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Capgemini premiata al Bike Challenge 2016

Il 15 maggio Capgemini è stata premiata per essersi classificata tra le prime 6 al Bike Challenge del 2016. Quindi una folta delegazione composta da me (Barba e cravatta rossa in foto) si è recata alla Città metropolitana di Torino per assistere a questa conferenza che si è conclusa con la premiazione delle aziende partecipanti.

Cos’è il Bike Challenge? Una “competizione” organizzata da FIAB nell’ambito dell’iniziativa europea BikeToWork per promuovere la scelta della bicicletta piuttosto che della macchina come mezzo per andare a lavoro.

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Ciaoo!

Volevo informare, chi non lo sapesse, che domenica 19 Settembre è iniziata la Settimana Europea della Mobilità.

Personalmente, amo andare a lavoro in bici, quando il tempo me lo consente; lo faccio anche d'inverno. Adoro il freschetto mattutino che ti sveglia durante il tragitto ... brr!!

Sicuramente, ci sono colleghi più costanti di me, nel pedalare da casa a lavoro e viceversa.

Vorrei dunque invitare tutti i colleghi Capgemini delle sedi di Torino, Milano e Roma a raccogliere questa sfida: LoveToRide. Vince il luogo di lavoro in cui si mette a pedalare la maggior percentuale dei colleghi, tra il 16 settembre e il 31 ottobre.

Che ne direste di partecipare e provare a vincere il primo premio?

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Lo scorso week end si è svolta a Bibione(VE) la Beach Volley Marathon che quest’anno contava circa 25.000 mila partecipanti provenienti da tutto il mondo. Tra questi anche una piccola rappresentanza di Capgemini composta da me e Marco.

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“What's the scariest thing you've ever done?”

Come il giusto team e la giusta preparazione possono aiutarti a superare ogni situazione.

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E poi ci sono le serate in allegria ... Fabia Lastini, Capgemini Torino (nella foto: Gabriele Cossetta, Claudio Fornengo, Paolo Marconi, Marco Viotto, Bruno Silba e Enrico Marello)

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Thinking about…#iostoincapgemini3000

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Al nostro Bruno il titolo di pensionato dell’anno!

Il “pensionato dell'anno” è il nostro Bruno Ferraro. Bruno, ci mancherà - anche se detto così, sembra sia passato a miglior vita! Il tuo giro quotidiano negli uffici, per controllare la temperatura. La frase di rito era “Bruno fa troppo caldo/freddo” - a seconda della stagione - e la risposta quotidiana era “Dì ragazzi! La temperatura qui è a norma di legge. Se non ci credete controllate il termostato” :-) Mercoledì 30 Settembre, la stanza del rinfresco era piena di gente; in tantissimi hanno partecipato al regalo, alcuni si sono prodigati per gli acquisti, abbiamo fatto tante foto, il biglietto di auguri era pieno di firme … insomma, in molti ti vogliono un gran bene! A questo punto, non rimane che augurarti Buon Divertimento nel tuo orto, anche se, viste le condizioni climatiche degli ultimi giorni, forse più che una vanga, per avvicinartici, ti servirebbero un canotto e una muta! :-) Ma ce la farai come sempre! Fabia Lastini, Capgemini Torino (nelle foto: Bruno Ferraro, Carmelo Abissi, Greta Borio, Serena Aloi, Fabio Sattolo, Andrea Caravaglio)

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Quelli che … “Io non sto più in Capgemini”

Nella vita lavorativa, ci sono persone, con cui leghi da subito. Ti riconosci, ti sembra di conoscerle da sempre. C’è subito sintonia, ci lavori bene e non solo. Condividi pezzi di vita. Ti vedi fuori dall'ufficio, coinvolgi le famiglie. Insomma, crei un legame di amicizia. E poi, come spesso accade, ci si separa; si cambia lavoro. Ognuno fa la sua vita, segue la propria strada, compie scelte differenti. A quel punto, a chi rimane, capita di sentirsi un pochino solo. Viene un po' di nostalgia della condivisione quotidiana. Rimane l'amicizia però! Durante la mia avventura in Capgemini è capitato di "lasciar andare" delle persone a cui tenevo e tengo tutt'ora molto; continua il rapporto al di fuori del contesto lavorativo, proprio in virtù di quella bella amicizia che è nata "tra le scrivanie". Però, come mi è stato (giustamente) detto, da un lato dispiace, ma dall'altro è giusto e bello essere contenti per chi decide di seguire un'altra strada. A chi non sta più in Capgemini da un po' e a chi non ci starà più in futuro, auguro un grosso in bocca al lupo! Fabia Lastini, Capgemini Torino (nella foto con me: Richard Blackburn, Claudia Cinus, Jacopo Boari, Bruno Silba, Irene Obert)

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Le diverse anime di Capgemini

E’ da poco che lavoro in questa realtà di grande azienda … è passato circa un anno e mezzo da quando siamo stati integrati in Capgemini. Il primo anno per me è trascorso lavorando in consulenza presso un cliente; in un gruppo di lavoro formato da colleghi che, come me, provenivano da società più piccole inglobate nel Gruppo. Da gennaio lavoro in sede a Torino. Da qui, ho avuto modo (e ne ho tutt'ora) di osservare le diverse energie che si avvicendano in questa realtà aziendale. Ci sono quelle dei giovanissimi, laureati da poco o studenti lavoratori. E poi ci sono quelle dei “veterani” … che hanno all'attivo diversi anni di esperienza lavorativa nello sviluppo del software e nella gestione dei progetti. E’ bello vedere l'entusiasmo dei giovanissimi … ripercorrere le proprie tappe lavorative attraverso difficoltà e successi; è altresì affascinante osservare la padronanza con cui si muovono “i consulenti con esperienza” e come gestiscono le varie situazioni lavorative. Diversi modi di lavorare, diversi strumenti, diversi approcci. Personalmente le trovo due realtà molto affascinanti; mi piace guardarmi intorno e vivere direttamente tutto questo. Fabia Lastini, Capgemini Torino

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Di ritorno dalla trasferta Milanese durante la quale ho iniziato il percorso di certificazione come Software Engineer altresí detta certificazione in “quelle cose nerd” (cit. gaiagregori). :)

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The strength of the team is each individual member. The strength of each member is the team.

Phil Jackson

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Let the fun begin!