#ex marito
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Gina Lollobrigida: funerali con figlio, nipote, ex marito e tanti fan
Figlio, nipote, ex marito e assistente al funerali a Roma della diva del cinema, scomparsa il 16 gennaio a 95 anni. E anche tanta folla per l'indimenticabile Gina Lollobrigida
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Ti scrivo: “preparati e vieni qui”
Mi devi obbedire. Ricorda sempre che tu sei un semplice strumento di voluttà, per me. Quando ti contatto, qualsiasi cosa tu stia facendo tu trova una scusa e corri a casa mia: siamo vicini di pianerottolo, dopotutto. Perché devi essere sempre pronta per me. E appena arrivi, dovrai disporti subito nella posizione più opportuna, per offrirmi rapidamente qualsiasi parte del corpo io ti chieda per ottenere il mio egoistico piacere.
Se ti ordino di aprirti, tu ti apri: culo o fica. E accetti il mio membro in corpo senza fare un fiato. Se ti comando di succhiare, tu senza protestare apri la bocca e ti ci infili il mio uccello. Slingui, succhi, giochi e poi vai fino in fondo, mi lecchi a lungo palle e asta. Infine da brava troia anziana, avida e golosa di cazzo, mi fai sborrare nella tua gola. Devi ingoiare il mio seme: tutto e senza fiatare. Non scordare mai che dovrai farmi sempre provare il massimo del piacere, da brava schiava.
Non tollererò una tua performance senza passione. Mi devi far capire in ogni momento che mi adori e che decisamente non puoi stare senza il mio cazzo. Devi ringraziarmi se ti do attenzione, se ti elargisco le mie carezze e se ti trovo sufficientemente attraente per i miei gusti di maschio molto schizzinoso. No: non ho tempo di stare a sentire le tue storie di casalinga frustrata e moglie repressa, da anni non più degnata di uno sguardo carico di libidine da parte di un marito spento.
Non voglio sapere dei sacrifici che fai da anni, dei rospi che ti fa ingoiare tua suocera, dei figli difficili da gestire, delle difficoltà economiche. Da te voglio solo sesso. Tanto e coinvolgente. Solo dopo che avrò goduto a sufficienza, potrai aprire quella porta e tornartene a casa tua. Devi essere sempre pronta a toglierti slip e reggiseno con rapidità, quando vieni da me. Vesti comode, mi raccomando: sempre.
Solo queste cose sono importanti. Non mi interessano i tuoi gusti in fatto di arte, musica, cinema o il fatto che tu malgrado tutto sia impegnata socialmente e faccia del bene a molte persone. Tutte cose lodevoli, per carità. Ma di te apprezzo solo i lavori di bocca, il culo, la fica e soprattutto le tue incredibili mammelle un po’ morbide. Che adoro letteralmente: faccio l’amore con te soprattutto per loro! Certo: poi adoro riempirti di sborra e sentire che ti piace prendere il mio cazzo in corpo. Corpo che comunque tu ti lavi, profuma sempre di ragù e spray per i vetri. Ti adoro.
Oh, le tue tette, poi! Mi fanno impazzire, col loro odore, con quel benedetto sapore di casalinga trascurata, perciò vogliosa di membro maschile e le tue areole marrone scuro, grandi e un po’ slabbrate. E i capezzoloni larghi e alti… Mi ricordi madame Mireille, una donna separata di mezz’età da cui avevo affittato una stanza quando ero ragazzo e studiavo a Nantes. Una vecchia puttana francese che dopo tante mie velate proposte, subito diventate dichiarate insistenze verbali e infine dopo aver subito un mio vero e proprio assalto fisico, aveva finalmente ceduto e preso a godere del mio uccello sempre a caccia di fregna, perennemente duro e giovane.
Dopo averlo provato la prima volta, ogni giorno non vedeva l’ora che tornassi a casa. Con lei mi intrattenevo piacevolmente, nelle altrimenti noiose serate invernali. Come iniziò, mi chiedi? Be’, Mireille era una persona pulita, una donna cattolica di sani principi. Integerrima ex segretaria d’azienda in pensione. Molto morigerata: solo casa, spesa e chiesa. Sin dal mio arrivo lei fu molto contenta di avermi attorno: arrotondava così la pensione e aveva finalmente qualcuno di cui prendersi cura e con cui scambiare due chiacchiere. Però io, perfido e sempre affamato di passera, l’avevo fatta immediatamente diventare piena di mille scrupoli.
Arrossiva sempre, quando senza mezzi termini le dicevo che era una bella topa e che mi piaceva veramente tanto. Però, anche se sorridendo e gongolando tra sé mi diceva “smettila scemo”, da quando aveva in casa un giovane impegnato in qualche misura a dedicarle delle attenzioni di natura sessuale, prese comunque a truccarsi e curarsi molto di più. Odorava di pulito e usava un profumo di classe.
La desideravo sempre più, malgrado l’enorme differenza d’età. Un pomeriggio in cui avevo proprio una voglia incredibile di svuotarmi dentro di lei e fuori nevicava da fine del mondo, le andai dietro, le bloccai la vita con un braccio, infilai direttamente la mano sotto la gonna e a seguire un dito nel culo. Era ora che si sbloccasse la situazione, tra noi due. E alle brutte al massimo avrei rimediato uno sberlone. Ero però sicuro che avrebbe ceduto immediatamente.
Sentendo il suo culo improvvisamente violato, si fece rossa come un tizzone e sgranò gli occhi. Come osa questo sbarbatello… che non smetta mai, però: anzi… Per tre secondi rimase paralizzata e indecisa sul comportamento da tenere. Io, cattivissimo, insistevo a fotterla col dito medio infilato nel suo culo fino in fondo. Si decise e optò per godersela.
In quel brevissimo lasso di tempo prese coscienza del fatto che non stava certo ringiovanendo e che un’occasione così unica forse gliela stava inviando il cielo. Un giovane italiano, bello, robusto e desideroso di infilarglielo ovunque. Che per giunta era sempre a disposizione e... bello duro che girava in casa sua!
Poi mi disse che capì che era arrivato il momento che cedesse al suo segreto desiderio del mio corpo di ragazzo e che comunque si vive una volta sola. Quindi sentii chiaramente il suo ano rilassarsi, aprirsi alle mie altre due dita, che lesto le infilai dentro le chiappe insieme al medio per prepararla e vidi i suoi larghi e morbidi fianchi muoversi e ondeggiare, al ritmo delle vampate di un inatteso e dimenticato piacere che stava finalmente provando.
Chiuse gli occhi e si chinò in avanti, appoggiandosi al tavolo da pranzo. Dopo un po’ tolse le mutandine, sollevò la gonna e tornò in posizione allargando le gambe. Inarcando la schiena, sollevò i fianchi, aprì completamente le natiche davanti ai miei occhi e disse solo: “va bene, te lo consento; ti voglio anche io, ragazzo. Sono pronta per te, però per favore fammi il servizio completo. Portami a godere. Saprò ricambiarti, vedrai.”
La inculai con vigore, con spinte potenti e lei godette come non le succedeva da anni. Finalmente, dopo tanta astinenza e triste piacere solitario, lanciava grida soffocate di piacere nel sentire le spinte e i getti potenti di un uomo che le invadevano le viscere. La stantuffavo nel culo e lei assecondava con esperienza. Era veramente una troia insaziabile: ne voleva ancora e ancora. Una vera porca risvegliata dal torpore.
Mi spompò già col culo: allargava l’ano arretrando sul mio inguine di continuo. Poi mi tratteneva dentro stringendo il buco del culo al massimo. Infine, dopo mezz’ora di frizione incessante nel suo ano che mi avevano arrossato il cazzo, volle anche farmi un pompino. Esausto, riuscii a farla calmare solo promettendole che avrei dormito con lei quella stessa notte e anche quando altro avesse voluto.
Da quel momento in casa non me la potetti più scrollare di dosso. Di mattina, prima che andassi all’università, voleva sempre scopare. Era magicamente ringiovanita. Però non mi lamentavo: raddoppiò la razione di cibo giornaliera. Lo faceva per tenermi in ottima forma, carico di energia. Mi disse anche che sperava così di farmi produrre enormi quantità di sborra. Ambrosia d’uomo che prediligeva inghiottire. In massima parte la sorbiva con gran godimento ogni sera dopo cena sotto al tavolo.
Infatti, mentre io ero ancora seduto a mangiare un frutto o il dolce, regolarmente e improvvisamente lei scompariva sotto la tovaglia e prendeva dal mio corpo quello che lei chiamava il suo digestivo preferito. Ecco perché mi piacciono le casalinghe frustrate e mature. No, il fatto che tu abbia sessant’anni suonati non è un ostacolo. Anzi: ti preferisco, perché sai esattamente come far godere un uomo. E apprezzi il sesso. Adesso più che a vent’anni. Lo capisco e lo sento chiaramente in te: perché ti sento vibrare di passione purissima quando ti scopo o t’entro nel culo. Vieni qui e succhiami, ora. Bevi tutto ciò che produrrò per te.
RDA
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Lettera dell'ex all'ex:
Cara, ti scrivo per dirti che ti lascio. Sono stato un buon marito per 7 anni. Le ultime due settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che avevi dato le dimissioni e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La settimana scorsa, non hai nemmeno notato che non ho guardato il calcio. Ti ho portato nella churrascaria che ti piace di più. Sei arrivata a casa, non hai mangiato e sei andata a dormire dopo la telenovela. Non dici che mi ami. Mi stai ingannando o non mi ami più. P.S. Se vuoi trovarmi, rinuncia. Julia, quella tua ‘migliore amica’ della palestra, e io andremo in viaggio nel nord-est e ci sposeremo! Firmato: Il tuo ex marito.
Risposta:
Caro ex marito, nulla mi ha reso più felice che leggere la tua lettera. È vero, siamo stati sposati per 7 anni, ma dire che sei stato un buon marito è un'esagerazione. Guardo le telenovelas per non sentirti brontolare continuamente. Ho notato che non hai guardato il calcio, ma sicuramente è perché la tua squadra ha perso e tu eri di cattivo umore. La churrascaria deve essere la preferita dell'amica Julia, perché non mangio carne da due anni. Sono andata a dormire perché ho visto che i tuoi boxer erano macchiati di rossetto. Ho pregato che la domestica non lo vedesse. Ma, nonostante tutto questo, ti amavo ancora e pensavo che avremmo potuto risolvere i nostri problemi. Così, quando ho scoperto di aver vinto alla lotteria, ho lasciato il mio lavoro e ho comprato due biglietti aerei per Tahiti, ma quando sono arrivata a casa eri già andato via. Cosa fare? Tutto accade per una ragione. Spero che tu abbia la vita che hai sempre sognato. Il mio avvocato mi ha detto che, a causa della lettera che hai scritto, non avrai diritto a nulla. Quindi, prenditi cura di te! P.S. Non so se te l'ho detto, ma Julia, la mia ‘migliore amica’, è incinta di Jorginho, il nostro personal trainer. Spero che questo non sia un problema.
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Lettera dell'ex all'ex:
Cara, ti scrivo per dirti che ti lascio. Sono stato un buon marito per 7 anni. Le ultime due settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che avevi dato le dimissioni e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La settimana scorsa, non hai nemmeno notato che non ho guardato il calcio. Ti ho portato nella churrascaria che ti piace di più. Sei arrivata a casa, non hai mangiato e sei andata a dormire dopo la telenovela. Non dici che mi ami. Mi stai ingannando o non mi ami più. P.S. Se vuoi trovarmi, rinuncia. Julia, quella tua ‘migliore amica’ della palestra, e io andremo in viaggio nel nord-est e ci sposeremo! Firmato: Il tuo ex marito.
Risposta:
Caro ex marito, nulla mi ha reso più felice che leggere la tua lettera. È vero, siamo stati sposati per 7 anni, ma dire che sei stato un buon marito è un'esagerazione. Guardo le telenovelas per non sentirti brontolare continuamente. Ho notato che non hai guardato il calcio, ma sicuramente è perché la tua squadra ha perso e tu eri di cattivo umore. La churrascaria deve essere la preferita dell'amica Julia, perché non mangio carne da due anni. Sono andata a dormire perché ho visto che i tuoi boxer erano macchiati di rossetto. Ho pregato che la domestica non lo vedesse. Ma, nonostante tutto questo, ti amavo ancora e pensavo che avremmo potuto risolvere i nostri problemi. Così, quando ho scoperto di aver vinto alla lotteria, ho lasciato il mio lavoro e ho comprato due biglietti aerei per Tahiti, ma quando sono arrivata a casa eri già andato via. Cosa fare? Tutto accade per una ragione. Spero che tu abbia la vita che hai sempre sognato. Il mio avvocato mi ha detto che, a causa della lettera che hai scritto, non avrai diritto a nulla. Quindi, prenditi cura di te! P.S. Non so se te l'ho detto, ma Julia, la mia ‘migliore amica’, è incinta di Jorginho, il nostro personal trainer. Spero che questo non sia un problema.😌
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Frase: "La fantasia abbandonata dalla ragione genera mostri impossibili: unita a lei è madre delle arti e origine delle meraviglie"
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀✧ ⠀⠀ ⠀⠀ ⠀⠀
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ׂׂ✧.ೃ⠀⠀⠀⠀𝐍𝐎𝐌𝐄 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀──────── ⠀⠀:classical_building:️ ⠀⠀. ˊ-
⠀⠀# FC: Taylor Launter ⌵ ⠀⠀⠀⠀⠀˚·. ⠀⠀
⌗ ex ғᴄ : Mahmood⠀⌵
⠀
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:classical_building:. 𝐝𝐞𝐦𝐢𝐠𝐨𝐝 /ˈdɛmɪɡɒd/
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀𝘯𝘰𝘶𝘯. a being with partial or lesser
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀divine status, such as a minor deity,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀the offspring of a god and a mortal,
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀or a mortal raised to divine rank.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⌵
⠀
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⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:amphora:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐁𝐀𝐒𝐈𝐂 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐒
⠀
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐨 : Archos Midas
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 : 17 marzo 2004
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 : Nessuno
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 : (bene )
⠀⠀⠀✧.*⠀𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 : Omero
⠀⠀⠀✧.⠀𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 : / nessuno
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 : (arena di duello e disegnare l'arte)
⠀
⠀
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀:owl:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐃𝐈𝐕𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐀𝐓𝐀
⠀
⠀⠀⠀✧.⠀𝐠𝐞𝐧𝐢 : questo personaggio è un discendente del re Mida .
⠀⠀⠀✧.⠀𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 : ( tipi di poteri: tocco d'oro e guarigione, teletrasporto )
⠀⠀⠀✧.⠀𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐨 : nessuno
⠀ :scroll:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ⌗ 𝐆𝐔𝐈𝐃𝐄𝐋𝐈𝐍𝐄
Biografia: Archos Midas nasce il 17 marzo 2024 a Frigia in Turchia da una coppia turca musulmana con i nomi Ercel (discedente di re Mida con i quali gli antenati si sono mischiati con i turchi nel corso delle generazioni) e Timur (discedente di Priamo attraverso Ettore mischiato con i turchi).
Archos ebbe un'infanzia e una vita normale e felice senza avere problemi crescendo come i coetanei.
Da adulto, Archos ebbe in eredità il tesoro del suo antenato re Mida, il tocco d'oro (diverso da quello dell'antenato) e successe un evento in cui Zeus (antenato del re Mida) si innamorò di una donna araba bellissima immigrata ad Atene in cui Era,moglie di Zeus si arrabbia moltissimo in cui inviò un serpente avvelenando tutte le acque uccidendo l'intera famiglia di questa donna bellissima che Zeus vorrebbe ricambiare e Zeus chiama Archos a soccorrere questa bellissima donna decidendo allora di prendere delle formiche e le trasforma in esseri umani in cui sostituiscono i parenti morti di questa donna e Archos come eroe mortale e discendente di Zeus e del re Mida uccise il serpente con una spada d'oro e Zeus concepisce due figli dalla donna araba bellissima: Aisha Calliope e Amir Adonis con origini arabe e semidivine.
In seguito, Archos si trasferisce a Micene in Grecia dove visita l'antica città del suo antenato Agamennone attraverso la figlia Eolia,moglie del re Mida e madre di Ancuro che è nipote del re Menelao ovvero fratello minore di Agamennone e re di Sparta.
In seguito, Archos si trasferisce a Sparta città in Grecia per visitare la città dove abitava il fratello del suo antenato Agamennone ovvero re Menelao che era re di Sparta e marito di Elena,rapita da Paride della città di Troia.
Poteri: Tocco d'oro per uccidere i nemici a differenza del suo antenato re Mida che ha avuto un brutto potere che tramontò ogni cosa in oro al punto di morire di fame e finire in disgrazia
Armi: Spada d'oro
Religione: Islam
Antenati: Zeus,re Mida,re Agamennone,Eolia,Ancuro,
re Priamo ed Ettore
:pen_fountain:⠀⠀───⠀⠀✧.ೃ ⌗ 𝐀𝐁𝐎𝐔𝐓
⠀
Carattere:
Uomo pieno di forza, imbattibile ma possiede solo un punto debole che non può essere toccato: la pianta del piede.
Uomo indipendente,forte e testardo.
Segno zodiacale: pesci ascedente bilancia
Lavoro:
Artista e mercante
Ex Lavoro:
Contrattore
Amici:
Ismail Haniyeh,Yasser Arafat,Alex Gonzalez Jr,Miles Morales,Yahya Sinwar,Will Spencer e Muhammad al-Muttalib (profeta Islamico)
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Cosa faccio qui? Cosa sto facendo? Sono in auto, parcheggiata, alcuni metri fuori da scuola. E sto aspettando …lui. Che esca da scuola. Già questo dovrebbe spingermi a mettere in moto e andare via. Non lo faccio. Ho perso la testa. Mi sono invaghita di un ragazzo più giovane di mio figlio. Un ragazzo che va ancora a scuola la mattina. E io, qui ad attenderlo.
Tra le gambe sento un fremito. Già l’attesa, il pregustare di vederlo mi fa bagnare. Sei proprio impazzita. Che ti ha preso?
Lo conosci da sempre. Sei amica del cuore della sua mamma. Poi, ti sei accorta di come ti guardava. E anziché riderne e non pensarci hai cominciato a giocare. Sguardi, sorrisi, accavallamenti di gambe, scollature generose, qualche sfioramento solo in apparenza innocente sotto il tavolo. Un gioco di provocazioni che ha portato il ragazzo a cadere nella tua rete. Finché non lo hai sedotto e te lo sei fatto.
Un capriccio. Ma lui è così dolce….e mio dio come ti fa godere Margi.
Così, sei qui, che lo aspetti.
Mi controllo il trucco. Passo le mani sulle gambe, eccitata. Ho messo le calze e il reggicalze stamattina. E senza mutandine. Porca, per andare a prendere un ragazzo adolescente davanti scuola….
Eccoli che escono. Anche lui. Gli accordi sono chiari. Guai a farci notare. L’auto parcheggiata nell’angolo, ad alcune decine di metri dal portone. Lui che cammina, cerca con gli occhi la mia ufo, sorride quando la vede. Ma deve fare finta di camminare diritto. Solo all’ultimo momento aprirà lo sportello e si infilerà nel posto accanto al guidatore. Accanto a me.
Lo guardo. Che voglia di pomiciarlo subito. Anzi, di farmelo subito, qui in macchina, sbottonargli i pantaloni, salirgli di sopra e scoparmelo sul sedile.
Non si può, controllati ancora per qualche minuto.
Metto in moto e sorrido senza dire una parola. Allungo la mano, gli tocco la patta. Poi prendo la sua, e la guido sotto la gonna, sulle cosce. Riporto la mano sul voltante. Lui mi accarezza le gambe, indugia sul reggicalze, poi si spinge in mezzo.
“Devo guidare…” gli dico.
Lo sto portando nella casa appena fuori città rimastami dopo il divorzio. Il mio ex marito neanche sospetta che la usi. Avremo un paio d’ore prima che debba riportarlo a casa, dalla sua mamma. Gli toglierò i vestiti appena chiusa la porta alle nostre spalle. Lo spingerò sul letto. Non ho mutandine, non ho neanche bisogno di spogliarmi. Di sprecare nemmeno un secondo …..
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William "Will" Spencer IV è un personaggio immaginario della soap opera diurna The Bold and the Beautiful. Will è il figlio di Bill Spencer Jr. e della sua ex moglie Katie Logan. Will ha tre fratelli maggiori, i fratellastri paterni Liam Spencer e Wyatt Spencer e la sorellastra paterna Luna Nozawa Spencer. Dal 2018 al 2020 è stato interpretato da Finnegan George. Nel 2021 è stato detto che Will era in collegio. Nel giugno 2024 è stato annunciato che Crew Morrow, il figlio di Joshua Morrow di "The Young and the Restless" della CBS, si unirà a Bold and Beautiful nel ruolo di Will. La sua prima data di registrazione è venerdì 14 giugno e la prima data di messa in onda è giovedì 1 agosto.
Data di nascita: 27 maggio 2005
Luogo di residenza:
Oxford,Inghilterra
Professione:
Uomo d'affari
Relazione:
Fidanzato con Sakura Kazama
Ex moglie:
Sarah Haniyeh Gonzalez (deceduta,uccisa da suo marito Will quando si era trasformata in un mostro)
Figli:
Tristan Spencer e Heather Spencer
Amici:
Ismail Haniyeh,Yasser Arafat,Moath Haniyeh,Miles Morales,Alex Gonzalez Jr,Archos Midas,Muhammad a-Muttalib e Umar ibn al-Khattab
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It's @sunshiline-writes turn for a request from this prompt list!! Look okay this is an emotional injury it COUNTS.
Prompt: “Breathe… breathe. Look at the stars, kid.” TWs: just a panic attack!
Burned fingers combed through dark hair as Mariano shuddered against Dimitri. All six feet of the ex-war mage was coiled on Dimitri's lap, breathless, silent sobs rocking them both. Bastian was out hunting.
Dimitri couldn't bring himself to shove Mariano away.
So he pressed his lips to Mariano's temple and let out a low "shhhh", like the wind in the leaves. The hand not in Mariano's hair dropped to Mariano's knees, carefully guiding him to uncurl and sit down beside him on his blankets. "Breathe, Marito."
Mariano nodded, struggling to follow the directions. But he did. Tense muscles reluctantly relaxed as Dimitri guided him to lie back with him. He still couldn't seem to catch his breath, though.
"Mariano, you--hey." Dimitri cut himself off when he heard the sharpness winding into his voice. That wouldn't help right then. "Look up with me."
Hesitantly, Mariano emerged from Dimitri's shoulder, and Dimitri's hand came to rest on his chest, right over his heart. He felt Mariano take a deeper breath, only for it to catch on another sob. "That's it. Breathe...breathe. Look at the stars, kid."
Mariano barked out a laugh, surprising them both. "I--I'm thirty-three, Dimitri."
"And I remember when you were a try-hard twelve year old. Now look at the stars and tell me about your favorite constellation, because I know you have one."
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Una classe dirigente può esser tale senza avere nessuna delle caratteristiche minime per esercitare dignitosamente questo ruolo? Sicuramente ci si può trovare davanti ad una ruling class inadeguata, ma questo comporta che il Paese disgraziatamente sotto il suo potere sia condannato allo sfacelo. La giornata di ieri ha mostrato un mosaico di avvenimenti che dànno la misura effettiva della nullità – capitalistica, morale, economica, politica, culturale, ecc – di chi controlla questa sfortunata provincia dell’Impero. Andiamo con ordine, prendendo i titoli dal giornale che pretende di essere ancora “il salotto buono della borghesia italiana”. Il quale, fin da ieri mattina, ci invita a spargere lacrime simpatetiche con “il povero” Luciano Benetton, che si è accorto solo ora – 89enne, al momento di ritirarsi in dolce attesa – che il suo gruppo ha registrato perdite choc: «In pochi mesi da 13 a 100 milioni, ora il rosso sarà di 230». E’ appena il caso di ricordare che l’ex “re del maglioncino” è stato a capo di un piccolo impero economico multinazionale, “a gestione familiare”, che ha responsabilità dirette nella repressione dei Mapuche in Patagonia, nel crollo del Ponte Morandi per risparmiare sulla manutenzione (43 morti), accarezzando nel frattempo anche qualche giovane virgulto “democratico” in vena di arrampicate… Il “povero pensionato” accusa naturalmente l’ultimo amministratore delegato da lui stesso scelto con toni entusiatici, e ora se la vedranno con gli avvocati in tribunale. Secondo capitolo. “Morto nel suv con la fascetta al collo Giallo sul marito di FrancescaDonato”. L’eurodeputata un tempo leghista, quando ci istruiva in ogni talk show circa le cirtù salvifiche del neoliberismo condito con privatizzazioni e taglio delle tasse a ricchi ed imprese, nonché del complottismo novax, ha immediatamente sentenziato “Me l’hanno ucciso”. E noi stavolta – l’unica – le crediamo. Angelo Onorato, imprenditore ed ex candidato alle regionali con la Dc di Totò Cuffaro (formazione cui è approdata anche l’eurodeputata) è stato infatti trovato morto strangolato alle tre del pomeriggio dentro la sua auto, sulla parallela dell’autostrada per l’aeroporto di Palermo. Modalità e luogo dell’omicidio lasciano un portone spalancato a ogni ipotesi che riporti alla mafia (anche se I media sono molto cauti, in queste prime ore). Ma la cronaca nera politico-imprenditoriale ci continua a sottoporre i tormenti del “povero Giovanni Toti”, tuttora presidente della Regione Liguria nonostante sia agli arresti domiciliari, descritto con umana compassione dal Corrierone: “Toti, la vita ai domiciliari: l’ansia nella casa di Ameglia con la moglie convalescente e il cane Arold”. Le accuse di corruzione, le intercettazioni, i soldi di Spinelli… Tutto nelle righe dell’articolo, ma è il titolo che deve restare nella testa dei lettori, no?
Ci sarebbe da fare qualche domanda anche sulla morte del rettore dell’università Cattolica di Milano, suicida (ma non viene quasi mai ricordato, tanto meno nei titoli) e senza alcuna spiegazione apparente. Riserbo massimo, nessuna ipotesi, parce sepulto…
Si potrebbe andare avanti a lungo, ma ci sembra più interessante l’unica notizia di critica sociale vero uno degli esponenti peggiori di questa classe dirigente. A Marina di Pietrasanta, titola sempre il Corsera, “Irruzione degli attivisti al Twiga, ombrelloni piantati fra le tende dei vip: «La spiaggia è di tutti»”
Ma chi sono questi attivisti? Di chi è il Twiga?
Bisogna andare a spiluccare nelle pagine interne… E allora si viene a sapere che I primi fanno parte del coordinamento ‘Mare Libero’, che dal 2019 si battono contro la privatizzazione delle spiagge e per “restituire il mare alla collettività”. Hanno montato ombrelloni e sdraio, steso gli asciugamani tra i lettini dello stabilimento, solitamente meta di vip, calciatori e politici. E lì si sono rimasti, tra le proteste di alcuni clienti che hanno rivendicato la “proprietà privata” della spiaggia.
Mal gliene è incolto, però, visto che come spiegano i ragazzi “Piantiamo i nostri ombrelloni in questa spiaggia tornata libera perché le concessioni sono tutte scadute il 31 dicembre 2023. Lo ha deciso il Consiglio di Stato in attesa, come stabilito anche dall’Unione europea, delle gare”.
Quanto ai proprietari del Twiga, beh, sono storicamente gli stranoti Flavio Briatore e Daniela Santanché, ora ministro del turismo. Che è poi a ragione per cui ha venduto le sue quote al socio, anche se un’inchiesta de Il Domani ha verificato che continua a incassare profitti dal Twiga tramite una società creata ad hoc, la Ldd Sas, ditta creata ad aprile 2023 e controllata al 90% da Immobiliare Dani, a sua volta al 95% di Daniela Santanché.
Scatole cinesi, azzeccagarbugli da commercialisti, rapporto osè – mortiferi – con la grande criminalità organizzata, truffe pure e semplici, amministratori pubblici a busta paga…
In mano a questi stanno le nostre vite.
[...]
Una “classe dirigente” di impressionante squallore - Via
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QUALCOSA STA CAMBIANDO, PICCOLI SEGNALI
Sopra la foto di Hannah Neeleman, 33 anni, proclamata MrsAmerica a LasVegas.
NON E' UNA TRANS. MADRE DI SETTE FIGLI, vive con loro e il marito in una fattoria dello Utah dopo aver vissuto anche fuori Usa (non è una all american tutta wow e patate). Oggi fa la madre, la ranchera e l'imprenditrice: ha fondato "Ballerina Farm" brand che vende i prodotti del suo ranch in tutti gli Usa.
Ex Ballerina professionista a NYC dove si è diplomata con lode, è stata Miss New York City, poi Mrs. Utah in 2021. Ha 6,1 milioni di follower su Instagram, TikTok e YouTube.
"LA PACE NEL MONDO" - Alla domanda, "when you have felt the most empowered" qual è stato il momento in cui ti sei sentita PIU REALIZZATA nella tua vita, lei ballerina di successo e imprenditrice ha risposto:
" Quando ho stretto i miei neonati tra le braccia per la prima volta, il senso di maternità è stata la sensazione più forte che io abbia mai provato. Per sette volte". IMPUNEMENTE !
.... STA CAMBIANDO ...
via https://www.sportskeeda.com/pop-culture/news-who-hannah-neeleman-all-south-dakota-mrs-american-2023-pro-life-response-wins-hearts
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bucchigiri ep 8 thoughts (a.k.a. the drama-loving bitch inside me finally gets fed):
marito <- mahoro (can't take a hint) <- arajin (even worse at taking a hint) <- matakara (the worst at taking a hint)
ope well ara is back to being a dick to matakara
okay he's being a liiiiiiittle nice
matakara asking all the people in his life to attend is very sweet
i wonder if he asked ara to host because that's the only way he'd get ara to attend? hmm
kenichiro's little smile 😭
not senya proposing lmao
eh shindo seems a little too sincere. trying to trick matakara? is ichiya making him get close so he can merge with matakara?
oh yeah definitely lol
i need this show to give me more than a static shot of ichiya cause his outfit slays
the animation on the gyoza-making is beautiful
also really nice to see something that arajin is good at that isn't given to him by magic. also nice to see him in a moment where he isn't the butt of the joke about how sad and horny he is
the colors got all desaturated... i'm a bit scared for what is going to go wrong with this party
does kenichiro own any other coat
did he die??? get jumped????
zabu and komao are real ones
hell yeah zabu go off
eat your goddamn guilt gyoza arajin
is ichiya gonna get him when he's weak hearted, like as implied in the first scene?
matakara even during a crisis you are still so gay. arajin is literally just a guy you need to prioritize yourself sweetie
i want matakara to go absolutely apeshit he deserves it
matakara your childhood friend who weighs 100 lbs soaking wet showed up one day with the power of a god and you never considered maybe he might be getting a little outside help
so is a big theme of this show about the dangers of idolization maybe? matakara believes in arajin to an unhealthy extent which only hurts him when he finds out he's nothing like how he imagines. ara is constantly hurt by mahoro failing to be the moe-blob gf of his dreams. mahoro is hurt when her brother doesn't return her affection. we're dealing with a lot of one-sided relationships here
i'm glad ara is finally being genuine and telling the truth
also maybe dealing with how idolization hurts the ones we idolize?
matakara :(
damn matakara is getting possessed by senya's evil gay ex. brainwashed by the homosexual agenda.
ICHIYA IS STUNNING oml
that was a really great episode! i wish we had gotten to this point earlier in the season though. i hope we keep up this more serious tone until the end. it's nice to finally get some real emotional catharsis. probably my fav episode of the season so far. i'm very excited to learn about senya and ichiya's falling out.
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I suoi occhi parlano
Lei all’inizio di questa storia e prima di incontrarti la prima sera, stava pensando a come farti soffrire a tua volta. Perché era incazzata nera, piena di livore represso nei tuoi confronti quale strozzino del suo sesso e del suo cuore. Anche se le cose infine cambiano. In fretta e in maniera spesso inaspettata. Non vanno mai come te le aspetti. A volte vanno addirittura meglio! Da sempre lei è stata abituata a comandare, a essere servita. Viene da una famiglia benestante.
Molto ricca e di potere, quello vero. Con agganci ad altissimo livello. Per i misteri dell’amore s'è però invaghita e ha infine sposato uno qualsiasi, un tipo decisamente comune. Comunque un brav’uomo. Rompendo per lui definitivamente con la sua famiglia. Assieme a suo marito, sin dall’inizio a letto lei ha avuto un comportamento chiaramente dominante. Che per lui, inesperto e un po’ femmineo, è comunque sempre stata una cosa naturale, come respirare.
Lei decideva se e in che modo fare sesso; come e quando sfondargli il culo con dei dildo e infine se farlo godere un po’ facendosi scopare. Quest’ultima cosa accadeva molto raramente. Per un po’ la piccola azienda di software che avevano messo su insieme è andata bene; poi, per varie ragioni contingenti, gli affari sono diminuiti, sino ad arrivare quasi al fallimento. E lei è venuta da te, a chiederti aiuto.
Era dai tempi del liceo, da adolescente che le sbavavi dietro. Ma t’ha sempre dato il due di picche. Con sarcasmo, per giunta: cosa che t’ha umiliato profondamente. Quel rifiuto ripetuto e avuto in giovanissima età t’ha dato una specie di imprinting, spingendoti a cercare, per soddisfare i tuoi appetiti, solo e soltanto femmine tappetino. Esseri umani dalla scarsa autostima, donne che ti dicessero sempre di si, che fossero abituate al dolore e ben contente nell’essere dominate, con sincero spirito di sottomissione. Pronte a far godere te e basta.
Perciò non t’è parso vero, quando a capo basso lei è venuta da te, umiliandosi e prostrandosi ai tuoi piedi. Hai riso dentro, mentre l’abbracciavi serio serio in volto, confortandola e accarezzandole i capelli. Ti brillavano gli occhi dalla felicità. L’hai rassicurata, dicendole che sicuramente li avresti aiutati e che non avresti voluto neppure un euro di interesse, figurarsi. Però....
Due sole condizioni: la principessa inarrivabile dei tuoi sogni di gioventù avrebbe dovuto sottomettersi a te in una serie di rapporti sessuali secondo la tua volontà, quanto a densità, durata e frequenza. E suo marito avrebbe dovuto essere presente nella stanza, assistendo senza muoversi allo sfondamento totale della sua compagna.
Quindi, ormai eccola qui a casa tua. Una volta a settimana o addirittura più spesso. A stringere i denti, la gag ball e a sopportare le tue ripetute penetrazioni, i tuoi colpi di reni potenti e le tue eiaculazioni. Quanto ti piace, sborrarle sulla faccia o nel culo, davanti a suo marito. Slabbrarle la fica, ordinandole di metterti un suo dito in culo per poi farglielo leccare è per te un piacere raffinatissimo. E poi farti leccare il cazzo con passione: oh, quanto adori intimarle di succhiare con maggiore intensità e sentire che lei ti obbedisce in tutto alla lettera, sollecitamente e quasi sorridendo!
Quella donna inarrivabile, tante volte sognata, oggetto di tue infinite masturbazioni, è finalmente in tuo completo potere. L’unico potere che ti interessa veramente. Proprio lei: ancora non riesci a crederci. Quando arrivò la prima volta a casa tua era bellissima, più profumata e raffinata che mai. Quanto soffriva però, nel sentire di non avere il controllo, di non essere lei la regina ma solo la sguattera del tanto disprezzato ex compagno di scuola dalla umilissima estrazione sociale.
Per alcune ore ella diventò quindi solo la serva usata per il tuo piacere, senza nessun tipo di amore o rispetto. Soltanto un corpo in cui venire. Ripetutamente, sino a tua completa soddisfazione. Una troia qualsiasi. La cosa che le dispiaceva di più, in quella prima volta, era vedere suo marito assistere impotente e in lacrime alla sua resa totale, mentre allargava le gambe e spalancava la bocca per accogliere in gola il cazzo grosso, duro e padrone di un altro uomo.
Quello di un vero animale, alto, robusto, potente, ingrifato e selvaggio: una instancabile macchina da monta. Ma la sorpresa per te più gradita è stata invece ricevere la sua telefonata a notte fonda subito dopo finita quella prima sessione di “monta”: una chiacchierata di mezz’ora in cui t’ha confessato che poco prima aveva scoperto sorprendentemente un suo nuovo lato, che ti ringraziava perché era venuta e aveva goduto più volte, con il tuo cazzo dentro. Scherzava, rideva: cercava l’intimità, la complicità con te! Incredibile!
E, sorpresa nella sorpresa, suo marito tornando a casa, in macchina le aveva confessato di essersi sentito, all’inizio della serata, sconfitto come maschio, come professionista, una nullità. Di essere imbarazzato e deluso in generale dalla vita. Piangeva di rabbia, mentre la fottevi, per l'umiliazione e per non aver saputo garantire per lei l’usuale tenore di vita, per averla costretta infine a tale sacrificio. Sostanzialmente gli dispiaceva di non essere stato un vero uomo, uno di quelli capaci di difendere l’onore della propria donna.
Ma le aveva anche detto di aver sorprendentemente goduto moltissimo, nel vederla finalmente come schiava sessuale a sua volta, di saperla essere diventata, a causa della sua insipienza come marito, la puttana di un vero bruto. Un animale, un incivile senza nessun riguardo. Una macchina da sesso. E... gli piaceva da morire, questa cosa! Provava per sua moglie un nuovo tipo di amore e di stima. Lei quindi si stava sacrificando anche per lui. Godendo allo stesso tempo. Si: lei stava godendo come una porca nel farsi sfondare davanti a suo marito!
Poi le ha confessato anche di aver capito perfettamente quanto lei stesse godendo, nel venir sfruttata sessualmente. Anche se lei cercava di non farlo trapelare, di non farglielo capire. L'aveva capito anche leccandola subito dopo ogni volta che tu le eri venuto dentro, per pulirla. Per offrirtela nuovamente rinfrescata. Quanto gli era piaciuto vederla ciucciare con gran gusto un cazzo grosso e vero, non il suo solito, piccolo e mezzo moscio pene. E le ha detto anche che vuole ingoiare la tua sborra. Adora farlo.
Aveva potuto assistere con gusto enorme alla sottomissione della sua donna, osservarla mentre docile prendeva senza sforzo e ovunque un uccello enorme. Un missile che lei si era “sacrificata” a far entrare progressivamente anche tutto in gola, pur di compiacere il suo vecchio compagno di scuola e farlo godere. Le ha confessato che, senza farsi notare troppo, mentre lei succhiava avida e ingoiava, lui si era masturbato ed era venuto!
Aveva eiaculato la prima volta proprio nello stesso momento in cui era venuto anche "quel bestione" che urlava di gioia dicendo alla sua donna: “puttana, sei solo una sporca puttana. Adesso ingoia tutta la mia sborra, troia.” Lui godeva mentre tu sborravi abbondantemente in gola alla tua ex compagna di scuola, sì che parte del tuo copioso seme uscisse fuori dalle labbra adorate di sua moglie. E poi rosso in volto, il mezz'uomo mentre guidava ha concluso: “quando lo rifacciamo?” per poi continuare a parlare solo dopo circa dieci minuti di silenzio, pieno di vergogna.
“Sai, tesoro: devo confessarti che ho un desiderio bruciante. Non vedo l’ora di vederti di nuovo spaccata, violata, sfondata, riempita di sborra da un altro uomo, da un uomo vero. In particolare da lui: che adesso è diventato il padrone del nostro piacere comune."
"E francamente non riesco a pensare ad altro, amore mio. Eri bellissima, mentre ti scopava. Voglio al più presto rivedere il suo cazzo nudo e tu che glielo adori e lo prendi ovunque. E poi... scusami ma devo proprio dirtelo: vorrei tanto incontrarlo una sera da solo. Io e lui soltanto, se tu me lo permetti... Vorrei fargli un pompino... Anche dopo che t'ha scopata, per farglielo tornare duro e pronto per te...”
RDA
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Ahahahahahaha🤣🤣🤣🤣...io non so se questa storia sia vera ma mi ha strappato una risata interminabile!
Questa moglie era "un genio del male"😅/
Goditi! 😂
Dopo 37 anni di matrimonio, Jake lasciò sua moglie per la sua giovane segretaria. La sua nuova fidanzata insistette che vivessero nella casa multimilionaria di Jake e Edith, e dato che gli avvocati di Jake erano leggermente migliori, ebbe la meglio. Diede a Edith, ora sua ex moglie, solo 3 giorni per traslocare.
Il primo giorno lo passò a impacchettare le sue cose in scatole, casse e valigie.
Il secondo giorno arrivarono i traslocatori a ritirare tutto.
Il terzo giorno si sedette per l'ultima volta al loro bellissimo tavolo da pranzo, alla luce delle candele, con della musica soft in sottofondo e si concesse una festa a base di un chilo di gamberetti, un barattolo di caviale e una bottiglia di Chardonnay.
Quando ebbe finito, andò in ogni stanza e infilò gusci di gamberetti mezzi mangiati, intinti nel caviale, nelle cavità di tutte le aste delle tende. Poi pulì la cucina e se ne andò.
Quando il marito tornò con la sua nuova fidanzata, tutto sembrava perfetto per i primi giorni. Poi, lentamente, la casa iniziò a puzzare. Provarono di tutto: pulire, lavare e arieggiare la casa. Controllarono le prese d'aria per vedere se c'erano roditori morti e pulirono i tappeti. Appesero profumatori ovunque. Chiamarono disinfestatori che misero in atto delle bombole di gas, durante le quali dovettero trasferirsi per qualche giorno, e alla fine sostituirono persino i costosi tappeti di lana. NIENTE FUNZIONAVA.
La gente smise di andare a trovarli. I riparatori rifiutavano di lavorare nella casa. La domestica si licenziò. Finalmente non poterono più sopportare la puzza e decisero di trasferirsi.
Un mese dopo, anche se avevano dimezzato il prezzo della casa, non riuscivano a trovare un acquirente per la loro casa puzzolente. La voce si sparse e alla fine persino i realtor locali rifiutarono di rispondere alle loro chiamate. Alla fine dovettero prendere un grande prestito dalla banca per acquistare una nuova casa.
L'ex moglie chiamò l'uomo e chiese come andavano le cose. Lui le raccontò la saga della casa in decomposizione. Lei ascoltò educatamente e disse che sentiva terribilmente la mancanza della sua vecchia casa e che sarebbe stata disposta a ridurre la sua liquidazione del divorzio in cambio della casa. Sapendo che la sua ex moglie non aveva idea di quanto fosse cattivo l'odore, accettò un prezzo che era circa 1/10 di quanto valesse la casa, ma solo se lei avesse firmato i documenti lo stesso giorno. Lei accettò e nel giro di un'ora gli avvocati consegnarono i documenti.
Una settimana dopo, l'uomo e la sua fidanzata stavano sorridendo mentre guardavano la ditta di traslochi imballare tutto per portarlo nella loro nuova casa.
COMPRESI GLI ASTE DELLE TENDE.🙂
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Mi conosci: non dormo mai. Il mio ex marito mi chiamava animale notturno.
Nocturnal Animals, Tom Ford, 2016
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fate vincere sanremo a loredana che deve andare dal suo ex marito in svezia a pisciargli sulla bicicletta (in svezia non hanno le macchine)
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