#gente scema
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mandare a tutta la mailing list condominiale una megarisposta dicendo che hanno rotto tutti il cazzo a parte l’amministratore non è mai stato cosi tentante and yet i won’t
#qualcuno mi faccia vincere una lotteria qualsiasi cosi posso comprarmi una palazzina intera#e non avere mai più avere a che fare col concetto di condominio#dio basta avete veramente rotto TUTTI il cazzo#sto condominio è pieno di gente scema why#siiigh#italian post
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Rails
in the night.
Silences
in life.
My pen
and my agony
dress blood
mixed with ink
between outbound wagons and memories
of return.
Questions of death
unresolved
in broad daylight.
Lo Stendiversomio - La Fermata Poetica
#poetry#Rovigo#Veneto#Venice#metto venezia così vediamo se la gente scema se la caga#Lo Stendiversomio#La Fermata Poetica
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signora però se abbiamo la tosse magari la mascherina ce la mettiamo, visto che comunque siamo in millemila su un treno. ah no?
#scema io che ho comunque un po’ di tosse e quindi la metto per non aggravare la situazione e per non contagiare nessuno#okay!#nel mentre quelli dietro sono i classici personaggi che non sono capaci di viaggiare senza essere normali#bonus gente che continua a fare avanti e indietro ma che cazzo è questo treno
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non per fare polemica ma la gente prima dice che Irama merita molto di più e poi si lamentano quando arriva secondo nella classifica a 15
comunque posizione meritatissima e lo sarebbe anche in classifica completa a parer mio
manco fosse Sangiovanni che oggettivamente ha portato una canzone terribile
Filippo porta una canzone con un testo stupendo, interpretata da dio (così come quelle che ha portato nelle edizioni precedenti) quindi anche meno
posso capire che piaccia o no ma oggettivamente è una bella canzone
ad esempio a me non piace tuta gold ma non sono mica stata a fare polemica perché è arrivata nella top 5 l'altra sera
#perché la gente deve rompere i coglioni pure a sanremo#magari sono scema io ma preferisco supportare i cantanti che mi piacciono piuttosto che concentrarmi su quelli che non apprezzo
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e lo facevano nel nome dell’interesse pubblico a “evitare la disinformazione” e “limitare l’anarchia sul web”: “Non è che questi tycoon privati si possono sentire al di sopra delle leggi!”
E fin qui, avremmo a che fare con una tesi politica, una tesi straordinariamente ottusa, ma formalmente rispettabile come tutte le affermazioni politiche.
Solo che poi mi è sovvenuto che su quelle stesse pagine, proprio le stesse, durante la pandemia si giustificava la censura sui social, anche quando era totalmente e manifestamente pretestuosa, e lo facevano nel nome del fatto che “dopo tutto i social sono imprese private, e fanno quello che gli pare; se non ti piace, puoi sempre andartene”.
Questo, per dire, veniva sbattuto in faccia quando veniva chiusa la propria pagina per un mese per aver pubblicato un articolo del British Medical Journal che contrastava la narrazione ufficiale (ogni riferimento a cose e persone riconoscibili è puramente intenzionale).
Dunque finché censura in linea con la narrativa ufficiale è un'impresa privata libera di fare fa quel che gli pare, quando non censura è un'impresa privata che deve essere messa in riga nel nome dell'interesse pubblico.
Ora, la questione che mi si pone è l’eterno dilemma: “Ci sono o ci fanno?” Vedo infatti solo due interpretazioni possibili, che potremmo chiamare, per darci un nome icastico, l’interpretazione alla Carlo Maria Cipolla e l’interpretazione alla Sartre.
La prima interpretazione accetta la possibilità che questa gente, nonostante spesso si tratti di affermati professionisti, giornalisti, persino accademici, molto semplicemente sia così sconfortantemente scema da non vedere la contraddittorietà dei propri criteri.
In effetti una profonda verità del più citato dei libri di Cipolla (peraltro, grande storico) è che “La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.” (II legge fondamentale).
E a questa verità, per sconfiggere la mia incredulità, si affianca la Prima Legge: “Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.”
La seconda interpretazione assume invece che questi soggetti non siano stupidi, ma siano in malafede. Diciamo che è gente così in malafede che persino la loro malafede soffre di malafede.
Questa genia è disposta serenamente a qualunque menzogna, contraddizione, doppio e triplo standard purché ciò si attagli ai propri interessi del momento.
Qui l’onnicomprensività della malafede semplicemente ha abolito le funzioni di verità, viste come orpelli inutili.
Avremmo dunque a che fare con il cinismo utilitaristico più conclamato, dove ogni appello al vero e all’integrità sarebbe sconfitto in partenza dalle esigenze pragmatiche correnti.
C’è, tuttavia, temo una terza interpretazione, che fonde entrambe le precedenti.
A metterci sulla buona strada è ancora una volta Cipolla, questa volta con la Terza Legge: “Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."
Dovremmo fare spazio all’amara possibilità che l’abolizione di ogni criterio di verità, integrità, ragione nel nome di una concezione utilitaristica del vero (“Proclamo come vero ciò che mi serve”), abbia finito per creare le condizioni per la più perfetta stupidità: la stupidità in malafede, che avendo perduto ogni contatto con il vero e il reale non è più nemmeno in grado di percepire il proprio porco interesse.
Questo è il più grande dei pericoli, in cui se non mi inganno stiamo sguazzando: la presenza diffusa di un gran numero di persone disposte a mentire, distorcere, falsificare opportunisticamente, ma senza più nemmeno la capacità di percepire cosa sia nel loro, per quanto meschino, interesse.
Ecco a voi il Male.
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– Ora, via: portiamo la caldaia sul fuoco, che c’è già il pane bell’e affettato e il soffritto è pronto. E tu impara il mestiere, e mosca! Il personale di cucina, questo te l’ho già spiegato, non deve mai far parola con nessuno al mondo di quel che si fa intorno ai fornelli. Hai capito?
Il riuso del cibo
Stando appollaiato sulla finestra avevo visto più volte andare e venire lo sguattero, un ragazzettaccio che da quel che capii era stato preso da poco perché sentivo il cuoco che gli diceva continuamente: – Fa’ così, fa’ cosà, piglia qui, piglia là – e gli insegnava tutto quel che aveva a fare e dove stavano gli utensili e come dovevano essere adoperati… – Tutti i piatti sudici di ieri, – gli domandò ad un certo punto il cuoco – dove li hai messi? – Lassù su quell’asse come mi diceste voi. – Benone! Ora rigovernali nella solita caldaia dove hai rigovernato ieri e ier l’altro, ché l’acqua calda dev’essere al punto giusto… E poi risciacquali come le altre volte nell’acqua pulita. Lo sguattero portò tutti i piatti sudici nel cortiletto e a due a due li fece scivolare dentro il caldaione dell’acqua calda. Poi si mise a tirarli su, a uno per volta, sciaguattandoli e strisciandovi sopra l’indice della destra steso, per levarvi bene l’unto… Quand’ebbe tirato su l’ultimo piatto, lo sguattero esclamò immergendo la mano nella caldaia: – Che brodo! Si taglia col coltello!… – Benone! – disse il cuoco comparendo sull’uscio della cucina. – Gli è come deve essere per la minestra d’oggi. Lo sguattero sgranò tanto d’occhi, proprio come feci io lassù sul mio osservatorio. – Come! La minestra d’oggi? – Sicuro! – spiegò il cuoco, accostandosi al caldaione. – Questo è il brodo per la minestra di magro alla casalinga del venerdì che piace tanto a tutte queste carogne di ragazzi. Capirai! Qui ci son tutti i sapori… – Sfido io! Ci ho rigovernato i piatti di due giorni di seguito… – E prima che tu venissi tu c’erano stati rigovernati i piatti d’altri due giorni… Insomma, per tu’ regola, in questa caldaia si comincia a rigovernar la domenica e si dura fino al giovedì, sempre nella medesima acqua; e capirai bene che quando si arriva al venerdì l’acqua non è più acqua, ma è un brodo da leccarsi i baffi… – Vo’ direte bene, – disse lo sguattero sputando – ma io i baffi non me li voglio leccare un accidente… – Grullaccio! – ribatté il cuoco. – Ti par’egli che noi si mangi di questa roba? Il personale di cucina mangia la minestra speciale che si fa per il Direttore e per la Direttrice… – Ah! – fece lo sguattero, tirando un gran respiro di sollievo. – Ora, via: portiamo la caldaia sul fuoco, che c’è già il pane bell’e affettato e il soffritto è pronto. E tu impara il mestiere, e mosca! Il personale di cucina, questo te l’ho già spiegato, non deve mai far parola con nessuno al mondo di quel che si fa intorno ai fornelli. Hai capito? E, uno da una parte uno dall’altra, afferrarono la caldaia e l’alzarono di peso; ma allo sguattero nel chinarsi cadde nella caldaia il berrettaccio tutt’unto che aveva in testa, ed egli fermatosi dette in una grande risata e ritiratolo su strizzandovelo dentro esclamò: – Gua’! Ora gli è anche più saporito di prima!
Il grassetto nel testo è mio.
Per @ross-nekochan che ha sollevato il problema del riciclo alimentare…
Vamba (L. Bertelli), Il giornalino di Gian Burrasca [1911]. Scaricabile da LiberLiber.
#questa forse è la chiave#perché se lo fai capire subito la gente schifa a prescindere#non è colpa dei cuochi è colpa della gente che è scema lo so#ma purtroppo questo è#Cucina#Riciclo#Cibo#Vamba#Bertelli L.#spreco
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Yuriko Tiger personal facebook post 09/24/2023
(No, non ho lavorato per Capcom! Mettiamolo in chiaro!) Anche se una delle mie amiche e colleghe di agenzia, si! Come Juuri 😍 Quest’anno ho fatto solo un giorno da business day per parlare di affari, sabato niente perché ero MORTA dal jet lag e dal viaggio e domenica mi son vestita da Manon perché mi piace, fine (sempre a far i francesi oh). Però chissà… Chissà 👀 Non mi dispiacerebbe visto che il 6 è l’unico titolo a cui sto giocando più degli altri dopo millenni! E mi piacerebbe fare cosplay con una persona che già conosco e so che gli piace il gioco!! Adoro i personaggi egocentrici come Karin (e si era capito) ma ho fatto Manon più per “sfida” pensando ci starci malissimo!! E invece mi ci vedo un sacco 😳 Comunque do un consiglio a chi vuole far diventare il cosplay un lavoro: Le bugie hanno le gambe corte e soprattutto i clienti (o potenziali clienti come aziende), lo notano e si vanno a informare. Per quanto si può dire su di me, ogni mio lavoro è registrato direttamente insieme all’immigrazione 😐. Dire che “non è vero” perché non si sa leggere il giapponese equivale a diffamazione e anche una denuncia. Persona avvisata mezza salvata 🙏🏻 Ve lo dico giusto per visto che molti fanno i furbi dicendo “ho lavorato al TGS” e poi hanno il pass da… Visitatori. Questa storia l’abbiamo già sentita, no? ….. Ecco. Non fatelo. Ci stanno gia alcuni italiani (ovviamente italiani) a puntare il dito sul “eh ma non eri sul palco della Bandai” (non pensate che son scema, conosco più gente di voi e vivo qua da dieci anni. Daje.) Ora vi spiego: I lavori vanno a titoli di contratto! Si, rimango sempre la cosplayer ufficiale di Tekken ma questo non vuole ne’ che son l’unica, ne’ che lavori solo per loro! Ho lavorato a tutti Tekken7 ma non so’ nulla dell’8 perché in 7-8 anni, i team di marketing cambiano e anche le mode. Una delle Xiayou è un’altra mia amica cosplayer quindi son solo felice quando qualche mia collega lavora al mio stesso titolo ✨(era un sacco patata e so quando gli piace Tekken perché abbiamo legato per quello). È proprio brutto vedere solo gente che rosica di continuo.. Divertitevi con il proprio cosplay qualche volta 🥲💦 Avevo dei lavori, non per vantarmi ma non avevo proprio cazzis. Mi sono fatta due settimane in Italia belle piene, atterrata e 6 ore dopo ero MakuhariMesse… MACHICHAPIULASBATTAH. Se ci sono novità, le scriverò 🙂!! Al momento posso solo dirvi: EvoJapan2024 - Aprile Se siete in Giappone per quel periodo, non potete perdervelo 🍵 Ora dormo che provo a combattere questo fuso orario maledetto..
#Juri Han#Manon#Street fighter 6#SF6#Street Fighter#Cosplay#Cosplayer#Cosplay Girl#Cosplayer Girl#コスプレ#コスプレイヤー#コスプレガール#コスプレイヤーガール#ユリコ・タイガー#ユリコタイガー#Yuriko Tiger#Yurikotiger#Yuriope#「エレ」#エレ#「ERE」#Ere7rock#Ere#ERELAST#Psykhere#EronoraMono#Eredalle#Yuriko tiger Is Not Mai Waifu!#Faceboook
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Nella struttura dove lavoro ci sono soltanto due operatori uomini, tutte le altre sono donne. Di questi due ragazzi, entrambi sulla trentina, uno è sposato e padre, mentre l' altro si frequentava con una ragazza che lavora anche lei lì, sempre sulla trentina e madre separata di due bambini. La relazione è sempre stata burrascosa, discussioni e litigi continui che spesso turbavano in modo pesante l'andamento del lavoro, creando anche situazioni imbarazzanti davanti ai pazienti. Quando all'inzio del turno di mattina si assegnavano i piani su cui lavorare ad ogni coppia di operatori, si creava sempre una gran confusione perché lei (ovviamente credendo che la cosa non sarebbe venuta fuori) gli aveva vietato di lavorare sullo stesso piano assieme alle operatrici più giovani e carine e nel caso disgraziato che ciò avvenisse lo controllava di continuo, andando a vedere cosa lui stesse facendo ogni due minuti e trascurando il proprio lavoro. Finché un giorno, fuori dal lavoro, all' ennesima lite e dopo - sembra - un attacco fisico da parte di lei, lui ha reagito lanciandole un oggetto e colpendola. Lui stesso l'accompagna in ospedale, dove lei viene visitata e parte una denuncia perché i medici capiscono che il trauma è frutto di una colluttazione. Lui disperato, i genitori di lei completamente furiosi avvertono la cooperativa che finché lui non verrà trasferito, lei non tornerà a lavorare. Lui va all' ufficio del personale della cooperativa insieme al padre e alla fine ottiene di essere trasferito in un altro posto di lavoro, molto ambito, per il quale più di un collega era in "lista di attesa" da tempo. Ora lui doppiamente fesso, perché ha continuato a frequentare una persona che lo stava facendo impazzire e che non perdeva occasione per sputargli addosso e perché ha finito per reagire in quel modo, cosa che non è mai e in nessun caso giustificata, tutti gli altri che aspettavano per quel posto di lavoro incazzati neri perché si sono visti soffiare in quel modo l'unico posto che si era liberato dopo tempo. E lei? Di lei non si hanno più notizie certe, se non che sembra che si stia facendo un cuore nuovo fiammante con un altro che può farle ottenere un posto di lavoro decisamente migliore... La gente è davvero scema col cuore 🤷🏻♀️
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Ciao Papero!
Se ti va… cosa ne pensi della vicenda di Altman, Open AI e di questa nuova intelligenza Q* che potrebbe “minacciare l’umanità” (by corriere della sera)?
Ci può stare uno spiegone alla Papero Learning sulla storia di Q* che fa il “salto della matematica” e del “velo ignoranza”?
Due punti prima di iniziare.
Primo, perdonami per il lungo ritardo, ma ero via e non ho avuto il tempo materiale per sedermi un attimo e rispondere a questo ask, che non è affatto banale.
Secondo, e sono davvero dispiaciuto di questa cosa, purtroppo ad oggi non c'è una sorgente di informazione italiana decente sulla AI, a partire da quelle munnezze di Repubblica e Corriere della Sera, che altro non fanno che rincorrere click sull'argomento. Se pensi che pure la trasmissione Report, che ad avercene di robe simili, si lascia andare a stronzate da Novella 2000 quando si tratta di tecnologia, del resto, perché dotarsi della consulenza di un matematico e rendere la trasmissione noiosa quando puoi tenere le persone che non ci capiscono un cazzo incollate alla sedia con scenari apocalittici? (tanto per fare un esempio, vi basta sentire le vaccate che ha detto la Gabanelli sulla gestione delle scorie nucleari ... ). Alla gente piace così, e questi sono i tempi moderni, che vuoi farci.
Ma torniamo al punto, e il punto è che non si sa nulla, quindi io non posso darti alcuna risposta certa. La stessa OpenAI non ha fatto trapelare nemmeno un aiutino, e allora non capisco come facciano tutti questi scienziati della carta stampata a parlare di nuova intelligenza che ci ucciderà tutti.
Qualcuno ha provato ad ipotizzare che possa basarsi su una tecnica di learning chiamata Q-learning: https://en.wikipedia.org/wiki/Q-learning
che, per semplificarla all'osso, sarebbe una roba basata sulle catene di Markov,
Spieghino: una catena di Markov, per farla davvero scema, è una sequenza di stati dove ogni transizione ha la sua probabilità. Pensa, ad esempio, alle previsioni del tempo: se tu hai una perturbazione in un punto del pianeta Terra, questa si sposterà in una direzione con una determinata probabilità, e in un'altra direzione con un'altra probabilità, e, data la prima direzione, per esempio, ne prenderà una terza con una probabilità, e altre con altre probabilità, e così via. Quindi avrai una sorta di "grafo", dove ogni percorso accadrà, in teoria, con una combinazione di valori di probabilità.
usate per fare reinforcement learning
Spieghino: il reinforcement learning è, per farla scema, quel processo di apprendimento tale per cui tu fai una cazzata e poi capisci se è stata una cosa intelligente o meno. Pensa ad un neonato in una stanza con diversi oggetti, lui interagirà con ogni aspetto della sua realtà circostante e, ad ogni interazione che provochi una reazione, lui apprenderà cosa è utile fare e cosa no, e questo migliorerà la sua conoscenza della realtà.
per, in pratica, creare un automa che riesca ad eseguire compiti specifici imparando dai propri errori e migliorando le sue performance.
Ora, ammettiamo che tutta questa congettura sia concreta, stiamo parlando di cose che sappiamo già, quindi, o stiamo parlando di una roba completamente nuova che non c'entra nulla con quello che ho scritto sopra, o OpenAI ha portato questi due concetti oltre una barriera che prima era impossibile da superare (processando molti ma molti più stati nello stesso arco di tempo??), oppure ci stanno prendendo per il culo solo per spostare soldi nel mercato dell'AI.
Appena uscirà qualcosa di più tangibile e concreto, ne parlerò :)
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Racconti di viaggio - parte 1
L'India non è per tutti.
È un paese complicato che mette a dura prova te stesso in molti aspetti.
Il primo aspetto è l'igiene. Io non sono affatto una persona schifettosa e igieno-fobica come molte persone del primo mondo sono (anzi faccio cose che solo a dirle molti mi vomiterebbero in faccia), per cui ho un'alta tolleranza alla carenza di igiene e pulizia e la cosa mi è pesato solo in un punto. In India hanno le case mediamente a posto, ma fuori è letteralmente una discarica a cielo aperto: non ci sono cestini, proprio non esistono, e l'immondizia si butta a terra con tutta la non-chalance del mondo, che sia una bottiglia di plastica o un piatto di carta con rimasugli di cibo. Tutto a terra, sempre. Questo ovviamente crea spesso odori molto sgradevoli e una presenza esagerata di insetti e mosche ovunque. La cosa molto triste è anche che ci sono tantissimi animali in giro tra mucche e cani abbandonati (letteralmente centinaia, mai visti così tanti sebbene dove sono cresciuta è sempre stato pieno) che mangiano quella roba e spesso è praticamente plastica. Più dello schifo questa cosa mi ha messo molta tristezza. L'unico punto che proprio non ho tollerato su questo tema è l'assenza di carta igienica. Pensavo fosse una mancanza della casa del mio amico e invece persino nei ristoranti non c'era. Piuttosto mettono sempre una fontana o una mini doccia da usare a mo' di bidet... va bene, perfetto, ma io dall'acqua puoi come mi asciugo? Mistero della fede (ancora oscuro).
Il secondo aspetto è la povertà. Ero nella capitale per cui in teoria ci dovrebbe essere una concentrazione alta di gente che riesce a vivere dignitosamente (e infatti è così perché i miei amici avevano case okay, sebbene i palazzi siano fatiscenti all'esterno), eppure la quantità di gente che vive in delle baracche di fortuna o per strada è allarmante. Manco fossero in guerra come in Palestina. Una volta ho letteralmente visto una madre che faceva il bagnetto in strada a sua figlia con una bottiglia d'acqua. In più, quando la madre del mio amico mi ha detto: "dopo arriva la persona che pulisce per cui chiedile anche di pulire la tua stanza" io mi aspettavo una donna, come da noi, matura o quanto meno adulta... invece mi ritrovo davanti una BAMBINA. Avrà una decina di anni e viene pagata dalla famiglia del mio amico per pulire e lavare a terra (con lo straccio tra le mani, mica con la mazza da scopa), lavare i piatti ecc. Quando me la sono trovata davanti e l'ho vista pulire ho avuto una pietà infinita.
Esiste una parte di India ancora più povera di quella che ho visto, eppure, esiste anche un'India che sa rivaleggiare con il primo mondo. Quando sono andata in ospedale perché la mia amica giapponese scema si è sentita male tra febbre e diarrea, l'ospedale non sembrava affatto fatiscente e anzi non aveva nulla da invidiare a un comune ospedale italiano. Bollywood sa sfornare film di una profondità e di un genio disarmanti. In ultimo, quest'anno sono riusciti ad andare totalmente da soli sulla luna. È un piccolo continente che racchiude in sé i problemi di tutto il globo e, da europea, la cosa è straniante.
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La gente è scema
Mi fanno impazzire quelli che nel giudicare Berlusconi distinguono fra la figura pubblica e quella privata, il politico e l'uomo!!! Per loro sono due cose diverse e scindibili.
Come dire, Hitler, al di là dell'olocausto, della guerra e dei milioni di morti che ha causato era un uomo davvero adorabile, esemplare, irreprensibile: vegano, adorava gli animali, tenero con i bambini e poi ha sempre e solo amato Eva Braun senza mai tradirla!!!
La gente è scema.
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Com'è che si dice? "Io questo video non lo volevo fare..." ecco, io questo post non lo volevo fare.
Ennesima inculata dalla vita, praticamente ho iniziato il servizio civile e manco una settimana è passato, ho saputo che una ragazza ha organizzato un'uscita al centro commerciale con le altre, centro commerciale vicino casa mia e lei sa dove abito. Queste ragazze sono straniere, forse preferisce parlare inglese con loro perché studia lingue ma dico io, è così brutto dirmi in faccia che vedi gli orari del bus perché andate al centro commerciale e a me non chiedi un cazzo? C'è un'altra italiana nel gruppo, spero che almeno lei sia più inclusiva ma oggi è dovuta andar via prima. Che poi, sempre questa che ha organizzato l'uscita, ci fa discorsi tipo "vorrei che fossimo un bel gruppo, una famiglia" e poi vengo emarginata senza motivo, perchè al momento ci vado d'accordo con loro e le occasioni per conoscerci ce ne sono. E' tutto il giorno che sto male e ho un nodo allo stomaco per questa cosa, non riesco a spiegarmi del perché di questo suo comportamento, l'unica cosa che penso è che c'è troppa superficialità e io ho la sfiga di conoscere gente del genere da secoli. Anche la nostra coordinatrice si è raccomandata di andare d'accordo e tutto il resto, ma io non vedo questo grande interesse nei miei confronti da parte di questa qui, nonostante abbiamo varie cose in comune. Tanto valeva tornare in fabbrica, stipendio doppio, non c'era bisogno di creare un gruppo e non ci restavo male per colpa di quelle che a 25 anni ancora escludono le persone, senza motivo ripeto. Mi sto sentendo tanto fuori luogo, ok che dura un anno e poi sicuramente al 99% chi si è visto si è visto, ma posso godermelo un po' questo anno? A volte penso che la malignità di certe persone mi sia piombata addosso e mi va tutto storto, come se mi avessero maledetto. Soffro davvero troppo per la mancanza di amiche, non dico che debbano essere loro le mie amiche del cuore ma almeno essere considerata per le uscite cazzo, che poi questa mi fa "ora vai dal tuo ragazzo o torni a casa?" e io le ho detto che sarei andata a casa nel pomeriggio e mica mi dice "ehi se vuoi ci raggiungi" visto che abito a manco 2 km da quel cazzo di centro commerciale.
Vogliamo parlare del gruppo del mio ragazzo? Si sono organizzati per il Festival dell'Oriente senza dirci nulla se non all'ultimo secondo e solo perché abbiamo incontrato questo suo amico in giro.
Come faccio ad avere speranza e a non chiudermi in me stessa dopo tutte ste cose? Dopo le amiche del liceo non ho trovato più nessuna, non so come cazzo sia possibile nonostante abbia conosciuto diverse ragazze. Ho un carattere talmente accondiscendente a volte che manco dici sono una rompi cazzo, pesante, troppo esuberante, noiosa, io so adattarmi all'altra persona, sono sincera e leale ma a quanto pare non è mai sufficiente essere se stesse.
Volevo solo avere un'amica, qualcuna che mi sostenesse, con cui ridere, confidarmi, fare la scema e invece mi ritrovo sempre con un pugno di mosche.
Sto davvero male e tutto ciò mi fa venire pensieri suicidi, ho seriamente paura che se dovessi trovarmi sola in casa, prima o poi, possa fare qualcosa di brutto per non sentire più il peso della mia bassa autostima e della solitudine. Non ci sto riuscendo a lavorare su me stessa, non riesco a farmi forza, non se gli altri mi voltano le spalle. Poi torno in me e mi rendo conto che sono solo pensieri e non farò nulla, ma posso ridurmi così nonostante abbia una famiglia (anche se disatrata), un ragazzo che mi ama, un amico a distanza, i genitori del mio ragazzo che tengono molto a me e perchè no, 2 belle gattine? Sono catastrofica, tanto. Se riesco provo a chiedere a questa ragazza del perché non me lo ha chiesto ma spero che non sfoci poi nell'elemosina, che tutto voglio tranne le finte facce.
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Perché io penso sempre a quanto il bene di una persona sia così importante da non fare mancare mai certi gesti e gli altri invece pensano solo a prendermi per il culo? Cioè io come faccio a fidarmi? È impossibile. Alla gente probabilmente gli sembra che sono scema ma non sanno che se inizio a fregarmene io poi è la fine.
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Mi tiro scema con gli autori
“La calma è la vigliaccheria dell’anima” Tolstoj
“Quante volte mi sono ritrovata ad assumere una citazione come verità assoluta
A te non capita?
Un minuto dopo, la giudico irreale, e cerco di provarne il contrario.
Per ogni tesi, gioco a svilupparne l’antitesi, colpa dei temi di italiano.
Cosa vuol dire Lev con questa frase? Che non bisogna essere calmi? Menare la gente e litigare? Vivere in costante tormento per realizzare noi stessi?
Non penso.
La calma esiste anche mentre sei in trambusto; puoi osservare con tutta calma te che ti struggi.
Dentro ognuno di noi esiste una lotta costante; parti di noi restano per sempre in conflitto e nel mentre crediamo di essere noi a lottare.
Ci vogliono armi, per fare la guerra. L’arma migliore è la saggezza.
La calma al servizio della lotta per la salvezza dell’anima. Una lotta continua, con tutta la calma possibile"
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Questi i titoloni de IL METEO. Arriva l'Apocalisse? Lo tsunami? S'apre la crosta terrestre? No, rinfresca e nevica. Come fa d'inverno prima o poi. Cucù!
La gente è scema ma meno di chi crede di vendere così. Non si rendono conto che così la prossima volta la dovranno sparare ancora più grossa? Beati i tempi in cui ci facevamo bastare la faighetta semisvestita.
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Il 15 luglio più complicato del mondo: troppa gente in ufficio che parla ad alta voce. La mia collega è più scema del solito e parla a vanvera.
Che voglia di andare a casa!
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