#diamanti sporchi di sangue
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mariocki · 2 years ago
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Diamanti sporchi di sangue (Blood and Diamonds, 1978)
"That guy had plenty of guts. I felt bad killing him, because I realised what it feels like killing a man worth his salt. It makes your heart ache."
#diamanti sporchi di sangue#blood and diamonds#italian cinema#fernando di leo#claudio cassinelli#martin balsam#barbara bouchet#pier paolo capponi#olga karlatos#carmelo reale#vittorio caprioli#alberto squillante#fernando cerulli#raul lovecchio#sandro la barbera#fulvio mingozzi#camillo chiara#luis bacalov#crime film#1978#glum and moody kind of spiritual successor to di leo's earlier masterpiece Milano calibro 9 (thematically similar but with the morality#inverted). this hasn't quite as much style‚ punch or wit as that earlier film‚ but it's still a solid spaghetti crime thriller in the#fatalistic mode. starts slow and steady‚ and fits a familiar mode for most of its run‚ but in the final 30 minutes this gears up and gets#closer to being something really special; finally di leo is taking chances‚ finally the plot is moving in surprising and unexpected ways#even pier paolo capponi's hotheaded henchman (a performance I'll admit grated on me a little at first: he goes so loud and so obnoxious#with) even he finally starts to seem real and complicated and heartfelt as the film wraps up. and then it ends‚ kind of perfectly. very#very good in its later stages but a little formulaic in the journey getting there. Bacalov's minimalist discordant score is also#noteworthy; it blends into the background a lot but then suddenly a jangling chord will strike at just the right moment to snap you alert#this was near the beginning of Cassinelli's most productive era as a genre star and leading man (cut short by his tragic death in 85)#and he's as moody and magnificent as he always was; Bouchet holds her own against him in an intriguing and mercurial role
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cancionesfedez · 2 years ago
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Il cemento no e un fiore
In ginocchio, mani giunte, forze occulte, corpi esanimi Camminare sulle punte per non risvegliare gli animi Aldilà, donne defunte, cospirazioni, vere o presunte Nel cielo stelle con sei punte, sii sincero arriva al dunque
Fiori di ciliegio su capelli sporchi È un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti In una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi Un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti Il cemento non ha odore, il cemento non è un fiore
La vita è bella ma basta poco per restarne delusi Non amo la realtà, ma non so stare ad occhi chiusi Sogni nel cassetto con il doppio fondo (cattiva aria) Nel pozzo senza fondo, non ti schianti, muori di vecchiaia Tu non sai chi hai davanti se i diamanti oppure l'oro Parlano dell'invidia degli altri e mai della loro Ho toccato il fondo ma non so dirti quanto è profondo Io ho le braccia troppo corte per toccar con mano il mondo Ma nonostante tutto credo ancora in qualcosa Ma sinceramente non so dirti ancora bene in cosa Una di queste sere resto sveglio La gente fa di tutto per stare bene, ma nulla per stare meglio Le vicessitudini gli attimi le notte e le inquietudini Ah, già poi c'è la storiella che i primi saranno gli ultimi In mezzo secondo lascio tutto senza remore Non puoi cambiare il mondo, ma puoi cambiare le regole
Fiori di ciliegio su capelli sporchi È un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti In una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi Un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti Il cemento non ha odore, il cemento non è un fiore
Frate', i fiori di ciliegio non sanno di fresco Qui sa tutto di cemento, lo senti pure se annusi il mio testo E sul cemento non crescono i fiori Qui non vincono i buoni, conviene restarne fuori Sto seduto sul mio trono da emarginato, da condannato Ma se ci penso è la musica il mio reato Frate', l'oro luccica, il grano stuzzica Ma la vita non va a peso d'oro, una vita è la prima e l'ultima Non serve che scegli tra il bene e il male Frate', se a trecento all'ora, a fare i spenti, ci vede alla grande uguale E ti vengono tutti addosso, frà, e tu li vedi arrivare E se ti schianti, rimetti la prima e riinizi a guidare Io sto in piedi sul cemento che soffoca il mio paese Col ciliegio in testa, come un demone giapponese Ed è brutto volare via, come un fiore di ciliegio Ma restare per sempre come il cemento forse è peggio
Fiori di ciliegio su capelli sporchi È un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti In una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi Un altro lurido inverno dai giorni troppo corti Oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti Il cemento non ha odore, il cemento non è un fiore
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giallofever2 · 2 years ago
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filippotenebra · 4 years ago
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"Diamanti sporchi di sangue" aka "Blood and Diamonds", Fernando Di Leo (1977).
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amesmonde · 3 years ago
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Blood and Diamonds, Diamanti sporchi di sangue (1977) Review
Blood and Diamonds, Diamanti sporchi di sangue (1977) Review
After serving a jail term, a man goes out for revenge on the gang members he considers were to blame for his arrest. Blood and Diamonds (Diamanti sporchi di sangue) is wonderfully directed by Fernando di Leo, the locations give credence to his crime thriller story and screenplay. Amedeo Giomini’s editing is tip-top especially in the action scenes littered throughout. Steely Claudio Cassinelli…
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blueiscoool · 2 years ago
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Diamanti Sporchi di Sangue/ Blood and Diamonds (1978), original concept artwork, Italian
Artist: Rodolfo Gasparri (1928-1981).
Unframed: 11 1/2 x 24 1/2 in. (29.2 x 62.3 cm). Framed: 16 3/4 x 29 1/2 in. (42.5 x 75 cm).
Exceptionally rare. Original artworks rarely surface as the majority were destroyed.
This Italian crime film was written and directed by Fernando Di Leo. The cast includes Claudio Cassinelli, Martin Balsam and Barbara Bouchet. The film tells the story of a man, who once released from prison, seeks revenge on the gang he considers responsible for his arrest and five year imprisonment for robbery. The prize of which is a large hoard of diamonds.
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gatutor · 2 years ago
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Barbara Bouchet "Diamantes signo de sangre" (Diamanti sporchi di sangue) 1977, de Fernando Di Leo.
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eyeathenenoctua · 4 years ago
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#AstroSanremo Måneskin raggiunge la vittoria della 71 edizione del festival di #Sanremo2021 con la luna attraversando la costellazione dell’Ofiuco nel cielo reale
Måneskin, è una parola danese traducibile in italiano come chiaro di Luna. È una band di rock italiana dal 2016 composta da 4 integranti nati tutti a Roma:
Damiano David (voce) Roma, 8 gennaio 1999
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Plutone grado 1 dell’Ofiuco
2. Victoria De Angelis (basso) Roma, 28 aprile 2000
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Hygiea grado 1 dell’Ofiuco
Plutone grado 4 dell’Ofiuco
Chirone grado 8 dell’Ofiuco
3. Thomas Raggi (chitarra) Roma, 18 gennaio 2001
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Plutone grado 6 dell’Ofiuco
Ceres grado 15 dell’Ofiuco
Chirone grado 16 dell’Ofiuco
4. Ethan Torchio (batteria) Roma, 8 ottobre 2000
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Plutone grado 3 dell’Ofiuco
Chirone grado 5 dell’Ofiuco
Hygiea grado 1 dell’Ofiuco
A proposito del significato del suo nome, e questa posizione di Plutone, Chirone, Hygiea e Ceres nella costellazione dell’oficuco nei temi natali dei 4 integranti della band, trovo interesantissimo e molto importante ritornare al tema natale dell’eclisse di sole che abbiamo avuto l’ultimo 14 diciembre del 2020 alle 17:16 con il sole e la luna congiunti nel grado 15 della costellazione dell’ofiuco nel cielo reale:
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La band si presentó all’edizione 71 del festival di Sanremo questo marzo 2021 con la canzone “Zitti e buoni”
Vediamo insieme il testo:
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo' li prendo a calci 'sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide, in casa mia non c'è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c'è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l'ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell'altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
Vediamo adesso il tema natale della serata finale del festival di Sanremo questo 06 marzo del 2021 iniziato alle 20 nella regione d’Imperia in Italia 
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Come possiamo vedere anche qui, nodo nord, Juno e la Luna (nel grado 17) erano anche nella costellazione dell’ofiuco nel cielo reale… senza dubbio è stata una sera dove gli effetti di questo eclisse di sole nella costellazione dell’ofiuco si sono manifestati con una purezza letterale che mi ha lasciato emozionata durante giorni! 
Parlare di Ofiuco, è parlare della Medusa. Ricordiamo che Atene ha dato ad Asklepios il sangue della medusa per usarlo nelle sue guarigioni. Parlare della Medusa e di Atene, è parlare del nostro sguardo che giudica quello che è diverso da noi, quello che non capiamo, quello che non conosciamo o riconosciamo e  che gli attribuiamo un significato negativo nella nostra vita, con la conseguenza elementare di escludere tutto quello che giudichiamo come una minaccia per la “armonia collettiva” o individuale. 
Maneskin è stata propio questa medusa che ha detto in faccia al popolo italiano con un messaggio diretto che sono STANCHI DEI GIUDIZI, dello sguardo italiano che pietrifica con suo giudizio tutto quello che esce dalle dagli stereotipi di apparenza adeguata costruita nella loro  narrativa da generazioni… zitti e buoni e il grido di una gioventù che non vuole saperne più delle critiche delle pecore che continuano zitte e buone compiendo le norme per paura, per ignoranza o perche hanno uno standard di moralità inflessibile o scollegato del senso organico di evoluzione.
Infatti è MERAVIGLIOSO vedere come letteralmente questa medusa esprime nel suo testo queste parole:
“prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro Siamo fuori di testa, ma diversi da loro Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l'aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cosa parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l'aria Parla, la gente purtroppo parla Non sa di che cazzo parla Tu portami dove sto a galla Che qui mi manca l’aria”
Le serate per me, hanno avuto una tintura molto Ofiuco, un richiamo del cuore alla trasformazione, a reinterpretare, a riguardare, ad essere consapevoli del nostro sguardo, dei nostri giudizi capaci di far diventare a qualcuno in Medusa, o di pietrificare a qualcuno con la nostra mente analitica. Il giudizio abita nell’ossevatore che siamo ognuno di noi. Non vediamo il mondo com’è ma come siamo noi. 
Vediamo anche le parole che ci ha regalato Achille Lauro su questo…
Sono il Pop.
Presente, passato.
Tutti, Nessuno.
Universale, censurato.
Condannato ad una lettura disattenta,
Superficiale.
Imprigionato in una storia scritta da qualcun altro.
Una persona costruita sopra la tua persona.
Divento banale, mi riducono ad un'idea.
Antonomasia di quelli come me.
Rinchiudere una persona in un disegno.
Ma io ero molto di più.
Il pregiudizio è una prigione.
Il giudizio è la condanna.
Dio benedica gli incompresi.
Sono il Glam rock.
Sono un volto coperto dal trucco.
La lacrima che lo rovina.
Il velo di mistero sulla vita.
Sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico.
Sessualmente tutto.
Genericamente niente.
Esagerazione, teatralità, disinibizione.
Lusso e decadenza.
Peccato e peccatore,
Grazia e benedizione.
Un brano che diventa nudità.
Sono gli artisti che si spogliano,
E lasciano che chiunque
Possa spiare nelle loro camere da letto e in tutte le stanze della psiche.
Esistere è essere.
Essere è diritto di ognuno.
Dio benedica chi è.
Italia e la medusa in facia. Guardala. Dio benedica gli incompresi. Dio benedica chi è. 
Maneskin: la generazione con Plutone e Chirone in Ofiuco
https://www.youtube.com/watch?v=XD77aMyCv0Q
Io c'ho vent'anni
Perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi
Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro
Che il mio nome scompaia tra quelli di tutti gli altri
Ma c'ho solo vent'anni
E già chiedo perdono per gli sbagli che ho commesso
Ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo
Quindi scegli le cose che son davvero importanti
Scegliamo oro o diamanti, demoni o santi
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre
Io c'ho vent'anni
E non mi frega un cazzo, c'ho zero da dimostrarvi
Non sono come voi che date l'anima al denaro
Dagli occhi di chi è puro siete soltanto codardi
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre
Per me
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
C'hai vent'anni
Ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi
E farà male il dubbio di non essere nessuno
Sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri
Ma c'hai solo vent'anni
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istitutofemminile · 7 years ago
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Diamanti sporchi di sangue 1978
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newecclesia · 7 years ago
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Quei diamanti sporchi che armano le guerre
Quei diamanti sporchi che armano le guerre
AVVENIRE – Se ci fosse stato ancora bisogno di una conferma sui motivi alla base di instabilità e scontri in Centrafrica, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito ieri un’ulteriore riprova. Diamanti insanguinati, li chiamano, piccoli e lucenti ma ricoperti del sangue delle troppe vittime di questa e di altre situazioni violente nel continente nero, così come lo sono l’oro e gli altri…
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giallofever2 · 2 years ago
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amesmonde · 3 years ago
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Blood and Diamonds, Diamanti sporchi di sangue (1977) Directed by #FernandoDiLeo Starring #ClaudioCassinelli #MartinBalsam #BarbaraBouchet #pierpaolocapponi #OlgaKarlatos https://www.instagram.com/p/CbA0iBUtYw9/?utm_medium=tumblr
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giallofever2 · 2 years ago
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giallofever2 · 5 years ago
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Diamanti sporchi di sangue aka Blood and Diamonds
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Directed by Fernando Di Leo
Starring Claudio Cassinelli
Music by Luis Enriquez Bacalov
Cinematography Roberto Gerardi
Release dates
1978
Country Italy
Language Italian
Diamanti sporchi di sangue (internationally released as Blood and Diamonds) is a 1978 Italian poliziottesco-noir film directed by Fernando Di Leo.
The film had the working title of Roma Calibro 9 and it was originally planned to have Franco Gasparri, fresh from the success of the Mark il poliziotto film series, in the main role of Guido Mauri.
Cast
Claudio Cassinelli: Guido Mauri
Martin Balsam: Rizzo
Barbara Bouchet: Lisa
Pier Paolo Capponi: Tony
Olga Karlatos: Maria
Vittorio Caprioli: commissioner
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istitutofemminile · 7 years ago
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Diamanti sporchi di sangue 1978
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istitutofemminile · 7 years ago
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Diamanti sporchi di sangue 1978
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