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#forestbeat
dudja · 6 years
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Be Your self Prod by Forest beats by BankHead Priest Inspirational Vitamin
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jonsy-frost · 5 years
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“ how long do I have to wait for you to calm down” “your attention - is my utopia“
(c)  forestbeats - когда ты улыбаешься
disclaimer: this is ADULT AU, there Shigeo 20-25 years old.
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1 albero, 365 giorni / 1 tree, 365 days
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tmnotizie · 5 years
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MACERATA – L’evento “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, organizzato dal gruppo Photonica3 di Belforte del Chienti, sta offrendo al territorio un articolato programma itinerante che proseguirà fino al prossimo 21 luglio.  Un calendario pieno di incontri, mostre, laboratori e workshop, rivolto ad appassionati fotografi e a cittadini curiosi di conoscere e vedere storie e immagini che mostrano la grandezza della natura non solo di questo territorio ma anche di quella nascosta negli angoli più remoti del mondo.
Grazie agli scatti di fotografi naturalisti qualificati, che con la loro presenza al Festival stanno portando visibilità ai borghi dell’Appennino marchigiano alle prese con la ricostruzione dopo i terremoti del 2016, i piccoli comuni maceratesi di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, San Ginesio, stanno vivendo giornate intense.
Oggi, giovedì 18 luglio il programma dell’ultimo importante weekend del Festival riparte da Camporotondo di Fiastrone. Alle ore 21,15, Enrico Sgarella, fondatore del “Movimento Tellurico”, appassionato di ecologia, presenta la guida “Il cammino nelle terre mutate” 250 chilometri a piedi da Fabriano a L’Aquila.
La Lunga Marcia per L’Aquila, ideata nel 2012 da Sgarella, trekking di solidarietà che ogni anno porta centinaia di camminatori nei luoghi colpiti dai terremoti tra il 2009 e il 2017, diventa ora un vero e proprio percorso. La guida ha tutte le informazioni utili per mettersi in cammino e per ogni tappa una testimonianza inedita. Un itinerario per contribuire alla rinascita di una terra trasformata. L’appuntamento è in Piazza Marconi.
Venerdì alle ore 18.30 a San Ginesio, è previsto l’incontro con Bruno D’Amicis, biologo e fotografo di natura,grande appassionato di fauna selvatica e di montagna, si occupa principalmente di progetti multimediali in cui si fondono immagini, divulgazione e conservazione, tra i quali il progetto Forestbeat sulle faggete vetuste che presenterà alle ore 21.15 nell’evento “Il segreto dei Giganti-Le Faggete più antiche d’Europa nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”, progetto frutto di cinque anni di lavoro, portato avanti insieme a Umberto Esposito con cui ha scritto anche il libro.
Arrivano da ogni parte d’Italia i partecipanti ai due Workshop curati da Marianna Santoni, ospite del Festival sabato presso la Biblioteca Mario Ciocchetti a Belforte del Chienti con un approfondimento sullo “Scatto Digitale Avanzato” e domenica con il workshop “Lightroom flusso di lavoro Veloce”, occasioni importanti per approfondire diversi aspetti della fotografia, con una delle maggiori esperte a livello internazionale di fotografia digitale e del fotoritocco.
Sabato 20 luglio alle ore 18,30 in Piazza San Marco a Camporotondo di Fiastrone, il fotografo Marco Gaiottipresenta “Le luci dell’Artico”, un racconto attraverso immagini dell’ambiente artico, ritratto principalmente durante le stagioni del cambiamento, quando si passa dalla notte artica al sole di mezzanotte e viceversa. I suoi scatti sono stati pubblicati da numerose riviste internazionali, numerosi anche i riconoscimenti ottenuti nei principali concorsi internazionali di fotografia naturalistica. La sua lunga passione per la montagna e la neve lo ha portato a diventare maestro e allenatore di sci alpino.
Alle ore 20,00 sempre in piazza, Photonica3 festeggia i suoi primi dieci anni e per l’occasione invita tutti a partecipare a questa cena evento, per condividere ricordi, emozioni e momenti di festa, per sfogliare insieme illibro “Gaia”, che racchiude 10 anni tra scatti e viaggi in natura. Durante la serata si svolgerà anche la cerimonia dipremiazione dell’Appennino Foto Contest, concorso di fotografia naturalistica diviso in 3 sezioni a cui sono giunti circa 200 scatti, rivolto a fotografi di ogni età e provenienza, diviso nelle categorie “Paesaggi”, “Animali”, “Parchi nazionali”.
Domenica dalle 9,30 fino a sera, in Piazza Umberto I a Belforte del Chienti, la Nital Spa in collaborazione con il Fotomarket Bravi di Sarnano presenta il “Nikon day”, una giornata in cui verrà esposta la vasta gamma dei prodotti professionali Nikon direttamente dai tecnici della casa madre. Ci sarà la possibilità per tutti di testarne direttamente le qualità e le prestazioni.
Prosegue anche per questo ultimo weekend il collegamento dei 4 comuni che ospitano gli eventi in e-bike, le bici a pedalata assistita, accompagnati da guide qualificate alla scoperta del territorio.  Inoltre in ogni comune è prevista su prenotazione, una Pedalata di Gusto con degustazione di prodotti tipici.
“L’Appennino dei Bambini” si chiude domenica con un’intera giornata dedicata ai bambini e alle famiglie presso “IlGiardino della Farfalle” a Montalto di Cessapalombo, dove sono molte le aree attrezzate per fare pic-nic o osservare da vicino uova, bruchi e crisalidi, annusare gli odori dell’orto officinale con lo spazio delle aromatiche o  immergersi nel “Farfalla Museo”, un percorso didattico che cattura anche gli adulti. Tutto questo in un giardino dove volano centinaia di farfalle.
Le visite guidate iniziano dalle ore 10.00 alle ore 16.00 e si tengono ogni ora. Alle ore 17.00 la scrittrice Barbara Cerquetti presenta il libro “Il Giardino delle Farfalle ed altre storie farfallose” edito da Giaconi Editore. Alle 18.00 si chiude con un laboratorio per bambini dedicato agli animali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
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yuliualimberg-blog · 7 years
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Та песня...
Forestbeats-когда ты улыбаешься...
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cogeneration · 7 years
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Watch a year in the life of an Italian tree
Forestbeat captured the wildlife traffic of a single tree in Italy's National Park of Abruzzo over the course of a single year. from The Latest from MNN - Mother Nature Network http://ift.tt/2tJkDrd via IFTTT
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jasonpeters · 7 years
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1 albero, 365 giorni / 1 tree, 365 days from Parco Abruzzo on Vimeo.
Il battito della foresta #100 1 albero, 365 giorni / 1 tree, 365 days © Bruno D’Amicis/Umberto Esposito - silva.pictures Un faggio “speciale" monitorato per un anno intero da un occhio nascosto, che non si chiude mai. Quattro stagioni che scorrono attorno a un importante crocevia di odori, segnali e messaggi lasciati quotidianamente dalla straordinaria fauna dell'Appennino. Quello che vedete qui è solo una sintesi di questa esperienza incredibile. In questi due anni di lavoro di campo, noi abbiamo compreso che nella vastità della foresta gli alberi non sono affatto tutti uguali. Ci sono alberi dove deporre le proprie uova o trovare un rifugio sicuro; alberi su cui cercare il cibo o, più semplicemente, grattarsi e lasciare così una traccia del proprio passaggio. Chissà quanti sono questi alberi... Ci auguriamo che dopo questi 100 “battiti" guarderete alle splendide faggete vetuste del PNALM con altri occhi! Grazie per averci seguito ogni settimana e arrivederci a presto, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito Il team di “ForestBeat" Un ringraziamento sincero e doveroso va ai Servizi Scientifico e di Sorveglianza del PNALM per la preziosa collaborazione. A “special” beech tree kept under observation for a whole year by a concealed eye, which never closes. Four seasons unfolding around a crossroad of smells, signals and messages left behind by the extraordinary wildlife of the Apennines. What you see here is just a small part of this incredible experience. In the past two years, we have understood that in the vastity of the forest each tree is unique. There are trees where to lay your eggs or where to find a safe cover; trees on which to look for food or, simply, to scratch your back and thus leave behind a trace of your passage. Who knows how many of such trees are around… We wish that after these 100 “beats” you can look at the gorgeous PNALM beech forests with different eyes! Thanks for following us every week until here. See you soon, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito, The “ForestBeat" team We want to thank here the PNALM Scientific and Ranger Service for their precious collaboration. Scoprite di più su / Discover more on: forestbeat.it #parcoabruzzo #forestbeat #faggetevetuste #immaginieavventure @brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures
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janussaint · 7 years
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Un albero un anno - One tree one year Un faggio “speciale" monitorato per un anno intero da un occhio nascosto, che non si chiude mai. Quattro stagioni che scorrono attorno a un importante crocevia di odori, segnali e messaggi lasciati quotidianamente dalla straordinaria fauna dell'Appennino. Quello che vedete qui è solo una sintesi di questa esperienza incredibile. In questi due anni di lavoro di campo, noi abbiamo compreso che nella vastità della foresta gli alberi non sono affatto tutti uguali. Ci sono alberi dove deporre le proprie uova o trovare un rifugio sicuro; alberi su cui cercare il cibo o, più semplicemente, grattarsi e lasciare così una traccia del proprio passaggio. Chissà quanti sono questi alberi... Ci auguriamo che dopo questi 100 “battiti" guarderete alle splendide faggete vetuste del PNALM con altri occhi! Grazie per averci seguito ogni settimana e arrivederci a presto, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito Il team di “ForestBeat" Un ringraziamento sincero e doveroso va ai Servizi Scientifico e di Sorveglianza del PNALM per la preziosa collaborazione. A “special” beech tree kept under observation for a whole year by a concealed eye, which never closes. Four seasons unfolding around a crossroad of smells, signals and messages left behind by the extraordinary wildlife of the Apennines. What you see here is just a small part of this incredible experience. In the past two years, we have understood that in the vastity of the forest each tree is unique. There are trees where to lay your eggs or where to find a safe cover; trees on which to look for food or, simply, to scratch your back and thus leave behind a trace of your passage. Who knows how many of such trees are around… We wish that after these 100 “beats” you can look at the gorgeous PNALM beech forests with different eyes! Thanks for following us every week until here. See you soon, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito, The “ForestBeat" team We want to thank here the PNALM Scientific and Ranger Service for their precious collaboration. Bruno D’Amicis/Umberto Esposito - www.silva.pictures Scoprite di più su / Discover more on: www.forestbeat.it #parcoabruzzo #forestbeat #faggetevetuste #immaginieavventure @brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures
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vernicle · 7 years
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Un albero un anno – One tree one year
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Un faggio “speciale" monitorato for each un anno intero da un occhio nascosto, che non si chiude mai. Quattro stagioni che scorrono attorno a un importante crocevia di odori, segnali e messaggi lasciati quotidianamente dalla straordinaria fauna dell'Appennino. Quello che vedete qui è solo una sintesi di questa esperienza incredibile. In questi because of anni di lavoro di campo, noi abbiamo compreso che nella vastità della foresta gli alberi non sono affatto tutti uguali. Ci sono alberi dove deporre le proprie uova o trovare un rifugio sicuro alberi su cui cercare il cibo o, più semplicemente, grattarsi e lasciare così una traccia del proprio passaggio. Chissà quanti sono questi alberi... Ci auguriamo che dopo questi one hundred “battiti" guarderete alle splendide faggete vetuste del PNALM con altri occhi! Grazie for each averci seguito ogni settimana e arrivederci a presto, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito Il crew di “ForestBeat" Un ringraziamento sincero e doveroso va ai Servizi Scientifico e di Sorveglianza del PNALM for each la preziosa collaborazione. A “special” beech tree saved below observation for a whole year by a concealed eye, which never closes. Four seasons unfolding close to a crossroad of smells, alerts and messages left powering by the extraordinary wildlife of the Apennines. What you see listed here is just a small section of this amazing practical experience. In the past two decades, we have understood that in the vastity of the forest each and every tree is distinctive. There are trees wherever to lay your eggs or wherever to locate a protected include trees on which to glimpse for foodstuff or, only, to scratch your again and as a result leave powering a trace of your passage. Who is aware how numerous of such trees are around… We desire that soon after these one hundred “beats” you can glimpse at the magnificent PNALM beech forests with different eyes! Thanks for next us every 7 days until eventually listed here. See you shortly, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito, The “ForestBeat" crew We want to thank listed here the PNALM Scientific and Ranger Company for their cherished collaboration. Bruno D’Amicis/Umberto Esposito - www.silva.photos Scoprite di più su / Learn more on: www.forestbeat.it #parcoabruzzo #forestbeat #faggetevetuste #immaginieavventure @brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures supply
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vernicle · 7 years
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1 albero, 365 giorni / 1 tree, 365 days
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Il battito della foresta #100 1 albero, 365 giorni / 1 tree, 365 days © Bruno D’Amicis/Umberto Esposito - www.silva.pictures Un faggio “speciale" monitorato per un anno intero da un occhio nascosto, che non si chiude mai. Quattro stagioni che scorrono attorno a un importante crocevia di odori, segnali e messaggi lasciati quotidianamente dalla straordinaria fauna dell'Appennino. Quello che vedete qui è solo una sintesi di questa esperienza incredibile. In questi due anni di lavoro di campo, noi abbiamo compreso che nella vastità della foresta gli alberi non sono affatto tutti uguali. Ci sono alberi dove deporre le proprie uova o trovare un rifugio sicuro; alberi su cui cercare il cibo o, più semplicemente, grattarsi e lasciare così una traccia del proprio passaggio. Chissà quanti sono questi alberi... Ci auguriamo che dopo questi 100 “battiti" guarderete alle splendide faggete vetuste del PNALM con altri occhi! Grazie per averci seguito ogni settimana e arrivederci a presto, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito Il team di “ForestBeat" Un ringraziamento sincero e doveroso va ai Servizi Scientifico e di Sorveglianza del PNALM per la preziosa collaborazione. A “special” beech tree kept under observation for a whole year by a concealed eye, which never closes. Four seasons unfolding around a crossroad of smells, signals and messages left behind by the extraordinary wildlife of the Apennines. What you see here is just a small part of this incredible experience. In the past two years, we have understood that in the vastity of the forest each tree is unique. There are trees where to lay your eggs or where to find a safe cover; trees on which to look for food or, simply, to scratch your back and thus leave behind a trace of your passage. Who knows how many of such trees are around… We wish that after these 100 “beats” you can look at the gorgeous PNALM beech forests with different eyes! Thanks for following us every week until here. See you soon, Bruno D’Amicis & Umberto Esposito, The “ForestBeat" team We want to thank here the PNALM Scientific and Ranger Service for their precious collaboration. Scoprite di più su / Discover more on: www.forestbeat.it #parcoabruzzo #forestbeat #faggetevetuste #immaginieavventure @brunodamicisphoto, @silvapictures, @wildlifeadventures source
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