#dom sesto
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chalamet-chalamet · 1 year ago
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📸 by Dominic Sesto (IG credit to dom_sesto) 💥
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choupistickfaitdesbetises · 29 days ago
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Magical Timothée exercises his magical magic…
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rememberwehadthestars · 1 year ago
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Tim in London with his security and Dom 🥰
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mafaldaknows · 1 year ago
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instagram
🎥: dom_sesto
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silvyysthings · 1 year ago
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other shots of Timothee by Dom Sesto
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And Dom in a Timothee old Instagram story
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Photos by Dom Sesto Instagram from London premiere of Bones and all
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mrchalamet-mrstyles · 2 years ago
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I assume the friend your other anon is talking about is Dom Sesto? He’s a photographer and also took the pics of Timmy and Haider for their sweatshirt charity thing last year, so it makes sense if they were hanging out a bunch. (Also, certain people are convinced Dom and Timmy are dating, lmao)
Could be 🤷‍♀️
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malina-6886 · 1 year ago
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I thought about Dom Sesto literally 10 minutes ago - why wasn’t he at the premiere, and in his hometown at that?)
... Timmy ?
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IG story dom_sesto
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uniquetyphoonmiracle · 7 months ago
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No Tengáis VERTIGO..si estáis PREPARADO PARA UNA DURA CAIDA como DOM TO_MATO..de verdad que cada que veo a este AUSTRALIANO me rio de los de la NBA ..por cierto..yo cuando jugaba al BASKET hacia de TODO como muchos otros en mi barrio..al igual que en FUTBOL..con 16 o 20 años te tirabas todo el PUTO DIA JUGANDO
Y no cambiaba jugar en la LIGA DE MI BARRIO por ver cualquier PUTO PARTIDO DE MILLONARIOS..sentirte PROTAGONISTA Y HACER LO MISMO QUE ELLOS ..NO TIENE PRECIO
Por cierto..hice un MATE CON UNA PELOTA DE TENIS en una canasta REGLAMENTARIA [aunque me gustaba más en una de mi Tamaño para jugar a MISMA ESCALA que p.e. El GANSO DE ROMAY O GASOL O DUEÑAS..Y HACER MATES A LO JORDAN]..quedándome agarrado del ARO por lo que me balancee y caí de una altura como de 2 mts y me rompí el brazo llevándome a URGENCIAS mi PADRE a la clínica SAN CAMILO [=SESTO=JESUCRISTO SUPERSTAR] en calle JUAN BRAVO
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chalamet-chalamet · 1 year ago
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Timothée Chalamet in London ✨✨✨✨
📸 by Angelo Dominic Sesto (IG: dom_sesto)
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tandaforever · 3 years ago
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lourdesleonfans · 2 years ago
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Lola photographed by Dom Sesto for 032c magazine.
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beautifulcinephile · 3 years ago
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Are those Timmy's hands? Dom Sesto via Instagram Stories
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silvyysthings · 3 months ago
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Can you tell me who is Angelo? I am new here. Does it have any significance?
It's Dom Sesto , one of Tim 's friend and a photographer too
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giovaneanziano · 5 years ago
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L'ultima serata di Saneemo. Mi mancherete
- la banda delle guardie suona l'inno. Perché è l'anniversario
- la classifica generale AD ORA dopo le 4 giornate. Faccio top 3 e flop 3
FLOP: Junior Cally, Riki ed Elettra
TOP: LE VIBRAZIONI, Gabbani e Diodato
I pinguini quinti e gira il cazzo. Sono 23 almeno, perché Morgan Bugo son stati cacciati.
- Zarrillo, che ti devo dire, sempre Frankie Hi NRG da vecchio. Ma non urlare troppo che ti parte na vena
- Elodie continua a leggermi perché si veste come le dico io! Grazie piccina
- sbuca la Venier a caso togliendosi i tacchi perché altrimenti ciao femoreeeee
- Nigiotti aka Grignani post rehab che non sopporto la sua canzone. Ho studiato oggi eh, ho pure ascoltato tutte le canzoni attentamente, MA NIENTE
- Fiorello ha smesso di fare ridere martedì alle 9.32. e terza sera che qualcuno che si veste dalla De Filippi. Sto giro Amadeus che sembra Nino D'Angelo e Amedeo Minghi. O Marie LePen contemporaneamente.
- Irene Grandi con un vestito "lungo" in colore azzurro carta da zucchero, ma la canzone non riesco ad ascoltarla perché Vasco fa tutte le canzoni uguali, stessa metrica e stessi messaggi di empowerment. Mi faccio una run di Binding of Isaac valà
- torna Diletta Leotta. Ha riportato anche la nonna? Se ne sentiva la mancanza eh (come no). Credo di essere l'unico uomo che la trova noiosa e mediocre.
- il creeper Alberto Urso detto anche il quarto mancato de Il Volo. Che se lo guardo sembra avere la parrucca, ma farti mettere a posto no? E se la cammina nella platea e l'orchestra guarda il maestro come per dire "oi paisa', non farà mica come Bugo"
- Diodato, che per me vincerà anche se per Spotify non è lui il favorito, E anche se nella versione in studio è molto più bella. Ma purtroppo non è per me, quindi continuo a sognare un Sanremo con Miss Keta, Pippo Sowlo, Gazzelle e i Nanowar.
- SCIVOLASCIVOLASCIVOLASCIVOLASCIVOLA ha rotto il cazzo che se mi dicessero "non la sentirai più, ma ti dobbiamo evitare" mi deniderei subito
- Sabrina Salerno presenta Marco Masini detto Proraso Barbiere a Domicilio. Tutto perché gli invidio la barba eh, perché appena mi cresce un po' io smatto
- torna Leo Gassman che è stato promosso in Sanremo normale. Possiamo chiamarlo Spal.
- Tiziano Ferro. Accendo la switch
- Diletta ferma tutti per dire che la Juve ha perso. Sempre più utile la zia eh
- Piero Pelù a petto nudo con qualcosa scritto sopra, coperto con un gilet da domatore di leoni. C'è scritto Tu 6 molto di più citazione della canzone
- Levante che è sempre più figa. Che dire, una canzone che mi tocca particolarmente e me la tengo stretta anche se non vincerà
- PINGUINIIII sentiamo stasera che si inventano! Super eleganti che manco Baudo ai tempi d'oro. E RICCARDO CHE FA CANTARE LA VENIER CIAO SON COMMOSSO (e rischia di investire un cameramen)
- ACHILLE LAURO ciao. Che cazzo sto qui a fare. Dama rinascimentale che eviterò di dire il nome perché sicuramente sbaglio come ieri. Pappagorgia e capelli da Vanoni. Che poi toglie pezzi e diventa la Vanoni. E glielo appoggia a Boss Doms vestito con i pantaloncini alla Angus Young più sobrio. E GLI CAZZA IL LIMONE AAAAAAAA FANGIRLO MALAMENTE. E va via salutando come la regina.
- Junior Cally almeno stasera potevi metterla la maschera, te l'ha detto anche Miss Keta!
- Raphael e la sua sobrietà. Ne mancano ancora 10 Gesù
- Tosca che è soporifera. Se vince Lei basta musica
- Gabbani fa il Giovanni Storti quando canta il pezzo "se dovessimo spiegare"
- Biagio Antonacci AKA vado a farmi na tisana che non ce la faccio
- Rancore che quando metterà del colore nel vestirsi pioverà. Che stona quando fa COME L'EDEN. E lo so perché l'ho ascoltato 3-4 volte su Spotify ed ê diversa e più intonato
- stop al televoto e lo festeggiano con Sabrina Salerno che canta Boys in versione soft rock
- dicono la classifica dal 23 al 4, dopo riaprono il televoto per i primi 3.
Riki ultimo, Junior Cally, Elettra, Giordana Angi, Grignani post Rehab, Zarrillo, la Pavone, Paolo Iannacci, Masini, Il Creeper, Anastasio, Levante, Gualazzi, Rancore, Irene Grandi, Achille Lauro e tutti BUUU, Elodie, sesto Tosca, quinto Pelù, quarto Le Vibrazioni.
DIODATO GABBANI E PINGUINI TATTICI NUCLEARI AL TELEVOTO DI NUOVO
Nel mentre Fiorello gioca con l'autotune e imita i trapper e dopo 1 minuto è già mio padre che imita la gente a caso.
Stanno cazzeggiando sa 10 minuti diomadonna. Ora siamo a 27 minuti di attesa e aspetto solo di andare a letto. Diletta Leotta che canta Ciuri Ciuri si Lose yourself di Eminem. Voglia solamente morire di stenti annegando nella soda caustica.
Skytg24 spoilera il vincitore già dalle 1 e 25. È Diodato perché in sala stampa hanno rotto l'embargo sti stronzi. Sono le 1.55 e ancora fanno balletti e cose che due coglioni
Sono le 2 e sbuca de Sica Finocchiaro Rossi Ghini e Abatantuono quando ormai Sky conferma il vincitore. Poco presa per il culo eh. Sarà colpa di Mara Venier
2.05 si scopre il terzo posto: Pinguini Tattici Nucleari e andatevene tutti a fanculo
I primi due cacciati via, perché giustamente fanno un tributo ad Alberto Sordi. Mavaffanculo va
L'unica cosa che fa di serio Fiorello, è dire ad Amadeus, che cerca di fare suspence, "si sa, si sa"
E Amadeus caccia ospiti da ovunque tra poco anche il panettiere de zia Assunta di The Nanny. E Fiorello ha in mano il telefono con Twitter aperto per fare vedere ad Amadeus che è già stato spoilerato tutto.
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cristianesimocattolico · 6 years ago
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Il Natale non ha origini pagane, il 25 dicembre celebrato prima del Sol Invictus
L’origine pagana del Natale, una leggenda. Lo storico W.J. Tighe spiega che il culto pagano del Sol Invictus venne istituito da Aureliano nel 274 d.C., dopo che i cristiani indicarono nel 25 dicembre la nascita di Gesù. Furono i pagani a copiare dai cristiani.
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di William J. Tighe* *docente di Storia presso il Muhlenberg College (Pennsylvania) da Touchstonemag, 25/12/13
Anche molti cristiani credono che il cristianesimo celebri la nascita di Cristo il 25 dicembre perché i Padri della Chiesa si sarebbero appropriati della data di una festa pagana, quella del Sol Invictus. Pochi danno reale importanza a questo fatto, tuttavia è interessante sapere che la scelta del 25 dicembre è il risultato dei tentativi dei primi cristiani di indicare la data della nascita di Gesù basandosi su calcoli del calendario che non avevano nulla a che fare con le feste pagane.
Avvenne piuttosto il contrario. La festa pagana del Sol Invictus fu istituita dall’imperatore romano Aureliano il 25 dicembre 274, quasi certamente un tentativo di creare un’alternativa pagana ad una data che già godeva di una certa importanza per i cristiani romani. Per questo “le origini pagane del Natale” sono un mito senza fondamenta storiche.
Origini pagane del Natale, da chi arriva questa tesi?
L’idea che la data sia stata “rubata” ai pagani risale a due studiosi tra la fine del 17° e l’inizio del 18° secolo. Il primo è Paul Ernst Jablonski, un protestante tedesco, il quale intendeva dimostrare che la celebrazione della nascita di Cristo del 25 dicembre era una delle tante “paganizzazioni” del cristianesimo che la Chiesa del IV secolo aveva adottato, come una delle tante “degenerazioni” che avrebbero trasformato il puro cristianesimo apostolico in cattolicesimo. L’altro è Dom Jean Hardouin, un monaco benedettino, il quale invece cercò di dimostrare che la Chiesa cattolica aveva adottato feste pagane per scopi cristiani, senza paganizzare il Vangelo. Nel calendario giuliano, creato nel 45 a.C. sotto Giulio Cesare, il solstizio d’inverno cadeva il 25 dicembre e, pertanto, Jablonski e Hardouin trovarono chiaro che questa data doveva necessariamente contenere un significato pagano prima che venisse cristianizzata.
Eppure tale data non aveva mai avuto alcun significato religioso nel calendario festivo pagano in tempi precedenti ad Aureliano, ed il culto al sole non giocò mai un ruolo importante a Roma prima del suo arrivo. C’erano due Templi del sole a Roma. Uno di essi (gestito dalla famiglia in cui Aureliano nacque o venne adottato) celebrava la sua festa di consacrazione il 9 agosto, mentre nell’altro si festeggiava il 28 agosto. Tuttavia, entrambi questi culti caddero in disuso nel II° secolo, quando i culti solari orientali -come il mitraismo-, iniziarono a guadagnare adepti a Roma. In ogni caso, nessuno di questi culti, vecchi o nuovi che fossero, aveva festività legate a solstizi o equinozi.
Festa del Sol Invictus nacque dopo il Natale cristiano.
Quello che realmente accadde fu che Aureliano, che governò dall’anno 270 fino al giorno del suo omicidio nel 275 d.C., promosse (com’è ben documentato) l’istituzione della festa del Sol Invictus come tentativo di unificare i vari culti pagani dell’Impero Romano attorno ad una commemorazione della “rinascita” annuale del sole. Ostile al cristianesimo, Aureliano guidò un impero che stava avanzando verso il collasso, a causa di sconvolgimenti interni, ribellioni nelle province, declino economico e ripetuti attacchi delle tribù germaniche nel nord e dell’Impero persiano nell’est. La sua scelta cadde sul 25 dicembre, quando la luce del giorno comincia ad allungarsi e l’oscurità ad accorciarsi, un simbolo profetico della “rinascita” o dell’eterno ringiovanimento dell’Impero Romano, favorito dalla perseveranza nel culto degli dei la cui tutela (come credevano i romani) aveva portato Roma alla gloria. Se la nuova festa poteva anche sovrapporsi alla celebrazione cristiana, ancora meglio.
È vero che la prima notizia di una celebrazione cristiana della Natività a Roma, nel giorno del 25 dicembre, risale a pochi anni dopo Aureliano, nel 336 d.C.. Ma ci sono prove provenienti dall’Oriente greco e dall’Occidente latino che mostrano come i cristiani hanno cercato di individuare la data della nascita di Cristo molto prima che iniziassero a celebrarla in modo liturgico. Un chiaro esempio è quello di Sesto Giulio Africano, uno scrittore cristiano che nel 221 d.C., nella sua Chronographiae, scrive che Gesù si è incarnato (fu concepito) il 25 marzo(così, evidentemente, nacque nove mesi dopo, il 25 dicembre). Sesto Giulio Africano scrive mezzo secolo primadella creazione della festa del Sol Invictus da parte dell’imperatore Aureliano,
Occorre anche ricordare una credenza che sembra essersi diffusa nel giudaismo al tempo di Cristo, ma che non coinvolse tutti i cristiani. Riguarda “l’età integrale” dei grandi profeti ebrei, ovvero l’idea che i profeti di Israelesiano morti nella stessa data della loro nascita o concepimento. I primi cristiani applicarono questa idea a Gesù, partendo dal fatto che il 25 marzo (o il 6 aprile) non era solo la data della morte di Gesù, ma anche quella del suo concepimento. Vi sono infatti alcune prove che almeno alcuni cristiani nel I° e nel II° secolo consideravano il 25 marzo o il 6 aprile la data della nascita di Cristo, ma -come già detto- la prima data prevalse rapidamente come il giorno del concepimento di Cristo. Ed è in questo giorno, il 25 marzo, che i cristiani ancora oggi commemorano quasi universalmente la festa dell’Annunciazione, cioè quando l’Arcangelo Gabriele portò alla Vergine Maria l’annuncio. Quanto dura una gravidanza? Nove mesi. Se contiamo nove mesi a partire dal 25 marzo, si arriva al 25 dicembre. Se invece si parte dal 6 aprile, si arriva al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Gli Armeni sono gli unici tra le antiche chiese cristiane che ancora oggi celebrano la nascita di Cristo, l’Adorazione dei Magi ed il battesimo il 6 gennaio.
Comunque sia, il 25 dicembre come data della nascita di Cristo non è affatto in debito con influenze pagane. Andrebbe meglio studiato se sia stata la data esatta della nascita di Gesù di Nazareth, ma è certamente nata dagli sforzi dei primi cristiani latini di individuare la data storica della morte del Salvatore. D’altra parte, la festa pagana del Sol Invictus istituita dall’imperatore Aureliano in quella data, nell’anno 274 d.C., avvenne successivamente e non fu solo uno sforzo per usare il solstizio d’inverno con l’obiettivo di una dichiarazione politica, ma, quasi certamente, fu anche un tentativo di dare un senso pagano ad una data importante per i cristiani romani. A loro volta, i cristiani si riferiranno in seguito, in memoria della nascita di Gesù, all’ascensione del “Sole della salvezza” o del “Sole della giustizia”.
Per approfondire ulteriormente consigliamo: – il nostro dossier sulla data storica del 25 dicembre. – il testo Le origini dell’anno liturgico ��� Thomas J. Talley (Queriniana 1991)
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beppebort · 4 years ago
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Come Meditare
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Aperto a tutte le strade della saggezza, ma attingendo direttamente dal primo insegnamento cristiano, John Main riassume la pratica in questo modo semplice:
Siediti. Stai seduto immobile con la schiena dritta. Chiudi gli occhi delicatamente. Poi interiormente, in silenzio, comincia a recitare una sola parola – una parola sacra o mantra. Si consiglia l’antica preghiera cristiana “Marànathà”. Recitala scandendola in quattro sillabe di eguale lunghezza. Respira normalmente e metti tutta la tua attenzione alla parola, ascoltala mentre la pronunci, in silenzio, con delicatezza, fedelmente e soprattutto – semplicemente. l’essenza della meditazione è la semplicità. ripeti il mantra per tutta la meditazione e giorno dopo giorno. non visualizzare nulla ma ascolta la parola mentre la dici. lascia andare tutti i pensieri (anche i buoni pensieri), le immagini e altre parole. non combattere le distrazioni, ma lasciale andare pronunciando la parola fedelmente, con delicatezza e attenzione e ritorna ad essa immediatamente se ti accorgi di aver smesso di ripeterla o se l’ attenzione sta vagando altrove.
Silenzio significa lasciare andare i pensieri. Quiete significa lasciare andare ogni desiderio. Semplicità significa lasciar andare l’auto-analisi.
Medita due volte al giorno tutti i giorni. Questa pratica quotidiana richiederà del tempo per progredire. Sii paziente. Quando ti arrendi ricomincia da capo. Scoprirai che un gruppo di meditazione settimanale e un collegamento con una comunità può aiutarti a sviluppare questa disciplina e consentire ai benefici e ai frutti della meditazione di pervadere la tua mente e ogni aspetto della tua vita nei modi che essa ti insegnerà e ciò ti riempirà di gioia.
PREGHIERA INTRODUTTIVA ALLA MEDITAZIONE CRISTIANA
Padre del Cielo, apri i nostri cuori alla presenza silenziosa dello spirito di Tuo Figlio. Guidaci all’interno di quel misterioso Silenzio, dove il Tuo Amore si rivela a tutti coloro che ti invocano. Maranatha… Vieni Signore Gesù”.
Nel 1976 poco dopo aver iniziato il suo insegnamento pubblico sulla meditazione, John Main compose questa preghiera introduttiva alla meditazione Più tardi fu pubblicata nel suo primo libro “Dalla parola al Silenzio”. In così poche parole essa esprime sia l’essenza del senso della preghiera cristiana che la dimensione del suo aspetto comunitario: noi non preghiamo da soli, ma come membri della comunità del Corpo di Cristo.
Lui che era stato introdotto alla meditazione attraverso la tradizione universale dell’Oriente, molti anni prima di diventare un monaco, seppe riconoscere la presenza di questa tradizione in una delle espressioni essenziali dell’insegnamento cristiano: le Conferenze di S. Giovanni Cassiano e la tradizione cristiana medioevale del sesto secolo. Ma fu soltanto anni dopo che egli comprese quanto profondamente prezioso ed universale potesse essere questo approccio alla contemplazione all’interno di tutta la Chiesa.
Inizialmente egli l’aveva concepito come una specie di rinnovamento monastico, ma attraverso la propria esperienza di insegnante a persone di età diverse, nel suo monastero di Londra, capì che questa semplice ma trasformante pratica della preghiera del cuore, poteva essere seguita come disciplina quotidiana, dolce, da tutti i discepoli di Gesù.
La teologia della meditazione di John Main è sia Cristocentrica che profondamente Trinitaria, come questa preghiera dimostra. Main è stato infatti ben definito un “mistico trinitario”.
Molti singoli meditatori e gruppi di meditazione oggi iniziano la loro meditazione silenziosa con questa piccola preghiera, che li porta oltre ogni parola, e che introduce attraverso il mistero del silenzio, nell’esperienza di Dio che è comunione nell’amore.
Il mantra ‘maranatha’, che era la preghiera raccomandata da John Main alle persone che intraprendevano la meditazione, è la più antica preghiera cristiana (significa ‘Vieni Signore’) in aramaico, la lingua di Gesù, utilizzata da S.Paolo alla fine della prima Lettera ai Corinzi (16:22) e ritrovata nelle prime liturgie cristiane.
Molti meditanti e Gruppi di Meditazione Cristiana iniziano e finiscono le loro sessioni di meditazioni con queste preghiere;
PREGHIERA CONCLUSIVA ALLA MEDITAZIONE CRISTIANA
Possa questa Comunità essere una autentica dimora spirituale per colui che è in ricerca, un amico per chi è solo, una guida per chi è confuso.
Possano coloro che qui pregano essere rafforzati dallo Spirito Santo per servire tutti coloro che vi giungono e per riceverli come fossero Cristo stesso.
Nel silenzio di questa Comunità possano la confusione, la violenza e la sofferenza del mondo incontrare la Forza che consolerà, rinnoverà e solleverà lo spirito umano.
Possa questo silenzio essere la forza che apre i cuori degli uomini e delle donne alla visione di Dio, e così insegnare a vicenda, nell’amore e nella pace, la giustizia e la dignità umana. Possa la bellezza della Vita Divina riempire questa Comunità e i cuori di tutti coloro che qui pregano in gioiosa speranza.
Possano tutti coloro che vi giungono schiacciati dal peso dei problemi dell’umanità, ripartire ringraziando per le meraviglie della vita umana.
Noi lo chiediamo nel nome del Signore Nostro Gesù Cristo. AMEN
All’apertura del primo Centro per la Meditazione Cristiana a Londra nel 1984 Laurence Freeman ha composto questa preghiera pochi minuti prima che arrivassero le persone in attesa della benedizione della casa. Essa è stata spesso adottata dai gruppi di meditazione come da altre comunità, oltre che dalla Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana.
La preghiera meditativa si è sviluppata anche al di fuori dell’esperienza di questa nostra comunità al punto che la meditazione,quale pratica della contemplazione, continua a sostenere la crescita di molte comunità apportandone pace e giustizia in piena maturità. Sebbene sia una pratica solitaria essa rivela la solitudine quale riconoscimento ed accettazione dell’eterna unicità di ogni persona e dell’eterno ed unico valore di ciascuno condiviso però con ogni creatura del cosmo. Da questa esperienza di preghiera silenziosa solitamente scaturisce la forza della compassione, che è il frutto più specifico della meditazione e la più potente forza al mondo ai fini della trasformazione delle tenebre in luce, necessaria anche per la guarigione delle ferite umane e per il sollievo della sofferenza.
Dom Laurence Freeman, OSB
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