Tumgik
#fateilvostrolavorocazzo
stefandreus · 2 years
Text
come al solito.
Dunque, anche oggi vuoto totale. Non proprio, voglio dire, almeno ho "suonicchiato" il piano come prima facevo, forse, più spesso.
Non so perchè stia scrivendo qui, è vero che lasciar scorrere la propria sofferenza la diminuisce, o almeno la rende meno "pericolosa" ma l'abitudine a questa diventa apatia, l'isolamento e l'apatia diventano anedonia e a quel punto dovresti paradossalmente godere di avere scatti d'ira o morale a terra; fatto sta che quando si organizza la vita solo per immergersi nell'oblio della notte, tutti i giorni, dici che non te ne importa, ma il tuo narcisismo o forse, megalomania, ti chiede di pretendere che agli altri importi di te, o forse il contrario...
comunque una cosa positiva c'è, nello scrivere: almeno se vivi nella tua testa per 24/7 non perdi il contatto con la tua realtà, non parli nella tua testa o a persone che poi non ti rispondono e non ti richiamano per anni, parli con te sapendo di parlare con te.
Vuoi essere malato ma non ne accetti le conseguenze? Non sarebbe malattia senza sofferenza, il punto è quale sia la malattia.
Certo è che quando l'unica via di uscita, da una trappola in cui cerchi di bloccare il tempo ma il tempo è passato dall'ultima volta che ti sei sentito (ingenuamente purtroppo) "vivo", quando l'unica via ti sembra la non vita, allora non stai bene. E vorresti che le persone lo sapessero, vorresti che ti chiamassero, e quando ciò non accade, sebbene lo ripeti in continuazione a te stesso, te ne fai un dispiacere.
forse sarebbe meglio essere in una follia totale, senza rendersi conto di nulla, o meglio ancora non essere mai nati.
"hai molto da dare". si, certo. Si è visto palesemente quanto è servito il mio "dono divino" per parafrasare iperbolicamente quello che una certa persona con evidente eccesso di personalità antidepressa (ma guarda, sono proprio le persone che hanno problemi anche peggiori dei tuoi poi a giudicarti in modo molto meno "gentile" di quanto tu possa aver fatto con loro")
poi lasciamo stare Dio, che se ha voluto mettere il suo progetto in mano a scimmie antropomorfe in 'sta palletta di roccia che vaga tra immensi spazi che immenso neanche rende, non credo abbia scelto bene, siamo sicuramente i fratelli minori, per forza.
Ma sono un codardo, e forse è un bene, e oltre a prendere una miriade di pasticche e mezza boccetta di benzodiazepine anni fa (praticamente eroina legale signori "w la psicologia") uscendone sanissimo e quasi incolpato per la cosa (beh grazie, scusate se vi ho disturbato tentando qualcosa che probabilmente sapevo non mi avrebbe fatto nulla ma comunque sarei potuto finire nel non essere comunque) non sono mai andato. Forse è un bene, forse è un male, forse è niente, perchè non so cosa sia bene e male, gioia, rabbia, tristezza, è difficile saperlo quando provi tutto insieme.
che schifo
0 notes