#catene tumblere
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spettriedemoni · 3 years ago
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Suggerisci un libro per decadi
Il gioco che ha ideato quella mente vulcanica di @neltempodiuncaffe è il seguente: suggerisci tre libri per ogni decade, ovvero qual è, secondo te, il libro che va letto ai 20, quello ai 30 e quello a 40 anni.
Non è stato facilissimo scegliere, non tanto perché chissà quanti libri io abbia letto quanto per la difficoltà a collocarli temporalmente. Sono giunto al seguente verdetto.
A chi ha 20 anni suggerirei di leggere Molto Forte Incredibilmente Vicino di Jonathan Safran Foer. Un romanzo di sentimenti che trovo molto toccante e che arriva dritto al cuore, per quel che mi riguarda. Con l'attentato dell'11 settembre sullo sfondo, un bambino prova a mantenere un legame con il padre disperso nel crollo delle Twin Towers e questo suo pervicace tentativo di averlo vicino in qualche modo ferisce e intenerisce. Trovo appropriato leggerlo a questa età perché si è usciti ormai dall'adolescenza e si entra in un periodo in cui ci si rende conto che certe cose vanno lasciate andare, che arriva un momento in cui si deve crescere, che basta un attimo perché la vita cambi completamente e allora non resta che adattarsi. Mi piace vederla così.
A chi ha 30 anni suggerisco It di Stephen King. Un romanzo horror certo, ma che dice molto di più sull'uomo e sul suo cammino su questo "atomo opaco del male" come definì il mondo Giovanni Pascoli. Meglio leggere questo romanzo quando si è trentenni perché a 20 si rischia di apprezzarne solo il lato horror che è interessante e divertente ma è solo metà del libro. In fondo il mostro al centro della storia è solo un escamotage per parlare dei veri mostri che abbiamo dentro ognuno di noi, quegli spettri che ci portiamo dal passato e che si trasformano a volte in demoni quando raggiungiamo l'età adulta. Se una morale vogliamo trovare in questa storia magistralmente raccontata direi che è questa: prima o poi devi tornare indietro e affrontare il mostro da cui stai scappando. Potresti scoprire che basta non credere in lui per sconfiggerlo.
A chi ha 40 anni suggerisco di leggere la trilogia di Vincenzo Malinconico ossia i tre romanzi di Diego De Silva: Non Avevo Capito Niente, Mia Suocera Beve e Sono Contrario alle Emozioni. Sono tutti e tre divertenti, però io ho preferito su tutti il secondo. Il protagonista è, come suggerisce il suo cognome, una persona malinconica, un avvocato di "insuccesso", fallibile e forse pure un bel po' fallito ma che riesce a tirar fuori perle di saggezza insospettabili grazie al suo essere così disincantato e disilluso dalla vita. Il protagonista di questi libri è una persona che narra le sue vicissitudini per prendersi, come dice lui, la rivincita sulle parole perché non tutti abbiamo la risposta pronta come gli eroi positivi dei romanzi e dei fumetti. Alla maggior parte di noi la risposta giusta arriva ore o giorni dopo una discussione perché le persone normali hanno mille dubbi.
Ho dovuto tenere fuori molti altri romanzi degnissimi come Kafka sulla Spiaggia e Norwegian Wood di Murakami, oppure Survivor e Invisible Monsters di Chuck Palahniuk, oppure Qualcuno con Cui Correre e Che tu Sia Per Me il Coltello di David Grossman (quest'ultimo lo ha già messo @myorizuru e lo sapevo lo avrebbe fatto, per cui va bene così) ma le decadi erano quelle per cui ho dovuto limitarmi (magari la prossima volta facciamo lustri, ok?).
Ho tenuto fuori volutamente i fumetti perché in fondo sono altro, qualcosa di diverso dai libri ma con pari dignità spesso. Avrei suggerito comunque Maus di Spiegelman su tutti e Una Ballata del Mare Salato di Hugo Pratt.
Arrivo ai tumbleri da taggare e poiché molti sono stati già stati taggati mi auguro di non fare un secondo tag nominando @lady--vixen, @surfer-osa, @darknya, @leonoraddio, @goolden (di cui credo di indovinare almeno un titolo) e the last but not the least colei che ritengo la massima esperta di libri (rullo di tamburi, please): @morganadiavalon.
Naturalmente se vi va di farlo, siete liberi di declinare o ignorare la proposta ma sappiate che vi scateno le rappresaglie se non lo fate.
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lalupabianca · 6 years ago
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"Sono un'aquila fatta per volare alto nei cieli, libera da ogni catena, solo in perfetta sintonia con la mia natura"
- LaLupaBianca
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spettriedemoni · 3 years ago
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Ecco 5 cose che mi piacciono di me
Anche io come @martinastalla ho un dejà vù su questa cosa però siccome non sono riuscito a trovare quel post probabilmente era solo un sogno.
Senza altro indugio dunque procedo dopo il tag che trovate qui della nostra inneffabile cazzona.
1. La determinazione. Se mi metto in testa di fare qualcosa la faccio pur tra mille difficoltà, per questo prima di cimentarmi in qualcosa ci penso bene prima. Pure troppo. Infatti poi passo per pigro che non ha voglia di fare un cazzo. In realtà non ho quasi mai voglia di fare un cazzo.
2. La capacità di ascolto. Pare che le persone tendano a fidarsi di me e sembra riesca pure a dare buoni consigli ogni tanto. Sembra.
3. Le gambe. Sono da calciatore mancato, ma forse la mancata carriera nel gioco del calcio dipende più dai piedi a banana, infatti al massimo stavo in porta. Tuttavia ho delle belle gambe.
4. Le mani. Non sono particolarmente grandi ma sono belle agli occhi di chi le guarda o di chi le sente al tatto. Però una volta mi dissero che sembravano da ragazza.
5. La voce. qualcuno l'ha definita "stentorea", altri l'hanno definita calda, dolce, altri ancora l'hanno definita virile ma delicata. Un'amica mi disse che le ricordavo Gaber, in certi momenti.
E adesso la parte delle molestie. Preparatevi o voi che leggete e che siete taggati: @la-baronessa-rampante tu sai perché, @myorizuru perch�� sono curioso, @surfer-osa perché ha pure più di 5 cose belle secondo me, @darknya tanto per romperle le scatole e @marjane-satrapi-10 se vi sentite di farlo.
Ora vado a scolare la pasta, buon pranzo a tutti.
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spettriedemoni · 3 years ago
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Su invito di @martinastalla provo a elencare i 6 personaggi che mi somigliano. Non ci saranno solo personaggi di serie tv ma anche di altri media come fumetto, letteratura e cinema.
Al numero 1 ovviamente Batman.
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Non per i soldi, non per la prestanza fisica e neppure per le capacità da combattimento anche perché l'ultima volta che ho fatto a botte ero alle medie. Le ho prese io. Diciamo che ha volte ho quegli atteggiamenti da tenebroso mono corde nelle sue espressioni facciali. In questo gli assomiglio.
Il secondo personaggio è Sherlock Holmes della serie Sherlock
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Anche io indosso il cappotto, sempre lo stesso, tratto tutti con un leggero snobismo e sono piuttosto misantropo. Inoltre a chi mi chiede: "Come fai a saperlo" rispondo sempre: "Non lo sapevo: l'ho capito".
Il terzo personaggio è il sarcastico Chandler Bing
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Decisamente mi riconosco in questa sua qualità. Però lui ha le risposte più immediate.
Il quarto personaggio è Shinji Ikari.
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Tutto sommato ho molti punti in comune con lui.
Il quinto personaggio è John Cage di Ally McBeal
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Se non altro anche io mi gaso con Barry White...
Il sesto ed ultimo personaggio è Coach Beard e se non avete seguito la serie Ted Lasso non sapete chi è e siete delle bruttissime persone
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Ecco io ho il suo modo di essere taciturno a volte, ma pare riescano a capirmi nonostante non apra bocca. Più o meno come succede a lui.
È il momento dei tag per far continuare il gioco. Passo la palla a @leonoraddio, @la-baronessa-rampante, @obli-o, @buiosullelabbra, @nascostatralerighe, @un-sterb-lich, @pensieripar0le0pere0missioni, @occhiterrestri, non so quanti ne potevo taggare ma ho optato per otto perché è un bel numero. Fatelo con la massima libertà se volete sennò amen, non smetterò di esservi amico. Al massimo vi tolgo il follow.
No, scherzo: nessuna punizione o rappresaglia.
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spettriedemoni · 8 years ago
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#BookTag 25 domande sui libri!
Mi ha taggato @essereononesseresonoio2​ visto che amo i libri, probabilmente. Grazie, a proposito. :P Cominciamo con le mie risposte.
Come scegli i libri da leggere? Diverse cose, leggendo il riassunto sul risvolto o in quarta di copertina, se mi incuriosisce il titolo, l’incipit, qualche volta l’illustrazione della copertina, come me ne parla qualche amico. Sono tante piccole cose.
Dove compri i libri: in libreria o online? Preferisco la libreria. Passo ore a sfogliare libri: è la mia personalissima idea di “shopping in bianco”. Solo che poi non è “in bianco”. On line ho comprato pochissime volte (una o due) e sempre cartacei anche perché il libro non ha il problema della batteria. (Vi aspettavate la solita fregnaccia del profumo della carta, vero?)
Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta? Perché aspettare? La vita è già troppo breve di suo. E poi metti caso sia l’ultima copia sullo scaffale: che fai aspetti per altre settimane o mesi che te lo ordinino? Ma no!
Di solito quando leggi? Ogni volta che posso. La sera prima di dormire, la mattina appena sveglio, sotto l’ombrellone, davanti alla TV, sul water. È che si bagnano le pagine sennò lo farei pure sotto la doccia.
Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro? Assolutamente no. Più sono a volte e meglio è. Non vi piglia mai la malinconia quando finite un romanzo? Ecco se sono molte pagine quella sensazione la potete allontanare nel tempo.
Genere preferito? Fantascienza, gialli, thriller, horror e narrativa. Non necessariamente in quest’ordine.
Hai un autore preferito? È dura indicarne uno soltanto. Me ne dovete concedere 3 almeno. Edgar Allan Poe, Agatha Christie, Ray Bradbury. Infine ci metto Diego de Silva (sì lo so avevo detto 3, ma ho dei problemi con la matematica).
Quando è iniziata la tua passione per la lettura? Tanto tempo fa con i fumetti di Topolino. Poi è andata avanti alle elementari e alle medie quando a scuola leggevo tutti i brani del libro di antologia prima ce li assegnasse l’insegnante.
Presti libri? Solo se mi fido della persona a cui li presto. Praticamente mai: sono un malfidato. O un misantropo che preferisce i libri agli esseri umani.
Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme? Dipende, di solito mi piace concentrarmi su un libro alla volta, ma è capitato ne leggessi 2 o 3 alla volta.
I tuoi amici/famigliari leggono? Familiari solo mia madre e non più come un tempo. Amici qualcuno.
Quanto ci metti mediamente a leggere un libro? Dipende da quanto mi prende. Se mi piace tanto anche un giorno come accadde con un romanzo di Ellery Queen. Se mi piace di meno anche un mese o più.
Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro? Sì ma con discrezione. Leggere è un piacere intimo e non mi piace essere invadente. E a me dà fastidio quando lo fanno.
Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne uno soltanto, quale sarebbe? Una cosa alla Fahrenheit 451? Figo! Ce ne sono tantissimi sarebbe una scelta durissima. Forse di quelli che ho letto proverei a salvare “Molto Forte, Incredibilmente Vicino”. Ma Jonhatan Safran Foer non lo avevo messo tra gli autori preferiti? Imperdonabile dimenticanza.
Perché ti piace leggere? Perché si possono vivere più vite, perché si possono vedere posti che non si conoscono, conoscere persone lontanissime e sentire i loro pensieri. Soprattutto quest’ultima cosa non la puoi fare neppure con un film, per dire.
Leggi libri in prestito (da amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi? Non so quanti libri mi son fatto prestare. Li ho restituiti però. In generale però, preferisco averli per me per poterli rileggere.
Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire? I Miserabili di Victor Hugo.
Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina, e cosa ti attrae nella copertina di un libro? Solo dalla copertina direi di no, mi devono colpire altre cose oltre copertina. In particolare l’incipit e sapere un minimo la sinossi.
C’è una casa editrice che ami particolarmente, e perché? Einaudi, Bao e non mi vengono in mentre altre. Sul perché credo molto dipenda dal font usato (sì lo so è deformazione professionale da grafico), dalla rilegatura e poco altro.
Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni “al sicuro” dentro casa? Ovunque se so che avrò un minimo di tempo per leggere anche solo poche righe. Talvolta capita che non riesca ad aprirli, ma altre volte mi è capitato di stare inutilmente in attesa e allora ho pensato: “Ma perché non mi sono portato un libro?”
Qual è il libro che ti hanno regalato che hai gradito maggiormente? Direi senz’altro Fahrenheit 451 di Bradbury. Un libro che parla di libri. Un libro di fantascienza po’ profetico.
Come scegli un libro da regalare? Se mi è piaciuto e se i gusti della persona sono compatibili con il tipo di libro.
La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso? È ordinata secondo genere non tanto per autore. Mi piace poter avere i libri che mi sono piaciuti di più in basso dove posso prenderli più facilmente, perché mi piace rileggerli.
Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti? Le leggo. Devo sapere come mai ci sono e cosa spiegano. Nel caso poi rileggo tutta la pagina.
Leggi eventuali introduzioni, prefazioni e postfazioni dei libri o le salti? Se non sono lunghissime e noiose le prefazioni le leggo volentieri. Le postfazioni lo stesso, ma è più facile saltarle. Mi piace leggere queste cose in generale perché magari poi posso polemizzare con chi le ha scritte o trovarmi d’accordo. Però preferisco la prima possibilità perché ho una certa “vis polemica” che va alimentata ogni tanto. In altre parole sono un rompiballe. (“Rompiballe” è la parola che state cercando).
OK ora dovrei taggare qualcuno che poi fa sto giochino ad altri poveri malcapitati. @heresiae (giuro sei il primo nome suggerito da Tumblr) @danzosulmondoacolpidianima (lo so che ti piaccioono i libri) @la-baronessa-rampante (perché sei insolente) @ceraunavoltabrunilde (perché mi sei simpatica)
Non odiatemi e non sentitevi obbligati. Naturalmente a tutti coloro che lo volessero fare tra i miei followers (che tanto so’ quattro gatti)
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