Video Music Awards 2013. Numerose celebrità hanno indossato Marchesa al Met Gala 2016, tra cui Poppy Delevingne, Karolína Kurková e Nina Dobrev.
Nella collezione Marchesa Bridal Autunno-Inverno 2013-2014 troviamo modelli da sposa corti e lunghi con le spalle decorate con perline oppure nude, abiti fluenti sui fianchi e corpetti ricamati su sontuose gonne. Gli abiti Marchesa evocano un’estetica eterea, in cui morbidi dettagli architettonici sono ispirati all’Iris e alla Rosa Bulgara.
La collezione Marchesa Bridal 2014 è ispirata allo stile anni ’50 con gonne ampie, strati di tulle a cascata, tessuti in pizzo, ricami floreali, applicazioni di perle e cristalli.
Marchesa lancia una linea di gioielli, 2015, vendendo esclusivamente attraverso Macy. E nell’autunno dello stesso anno, lanciano una linea di bigiotteria attraverso i grandi magazzini Nordstrom e Lord & Taylor.
Dopo che sono emerse le accuse di abuso sessuale fatte da più attrici, del marito della Georgina, Marchesa, un tempo pilastro del tappeto rosso, era stata evitata da tutte le celebrità. Nel maggio 2018, Scarlett Johansson ha rotto questa tendenza indossando un abito su misura dal marchio al Met Gala.
Da quando è scoppiato lo scandalo Harvey Weinstein, le designer Georgina e Keren non hanno presentato personalmente, come in precedenza, le collezioni Marchesa. La collezione Autunno 2019 è stata presentata dalla direttrice del design couture Anna Holvik e dal direttore del design Notte Ceazar Cabreros.
Nel maggio 2019, attrice Constance Wu al Met Gala di New York ha indossato un abito da sera disegnato da Chapman.
A giugno 2019, Craig lascia il brand.
Georgina Chapman – ora designer solista di Marchesa – ha trovato la sua ispirazione nel ritrattista Ruth Harriet Louise, l’unica fotografa che lavora a Hollywood negli anni ’20, per la realizzazione PRÊT-À-PORTER PRIMAVERA 2020.
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Aggiornato al 14 aprile 2020
Autore: Lynda Di Natale Fonte: marchesa.com, wikipedia.org, web
Marchesa brand #marchesa #marchesabrand #creatoridellostile #perfettamentechic #felicementechic Il marchio Marchesa è stato fondato nel 2004 da Georgina Chapman e Keren Craig. Georgina Chapman…
#Accessori lux#Alta moda#Anna Holvik#Georgina#Georgina Chapman#Giuseppe Cipriani#Haute Couture#Keren Craig#Le Métier de Beauté by Marchesa#Marchesa#Marchesa Bridal#Marchesa by Lenox#Marchesa Luisa Casati#Moda#Moda lux#Notte by Marchesa#Notte Ceazar Cabreros#PRÊT-À-PORTER PRIMAVERA 2020#Steve Witkoff
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this is the italian part of this, because yes, I do speak English and i think I’m kind of good at it, but still, for more complicate subjects I do better in my mother tounge, so buckle up, italian followers! If you are interested in what I have to say, i think Google Translate can help you quite a lot with this (thank you @vale-xyr for asking! i appreciate it a lot!)
Allora, trovo che all'interno del fandom uno dei problemi principali che si è palesato è stato quello, come ho detto sopra, della feticizzazione, però ora espanderò proprio questo concetto:
abbiamo davanti a noi un David Tennant, una persona che fisicamente rientra negli standard della bellezza odierna, specialmente all'interno di un ambiente fandom dove si è sempre preferita una fisicità più filiforme e scarna piuttosto che, magari, palestrata ed esageratamente mascolina (basti vedere Sherlock e Doctor Who, fandom in cui non ho mai partecipato ma, insomma, ero qui nel 2012).
Nel ruolo di Crowley abbiamo quindi David Tennant, che lo interpreta meravigliosamente e che utilizza movenze particolari, molto visivamente fluide per assomigliare a un serpente (cit), quindi a furia di colpi di anca ha sicuramente conferito a Crowley già delle movenze molto più stereotipicamente femminili. A tutto questo si aggiunge la scena di Crowley che indossa gli abiti di Nanny Asthoreth, che ha dato una marcia in più alla sperimentazione sulla femminilità del personaggio di Crowley, al contrario invece di quella di Aziraphale che, seguendo il canone e basta, ha sicuramente atteggiamenti che possono essere considerati (sempre prendendo in considerazione la società binarista e inscatolatrice in cui viviamo) da classico dandy omosessuale, ma non prettamente femminili, almeno fisicamente, ma su questo torneremo più avanti.
Penso che televisivamente parlando, mettendoci davanti a queste scene, gli spettatori partecipanti attivamente all'interno dei fandom (quindi fanwriters e fanartists, ma anche meme creators, edits/aesthetic/gifs creators) hanno estrapolato queste due cose di cui ho parlato (camminata fluida e ancheggiante; vestiti da governante) e ci si sono concentrati molto con le loro creazioni, portando nel fandom questa predominante visione di un Crowley femminile o comunque non mascolino/non conforme al genere dell'attore che lo interpreta.
Tutto questo è, in linea di massima, una cosa stupenda: il fatto che le persone del fandom, che di base è sempre a maggioranza lgbt+, si siano potut* rispecchiare in questo personaggio e si siano sentite di creare dei contenuti basandosi proprio sulla sua androginia a noi mostrata è una cosa di cui non molti fandom si possono vantare.
L'altra faccia della moneta è, purtroppo, che a furia di continuare a caricare e caricare Crowley di stereotipi femminili, anche rimuovendo tratti della sua personalità canonica a favore di altri più calzanti per le persone che trattano del suo personaggio nei loro contenuti, si è arrivati davvero ad arrivare a una caricatura di quello che è Crowley, rendendolo femminile senza alcuna necessità, come se non lo fosse stato 'abbastanza' all'interno della serie. Questo va, come dicevo prima, a braccetto con la feticizzazione.
Ora come ora è molto, perdonatemi il termine poi mi spiego meglio, in tendenza la nonconformità di genere. Quando dico 'in tendenza' non voglio intendere che le persone lo facciano per moda, ma parlo proprio del carico mediatico che c'è attorno al fenomeno. Ed è, come tutte le cose del mondo, incentrato sugli uomini cis: basta aprire tiktok per essere inondati da ragazzi androgini che ballano con la gonnellina, su instagram pure è pieno di uomini con camice a sbuffo e corsetti. In quanto uomo transgender dico: EVVAI, perché io sono il più grande fan dell'indossare le gonne nell'universo. Il fatto che sia ovviamente incentrato su uomini cis è un po' meno bello, perché la nonconformità di genere purtroppo viene ancora vista come bella e rivoluzionaria solo quando si parla di loro, mentre se sono persone amab trans (binarie o meno) o persone afab in generale la ricezione è molto diversa e molto meno amplificata.
Comunque, il problema non sono gli uomini con la gonna (quello non sarà mai il problema, anzi, sono sempre i benvenuti), ma i recettori di questi contenuti. Allora, premettiamo, il Thirst è cosa buona e giusta, le persone sono Belle e postano i loro video su piattaforme apposite per mostrarsi ed è giustissimo che ci piacciano, però una persona si dovrebbe anche fermare e rendersi conto se quello che sta facendo è apprezzamento o feticizzazione: se vedessi un uomo grasso con una gonnella, un uomo peloso con le calze a rete, una donna transgender con la tuta della Adidas e la barba, una persona nonbinaria che si presenta che ha un'espressione di genere solo femminile (sempre basandosi su stereotipi della società binaria), appoggerei queste persone nella stessa maniera? Spesso la risposta è sì (e meno male!), a volte la risposta è 'uhm no, solo uomini androgini magri con la gonna'. Ecco, questa è feticizzazione di un aspetto che, se proprio vogliamo dirla tutta, affonda le sue radici nella comunità lgbt+, ovvero quando ci si trova a dire 'che figata Harry Styles in camicia a sbuffo' e poi schifare o non supportare una persona transgender, binaria o non binaria, che non si conforma all'idea societaria di genere.
La domanda sorge spontanea: che cosa c'entra tutto questo excursus? E io rispondo: ora lo spiego, mi sono un po' perso per la tangente ma ora torno sui miei passi. Come abbiamo detto, c'è Crowley, già molto androgino di suo a partire anche dalla fisionomia e come abbiamo detto, abbiamo dall'altra parte questa fetta di persone che provano spiccato interesse nei confronti di uomini cis magri e androgini vestiti al femminile. Unendo queste due cose ci troviamo davanti ad un Crowley 'femminilizzato' al massimo, caricaturale e denaturalizzato dall'effettivo canone.
Detto questo, sperando che nessuno sia già partito con i forconi, io sono assolutamente a favore di Crowley androgino, Crowley femminile, sono il primo a rebloggare le Ineffable Wives e apprezzare Crowley vestito da Nanny Asthoreth o da ballerina di bourlesque, perché hey, sono creature senza genere, vestiamole un po' come ci pare, insomma, ce lo meritiamo!
C'è anche da dire che, però, questo fenomeno è assolutamente di portata minore nei confronti Aziraphale per tutti i motivi citati prima: sebbene lui abbia una caratterizzazione da dandy omosessuale piuttosto che da caotico di genere non definibile, anche in Aziraphale possiamo trovare, se guardiamo, bene movenze o anche tratti caratteriali che sono tipicamente visti come femminili (e se si parla solo di carattere anche più di Crowley, come sempre se ci basiamo su stereotipi), e allora perché la femminilizzazione di Aziraphale, specialmente nelle visual art, è più rara? Perché non rientra in tutti i canoni sopraccitati. (poi cioè, a me piace davvero davvero tanto, passano gli anni ma il mio cuore è di Sheen)
in conclusione: la predominanza all'interno del fandom di un Crowley 'femminilizzato' è, purtroppo, anche a causa della feticizzazione. Non sempre, certo, ma spesso.
How do you feel about the big feminization of Crowley in the fandom? Not that ist a bad thing of course. I just noticed that it’s reeeallly common.
First of all, hi there anon, thank you for the question!!
Premise: I don't think it's necessarily bad, i've seen some beautifully crafted fan arts depicting feminine/androginous Crowley (as much as I've seen other fan arts featuring an equally splendid feminine/androginous Aziraphale) and I still think that in this fandom, one of the core 'qualities' is all the fun people can have with Crowley's and Aziraphale's gender and gender expression/presentation and even mannerisms (sidenote: mannerisms have no gender, but We Live In A Society and all that binarist jazz), since it's stated that they both are an angel and a demon, with no specific gender whatsoever.
The issues comes up easily, unfortunately, because we have on one hand all the good representation with fics and arts and, on the other side, the feticization; if people want to produce art (both writing and visual) featuring a 'stereotipically' feminine Crowley, there's always the possibility of ending up making him look like a caricature of the character himself and, as a trans person, that makes me kind of uncomfortable especially if it comes from cis people. It becomes so obvious that it's a feticization of the stereotypically skinny masculine body with, for example, acting 'like a woman' (I'm sorry for all the binarist language I'm using, in lack of better words) and I think it happens more with Crowley's character because he has the perfect phisique du role and characterisation to be feticized. That said, it happens also with Aziraphale's character, and it bothers me as much.
Anyways, I enjoy visual art featuring a more feminine Crowley as much as the ones featuring a feminine Aziraphale, of course if done respectfully, and there are plenty of stories and fan arts who do it right and I'm glad the gender presentation Fun is a big part of the fandom! (I cannot speak too much about fics, because I don't read them anymore)
I hope this answer your question! Lots of hugs!!
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Saldi 2020
I capi must have da non lasciarsi scappare
Ciao Pinelle! Ci siamo, il periodo che tutte aspettavamo è finalmente arrivato: Oggi iniziano ufficialmente i saldi! Durante i primi giorni di winter sale negli store regna un’atmosfera quasi surreale e del tutto caotica! Le vie commerciali si riempiono di persone e nei negozi affollatissimi parte la lotta alla conquista dell’ultimo stivale rimasto della propria taglia! Come sopravvivere allo shopping dei saldi senza farci prendere dal panico delle compere compulsive, acquistando solo quello di cui abbiamo davvero bisogno? Niente stress, basta concentrarsi sui capi essenziali di cui non possiamo fare a meno! Ecco la lista di tutti i must have su cui puntare durante questi saldi 2020, per assicurarsi in tempo abiti e accessori di tendenza da sfruttare al massimo… ancora per un bel po’!
Il Set Coordinato
Il Completo coordinato quest’inverno ha superato i confini del formal look per arrivare sui red carpet più celebri del mondo. Puoi indossarlo tutti i giorni ma, grazie alle sue nuove declinazioni in tessuti pregiati e tagli audaci, è l’alleato migliore per una serata ultra glamour!
Pattern Animalier
Le stampe animalier continuano a rendere unici i nostri capi dalla testa ai piedi, dal cappotto alle scarpe! Tira fuori il tuo animo wild con un abito dal pattern graffiante, o rendi esclusivo il tuo look con una borsa dal tocco selvaggio.
Il Cappotto Teddy
Il cappotto teddy è una tendenza destinata a non sparire! Morbidissimo e caldo, il suo animo romantico ci permette di sceglierlo anche in tinte pastello come il rosa o il celeste! Il classico color orsacchiotto, invece, resta la scelta più chic!
Check Coat
E se possedete già un cappotto teddy nel vostro guardaroba, non potete rinunciare al Check Coat! Perfetto per l’inverno, e assolutamente cool, è impossibile resistere a questa tipologia di cappotto! Ideale da indossare dal mattino alla sera, elegante anche in ufficio!
Lo Stivale Alto
Protagonista indiscusso di questa stagione, lo stivale alto ci fa sognare sotto abiti, gonne e pantaloni. Bellissimi sia i modelli con i tacchi a spillo che con tacco largo, i Cuissardes sono iper femminili e molto comodi, non ne potrete più fare a meno!
Simil Pelle
Altro Must Have che non bisogna lasciarsi scappare sono i capi in simil pelle. I pantaloni con questa skin sono un vero trend per ogni everyday look, dal più casual al più rockeggiante. Vuoi stupire? Scegli un leather total look!
Gonna A Matita
La classica gonna a matita, o a tubino, è un capo sinonimo di femminilità ed eleganza nato negli anni 40 da una proposta di Christian Dior. Questo capo valorizza le nostre curve e
conserva un allure raffinato. Senza dubbio una gonna stupenda abbinata ad un tacco 12, ma oggi puoi reinterpretarla anche con un paio di sneakers!
Maniche A Sbuffo
Direttamente dagli anni 80, le maniche a sbuffo ci seguono da quest’estate e hanno trovato spazio anche su top, camicette e maglioni invernali. Da quelle maxxi a quelle solo accennate, sono un dettaglio femminile pieno di fascino! E’ un trend destinato a durare anche la prossima stagione, approfittane!
Monospalla
E se da un lato abbiamo una vera e propria passione per le maniche over, dall’altro ci innamoriamo dei top e degli abiti monospalla. La spalla scoperta è un dettaglio molto sensuale, mentre la manica fa il pieno di originalità con strutture voluminose difficili da dimenticare.
Il Marsupio
La perfetta sincronia tra stile e funzionalità è proprio lui: il marsupio. Gli abbiamo dato il benvenuto nel nostro guardaroba dopo anni di assenza e adesso la moda lo ha declinato nei modelli più esclusivi. Impossibile resistergli! E’ l’accessorio perfetto per chi ha una vita dinamica e vuole avere tutto a portata di mano, ma anche per chi non vuole lasciarsi sfuggire uno dei capi più cool degli ultimi anni!
Dettagli Glam
Paillette, piume e frange ci fanno viaggiare fino agli anni 20.… Realtà o illusione? Scegli un capo che abbia la particolarità di questi dettagli, renderà il tuo look decisamente speciale ed esclusivo… Per possedere quel fascino intramontabile che ci riporta alle meraviglie della Belle Epoque parigina.
Care Pinelle, adesso siete pronte ad uno shopping mirato, per un armadio completo di tutto il necessario! Da oggi sono online anche i saldi Marks&Angels, vi consiglio di dare un’occhiata al sito www.marksandangels.it ! Tanti baciii
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Tendenze moda 2019: come si portano i cuissardes
street style cuissardes
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street style cuissardes
street style cuissardes
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Gambe in primo piano: è arrivato il momento di sfoggiare i cuissardes. Sì, perché, gli stivali che arrivano sopra il ginocchio (e oltre), sono la svolta fashion per moltissimi look invernali. Non sono solo un accessorio super seducente, sono anche un investimento sicuro: la tendenza Barbarella infatti, (cult movie del 1968), arriva fino alle passerelle 2019/20.
Per quest’inverno ce ne sono infinite varianti, lucidi e dai tacchi altissimi o ultra flat in suède decisamente più grunge, ci sono quelli effetto calza o seconda pelle, in ecopelliccia, pitonati o decorati. Lo stivale extralong è lo “stacco di charme” che ci vuole questa stagione. Ma come si portano? Poche regole, ma che danno molto risultato. Intanto bisogna partire dalla propria altezza, vietati dal 1,60 in giù, scegliete i cuissardes in base al momento della giornata in cui volete sfoggiarli. Niente tacchi eccessivamente alti di mattina, sì alla versione super flat da portare con maxipull e jeans. Versatili e femminili, gli over knees boots, sono molto sensuali soprattutto in versione by night. Perfetti con minidress e gonne svolazzanti. Super glam con un blazer, skinny pants e collant ton sur ton. Provateli, la falcata cambia al primo passo e voi vi sentirete subito più cool.
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