#e non avrei mai pensato di dirlo ma mi sa che merito di meglio

[idettaglihere]

vabbè resta comunque una testa di cazzo

[lostinlonelinessalone]

Ehy.. scusa l'orario, ho bisogno di parlarti. Voglio parlarne con te perchè.. beh, perchè si. Tu sai che in questo periodo sono un po' con la testa fra le nuvole, sai che mi piace qualcuno. Sai che forse sono un po' innamorata. Sai anche che mi sono sempre rifiutata di dirti di chi. Ricordi quel giorno a scuola quando mi hai chiesto "lo conosco?" E io ho fatto di tutto per non rispondere e cambiare argomento? Ebbene, ora voglio risponderti. Si, lo conosci. Lo conosci bene. Mi hai anche chiesto: "è della nostra comitiva?". Anche a questa domanda ho preferito tacere. La risposta resta sempre si. Vedi, ho commesso il grave errore di innamorarmi di una persona che non sará mai innamorata di me. Per il semplice fatto che siamo molto diversi. Io sono pazza, vivo di attimi di impulsivitá e ho bisogno di continue certezze. Lui è serio, razionale e insicuro. O forse troppo sicuro di sé. Lui è bravo con le parole, sa consolare. Io non so mai cosa dire, e sbaglio sempre. Lui è simpatico, estroverso e si fa voler bene facilmente. Io... io sono timida, e nonostante provi a sembrare amichevole non sempre le persone scelgono di restare. Ecco. Troppe differenze. E forse ancora una volta sto eludendo la tua domanda. E non è quello che voglio. No. Oggi voglio darti una risposta, saró impulsiva, staró facendo una cazzata enorme e so che non appena te l'avró detto mi sentiró una cretina, mi tremeranno le ginocchia e avró la sensazione di sprofondare. Probabilmente perderò la tua amicizia. Ma ho bisogno di parlarne. Ho bisogno di dirlo a qualcuno. E forse, ho bisogno di dirlo proprio a te. Non c'è un modo semplice di dirlo, il senso è sempre uno. Cercheró di essere breve, magari con una sola semplice frase. Non puó essere cosí difficile. Ma.. ma se invece ti perdessi come amica? Non ti chiedo di promettermi di restare, chiederei troppo. Spero solo non te la prenda troppo a male. Ecco. Ci siamo. Uff. Non avrei mai pensato di dirlo a qualcuno... io... cazzo. Sono innamorata di tuo fratello. Si, di quel tuo fratello tanto antipatico e sciocco alle volte, quel ragazzo cosí bravo alla chitarra, quel diciottenne con la faccia da bambino che tanto mi piace. Quel ragazzo dolce, incompreso e solo, quello che mi ha saputo sostenere in un periodo difficile, che mi ha dato un motivo per tornare quella che sono. Mi sono innamorata di tuo fratello. L'ho detto. So cosa stai pensando in questo momento. "Non è possibile... non puó essere". Invece si, lo è. Ci ho pensato molto, a tutti i contro di questa situazione che sicuramente superano i pro. Partendo dal primo, più grosso e odioso: lui è l'ex della mia ex migliore amica. Giá. In un'altra situazione mi sarei odiata, non dovrei permettermi di pensare anche solo ad una storia con lui, proprio con lui che avuto a che fare con lei. Ma lo ha lasciato lei. Esattamente come ha fatto con me. Senza un motivo ben preciso, solo perchè si era stancata. Io con lei ormai non ho più nulla da dirmi, nè tantomeno da perdere. Ha distrutto tutto ció che c'era. Siamo due estranee. E lui.. beh, lui era solo da un po', io da molto. Era un periodo delicato e ho perso la testa. Problema numero due: lui non l'ha ancora dimenticata. Io lo so. Lo vedo. Lo capisco da come la guarda, da come odia il suo nuovo ragazzo. E so anche che non mi amerá mai come ha amato lei. Io non saró mai lei. Lei gli ha preso il cuore, lo ha stregato. Io non sono lei. Lei sotto molti punti di vista è meglio di me. Ma io so amare, mentre lei dall'amore cerca di scappare, se ne sente oppressa. Io so restare, e ormai quasi nessuno sa farlo. Io me ne sono innamorata. E saró pure una cretina, ma è la cosa piú bella che mi sia successa. Dopo anni ho ricominciato a sentire quelle farfalle nello stomaco, quella voglia insana di vederlo, di sentirlo, di stargli vicino. Ho sentito la voglia di abbracciarlo e di farmi abbracciare. La voglia matta di baciarlo. Non sai quante volte ho voluto baciarlo. Ho sentito di nuovo gelosia, anche se non avrei dovuto. Ho sentito tristezza, ho anche pianto a volte. Sono rimasta delusa qualche volta ma ogni suo sorriso ha sempre levigato ogni pena. Io lo amo. Finalmente dopo tanto tempo questo cuore è tornato ad accendersi, a battere per qualcuno. Ad essere felice, vivo. E anche io sono felice. Mi sento viva. Ma ho paura. Ho tanta paura di rovinare tutto. Ho appena rovinato tutto vero? Dovevo dirlo. Dovevo dirtelo. Meriti di sapere. Forse dovrei parlare con tuo fratello.. ma ti prego, ti supplico, non dirgli nulla. Ne morirei se dovessi perderlo. In questi mesi è stata la mia ancora, mio malgrado, è stato il mio punto fisso. Se dovesse andarsene ora, all'improvviso, come hanno fatto tutti... io non lo so se riuscirei a restare impiedi. Tornerei quella di gennaio, e non voglio. Non ne ho le forze. Se se ne andasse tutto d'un colpo ne morirei. Di dolore. Perciò ti prego, ti scongiuro, non andartene. Non andatevene. Non scappate. Io posso amarlo, posso farlo felice. Voglio provarci. E tu, tu sei stata una fantastica amica, ascoltatrice e compagna di risate. Se non fosse stato per te a quest'ora sarei ancora intrappolata in quell'altra me dove odio essere. Non è solo merito di tuo fratello. È anche tuo. Grazie. Grazie per avermi ascoltato. Grazie per avermi aiutato in questi mesi. Grazie per tutto. E se alla fine, vorrete andarvene... andrà bene. Forse, ce la faró.

Lostinlonelinessalone - un messaggio che non invieró mai.

[non-so-che-nome-dare-al-mio-blog]

#9 Che il tuo nome sia di buono auspicio per il nostro futuro assieme

eccoci di nuovo. è domenica, sono le dieci e io sto palesemente prendendo tempo per riconnettere la giornata e i miei pensieri per buttare giù cio che (come al solito) ho bisogno di scrivere. Diamine ogni volta mi viene da dire “lasciare su carta” mentre sto picchiettando su una tastiera e guardo le mie parole comparire maggggicamente sullo schermo..

comunque

Che giornata è stata oggi. Sono follemente innamorata di V. Del mio ragazzo, è il mio ragazzo (inserire tante facce a cuoricini)

Che poi detta così ci si può immaginare una giornata indimenticabile tipo gita in montagna o giornata al luna park, in realtà non è successo niente.

è semplicemente domenica, ed è venuto a mangiare a casa mia, siamo partiti da casa sua però, perchè ieri sera siamo andati da i nostri amici e mio cugino, abbiamo fatto tardi e ho dormito da lui.

Poi ci siamo svegliati, o meglio io mi sono svegliata alle 10 credo e ho trovato poco dopo il mio amore che aveva finito di lavorare, e siamo passati da casa mia. Abbiamo mangiato, ci siamo divertiti, poi siamo stati un po insieme da soli. Cioè solo io e lui in camera mia, tende chiuse a lasciare la stanza abbastanza illuminata da vedere tutto bene, abbracciati a rilassarci, quasi dormire.

Dimentico la chiacchierata a tavola con i miei quasi da film con tanto di discorsi sul futuro, il matrimonio, il lavoro di V. ecc.. A tratti scomodo, non direi imbarazzante solo... un po gne. però ecco nessun problema.

Però poi.. non so sono rimasta folgorata quasi.

Da qui in poi intendo tutto in senso positivo

Non so davvero come spiegarlo...anzi una bambina saggia una volta spiegò in modo perfetto un emozione indescrivibile, ed ecco forse è a quello che si avvicina molto quello che provo.

È tutto un casino nella mia testa xD ho le farfalle nel cervello anzi che nello stomaco

va be provo a tornare a scrivere in maniera decente e comprensibile, cioè a riordinare i pensieri in realtà perchè mi sono ripromessa che qui avrei scritto solo e unicamente come penso. Proprio per buttare giù roba e non scendere nella poesia... anche se...

Tornando al “folgorata” ed “emozione indescrivibile” Giuro che non riesco a pensare ad altro che quanto lo amo. Ecco forse, se non l’avessimo detto così presto e forse, se fossimo in un film, oggi sarebbe stata la giornata perfetta per dirlo. Si, c’è stato un altro momento che non sto a descrivere ora, perchè non devo raccontarlo a nessuno, lo ricordo e questo basta. (sempre per tenere a mente di scrivere diretto ciò che penso) Però oggi c’è stato un qualcosa che non so’ descrivere, sono stata travolta dalle emozioni, continuavo a pensare a mia madre che diceva “sta volta alice è innamorata veramente” e lei lo sa. E poi a quanto perderei se perdessi lui. Questo perchè spesso, quando stiamo insieme dico sospirando “la vita è bella!” oppure lo dico con un certo tono contento. Insomma a volte suona come uno che lo dice da rilassato alle hawaii con le pantofole, un cappello di paglia e una camicia a fiori; a volte come l’apetta giulia. Beh sta volta l’ha detto lui e forse e la prima volta che glie lo sento dire, se non la seconda al massimo. E l’ha detto col sorrisone, abbracciandomi, rilassato e con gli occhi chiusi. Io poi mi ritrovo a rispondergli (forse un po sottovoce) “perchè ci sei tu”.

ed è lì che penso a quanto significa per me e quanto è forte quello che ho detto, ma perchè lo sento veramente. è tutto troppo cambiato da quando V. è nella mia vita Io prima ho conosciuto il suo lavoro, amo stare con lui mentre lavora o nel posto in cui vive che sembra un piccolo paradiso: quasi in mezzo al nulla, solo natura. Prati immensi, salci piangenti, animali che chiedono coccole ovunque. una casa grande, dal soffitto alto. Il legno, gli odori, il cibo. Il caldo e il freddo, le sensazioni di riparo a tutte le intemperie come anche la sensazione di essere piccoli e fare parte di qualcosa di grande. Non so a volte mi sento come fossimo Adamo ed Eva, solo io e lui in spazi sconfinati di colori e quell’aria di libertà. Non potrei stare meglio. Ha ragione l’amica di mamma, ho trovato la mia dimensione (da vera hippie che sono xD)

no, ma sul serio... lasciando il paradiso terrestre a parte. Ho trovato un amico, che ride e scherza proprio come me, che è monello tanto quanto lo sono io. Adoro quando mangiamo schifezze insieme, sia che mi porta al burger king sia che si inventi quelle ricette strampalate che prendo tanto in giro come per sgridarlo e fare la salutista, quando in realtà amo ogni cosa di lui. Le cose più piccole sono le più adorabili, davvero. E adoro come ci capiamo. Anticipa le mie frasi, a volte ci capiamo davvero con uno sguardo... abbiamo lo stesso tipo di umorismo (quasi) e abbiamo tantissime cose in comune che ci piacciono. Quello che non conosco me lo racconta e io faccio lo stesso con lui. Non riusciamo neanche tanto a stare arrabbiati l’un con l’altra, poi vabbe anche se ci provo non mi prende mai sul serio, sdrammatizza sempre tutto e sinceramente, sono grata di questo.

La vita è più leggera con lui, ma anche più piena

È più bella

e oserei dire completa. Ovvio ho sempre bisogno delle mie passioni, sono pur sempre un essere umano, non unicamente un partner, come essere umano è lui.

Onestamente, non mi importa dei problemi o del futuro (in un certo senso) in questo momento. Cerco sempre di vivere al meglio il presente e sò per certo che voglio che il mio futuro continui ad essere pieno di noi, però non ho ansie.

Sento solo che sono innamorata davvero. Per la prima volta? si, sicuro

E questo è uno di quei giorni in cui sono tanto grata e realizzo tutte queste cose e tante altre tutte insieme. So che non dobbiamo parlare di matrimonio ma oggi.... Con tutte queste emozioni, tra gli altri peniseri, per un attimo mi è scappato che se lui mi avesse chiesto di sposarlo, gli avrei detto si immediatamente.

Però è giusto aspettare. io faccio troppe cose di fretta senza capire mai che non devo correre dietro al tempo o alle esperienze della vita ma devo lasciare che accadino ed esaminare le mie emozioni e tutto quello che è successo solo dopo. Va be ma questo è un altro discorso.

Non so come reagirebbe V. se vedesse questo post o semplicemente sapesse che ho pensato al si. Ma oggi non riuscivo più a gruardarlo senza smettere di piangere o che smettessero di tremarmi bocca e gambe, non scherzo. Mi sentivo disposta a fare qualsiasi cosa, smuovere anche montagne per lui. e sono sentimenti fortissimi e se ti ci fermi a pensare fanno anche paura quanto queste emozioni possano pervaderti e delle cose che sarei davvero in grado di fare, solo per lui.

So che ho fatto e detto tante cose prima, ma pian piano ho la conferma che queste emozioni sono tutte le prime volte che le sento. perchè è anche la prima volta che vengo amata veramente. e ancora non so come ho fatto e nemmeno se me lo merito.

ecco cos’era...era da un po che avevo in testa questo sentimento e me ne rendo conto solo ora. Alla fine mi ritrovo sempre a pensare che non me lo merito. Ma non perchè non amo me stessa abbastanza per permettermelo.. ma perchè è tutto così fantastico e lui mi dà così tanto...

Non riesco neanche più a seguire la velocità dei miei pensieri davvero.

Sono completamente travolta dalle emozioni e ancora non capisco cosa stia succedendo ma pian piano realizzo quanto davvero V. sia la cosa più bella che ho in assoluto nella vita.

Ti amo, ti amo da matti, ti amo alla follia. Vorrei darti tutto ciò che ho, tutta me stessa, amo la nostra relazione e quello che abbiamo creato e non lo perderei per nulla al mondo. Non permetterò mai a noi di diventare come le coppie che si dicono bugie, che non sono al 100% loro stessi. Lotterò e farò qualunque cosa x te e x noi. Sei il mio riparo sicuro dal mondo e la cosa più bella e preziosa che mi possa mai capitare e spero che un giorno non ci spaventi più così tanto il pensiero del matrimonio o di avere dei figli o di passare la vita insieme, solo perchè siamo giovani e tecnicamente non guadagnamo abbastanza neanche per mantenerci, beh guadagni solo tu e il discorso vale comunque anche solo per il singolo.

Spero davvero che tutto vada sempre bene per noi. non so più come esprimerni, cioè potrei ma non ho voglia di spremermi, ho già la testa e il cuore in un altra dimensione, voglio solo tornare a letto e piangere pensando a quanto ti amo e quanto sono grata di averti nella mia vita.

Buonanotte amore mio e buonanotte a noi del futuro, con tanta passione, tanta speranza e tanta gioventù

[darknessinthemoonlight]

Io non lo voglio perdere

Ultimamente scrivo parecchio, soprattutto sfoghi. Il fatto è che mi calma, scrivere a voi mi tranquillizza, mi fate capire che non sono l'unica, che tutti proviamo certe cose. Scrivere qui mi scarica davvero molto mi aiuta a superare le situazioni, le affronto da sola ma mi sento più libera. Ed è ora che io vi spieghi perché. Sto passando un momento difficile, in cui non riesco ad alzarmi la mattina senza avere dolori. Il mio corpo si ribella a quello che penso e a quello che provo. Finalmente ho incontrato una persona bellissima, fantastica, alla quale, seppur sia passato poco tempo, voglio un bene dell'anima. Pensare questo mi terrorizza, ho paura che si senta in potere di farmi del male perché sa quanto io ci tenga, ho paura sì, ma mi fido. So che lui non mi vorrebbe mai fare del male. Mi sta aiutando molto, questa relazione mi sta facendo crescere; ultimamente ho molte crisi, sempre più frequenti e forti. Ciò mi capita soprattutto la mattina e la notte, il momento in cui di solito scrivo qui, momenti in cui sento dolori acuti soprattutto allo stomaco e al petto; non so da cosa siano causati, ammetto che il mio cervello ultimamente le pensa tutte e pensa troppo. Io ho sempre pensato tanto alle cose, mi è molto semplice, se ad esempio capita qualcosa io rimugino all’ infinito su quella cosa e penso a tutte le possibili cose che avrei potuto fare in merito e altro ancora. Mi picco per ogni minima cosa, sono permalosa lo ammetto, e di brutto! Ma forse per la prima volta dopo tanto mi sto impegnando di nuovo per cambiare, per combattere, contro i miei pensieri e le mie emozioni. Come dicevo mi sveglio e ogni mattina ho questi dolori assurdi, all'inizio ero molto spaventata da questi momenti, mi manca il respiro, mi fa male tutto ecc… e non sapevo come affrontarli e per questo ammetto che mi affidavo agli altri, ai miei amici e al mio ragazzo. Me ne sono resa conto, riflettendoci e ho smesso di chiedere aiuto (anche se quanto mi servirebbe!), non li ho più chiamati; le crisi ci sono ancora, come prima, forse un po’ di più perché ora anche la notte mi prendono, ma non importa. Ho imparato ad affrontarle, respiro e cerco di pensare al meglio, mi circondo di ricordi felici e gioiosi e cerco di convincere me stessa che è tutto apposto, che non è successo nulla, che è tutto nella mia testa. In fondo è questo, tutto ciò che penso è solo frutto delle mie paure e preoccupazioni, del fatto che ultimamente avverto sempre di più il bisogno di conferme, ma non lo ascolto. Piano piano riesco sempre con più tranquillità a controllarmi, non che sia facile lo ammetto, ma non è più la disperazione di prima. Le paure sono sempre le stesse: il terrore che il mio ragazzo non mi voglia più nella sua vita a causa di questa cazzo dì sensibilità e impulsività, del mio essere pesante, assillante, morbosa. Mi dispiace, mi dispiace un sacco. Io vorrei farlo stare bene, mi sento molto molto inutile, mi faccio schifo. Se non riesco neanche a far felice la persona che amo come posso rendere felice me stessa. Io non lo voglio perdere, mi sto impegnando sempre di più, con tutte le mie forze e non mi interessa se poi sarò spossata per il troppo sforzo, ne sarà valsa la pena, comunque andrà. Perché io ci credo, io credo in lui, mi fido di lui, lo amo. Forse è il primo che mi ha fatto realmente innamorare, dal nulla è fiorito qualcosa, qualcosa di bellissimo, seppur ogni tanto faccia male. Io spero vivamente che tutto ciò si risolva. Vederlo così è orribile, mi sento male, mi sento un peso, mi odio per questo, non gli do che problemi. Mi dispiace un sacco. L'altro giorno sono esplosa, ho avuto delle giornate un po’ pesanti, mio zio è finito in ospedale a causa di un incidente in moto e ci hanno detto che era vivo per miracolo, a me lo hanno detto il giorno dopo che ciò era accaduto, dicendo “volevamo che tu ti godessi il sabato sera”. Lo so che lo facevano per me, perché sanno come sono fatta ma hanno sbagliato, soprattutto perché dopo avermelo detto hanno iniziato a parlare di problemi dei “veri problemi della vita” del fatto che quello che sto vivendo è una boiata, che non so affrontare i veri problemi, mettendoci il carico da 90. Ormai la cosa gli è sfuggita di mano, si devono intromettere ogni singolo giorno, basta. Ma mi sto divagando. Insomma sono esplosa, nel modo peggiore possibile, ho fatto del male a una delle persone a cui tengo di più e anche al mio ragazzo. Mi sento uno schifo ma ormai cosa posso farci, il dado è tratto. Sono troppo impulsiva, prendo qualsiasi cosa troppo di petto, e ora sto provando a calmarmi, a riflettere prima di fare le cose. Io ho paura di allontanarli, so che facendo così non farò che fare ciò. Io non li voglio perdere, ma soprattutto non voglio perderlo. Non voglio, e ho paura, ultimamente lo vedo di meno e lo sento meno, e già fare ciò per me non è facile, mi sto impegnando. Riesco a non scrivergli per un pomeriggio, ora so che sta male, e cerco di evitare di dargli pensieri infatti mi dispiace di essere esplosa. È successo, forse doveva andare così, mi serviva, anche io purtroppo non sono di acciaio. Quanto vorrei riuscire a parlargli e dirgli ciò che sento, quello che sto facendo, ma non posso. Spero solo che lui se ne accorga, vorrei tanto che lui mi voglia bene, anche minimamente, mi basterebbe. Io non ho mai voluto le cose semplici, in quelle complicate c'è più felicità dopo no? E mi sto impegnando, molto. Era da tanto che non mi impegnavo così tanto! E non sto dicendo una cazzata. Mi sono impegnata così solo per una persona fino ad ora. Io spero che lui voglia ancora starmi accanto, che mi voglia ancora bene, voglia solo me. Io ho bisogno di molte conferme, ma so anche che lui ora non può darmele. Non mi interessa, aspetteró. Io ho paura del fatto che si stia innamorando della persona con cui parla, io so che gli fa bene e tutto quanto, ma come faccio a non avere paura? Mi sembra che preferisca sempre lei piuttosto che me, io sembro sempre la seconda scelta, quella che si okay stiamo con lei tanto non so cosa fare. Io spero che siano solo miei pensieri perché sono confusa, piango ogni notte per questo. Io spero che ancora mi ami e voglia stare con me, ho paura di perderlo; se non ce la faremo, io ci ho provato, con tutta me stessa. Io lo sento distante e ho paura, questo mi fa sentire malissimo; quanto vorrei che fosse qui ora, mentre piango come una disperata, quanto vorrei che mi stringesse e mi coccolasse (invece di questo pupazzo che mi ha regalato mio cugino, sono come una bambina piccola, ho bisogno del conforto di un pupazzo, quanto cazzo posso fare schifo), quanto vorrei un piccolo bacino ogni tanto, quelli dolcissimi che mi dai quando siamo insieme. Voglio rivederlo per quello che è, io so che c'è ancora, che il ragazzo freddo e distaccato che sento è solo una cosa passeggera, o almeno lo spero con tutto il mio cuore.

Scrivere queste cose non è semplice, ma sto parlando con il cuore in mano, quando dico che lo amo, e anche se è presto io provo questo bellissimo sentimento, non scherzo; non ho paura di dirlo, perché è la verità, forse ora come ora è l'unico sentimento veramente nitido.