#boh piccolo stream of consciousness

[harshugs]

senso di libertà

non sono solita a trascrivere i miei pensieri, o almeno, non tutti, soltanto quelli più importanti. non perché gli altri non lo siano, ma semplicemente perché mi viene particolarmente complesso razionalizzarli e trasformarli in parole, ma le poche volte che lo faccio cerco sempre di renderli il più comprensibili possibile perché voglio ricordarmeli.

questa per me è stata una settimana particolarmente intensa, piena di impegni, di emozioni e sensazioni: il tutto si può riassumere nella parola “libertà”.

innanzitutto ho viaggiato tantissimo, nel giro di una settimana sono salita su 8 treni differenti, ciascuno con una tratta abbastanza lunga sia nello spazio che nel tempo.

da sola.

no, questo non ha costituito per niente un dispiacere, ANZI: mi sono sentita libera di fare ciò che volevo, come volevo e quando volevo, ho dovuto affidare tutto a me stessa e non ho dovuto dare conto a nessuno, ho dovuto badare soltanto a me medesima, senza stare a pensare agli altri, a cosa fanno, a dove sono, a cosa pensano.

mi piace fare le cose per conto mio, soprattutto quando dietro ci sono tante responsabilità, sono sempre stata una persona abbastanza indipendente e adesso, che ho 21 anni, sento la necessità di esserlo sempre di più.

l’indipendenza mi fa sentire completa, servo solo io a me stessa, non ho bisogno di niente e nessuno.

questo ovviamente non preclude la possibilità e la volontà di avere qualcuno al mio fianco, che siano amici, parenti o qualcosa di più, però sono contenta di bastarmi da sola.

viaggiare per conto mio, andare in città a me sconosciute, o quasi, e arrangiarmi senza perdermi, andare nel panico o sentirmi disorientata è una sensazione meravigliosa.

ho fatto due viaggi da 7 ore l’uno e altri due da 2 ore l’uno, nella tranquillità assoluta, senza avere paura o ansia.

ovviamente trenitalia è sempre la migliore e i problemi erano sempre dietro l’angolo, però cioè scialla, alla fine sono arrivata a destinazione e mi sono goduta ogni istante.

questo è uno dei tanti motivi per i quali vorrei andare a vivere per i fatti miei, lontana da casa, in un posto nuovo e creare la mia piccola vita, decidere cosa fare, a che ora e con chi, quando e come mi pare, senza che nessuno stia a fissarmi pieno di aspettative ogni volta che ritorno a casa.

e boh okay forse questi sono pensieri troppo “fantasiosi” riguardo l’indipendenza, troppo “positivi”, giustamente ci sono tanti pro quanti contro, non lo metto in dubbio, ma io al momento mi sento così.

forse tra un anno mi contraddirò da sola, però adesso mi piace pensarla in questo modo.