Tumgik
#eventi a Trieste
storiearcheostorie · 9 days
Text
Open day / Nuove scoperte sulla Tergeste antica: a Trieste il 19 e 20 settembre visite guidate agli scavi di Crosada
ARCHEOLOGIA | Open day / Nuove scoperte su Tergeste antica: a Trieste il 19 e 20 settembre visite guidate agli scavi di Crosada
Redazione Sono giunti quasi alla fine della prima fase i lavori di scavo e riqualificazione dell’area di via di Crosada/via dei Capitelli a Trieste, iniziati in ottobre scorso, che, attraverso indagini archeologiche stratigrafiche, hanno permesso di acquisire nuovi dati sui livelli di frequentazione più antichi e sui contesti di epoca romana, tardoantica e altomedievale in una delle zone…
0 notes
campadailyblog · 2 months
Text
Discoteche Trieste: Scopri la Movida della Capitale Giuliana
Se cerchi divertimento e energia notturna a Trieste, sei nel posto giusto. Questa città non è solo ricca di cultura, ma anche di vita notturna. I giovani e gli adulti possono trovare esperienze uniche nei locali migliori. Ogni sera, le discoteche si riempiono di musica con DJ set e concerti. Esistono eventi per tutti i gusti. Ti invitiamo a esplorare i locali esclusivi e le serate che renderanno…
0 notes
alessandrocorbelli · 4 months
Text
OPEN DAY FIBROMIALGIA A TRIESTE: SABATO 18 E DOMENICA 19 MAGGIO INCONTRI CON MEDICI E ASSOCIAZIONE DALLE 10.30 ALLE 16.00 A PALAZZO GOPCEVICH
OPEN DAY FIBROMIALGIA A TRIESTE: SABATO 18 E DOMENICA 19 MAGGIO INCONTRI CON MEDICI E ASSOCIAZIONE Sabato 18 e domenica 19 maggio nella sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste dalle ore 10.30 alle 16.00 con ingresso libero si terrà un OPEN DAY FIBROMIALGIA dedicato ai pazienti e ai loro […] OPEN DAY FIBROMIALGIA A TRIESTE: SABATO 18 E DOMENICA 19 MAGGIO INCONTRI CON…
youtube
View On WordPress
0 notes
fabriziosbardella · 7 months
Link
La Prosecco Doc Imoco Conegliano ha battuto in una partita combattutissima l’Allianz Vero Volley Milano e ha vinto la sua sesta Coppa Italia Frecciarossa. #finalissima #coppaitaliafrecciarossa #proseccodocimoco #allianzverovolley #pallavolo #volley #trieste #sport #fabriziosbardella #eventi #primopiano #inevidenza
0 notes
personal-reporter · 9 months
Text
Trieste Film Festival 2024
Ritorna il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro orientale, il Trieste Film Festival, che si terrà dal 19 al 27 gennaio. È dedicato al cinema tedesco l’ormai tradizionale appuntamento con Wild Roses, la sezione del  festival che ogni anno fa il punto sulle cineaste di un Paese dell’Europa centro-orientale e,  dopo Polonia, Georgia e Ucraina, ecco una selezione, a cura…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
acrosstheuniverse02 · 10 months
Text
evento a Trieste
Tumblr media
dopo qualche (!) difficoltà che ha dilatato i tempi per l'allestimento, apre un'attività di panificazione (con molto altro) nello spazio che è stato forno del rione negli ultimi 100 anni, un forno che ha nutrito un quartiere, il borgo Giuseppino, e anche una parte del porto di Trieste.
Ad Andrea, Riccardo, Francesco e Giovanna un sincero in culo alla balena nella certezza che il loro entusiasmo non verrà mai meno.
Buon viaggio.
Tumblr media
0 notes
cantiereperipli · 2 years
Text
Presentazione di "Lacerti di coro" all'Antico Caffè San Marco di Trieste il 3 dicembre 2022
Presentazione di “Lacerti di coro” all’Antico Caffè San Marco di Trieste il 3 dicembre 2022
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
viendiletto · 8 months
Text
Comunque, per chi si trovasse a Trieste, comunico che presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich questo sabato (20 gennaio) alle 10:30, verrà presentato il libro Una vita appesa a un filo di Erminia Dionis Bernobi, esule da Santa Domenica di Visinada e medaglia d’oro al merito civile.
Tumblr media
Ho conosciuto Erminia alla fine degli anni ‘90. A quei tempi suo marito Lino era nel direttivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Trieste, uomo di sani principi, che stimavo per la ferma compostezza delle sue idee. Non mancava mai a nessuna celebrazione pubblica, nonostante a quei tempi fossero frequentate quasi solo dagli esuli. Ad un certo punto, con l’incalzare della malattia il buon Lino non fu più in grado di presenziare agli eventi del mondo dell’Esodo. Fu allora che iniziai ad accorgermi della presenza di Erminia; credo altresì che la scomparsa di Lino le avesse dato una spinta ad uscire con la sua storia. Quando la ascoltai rimasi pietrificato, poiché la sua fuga da Santa Domenica di Visinada si intrecciava con la storia di Norma Cossetto.
Nel 2005 quando il Presidente Ciampi le conferì la medaglia d’oro al merito civile io, nato in un campo profughi, con i racconti di padre Rocchi e le parole di Erminia potei capire quanto oscura fosse l’atmosfera che si respirava in quel momento. Ecco che dunque, con Emanuele Braico, Pino Cossetto, gli insegnamenti di Giacomo Bologna, assieme a Bruno Marini non mi fu difficile pensare di collocare la stele in ricordo di Norma nel rione per eccellenza degli istriani, quello di Chiarbola. In quel luogo, mai una volta vandalizzato e circondato dalle vite operose degli istriani, non ho mai visto una sola volta Erminia mancare ad una commemorazione. Ella rappresenta un monumento vivente e con quelle case di periferia condivide l’operosità di una vita da artigiana. Anche alla foiba di Basovizza, lei, che l’abisso l’ha evitato fuggendo a Trieste nella notte, Erminia costituisce una presenza immancabile.
La sua tenacia e il suo coraggio rappresentano un punto di riferimento per tutto il mondo dell’Esodo.
Siamo sempre andati d’accordo per quella sua capacità di non provare odio, per quella sua volontà di costruire da zero il suo futuro dopo aver perso tutto.
Grazie a lei ho potuto conoscere la famiglia Cossetto, altro grande esempio di sobrietà e coraggio, in particolare Licia, che ricordo con affetto. La sua scomparsa mi ha fatto riflettere su quanto preziose siano le testimonianze degli esuli che per età anagrafica si stanno spegnendo. Con la stessa silenziosa fede profondamente cristiana che contraddistingue Erminia, come peraltro lo fu per lo stesso Lino, mi auguro che Dio la possa preservare ancora molti anni per poter portare l’acqua limpida della verità a tutti gli assetati. In lei non ho mai visto estremismi, pensieri di vendetta, né rassegnazione: ecco perché credo incarni pienamente la figura di una donna moderna ante litteram, impegnata nel sociale, di successo, indipendente, quando ancora questi temi non erano parte della cultura contemporanea.
Il suo successo lavorativo ci ha sempre reso orgogliosi delle comuni radici istriane. Inoltre, il 15 di aprile festeggiamo il compleanno lo stesso giorno, ed ogni anno mi chiama per dirmi che l’anno successivo festeggeremo assieme: il mio augurio è che questo momento sia finalmente arrivato.
Grazie di esistere.
Renzo Codarin 
2 notes · View notes
lamilanomagazine · 2 years
Text
Napoli, Polizia Municipale: fermato minore che imbrattano le statue equestre in Piazza del Plebiscito
Tumblr media
Napoli, Polizia Municipale: fermato minore che imbrattano le statue equestre in Piazza del Plebiscito. Durante il normale pattugliamento effettuato da parte degli agenti della Polizia Municipale Unità Operativa Chiaia, nella zona di Piazza del Plebiscito , Piazza Trieste e Trento e zone limitrofe individuavano un minore che imbrattava, con bombolette spray, le statue equestri di Carlo III di Borbone e Ferdinando I delle Due Sicilie.  Il minore veniva  fermato e affidato ad un genitore, le bombolette spray venivano sequestrate e si è proceduto  all’inoltro di Comunicazione di Notizia di Reato, ex art. 639 c.p., all’Autorità Giudiziaria. Le operazioni hanno visto gli Agenti della Municipale impegnati anche nella prevenzione del commercio ambulante e nel contrasto alle violazioni al Codice della Strada, dai numerosi controlli scaturivano 25 verbali per sosta irregolare e assenza di copertura assicurativa, 1 ritiro di tesserino invalidi, utilizzato in modo difforme alle previsioni di legge, oltre al sequestro amministrativo di n. 2 veicoli e alla rimozione di n. 10 autovetture con carri gru per sosta irregolare.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
2 notes · View notes
chez-mimich · 2 days
Text
LILIANA MORO, ANDANTE CON MOTO (parte II)
(segue) Anche “La passeggiata” del 1988 sembra un’opera molto macchinosa: una distesa di pattini a rotelle che, sprovvisti di legacci, divengono di fatto inutilizzabili. La controsignificanza dell’opera però, oltre a non essere una novità, risulta anche un po’ stantia. Posizionata nel centro di Novi Ligure, durante la notte veniva modificata da nottambuli passanti, ma resta sempre un po’ pochino per costruirci intorno profonde teorie. Molto più interessante la serie di copertine della rivista “Internazionale” (un anno di numeri dal 2008 al 2009) accostate sistematicamente all’oroscopo dell’artista (capricorno) pubblicate dalla rivista stessa. Una riflessione sulla arbitrarietà, ma anche una riflessione sulla aleatorietà del caso in rapporto a grandi eventi mondiali. Un pavimento coperto da vetri rotti, che sotto i passi del visitatori si sbriciolano ulteriormente, modificano l’aspetto sia visivo che sonoro dell’ambiente. Probabilmente durante il suo primo allestimento presso la galleria Emi Fontana di Milano, l’installazione ebbe molta più risonanza ed anche un maggior significato; oggi sembra invecchiata male e quindi diventata banale. Altrettanto non indimenticabile o quanto meno, molto datata, mi sembra essere “Spazio libero” del 1989, installazione site specific per Soncino alle porte di Cremona. Si tratta di una grande scritta di colore giallo fissata ad un supporto d’acciaio. Sullo stesso filone di una iconicità un po’ forzata e ricercata, ecco “Avvinghiatissimi”, un letto in legno a cui sono fissati, tramite cinghie rosse, dei grandi fogli di “gomma-schiuma” e due casse acustiche che propongono “Regreso de amor”, un tango argentino di Astor Piazzolla. Messaggio semplice e diretto quello di “In onda”, ambiente buio illuminato dalla sagoma al neon di un pesce azzurro. Ancora una volta siamo invitati all’ascolto dei fondali marini della riserva del WWF di Miramare a Trieste dove sono stati registrati i suoni del fondale stesso. Anche in questo caso siamo in presenza di una ricerca sociologica e psicologica più che ad un gesto artistico. “Spazi” è invece una installazione del 2019 per la Biennale di Venezia; si tratta di una serie di piccoli modelli di ambienti espositivi, realizzati con materiali delicati e comuni, come carta, cellophane, cartoncino, balsa che mostrano volutamente le loro imperfezioni. L’intento è quello di proporre modellini che ricreino un luogo espositivo, rimodulando sempre lo stesso spazio e la sua coniugazione con diversi materiali. Naturalmente sono poi stati concretamente realizzati. Tornando alle installazioni visive, nel grande soppalco del PAC sono esposte le magnifiche immagini di “Voci”, grandi immagini tratte dalla stampa e che riproducono persone intente a parlare al megafono facendosi così portatori di voce di un gruppo o di una comunità che, al di là del messaggio trasmesso, hanno in comune questo tentativo di trasformare le singole voci, nelle voci di un gruppo, in contesti quali la strada, le piazze delle manifestazioni di massa. Dall’installazione è stato tratto anche un prezioso volume con il medesimo titolo. Sempre al piano superiore ecco l’installazione che dà il titolo all’intera mostra, ovvero “Andante con moto” (2023). “L’ultimo nastro di Kapp” è un’opera teatrale di Samuel Beckett e proprio da quest’opera sono tratti i testi che escono, unitamente a rumori e suoni, dalle casse acustiche posizionate al centro della sala unitamente ad una buccia di banana e alla gigantesca riproduzione in cemento di una banana (frutto presente nel dramma teatrale di Beckett), omaggio al grande drammaturgo attraverso una scena scarna come scarni sono i suoi testi, ma molto suggestiva e direi anche emozionante. Una mostra con forti chiaro-scuri con opere che forse non trasmettono più quel magnetismo che potevano avere in altri anni e in altri decenni e tematiche che sembrano ormai scomparse dai radar del pubblico anche più smaliziato.
Tumblr media Tumblr media
0 notes
oltrearcobaleno · 1 month
Text
L’Associazione Culturale Oltre l’Arcobaleno: Un contributo artistico per il progetto “A Love Letter to the Ocean”
L’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno ha recentemente partecipato a un evento internazionale di grande risonanza, “A Love Letter to the Ocean”, tenutosi a Sale San Giovanni la sera di venerdì 9 agosto 2024, nell’ambito di Camoroni Arte. L’evento ha offerto un’opportunità unica ai giovani dell’associazione, che hanno avuto il compito e l’onore di disegnare il logo dell’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno sulle vele protagoniste del progetto.
Tumblr media
La serata ha rappresentato un momento culturalmente appagante per tutti i partecipanti. L’iniziativa, organizzata da Sail A Future™, ha coinvolto persone di tutte le età e ha promosso messaggi di cambiamento, solidarietà e sostenibilità attraverso l’arte. Il progetto “Una lettera d’amore all’oceano”, come suggerisce il nome, mira a unire comunità di tutto il mondo nel nome della tutela ambientale, utilizzando vele dismesse trasformate in opere d’arte come veicolo di sogni e speranze per il futuro.
Il significato di “A Love Letter to the Ocean”
L’idea centrale di “A Love Letter to the Ocean” è quella di dare nuova vita a vele che hanno solcato mari e oceani, trasformandole in simboli di cambiamento e sostenibilità. Queste vele, segnate dal vento, dalla pioggia e dal sale marino, sono cariche di storie e, grazie al contributo artistico di bambini e giovani, si trasformano in veri e propri messaggeri di speranza. I sogni dei bambini, dipinti e intrecciati in queste vele consumate, viaggiano per il mondo, accompagnando navi a vela durante missioni globali e portando con sé un forte messaggio di attenzione al pianeta e alle sue acque.
L’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno ha abbracciato con entusiasmo questo progetto, aggiungendo il proprio tocco artistico attraverso i disegni dei suoi giovani membri. Questa partecipazione attiva ha permesso loro di contribuire in modo significativo a un’iniziativa che si basa su principi di sostenibilità, inclusione sociale e solidarietà, elementi fondanti dell’associazione culturale stessa.
L’impegno di Sail A Future™
Fondata nel 2003 dall’artista olandese Hetty van der Linden, Sail A Future™ ha accumulato oltre 20 anni di esperienza nel campo dell’arte e della sostenibilità. Il progetto ha collaborato con numerosi eventi velici internazionali, tra cui l’European Optimist Championship, The Ocean Race e la Barcolana di Trieste, portando l’arte a un vasto pubblico e offrendo supporto benefico a comunità vulnerabili in tutto il mondo.
Il coinvolgimento dell’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno in questa iniziativa si inserisce perfettamente nell’obiettivo di Sail A Future™ di promuovere l’arte come veicolo di consapevolezza sociale. Le vele trasformate in borse della spesa raccontano i sogni dei bambini, dando voce ai più giovani e rendendo l’arte uno strumento di dialogo interculturale e intergenerazionale.
L’importanza della sostenibilità e della solidarietà
Uno dei pilastri di “A Love Letter to the Ocean” è la sostenibilità. Le vele scartate vengono riutilizzate e dipinte, evitando così che finiscano come rifiuti nell’ambiente. Questo processo non solo promuove l’idea del riciclo e del riuso, ma trasforma le vele in simboli di cambiamento. Queste vele, una volta trasformate in borse della spesa, non trasportano soltanto oggetti, ma portano con sé i sogni e i messaggi di migliaia di bambini di tutto il mondo. Ogni borsa diventa così un veicolo di speranza, un segno tangibile dell’impegno per un futuro più sostenibile.
L’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno condivide profondamente questi valori. Sin dalla sua fondazione, l’associazione si è impegnata a promuovere attività che uniscano la dimensione artistica con quella sociale, sostenendo l’inclusione, la solidarietà e il rispetto per l’ambiente. Partecipare a un progetto come “A Love Letter to the Ocean” rappresenta una naturale estensione di questa missione.
Collaborazioni internazionali e impatto globale
Sail A Future™ collabora con Future Focus21c, un’organizzazione educativa globale con sede in Irlanda, specializzata nell’utilizzo di strategie creative per promuovere l’apprendimento profondo. I programmi di Future Focus21c, riconosciuti alla COP28 come una delle migliori soluzioni educative per il cambiamento climatico, sono stati scelti per il progetto “A Love Letter to the Ocean”, offrendo laboratori educativi alle scuole e alle comunità locali.
Grazie al coinvolgimento di artisti e organizzazioni di tutto il mondo, come l’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno, il progetto riesce a diffondere il suo messaggio a un pubblico sempre più vasto. La partecipazione dell’associazione ha dimostrato ancora una volta come l’arte e la cultura possano diventare strumenti potenti per ispirare il cambiamento e promuovere la consapevolezza su tematiche fondamentali come la tutela ambientale e l’inclusione sociale.
Un futuro di sogni condivisi
L’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno, attraverso il suo contributo artistico, ha partecipato attivamente alla realizzazione di questo progetto internazionale, dimostrando ancora una volta come l’impegno culturale possa fare la differenza a livello globale. Le vele dipinte dai giovani dell’associazione continueranno a viaggiare per il mondo, portando con sé i loro sogni e le loro visioni per un futuro migliore.
In conclusione, l’evento “A Love Letter to the Ocean” ha rappresentato un’esperienza significativa per l’associazione culturale Oltre l’Arcobaleno, rafforzando il legame tra arte, sostenibilità e solidarietà. Questo progetto ha mostrato come anche le più piccole azioni possano avere un impatto globale, trasformando semplici vele in potenti simboli di speranza e cambiamento.
Camoroni Arte
La draio de l’Estelo
Leggici su Linkedin
Indicaci come contattarti
0 notes
principiodiverita · 2 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
SCOVINO LIVIA
Abilitata come Operatrice socio sanitaria nel personale del pronto soccorso dell'ospedale CATTINARA di Trieste.
Psichiatrica gravissima e non in cura, bugiarda patologica, manipolatrice, carnefice da 30 anni, depravata, esibizionista sessuale, terrorista psicologica, stalker, ossessionata con la vita altrui tanto da violarla gravemente, calunniatrice e omertosa di gravi reati familiari.
Prima di arrivare in Friuli e diventare OSS, faceva le pulizie a casa delle anziane le quali venivano derubate dei soldi che queste avevano nascosti nell'abitazione, che Scovino conosceva bene.
VIOLENTA ANCORA E ATTUALMENTE CON LA MINORE CHE HANNO IN AFFIDO IN FAMIGLIA, ASSIEME ALLA MADRE, CHERUBINA DI PONZIO, AL PADRE, SCOVINO LUIGI E AL MARITO, MARELLO LUCIANO.
Complice con il marito di anni di privazione di libertà, violenze e privazione economica della vittima in ambito domestico, fino alle molteplici minacce di morte comprovate davanti alle forze dell'ordine, i quali nonostante tutto hanno avuto l'ulteriore coraggio di mentirgli in faccia al fine di calunniare la vittima.
La stessa che afferma di sentire "le oscure presenze, i fenomeni paranormali", che alla veneranda età di quasi 50 anni dorme ancora con la luce accesa per paura e crede che un uccello morto nel giardino di casa sia una minaccia di morte mandata dagli albanesi e afferma convintamente, calunniando gli altri, di fatti ed eventi mai accaduti nella realtà.
Una pericolosa psichiatrica che dovrebbe stare in terapia farmacologica, invece continua, grazie alla complicità con il marito, la madre, il resto dei familiari e ALESSANDRA GAVA, come altri figure anche nel Centro di salute mentale di Gorizia, a continuare ad abusare, essere violenta e isolare la vittima che l'ha dovuta subire per 30 anni, così come sta accadendo sulla minore in affido, che resta isolata, abusata, senza la possibilità di chiedere aiuto.
0 notes
alemicheli76 · 4 months
Text
Un racconto weird on the road, ispirato dalla canzone Black Sabbath, dell'omonima rock band.
USA, 1968. In una comune newyorkese, si presenta Robert, sulle tracce di sua sorella Susan. È il punto d’inizio di un lisergico on the road lungo gli States, tra citazioni reali e attente della cultura e della società americane del tempo e squisite osmosi weird. Perché, nel cercare Susan disperatamente, incontreremo personaggi ed eventi a dir poco imprevedibili! L’AUTORE Lorenzo Davia (Trieste,…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pimpra · 4 months
Text
FLORES DE MAYO. IL CIRCOLO TRIESTE TANGO HA CREATO UNA MAGIA.
Lo scorso fine settimana a Trieste ha avuto luogo la prima edizione di “Flores de Mayo” una manifestazione ricca di eventi il cui filo conduttore è il tango argentino e la cultura del paese che gli ha dato vita. Una nutrita kermesse, dove, oltre al tango in milonga, sono stati creati spazi musicali dedicati all’ascolto, lezioni propedeutiche alla conoscenza di balli folkloristici (che hanno…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
fabriziosbardella · 7 months
Link
Davanti agli oltre 5.500 spettatori del Pala Trieste la Bartoccini Fortinfissi Perugia ha battuto la Futura Volley Giovani e conquistato la Coppa Italia Frecciarossa  #finalissima #coppaitaliafrecciarossa #futuragiovani #bartoccinifortinfissi #pallavolo #volley #trieste #sport #fabriziosbardella #eventi #primopiano #inevidenza
0 notes
personal-reporter · 1 year
Text
Umberto Saba: 140 anni dalla sua nascita
Tumblr media
Umberto Saba è stato uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo.  Nato a Trieste il 9 marzo 1883, Saba ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura italiana e internazionale.  Nel 2023 si celebreranno i 140 anni dalla sua nascita, un'occasione per ricordare la sua vita e la sua opera. La vita di Umberto Saba Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli, è nato a Trieste il 9 marzo 1883. Figlio di un agente di commercio e di una donna ebrea di famiglia benestante, Saba trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza a Trieste, città che avrebbe influenzato profondamente la sua poesia. Dopo aver abbandonato gli studi di medicina, Saba si dedicò alla scrittura e alla poesia. Nel 1910 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "Poesie", che fu seguita da molte altre raccolte, tra cui "Il canzoniere" e "Ultime cose". Durante la sua vita, Saba ebbe molti problemi personali e familiari. Ebbe una relazione difficile con la madre e la moglie, e fu costretto a fuggire dall'Italia durante il regime fascista. Tuttavia, nonostante questi problemi, Saba continuò a scrivere poesie e a pubblicare libri fino alla sua morte.Umberto Saba morì a Gorizia il 25 agosto 1957, all'età di 74 anni. L'opera di Umberto Saba L'opera di Umberto Saba è stata caratterizzata da una grande sensibilità e da un profondo senso di introspezione. Saba ha scritto poesie che esplorano i temi dell'amore, della solitudine, della malinconia e della morte, con una grande attenzione per i dettagli e per le emozioni. La poesia di Saba è stata influenzata da molti autori, tra cui Dante, Petrarca, Leopardi e Pascoli. Tuttavia, Saba ha sviluppato uno stile personale e originale, che lo ha reso uno dei poeti più amati e apprezzati della letteratura italiana. Le opere di Saba sono state tradotte in molte lingue e hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. La sua poesia è stata descritta come "intima", "sincera" e "profonda", e ha influenzato molti altri poeti italiani e internazionali. I 140 anni dalla nascita di Umberto Saba Il 9 marzo 2023 si sono celebrati i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba. In Italia e in tutto il mondo, si terranno eventi e iniziative per ricordare la vita e l'opera di questo grande poeta. Saranno organizzate mostre, conferenze, letture e spettacoli teatrali, per celebrare la figura di Saba e la sua eredità letteraria. Inoltre, molte case editrici stanno preparando nuove edizioni delle opere di Saba, con introduzioni e commenti di critici e poeti. Saranno anche pubblicati nuovi libri su Saba e la sua poesia, per approfondire la conoscenza di questo autore straordinario. In conclusione, i 140 anni dalla nascita di Umberto Saba saranno un'occasione per ricordare la vita e l'opera di uno dei più grandi poeti italiani del XX secolo. La sua poesia ha influenzato molte generazioni di lettori e poeti, e la sua eredità letteraria è ancora viva e attuale oggi. Read the full article
2 notes · View notes