#c: Tony Nott
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Fedez sul set con Garance Authié, lei lancia frecciatine a Chiara Ferragni Chiara Ferragni e Garance Authié, lo “scontro” social Chiara e Garance non hanno ancora avuto l'occasione di incontrarsi e, per il momento, non sembrano avere piani per cambiare questa situazione. Recentemente, Chiara Ferragni ha fatto parlare di sé per alcuni sottili ma pungenti commenti indirizzati al suo ex marito Fedez, come la fotografia postata davanti a una statua di Napoleone e l'uso della canzone "Be my baby", in un video su TikTok. Questa scelta musicale è stata interpretata da molti come un velato accenno alla relazione di Fedez con la modella, soprattutto per il verso "Be my little baby", che sembra giocare sulla differenza di età tra i due. Nella playlist di Chiara Ferragni anche Tony Effe Nella playlist estiva di Chiara Ferragni, che include hit come "Miu Miu" di Tony Effe (usata come sottofondo durante il weekend a Forte dei Marmi, nonostante la nota rivalità del cantante con Fedez), c’è anche "30 C°" di Anna. Guarda caso Garance Authié ha caricato un video su TikTok dove si lascia andare in una danza sulle note del brano, terminando con un sorriso complice e un occhiolino, che è stato interpretato come un riferimento alla Ferragni. Lo smacco precedente risale all’uscita di “Sexy Shop” quando Fedez postò il video di Garance che ballava il suo nuovo singolo. La cena con vista Duomo per Fedez e Garance Authié La storia tra Fedez e Garance Authié procede alla grande: la modella francese recentemente è andata a cena a Milano in un ristorante che offre una suggestiva vista del Duomo. Un ambiente incantevole che si presta perfettamente per una foto da condividere su Instagram. Non a caso, sia lei che Fedez hanno mostrato uno scatto preso dalla medesima angolazione, proprio per confermare di essere lì insieme per una notte romantica. Il padre di Fedez si schiera con Chiara Ferragni Il clima familiare in casa Ferragnez, nonostante la separazione tra Chiara e Fedez, si mantiene disteso specialmente grazie al legame che l'imprenditrice digitale ha saputo conservare con gli ex suoceri. È il caso di Franco Lucia, padre di Fedez, che dimostra il suo supporto all'ex nuora apprezzando le sue pubblicazioni sui social: non mancano mai i like del papà di Fedez alla Ferragni. Anche se Franco Lucia è attento a non approvare contenuti che possano sembrare critici nei confronti del figlio, come certi post velatamente ironici (come quello con il busto di Napoleone), il suo comportamento potrebbe essere interpretato come un tentativo di preservare l'equilibrio familiare. Soprattutto per il bene di Leone e Vittoria. Fedez sta girando a Milano il videoclip della canzone “Sexy Shop” in collaborazione con Emis Killa e sul set ha portato la nuova fidanzata Garance Authié. La modella francese lancia piccoli messaggi - come l’inquadratura dal dietro le quinte - che potrebbero far arrabbiare Chiara Ferragni (anche lei è stata protagonista in passato del videoclip di “Bella storia”). Ma non è l’unico scambio avvenuto sui social con la ex del rapper.
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#Costez - Telgate (Bergamo): il 19/4 Mask Off e il 20/4 Mastroianni & Studio Legale
Il weekend di #Costez - Telgate (Bergamo inizia alla grande venerdì 19 aprile '24 con Mask Off. E' un evento tutto da vivere in libertà. Il sound di questa feste mescola trap, hip hop e reggaeton, ad un ritmo decisamente hot.
Ed eccoci a sabato 20 aprile '24, quando gli eventi in scena sono addirittura due nelle due diverse sale del club. In Gold Room ecco Studio Legale, che a ritmo di trap e hip hop fa scatenare con i dischi di O'Neal e Luca Pedretti e la voce di Gusto. In Green Room invece insieme a Nuelma ecco Luigi Mastroianni. Con lui alla voce Tony D.
Mastroianni è il dj siciliano diventato celebre per la sua musica e pure per la sua presenza a Uomini e Donne, il noto programma tv di Maria de Filippi in onda su Canale 5. Nato poco più di vent'anni fa a Caltagirone (CT), nella vita, oltre ad esibirsi come dj, studia giurisprudenza.
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La stagione autunno / inverno / primavera 2023 - 2024 di #Costez Telgate (Bergamo), tra sorrisi e musica, mette energia. Basta far tappa al #Costez ogni venerdì e sabato notte, quando la musica e le voci fanno scatenare il dancefloor per regalarsi momenti di relax e divertimento con gli amici. Ballerine, ballerini e performer dj fanno il resto. Si balla da mezzanotte alle 4 del mattino. La musica è come sempre selezionata da artisti guest di livello assoluto e prima di tutto da tutti gli artisti della #Costez family, professionisti del groove capaci far ballare chiunque.
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Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Oggi prende vita al #Costez di Telgate (BG), ovvero nella grande disco Nikita e all'Hotel Costez di Cazzago (BS), uno scatenato dj bar. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono… o viceversa.
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#Costez Future Club - Telgate (BG) c/o Nikita
Via dei Morenghi 2 - Telgate (BG) A4: Grumello
Dalle 24 alle 4, ogni venerdì, sabato e prefestivi
Domenica pomeriggio dalle 15 alle 19
info: 3480978529 (Bobe)
Ingresso a pagamento con consumazione
Web App: https://costez.club/
Instagram.com/costez_official
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#Costez - Telgate (Bergamo): il 19/4 Mask Off e il 20/4 Mastroianni & Studio Legale
Il weekend di #Costez - Telgate (Bergamo inizia alla grande venerdì 19 aprile '24 con Mask Off. E' un evento tutto da vivere in libertà. Il sound di questa feste mescola trap, hip hop e reggaeton, ad un ritmo decisamente hot.
Ed eccoci a sabato 20 aprile '24, quando gli eventi in scena sono addirittura due nelle due diverse sale del club. In Gold Room ecco Studio Legale, che a ritmo di trap e hip hop fa scatenare con i dischi di O'Neal e Luca Pedretti e la voce di Gusto. In Green Room invece insieme a Nuelma ecco Luigi Mastroianni. Con lui alla voce Tony D.
Mastroianni è il dj siciliano diventato celebre per la sua musica e pure per la sua presenza a Uomini e Donne, il noto programma tv di Maria de Filippi in onda su Canale 5. Nato poco più di vent'anni fa a Caltagirone (CT), nella vita, oltre ad esibirsi come dj, studia giurisprudenza.
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La stagione autunno / inverno / primavera 2023 - 2024 di #Costez Telgate (Bergamo), tra sorrisi e musica, mette energia. Basta far tappa al #Costez ogni venerdì e sabato notte, quando la musica e le voci fanno scatenare il dancefloor per regalarsi momenti di relax e divertimento con gli amici. Ballerine, ballerini e performer dj fanno il resto. Si balla da mezzanotte alle 4 del mattino. La musica è come sempre selezionata da artisti guest di livello assoluto e prima di tutto da tutti gli artisti della #Costez family, professionisti del groove capaci far ballare chiunque.
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Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Oggi prende vita al #Costez di Telgate (BG), ovvero nella grande disco Nikita e all'Hotel Costez di Cazzago (BS), uno scatenato dj bar. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono… o viceversa.
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Dalle 24 alle 4, ogni venerdì, sabato e prefestivi
Domenica pomeriggio dalle 15 alle 19
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Ed eccoci a sabato 20 aprile '24, quando gli eventi in scena sono addirittura due nelle due diverse sale del club. In Gold Room ecco Studio Legale, che a ritmo di trap e hip hop fa scatenare con i dischi di O'Neal e Luca Pedretti e la voce di Gusto. In Green Room invece insieme a Nuelma ecco Luigi Mastroianni. Con lui alla voce Tony D.
Mastroianni è il dj siciliano diventato celebre per la sua musica e pure per la sua presenza a Uomini e Donne, il noto programma tv di Maria de Filippi in onda su Canale 5. Nato poco più di vent'anni fa a Caltagirone (CT), nella vita, oltre ad esibirsi come dj, studia giurisprudenza.
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La stagione autunno / inverno / primavera 2023 - 2024 di #Costez Telgate (Bergamo), tra sorrisi e musica, mette energia. Basta far tappa al #Costez ogni venerdì e sabato notte, quando la musica e le voci fanno scatenare il dancefloor per regalarsi momenti di relax e divertimento con gli amici. Ballerine, ballerini e performer dj fanno il resto. Si balla da mezzanotte alle 4 del mattino. La musica è come sempre selezionata da artisti guest di livello assoluto e prima di tutto da tutti gli artisti della #Costez family, professionisti del groove capaci far ballare chiunque.
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Costez è un brand simbolo di divertimento, ritmo, party e notti passate a ridere con gli amici. Creato da Paolo e Francesco Battaglia nel 2007, nel tempo è cresciuto facendo scatenare club, discobar, festival in diverse regioni italiane. Oggi prende vita al #Costez di Telgate (BG), ovvero nella grande disco Nikita e all'Hotel Costez di Cazzago (BS), uno scatenato dj bar. Chi balla con Costez lo fa al massimo con ottimi dj, show di qualità, scenografie, servizio sempre curati e soprattutto con uno staff di ragazzi che mentre lavorano si divertono… o viceversa.
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@tabooroles continued from here
Tony smacked Oliver’s bare ass as he whined. He had him completely naked while Tony was still dressed with his dick free and pants around his knees. The little slut needed this dick. He kept trying to get away but always crawled back. “You know i can bitch, but just for saying that you’ll have to beg like the slut you are for the next one. go ahead. Beg.”
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Italy & Rome playlist
Pizza. Fiat. Centurions. Fulci. Argento. Morricone. It’s all here in this Roma - Italia playlist. If you love ancient Roman history and horror film soundtracks, this is the playlist for you! Hit play right here: https://www.youtube.com/playlist?list=PL-iHPcxymC18JtHohAYmD7g1FGA8S-D2B
Nero would enjoy this playlist! But, if there is a song or band I forgot or even a horror film soundtrack, or Italian prog record I mighta missed, let me know! This is one of my favorite playlists. Grazie!
ITALIA & ROMA
001 Goblin - La caccia 002 High On Fire - Romulus And Remus 003 Braens Machine - Flying 004 Piero Umiliani - Produzione 005 Fantomas - Page 1 [6 Frames] 006 Lucio Fulci's Zombie Theme(1979) 007 Tullio De Piscopo drum pattern - Samba Carnival 008 Quella Vecchia Locanda - Il Tempo Della Gioia 009 Sandro Brugnolini - Amofen 010 Ufomammut - Mars 011 Gerardo Iacoucci - Tradimento 012 Procol Harum - Conquistador 013 LA TERZA MADRE - Main Theme by Claudio Simonetti 014 Fantomas - The Godfather 015 Toto Cutugno - L'Italiano 016 CHILDREN OF TECHNOLOGY - Fear the mohawk reaper 017 Ennio Morricone - Non Rimane Piu Nessuno 018 Mina - Non credere 019 Bölzer - Roman Acupuncture 020 Jerry Goldsmith The Omen OST - Ave Satani 021 Lou Monte - roman guitar 022 Tony Di Marti - L'Uccellino Della Comare 023 Paul Chain Violet Theatre - 17 day 024 Satyricon - The Ghost of Rome 025 Ghost - Con Clavi Con Dio 026 Charles Aznavour - Com'a Triste Venezia 027 Jula de Palma - Tua (1959) versione originale 028 Dean Martin - That's Amore 029 FORGOTTEN TOMB - We Owe You Nothing 030 Mike Patton - Ti Offro Da Bere 031 Death SS - Heavy Demons 032 The Lord Weird Slough Feg - Sword of Machiavelli 033 Afterhours - Milano Circonvallazione Esterna 034 Fantomas - Page 17 [14 Frames] 035 Gluttony - The Rise Of Pompey 036 Sherpa - Kim (((o))) Tigris & Euphrates 037 Umberto Tozzi Gloria - Italian Version 038 Franco Bracardi & Giorgio Bracardi - Lo Strangolatore Di Boston 039 Black Hole - Bells of Death 040 Tarantella Pugliese - La Rondinella 041 Pino Villa- A Mucca Pazza 042 Opera IX - Bela Lugosi's Dead 043 MARIO MOLINO - TRAFFICO CAOTICO 044 Lucio Battisti - La Collina Dei Ciliegi 045 Tenebre (Main Title) by Goblin 046 SYK - FONG 047 FUOCO FATUO - Sulphureous Hazes 048 Primordial - As Rome Burns 049 Abysmal Grief - Crypt of Horror 050 Mike Patton/Mondo Cane - re D'Amore 051 The Man from U. N. C. L. E. Soundtrack - Jimmy Renda Se 052 Stelvio Cipriani - Papaya 053 Fantomas - Page 28 [20 Frames] 054 Carlo Maria Cordio - Rosso Sangue (Absurd) 055 Emma De Angelis - Trip 056 BRUNO NICOLAI-Red Cats (1975) 057 Duncan Dhu - La barra de este hotel 058 FROZEN CROWN - Neverending 059 Pavor na Cidade dos Zumbis (City of the Living Dead, 1980) Theme 060 Jarboe & Father Murphy - The Ferryman 061 Mudhoney - When In Rome 062 Fantomas - Page 21 [11 Frames] 063 Ancient Roman Music - Synaulia I 064 Behemoth - Rome 64 C.E. / Slaying the Prophets ov Isa 065 Clutch - Nero's Fiddle 066 Gluttony - The Rise Of Sulla 067 Goblin - L'alba dei morti viventi 068 Elvis Presley - Heart Of Rome 069 Bulldozer - Insurrection Of The Living Damned 070 Peggy Lee - When In Rome (I Do as the Romans Do) 071 Osanna - Variazione I (To Plinius) 072 GIULIANO SORGINI - Ultima Caccia 073 Ennio Morricone - Metti una sera a cena 074 Sepultura - The Vatican 075 Rome Soundtrack 02 The Forum 076 Fantomas - Page 4 [11 Frames] 077 Gladiator - Theme Song 078 Avantasia - The Glory of Rome 079 Caligula (1979)-Opening Credits 080 Umberto - Temple Room 081 SODOM - Caligula 082 Lacuna Coil - Survive 083 Gigliola Cinquetti - Non ho leta 084 Lucio Battisti - Emozioni 085 Goblin - Markos 086 MIke Patton - Urlo Negro 087 Sandro Brugnolini - Megattera 088 Fantomas - Page 25 [34 Frames] 089 The Italian Job Soundtrack- Opening Titles 090 Fabio Frizzi - Un Gatto Nel Cervello 091 Heidevolk - Het verbond met Rome 092 Messiah - Nero 093 Julio Iglesias - Todo el amor que te hace falta 094 Calabria - Luna Calabrisi 095 Various Artists - Iena Sequence 096 Fantomas - Page 5 [7 Frames] 097 Perry Como Mandolins In The Moonlight 098 The Beyond Soundtrack - main theme 099 Mercyful Fate - Gypsy 100 Goblin - Suspiria 101 Ufomammut - Empireum 102 Diaframma - Neogrigio 103 Umberto - The Psychic 104 NecroDeath - Master Of Morphine 105 The Dirtiest - Cento shot 106 Fantomas - Page 29 [39 Frames] 107 La Morte Viene Dallo Spazio - Ashes 108 Achille Togliani Fontana Di Trevi 109 MV & EE - Much obliged 110 Isis Synaulia - Musica dell'antica Roma 111 Sandro Brugnolini - Marsuino 112 Giobia - far behind 113 Darvaza - silver chalice 114 Fantomas - Investigation Of A Citizen Above suspicion 115 Rome Soundtrack - Main Title Theme 116 Nebulae - Carbon 117 Beat Fuga - Shake 118 Gruppo folk naxos - Tarantella siciliana 119 Russian Circles - Milano 120 Kalidia - Circe's spell 121 Harlan Williams, Beneath the Iron Heel of Pagan Rome 122 Exhorder - Slaughter in the Vatican 123 Vatican - the 5th of metal 124 Extrema - Deep Infection 125 Rod Stewart - Italian Girls 126 Louis Prima - Buona Sera 127 Mike Patton/Mondo Cane - Che Notte! 128 Sinoath - Saturnalia 129 Piero Piccioni - L'Italia Vista dal Cielo (Lombardia) 130 PIERO UMILIANI - Topless Party 131 Dean Martin - Arrivederci Roma 132 Fantomas - Page 30 [2 Frames] 133 Sadist - Nadir 134 Hour of Penance - Rise and Oppress 135 Virgin Steele - The Burning of Rome (Cry for Pompeii) 136 FROZEN CROWN - Battles In The Night 137 The Monolith Deathcult - Demigod 138 PIG DESTROYER - Machiavellian 139 Raw Power - State oppresion 140 La luna ammenzu o mari - Folk Sicilia 141 Angels and Demons Soundtrack - Main Theme (Hans Zimmer) 142 Lou Monte - Bella notte 143 Fantomas - Page 7 [6 Frames] 144 Danger Mouse and Daniele Luppi - Theme of ''Rome'' 145 INFERNO OST Dario Argento - MAIN THEME 146 Hombres G - Venezia 147 Rome Soundtracks - The Battle has began (Caesar's Theme) 148 NORA ORLANDI- Ossessione 149 Stelvio Cipriani - Orgasmo Nero 150 Goblin - Profondo Rosso - Mad Puppet 151 Duatha - Maximinus Thrax 152 Sodom - City of God 153 Caronte - Invocation to Paimon 154 Demoni (Demons) Soundtrack by Claudio Simonetti - Killing 155 PSYCHEDELIC WITCHCRAFT - Rising On The Edge 156 James Reyne - Fall Of Rome 157 Fantomas - Vendetta 158 Rome Soundtrack - 16Th Death of Pompey 159 Alessandro Alessandroni & Sorgini Giuliano - Overcraft 160 The Man from U. N. C. L. E. OST - Che Vuole Questa Musica Stasera (Profumo Di Donna) 161 Clutch - Circus Maximus 162 Candlemass - Demons Gate 163 ROME - Uropia O Morte 164 Siouxsie And The Banshees - Cities In Dust (Extended 12 Version) 165 Tony Mottola - You And Only You 166 Musica dell'Antica Roma - Pavor 167 Fantomas - Page 6 [26 Frames] 168 Aborym - II 169 Scorpions - The Sails Of Charon 170 Blind Guardian - Lionheart 171 Septicflesh - Dante's Inferno 172 MESSA - Leah 173 Mike Patton - Senza Fine 174 Gary Numan - My Centurion 175 Frank Black and the Catholics - Back to Rome 176 Tonino Cavallo - Tarantella Siciliana 177 THE MELVINS - The Bloated Pope 178 Gluttony - Lucullus In The East 179 Toto - Spanish Steps Of Rome 180 Fantomas - Page 8 [9 Frames] 181 Mark Lanegan Band - Playing Nero 182 METRALLETA STEIN OST - Telemark 183 Luciano Pavarotti - Sole Mio 184 Jorja Chalmers - red light 185 Blood Ceremony - Faunus 186 EKPYROSIS - Profound Death 187 Corleone - Tutto diventerà rosso (feat. Mike Patton) 188 Primus - The Storm 189 Museo Rosenbach - Superuomo 190 IVANO FOSSATI - MILANO 191 Lucio Dalla - Milano 192 Fantomas - Page 9 [11 Frames] 193 Alessandro Allesendroni - Remember 194 Le Orme - Felona & Sorona - Return To Naught 195 Rome - The Spanish Drummer 196 Epitaph - Beyond the Mirror 197 Ephel Duath - The Passage 198 Three of You - New Life 199 Walter Rizzati I remember (Quella villa accanto al cimitero) 200 Lacuna Coil - Heaven's A Lie 201 Judas Priest - Nostradamus 202 Triumvirat - Vesuvius 79 A.D. 203 Amedeo Tommasi - Exploration 204 Nero Kane † Lord Won't Come 205 FULCI - Eye Full Of Maggots 206 ULVER - Nemoralia 207 Voltumna - Roma Delenda Est 208 Adorable - Sistine Chapel Ceiling 209 I Gres - Restless 210 Rita Pavone - Il Geghegè 211 Jahbulong - Under the influence of the fool 212 Theatres des Vampires - Sangue 213 Antonio - High Voltage! 214 Fantomas - Page 23 [17 Frames] 215 Sadist - Enslaver of Lies 216 Bunker 66 - (She's Got) Demon Eyes 217 GIULIANO SORGINI - Mad town 218 Zu - Ostia 219 Moonraker - Miss Goodhead Meets Bond in Venice 220 Franco Micalizzi - I Due Volti Della Paura 221 John Zorn Naked City - The Sicilian Clan 222 Piero Umiliani - Nel Villaggio 223 Mike Patton/Mondo Cane - Cielo In Una Stanza 224 UFOMAMMUT - Warsheep 225 Fleshgod Apocalypse - Elegy 226 SLASHER DAVE - Fulzzi 227 Panna Fredda - La Paura 228 Meads Of Asphodel - God Is Rome 229 Nora Orlandi - I Robot Original Version (Il dolce corpo di Deborah) 230 Caronte - Exctasy of Hecate 231 White Skull - Will of the Strong 232 Wotan - Thermopiles 233 Chromatics - Faded Now 234 Fantomas - Page 2 [7 Frames] 235 Schizo - the main frame collapse 236 Ghost B.C. - Per Aspera Ad Inferi 237 Dream Theater - The Count Of Tuscany 238 Satyricon - Commando 239 Psico Galera - La Prima Volta 240 Scolopendra - Priest's blood soup 241 Theatres Des Vampires - 'Til the Last Drop of Blood 242 Victrola - Game of Despair 243 Blue Phantom - Diodo 244 Mortuary Drape - My Soul/primordial 245 Fantomas - Page 11 [10 Frames] 246 Gianni Ferrio - Un dollaro bucato 247 Ataraxia - Canzona 248 Hexvessel - Phaedra 249 Lee Hazlewood and Nancy Sinatra - Some Velvet Morning 250 Mike Patton - L'Uomo Che Non Sapeva Amare 251 Idiota Civilizzato - Uno E Nessuno 252 Ennio Morricone - Main Theme for Dario Argento's THE CAT O'NINE TAILS 253 Rhapsody - Ascending to Infinity 254 Monumentum - Battesimo: Nero Opaco 255 Opera IX - 1313 (Eradicate the False Idols) 256 Piedone lo sbirro OST - The Baron's death 257 Goblin - Deep red OST main theme 258 EKPYROSIS - Immolate the Denied 259 L'Impero delle Ombre - II Sabba 260 Monte Kristo - The Girl of Lucifer 261 Ghost - Lady Nite 262 Hallowed - Wake Up In The Night 263 Fantomas - Page 27 [15 Frames] 264 Giuliano Sorgini - Lavoro cerebrale 265 Death SS - Vampire 266 VOLTURIAN - Broken 267 Cradle Of Filth - The 13th Caesar 268 Fulci - tropical sun 269 Alessandro Cortini - Perdere 270 Francesco Guccini - Bologna 271 Abysmal Grief - Celebrate what they fear 272 Goblin - book of skulls 273 Tom Waits - In The Colosseum 274 Peggy Lee - Autumn In Rome 275 Ruins - Petit Portrait 276 Urna - Omnis Inifinita Mens Est Gremium Et Sepolcrum Universi 277 Nicolas Gaunin - Noa Noa Noa 278 Lacuna Coil - No Need to Explain 279 Theatres Des Vampires - Morgana Effect 280 Sepultura - City of Dis 281 Opera IX - The Oak 282 Rhapsody - Il cigno nero 283 Cripple Bastards - Variante Alla Morte 284 Goblin - Witch (Susperia OST) 285 Death SS - revived 286 Henning Christiansen - L'essere Umano Errabando La Voca Errabando 287 Rolling Blackouts - The Second Of The First 288 Giuda - Overdrive 289 Hierophant - Son of the new faith 290 Giorgio Faletti - Nati a Milano 291 Fabio Frizzi - A Cat in the Brain, Sequence 2 292 Dean Martin - On An Evening In Roma (Sott'er Celo De Roma) 293 FLESHGOD APOCALYPSE - Monnalisa 294 Valgrind - The Endless Circle 295 Oceana - Atlantidea Suite Part 1 296 Soda Stereo - Paseando Por Roma 297 Blasphemer - The Sixth Hour 298 Raw Power - Dreamer 299 Mike Patton/Mondo Cane - Deep down 300 Lacuna Coil - Swamped 301 Slalom OST by Ennio Morricone - Main theme 302 Stefano Marcucci - INFERNO 303 Lou Monte - Shaddap Ya Face 304 The Case of the Bloody Iris OST by Bruno Nicolai - Main theme 305 Mortuary Drape - Dreadful discovery 306 Antonio Riccardo Luciani - Cinque sottozero 307 Plateau Sigma - Ouija and the Qvantvm 308 Piero Piccioni - Colpo rovente OST - main titles 309 Riz Ortolani - sette orchidee macchiate di rosso 310 Ad Nauseam - Imperative Imperceptible Impulse 311 Oliver Onions - Italian Girl 312 Bauhaus - Bela Lugosi's Dead 313 Metamorfosi - Spacciatore di Droga - Terremoto - Limbo 314 Body Count OST by Claudio Simonetti - main theme 315 Symphony X - Underworld 316 Carlo Savina - Titoli di testa 317 Orchestra King Zerand - Night Song 318 Piero Umiliani - La schiava 319 CLAUDIO SIMONETTI'S GOBLIN - The Devil is back 320 Roman Holiday OST - Main title 666 Fabio Frizzi - Voci Dal Nulla
Perhaps not enough Morricone and needs more Goblin. The next update will have more, I am sure. Play it here: https://www.youtube.com/playlist?list=PL-iHPcxymC18JtHohAYmD7g1FGA8S-D2B
#Italy#Italy playlist#rome#romans#ancient rome#roman playlist#rome playlist#fulci#dario argento#goblin#lacuna coil#Fabio Frizzi#nero#mortuary drape#mike patton#ennio morricone#italian prog#italian horror
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“Sii dolce con me. Maneggiami con cura. Abbi la cautela dei cristalli con me e anche con te. Quello che siamo è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei e affettivo e fragile. La vita ha bisogno di un corpo per essere e tu sii dolce con ogni corpo. Tocca leggermente leggermente poggia il tuo piede e abbi cura di ogni meccanismo di volo di ogni guizzo e volteggio e maturazione e radice e scorrere d’acqua e scatto e becchettio e schiudersi o svanire di foglie fino al fenomeno della fioritura, fino al pezzo di carne sulla tavola che è corpo mangiabile per il mio ardore d’essere qui”.
- Mariangela Gualtieri, Bestia di gioia
“Maneggiare con cura”.
C. è sempre riuscito a trasmettermi un senso di fiducia totale nelle persone e di tranquillità. È un ragazzo autentico, lascia sempre trasparire le sue vere emozioni e dice sempre ciò che pensa, senza farsi tanti problemi, sia in positivo che in negativo, soprattutto in negativo. In tutti questi anni, quasi dieci, mi ha sempre aiutato a guardare meglio dentro me stessa e far chiarezza. Lui, una finestra aperta sul mondo.
Ci siamo conosciuti molti anni fa, incrociandoci per caso, in un bar dall'atmosfera un po’ Kitsch sotto casa mia. Lui era solito andare a fare colazione in quel posto tutte le mattine alle sette. Io non prima delle nove. Solo di sabato, tra l’altro. La prima volta che siamo usciti da soli ci siamo ritrovati a vagare in un parco, vicino casa sua. Non poteva essere definita neanche un’uscita vera e propria. E una vera uscita non c’è mai stata in tutti questi anni, da quando lo conosco. Era luglio inoltrato, una calda e bellissima sera d’estate. I vibranti toni caldi dell’imbrunire a far da sfondo. Stavamo talmente bene lì, seduti su una vecchia panchina, immersi nella natura, che non ci siamo accorti che si era fatto davvero tardi e siamo rimasti chiusi dentro al parco tutta la notte. Abbiamo fatto mattina a parlare. Solo parlare. A raccontarci tutte le nostre disavventure. E ridere dei nostri drammi esistenziali. È stata quella sera, tra una chiacchiera e l’altra, che mi ha detto: “Sai, dalla prima volta che ti ho vista, che ho incrociato i tuoi occhi malinconici, ho pensato che avrei dovuto maneggiarti con cura”.
“So che il tuo percorso di vita è stato tutt'altro che lineare, però l’imprevedibilità degli eventi non ti deve impedire di continuare a rincorrere ciò che più conta per te. Non lasciarti fermare dalla tortuosità del sentiero né dagli ostacoli che sicuramente continuerai ad incontrare. La delusione che ti porti dietro, come bagaglio dei tuoi precedenti viaggi, non deve mai farti rinunciare all'entusiasmo di esplorare nuove terre. Tutto funziona in te, devi solo sfruttare le doti di cui sei naturalmente dotata per sopravvivere e per affrontare tutti gli ostacoli che ti si pongono davanti. Devi conservare la tua identità. Non essere miope. Capisco il tuo senso di straniamento, la tua inquietudine costante che derivano dal tuo lungo vagabondaggio. Ogni tanto, però, fermati ad ammirare il paesaggio, il variare dei panorami, respira l’atmosfera fiabesca dei sogni che rincorri e concediti la libertà di vagare senza seguire sempre un itinerario prefissato. Assapora la gioia che deriva semplicemente dal camminare, dal movimento, anche se non nella direzione che desideravi tu all'inizio del tuo viaggio. Continua ad alimentare la speranza. Non scoraggiarti. Reinventati. Cerca nuovi territori”.
“Ricordati di non svalutarti troppo. Non hai bisogno di essere rottamata e non ti servono sostituzioni. Ognuno è come è, con tutto il suo vissuto. Alla fine, la vita non è un esame. La domanda che devi porti è una: Cosa mi fa stare bene?”
“Continua a camminare in quella direzione. Solo in quella direzione. Fregatene del resto”.
“ La felicità, ricordalo, non ha una patria: la puoi trovare ovunque, e non saranno certo i luoghi o gli uomini che ti stanno intorno a influenzare i tuoi stati d’animo”.- Luciano De Crescenzo, Il tempo e la felicità
#il senso del viaggio#continuare a camminare#esplorare nuove terre#cercare nuovi territori#inseguire la felicità#muoversi#una direzione#maneggiare con cura#sempre#luciano de crescenzo#il tempo e la felicità#la felicità#la puoi trovare ovunque#mariangela gualtieri#bestia di gioia
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È morto Maurizio Zamparini, ex presidente di Palermo e Venezia
Lutto nel mondo del calcio. Nella scorsa notte Maurizio Zamparini, storico ex presidente del Palermo (e del Venezia), è scomparso all’età di 80 anni.
L’imprenditore è morto dopo il ricovero nella clinica di Cotignola (provincia di Ravenna) a seguito dell’aggravarsi delle condizioni peggiorate per una peritonite, svela La Gazzetta dello Sport. Zamparini era stato presidente del Venezia (rilevata dalla C e portata fino in Serie A in una decina d’anni) e poi del Palermo, nel 2003.
Sotto la sua gestione le qualificazioni a Coppa Uefa ed Europa League, facendo del club siciliano una delle principali forze del campionato italiano. Innumerevoli campioni hanno indossato la maglia rosa siciliana, da Cavani, Pastore e Dybala a Toni, Barzagli e Zaccardo.
Il cordoglio dei club di Serie A è arrivato subito, manifestando sui social tutto il proprio dispiacere.
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My work.
Google classroom tasks.
Google classroom notes - brief, marking criteria etc.
Research portfolio so far - march
Updated -march research portfolio.
Research portfolio
Preparing for my pitch
Contributor communication
My pitch presentation
Updated pitch document
Research portfolio
Research portfolio - April
Updated contributor communication table
Reflective Journals
Week 1.
Week 2.
Week 3 - April
Week 4
Week 5
Week 6
Week 7
Week 8
Week 9
Week 10.
Schedules
Week 1
...... Part 2
Week 2
Week 3
6th to 15th April
25th April
Week 8
Week 9
Ideas
Contraception ideas
My pitch
My pitch presentation so far
New documentary idea
Finding my target audience
Contraception and sex education survey
......................... survey link
............... responses
Survey analysis
Let’s talk periods.
New survey
Survey questions
Survey link
Number of survey responses so far.
Survey analysis
Pre Production
Project proposal (sex ed and contraception)
Proposal (sex education)
Pre Production preparation
Filming props
Updated proposal
Location recce sheet + photos of the studio set up.
Thursday’s performer/contributor release forms
Editing.
How everything’s saved.
After filming.
Editing problem.
Timecodes
After filming on thursday.
Editing part 2
Wednesdays edit
Music
Let’s talk periods research.
Alternative documentary ideas.
Period product scheme for schools and colleges in England
How much does your boyfriend know about periods?
How much do men know about periods? #JustATampon
Period. End Of Sentence.
Tampon statistics
What do men know about periods?
Periods - NHS
The activists making sure kids don’t miss school because of their periods.
About bloody time : meet the period activists
Guys guess the price of period products.
Sex education and contraception research
C Card scheme research
C Card Nottingham website.
I Love My IUD.
Legal Doesn’t = Equitable
MY Body, My Fertility, My Contraception.
Women Like Sex. Stop Making ‘Health’ Excuses For Why We Use Birth Control.
1 in 3 Women Struggled to Get Birth Control or Reproductive Health Care Because of Corona virus.
Sex education
Consent
Sex Education in schools.
What you didn’t learn in Sex Ed.
Stopping periods.
The orgasm gap
How birth control made me four different people.
Section 28 part 1 part 2 part 3
LGBT inclusive education
Questions and answers.
Let’s talk about periods :
Documentary questions
question answers
................... continued
Sex education
Notts LGBT + Network interview
Camera angles and shot types.
Camera shots
Camera angles
Editing the different types of shots and angles.
Shots and angles YouTube video.
Feedback
Pitch feedback from Sarah
Research portfolio feedback from John.
Communication
Interviewee communication
Booking the studio
More communication
Course leader communication
Booking filming equipment
Non categorized
Making a masterlist
My masterlist so far.
My old masterlist
Where i watch documentaries
Documentary modes part 1
..................................part 2
Sound types
Bill Nichols theory
Tony De Bromhead
Period. End Of Sentence. - IMDB
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9 gen 2021 12:35
“RITRATTO DI FAMIGLIA CON DROGATO" – NATALIA ASPESI VEDE LA SERIE NETFLIX “SANPA” E SI CONFONDE. IL GIORNO DOPO ARRIVA LA PRECISAZIONE DI "REPUBBLICA". L’INTERVISTA DEL DICEMBRE 1980 NON ERA A ROMILDA BOLLATI DI SAINT-PIERRE, PROPRIETARIA DELLA CASA EDITRICE BOLLATI-BORINGHIERI, MOGLIE DEL NOTABILE DC TONI BISAGLIA E VECCHIO AMORE DI PAVESE, MA A PIERA PIATTI, COGNATA DI ROMILDA - VIDEO
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Da professionereporter.eu
L’articolo esce giovedì 7 gennaio e occupa l’intera pagina 21. Titolo: “Quella madre che affidò a Muccioli il figlio perduto”. Parla della comunità di San Patrignano, tornata d’attualità in questi giorni in seguito a un’inchiesta di Netflix. Aspesi ricorda un’intervista che pubblicò su Repubblica il 10 dicembre 1980, intitolata “Ritratto di famiglia con drogato”: una madre dell’alta società raccontava la sua disperazione, i suoi dolori e le sue speranze per il figlio tossicodipendente, affidato alle cure di Vincenzo Muccioli, fondatore e animatore di San Patrignano.
Nel pezzo del 7 gennaio, solo nell’ultimo capoverso Aspesi rivela l’identità dell’intervistata: Romilda Bollati di Saint-Pierre, proprietaria della casa editrice Bollati-Boringhieri, responsabile della Carpano alla morte del primo marito, poi moglie del notabile dc Toni Bisaglia, amata diciottenne da Cesare Pavese, amica di Italo Calvino, Carlo Levi, Natalia Ginzburg. Morta a 80 anni, nel 2014.
Il giorno dopo, 8 gennaio, nella pagina dei commenti, sette righe in corsivo senza neanche un titolo: “Nell’articolo pubblicato ieri con il titolo “Quella madre che affidò a Muccioli il figlio perduto” veniva citata per errore Romilda Bollati. Ce ne scusiamo con la famiglia e con i lettori”. Citata per errore?
E’ proprio così. L’intervista del dicembre 1980 non era a Romilda Bollati, ma a Piera Piatti, cognata di Romilda, in quanto moglie del fratello Giulio Bollati, come è scritto chiaramente in una pagina di Repubblica del 29 ottobre 1981, proprio su Piera Piatti, firmata da Giampaolo Pansa.
Meglio in ogni caso sempre essere chiari fino in fondo, per rispetto dei lettori.
L'INTERVISTA DELLA ASPESI
Natalia Aspesi per “la Repubblica”
«Nessuno tranne chi ci è passato, può capire cosa si instaura tra i genitori e il figlio che si droga. Orrore, amore, paura, odio: lo odi perché tuo figlio sei tu, non puoi abbandonarlo e senti che lui ti porta a picco con sé. Lo odi perché lui ti odia ferocemente ogni volta che tu ti frapponi tra lui e la droga.
Lo odi perché non ti dà tregua, perché il tuo forsennato amore, il tuo bisogno di aiutarlo pesano come una condanna senza scampo». Chiedo scusa se cito una mia intervista fatta a Torino, pubblicata su Repubblica il 10 dicembre del 1980, titolo "Ritratto di famiglia con drogato". Vecchia di 40 anni.
L' avevo dimenticata e perduta, me ne sono ricordata con "SanPa, luci e ombre di San Patrignano", il documentario di Netflix, da me affrontato con la diffidenza di chi quegli anni li ha vissuti, e in cui invece mi ci sono ritrovata con sempre maggior partecipazione: un racconto appassionato e distaccato, con le immagini ormai storiche dei ragazzi di allora, i maschi ricciolini, le femmine corrucciate, i tossici disordinati, silenziosi, piegati, gli sguardi cupi e bugiardi di chi sognava solo la fuga e il buco, eppure lì su quella collina alle spalle di Rimini, a cercare calore nelle braccia di quell' omone che pareva un' invenzione di Fellini, con quei baffetti, con quei capelli, con quelle guance rosse.
La lunghissima intervista, sei pagine di testo, avvenne due anni dopo la fondazione della comunità di San Patrignano e tre anni prima del primo processo a Vincenzo Muccioli, e smontava ogni mio pregiudizio su quel luogo considerato un lager dei più brutali. Negli anni '70 quando in Italia succedeva di tutto, noi cronisti buonisti quindi scemi, fra tanto fragore rivoluzionario, stragi fasciste, brigate rosse assassine, morte della famiglia, stavamo dalla parte dei giovani asceti silenziosi e apparentemente pacifici, che come si diceva allora si facevano: poverini, vessati dalla società, dai genitori, talmente di sinistra (o di destra, ma meno) da rifiutare il vivere borghese compreso lo studio, il lavoro, la doccia, non parliamo il pettine; sognando di fare come i Beatles e dedicarsi alla contemplazione nullafacente in qualche ashram se non in India, almeno nel Monferrato.
Però morivano, o si fracassavano il cervello, e già da poco prima del processo di Rimini, si cominciava a diffondere una strana orribile malattia che ti copriva di piaghe e ti uccideva (poi la chiamarono Aids, e il contagio avveniva tramite il sesso ma soprattutto lo scambio delle siringhe dell' eroina e altra porcheria).
Alla fine di quell' incontro durato ore, così sincero, così spietato, così sfrenato, senza un attimo di sosta, di ripensamento, persino di commozione, ero talmente provata che mi venne un mal di testa lancinante, insopportabile, mai sentito neppure davanti agli orrori di piazza della Loggia a Brescia o della stazione di Bologna.
Quella madre dalla forza indistruttibile era una delle più belle, importanti e agiate signore di Torino, con tutte le conoscenze giuste, laureata in psicopatologia, colta, di sinistra, impegnata contro le violenze manicomiali dell' epoca. Da nove anni combatteva una guerra feroce contro la volontà altrettanto feroce di suo figlio di vivere con la droga.
Già si deprecavano luoghi come San Patrignano, dove si usavano metodi coercitivi, illegali, per tenere lontani i tossici dalla droga ma la signora lo difendeva perché «per tentare di salvare il tossicomane non c' è altra strada che obbligarlo.
Certo sono stati commessi degli errori e non c' è un controllo ufficiale, ma rappresenta in Italia l' unico tentativo di affrontare la tossicodipendenza in modo diverso da quello istituzionalizzato o delle comunità aperte a un viavai di sbrindelloni e improvvisatori».
Anche Vincenzo Muccioli, e il documentario lo racconta, era un improvvisatore circondato da sbrindelloni, ma nella sua ignoranza e presunzione e megalomania aveva capito ciò che gli esperti avevano rinunciato a capire rifugiandosi nella loro scienza troppo estranea a quello sradicamento giovanile e quindi impotente, inutile: in tempi di massimo disordine, allora e probabilmente solo allora, dicevano altri pensosi, bisognava ritrovare il Padre, il genitore e l' organizzazione sociale rifiutati ma anche perduti: il Padre, o la Madre, amano e puniscono, dettano le regole e impongono un ordine, schiaffeggiano, chiudono in casa, ma anche amano.
E "SanPa" mostra questa folla stralunata e giovane bisognosa di abbracci, di corpi in cui rifugiarsi, che si stringe attorno al guru improvvisato, disordinato, avventato, e quelle catene talmente enormi da avere persino una funzione simbolica. Anche le cliniche private costosissime in Svizzera, dove la madre trascinava il figlio, non erano diverse da un luogo punitivo: per i drogati stanzette a due letti senza bagno, reparto chiuso, porte chiuse a chiave, finestre senza maniglie.
«Mi sentii gelare, e il medico durissimo mi disse, se vuole essere curato suo figlio dovrà stare qui fino a quando noi lo riterremo opportuno, se no se lo riporti via». Del resto in Svezia «dove la libertà dell' individuo è sacra, dopo una permissività nefasta, lo Stato costringe al ricovero coatto per tre anni in comunità molto isolate nel nord del paese ».
L' ultima puntata del documentario è forse un po' sfilacciata nell' ansia di pareggiare il bene e il male di una comunità che rispecchia l' angoscia e la violenza e la follia del suo tempo. C' è anche la voglia di confermare l' omosessualità di Muccioli e la morte per Aids, che nulla tolgono o aggiungono alla sua figura.
Io ho un ricordo che poi non divenne un articolo perché sentivo pena per quell' uomo che mi aveva ricevuto fuori di sé dalla disperazione, nella stanzetta dove era morto di Aids il suo protetto più caro (c' è una sua veloce immagine nel film), un bel ragazzo dall' aria angelica: da giorni Muccioli conservava il letto sfatto della sua ultima notte, apriva i cassetti e baciava la sua biancheria. Forse ci si può spegnere anche di dolore.
San Patrignano adesso è una istituzione, come le tante altre comunità che silenziosamente si occupano dei tossicodipendenti la cui morte raramente fa notizia. Si parla di droga quando fa parte del bel vivere, come i vassoi di cocaina nelle case dei ricconi tipo lo stupratore sadico Alberto Genovese, dagli inviti molto attesi. Nel 2019 in Italia i morti per droga sono stati 339, il giro di affari ha raggiunto i 16 miliardi, soprattutto per cocaina, eroina e un mercato di 39 nuove sostanze psicotrope sintetiche sconosciute.
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Praja - Gallipoli (LE), tutti i party dall'8 al 14 agosto: Sul palco Steve Aoki, Elettra Lamborghini, Luché, Benny Benassi, Myss Keta (...)
L'estate di musica e magia della Praja di Gallipoli (LE) non si ferma, tra appuntamenti imperdibile ed ospiti importanti. La costante è un ritmo che conquista tutti. Inoltre per il locale di Baia Verde, punta di diamante dei tanti spazi gestiti da Musicaeparole, la festa non è solo di notte. Si comincia a ballare il pomeriggio, momento ideale per godersi il tramonto in uno scenario perfetto, tra mare e musica. Ecco tutto il programma della seconda settimana di agosto, da lunedì 8 domenica 14 agosto.
LUN 8/8 Damante + Ludwig + Room9 @ Praja - Gallipoli (LE) / Ange au Demon
Lunedì 8 agosto 2022 lo storico party Ange au Demon schiera in console soltanto assi. Torna Damante, oramai noto non solo in tv, ma anche nei club di tutta Italia, col suo sound esplosivo e produzioni con etichette super, l'americana Ultra su tutte. Arrivano anche il romanissimo Ludwig, classe '92, all'anagrafe Ludovico Franchitti, per far muovere a tempo con suoi successi come "Tropicana" con Boro Boro. A chiudere il cerchio, gli emergenti Room9: italianissimi, hanno all'attivo importanti successi dance come "Amnesie" con Vega Jones e Nika Paris o "Rollercoaster".
MAR 9/8 Tony Effe per Sottosopra Fest, Vida Loca
Martedì 9 agosto 2022 alla Praja di Gallipoli è ancora Sottosopra Fest. Ed è ancora un ritorno importante, visto che in console sale Nicolò Rapisarda alias Tony Effe, (t)rapper romano diventato celebre nella scena rap italiana grazie alla Dark Polo Gang, di cui ha fatto parte. Nel suo passato però c'è una carriera come attore di fiction e film. "Viaggi di nozze" di Carlo Verdone o "Paparazzi" di Neri Parenti, tra gli altri, sono film a cui ha preso parte. A chiudere il cerchio, i dj e tutti i ballerini ed i performer di Vida Loca, format che fa ballare tutta l'Italia ed il Mediterraneo.
MER 10/8 Nameless On Tour @ Praja - Gallipoli (LE): sul palco Luché e Edmmaro
Il tour del celebre italiano festival Nameless fa tappa anche al Sud e, ovviamente, approda alla Praja di Gallipoli. Cerchio rosso sul calendario dunque per il 10 agosto 2022. E' un mercoledì di fuoco, visto che su palco si incrociano il mondo della trap e quello della EDM. Arriva infatti il rapper partenopeo Luchè, pseudonimo di Luca Imprudente, ex componente dei Co'Sang. "Non abbiamo Età" o "Chico" sono hit vere: su Spotify contano la bellezza di 75 milioni di ascolti. Edmmaro, italianissimo, nasce un po' come sfottò dei top dj dell'EDM e con grande ironia propone un dj set di elettronica scatenatissima, in grado di far muovere anche il più timido in pista.
GIO 11/8 Steve Aoki c/o Popfest @ Praja - Gallipoli (LE)
Giovedì 11 agosto 2022 torna il top dj producer Steve Aoki alla Praja di Gallipoli (LE) per PopFest. Se sul palco c'è uno come lui, la festa è garantita. Americano, a metà tra musica e show, è un personaggio che scrive e lancia tendenze. E, come notorio, pure torte… In console è semplicemente imprevedibile. Con la sua energia, e con la sua simpatia, ogni sua serata è unica. Lo sa bene chi lo segue durante le sue serate o su Instagram, ben 10 milioni di utenti. "Whole Again", con John Martin, è la sua produzione dell'estate.
VEN 12/8 Salmo / Sottosopra Fest @ Praja - Gallipoli (LE) + Big Mama
Il rapper italiano Salmo fa tappa venerdì 12 agosto 2022 alla Praja di Gallipoli (LE) per un altro imperdibile appuntamento di Sottosopra Fest. Che dire di questo artista? E' forse l'unico tra quelli della sua generazione a poterla davvero rappresentare tutta, come Vasco Rossi o Ligabue fanno per chi ha qualche anno in più. Salmo, Maurizio Pisciottu all'anagrafe, classe '84, 10 album all'attivo, è ormai uno dei protagonisti della scena rap italiana. Il suo singolo "Il cielo nella stanza" si avvia ai 150 milioni di ascolti su Spotify, mentre spopola da qualche settimana con la ipnotica "Bubble", prodotta da Takagi & Ketra.
Durante la stessa notte si balla con Big Mama, one night dedicata alle sonorità urban (hip hop, r'n'b, reggaeton), quelle che scaldano i dancefloor del pianeta.
SAB 13/8 Benny Benassi, Myss Keta - Popfest @ Praja - Gallipoli (LE)
PopFest alla Praja di Gallipoli (LE) sabato 13 agosto 2022 schiera in console due pezzi da novanta come Benny Benassi e la misteriosa Myss Keta. E' un altro appuntamento imperdibile per il festival che da anni infiamma le notti estive nel Salento. Per Benassi è un grande ritorno. Da circa 20 anni è uno dei dj italiani che meglio ci rappresentano nel mondo. Proprio alla fine del 2002 la sua "Satisfaction" si avviava a diventare un classico della techno. E da tempo è uno degli artisti di punta dell'etichetta americana Ultra. Myss Keta è invece un personaggio unico. Una scheggia impazzita nella scena musicale italiana: non ne vedi il volto e le creature sonore su cui racconta il suo mondo sono musica urbana iper-contemporanea di altissima qualità. Tra i suoi più grossi successi spiccano "Finimondo" e "Pazzeska", entrambi da oltre 10 milioni di ascolti su Spotify.
DOM 14/8 Elettra Lamborghini con Fred De Palma ed il party Mamacita @ Praja - Gallipoli (LE)
La notte di Ferragosto alla Praja di Gallipoli (LE) è semplicemente… esplosiva! Il 14 agosto nel super club gestito da Musicaeparole, ecco lei, Elettra Lamborghini. E' da sempre un personaggio noto anche fuori dall'ambito musicale, visto che il cognome automobilistico che porta. E poi, la musica è da sempre parte della sua vita, basti pensare che suo marito è il top dj producer Afrojack. "Caramello" è il suo singolo estivo. Con Lamborghini, ecco Fred De Palma. E' uno dei protagonisti della scena musicale italiana. Dopo aver pubblicato successi come "Una Volta Ancora" e "Paloma", la sua "Extasi" si candida a diventare una hit dell'estate 2022. La stessa sera alla Praja si balla con Mamacita, top brand per quel che riguarda l'intrattenimento Hip Hop, Reggaeton ed R'n'B.
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Gestita da Musicaeparole, la Praja di Gallipoli, dal 2022, nell'estate 2022 è aperta 7 giorni su 7 anche ogni pomeriggio, per far ballare ragazze e ragazzi dopo una giornata di sole sulla spiaggia di Baia Verde. Il totale dei party è quindi doppio: non più 7/7 ma 14/7. La Praja Musicaeparole propone ogni genere di musica, dal pop alla trap all'elettronica. Per questo è un vero paradiso per chi ha voglia di ballare. Tra gli artisti più attesi alla Praja nell'estate '22 citiamo almeno: 23/7 Elettra Lamborghini e Ludovica Pagani; 26/7 Gué (con Ty1 e Rose Villain); 30/7 Deejay Tme: 31/7 Luciano, 4/8 Bob Sinclar; 11/8 Steve Aoki; 12/8 Salmo; 21/8 Marco Carola.
//
Praja
Lungomare Galileo Galilei - Gallipoli (Lecce) / Zona Baia Verde
info: +39 3486297999
Ticket on line Praja su TicketSms
https://www.ticketsms.it/search?k=Praja
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Praja - Gallipoli (LE), ecco cosa si balla dall'8 al 14/8: Steve Aoki, Elettra Lamborghini, Luché, Benny Benassi, Myss Keta (...)
L'estate di musica e magia della Praja di Gallipoli (LE) non si ferma, tra appuntamenti imperdibile ed ospiti importanti. La costante è un ritmo che conquista tutti. Inoltre per il locale di Baia Verde, punta di diamante dei tanti spazi gestiti da Musicaeparole, la festa non è solo di notte. Si comincia a ballare il pomeriggio, momento ideale per godersi il tramonto in uno scenario perfetto, tra mare e musica. Ecco tutto il programma della seconda settimana di agosto, da lunedì 8 domenica 14 agosto.
LUN 8/8 Damante + Ludwig + Room9 @ Praja - Gallipoli (LE) / Ange au Demon
Lunedì 8 agosto 2022 lo storico party Ange au Demon schiera in console soltanto assi. Torna Damante, oramai noto non solo in tv, ma anche nei club di tutta Italia, col suo sound esplosivo e produzioni con etichette super, l'americana Ultra su tutte. Arrivano anche il romanissimo Ludwig, classe '92, all'anagrafe Ludovico Franchitti, per far muovere a tempo con suoi successi come "Tropicana" con Boro Boro. A chiudere il cerchio, gli emergenti Room9: italianissimi, hanno all'attivo importanti successi dance come "Amnesie" con Vega Jones e Nika Paris o "Rollercoaster".
MAR 9/8 Tony Effe per Sottosopra Fest, Vida Loca
Martedì 9 agosto 2022 alla Praja di Gallipoli è ancora Sottosopra Fest. Ed è ancora un ritorno importante, visto che in console sale Nicolò Rapisarda alias Tony Effe, (t)rapper romano diventato celebre nella scena rap italiana grazie alla Dark Polo Gang, di cui ha fatto parte. Nel suo passato però c'è una carriera come attore di fiction e film. "Viaggi di nozze" di Carlo Verdone o "Paparazzi" di Neri Parenti, tra gli altri, sono film a cui ha preso parte. A chiudere il cerchio, i dj e tutti i ballerini ed i performer di Vida Loca, format che fa ballare tutta l'Italia ed il Mediterraneo.
MER 10/8 Nameless On Tour @ Praja - Gallipoli (LE): sul palco Luché e Edmmaro
Il tour del celebre italiano festival Nameless fa tappa anche al Sud e, ovviamente, approda alla Praja di Gallipoli. Cerchio rosso sul calendario dunque per il 10 agosto 2022. E' un mercoledì di fuoco, visto che su palco si incrociano il mondo della trap e quello della EDM. Arriva infatti il rapper partenopeo Luchè, pseudonimo di Luca Imprudente, ex componente dei Co'Sang. "Non abbiamo Età" o "Chico" sono hit vere: su Spotify contano la bellezza di 75 milioni di ascolti. Edmmaro, italianissimo, nasce un po' come sfottò dei top dj dell'EDM e con grande ironia propone un dj set di elettronica scatenatissima, in grado di far muovere anche il più timido in pista.
GIO 11/8 Steve Aoki c/o Popfest @ Praja - Gallipoli (LE)
Giovedì 11 agosto 2022 torna il top dj producer Steve Aoki alla Praja di Gallipoli (LE) per PopFest. Se sul palco c'è uno come lui, la festa è garantita. Americano, a metà tra musica e show, è un personaggio che scrive e lancia tendenze. E, come notorio, pure torte… In console è semplicemente imprevedibile. Con la sua energia, e con la sua simpatia, ogni sua serata è unica. Lo sa bene chi lo segue durante le sue serate o su Instagram, ben 10 milioni di utenti. "Whole Again", con John Martin, è la sua produzione dell'estate.
VEN 12/8 Salmo / Sottosopra Fest @ Praja - Gallipoli (LE) + Big Mama
Il rapper italiano Salmo fa tappa venerdì 12 agosto 2022 alla Praja di Gallipoli (LE) per un altro imperdibile appuntamento di Sottosopra Fest. Che dire di questo artista? E' forse l'unico tra quelli della sua generazione a poterla davvero rappresentare tutta, come Vasco Rossi o Ligabue fanno per chi ha qualche anno in più. Salmo, Maurizio Pisciottu all'anagrafe, classe '84, 10 album all'attivo, è ormai uno dei protagonisti della scena rap italiana. Il suo singolo "Il cielo nella stanza" si avvia ai 150 milioni di ascolti su Spotify, mentre spopola da qualche settimana con la ipnotica "Bubble", prodotta da Takagi & Ketra.
Durante la stessa notte si balla con Big Mama, one night dedicata alle sonorità urban (hip hop, r'n'b, reggaeton), quelle che scaldano i dancefloor del pianeta.
SAB 13/8 Benny Benassi, Myss Keta - Popfest @ Praja - Gallipoli (LE)
PopFest alla Praja di Gallipoli (LE) sabato 13 agosto 2022 schiera in console due pezzi da novanta come Benny Benassi e la misteriosa Myss Keta. E' un altro appuntamento imperdibile per il festival che da anni infiamma le notti estive nel Salento. Per Benassi è un grande ritorno. Da circa 20 anni è uno dei dj italiani che meglio ci rappresentano nel mondo. Proprio alla fine del 2002 la sua "Satisfaction" si avviava a diventare un classico della techno. E da tempo è uno degli artisti di punta dell'etichetta americana Ultra. Myss Keta è invece un personaggio unico. Una scheggia impazzita nella scena musicale italiana: non ne vedi il volto e le creature sonore su cui racconta il suo mondo sono musica urbana iper-contemporanea di altissima qualità. Tra i suoi più grossi successi spiccano "Finimondo" e "Pazzeska", entrambi da oltre 10 milioni di ascolti su Spotify.
DOM 14/8 Elettra Lamborghini con Fred De Palma ed il party Mamacita @ Praja - Gallipoli (LE)
La notte di Ferragosto alla Praja di Gallipoli (LE) è semplicemente… esplosiva! Il 14 agosto nel super club gestito da Musicaeparole, ecco lei, Elettra Lamborghini. E' da sempre un personaggio noto anche fuori dall'ambito musicale, visto che il cognome automobilistico che porta. E poi, la musica è da sempre parte della sua vita, basti pensare che suo marito è il top dj producer Afrojack. "Caramello" è il suo singolo estivo. Con Lamborghini, ecco Fred De Palma. E' uno dei protagonisti della scena musicale italiana. Dopo aver pubblicato successi come "Una Volta Ancora" e "Paloma", la sua "Extasi" si candida a diventare una hit dell'estate 2022. La stessa sera alla Praja si balla con Mamacita, top brand per quel che riguarda l'intrattenimento Hip Hop, Reggaeton ed R'n'B.
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Gestita da Musicaeparole, la Praja di Gallipoli, dal 2022, nell'estate 2022 è aperta 7 giorni su 7 anche ogni pomeriggio, per far ballare ragazze e ragazzi dopo una giornata di sole sulla spiaggia di Baia Verde. Il totale dei party è quindi doppio: non più 7/7 ma 14/7. La Praja Musicaeparole propone ogni genere di musica, dal pop alla trap all'elettronica. Per questo è un vero paradiso per chi ha voglia di ballare. Tra gli artisti più attesi alla Praja nell'estate '22 citiamo almeno: 23/7 Elettra Lamborghini e Ludovica Pagani; 26/7 Gué (con Ty1 e Rose Villain); 30/7 Deejay Tme: 31/7 Luciano, 4/8 Bob Sinclar; 11/8 Steve Aoki; 12/8 Salmo; 21/8 Marco Carola.
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@sean-andtheboys
Tony looked at the new watch on his wrist and the other gift in his hand and looked at the smug young man who’d been preening since he walked through his door. “Okay, I get the watch. I love it it’s amazing. It’s actually exactly the kind I’d get fr myself but why the hell is this in here?” Tony said holding up the lingerie. “I hope you don’t expect me to wear it.”
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Shannen Doherty biografia: la carriera ed il cancro
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/shannen-doherty-biografia-la-carriera-ed-il-cancro/110371?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=110371
Shannen Doherty biografia: la carriera ed il cancro
Shannen Doherty è una delle attrici più amate in assoluto.
Nell’ultimo periodo purtroppo, la donna sta fronteggiandola dura battaglia contro il tumore al seno. Le condizioni sembrerebbero non migliorare affatto.
Il cancro è arrivato al quarto stadio e Shannen lo ha voluto annunciare pubblicamente. Intervistata dal magazine Elle, l’ex Brenda di Beverly Hills ha dichiarato che presto girerà dei videomessaggi per i suoi cari. Questi ultimi, potranno rivederli tutte le volte che vorranno ricordarla, quando lei ormai sarà morta.
Delle parole che non passano di certo innosservate. Inoltre, ha spiegato che le risulta difficile fare chiarezza sulla sua esistenza, in quanto non sa quanto potrebbe ancora vivere.
Nonostante tutto, la bella Shannen non si arrende ma si rende conto che c’è bisogno di davvero tanta forza. Ecco alcune dichiarazioni in merito:
“Ho provato a fare tesoro di tutti quei piccoli momenti che generalmente le persone non vedono o danno per scontati. Le piccole cose sono magnifiche. Abbiamo un pozzo infinito dentro di noi e si tratta solo di continuare a scavare per trovare la forza per affrontare le difficoltà e in modo da poter vedere tutta la bellezza”.
Shannen Doherty età
La bella attrice statunitense ha 49 anni ed è nata a Memphis il 12 aprile del 1971.
E’ diventata nota al pubblico sin dai primi anni ’80, prendendo parte ad una serie di film e serie tv. Tuttavia, ciò che l’ha portata verso il successo vero e proprio è stato il ruolo di Brenda Walsh in Beverly Hills 90210, la famosa serie televisiva andata in onda dal 1990 al 2000.
Non molto dopo, si fece conoscere anche per il ruolo di Prue Halliwell nella serie televisiva Streghe.
Shannen Doherty vita privata
La Doherty ha alle spalle sentimentale abbastanza movimentata.
Infatti, nel 1993 ha sposato Ashley Hamilton ma il loro fu un matrimonio lampo, durato soli sei mesi. Diversi anni dopo, (e più precisamente nel 2002) Shannen è convolata a nozze con Rick Salomon, ma anche in questo caso, si trattò di un amore che finì nel giro di un anno.
L’ultimo matrimonio risale al 2011, anno in cui l’attrice si è sposata a Los Angeles, con il fotografo Kurt Iswarienko.
Shannen non ha figli anche se le sarebbe piaciuto molto: l’impedimento vero e proprio sembrerebbe essere stato la malattia. A tal proposito, ha dichiarato: “Ho sempre voluto dei bambini. Ma non vorrei che fra 10 anni debbano seppellire la madre”.
Shannen filmografia
La vita di Shannen Doherty è ricca di esperienze, sia a livello cinematografico che televisivo.
Con più di 30 anni di carriera alle spalle, la Doherty si può definire una delle attrici più famose del mondo hollywoodiano. A seguire potete trovare gran parte dei suoi film (cinema e poi tv, dagli anni ’80 ad oggi).
Night Shift – Turno di notte (Night Shift), con la regia di Ron Howard (nel 1982)
Voglia di ballare (Girls Just Want to Have Fun), regia di Alan Metter (nel 1985)
Schegge di follia (Heathers), con la regia di Michael Lehmann (nel 1988)
Morte apparente (Almost Dead), regia di Ruben Preuss (nel 1994)
Generazione X (Mallrats), con la regia di Kevin Smith (nel 1995)
Ectasy Generation (Nowhere), regia di Gregg Araki (nel 1997)
Scatti pericolosi (Striking Poses), regia di Gail Harvey (nel 1999)
The Rendering, regia di Peter Svatek (nel 2002)
Domino, regia di Tony Scott (nel 2005)
Burning Palms, regia di Christopher Landon (nel 2009)
Bukowski, con la regia di James Franco (nel 2014)
Undateable John, con la regia di Demian Lichtenstein (nel 2014)
Back in the Day, con la regia di Paul Borghese (nel 2014)
Shannen Doherty anni ‘80
I ragazzi di padre Murphy (Father Murphy) – serie TV, episodi 1×05-1×06 (nel 1981)
La Fenice (The Phoenix) – serie TV, per l’episodio 1×02 (nel 1982)
Viaggiatori del tempo (Voyagers!) – serie TV, per l’episodio 1×04 (nel 1982)
La casa nella prateria (Little House on the Prairie) – serie TV, in 18 episodi (dal 1982 al 1983)
Magnum, P.I. (Magnum, P.I.) – serie TV, per l’episodio 4×08 (nel 1983)
La casa nella prateria – Ricordando il passato, con la regia di Victor French – film TV (1983)
La casa nella prateria – L’ultimo addio (Little House: The Last Farewell), regia di Michael Landon – film TV (1984)
Still the Beaver – serie TV, per l’episodio 1×15 (nel 1985)
The Other Lover, con la regia di Robert Ellis Miller – film TV (nel 1985)
Autostop per il cielo (Highway to Heaven) – serie TV, episodio 2×09 (nel 1985)
Fuorilegge (Outlaws) – serie TV, per l’episodio 1×01 (nel 1986)
Vita col nonno (Our House) – serie TV, in ben 46 episodi (dal 1986 al 1988)
21 Jump Street – serie TV, per l’episodio 4×12 (nel 1989)
Anni ‘90
Una famiglia come tante (Life Goes On) – serie TV, per l’episodio 1×12 (nel 1990)
Beverly Hills 90210 (Beverly Hills, 90210) – serie TV, in 111 episodi (dal 1990 al 1994)
Forever Young, regia di Harry C. Hunter – film TV (nel 1991)
Ossessione d’amore (Obsessed), con la regia di Jonathan Sanger – film TV (nel 1992)
The Secret of Lost Creek – serie TV, in 15 episodi (nel 1992)
Parker Lewis (Parker Lewis Can’t Lose) – serie TV, per l’episodio 2×22 (nel 1992)
Miss video, un’inviata al College (Freeze Frame), con la regia di William Bindley – film TV (nel 1992)
Rebel Highway, con la regia di William Friedkin – film TV (nel 1994)
L’amore travolgente di Margaret Mitchell (A Burning Passion: The Margaret Mitchell Story), con la regia di Larry Peerce – film TV (1994)
Sospettati di omicidio (Gone in the Night), regia di Bill L. Norton – miniserie TV (1996)
L’amica del cuore (Friends ‘Til the End), regia di Jack Bender – film TV (1997)
L’uomo sbagliato (Sleeping with the Devil), regia di William A. Graham – film TV (1997)
Shannen Doherty anni ‘2000
Streghe (Charmed) – serie TV, 66 episodi (dal 1998 al 2001)
Another Day, regia di Jeffrey Reiner – film TV (2001)
Qualcuno nella notte (Nightlight), con la regia di Louis Bélanger – film TV (nel 2003)
North Shore – serie TV, 11 episodi (dal 2004 al 2005)
S.O.S. – La natura si scatena (Category 7: The End of the World), regia di Dick Lowry – miniserie TV (nel 2005)
Un Natale a sorpresa (Christmas Caper), regia di David Winkler – film TV (nel 2007)
The Lost Treasure of the Grand Canyon, regia di Farhad Mann – film TV (nel 2008)
90210 – serie TV, 7 episodi (dal 2008 al 2009)
Growing the Big One, regia di Mark Griffiths – film TV (2010)
The New Normal – serie TV, per l’episodio 1×10 (nel 2012)
Un desiderio per Natale (All I Want for Christmas) – film TV (nel 2014)
No One Would Tell – film TV (nel 2018)
Riverdale – serie TV, nell’episodio 4×01 (nel 2019)
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Ragazzi di periferia
Prologo 13 dicembre 2017
Scrissi questo testo nel 2013, esattamente 4 anni fa, per una rivista diretta da Renzo Piano, ma non so se effettivamente uscì oppure no. Pochi giorni fa il rapper Rkomi ha pubblicato il singolo “Liam Gallagher”, spiegando così il titolo: “Il brano prende il nome dell’artista per l’attitudine che ha sempre avuto. Nella vita e nella musica di conseguenza. È un bel momento questo, ma spesso devo ancora urlare come un matto per farmi capire.” Ho pensato dunque che fosse il momento giusto per ri-tirar fuori quell’ardito accostamento fra Club Dogo e Oasis che all’epoca non fu granchè capito.
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Burnage è un quartiere a sud di Manchester, città a nord dell'Inghilterra famosa soprattutto per essere base di due importanti squadre di calcio (in una di queste, il City, fino a poco tempo fa, militavano Roberto Mancini come allenatore e Mario Balotelli come attaccante, perlopiù in panchina), un sacco di mattoni rossi (elemento estetico che racconta di un poderoso passato industriale) e una incredibile scena musicale (è di Tony Wilson, fondatore della storica etichetta discografica Factory e del locale Hacienda, la famosa frase: “i ragazzi di Manchester hanno la migliore collezione di dischi”). Burnage dista 6,4 km dal centro della città e conta – attualmente – 13.706 abitanti. Tecnicamente, è periferia. Se arrivate dall'aeroporto con il treno, potete incrociarne un assaggio con lo sguardo. Se vi ci recate in macchina dalla città, ci vogliono più o meno venti minuti. Una volta arrivati a destinazione, con il cappuccio della vostra felpa ben stretto attorno alla testa, immaginatevi di fare due passi in questa località dall'apparenza tranquilla, con filotti di case tutte uguali e molto verde attorno, un nervosismo sottocutaneo perlopiù ordinato.
E' qui che i fratelli Gallagher, Noel prima e Liam poi (c'è anche Paul, il più grande, ma non ci interessa), trascorsero la loro infanzia. Qui i primi calci al pallone, i primi screzi e le prime ragazzate. Qui lunghe giornate grige chiusi in sala a scrivere quelli che poi sarebbero diventati successi mondiali di una band divenuta celebre con il nome di Oasis. Qui la stessa passione per il Manchester City (ben prima che arrivassero i soldi arabi, Mancini e Balotelli) e lo stesso odio per i cugini del Manchester United (una sorta di Cinisello Balsamo FC capace di vincere in tutto il mondo, potete capire il fastidio). Qui la passione sconfinata per il rock'n'roll, in particolare i Beatles, a dare conforto quando tutto sembra andare storto. Senza fare particolari sforzi mentali, riesco perfettamente ad immaginarmi i fratelli Gallagher, giovani turbolenti con il vizietto del furto e dei casini, trasbordare verso il centro della città, magari verso il Northern Quarter pieno di pub e negozi di dischi, attaccare briga senza motivo, fumare dove vige divieto, rovinare con un pennarello i sorrisi finti dei manifesti pubblicitari aspettando il proprio mezzo contro il freddo vento del nord. Fare, insomma, cose da ragazzi di periferia.
Ci sono un paio di canzoni dei primi Oasis, scritte da Noel Gallagher, che potrebbero descrivere bene l'atteggiamento nichilista ma sincero dei ragazzi che nascono in posti che-non-sono-il-centro. La prima è “Cigarettes And Alcohol” (dell'album “Definitely Maybe”, 1994), basata su un riff blueseggiante e distorsioni calde. Inizia così: “E' la mia immaginazione / o ho trovato qualcosa per cui abbia senso vivere? / Cercavo qualcosa da fare / ma ho trovato sigarette e alcol”. Capisco l'obiezione che Manchester non sia Milano, ma per quelli che come me hanno abitato in zone come Chiesa Rossa (“fatti un giro nel quartiere, vieni a vedere la situazione reale”), be', se solo i clienti del mio bar all'angolo avessero saputo l'inglese, in queste quattro rime c'avrebbero trovato conforto, se non “quel senso a questa vita che forse un senso non ce l'ha” (per citare il Liam Gallagher di Zocca, Vasco Rossi – vale anche e soprattutto il viceversa). La seconda si chiama “Morning Glory” (dall'album “(What's The Story) Morning Glory?”, 1995) che descrive altri due tipi o meglio caratteristiche delle masse che abitano i palazzoni. Una frase del testo pittura il classico elemento che ama farsi gli affari suoi evitando interferenze umane e relativi problemi; e in qualche maniera sogna qualcosa di diverso, probabilmente migliore: "un altro pomeriggio di sole / camminando accompagnato dal suono della mia canzone preferita”. Inutile dire che se queste parole non vi ispirano niente, se non avete mai visto ragazzi sul tram stretti nelle loro cuffie con lo sguardo incastrato nel panorama là fuori, be', siete dei borghesi macchina-dipendenti e probabilmente morirete in area C felici, senza porvi troppe domande.
Potrebbe però accendervi qualcosa il successivo verso che vorrei analizzare: “Tutti i tuoi sogni finiscono / Quando sei incatenato allo specchio e al rasoio”. La cocaina, oltre alle legalissime sigarette e alcol, diventa un elemento familiare anche fuori dal centro. Prima legata solo a salotti e ambienti opulenti, grazie ad un calcolatissimo abbattimento di prezzi e qualità nell'ultimo decennio, è il modo migliore per opacizzare le bruttezze attorno e sentirsi grossi. Pippare nel parcheggio di un centro commerciale fa lo stesso effetto del cesso di una discoteca, è solo più comodo; al posto dello specchio e del rasoio mettici un cd e una carta bancomat, e il gioco è (sei) fatto. Poi, al domani, ci penseremo più avanti: “Che succede, gloria del mattino? Be', hai bisogno di un po' di tempo / Per svegliarti, svegliarti bene”.
Arrivando a Milano, non è un caso che alcuni milanesi del centro con una profonda conoscenza della sensibilità dell'hinterland come i Club Dogo abbiano costruito proprio sulla cocaina larga parte della loro produzione lirica. Alcuni tratti trascendono la geografia, ci troviamo tutti uniti sotto i crismi della grande cultura capitalista occidentale. Dimenticate un attimo l'immagine di rapper di successo glamorous che ormai è loro legata in maniera indelebile (anche se, in qualche assurda maniera, “sto lontano dallo stress / fumo un po' e dopo gioco a PES” potrebbe tranquillamente essere una versione filastroccata, italiana e zarra di “Cigarettes And Alcohol” anno 2012). Andiamo indietro al 2006, anno dell'uscita di “Penna Capitale”, massiccia opera sulla Milano da bere delle veline: “lascia che ti porti dove ho perso l'innocenza / sognavo indipendenza ma sono in dipendenza” non vi ricorda in qualche maniera i versi di Noel Gallagher? Al netto dei gusti musicali, al netto dei trend, alcune cose non cambiano perchè sono profondamente regolate dal sistema economico in cui viviamo. In una società organizzata in maniera verticale, chi è sotto guarda a chi è sopra. Chi è fuori guarda chi è al centro. E attraverso la TV ma anche internet forgiamo la nostra idea di che cosa siano i giorni migliori, le situazioni migliori, le vite migliori. O, meglio, ci lasciamo forgiare. Apparire è essere; i soldi sono parte fondamentale di entrambe le cose. “La notte che rovesciammo l'ordine”, altra traccia dello stesso disco, è emblematica dell'idea che domina fra i ragazzi oggi: l'ordine è gestito da coloro che hanno i soldi, non si tratta di ribaltarlo per aspirazioni etiche o ideologie supportate da spunti morali. No. “Dammi i soldi fra tutti i soldi in fretta / perchè la gente a cui li hai tolti non aspetta”. L'intimismo e la poesia di una passeggiata nei parchi di Burnage scaldati dal raro sole inglese e dalla musica del proprio walkman scompare, e diciamo che i palazzi di Rozzano emergono più prepotentemente come spilli. Soldi che servono probabilmente per comprarsi cose.
Soldi che invece non servono alla ragazza protagonista di “Giovane e Bella” di F. Ozon, una ragazza da area C, se così possiamo definirla, sebbene non abbia ben presente come sia regolata la zona ZTL a Parigi (sarà sicuramente più chic). Il film racconta la storia di una diciassettene che, senza motivo apparente, decide di prostituirsi. Torna a casa dopo le prestazioni, saluta i genitori, mette i soldi in una busta e li lascia lì. Non ne ha bisogno. Come ha scritto il mio amico Fantasista, Stefano Capelli, “il film lavora sullo sguardo della protagonista, sul suo carattere apparentemente duro e inamovibile, sul suo essere prostituta senza motivo, una specie di nichilismo tecnologico, vero e proprio “topic” di una generazione di teenagers che terrorizza i propri genitori”.
Quel tratto, quel carattere, è simile a quello che ho incrociato milioni di volte sul tram che mi portava verso il fondo di Via Ripamonti. Una volta, verso le 9 di sera, in una serata di tardo autunno, rigida ma non ghiacciata, nel 2007, nelle facce di tre ragazzi che condividendo due auricolari per sei orecchie cantavano a memoria quei versi dei Dogo, be', c'ho visto a mio modo qualcosa di dolce. La dolcezza di una provenienza anzitutto, se non di una generazione o una classe sociale. La dolcezza di un'unità prima ancora che un'identità. La condivisione di una condizione di partenza che crea empatia. Ovvero tratti determinanti che forgiano con la fame, il desiderio, e la tensione, in maniera unica, chi non è nato nel centro. Loro quel film borghese sulla prostituta non l'hanno guardato né lo faranno probabilmente mai, ma con la sua protagonista condividevano, a loro insaputa, lo sguardo duro e un simile nichilismo. Loro però quei soldi li avrebbero usati, eccome.
Chissà se qualcuno fra quei tre trasformerà quella passione per il rap in qualcosa di positivo per sé o per gli altri, o se semplicemente finirà a sigarette e alcol. Il compito di una società dovrebbe essere quello di fornire una speranza per ognuno, chiavi di interpretazione attraverso la scuola, di colmare il divario fra ghetti e centri. Di dare una chance a chi è incastrato in un posto dove le opportunità non ci sono. Mai una canzone da sola è riuscita a cambiare il corso degli eventi della storia. Ha piuttosto cambiato delle vite, questo si. Per esempio la mia. Per esempio quella di quei tre ragazzi sul tram (almeno credo, almeno spero). Per esempio quella di Noel e Liam, di questo ne sono sicuro, che da ragazzi di periferia sono diventati rockstar e hanno acquistato casa a Londra. La benedizione: sono arrivati. Così, con le palate di soldi guadagnati da dischi e tour, ad un certo punto decisero di sdebitarsi con la madre cercando di convincerla a lasciare l'alloggio popolare in cui risiedeva per trasferirsi in un palazzo di sua proprietà. Liam si offrì di comprarle un castello. Ma niente, l'unica cosa che volle fu di riparare il cancello che cigolava. A mamma Gallagher piaceva Burnage, 6,4 km dal centro della città e – attualmente – 13.706 abitanti. E le piace tutt'ora.
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Negli ultimi tre anni i maggiori dirigenti nazionali di Casa Pound Italia (CPI) sembrano aver scelto come centrale delle loro imprese economico-imprenditoriali Milano e la sua area metropolitana. Quello che i Fascisti del Terzo Millennio hanno costruito infatti nel capoluogo lombardo è un intricato intreccio di attività economiche di cui le più note sono la linea di abbigliamento Pivert, alcune case editrici e il ristorante Osteria Angelino. Sabato 14 ottobre anche Milano avrà il suo nuovo Pivert store in Via Lomazzo 11 a Chinatown. L’inaugurazione coincide con l’uscita della nuova collezione Astrum annunciata con uno spot su Facebook dai toni molto anni Novanta che vede protagonista Nina Moric. Un filmato surreale di “vita vissuta” dove un non giovanissimo e barbuto uomo, dopo la partita a torello davanti a San Siro risponde al richiamo della presunta fidanzata e accorre all’Arco della Pace per incontrarla, non prima di una sosta per il cambio d’abito volante in un parcheggio. Lì indossa i capi del marchio con il picchio stilizzato, garanzia di perdono e abbraccio finale. Perché anche il fascista del terzo millennio ha un cuore. A capo della Pivert (che per qualche tempo ha cercato di non essere associata direttamente a Casa Pound Italia) è Francesco Polacchi, ex-responsabile nazionale di Blocco Studentesco, riciclatosi oggi come imprenditore del tessile. La sede legale è a Roma in via Diomede Pantaleoni 31 e Polacchi ne è amministratore unico con il 70% della proprietà. Il restante 30% è intestato alla società Minerva Holding, a sua volta controllata per un quarto da Polacchi stesso, per l’altro quarto da Giulia Polacchi e per il 50% da Maria Laura Venturelli. Una tipica azienda a conduzione familiare che al momento ha un utile di poco più di 11mila euro, i debiti da pagare e la volontà di investire come dimostrano le nuove e continue aperture di punti vendita. La sede reale dell’impresa è a Cernusco sul Naviglio (Piazza Matteotti 5) dove si trovano anche i magazzini di stoccaggio della merce, mentre gli altri punti vendita sono a Brescia (Via Felice Cavallotti 2/a), Torino (Via Bruno Buozzi 4/c) e Roma (via Diomede 33). I vestiti Pivert si possono inoltre acquistare in molti negozi streetwear e casual vicini al mondo dell’estremismo di destra come l’Intercity Firm di Padova (di proprietà del noto ex-forzanovista e rapinatore di banche Gianluca Locicero) o i punti vendita della catena romana Maracana Football Store (quattro nella Capitale e uno nella nera Albano Laziale). Polacchi e la Pivert non mancano poi di rifornire le strutture sorelle di Casa Pound in Europa come Hogar Social (Madrid), Bastion Social (Lione)o un negozio in uno strano paesino danese nell’hinterland di Copenhagen (Rodrove). Ovviamente Pivert è dotato di una piattaforma e-commerce e ultimamente sta beneficiando dell’endorsement mediatico dell’ex-modella Nina Moric che presenterà la nuova collezione (“Astrum”) sabato 14 ottobre sempre a Milano. Tra i volti che fanno da testimonial alla catena di abbigliamento quello del pugile professionista Roberto Ruffini, arrestato nel 2014 a San Benedetto de Tronto per alcuni pestaggi. Ruffini, oltre a frequentare i ring nella categoria superleggeri stato responsabile della sede sambenedettese di Casa Pound. Si fanno volentieri fotografare indossando i capi del brand anche Paolo Bargiggia, commentatore sportivo di Mediaset e firma del Primato Nazionale (dal 13 ottobre anche nelle edicole come settimanale cartaceo) e Matteo Minonzio, croce celtica tauata sulla schiena, esperto di arti orientali, legato ai gruppi di estrema destra di Bologna e finito in due inchieste nel 2007 e nel 2009, la prima nell’ambito di un’operazione che smantellava una cellula naziskin nel capoluogo emiliano, la seconda per traffico di sostanze anabolizzanti. Pivert rappresenta a tutti gli effetti però una attività imprenditoriale dell’intera Casa Pound Italia visto il suo legame con altre propaggini economiche riconducili all’organizzazione di Gianluca Iannone e Simone Di Stefano. In questo quadro si può spiegare la strana “scomparsa” dalla vita politica pubblica di Francesco Polacchi; il giovane camerata ha infatti alle spalle un pesante carico penale dovuto alla sua attività di squadrista; probabilmente questo ha spinto la sua organizzazione a toglierlo dalle prime file (e dai riflettori) per consentirgli di costruire liberamente Pivert. In effetti di Polacchi non si era saputo più nulla dal 2014 fin quando il 29 giugno 2017 non è ricomparso proprio a Milano guidando l’irruzione di Casa Pound a Palazzo Marino, l’aggressione contro gli attivisti della rete antirazzista “Nessuna persona è illegale” e i tafferugli con gli antifascisti intorno al Comune. MR PIVERT Francesco Polacchi, classe 1986, romano (è vissuto nel quartiere di Boccea), è nato e cresciuto politicamente in Casa Pound, divenendone da subito un dirigente giovanile di primo piano (la sua prima intervista sui media nazionali risale al 2006 all’interno del Pub di Casa Pound il Cutty Sark) Nonostante fosse il capo carismatico di Blocco Studentesco di scuole ne girò, in effetti, fin troppe: dopo essere stato sbattuto fuori dal Convitto Nazionale e da una scuola privata, prese la maturità al Farnesina, l’unica scuola che vide spesso delle autogestioni capitanate dai fascisti; si iscrisse poi per un periodo a Roma Tre per studiare Storia, ma oltre a qualche rissa nell’ateneo romano non brillò. La sua carriera squadrista invece conta un notevole curriculum: – nell’Agosto del 2007 (a soli 21 anni) mentre era in vacanza in Sardegna (Porto Rotondo) accoltellò gravemente un giovane sassarese e ne ferì altri due davanti ad una discoteca (in compagnia di altri quattordici camerati che si trovavano lì con lui per partecipare ad un festival neofascista estivo): venne arrestato immediatamente dai carabinieri di Olbia e imputato per tentato omicidio. – 29 Ottobre 2008, Polacchi guidò il gruppo di Blocco Studentesco che aggredì in Piazza Navona il corteo/presidio degli studenti dell’Onda contro la discussione in senato della Riforma Gelmini. I fascisti dopo essersi fatti largo a colpi di fibbia tra gli studenti medi e i Cobas, occuparono un angolino della piazza e armati di caschi e manici di piccone tricolori, ingaggiando un lungo scontro con un corteo antifascista composto da universitari della Sapienza. I militanti di Blocco Studentesco vennero lasciati fare dalle forze dell’ordine presenti e nel momento in cui stavano avendo la peggio vennero difesi dalla polizia e portati via da Piazza Navona. Durante la trasmissione televisiva di Michele Santoro sugli scontri venne diffuso un filmato in cui un funzionario di Polizia (Digos) presente in piazza, dimostrava un rapporto molto colloquiale con Polacchi. Da notare che la protesta dei giovani di Casa Pound contro la Riforma Gelmini si configurò unicamente come una breve provocazione volta a infiltrarsi nei movimenti studenteschi, visto che la stessa Gelmini partecipò a una iniziativa della sezione veronese del Blocco Studentesco. – Il 3 novembre 2008 all’una e trenta della notte militanti Casa Pound irruppero dentro gli studi della RAI, in via Teulada, per minacciare la conduttrice Federica Sciarelli e la redazione della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. La colpa era di aver messo in onda un video che mostrava chiaramente l’aggressione di Blocco studentesco e il ruolo negli scontri di Francesco Polacchi in Piazza Navona. – Nella notte del 13 Aprile 2010, Polacchi e i suoi aggredirono invece con caschi, cinghie e bastoni alcuni militanti del Centro Sociale Acrobax che stavano mettendo dei manifesti per il diritto alla casa nella zona dell’ateneo di Roma Tre. I fascisti ebbero la peggio (Polacchi stesso ebbe un braccio ingessato, mentre altri nove di Blocco finirono all’ospedale), ma la polizia denunciò comunque tutti (sia antifa che fascisti) per rissa. – Il 23 Marzo 2012, Polacchi partecipò in prima fila ai durissimi scontri avvenuti nella borgata romana di Casal Bertone tra antifascisti e militanti del Circolo Futurista (locale sede territoriale di CPI). – Il 14 Dicembre 2013, Polacchi e Di Stefano guidarono una ventina di militanti di Casa Pound in una azione contro la sede della Rappresentanza dell’Unione Europea a Roma. Dopo l’arrivo della polizia lo stesso Polacchi venne ferito alla testa durante una carica, come dimostra una sua intervista sul luogo. Da allora se ne persero le tracce… fino alla nascita di Pivert e agli incidenti di Palazzo Marino di questo Giugno. To be continued… da:Milano InMovimento
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