#che del bagnino e del lido c'ha giusto il nome
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Bagnino al lido AU - la vendetta
(perché con le millamila cose che ho da scrivere PERCHÉ NON PRENDERE IN MANO QUALCOS'ALTRO)
L'estate era terminata, la stagione ai lidi pure e la ggente deve tornare a lavoro/scuola/vita
E Fabrizio dovrebbe tornare ai suoi lavori invernali
E questo significa, suo malgrado, lasciare la Puglia e in particolare Ermal
Le sue idee oscillano dal "meh, quindi ci teniamo in contatto" al "ti prego vieni a Roma con me trovo io lavoro a Bari non lasciamoci mai più 5ever"
Ermal invece ha cominciato a fare il cadavere dal primo accenno oh no
Marco provava a tirarlo su, a fargli prendere per il culo Vige, qualsiasi cosa ma gniente
Sad Ermal is sad
Fabrizio ha il contratto della camera fino a metà settembre, poi ha il culo a terra e un lavoro in officina a Roma che lo aspetta ma a Bari c'ha Ermalino
Che in due mesi è diventato più necessario dell'aria che respirava dell'acqua quando hai sete degli zuccheri con la pressione bassa
Ecco, ogni momento in cui non vedeva Ermal si sentiva come dopo aver corso una maratona sotto il sole cocente senza un goccio d'acqua
Poi lo ritrovava ed era tutto bello bellissimo più che bello tutti a gnegnarsi sulla spiaggia e sono pure andati a un vero appuntamento, pensa te
"Fabbrì, lo sai che con le avventure estive non vai agli appuntamenti" "e che non lo so, Cla, che non lo so"
Ed è lasciato unsaid che Ermal non era un'avventura estiva ma questo se possibile rendeva tutto PEGGIO
Ermal, dal canto suo, è un pessimista di natura. Si stava preparando alla rottura come ci si prepara per il sole ad est: sai che accadrà e sai di non poterci far niente a riguardo
Le ultime due settimane neanche arrivavano in spiaggia, tanto Fabrizio non lavorava e nessuno voleva stare in mezzo alla gente davvero
"regazzì, che dobbiamo fare?" "Ma che ne so io, sei tu quello navigato"
Conversazioni fatte su letti sfatti ma non dal sesso, che finivano sempre nella stessa maniera
Ermal fissa il soffitto, Fabrizio che guarda lui, le mani unite nel mezzo
Perché non ti innamori in due mesi, no? Non dai il tuo cuore a qualcuno che potresti non rivedere la stagione dopo.
You just don't.
Ma non puoi neanche impedirti di provare cose e al tuo stomaco frega un cazzo che tra una settimana l'altro se ne torna a Roma quello che vuole è stare là, insieme, adesso
Ermal non va neanche a salutarlo assieme agli altri
(Fabrizio non si aspettava nulla di diverso)
E rimane incazzato tutto il giorno con tutti he just can't help it
It's so unfair
E il cellulare pesa in tasca di messaggi non mandati e chiamate non restituite e si stava comportando come un ragazzino perché dopotutto lui!!!!!era!!!!!un!!!!!ragazzino!!!!!
E Fabrizio lo stava capendo a spese sue, e sinceramente gli cominciavano a girare pure i coglioni
Cioè se non voleva rispondere bene! fantastico!!
Però poteva avere la decenza di dirglielo di persona invece che ignorarlo e basta
Fosse stato là probabilmente sarebbe andato di persona a dirgliene quattro
But then again, fossero stati abbastanza vicini probabilmente il problema non si sarebbe posto, no?
"Che te ne viè a 'nciuciatte co' 'nregazzino" osserva saggiamente il fratello, che come le peggio comari ha voluto sapere perché il fratello era tornato a Roma (ROMA!!!) come un condannato a morte
E ovviamente lo ha stalkerato su tutti i social
E Fabrizio non ne voleva sapere niente eh
Ma uno sguardo potrebbe averlo lanciato.
Potrebbe
E potrebbe essersi fatto convincere a creare ALMENO instagram
Però non lo segue ecco questo mai ha la sua dignità lui
(seh, chi ce crede Fabbrì)(ma tanto se Ermal non lo segue mica può sapere che Fabrizio passa le giornate a spizzarsi i profili di Marco e Vige per vedere che fa)
(Fabrizio non ha C H I A R A M E N T E considerato il fattore Vige in tutto ciò)
Ermal didn't took it so well che Fabrizio seguisse i suoi amici e non lui e ovviamente lui non avrebbe seguito e that's it.
("ma Ermal" "Andrea stai zitto che sei peggio di Jon Snow" "cioè?" "Cioè non sai un cazzo")
E dai di questo tira e molla ridicolo in cui Ermal è arrivato a requisire il cellulare di Paolino perché aveva l'app figa che scarica le storie
E Fabrizio aveva imparato a fare le storie sul letto mezzo ignudo
E durano fino a Natale
"cioè non gli scrivi e non rispondi quando ti scrive lui PERÒ non lo vuoi manco dimenticare? Ma ti fa così schifo la pace e la serenità dell'anima?" "Montanari sei inutile" "si dice veritiero, Meta"
Però sapete com'è, il Natale e a Natale si dice la verità e la verità è che a Ermal il Natale fa schifo e tutti stanno a festeggiare a fare i cosini pure Marco c'aveva la zita e lui al massimo aveva Deeno
A cui vuole bene benissimo ma,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Non è Fabrizio
E a lui manca Fabrizio
Quindi, coraggio a due mani, tanti quanti i bicchieri di vino calati, e compone il numero
Al primo squillo realizza che probabilmente era impegnato con la sua famiglia e non avrebbe voluto parlare con lui
Al secondo che probabilmente non voleva neanche sentirlo dopo che lo aveva ignorato per mesi
Al terzo dovrebbe probabilmente attaccare ma non fa letteralmente in tempo a finire di formulare il pensiero che la voce profonda e roca di Fabrizio gli risponde
E che gli dici se non "Buon Natale"
Se Fabrizio avesse riattaccato non lo avrebbe biasimato affatto
Ma Bizio è speciale e quindi gli risponde tutto contentino perché!!!!!!!!!!!! finalmente!!!!!!!lo aveva chiamato!!!!!!!!!!!!!!!!!
E quindi chiacchierano di cose stupide però rimane che bisogna spiegare quella chiamata con qualcosa di più serio di 'gLi AuGuRi Di NaTaLe"
Ma Ermal mica gli viene da dire "no è che mi mancavi da morire, sai com'è, non so come gestire le separazioni evvvabbbé" quindi che si dice?
Puttanate, ovviamente
"no Comunque ti chiamavo perché con Marco e Paolino pensavamo di venire un paio di giorni a Roma nelle vacanze di Natale e quindi ci si potrebbe vedere. Sempresevuoinoncenessunproblemasenonvuoieh"
"davvero?" No.
E quindi com'è e come non è si mettono d'accordo per verdersi un giorno tra il 2 e il 5 a Roma. Roma la capitale d'Italia. Roma dove vive Fabrizio. Roma Roma. SPQR.
"quella Roma?" Chiede uno più che sconcertato Marco
"no, quella su Marte. Certo che quella Roma"
Paolino e Marco si guardano per un lungo momento
"Ermal tu sai che ti vogliamo bene, giusto?"
"è più o meno il principio su cui baso queste idee malsane, Paolino Paperino"
"non so quanto ti conviene sfottere una parte fondamentale del tuo magico piano eh" "mi fa strano dirlo ma hai ragione, Montanari"
"è che sono andato in panico capite? Non volevo sentirlo o chiamarlo o altro ma prima che me ne rendessi conto avevo già fatto il numero e poi ci siamo messi a parlare e... E.... E mi mancava, ecco. E quindi ho pensato a sta cosa e mia madre non mi darebbe mai il permesso e so che è un dispendio di soldi e giorni di vacanza soprattutto ora che siamo in quinto e dovremmo studiare però.."
Quel monologo era la manifestazione di una vulnerabilità rara in Ermal, almeno con loro
"dobbiamo farlo, vero?" Domanda Marco a Paolino con lo sguardo. "Eh mi sa di si" risponde questi, già calcolando le possibili catastrofi che ne usciranno.
"però ci portiamo Anna" "E Vigentini" "guarda Pastorino che se volevi impedirci di fare alcunché bastava dirlo non devi per forza arrivare così in basso"
E quindi la compagnia del tamburello in tempo 5 giorni e due bugie grandi come Bari organizza il viaggio più della speranza che esista
Dove mangiamo? Dai Kebabbari. E dormire? Ci pensa Paolino. Che diciamo ai nostri genitori? Che siamo alla casa in montagna di Renga. Ma non ci ha invitato. Appunto.
Andrea è: molto confuso. Ma è un romantico e si accontenta di fare un road trip nella macchina scassata di Marco con i suoi amichetti (che bellino Andrea gli vu bi)
Nel frattempo Ermal scende a patti con quello che sta facendo e "E SE FOSSE TUTTO UN ERRORE"
"ti conviene capirlo prima che superiamo gli Appennini coglione"
Però seriamente, vale la pena fare tutte quelle cose? Per una cotta estiva? E se Fabrizio non provasse quello che prova lui? Magari è andato avanti. Magari si è trovato qualcun'altro.
Probabilmente è successo, voglio dire lo avete visto no
"veramente no" fa notare Anna, e Ermal ricorda che il suo monologo interiore in realtà era bello che esteriore
Neanche le caramelle dell'autogrill riescono a calmarlo ed è abbastanza certo che Marco sarebbe smontato presto dalla macchina per menarlo
Ma Marco è BRV e invece gli fa solo un mezzo cazziatone
"ascolta: sto povero cristo ti ha scritto e provato a chiamarti per due mesi, e tu lo hai ignorato. Gli hai detto che andavi a Roma e praticamente era una Pasqua. Alla peggio, la finite e basta. Alla meglio.."
Alla meglio manco loro lo sapevano
Però avrebbero potuto scoprirlo insieme
Incredibile come passamo veloci 87 pu---8 ore e più di macchina quando racconti un sacco di pare
Perché come nelle meglio cose la fine ve deve lascià col cliffhanger no?
E quindi ve mollo con
La compagnia dello sbarbatello ENTRA NELLA CITTÀ ETERNA
*musica apocalittica qui*
#metamoro#bagnino al lido!au#che del bagnino e del lido c'ha giusto il nome#evvb#ovviamente logorroica come sono ci sarà un seguito#mannaggia a me#doveva essere un unico blocco#e invece#ermal meta#fabrizio moro#raga non seguite il loro esempio#parlate con le persone#che fate bene#bullet points#metamoro au#metamoro fan fic#bagnino al lido au
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BAGNINO AL LIDO!AU
Si, i titoli faranno sempre così schifo sorry not sorry
È parte del fascino
E mi scoccia cercarne di decenti già con le ff “ufficiali” è un trauma
Dunque
È estate, la vita è difficile e pesante per tutti, ci vuole un AU ignorantissimo e dunque
FABRIZIO FA IL BAGNINO A UN LIDO FIGHETTO
(Puglia, Roma, doesn’t really matter)
Ermal è alla sua prima vacanza con i friends ah si che figo andiamo e conquistiamo il mondo
I Friends: Paolino, che è piccolo e se lo portano dietro solo perché ha gli agganci per entrare al lido senza pagare; Macco, che è più che willing di supportarlo nelle sue puttanate ma c'ha sempre la zita quindi fino a una certa; Vige, che non doveva esserci anzi aveva prenotato le vacanze con la famiglia a Ibiza e invece no; Roberto, che è l'unico a inspirare serietà ai genitori per permettere ai figli di andare, is actually the biggest troll ever
(consider this: Ermal c'ha 18 anni e Bizio 24, due pischelletti)
Il piano è: passiamo l'estate al posto kool della zona e risparmiamo tempo e fatica
( e ovviamente hanno la frittata di maccheroni per pranzo ve pare)
E quindi pure parcheggiando a monculo riescono a entrare nel lido fighetto senza manco pagare perché Deeno li fa entrare
“tutti hanno un prezzo” disse una volta il dolce carino Paolino a un Marco colto in un momento di distrazione. Da quel momento in poi Macco non lo guardò più con gli stessi occhi
Ma tornando ai pischelli, Ermal quell'estate era partito con l'idea di farsi almeno un'avventura estiva alla peggio, infiniti numeri alla meglio
E Fabrizio?
Fabrizio lavora. Fabrizio ha bisogno di soldi. E di pace. E di soldi. Aveva già menzionato i soldi?
Quello, unito ai controlli non troppo severi oltre il “sai nuotare?” “Si” “anche dove non tocchi” “me pare” gli hanno fatto avere questo lavoro SOTTO IL SOLE E IL MARE E IL CASINO OH CHE BELLO
L'incubo degli introversi
Ma pagano bene e tra un bimbo strillante e una mamma rompicoglioni c'ha pure il tempo di rimorchiare vuoi mettere play guitar on the beach for girls
Quinsi dai questa estate bellissima lui c'ha caldo le prime tre ore e sono ancora le 10 chissà se arriva a fine turno
Nel frattempo gli scalmanatelli arrivano e si piazzano a ignoranza con l'ombrellone la sedia strana della mamma di Paolo le tovaglie e Ermal che si distrae a guardare il mare e non dà una mano manco per il cazzo
Tutti contenti della loro sistemazione tempo 20 secondi sono in acqua a rompere l'anima a letteralmente chiunque attorno a loro e ridono e si divertono
Meanwhile Fabrizio deve spiegare a un bimbo viziato che la torretta del bagnino non era un gioco
“stendiamoci un po’ a prendere il sole dai” “madonna Montanari quanto sei vecchio Vige caccia il Super Santos”
E Fabrizio riceve un calcio negli stinchi da una ragazzina per averle impedito di correre nell'acqua senza braccioli E SENZA GENITORI
insomma, hanno avuto mattine un po’ diverse e all'ora di pranzo aka la fine del turno di Bizio, l'uomo è, giustamente, un po’ stanco. Un po’ eh.
E l'unica cosa che agogna è il centrifugato tutti i frutti più uno che la Elisa al bar gli aveva promesso con più ghiaccio che anima
Ed è lì, con il suo agognato premio
Lo porta alla bocca, già godendosi la dolcezza dei frutti
E ARRIVA UN CRETINO A URLARE FACENDONE CADERE MEZZO ADDOSSO A LUI.
E chi vuole essere quel cretino se non un certo ricciolino di nostra conoscenza?
“oh scusami” “scusa un cazzo ragazzì guarda che macello” “ma non l'ho fatto apposta oh” “e ci mancherebbe solo”
Fabrizio non mena le mani perché il succo gli si sta appicciando addosso e vuole solo andarsi a fare una doccia
Ermal è tutto “ma vedi che antipatico madonna spero di non rivederlo mai più” SEH NE RIPARLIAMO ERMALÌ
il pomeriggio Fabrizio lo passa a idratarsi e a fare i turni al bar che a cacciare un gelato e una birra sono buoni tutti, almeno fino a quando Claudio non gli fa arrivare la sua preziosissima chitarra
a quel punto è solo questione di aspettare le sei che il turno finisse e sarebbe stato libero anche lui
Meanwhile, Claudio che è amico di Deeno che è amico di Paolino che al mercato mio padre comprò ovviamente si trovano a parlocchiare e più o meno tutti grandi e piccoli si ritrovano sulla spiaggia (mollando Fabrizio con un sonoro “poi ci raggiungi là”. E va beh Fabbrì, almeno c’hai la chitarra)
(ah manco la chitarra, se la sono portati per cominciare a suonare. E vabbé)
Ermal, che dall’ora di pranzo aveva bellamente dimenticato l’incidente, decide che quel giorno stava a lui offrire le birre -tenendo ben presente che non avrebbe speso 15 euro al giorno quindi le prossime volte se volevano bere se le portavano da casa nella borsa frigo-
e ovviamente chi è che stava giusto per smontare e si trova bloccato dall’ultimo cliente rompicazzo prima della fine del turno?
(per inciso, non è Ermal il cliente che voleva giusto tre birre, ma un altro tizio)(ma comunque sconta su Ermal)
“Non possiamo vendere alcolici ai minorenni” “guarda che li ho 18 anni” “seh, e io sono De Niro. Senti regazzì, se ti vendo le cose quà me licenziano e non mi va”
Ermal è: oltraggiato. Ma è quella volta al giorno che il cervello gli funziona quindi caccia il documento di identità e glielo presenta
Fabrizio è ancora dubbioso, guarda il documento e Ermal tre volte, prima di decidere che si è rimpito le palle pure troppo e gli molla le birre
Ermal non dice manco ciao, piglia la sua roba e poco ci manca che lo mandi a quel paese, che stronzo oh
ma vedi se non se la fa passare subito quando vede che la tipa del paesino vicino che gli piaceva si era unita al gruppetto suo ed è subito Mr CharMeta
e insomma si ride si scherza si parla gente si conosce Macco riflette attentamente se possono scambiare Ermal per Claudio ma sopratutto finisce il sacrosanto turno di Fabrizio
Si reca anche lui dagli amici suoi, salutandoli un po’ tutti perché alla fine è brv e Elisa gli pianta una birra in mano senza che manco la chieda
prende il suo posto a terra e si mette alla ricerca della sua preziosa chitarra e la trova nelle grinfie di nessun’altro che il pischelletto di prima che non solo stava incasinando le corde e tutte le cose ma stava pure cercando di fare il piacione E ALLORA
(side note:quanto è poetica l’immagine di aver perso la cosa più importante della tua vita e scoprire che è tra le mani di un’altra persona che la sta curando? anche nel trash trovate la cultura, vedete?)
(ovviamente dal punto di vista di Fabrizio più che curarla la stava violentando) (che poi, la stava accordando bene, ma figuratevi se lo ammetterà mai) (piuttosto la morte)
'nsomma, Ermal alza lo sguardo e incrocia quello carico d'odio (o quello che pensa sia odio) di Fabrizio e ugh di nuovo il tipo del bar che era il tipo del succo che voleva da loro ugh
Ma poi lo vede salutare Claudio con tanto affetto e ugh ecco perché era là che amicizie di cazzo hai Deeno eri quasi una persona apposto
E come se non bastasse stava salutando la tipella con cui stava parlando lui e OH STÌ BACI STÌ ABBRACCI MA VEDI STO STRONZO
perché FabrizioVirgolaChescemononèVirgola con la tecninca del "ah da quanto tempo non ci vediamo" non solo si è seduto dall'altra parte della tipa, ma stava anche rubando tutta la sua attenzione e anche la chitarra
"hey!!"
"hey un cazzo, è mia"
Ah.
Quindi giustamente Fabrizio se la riprende e Ermal deve contare indietro da 100 per non rispondergli male e peggiorare la situazione, soprattutto con la tipella che stava dedicando tutta la sua attenzione a lui che strimpellava canzoni
Okay era passabile, la voce non faceva schifo
Ascoltabile al meglio
E poteva ammettere con tranquillità che aveva una tecnica decente
Ma rimaneva uno stronzo
E questo è il primo magico incontro dei nostri due eroi che passano la serata a praticamente fare meglio dell'altro
A una certa Ermal si è messo a raccontare le barzellette perché sapeva di essere bravo
E Fabrizio ("che nome antipatico") risponde con le battute sporche
E parliamo di libri
E Fabrizio se ne esce con i film
Finisce la serata che Claudio non è riuscito a scambiare una parola con il suo migliore amico
Macco ha dovuto letteralmente trascinare via Ermal perché dovevano ancora tornare al paese ed erano le undici e mezza stavano là dalla mattina ANDIAMO ERMAL
Ermal era deciso a non voler lasciare la tizia alla mercé di Coso, ma per gioia di tutti anche Fabrizio stava andando via
"ci saranno altri giorni" disse Vige, cercando di rincuorare il suo amico
"hai ragione" replicò Ermal con un ghigno malefico
Da quella giornata infinita iniziò il più assurdo gioco di "conquista la ragazza" dell'estate
La mattina erano al mare come tutti i ragazzi normali a prendere il sole fare il bagno rompere il cazzo a Fabrizio
La sera se c'era la tizia, o anche no, era sempre un "io sono meglio di te"
Che per dirla tutta, per Fabrizio è una questione di principio. Ermal voleva una cosa? Bene, non l'avrebbe avuta. Al bar non gli servivano più la birra, la chitarra chissà come mai arrivava sempre scordata e se cominciava a cantare una canzone automaticamente partivano con un'altra
Ma Ermal non era una vittima innocente, affatto. A furia di vederseli mandare con le cose più strampalate, Fabrizio aveva fatto amicizia con tutti i bambini del lido. Dopo il turno gli dovevano dare la birra? Ops è sempre quella calda. E ovviamente le risposte al vetriolo che sembravano lasciarlo sempre di stucco
(E adesso non vorrei fare quella che dice le cose, ma sono il narratore e devo farlo)
(Perché si okay è divertente mandare i bimbi da Fabrizio ma Ermal era ormai affascinato dalla piccola cricca di bambini che aveva riunito attorno a se. E le risposte potevano essere rispostacce ma non gli era certamente sfuggito che Fabrizio non si offendesse mai ma al massimo gli rispondeva a tono)
(e non è che Bizio stia messo tanto meglio. Perché la velocità con cui Ermal riaccordava la chitarra e seguiva qualsiasi canzone avessero cominciato a strimpellare non era roba da niente e ovviamente era più che capace di cantare)
(ma questo rimanga tra me e voi, loro sono ancora convinti di non sopportarsi 🙄)
Dedicata a @ritahasaproblem , che merita un sacco di meglio di questo
Follow me alla parte 2 e alla parte 3 e se volete pure la 4
#metamoro#ermal meta#fabrizio moro#ermal meta e fabrizio moro#bagnino al lido!au#damn giusy back at it again with the trash au#summer#è estate#love#haters to lovers#and i say haters#vbb#pining#summer loving#povera tizia#non sa quanto sta per essere ignorata#in pratica questi due si mettono in mostra l'uno all'altro mentre cercano di provarci con lei#sono molto poveri#nell'anima#fabrizio sfigato#tempo e luogo non esistono#il tempo è solo una bugia
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