#butcherscrossing

[tomorrowedblog]

First look at Butcher’s Crossing

A new trailer has been released for Butcher’s Crossing, which is set to release October 20, 2023.

Academy Award winner Nicolas Cage (1996, Best Actor, Leaving Las Vegas) stars in a gritty story about buffalo hunters in the Old West. Will Andrews (Fred Hechinger) has left Harvard to find adventure. He teams up with Miller (Cage), a mysterious frontiersman offering an unprecedented number of buffalo pelts in a secluded valley. Their crew must survive an arduous journey where the harsh elements will test everyone’s resolve, leaving their sanity on a knife’s edge.

[ioviaggioleggendo]

~ 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘰, 𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪, 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘮𝘱𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘉𝘶𝘵𝘤𝘩𝘦𝘳'𝘴 𝘊𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘯𝘨. 𝘜𝘯 𝘨𝘳𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘪 𝘣𝘢𝘳𝘢𝘤𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘶𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦, 𝘴𝘶 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘪 𝘭𝘢𝘵𝘪, 𝘤'𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘴𝘦. ~ • • Oggi 🌎 mi trovo in #Kansas, quando ancora era selvaggio e quasi disabitato... a breve partirò per una caccia al bisonte... insieme a William Andrews. • • Sto leggendo 𝔹𝕦𝕥𝕔𝕙𝕖𝕣'𝕤 ℂ𝕣𝕠𝕤𝕤𝕚𝕟𝕘 di 𝕁𝕠𝕙𝕟 𝔼. 𝕎𝕚𝕝𝕝𝕚𝕒𝕞𝕤 • Questo romanzo, ambientato nel 1873, ha come protagonista un giovane che abbandona Boston e i suoi studi all'Harvard College per recarsi nella città di Butcher's Crossing nel Kansas, spinto da un disagio interiore che lo porta a bramare la vastità della natura selvaggia. • • • Fonte: #Unsplash foto di Bryce Olsen • #butcherscrossing #johnwilliams #johnewilliams #fazieditore #lestrade #letteraturaamericana #letteraturawestern #westernbooks #Narrativawestern #IoViaggioLeggendo #gdladdicted #libriamoci1 #luglibroso #letsbooktour #letsbooktells #letsbooktogether (presso Kansas) https://www.instagram.com/p/CC_Sdr0HHlr/?igshid=9rkb8qduhvck

[planetaeris]

“—¡Llegamos a Butcher’s Crossing! El pasajero sacó la cabeza y los hombros por el costado del carro. Más allá de las sudorosas grupas y las danzantes orejas de los mulos acertó a ver un pequeño conjunto de casuchas y tiendas de campaña limitado al fondo por una arboleda más alta. Tuvo una instantánea impresión de color: pardo claro mezclado con gris sobre un manchón verde. Los bandazos del carro le obligaron a sentarse bien otra vez. Se quedó mirando con un rápido pestañeo la bamboleante montaña de mercancías que tenía delante.” Butcher's Crossing John Williams Traduce Luis Murillo Fort Edita @editorial_lumen . . . #díadeirhaciaeloeste #vámonos en #libros #books #butcherscrossing #butcherscrossingjohnwilliams #johnwilliams #novela #western #westernbooks #leamos #bookstagram #bookquotes #bookphoto #playmoscenes #playmobilfigures #playmobilpic #playmobilfans #playmobillovers #playmobillife #planetaeris (en Planeta Eris) https://www.instagram.com/p/CADFb0MlOzT/?igshid=s3sql667as75

[jonchampion95]

Treated myself 📚 #Books #GreatExpectations #TheWorldAccordingToGarp #TheStand #Amsterdam #TheUndergroundRailroad #ButchersCrossing https://www.instagram.com/p/Byx8h_3BMur/?igshid=1rcvu9amiqeim

[adealma2112]

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#radiolondres #johnwilliams #butcherscrossing #livrariacultura (em Livraria Cultura)

[indiegesta]

Battute di caccia che non fanno ridere

Sto leggendo Butcher’s Crossing di John Williams. Mi era tanto piaciuto Stoner che su quest’altro libro mi ci sono buttata a capofitto, senza nemmeno leggere la trama, cosa insolita per me che rimugino sempre tanto sulle storie. Così, mi sono ritrovata in Kansas, nel 1873, in giornate torride che mi hanno colto di sorpresa: a pagina 120 ho iniziato a provare disagio, a pagina 141 ho continuato a provarlo e poi anche a pagina 184, per tutte le pagine in mezzo e credo anche per quelle che verranno. 

La storia di bisonti ammazzati con crudeltà e fierezza, dettagli, troppi, con i momenti ultimi delle povere bestie raccontati in maniera dolorosa (non si può dire che non sia stato tecnicamente molto bravo Williams), è tanto vera che stavo per chiamare il WWF ricordandomi solo molto dopo che era un libro di narrativa.

Ho cercato di vedere simboli e metafore nelle vicende del protagonista, Will Andrews, che nel suo viaggio trova quello che non si aspetta di trovare, ho cercato le benedette metafore, quelle che mi sono care, le metafore, perché mi spiegano meglio quello che succede, cosa devo provare, come mi devo comportare, ma poi in realtà io sono due notti che non dormo per quei poveri bisonti. Uno sparo che colpisce al cuore, la corsa nervosa e poi l’accasciarsi al suolo della radura. 

Ed è proprio questo il fatto, per quante metafore io possa trovare, il mondo è reale e le cose succedono e sono scabrose e senza edulcoranti, e gli umani mi fanno sempre un po’ paura.

Le scelte degli uomini, le loro bugie, la propensione alla rovina e al profitto, all’opportunismo, alla superficialità.

Lavorano nei supermercati tra la merce con una scadenza per sentirsi immortali, vanno alle feste dove l’orchestrina suona un Paolo Conte techno e sono capaci di strozzarsi con i loro stessi papillon, sono allergici alle graminacee, sono celiaci, hanno il disturbo dell’attenzione, del comportamento, del sonno, del divertimento, aspettano la stagione buona per gli affetti in saldo, aspettano la domenica per mettersi i tacchi, la tuta o il vestito bello, aspettano la ricchezza per progettare vacanze, fare a pezzi la ragione, andare a vivere da soli. Aspettano.

E intanto invecchiano e diventano borghesi. E poi si ammalano, iniziando a parlare di rimpianti e confessando i tradimenti.

E io vedo solo bisonti, che non hanno scelto nulla se non di essere lì nel momento sbagliato e mentre esalano l’ultimo respiro vedono morire la dignità del genere umano, ci guardano con gli occhi teneri di chi è più dispiaciuto per te che per sé.

Io che ho visto solo cinghiali e bufali e mai bisonti parlo per metafore, sono piena di metafore: qui, in questo blog parlo sempre di qualcosa che sta per qualcos’altro, sono le immagini che ho nella testa che uso per spiegarmi il mondo e per difendermi dalla pazzia degli uomini, dall’usura e dalle rughe dei sentimenti.

A volte quando le metafore non mi bastano, dimentico. Ho letto che per dimenticare una cosa devi dimenticare tutto.

La memoria è un’arma che va maneggiata con cura, la delusione è come la morte e il coraggio è una forma di sopravvivenza.

[literatourismus]

“Und während sie tagsüber in ihrer verzweifelten Anstrengung, mit Miller Schritt halten zu wollen, schwitzten, hackten und zerrten, konnten sie das gleichmäße und monotone Knallen seiner Büchse hören, das nicht nur die Stille, sondern auch ihre Nerven zerfetzte, bis sie ganz wund und aufgerieben waren.”

Rezension

[rodemuur]

Recensie van John Williams - Butcher´s Crossing. Een spannende roman vol ideeën waarover je dagen kunt doorbomen.