nonlodireanessuno
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Quando sei felice e ti senti al sicuroChe non importa a nessunoSe tutto va bene e ti senti un po' meglio
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Probabilmente il motivo inconscio per cui mi sono rifatta la frangia è che ultimamente sento tanto il desideriodi poter guarire (o almeno abbracciare, o avere un contatto) con la me di tanti anni fa, con la me di sempre in realtà, che l’ha sempre portata, prima di guarire (= imparare ad adattarsi alla società mimetizzandosi, nascondendo tutto, dal dolore a ciò che sono). E a me sta cosa che a Rebecca la nuova frangia non è piaciuta mi sa di segno, un segno del destino che mi dice che lei non capirà mai, che lei non arriverà mai a quella profondità, che “non sono io” per lei anche se non me lo direbbe mai. Ma non mi basta, non mi basta ancora una volta per lasciare la presa. Come quando avevo la frangia. Ma voi lo sapevate che i traumi più grandi, quelli che ci segnano per il resto della vita, accadono molto spesso nei primi 12 mesi in cui esistiamo su questa terra? La Stefi Andreoli ci ha fatto una diretta molto interessante che però a me ha sconvolto. Perché, insomma, come si guarisce da qualcosa che nemmeno ricordiamo? Comunque io non ricordo neanche un momento della mia vita in cui sono stata felice; intendo, Felice. Non ho ricordi di una me felice, non ho una pace a cui tornare. Sono sempre stata così (così come? Triste? Depressa?) da che ho memoria. Ma perché? Chi ha sbagliato qualcosa? Perché nessuno ha fatto niente? O forse sono proprio io così smorta, senza voglia di vivere, e mi merito di rimanerci? Mi do sempre la colpa. Forse non posso cambiare. Comunque tutti parlano di guarire il sé bambino, ma io sento di dovere tante scuse all‘adolescente che sono stata
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Mi devo abituare alla nuova foto (dipinto) profilo
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Piccolo aggiornamento di vita: dopo una laurea triennale a pieni voti, due corsi di pasticceria (uno dei quali nella scuola di Gualtiero Marchesi) e un corso di critica gastronomica, sto per mandare il cv a: Zara
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Che fatica capire, realizzare, arrivare a tutto piano piano, aggiungere i tasselli a quel puzzle così doloroso che è la mia vita, che fatica imparare a mettere confini, che fatica non sentirmi una stronza ogni volta che faccio quello che mi pare, che fatica realizzare quanto sia disfunzionale la mia famiglia, che fatica dover (dover!) decidere di staccarmi e lasciare indietro mia madre, la persona che più di tutte avrebbe dovuto amarmi, che più di tutte ho pregato per essere amata, eppure. Eppure. Che fatica dover salvarmi anche se non vorrei, perché vorrei tanto si salvasse anche lei ma non ne è capace e forse non lo sarà mai
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Sunset and Super Moon at Arcadia Lake. Jef Bourgeau
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Parthenope ha toccato delle corde dentro di me che non sapevo neanche di avere. Mi ha ricordato come sono - da sempre e per sempre, e come sono gli altri: estranei a me, lontani anni luce. Mi ha soffiato dolorosamente sul viso ciò che non ricordavo, quanto io sia sempre distante da tutti, su una bolla tutta mia lontano nello spazio blu
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Mi illudo ogni volta che ti guardo negli occhi che le cose possano andare ma poi ricordo, mi ricordo
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Un mese fa eravamo con te, seduti a un tavolo troppo piccolo a mangiare una torta orrenda, con una puzza incredibile di aglio per cui tutti ti hanno preso in giro, ma tu c’eri ancora, eri ancora con noi, ancora con lei. Mi dispiace infinitamente e mi dispiacerà per l’eternità. Guardala da lì, ti prego
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Come lasci una persona quando ami così tanto?
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Eh sì, l’ho fatto davvero, non imparerò mai (però lo so, lo so… è questo mi farà andare avanti)
Funziona così: le persone mi dicono che non mi amano “come desidererei io” ma che “sono la persona migliore che abbiano mai conosciuto” e io come rispondo? Essendolo effettivamente (vado a pulirle casa farle dei biscotti e comprarle dei fiori dopo che non mi è stata vicino quando avevo bisogno. Datemi un pugno in testa grazie)
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Forse è arrivato il momento di trasferirsi a Parigi
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Funziona così: le persone mi dicono che non mi amano “come desidererei io” ma che “sono la persona migliore che abbiano mai conosciuto” e io come rispondo? Essendolo effettivamente (vado a pulirle casa farle dei biscotti e comprarle dei fiori dopo che non mi è stata vicino quando avevo bisogno. Datemi un pugno in testa grazie)
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