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PRIMA PAGINA Giornale Di Brescia di Oggi sabato, 07 settembre 2024
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autolesionistra · 1 year
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Un tratto comune fra questo governo e l’evento alluvionale è che quando pensi che le cose stiano già andando parecchio male, ecco che sfora fangazza da un altro canale.
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pedrop61 · 2 years
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Le sanzioni saranno revocate alla Russia quando Putin verrà estradato all'Aia - The New York Times
"La Russia non può ottenere la revoca delle sanzioni internazionali fino a quando il presidente Vladimir Putin e il difensore civico dei bambini Maria Lvova-Belova non saranno estradati alla Corte penale internazionale", l'ex ambasciatore-at-large che ha guidato il Dipartimento di giustizia penale globale presso il Dipartimento di Stato, Stefano Rapp.
Con questa decisione avulsa dalla realtà, lo pseudo-tribunale internazionale ha completamente screditato la sua gia risibile credibilita
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reginadeinisseni · 6 months
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Bonelli contro Meloni: "Siccità è un problema drammatico". Lei replica: ... ANGELO BONELLI NEL SOGNO DI OGGIBONELLI VENIVA A VISITARE CASA MIA E VEDERE COM' E' FATTA, DOPO ESSERE STATI SEDUTI ACCANTO NEL DIVANO SE NE VA SENZA FARE LA FOTO CON ME, SENZA UNA STRETTA DI MANO, SENZANESSUN BACIO O ABBRACCIO UN SOGNO DELUDENTE E ANGOSCIANTE30 - 7 - 62  - 15 LA SPIA - 60 IL DIVANO - 6115 SPIA - QUALCUNO CI OSSERVA E E CI SEGUE IN TUTTI I MOVIMENTI PER FARCI PERDERE CREDIBILITA' E CONSIDERAZIONE A CAUSA DI UN COLLEGA INVIDIOSOANGELO BONELLI IN TODAY'S DREAMBONELLI WOULD COME TO VISIT MY HOUSE AND SEE HOW IT WAS MADE, AFTER SITTING NEXT ON THE SOFA HE LEAVES WITHOUT TAKING THE PHOTO WITH ME, WITHOUT A HANDSHAKE, WITHOUT ANY KISS OR HUG A DISAPPOINTING AND ANXIOUS DREAM30 - 7 - 62 - 15 THE SPY - 60 THE SOFA - 6115 SPY - SOMEONE OBSERVES US AND FOLLOWS US IN ALL THE MOVEMENTS TO MAKE US LOSING CREDIBILITY AND CONSIDERATION BECAUSE OF AN ENVIOUS COLLEAGUE❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #simonebaldelli #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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buscandoelparaiso · 7 months
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Ha perso tutta la sua credibilità nel rap lool gli restano solo i dissing ai politici per far parlare di sé
Non stento a crederci perche' e' davvero uno dei personaggi piu irritanti che abbia mai visto nello spettacolo. Luis Sal ci ha visto molto lungo. Almeno quando cantava non apriva la bocca su altri temi facendo delle figuracce colossali. Penso in ogni caso che entrambi abbiano perso molta credibilita' e l'unico modo per uscire da questo loop di figli-casa-sorelle-non faccio niente di male non sono una criminale dove la Ferry si e' infilata da quando e' scoppiato il caos fosse sviare l'attenzione con la bomba piu' bomba. Non aveva senso fare un altro figlio perche' sono convinta che loro in realta' siano separati dall'anno scorso (post sanremo) quindi il divorzio sara' la sua arma per la '''rinascita''' social. Non meriterebbe di uscirne bene considerato quello che ha combinato ma la gente purtroppo dimentica in fretta e lei ha un team dietro che sa benissimo come manipolare la percezione.
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Ilaria Salis, l'accusa social del portavoce di Orban
“Reati gravi, misure adeguate. La sua credibilita’ e’ altamente discutibile”source
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m2024a · 9 months
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Seguici sul :https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/la-credibilita-e-tutto-renzo-arbore.html "La credibilità è tutto". Renzo Arbore annienta Chiara Ferragni così Non si ferma il fiume in piena che sta investendo Chiara Ferragni dopo la scoperta di operazioni commerciali che non andavano affatto nella direzione della tanto sbandierata beneficenza e le inchieste portate avanti da diverse Procure che vogliono far luce, una volta per tutte, sulla vicenda del pandoro-gate e numerose altre iniziative del passato che hanno fatto crollare appeal e fiducia dell'influencer anche all'estero. Intervistato dal Messaggero, ha detto la sua anche Renzo Arbore, da anni testimonal della Lega del Filo d'Oro. La Fondazione Onlus per le persone sordocieche opera in Italia ormai dal 1964 con Arbore a essere il primo testimonial nel 1989: da allora non si ferma il contributo dell'artita foggiano di 86 anni che alla precisa domanda sul caso Ferragni, ha spiegato come bisogna mettersi a disposizione del prossimo in maniera davvero. "È semplice. Con generosità e serietà. Senza mai mischiarla a operazioni commerciali. La credibilità è tutto", sottolinea. Il "segreto" è saper discernere le due cose: una cosa sono i guadagni e ricavi per brand e marchi, un altro è fare del bene senza sbandierarlo ai propri follower. Non è un caso che sui canali social di Renzo Arbore non ci sia traccia di sbandieramenti ai quattro venti sulla beneficenza ma si tocchino temi prevalentemente musicali ripercorrendo la sua straordinaria carriera. "Io percorro tutta l’Italia, ho visto tanto, ma lì alla Lega del Filo d’Oro c’è un gruppo serio, onesto, appassionato. Anche questo mi ha conquistato!", ha dichiarato in tempi non sospetti come si legge sul sito della Onlus. Nominato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere di Gran Croce (l’onorificenza più elevata) il 15 gennaio 2022, Renzo Arbore ha raccontato al quotidiano di aver sempre sognato di fare l'artista, sin da piccolo, "che per me significava, e significa, essere originali e un po’ eccentrici". Musica e televisione, entrambe a braccetto per tutta la sua carriera anche se adesso ha le idee chiare su cosa vuole "difendere" maggiormente, ossia "la mia anima musicale perché quella televisiva è stata talmente prepotente che si è mangiata tutto il resto. In trent’anni, dal 1991 al 2021, con l’Orchestra Italiana ho fatto più di 1600 concerti in giro per il mondo facendo riscoprire a tutti il fascino della canzone napoletana classica. Aver rilanciato questo patrimonio unico mi inorgoglisce", racconta. Sono principalmente due le cose nella vita di Arbore che hanno lasciato il segno: in positivo la fortunata trasmissione "Quelli della notte" considerata quella che gli è riuscita meglio e alla quale seguì "Indietro tutta", "un programma completamente diverso a base di improvvisazioni e satira sulla tv. Un trionfo". Pochi giorni fa, l'11 gennaio, è stato il decimo anniversario dalla morte di Mariangela Melato, enorme artista del teatro e cinema italiani: l'amore tra i due durò più di 40 anni dal quale nacque "un amore indimenticabile, fortissimo, rispettoso, molto sorridente", ha dichairato Arbore al Corriere pentendosi, però, di non averla mai sposata.
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iotnoitutti · 2 years
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meglioilpassato · 2 years
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1972 - Richard Nixon: il più grande scandalo della storia americana (con Zhou Enlai). Questo presidente degli Stati Uniti è stato l'unico a dare le dimissioni a causa delle prove fornite delle sue attività illegali. Non solo: fu lui a decidere di aumentare i bombardamenti in Vietnam, e di fare accordi 'grandiosi' per la cooperazione con la Cina, dandole tecnologia e aprendole i mercati (al Paese storicamente più anti-occidentale!). ---FONTI: historycollection.com 10 crimes of the nixon - ilsole24ore.com credibilita cina a pezzi - youtube richard nixon biggest scandal
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serenamatroia · 3 years
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PRIMA PAGINA Il Quotidiano Del Sud di Oggi sabato, 07 settembre 2024
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La credibilità internazionale di un Paese e della sua classe dirigente
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La credibilità internazionale di un Paese e della sua classe dirigente
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Nell’editoriale dell’ultimo numero di “Limes – Rivista italiana di geopolitica” (Ottobre 2019), significativamente intitolato Il muro portante, il direttore – Lucio Caracciolo – commenta un numero di qualità anche superiore alla media, già elevata, di tale rivista, parlando – tra le altre cose – del ruolo italiano nella fase storica attuale, successiva alla caduta del Muro di Berlino, e scrive, con tragico realismo:
       “Le correnti che agitano l’Europa e il mondo ci trascinano alla deriva, minacciando in prospettiva l’unità nazionale. Mentre la frattura nella continuità della classe politica e dirigente dopo il 1992 – morte e ibernazione della Prima Repubblica senza che ne sia mai nata un’altra – ci spinge a manovre inconsulte. Nulla di geopolitico nelle intenzioni: fare cassa. Molto nelle conseguenze, non solo economiche. Lasciamo così che russi, cinesi e americani si convincano in parallelo che noi li si voglia giocare con operazioni opache o dilettantesche, degne della migliore commedia all’italiana. Per vedere tutti insieme l’effetto che fa. I nostri interlocutori, per opposte ragioni, non ne sono divertiti. E ci fanno pagar dazio. Sopra e sotto il tavolo.
Purtroppo quasi mai siamo in malafede. Anche se ai professionisti altrui, controvoglia assegnati a trattare con noi, pare incredibile. Il nostro primo impulso è sinceramente ecumenico e strettamente economico, condito da opportunismi minimi ai nostri occhi, miserabili agli altrui. Ci illudiamo di guadagnarne universale apprezzamento. Ma perché Stati che si rispettano dovrebbero degnare di attenzione chi, non rispettandosi, per qualche euro in più amerebbe stare con tutti? Salvo scoprire, tardi, di non stare con nessuno. Tantomeno con sé stesso”.
  Come “de profundis” non è male. Il mio suggerimento – da persona che ha viaggiato molto, anche tenendosi accuratamente lontano dai villaggi vacanze (peraltro anche lì mi dicono che non siamo particolarmente apprezzati) e frequentando luoghi istituzionali – è il seguente: astenetevi dalle amenità tipo “Italians do it better” e tendete bene le orecchie quando gli interlocutori parlano a cuore aperto del nostro Paese. Scoprirete tesori nascosti di stima, o quasi…
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abr · 4 years
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Lo abbiamo visto subito, dall’insorgere del misterioso morbo: tutto un coro di muggiti contro la mascherina, è fascista la mascherina, è razzista, sessista e liberista, e giù aperitivi solidali, caccia al cinese da abbracciare, figure del milieu intellettuale, da Michela Murgia a Gianfranco Carofiglio, pronte a fulminare i reazionari schermati. Poi, di colpo, scatta il “contrordine, compagni!”: la mascherina è sacra, è necessaria, è obbligatoria, un simbolo democratico, di civiltà, di responsabilità e allora si scatena un’altra caccia, quella all’untore, al negazionista: i figli di un cognome, i guitti di partito, i commentatori a servizio che ribollono d’indignazione, “io se trovo uno senza mascherina ci spacco la faccia”, il prodigioso lacerto di stoffa anche al cesso, anche per trombare (...). Dopo è venuto il tampone. (...) Ma il tampone ha ballato una sola estate (...), perché è calato il vaccino. L’elisir di Dulcamara, la pozione magica, l’agnello che toglie i contagi del mondo e qui bisogna intendersi: non è che la gente, o i cittadini, o il popolaccio, come si preferisce, sia a priori contro il vaccino. Tutti da bambini siamo stati sottoposti alle profilassi usuali, senza fiatare e non ce ne pentiamo. La faccenda, tuttavia, in questo caso è un po’ diversa: anzitutto, trattasi di un vaccino sperimentale, per diretta ammissione di tutti a cominciare da chi lo produce, escogitato in tutta fretta, senza alcuna garanzia quanto a effetti collaterali (...).  Insomma, non abbiamo ricevuto informazione, ma comunicazione; e una comunicazione cialtrona, ruffiana e petalosa, primule, infermiere cerbiatte, sanitari che si producono in balletti degni di un varietà: come fai a fidarti? Mettici che i garanti di siffatta operazione dovrebbero essere a prova di credibilità, e qui, scusate, siamo scarsi, (...)  perché da Arcuri in giù (o in su) è difficile trovarli attendibili, è difficile stare sereni con questi virologi fantasia (...).  Infine, c’è l’elemento psicologico: (...)  se tu a un popolo vuoi imporre qualcosa con la forza, quel popolo si sentirà preoccupato, oppresso e finirà col non fidarsi più. A maggior ragione dopo un anno di privazioni, di prigionia, di sacrifici astrusi, di oltraggi alla sfera individuale, ai diritti più personali, di fallimenti che, oltretutto, non hanno portato risultati apprezzabili, al contrario hanno condotto alla peggiore performance mondiale quanto a decessi, se i numeri valgono qualcosa oltre la propaganda. (...) Ma i trinariciuti non ci sentono, non sono strutturati per la libertà, hanno sempre bisogno di una chiesa, un potere, un ordine che li conduca e le loro ragioni sono talmente folli o pretestuose che diventa impossibile discuterle. Non si polemizza coi fanatici, perché non usano le stesse categorie mentali di chi riflette. (...) Che brutta cosa, i trinariciuti  (...).
https://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/il-problema-non-e-il-vaccino-sono-le-elite-dei-trinariciuti-che-hanno-perso-ogni-credibilita/
Il ritratto dei trinariciuti: le generazioni passano ma questi sono sempre come i loro padri e nonni: ignoranti, laidi e boccaloni (la triplice narice è funzionale a inalar prima e meglio qualunque droga erogata dal Mainstream Ufficiale).   
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reginadeinisseni · 1 year
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Charles Aznavour - Toi et moi (1996)
NON LO POSSO DIRE CON CERTEZZA MA IL PRESIDENTE MACRON CHE IO CHIAMERO' DA OGGI IN POI MANU MACRON CI SEGUE ANCHE DI SABATO.... MI GIOCO LA MIA CREDIBILITA' DA SENSITIVA
JE NE PEUX LE DIRE AVEC CERTITUDE LE PRÉSIDENT MACRON QUE J'APPELLERAI DÈS AUJOURD'HUI MANU MACRON IL NOUS SUIT ÉGALEMENT LE SAMEDI.... JE JOUE MA CRÉDIBILITÉ
#gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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michimoli · 4 years
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https://www.radiopopolare.it/il-caso-lombardia-affossa-la-credibilita-del-sistema-a-zone/
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Schlein: "Ratifica del Mes subito, e' questione di credibilita' internazionale"
La leader del Pd al convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, a Rapallosource
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