#feriamos

[orotrasparente]

cioè a me non importa se mi ferisci, succede, è la vita, tutti ci feriamo a vicenda, tutti possiamo tradire le aspettative di qualcuno, io in primis, però cazzo dimmelo, affrontami, dimmi quello che hai fatto e se ne parla, se mi parli possiamo risolvere tutto ma se scopro le cose da solo poi non riesco a tornare indietro

[dinonfissatoaffetto]

Niente può sanare tutto e tutto collabora a sanare tutto. Forse non saremo mai totalmente sanati, ma impariamo a star bene con le ferite, a portarle come fiori all’occhiello, non medaglie, ma fiori e collane, bellezze sacre perché oscure, misteriose. Le ferite ci fanno unici e insieme parti di un tutto costantemente esposto alla ferita. Se non vogliamo essere feriti, come possiamo entrare in relazione? Chiedere all’altro di non farci male e insieme accettare di essere messi a rischio e di mettere a rischio l’altro è la relazione. Nessuno può davvero risparmiarmi e io non posso risparmiare nessuno. Sapere che feriamo anche noi e non solo siamo feriti è un balzo nella gioia della vera fratellanza e sorellanza: eccomi qua, con le mie mani vuote, diventeranno pugni, ti graffieranno, e tu farai lo stesso, ma non si armeranno, te lo giuro e ti giuro che urlerò “Ahi, ahi!” quando mi farai male e che smetterò di ferirti quando urlerai tu, quando mi avvertirai, perché ti farò male solo per sbaglio, per paura, mai per decisione consapevole, te lo giuro. Lasciamoci graffiare e avvertiamoci a vicenda. Il male è un maestro di tenerezza.

- Chandra Livia Candiani, da 'Tenerezza'

[ragazzoarcano]

“Non è strano? Ignoriamo chi ci adora, adoriamo chi ci ignora, amiamo chi ci ferisce, feriamo Chi ci ama.”

— Bob Marley

[unabashedladysalad]

Se c'è una cosa che sappiamo fare bene é CHIEDERE 

Chiediamo stipendi più alti 

Chiediamo meno ore di lavoro 

Chiediamo permesso, per passare 

Chiediamo attenzione se stiamo parlando 

Chiediamo aiuto se siamo in difficoltà 

Chiediamo informazioni

Chiediamo, chiediamo....ormai siamo bravi a chiedere di tutto. 

Solo una cosa non sappiamo chiedere....

SCUSA!!!! A quelle persone che trattiamo male,

che feriamo, che offendiamo..

ma forse non chiediamo scusa perché non ce ne accorgiamo nemmeno di come ci comportiamo....😩😩😩

Fonte : Web

[illsadboy]

Ci hai mai pensato?

Tra 100 anni, per esempio, nel 2124, saremo tutti sepolti con i nostri parenti e amici. Gli estranei vivranno nelle nostre case, che abbiamo lottato tanto per costruire e possederanno tutto quello che abbiamo oggi. Tutte le nostre proprietà saranno di sconosciute, che non sono ancora nate... compreso quell'auto per cui hai speso una fortuna, probabilmente sarà in un ferro vecchio, nella migliore delle ipotesi sarà nelle mani di un collezionista sconosciuto. I nostri discendenti poco o quasi nessuno sapranno chi eravamo, né si ricorderanno di noi. Quanti conosciamo il padre di nostro nonno?Dopo la nostra morte saremo in ricordo per qualche anno, poi saremo solo un ritratto sulla libreria di qualcuno e qualche anno dopo la nostra storia, le nostre foto, le nostre gesta vanno nel bidone dell'oblio della storia... non saremo nemmeno ricordi. Forse se un giorno ci fermassimo ad analizzare queste domande, capiremmo quanto fosse ignorante e debole il sogno di ottenere tutto... Se solo potessimo pensarci, sicuramente i nostri approcci, i nostri pensieri cambierebbero, saremmo altre persone... Avere sempre di più, senza avere tempo per ciò che vale davvero la pena in questa vita… cambierei tutto questo per vivere e godermi quelle passeggiate che non ho mai fatto.... di quegli abbracci non dati... di quei baci ai figli e ai nostri amori... di quei scherzi che non abbiamo avuto tempo questi sarebbero sicuramente i momenti migliori da ricordare, in fondo ci riempirebbero la vita di gioia... È che sprechiamo, con avidità giorno dopo giorno della nostra vita.. C'è ancora tempo per noi… VIVIAMO questa vita e feriamo le persone COME SE DOVESSIMO VIVERLA IN ETERNO ma ogni giorno tutto questo può finire , anzi è già scritto FINIRÀ!!!

PENSATECI!

[imfuckingdisaster]

Tu ci credi nei ritorni?

Si dice che chi ama non parte mai, ma non credi possa succedere? Di sbagliare intendo. Può succedere a tutti no?

Vai via perché credi che sia giusto, vai via perché per quanto stupido possa essere, pensi che andarsene sia la soluzione migliore per due, scegliere per due è la cosa più difficile, perché non sempre si fa la cosa giusta.

Ma io credo che si impara dagli errori, no?

Credo che a volte, in certe sere d’inverno, sei dentro la tua macchina e lo schermo del tuo cellulare è acceso, e tu pensi. Rifletti sul fatto che è stato davvero stupido lasciar andare, che a volte bisognerebbe soltanto tenere di più. Capisci che non sempre facciamo la scelta giusta, che siamo umani e che amiamo e sbagliamo, e lo facciamo perché non abbiamo davvero il controllo delle nostre emozioni. Controllare quello che viviamo, controllare quello che siamo, controllare infine quello che facciamo agli altri. A volte feriamo le persone, a volte le salviamo, a volte pensiamo di ferirle o pensiamo di salvarle con le nostre scelte. Sbagliamo. Siamo umani. Ma possiamo rimediare, capire, sforzarci di non farlo più. Amare vuol dire a volte anche sbagliare, ma amare, vuol dire soprattutto tornare indietro e riprendersi. Tornare indietro e venire a riprenderti.

[canesenzafissadimora]

E sai perché sai sempre rinunciare a tutto? Perché in realtà non t’importa davvero di niente.

Fingersi indipendenti e avere solo una dannata paura di vivere, ecco il problema.

Mi hanno sparato nel cuore certe overdose di tristezza a volte, di ingratitudine, di amarezza, eppure la mia unica droga è ancora la vita.

Ma no, non lo penso davvero, a volte feriamo per non farci ferire.

C’è stato un momento in cui guidavo e mi scattavi delle fotografie.

Era notte, stavo attento alla strada, troppo poco tempo o forse troppa strada, avrei voluto dirti ti voglio, con il pensiero ti ho amata dappertutto, in ogni modo possibile, in ogni posto io fossi, un chiodo fisso, un martello.

Avrei voluto dirti che non c’è vergogna nel toccarsi per una donna quando non puoi averla.

Avrei voluto dirti, io l’ho fatto per te, svegliandomi in posti sempre diversi, e ho preferito stare solo con il mio desiderio piuttosto che con un’altra donna accanto.

Poi frenare d’improvviso e prenderti, così di colpo, scordandomi di tutto, lasciandoti sentire i colpi del mio cuore, non solo della passione.

E se domani ci sconvolgerà ancora i piani, oggi fa niente, oggi sei mia, è un’illusione buona e non ci fa paura.

Ma poi? Poi forse si sta peggio.

Un assaggio di emozione e poi mai più.

No, io volevo di più da te rispetto agli altri.

E tu, a furia di preservare e ancora preservare, ti tieni la tua verginità stretta come un trofeo.

Non l’hai data mai, l’anima.

E io quella volevo.

Il resto può averlo chi scegli.

L’anima no, decide lei.

Massimo Bisotti

[b1cr1ptic]

PIPIS EN BUENOS AIRES, VENGO A HACER AVISO QUE ESTE DOMIGNO VOLVEMOS A LOS RUEDOS Y FERIAMOS EN LA ILUSTRADES! : ) Lxs esperamxs de 13 a 19, DALE QUE DALE <3 

[mjljmj]

In un modo o nell'altro ci feriamo

Non capirsi è terribilenon capirsi e abbracciarsi,ma benché sembri strano,è altrettanto terribilecapirsi totalmente. In un modo o nell’altro ci feriamo.Ed io, precocemente illuminato,la tenera tua anima non vogliomortificare con l’incomprensione,né con la comprensione uccidere. Evgenij A. EvtušenkoTrad. E. PascucciPh MLM

[nerudasullalingua]

non feriamo l’altro o le cose attorno a noi perché ci piace, ma per preservarci.

[alonewolfr]

La musica ha il potere di far rivivere i ricordi, con una tale intensità e chiarezza che a volte ci feriamo

|| Haruki Murakami

[jfm3]

questione di equilibrio

2x24

Tutti noi passiamo attraverso la vita come elefanti in una cristalleria, graffiamo qui, rompiamo lì, facendo del male a noi stessi, ad altre persone. Il problema è trovare il modo di riparare alle ferite che abbiamo inferto, o che qualcuno ha inferto a noi. A volte il dolore ci coglie di sorpresa. A volte pensiamo di poter riparare al danno. E a volte il danno è qualcosa che non riusciamo neanche a vedere. [...] Siamo tutti feriti, a quanto pare... alcuni di noi più di altri. Ci portiamo dentro le ferite dell'infanzia; poi, da adulti, restituiamo quello che abbiamo ricevuto. In fin dei conti, tutti noi feriamo qualcuno... e poi ci mettiamo all'opera per rimediare. Per quanto possiamo.

[umi-no-onnanoko]

Sei una persona buona Umi, di persone come te questa società ne ha bisogno. Sei sempre pronta a tendere una mano e dare conforto, questo fa di te una persona da stimare. Non avevo alcuna intenzione di creare una discussione con il mio primo pensiero diretto a jessiquita, solo farle notare il suo evidente errore riguardo il modo in cui si è posta, e farla riflettere. Come hai giustamente detto tu, nessuno di noi è perfetto, abbiamo tutti dei difetti, e questo non riguarda una sola parte, femminile o maschile, ma entrambe. Ho avuto a che fare con una tipa che diceva di amarmi e nel mentre lo diceva ad un altro, giusto per fare un esempio, e lo faceva nella più totale nonchalance. Questo è quello che io considero una mela marcia, quando una persona è consapevole di poter ferire i sentimenti altrui e lo fa senza preoccuparsene. Non per questo mi metto a scrivere che le donne sono fatte così, generalizzando, vista la mia esperienza, quello che vedo in giro o che sento dire da altri. Al di là dei difetti e delle imperfezioni si possono categorizzare bravi ragazzi e brave ragazze, come pessimi elementi da ambo i lati e questo è un dato di fatto inoppugnabile. Io mi considero un bravo ragazzo, faccio il possibile per non fare soffrire gli altri, ma ho anche io dei difetti, per carità (questo solo per fare un esempio). ps. figurati, non c'è bisogno di ringraziarmi per ciò che ti ho scritto nel mio secondo pensiero, anzi, sono io a ringraziarti per la tua gentilezza 🌹😊

Ti ringrazio, sono una persona, né più né meno buona di altre nonostante apprezzi e ti ringrazio per il tuo complimento.

La stima una persona penso debba guadagnarsela e non solo così sicura di essere ancora al punto tale da poter essere arrivata a guadagnare la stima di un'altra persona, ti ringrazio per la tua gentilezza, ma penso che il cammino per meritarmi la stima altrui per me sia ancora lungo.

Se non vuoi creare discussione ne sono più che sollevata, l'importante è questo, essere rispettosi e parlare tranquillamente.

Sono d'accordo, ognuno ha pregi e difetti che ci rendono noi, che non vanno estremizzati ovviamente però ci caratterizzano come individui unici al mondo.

Ferire un'altra persona è orribile, poi è anche vero che talvolta feriamo gli altri inconsapevolmente e senza la volontà di farlo, ma ferire per il semplice gusto di farlo quello è molto triste.

Penso occorra ringraziare quando si sente il bisogno di farlo e quando serve, perciò l'ho fatto sinceramente.

[gabriele-85]

Parola 17/08/2023

*CHIEDERE SCUSA*

Autor: Apolonio Carvalho Nascimento

Un gesto molto semplice, ma che ci costa: chiedere scusa.

Tutti noi commettiamo errori, facciamo gaffe, feriamo gli altri volontariamente o involontariamente.

Basta un po' di umiltà per ricostruire i rapporti. Basta riconoscere l'errore e chiedere scusa.

Spesso non capiamo nemmeno la causa del risentimento, perché non avevamo intenzione di ferire la persona. Tuttavia, se le scuse risolvono il problema, non esitiamo.

Dobbiamo chiedere scusa con la ferma intenzione di non ripetere lo stesso errore.

Chiedere scusa prima di tutto per amore dell'altra persona e non solo per fare ammenda.

Chiedere scusa per rendere felice l'altra persona.

[love-me-or-kill-me-graham]

-pezzi di carne-

feriamo, siamo come le spine,

a noi nessuno si può avvicinare

siamo le urla nella notte limpida cieca

siamo la tempesta in agguato dietro le colline

per quanto ci provi non ci puoi amare

mi difenderò dal dolore che arreca

sapere che l'incubo non ha avuto fine

sapere di non poter ricambiare

le unghie nella carne i denti sui denti

e non disperare, giungerà l'ora

sugli occhi sulle vene di un cuore in una teca

non disperare verrà, verrà l'ora

e sarà un addio, una conferma, ancora

[canesenzafissadimora]

Niente può sanare tutto e tutto collabora a sanare tutto. Forse non saremo mai totalmente sanati, ma impariamo a star bene con le ferite, a portarle come fiori all’occhiello, non medaglie, ma fiori e collane, bellezze sacre perché oscure, misteriose. Le ferite ci fanno unici e insieme parti di un tutto costantemente esposto alla ferita. Se non vogliamo essere feriti, come possiamo entrare in relazione? Chiedere all’altro di non farci male e insieme accettare di essere messi a rischio e di mettere a rischio l’altro è la relazione. Nessuno può davvero risparmiarmi e io non posso risparmiare nessuno. Sapere che feriamo anche noi e non solo siamo feriti è un balzo nella gioia della vera fratellanza e sorellanza: eccomi qua, con le mie mani vuote, diventeranno pugni, ti graffieranno, e tu farai lo stesso, ma non si armeranno, te lo giuro e ti giuro che urlerò “Ahi, ahi!” quando mi farai male e che smetterò di ferirti quando urlerai tu, quando mi avvertirai, perché ti farò male solo per sbaglio, per paura, mai per decisione consapevole, te lo giuro. Lasciamoci graffiare e avvertiamoci a vicenda. Il male è un maestro di tenerezza.

Chandra Candiani