#damonpacks
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Non so cosa sento.
Sento così tanto ma non so come dirlo, come urlarlo, come vomitarlo fuori.
Non trovo me stessa da nessuna parte, mi sento soffocare, come se avessi così tanto da dire ma non so come parlare o comunicare in qualsiasi maniera.
Sento che nessuno mi capisce e che mai mi capirà e l’unica persona che forse e dico forse, può farlo, sei tu. Ma come te lo spiego che il mio problema sei tu? Come faccio a sfogarmi di te, CON te?
Non ho nessun altro a cui rivolgermi, mi sento sola, parlo parlo ma tutti sono così superficiali. Non capiscono quello che sento, per loro è tutto momentaneo, futile.
Non passa un giorno senza che non penso a te, vedo una foto e ti penso. Vedo un tramonto e ti penso. Sento una canzone e ti penso. Vedo un dipinto e ti penso.
Quei maledetti occhi azzurri, mi hanno intrappolata in una morsa dalla quale non riesco a scappare, non importa quanto cerchi di allontanarmi ritorno sempre sotto di te, elemosinando amore e affetto. Ma è che questa connessione io non l’ho mai sentita con nessuno. Mi bastava parlare con una persona, sentire, conoscerla, per rendermi conto che non era la persona giusta per me.
Ma quando parlo con te e mi rendo conto che sei tutto ciò che ho sempre sognato in una persona, li, mi rendo conto che sono davvero davvero fottuta.
Vorrei non fossi così perfetta, vorrei non averti vista quella sera, vorrei non averti invitata a ballare, vorrei non aver cominciato quella conversazione con te che accese in me un piccolo fuoco di curiosità nei tuoi confronti. E da quella sera, la mia mente è inondata dalla tua immagine, dai tuoi occhi, dalla tua risata, dal tuo sorriso.
Quanto posso amare quel sorriso, potrei stare ore a guardarlo. A volte quando mi fermo a guardarti, il tempo si ferma ed è come se scomparisse tutto il mondo attorno. Può succedere la qualsiasi, i miei occhi sono fissati su di te. Oh, e quando balli. E sei spensierata e ti diverti e sorridi entusiasta.
E quegli occhi ti brillano, perché lo sai che quello è il tuo posto, quello che ami fare, quello che ti fa respirare ogni talvolta che sembra mancarti l’ossigeno.
Mi sento stupida quando sto li bloccata a fissarti, ho voglia di starti sempre vicina anche se il tuo fianco è sempre scaldato dal tuo lui, che beh, non ti fa mancare niente.. com’è giusto che sia.
Da un lato sono felice di sapere che hai qualcuno che ti apprezza, ti ama e ti da tutto ciò che meriti. Ma non posso mentire e dirti che vederlo al tuo fianco ogni volta mi spezza il cuore un pezzo alla volta. Perché a tenerti la mano vorrei esserci io, ad abbracciarti da dietro mentre ascoltiamo la nostra canzone preferita e sento il tuo profumo e mi stampi un bacio sulla guancia.
Voglio essere io la tua persona, voglio essere la prima cosa a cui pensi la mattina e l’ultima la notte, esattamente come tu lo sei per me ormai da mesi, giorni, ore. Ma forse dovrei accettare il fatto che la tua persona, non sono io. Forse tu sei la mia, chissà.
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