#chiusa a riccio
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grayhistory · 1 year ago
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Com'è strana la vita: ho passato 20 anni della mia vita a sentirmi brutta, ad essere ritenuta tale, a non essere mai quella corteggiata, scelta, guardata. Ignorata o insultata, queste erano le mie alternative con la gente. Mi sono chiusa a riccio, ho imparato a non fidarmi di nessuno...
E com'è strano, adesso, sentire tutto l'opposto. Che strano.
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disastroebasta · 4 months ago
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Caro piccolo mio patato,
oggi dopo tanto tempo, ho ripreso a scriverti e, come probabilmente vedrai dal foglio, non sarà molto veloce, quindi mettiti a sedere, abbi pazienza e non rompere i gabbazizi per la lunghezza. Tanto sappiamo tutti e due che, magari non avrai gli occhi lucidi (o forse sì), ma sono cose che ti piacciono e ti fanno piacere.
Oggi è domenica sera, il giorno al matrimonio di Ale e Cate. Tu sei stato in barca a vela, ubriacato di brutto (e l'ho capito subito) e io sono stata con Daria all'Ikea. Dopo abbiamo parlato in macchina e abbiamo avuto una bella conversazione, sperando che tu te la ricordi. Sei stato dolcissimo, mi hai fatto piangere tantissimo. Quando ti ho sentito dire:" ti voglio tanto ma tanto bene" e "ciao piccola mia" mi hai fatto crollare. Ho chiuso la chiamata e sono crollata a piangere. Non lo so bene il motivo, potrei dire che sia la stanchezza dato che ho dormito tre ore, eppure è mezzanotte e sono qui a scriverti. Credo che, il vero motivo sia la sincerità con cui lo hai detto, senza mie costrizioni, di tua spontanea volontà, ma soprattutto sembravano parole vere.
Io so di averti detto che ci sono rimasta un po' interdetta quando ti ho visto precipitarti da Camilla e prenderla in collo, nonché quando ho visto il vostro atto di "intimità". Non te lo posso negare, perché proprio lei con tutte le ragazze che c'erano, nonostante sapessi come sto e i miei sforzi. Mi ha dato noia, molta ed è il motivo principale per cui stamattina non ho dormito. Non riuscivo a levarmi di testa quell'immagine, quella scena e mi faceva male. Ho cercato di passarci sopra e non rovinare tutto, ma poi quando ti ho visto con lei abbracciarti e baciarti, mi sono veramente chiusa a riccio. Mi sono talmente chiusa che non ho fatto nemmeno caso a quando mi hai detto "bella Virgi bella" prima di salutarci, niente. Mi dispiace, ma credo che più si va avanti, io non riesca proprio ad accettarlo e a passarci sopra. Ogni volta sembra che tu abbia il "pallino" per lei, come a dire che, proprio perché non c'è stato, "chissà come sarebbe stato se" e questo non mi fa stare bene.
Detto questo, il vero motivo per cui ti scrivo è un altro. È per dirti come mi è scoppiato il cuore quando mi hai detto quelle cose al telefono, mi hai reso la ragazza più felice della terra, in quel momento. Sei stato meraviglioso, sia al telefono, sia la sera prima alla cerimonia. Sei stato l'anima della festa, è solo grazie a te che Ale e Cate avranno un ricordo bellissimo del loro matrimonio. È solo grazie a te che tutti noi abbiamo passato una bellissima serata, molto emozionante e molto divertente. Grazie a te, tutti abbiamo sorriso e festeggiato. Non sei solo l'anima della festa, sei l'anima delle persone. Ovunque tu vada, tu porti felicità, solarità. Sei un vulcano pieno di energia e positività. Hai presente la polaroid che Ema ha utilizzato al matrimonio? Bene, le foto che faceva è la vita di ognuno di noi e i pennarelli sono te, sei tu che colori la vita di ciascuno di noi.
Sei stato meraviglioso anche con me. Non mi hai mai lasciato sola, mi hai sempre tenuta stretta a te anche da lontano, anche quando non eravamo nella stessa stanza. Eri con me, sempre. Sei stato un Cavaliere che ogni principessa vorrebbe al suo fianco. Ti guardavo costantemente e, a parte la tua bellezza che ogni volta mi toglieva il fiato così elegante, soprattutto ero fiera di essere "la tua dama". Così fiera, orgogliosa di essere la ragazza di quello che ha avuto l'idea della bara, di quello che andava in giro con la cravatta sulla testa e la camicia completamente sbottonata. Fiera di essere la tua ragazza, come se fosse una mia di conquista, una delle più belle che abbia mai avuto coraggio di perseguire. Avrei voluto fare come le piccole cugine di Alessio che andavano in giro a dire: "lei è la principessa" e io volevo farlo dicendo:" lui è il mio ragazzo". Sei stato incredibile, pazzesco, sublime.
Io non so come andrà finire questa favola, se siamo all'inizio o alla fine della nostra storia. Però, posso dirti che, non solo ieri, ma anche in altri momenti, mi facevi dire in testa :" sì, è lui il ragazzo che voglio avere al mio fianco". Forse, prima ho sbagliato, non ho saputo prenderti, non ho saputo rispettarti e non ho saputo rispettare i tuoi tempi. Ma oggi è tutto così bello. Lo so, ci saranno altre litigate (speriamo tante ma diluite nei tempi), altre discussioni, altre separazioni, ma tu hai il dovere di ricordarmi e ricordarci come siamo stati felici in questi giorni, in questi ultimi mesi. Non perché eravamo a delle feste, ma perché eravamo insieme anche quando eravamo fisicamente separati. Sapevo che tu saresti sempre tornato da me, dopo un qualsiasi evento, che fosse con gli amici, con la famiglia o qualsiasi altro. Torni sempre da me anche quando non te ne accorgi ed è una delle cose più belle di te. La tua presenza. Tu vuoi esserci per tutti, vuoi esserci anche quando non puoi. Un po' forse per interessi egoistici, ma anche perché ci tieni a essere presente per le persone più importanti per te ed è una cosa bellissima.
Tu in quest'ultimo mese hai fatto questo: ci sei stato, nel bene e nel male, sei sempre stato al mio fianco, volente o dolente. Io non so Andre quanto durerà questa storia, ma so e voglio ricordarmi che per quanto non sia così semplice, voglio sceglierti, tutti i gironi. Voglio sceglierti quando mi fai arrabbiare per le battute esagerate, voglio volerti bene quando mi fai ingelosire, voglio amarti quando mi cambi organizzazione all'ultimo, voglio avere accanto te nonostante tu mi faccia arrabbiare perché non fai apprezzamenti sul mio lato esteriore e io non so se ti piaccio esteticamente.
Io voglio averti al mio fianco, voglio averti nel mio cuore e tra le mie braccia, voglio avere le labbra mia unite alla tua, chiudere gli occhi e godermi questa fiaba con te.
Voglio te.
Sei meraviglioso.
Sei speciale.
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teddybearslover · 6 months ago
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Il mio problema verso gli altri è che di carattere sono molto chiusa e solitaria, mi sento sempre giudicata agli occhi degli altri e se per puro caso, mi apro a te, se poi non mi dimostri attenzioni, per un po' di tempo, tendo a chiudermi a riccio nuovamente.
@dipintanelcielo
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micro961 · 6 months ago
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L'11 luglio 2024 arriva “Canti alla Luna (Festival d'Arti e d'Autore)”
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La Puglia si prepara ad accogliere il prossimo 11 luglio alle ore 21:00 la prima edizione di “Canti alla Luna”, un evento unico nel suo genere che celebrerà l'arte e la creatività in tutte le sue forme. Patrocinato dal Comune di Mottola e sostenuto dal media partner “Ciccio Riccio”, l'evento vedrà la conduzione di Marcello Biscosi e Valentina Molfetta. La direzione artistica è affidata al cantautore Aldo Losito.
La serata si terrà nella suggestiva zona “La rotonda” di Mottola, che per l'occasione sarà chiusa al traffico ed aperta alle arti, trasformandosi in un'incantevole arena naturale. Questo scenario, con vista sui paesaggi della provincia di Taranto, parte della Basilicata e la catena montuosa del Pollino, offrirà uno sfondo mozzafiato per un evento indimenticabile, in un unico grande e suggestivo abbraccio. In questo magico contesto risplenderà alla luna un pianoforte a coda bianco, circondato da archi e strumenti d'orchestra.
Sul palco si alterneranno: Bungaro, Massimo Di Cataldo, Pierdavide Carone, Terraross, Marco Guazzone, Kimono (vincitrice di X-Factor 13), Martina Attili, il Maestro Gabriele Semeraro, il Maestro Michele Fazio, Maggie, Frankavilla, Raia e Rossana De Pace. 
Questi artisti offriranno al pubblico versioni acustiche e orchestrali dei loro brani e mostreranno alla luna il proprio talento. Ci saranno poeti, scrittori, scultori e artisti di ogni tipo arricchiranno l'evento con le loro opere. Un momento speciale della serata sarà la premiazione di Domenico Dell'Osso, pittore e capostipite del nuovo surrealismo pop, noto per aver realizzato prestigiose copertine di dischi per artisti come Caparezza e Rockets. Sarà premiato inoltre, Don Cosimo Schena, “il poeta dell'amore”, scrittore e autore del libro “Dio è il mio coach”, condividerà le sue opere e riflessioni.
A tutti gli artisti sarà dedicato uno speciale sulla propria attività e riceveranno la targa premio “Canti alla Luna”.
L'appuntamento con “Canti alla Luna” è un'occasione imperdibile per vivere una notte all'insegna dell'arte, della musica e della bellezza sotto il cielo stellato di Mottola. Non perdetevi questa straordinaria celebrazione della creatività e del talento.
L'ingresso è gratuito!
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti
Web Site: www.cantiallaluna.it 
Facebook: https://www.facebook.com/cantiallaluna
Instagram: https://www.instagram.com/cantiallaluna/
Tel: 393 9585334
Ufficio Stampa: DCOD Communication
https://www.instagram.com/dcodufficiostampa/
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diluvioaluglio · 7 months ago
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Hai bisogno di parlarne?
no non serve mi sono chiusa a riccio
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rob88b · 7 months ago
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Ricordo ancora la prima notte, che mio padre iniziò ad abusare di me. Ricordo che eravamo soli in casa. Lui nella sua stanza ed io nella mia,ascoltavo musica. Avevo le cuffie l'orecchio. Quindi non avevo sentito mio padre che entrava, li in quel momento è iniziato il calvario durato 20 anni, avevo 13 anni, li facevo proprio quel giorno li. Era il 15/06/2001 Li in quella stanza, è iniziato definitivamente tutto il mio malessere, ed è finito l'amore di una figlia che fino a quel momento anche se il padre, le alzava le mani e le urlava contro già da qualche anno, lei continuava ad amarlo. Ma quella ragazzina, dopo l'abuso da parte del padre che amava tanto è cambiata tanto, si è chiusa a riccio, iniziò a fare uscire tante persone dalla sua vita., si chiuse in camera, si isolò da tutti e da tutto. Le uniche cose che la rendevano felice erano la lettura, il disegno e la scrittura. Tre cose che quella ragazzina ama ancora. Ora la ragazzina è diventata una donna, ma non è cambiata affatto, è ancora taciturna, si isola, non cerca nessuno se non per cose importanti, almeno che non sono persone importanti per lei,ma fa fatica a cercarle, non vuole disturbare. Si chiude ancora in camera, e fa uscire le persone dalla sua vita, ma adesso si linda con criterio. Oggi quella ragazzina si credeva forte, tanto forte da combattere il padre, da proteggersi da quel mostro che le ha fatto tanto male, e che ancora male le fa. Quella ragazzina oggi soffre ancora, oggi soffre più che mai, si sente in colpa e non sa il perché, prova vergogna, sente dolore ed ha paura, tanta paura. Paura di rimanere sola un altra volta, perché in fondo quella ragazzina quando tutto iniziò,l'aiuto lo cercava, ma non le è mai stato dato veramente, tutti l'abbandonarono, e stette sola combattere i suoi mostri. Roberta oggi sta male, vuole ammetterlo, a volte lo fa, a volte fa finta di stare bene. A volte piange di nascosto, magari anche quando è in compagnia, ma non lo da a vedere, magari in macchina, di qualcuno, anche quando sta accanto a qualcuno, lei piange ma ha imparato troppo bene, a nascondere il pianto.
Roberta è così pur di non fare soffrire gli altri, pur di non fare preoccupare gli altri, pur di non sembrare debole, lei tace, piange in silenzio. Se Roberta parla è perché sta troppo male e non riesce più a stare zitta.
Roberta, si scusa in anticipo se la vedrete apatica e in silenzio. Ma sta soffrendo, e deve cercare di sopravvivere e poi pian piano di tornare a vivere. E chissà sarà proprio Geova che lei sta imparando a conoscere, che la salverà?
O non si salverà, e affonderà come il Titanic...?
Lei spera di salvarsi, ma per lei oggi, ora non ê semplice.
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sognosacro · 8 months ago
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Che sogno..
Lui aveva la solita amichetta e sta volta dell'MD con cui andava a letto.
Fanno dei figli che nascono neri e muoiono.
Lui racconta ciò che gli è successo nel passato con me vicino e dice "sono morti perchè gli si è sciolto, bho non so" "ma erano figli tuoi?" "guarda non so perchè sono usciti neri" "ma facevate? " "sisi" (parlando con un amico e gente intorno)
E niente mi sono levata di torno.
poi sempre nel sogno, un tipo cerca di baciarmi con la bocca chiusa "come facevo con mio padre" dice. Io lo caccio via e me ne vado a dormire.
Gente sale sul letto, allora scendo.
Mi siedo su un qualcosa con altre due ragazze e una che dà spettacolo ci da dei microfoni.
Io però nel sogno sono timidissima e non canto con piacere davanti a tutti, nè con qualcuno che è capace.
Allora lo faccio con il microfono distante.
Poi c'è un riccio che devo liberare, solo che se cade mi punge. Nel frattempo vedo il suo passato, lui con la tipa in un letto, le foto dei figli maschi neri (non erano figli tuoi) e intanto questo riccio e visiono delle roulotte dove viveva gente.
Gli chiedo "* puoi darmi una mano a spostare questo riccio? “ “solo non deve cadere"
Appena arriva lui ci riesco e fine della storia.
E niente poi ho iniziato a vedere cose che non centravano più niente con il sogno.
Tipo un serpente arrotolato che dorme viola e giallo disegnato e io "che belloo!" Probabilmente era la mia Kundalini che fa la nanna al posto di scorrere.
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m2024a · 9 months ago
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"È stata malissimo". Ferragni torna sui social: la foto coi figli (sul profilo della madre) Il silenzio social di Chiara Ferragni prosegue, almeno sui suoi canali ufficiali. Mentre l'Antitrust sta accertando la regolarità dell'operazione uova di Pasqua Dolci Preziosi, l'imprenditrice digitale è scomparsa dal web subito dopo il rientro dalla vacanza a Dubai, cioè quando ha affidato i figli Leone e vittoria al marito Fedez. I fan più affezionato, però, si rassicurino. Sui profili della madre Marina e delle sorelle, Chiara si è mostrata sorridente e in forma nelle ultime ore. Chiara Ferragni sparita da Instagram Dal 30 marzo scorso l'influencer non condivide più contenuti su Instagram. La fuga dai social è coincisa con la separazione dai figli, che sono volati a Miami con il padre Federico Lucia e i nonni. Rimasta sola a Milano, l'imprenditrice digitale sarebbe piombata nello sconforto. "È stata malissimo e si è chiusa a riccio", ha fatto sapere il blogger Alessandro Rosica, parlando del difficile momento che Chiara avrebbe attraversato subito dopo le festività pasquali, al rientro dalla vacanza negli Emirati Arabi. "Ha trascorso le giornate dalla psicologa", ha proseguito ancora l'esperto di gossip. Nel fine settimana, però, era stata paparazzata da alcuni fan a cena in una pizzeria con le amiche Veronica Ferraro e Chiara Biasi sulle rive del lago di Garda, lontano dalla storica residenza di Como che, dopo la separazione da Fedez, è rimasta chiusa. Le ultime foto con la madre e i figli Nelle scorse ore Chiara Ferragni si è riavvicinata ai social grazie ad alcune foto condivise dalla madre, Marina Di Guarda, sulla sua pagina personale di Instagram. La donna ha fatto visita ai nipoti nel lussuoso attico di City Life e ha pubblicato alcuni scatti, che immortalano anche l'influencer insieme ai figli rigorosamente di spalle. Le foto risalgono al primo pomeriggio di martedì 9 aprile, poche ore prima che andasse in onda l'intervista di Fedez a Belve. I beneinformati dicono che Chiara avrebbe guardato ogni minuto della lunga chiacchierata che il marito ha fatto con Francesca Fagnani e nella quale ha rivelato molti dettagli del loro addio, della crisi e del loro rapporto di coppia. "Per quanto tutti siano portati a vedere la copertina di questa relazione, all'interno noi abbiamo passato molti momenti difficili. La mia malattia sono stati 3 anni difficili e purtroppo non abbiamo retto", ha detto in lacrime a Belve il rapper, negando i presunti tradimenti e imputando al caso Balocco la fine della loro relazione.
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nonlodireanessuno · 10 months ago
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Mia madre oggi, ancora una volta, ha preteso di conoscermi, di definirmi, mi ha dato della pessimista, negativa sempre e comunque, una stronza senza cuore, senza cuore. Non ha la minima fiducia in me, non l’ha mai avuta, sono sempre stata così per lei e lei non ci può fare nulla, poverina. Me lo ripete da quando ho 6 anni che non ho cuore. E io da allora mi sono tagliata le braccia e le gambe in mille pezzettini, ho pensato alla morte svariate volte e infinite altre a tutti i modi in cui avrei potuto raggiungere quel buio che dura per sempre. Una signora, prima, mentre stavo guidando, mi è passata affianco e mi ha sorriso entusiasta e fatto il gesto del pollice in su. E io l’ho mandata a cagare, non capivo e mi sono chiusa a riccio: perché è vero, sono così, negativa, me l’ha insegnato mia madre che non ci si può mai fidare degli altri e del mondo. Eppure io mi sento cambiata, l’ho capito oggi che avrei dovuto (e voluto) reagire in maniera diversa, ma non mi sono sentita senza speranza per questo, anzi, voglio perdonarmi e essere migliore ogni giorno. Non sono più quella che ha creato mia madre, soprattutto non sarò mai come lei, me lo sono promessa tanto tempo fa, non subisco più la sua influenza nelle mie scelte, Rebecca ne è la prova. Vedo il nostro amore, vedo come riesco ad affidarmi a lei, a baciarla e abbracciarla, vedo lei con me, quanto mi dà, anche se ogni tanto l’ombra di mia madre torna a odiarmi, giudicarmi e schifarmi, ma ho deciso di non ascoltarla più. Voglio solo essere felice. Se potessi dirle qualcosa se ne avessi il coraggio, tornerei bambina e le direi che volevo tanto un cane perché so che lui mi avrebbe dato tutto l’amore che lei non è mai stata in grado di avere per me ed era anche l’unico modo che conoscevo per chiederle aiuto, ma lei mi ha negato anche quello, non mi ha mai capita né ascoltata e io non sarò mai in grado di perdonarla per questo
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gcorvetti · 2 years ago
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Tanto per.
Volevo solo scrivere due cose : 1. Donald chiama Silvio lui ti dirà come evitare il processo. 2. Ieri notte mi sono addormentato col gatto che mi si strusciava dopo che l'ho invitato a venire a dormire con noi ed ha accettato con mio stupore, si sa se dici una cosa ad un gatto per il 99% delle volte non ti darà retta, quindi questa cosa da al mio gatto un punto in più, sarà perché ieri ci siamo messi a pulire la sua stanza, che altro non è che il mio ex studio di twitter e dovrebbe essere la stanza degli ospiti. Dicevo, mi sono addormentato con questa immagine costruita nella mia mente da una frase, che a sua volta è la risposta alla domanda "Dove sei ?" risposta : "Sono sdraiato sul fondo". Lo so non è bello autocommiserarsi ma in questo momento non vedo altro che nero, levando il fatto che mando curricula e nessuno mi caga, per l'età e per il fattore razzismo, quelli che mi rispondono è perché mi segano in partenza o quando l'annuncio è scaduto, quindi diciamo che trovare lavoro in questo momento non è il massimo. Sbarcare il lunario sarebbe semplice soltanto ci fosse uno spiraglio di ingresso in una società chiusa a riccio e aperta solo a chi porta lavoro, per dirla veloce se io avessi successo con la stampa 3D sarebbe una cosa mia e solo mia non mi servirebbe nessun dipendente, mentre se apro un ristorante o un bar mi accolgono a braccia aperte. Sulla questione musicale tirando le somme posso dire che se voglio fare qualcosa devo scrivere brani, non faccio cover, che siano graditi dal pubblico, se faccio qualcosa che è d'interesse artistico o porta un minimo di innovazione, cosa che è alla base dell'arte, non mi caga nessuno, questo se volessi tornare dal vivo e cercare una via per il lunario. Lo so cosa pensi, ma perché non vai via? Stessa domanda che mi ha fatto DrSpock diverse volte nei mesi scorsi, la risposta è "si ci potrebbe stare, ma dove? E alla mia età dove posso andare che ovunque sono vecchio? A queste domande non c'è risposta e viene tutto subito rasato dal fatto che voglio bene alla mia compagna dopo 24 anni insieme mi sembra un taglio troppo netto e ridicolo solo perché per ora non trovo lavoro o non riesco a fare niente delle mille cose che so fare? Pazienza, magari un giorno mi rilasserò sciogliendomi come burro al sole e accetterò uno di quei lavori da schiavitù sottopagati e metterò la parola fine alla mia vita, beh non definitivamente ma se ci si accontenta si muore dentro.
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persa-tra-i-miei-pensieri · 3 years ago
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Per un attimo ho immaginato come sarebbe se potessi tornare indietro nel tempo e impedire determinati avvenimenti che mi hanno segnata profondamente e cambiarne altri.
Come sarei se quella cosa non fosse mai accaduta, se avessi visto prima quell'altra cosa, se mi fossi subito chiusa a riccio per evitare di soffrire in seguito...
Risposta: non sarei quella che sono oggi.
E anche se spesso mi odio per come sono terribilmente emotiva, per come non mi sento parte di questo mondo, per come non vedo il motivo per cui sono nata e per come non mi sento all'altezza di affrontare la vita.
Senza quelle cose che mi hanno segnata nel bene e nel male sarei un'altra. Forse non avrei quest'empatia che è allo stesso tempo sia un pregio che una condanna, forse sarei ancora più sola, forse non sentirei nessuna emozione, forse non avrei questi occhioni sì scuri, sì profondi ma che allo stesso tempo brillano e che continuano ad emozionarsi, forse non sarei così gentile con il prossimo, forse semplicemente non sarei più io. Forse senza tanta sofferenza alla prima che non ancora è successa non troverei il coraggio di rialzarmi in piedi e mi lascerei andare perché non saprei come fare avendo vissuto in quel caso fino a quel momento la vita perfetta.
Quindi sai cara me cosa ti dico: tutto sommato non è male questa sofferenza almeno mi ha resa quella che sono e non penso cambierei per nessun motivo la mia natura.
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lapisgialloenero · 2 years ago
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Ultimamente mi sono persa.
Mi sono persa negli ingranaggi della bilancia, sono ossessionata dal peso.
Ultimamente sono stressata mentalmente, la mia situazione familiare non aiuta, chi dovrebbe starmi vicino non perde mai l’occasione di stare zitto e evitare battute del cazzo sul mio peso.
Stamani mattina mi sono pesata… mi han sempre detto di pesarmi la mattina dopo aver fatto pipì e io da sempre mi peso la mattina, stamani mattina dunque il risultato è 66 chili due chili in più rispetto a due mesi e mezzo fa.
TRAGEDIA!
Per me è una vera e propria tragedia, sono stata 66 chili in un breve periodo della mia vita, un po’ come mi sta succedendo ora… dove niente era al proprio posto, autostima sotto i piedi, zero voglia di vivere, ansia, panico e poco sonno, anche se dormirei tutto il tempo perché non sopporto nessuno.
Colui che si spaccia per il mio fidanzato dovrebbe in qualche modo farmi passare tutte queste cose, dovrebbe “prendersi cura di me” dovrebbe pensare a fare altro anzi che perdersi nei suoi svaghi sempre, anziché mettere sempre tutto prima di me… anziché fare battute del cazzo.
Invece non perde mai l’occasione di stare zitto e evitare battute di merda.
Insomma fatto sta, è un lungo periodo dove mangio, mangio dal nervoso, poi arrivo fino ad essere sazia e vomito.
Bello vero? Una come me che ha sempre avuto problemi a vomitare perché non riusciva, ora invece riesco. Certo riconosco che questa cosa è leggermente grave ma da come sono uscita da un po’ tutte le cose da sola, ci riuscirò anche in questa.
Tutto sommato pensavo che vomitando avrei perso qualche chilo e invece no. Sono tutti attaccati a me e non se ne vogliono andare.
A settembre riprendo la palestra e ricomincio l’alimentazione prendendola sul serio, voglio arrivare a maggio del prossimo anno con minimo 7 chili meno. Ce la dovrei fare…
Basta che tutte le rotture di palle si diano una calmata.
Mi sento un po’ persa, vago vago ma sono persa.
Al mio fianco, da un po’ di tempo non ho più chi avevo conosciuto molti anni fa. Non capisco perché io non riesca a trovare come tutte l’amore della mia vita, colui che mi ami e che abbia voglia di fare l’amore sempre e che io sia per lui il primo pensiero.
Mi sento così inutile a volte, non appagata, infranta, fatta a pezzettini e rimontata male, ho il cuore rotto in tanti pezzi e cerotti un po’ ovunque. Cicatrici che fanno ancora male. E il mio modo di essere di non lasciar perdere i mille giudizi della gente.
Non ho mai mai una spalla sincera su cui piangere, e nessuno che mi asseconda e mi dica si hai ragione.
Per non parlare di casa mia… mai una parola buona mai niente.
I miei sono separati da un anno, e fidatevi che mi ha fatto malissimo ma non ho mai rotto le palle a nessuno, solo che nessuno ha mai trovato una parola dolce per me.
Io sono quella che sta sempre bene, quando me lo si chiede. Per paura rispondo sempre così, almeno evito domande e rotture di palle.
Mi chiudo in me stessa, mi chiudo tipo come fa il riccio quando si sente in pericolo.
Ecco mi sono chiusa così da tanto tempo e vorrei poter tornare a ridere come un tempo ma ora non ho voglia e non ho tempo. Però mi manca un po’ tutto.
- Lapisgialloenero
Non commentate e non reblog grazie.
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overdosediparanoie1 · 3 years ago
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"il vero riconosce il vero dopo ogni dettaglio."
cosi piano piano a riconoscere il vero, le persone vere.
imparai che nessuno ha mai saputo essere vero e sincero, in ció che faceva.
io forse un po' troppo sincera fin da bambina, troppo vera e troppo ingenua.
quando ho capito che il mondo è crudele, mi sono chiusa a riccio.
quando ho iniziato ad essere di troppo o troppo poco, quando ho capito che la gente preferisce vederti a terra sanguinante piuttosto che fiorire e sbocciare nei tuoi sogni.
quando ho capito che non bisogna essere perfetti per essere giusti.
quando ho imparato a convivere con i miei demoni, con ogni taglio ed ogni cicatrice accumalata su un altra cicatrice, ho capito che la notte è brutta per chi ha delle ferite o dei traumi, e che non porta consiglio ma un incubo in piú.
la notte, brutta vero? bruttissima.
quando sei li, tra le lenzuola e ti immagini una vita migliore, qualcosa di troppo bello per la vita che stai vivendo.
poi dopo qualche ora dormi, e li inizia, inizia ad essere il tuo incubo inizi ad essere il protagonista e poi dopo un po', ti svegli con il fiato corto, le lacrime agli occhi e spaventata.
decidi che per quella notte non dormirai, che resterai sveglia di nuovo.
poi inizia un nuovo giorno, in cui l'unica cosa che vuoi fare e stare a letto, non pensare, testare, ricominciare.
vorresti essere fuori dal mondo, che per un momento tutti di scordassero di te, tranne lei, lei la vorresti accanto per le prossime due vite.
sempre li, con te, questa lei ha un nome e la riconsceresti tra mille.
Elisa, quanto ha fatto male quel nome?
quanto sei rimasta, a pensarci, a sperarci a distruggerti?
per quanto hai rinchiuso il suo pensiero in un cassetto, senza parlarne con nessuno?
perché se la perfezione non esiste, lei è cosi fottumamente perfetta?
non ho mai pensato a nessuno cosi intensamente, da farmi venire il mal di testa.
non ho mai pianto per nessuno, per niente, soprattutto per amore e quindi cos'ha lei di cosí diverso?
cosi, bello.
cosi, lei.
cosi, amorevole.
bella.
stronza.
a volte acida e cinica.
forse fin troppo egoista.
eppure tu ci perdersti le ore a guardare i suoi lineamenti, i suoi occhi verdi e la sua caparbietà che ti fa impazzire.
quando ho scelto di amarla, non sapevo avrebbe fatto cosi dannatamente male, eppure lo rifarei altre mille volte.
sindrome dell'abbandono, voglia di morire e lei mi salva un attimo prima che queste lenzuola mi divorino.
pensandoci sorrido.
ma tu non sei piú qui.
cazzo, fa male.
peró ricompatti e non contratti.
mi aggiusti il cuore e non te ne penti.
mi ferisci con la manina che mette il coltello nella piaga e ti odio, da morire.
ma ti amo da vivere.
cazzo, che schifo l'amore.
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neverlosth-ope · 4 years ago
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Ho deciso di lasciare questo profilo.
È di una persona che non esiste più, che è come se fosse morta. Non ha senso usare qualcosa che non ha più una utilità. Potrei cambiare semplicemente nickname etc, ma non sarebbe la stessa cosa. Neverlosthope finisce qui, sto staccando spina a un paziente in fin di vita.
Questo penso sia il mio discorso funebre per lei.
Ho affrontato tante cose nell'ultimo anno: un rischio di divorzio in famiglia (due volte, all'ultima ci siamo arrivati molto vicini), il DCA (binge eating e i digiuni misti a ore e ore di palestra) che mi divorava, un odio immenso per me stessa, la solitudine, un senso di vuoto che credevo fosse incolmabile.
Ho affrontato tutto questo, ad un certo punto, totalmente da sola. Ho vissuto settimane in cui non riuscivo ad accettare l'aiuto di nessuno, per quanto gli altri ci provassero.
Mi sono rintanata in un immaginario angolo buio, mi sono chiusa a riccio e ho pianto. Per chi mi aveva lasciata sola, perché mi sentivo in colpa, perché mi sentivo in difetto.
Mi sono odiata profondamente, ad un certo punto. Mi ero convinta che se gli altri se ne erano andati era perché io ero quella sbagliata o che fossi fastidiosa.
Poi mi sono rimboccata le maniche e ho lavorato sodo per uscire da quel cantuccio buio. Mi sono fatta un profondo esame di coscienza, durato settimane, e mi sono data una ripulita: niente alcol, niente fumo, solo vibes e progetti positivi, oltre che persone che mi facessero stare bene.
E finalmente ho rivisto le stelle. Non avevo nessuno con cui condividere quello spettacolo, quella volta. Mi sono seduta vicino alla voragine e ho guardato in su per qualche ora, guardando le costellazioni e dando loro un nome.
Ho tolto dalla mia vita chi non mi faceva stare bene e dato la mia fiducia a chi lo ha meritato, in questi mesi.
Ma non rimpiango niente. Nessuna scelta, nessuna decisione presa in passato, nessuna esperienza. Rimpiango solo di non aver dato la precedenza ai miei desideri, per tanti anni. La mancanza di coraggio, anche, o il non essermi presa abbastanza cura della mia sanità psicofisica.
Questo profilo non mi si addice più, ho bisogno di aria fresca.
Ciao, Neverlosthope. Mi mancherai.
Ma a mai più rivederci.
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m2024a · 9 months ago
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Chiara Ferragni, il silenzio social: "Passa le giornate dalla psicologa" L’influencer Chiara Ferragni sembra essere improvvisamente sparita dai radar. Secondo molti sta soffrendo per la separazione dal marito Fedez, che ha approfittato di alcuni giorni liberi per volare in America insieme ai figli Leone e Vittoria. L’imprenditrice digitale si è presa una pausa dai social. Chiara Ferragni sta malissimo: “Le giornate dalla psicologa” Chiara Ferragni non ha trascorso dei mesi semplici. A partire dallo scorso dicembre quando è scoppiato il Pandoro gate, poi è arrivata la separazione drammatica dal marito Fedez. Stando alle ultime indiscrezioni l’influencer sarebbe a pezzi. A crearle sofferenza, in particolare, è stata la vacanza che il rapper ha deciso di fare con i figli Leone e Vittoria a Miami. Sembrerebbe che Chiara abbia approfittato dei giorni senza i suoi figli per concentrarsi su sé stessa. L’imprenditrice digitale sta andando molto spesso dalla sua psicologa, per forte necessità. L’influencer, però, sta affrontando le sue difficoltà emotive con molto coraggio. Lei e Fedez stanno cercando con difficoltà di rimanere in buoni rapporti per il bene dei loro figli, ma sembrerebbe che stiano affrontando numerose difficoltà. Per questo da quando è tornata da Dubai ha iniziato ad affrontare le sue giornate con l’aiuto della terapia. La notizia è stata diffusa dall’investigatore social Alessandro Rosica che ha dichiarato che l’influencer starebbe “malissimo” e si è “chiusa a riccio e passa le giornate dalla psicologa“. Le fonti di queste informazioni vengono da persone molto vicine alla Ferragni. L’imprenditrice digitale sarebbe proprio stanca del rapper padre dei suoi figli e avrebbe deciso di chiudere del tutto con lui. D’altronde come aveva dichiarato alcune settimane fa la scelta della separazione non dipenderebbe da lei, affatto. La vacanza di Fedez a Miami con i bambini, però, le è stata utile a quanto sembra per lavorare su sé stessa. Se le informazioni di Alessandro Rosica sono veritiere, l’influencer sta sfruttando l’assenza della famiglia per lavorare su ciò che ha dentro e prendere delle decisioni importanti. Chiara, perché no, potrebbe decidere di tagliare ogni legame con il rapper che non abbia a che fare con i loro bambini. Come nel caso del cane Paloma che la famiglia aveva ricevuto in regalo dalla madre dell’imprenditrice, Marina Di Guardo. La Ferragni, infatti, ha lasciato la cagnolina al cognato Riccardo Nicoletti, il marito della sorella Francesca Ferragni.
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coccolandiasworld · 4 years ago
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Sono chiusa, parlo poco e mi fido anche meno e la cosa che più mi dispiace nell'aprirmi con persone che si rivelano poi delle merde è il chiudermi ancora di più a riccio, la paura di avvicinarmi a qualcun altro e a fidarmi ancora.
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