comunque duplantis e lyles non saranno mai marcello giacobbo e gimbo tamberi che si limonano sotto la bandiera italiana dopo aver fatto la storia con due ori in 10 minuti a tokyo2020
una settimana fa circa ho visto Gimbo Tamberi in spiaggia e ovviamente non l’ho disturbato, però è stato uno di quei momenti strani in cui mi chiedo perché succedano cose così specifiche. È da quattro anni che seguo in qualche modo il suo percorso e anche quest’anno ho seguito le Olimpiadi per non perdermi i suoi salti, ma anche solo i suoi siparietti. A me la sua sfacciataggine piace, sono dell’idea che può permettersi certi comportamenti perché il talento sicuramente non manca e se vuoi avere una certa rilevanza in una disciplina così poco seguita ed essere in qualche modo ricordato...quello è l’atteggiamento giusto. Non so. Comunque mentre facevo una passeggiata sul lungomare per distrarmi da brutti pensieri, mi giro verso gli sdrai e lo riconosco subito. È stato strano. Ho provato la stessa sensazione durante la mia permanenza in Veneto. Io e il mio ex amiamo entrambi i levrieri e penso di non averne mai visti così tanti in vita mia fino a questa vacanza. In mezzo al nulla, tra le montagne ogni tanto spuntava un levriero. Uno me lo son trovata tra le gambe mentre ordinavo il pranzo in una malga, col muso rivolto verso il mio viso. E allora mi viene da pensare che magari non è destino, ma ci sono dei segni ricorrenti nella vita che sembrano volerti comunicare qualcosa di importante, perché sono strettamente connessi alla tua persona e sono troppo specifici per essere privi di significato. Ma non credo si debba decifrarli, per me è bello assistere a questi momenti e basta
La storia di Tamberi alle olimpiadi per quanto tremenda e sportivamente deprimente; Mi ha ricordato che a volte, anche mettercela tutta, non é sinonimo di successo e bisogna semplicemente accettarlo. Mi ha ricordato che forse, dovrei essere un po' più gentile con me stesso, soprattutto quando mi sento un fallimento ad aver ottenuto poco o nulla dopo più di un anno di terapia e sforzi tanto, troppo dolorosi. Devo semplicemente accettarlo, capire che non posso fare di più e continuare a sperare; Grazie Gimbo, non mollare!