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#divertimenti
llusch1 · 8 days
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unwinthehart · 20 days
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Le tipe ad accogliere gli invitati al matrimonio di Ed Westwick e consorte sullo yatch costrette a mettersi dei limoni in testa altrimenti come si capisce che è in costiera amalfitana
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Piccoli Divertimenti - ELLE Italia (1995) By Uli Rose
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abatelunare · 26 days
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- Quando l'anima è vuota, bisogna distrarla: occorrono divertimenti quando non si hanno più passioni. (Alfredo Oriani, Al di là).
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susieporta · 8 months
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OGNI TANTO...
Ogni tanto, smetti di volere sempre tutto sotto il tuo controllo e permetti alle cose di crollare e di seguire il loro corso...
E rimani semplicemente presente a te stesso a osservare senza giudicare.
Proviamo a considerare il fatto che tutto ciò che facciamo non è che un tentativo per fuggire la paura.
Arrabbiarsi è sinonimo di paura;
Attaccarsi e identificarsi con le cose esterne è sinonimo di paura;
Attaccarsi agli altri nasce dalla paura;
Attaccarsi al cibo, alla televisione, ai divertimenti, al alcol, al sesso, e a qualsiasi altra cosa...è segno che non stiamo vivendo nel momento presente con ciò che è, ma che stiamo tentando di fuggire la paura del presente.
Irritarsi è paura.
Aggredire è paura.
Mentire è paura.
Indifferenza è paura.
Giudicare gli altri è paura.
Giudicare se stessi è paura.
Gelosia ed invidia nascono dalla paura.
Egocentrismo ed arroganza nascono dalla paura.
Orgoglio e vanità nascono dalla paura.
Pretendere è segno di paura.
Vivere sempre nelle aspettative è paura.
Sentirsi superiori o inferiori è segno di paura.
Ogni forma di esagerazione nasce dalla paura.
Anche rifiutare le cose, le persone e le situazioni, magari combattendole, anche questo è paura.
La paura del momento presente: l’ignoto.
Paura dell’impermanenza, paura del vuoto, paura della verità, paura di non avere il controllo, paura di perdere il controllo, paura dei cambiamenti, paura della vita che scivola via attimo dopo attimo, paura della morte, paura di non essere.
Ciò che chiamiamo vivere, si risolve per la maggior parte del nostro tempo nel tentativo di parare i colpi dell’impermanenza a son di illusioni, di mascheramenti e di compensazioni per non confrontarci con la realtà, per non confrontarci con l‘insostanzialità delle nostre idee, credenze e fissazioni.
O meglio: per non confrontarci con l’insostanzialita‘ di noi stessi, la falsa idea che abbiamo di noi stessi che crolla inesorabilmente davanti alla paura.
Abbiamo paura di avere paura, perché la paura ha il potere di smascherare le nostre menzogne e ci dimostra che non abbiamo tutto questo controllo sulle cose, sulle persone e sulla nostra vita che siamo convinti di avere.
La vita segue le sue leggi e non le nostre...
E questo fa paura...
E continuerà a spaventarci finché non accetteremo tutte le nostre paure con coraggio e compassione, accettando di far crollare la falsa immagine di noi stessi.
Quella che abbiamo creato e nutrito negli anni, tanto per darci un tono: l’immagine del finto guerriero che spacca il mondo, ma che si nasconde sotto un armatura di cartone e combatte la vita con uno scudo di plastica e una spada di legno.
Cominciamo a famigliarizzarci con noi stessi...
Cominciamo a fare amicizia con noi stessi invece di preoccuparci di combattere il mondo...
Cominciamo a prendere le nostre bugie e ipocrisie con amore e compassione...
Siamo stati colti dalla vita con le mani nel vasetto della marmellata... E va bene così.
Mi osservo e mi accetto, qui e ora e smetto di creare continue costruzioni mentali per difendermi dal presente.
Mi apro a ciò che è...e accolgo me stesso in relazione a tutto ciò che mi circonda, accetto cosa sono e dove sono, e poi comprendo.
E incomincio allora a provare amore e gratitudine per il mio piccolo essere impaurito che sta imparando a conoscere i misteri della vita.
Vivi coscientemente la vita dissolvendo te stesso nella paura.
Fa che la paura diventi tua amica e compagna di viaggio.
Accetta di avere paura e ti farà meno paura l’aver paura.
Finché non troveremo il coraggio di confrontarci con la paura, allora, tutto ciò che faremo della nostra vita non sarà altro che un vano tentativo di evitare la paura.
PRENDI LA VITA NELLE TUE MANI
Roberto Potocniak
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ilpianistasultetto · 1 year
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"CONDONO FISCALE FINO A 30MILA EURO"
Eccolo il nuovo coniglio tirato fuori da questo governo. Condono e benevolenza per chi non paga le cartelle esattoriali.
Driinn Driinnn!
- Chi e'?
- Il postino. Una firma per favore. Grazie.
- Sa che le dico? Intanto strappo tutto. Io non caccio un euro, tanto poi arriva Salvini e mi cancella tutto!!
Ecco, Il tam-tam e' gia' iniziato.
E penso a quel 10% dei miei clienti. Non e' che non pagano niente perche' in difficolta'. No! Non pagano per scelta e me lo hanno detto da sempre: "dotto', chiariamo subito le cose, io non pago niente a questi ladri, tasse, inps, inail, multe. NIENTE!!
I capofila del gruppetto (circa una sessantina su 500) sono i fratelli D..... ( omissis per privacy), fratelli che arrivano dalla gestione di una tavola calda nei pressi della Stazione Termini. Qualche anno di lavoro senza pagare niente, tasse, contributi, affitti, molti fornitori. Poi, dopo aver sperperato quasi tutto in bella vita e divertimenti, con i soldi rimasti si sono comprati una licenza taxi ciascuno. Sono passati altri 10anni. Zero pagamenti. Quando provo a dirgli qualcosa, ecco la risposta:
- Dotto' , per adesso ci divertiamo alla grande (passano almeno 6 mesi l'anno in qualche paese caraibico tra una prostituta e l'altra) e in vecchiaia avremo comunque la sanita' gratis, la pensione sociale di 600 euro e circa 200mila euro dalla vendita della licenza. Dotto', siamo in una botte di ferro!
- No, dico, ma quelli che le tasse le pagano?
- So' 'na manica de poracci, Dotto'.. 'Na vita solo a lavora' e poi schiattano.
Ho la sensazione che l'Italia sia piena di fratelli D......., visti gli applausi che riscuotono certe proposte di condono fatte da certa politica. @ilpianistasultetto
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somehow---here · 9 months
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E i divertimenti dei giovani hanno i modi di una condanna infernale, senza tempo. Preferisco l'abitudine delle mie strade, la calma dei ristoranti comuni, la solidità dei personaggi quotidiani.
Ennio Flaiano, "Melampus, La metamorfosi amorosa di una donna", 1970, cap. 3
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joy-238 · 4 months
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Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare...
H. Miller
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fashionbooksmilano · 6 months
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Gli anni della dolce vita
Tendenze della fotografia italiana
Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Torino 2004, 290 pagine, 40x50cm, 66 fotografie BN euro 50,00
email if you want to buy :[email protected]
L’esposizione, ideata e realizzata dalla FIAF, curata da Fulvio Merlak, Claudio Pastrone e Giorgio Tani, raccoglie 66 fotografie in bianco e nero scattate da alcuni tra maggiori fotografi italiani tra la fine degli anni ’50 ed il 1968. Le immagini sono state organizzate in due parti: la prima dal titolo La Dolce Vita è un accenno allo starsystem dell’epoca con fotografie scattate a Fellini, De Sica e Pasolini, a Mastroianni e Sophia Loren, passando negli atelier di alcuni grandi sarti, da fotografi come Garolla, Giancolombo, Palmas, Pierluigi, Secchiaroli. La seconda parte (La nuova vita) ci presenta i cambiamenti nello stile di vita, l’emigrazione dal sud, il lavoro in fabbrica, le periferie delle grandi città, il boom dell’automobile, i divertimenti dei giovani.
28/03/24
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mezzopieno-news · 5 months
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IL LUNA PARK COSTRUITO A MANO CHE FUNZIONA SENZA ELETTRICITÀ
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“Voglio essere ricordato per avere regalato almeno un’ora di divertimento a tutti, grandi e piccoli”. Sono le parole di Bruno Ferrin, un ex rappresentante di lieviti per pane che da anni si dedica alla costruzione del suo parco divertimenti in un bosco di pioppi nella provincia di Treviso. Ha iniziato nel 1969 saldando un’altalena, con il desiderio di far giocare i bambini intorno all’osteria appena aperta insieme alla moglie in un’area vicino al Piave. Oggi, a 87 anni, continua ad aggiornare le 50 giostre meccaniche che per funzionare hanno bisogno della partecipazione fisica di grandi e piccini perché, spiega Bruno, “il divertimento è maggiore se fai fatica. Alle sagre o nei parchi a tema si è passivi rispetto alle attrazioni. Qui si è attivi”. Pur avendo studiato soltanto fino alla quinta elementare, dice di avere imparato con l’esperienza le leggi della meccanica e della dinamica che consentono alle giostre di funzionare senza l’utilizzo di energia elettrica. Tra le varie attrazioni del parco – a ingresso gratuito – si contano la teleferica, il pendolo, il tirapugni, il giro della morte e la ruota ispirata all’uomo vitruviano. Per le giostre più semplici Bruno utilizza materiali di recupero che assembla in officina mentre per lavori come la piegatura del ferro o la messa a terra delle opere si avvale della collaborazione di terzi. Oggi il nipote Francesco lo affianca nella progettazione e manutenzione ma Bruno, che non ha intenzione di fermarsi, afferma “con tutte le idee che ho in testa potrei costruire giostre per almeno altri 50 anni”. ___________________ Fonte: Osteria Ai Pioppi; Foto: Maurizio Camagna
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fridagentileschi · 7 months
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Questo ragazzo venne trovato morto su una panchina di un giardino pubblico a Milano.
Si era fatto di eroina. Aveva 16 anni.
Erano i fine anni 70 inizi anni 80.
Io gli anni 80 ebbi la fortuna di viverli da adolescente, nel 1980 iniziai il mio lungo impegno politico nel Fronte della Gioventu', incontrai gli amori della mia vita, avevo i miei svaghi, i miei divertimenti.
Ma furono anche gli anni di una grande diffusione di droghe come l'hashish, la marijuana e di quelle sintetiche come le Roipnol e via di questo passo.
Passai i miei anni nel FDG a condurre battaglie contro ogni droga, comprese quelle che oggi vengono chiamate "leggere".
Ho sempre respinto quella che viene chiamata "cultura dello sballo".
E fino a quando avro' forza, mi opporro' sempre a qualsiasi liberalizzazione di qualsiasi droga a scopo ricreativo.
Persi in quegli anni un cugino e due amici d'infanzia, i quali iniziarono con una semplice canna per finire la loro vita buttati su una panchina con un ago nella vena, esattamente come questo povero ragazzo ritratto in foto.
Ancora oggi mi chiedono come e' possibile che non mi sia mai fatto una canna.
Be', la risposta e' sempre la stessa: quella merda nel mio ambiente non circolava.
E quando pizzicammo un camerata con una canna, provammo a capire il perché di quel gesto, cercammo di aiutarlo, ma niente, non servì' a nulla, era sempre "fatto" perso, rubava anche i pochi soldi della nostra cassa per comprarsi il "fumo", quindi fummo costretti ad emarginarlo fino a quando non lascio' la sezione.
Dopo un po' la madre ci disse che aveva cominciato a frequentare ambienti di sinistra ed era diventato un tossico. Si faceva di eroina.
Combattere la droga e' un atto di civilta'.
Non esistono droghe "leggere" o "pesanti", esiste la droga, e la droga e' merda.
E non saranno certamente quattro radicali e quattro progressisti del cazzo a farmi cambiare idea.
Lo Stato non può dire ai giovani che drogarsi, che farsi le canne, tutto sommato, e' normale.
Cosa volete che sia una "cannetta", vero?
E' come fumarsi una sigaretta, la solita risposta imbecille che danno in questi casi. Francesco Maverick
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mmayisa · 2 years
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2023- Year of the facade
pristine physique. defined muscle. sub ten percent bodyfat year round. sleek fingers. immaculate posture. glib face. feline canthal tilt. dead stare. silk turtleneck. woolen pinstriped pants. clacking heels. leather gloves. overt politeness. utter discreetness. vulnerability avoidance. feigning every emotion. warholesque conduct. odalisque demeanour. method acting. nabokovian wordplay. cocaine exuberance. ketamine dullness. constantly perfumed. exaggerated gestures. needless gallicisms. hollow socialite. mindless hedonist. permanent voyeur. excess until exhaustion. metabolism running rampant. nightly chess riddles. haendel castrato arias. mozart divertimenti. midcoital ennuie. postcoital melancholy. unfulfilled desires. unreciprocated yearning. empty promises.
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caglica · 5 days
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Attrazioni!1!1 spettacoli!1!1! Eventi e magia!1!1!
Per un divertimento infinito a rainbow MagicLand🤑🤑😇😇
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Oggi ero da nonna e all’improvviso mentre stavamo parlando parte una canzone alla tv che riconosco, poco dopo alzo lo sguardo e guardo e vedo la pubblicità di Disneyland Paris.
Dopo un po’ mi viene in mente che canzone sia ed è quella della Sirenetta penso sia quella del Live Action. Parlando così con nonna le dico che ai miei 30 anni, vorrei andare a Disneyland perché non ci sono mai stata. Ma prima le dico vorrei andare a quello di Parigi perché più vicino poi a quello americano.
Nonna povera si è confusa Disneyland con un altro parco divertimenti che è totalmente diverso. Ci sono stata molto bello e divertente anche quel parco divertimenti
A Disneyland per i miei 30 anni voglio andarci! Un obbiettivo che voglio troppo raggiungere. Anche perché per colpa di tiktok mi capitavano quelle persona che ci sono andate tra giornata a Disneyland e video di quello che mangiavano con prezzi, alcuni li mettevano, e il voto chi sono io per non andarci
Ci andrei in tutte le stagioni, essendo nata in estate ci andrei nonostante odio l’estate
Ma andrei soprattutto periodo autunnale, Halloween e periodo invernale, Natale. I video del parco in quei periodi mi fanno innamorare. Li amo. Li amo tutti i video su Disneyland e il cibo anche
Scusate, ho ripetuto troppo spesso Disneyland e parco ahah
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moonyvali · 1 year
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"Vi ricordate questi versi: «Amor, ch'a nullo amato amar perdona?»
Sono i versi più famosi della Divina Commedia, ma vi siete mai chiesti cosa significano? Ecco, Dante è all’Inferno e a un tratto note due amanti, Paolo e Francesca, abbracciati assieme, anche nel tormento. Di cosa parla la storia di Paolo e Francesca? Dell’incontro di due innamorati, del desiderio bruciante, della tenerezza, dell’attesa. «La bocca mi baciò tutto tremante,» così Francesca descrive il suo l’amore per Paolo. Quando il marito di Francesca li scopre, trafigge entrambi gli amanti con la propria spada. E Francesca, ricordando quel momento, pronuncia queste parole:
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona
Ma che cosa vi sta dicendo Dante? Che l’Amore non «perdona» nel senso di “non risparmia” nessuno. Nessun uomo può sottrarsi alla forza dell’amore. Qualcuno obietterà: Dante non ha niente da insegnarci, mette Paolo e Francesca all’inferno perché entrambi si erano macchiati di adulterio. È un’idea antiquata questa? Certo che lo è! Dante apparteneva a un’epoca diversa dalla nostra, sarebbe assurdo pretendere che non sia così. Ma non è questa la cosa importante.
Vedete, la storia di Paolo e Francesca è la storia di due anime legate in vita da un amore indissolubile, un amore che è sopravvissuto perfino alla morte. Ecco, oggi c’è gente che dopo qualche minuto dimentica di averti conosciuto; le relazioni sono «usa e getta», sembra che la gente abbia vergogna di usare la parola amore e che veda nei sentimenti una debolezza. Si gettano nei centri commerciali, non fanno che inseguire piaceri e divertimenti per compensare la mancanza di compassione, amicizia e amore. Non posso fare a meno di domandarmi cosa abbia reso la gente tanto distratta, tanto superficiale e impermeabile al sentimento. Ed ecco perché leggere la Divina commedia mi fa stare bene: in una società sempre più arida ed anaffettiva mi ricorda che cose come il sentimento, la passione e l’amore sono la ricchezza più grande."
G.Middei
Professor X
#istruzione #cultura #letteratura #dante
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frittamista · 15 days
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Quando faccio queste riflessioni me sento una 90 enne pero tant’è
Non so perché ma per qualche strana ragione, dicevo che Ultimo lo odiavo solo perché lo ascoltavano tutti e allora io per capriccio “Madonna che sfracellamento di coglioni”, la realtà invece è che quando sono in macchina a volte lo ascolto e canto a voce alta le sue canzoni. A furia di andare contro a “Loro”, volevo dimostrarmi Originale. Frequentare i studenti di sociologia della sapienza perché “ao semo comunisiti daje viva la libertà, se vestimo al mercato de porta portese perché dovemo dimostra de esse diversi”. Ho pensato: come sono uguali tutti questi diversi. Il discorso purtroppo è vasto e potremmo starne a parlarne fino a domani senza mai venirne a capo. Mi sono sentita una cretina per giocare il ruolo della diversa. Non so, sarà dal film Amelie che ho inglobato il mito di: donna strana= affascinante. Si tratta di dosaggio anche. Dove inclinarsi su ciò che sentiamo di doverci tendere. Sentirlo. Nella pancia. Non negli occhi degli altri. E questo vale anche per gli ideali fanatici di tutti. Li vedi stanno sempre fra di loro, tutti insieme, che parlano delle stesse cose. Si stringono la mano convinti che stanno cercando la stessa cosa, ovvero uno uguale a loro che gli dice le stesse cose. Vedono i divertimenti degli altri come “leggerezze effimere”. Per me la verità è che siamo fatti anche di contraddizione e che ognuno vive questa vita al suo modo e se lo fa star bene perché sente che quello è il suo passo verso il sentiero del mondo.
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