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Marengo celebra Napoleone con “Vive l’Empereur!”. Rievocatori storici e omaggi ai protagonisti della Battaglia di Marengo
Domenica 8 dicembre 2024, Marengo si trasformerà in un teatro a cielo aperto per celebrare la figura di Napoleone Bonaparte e i protagonisti della storica Battaglia di Marengo con l’evento “Vive l’Empereur!”.
Domenica 8 dicembre 2024, Marengo si trasformerà in un teatro a cielo aperto per celebrare la figura di Napoleone Bonaparte e i protagonisti della storica Battaglia di Marengo con l’evento “Vive l’Empereur!”. La manifestazione, organizzata dal SERN – Marengo, vedrà la partecipazione di rievocatori napoleonici, che daranno vita a un’esperienza unica tra storia e memoria, in luoghi simbolo del…
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EDIZIONE DEL 7 MAGGIO 2021
LE 25 PROPOSTE DI FDI PER IL RILANCIO DELL'ITALIA
MELONI: UNA MOZIONE CON BATTAGLIE STORICHE DI FDI E DEL CENTRODESTRA PER CONSENTIRE UN RIEQUILIBRIO DELLE POLITICHE DEL GOVERNO DRAGHI
LEGGI IL TESTO DELLA MOZIONE
IN SENATO BOCCIATO L'EMENDAMENTO DI FDI SUL COPRIFUOCO
Vergognoso! Al Senato bocciato emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Covid per posticipare almeno alle ore 24 il coprifuoco. Ancora una volta la maggioranza in Parlamento sostiene le misure liberticide e anticostituzionali del Governo. Fratelli d’Italia non si piegherà mai a questa pericolosa deriva autoritaria che colpisce senza motivo le attività produttive e i cittadini.
PARTE LA COMMISSIONE D'INCHIESTA SU AFFIDI E CASE FAMIGLIA
MELONI: UNA VITTORIA DI FDI, GIU' LE MANI DAI BAMBINI
"Dopo 9 mesi di rinvii e ritardi finalmente la Commissione d’inchiesta sul sistema degli affidi illeciti e le case famiglia potrà finalmente costituirsi e iniziare a lavorare. È una vittoria di Fratelli d’Italia e di tutti coloro che si battono per conoscere la verità e fare chiarezza, cambiare radicalmente il sistema e impedire che lo scandalo di Bibbiano possa ripetersi altrove sulla pelle di minori e famiglie. Giù le mani dai bambini: siamo stati i primi a dirlo e continueremo a farlo in Parlamento e in ogni sede".
FDI PRESENTA ESPOSTO A MINISTRO CARTABIA PER AFFIDI IN PIEMONTE
MELONI: SAREBBE INACCETTABILE ASSISTERE A UNA NUOVA BIBBIANO
"La conferenza stampa che abbiamo organizzato oggi alla Camera dei Deputati conferma l'impegno di FdI nella tutela dei minori e nel volere fare chiarezza sul sistema degli affidi illeciti e delle case famiglia. Per questo abbiamo presentato un esposto per chiedere alla Ministro della Giustizia Marta Cartabia di accertare la verità sulla vicenda degli affidi in Piemonte. Una regione dove sono state riscontrate delle gravi opacità in merito al sistema degli affidi dei minori che, come dimostrato dalla commissione d'inchiesta regionale, ha evidenziato degli illeciti in un'alta percentuale di casi, con minori che hanno subito un ingiusto allontanamento dai propri genitori". Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, capogruppo Fratelli d'Italia in commissione Infanzia e Adolescenza al termine della conferenza stampa relativa alla presentazione dell'esposto di FdI sul sistema degli affidi in Piemonte. "L'avvio dei lavori della Commissione Parlamentare d'inchiesta sugli affidi e le case famiglia è solo il primo passo verso la verità su delle vicende che, da nord a sud, coinvolgono centinaia di famiglie in cerca di verità e ascolto", conclude.
FDI ADERISCE ALLA RACCOLTA FONDI PER AIUTARE IL FIGLIO DI LUANA
Il post su Facebook di Giorgia Meloni: "Come Fratelli d'Italia aderiamo volentieri alla raccolta fondi lanciata dal Comune di Montemurlo per aiutare il figlio di Luana, mamma 22enne scomparsa in seguito a un incidente sul lavoro. Se altri volessero dare una mano a questo bambino ecco i riferimenti per la donazione. Iban IT11 U030 6937 9791 0000 0004 565 Banca Intesa San Paolo-Filiale di Montemurlo via Scarpettini. Causale: «Donazione per Luana»".
BIGNAMI: SENTENZA DEL TAR ORDINA A SPERANZA DI CONSEGNARCI VERBALI TASK FORCE, GLI ITALIANI HANNO IL DIRITTO DI SAPERE LA VERITA’
"La Sentenza del TAR del Lazio con cui si ordina al Ministro Speranza di consegnarmi i verbali della task force è importantissima. Da un lato chiarisce come il Ministero della Salute continui a nascondere illegittimamente documenti fondamentali alla faccia della trasparenza tanto decantata anche nel suo libro. Ma soprattutto è fondamentale il contenuto di quei verbali che, come ha detto nelle sue difese il Ministero, hanno portato alla dichiarazione dello stato di emergenza del 31 gennaio 2020 determinando tutte le scelte relative alla gestione della pandemia. E' una battaglia che abbiamo condotto nell'interesse degli italiani che hanno il diritto di sapere tutta la verità, contrariamente a quello che vuole Speranza. In quei verbali c'è il motivo della sua reticenza. E abbiamo più di un sospetto su quali ne siano le ragioni". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami.
LEGGI L'ARTICOLO DE IL GIORNALE.IT
PER IL FINANCIAL TIMES GIORGIA MELONI E' L'ASTRO NASCENTE DELLA POLITICA ITALIANA
LEGGI L'ARTICOLO DE IL SECOLO D'ITALIA
LIBIA, FDI CHIEDE AL GOVERNO DI RIFERIRE IN PARLAMENTO
MELONI: L'ITALIA NON DEVE PIEGARE LA TESTA
Le parole del presidente di FdI: "Fratelli d'Italia chiede al Governo di riferire immediatamente in Parlamento su quanto accaduto ai danni di tre pescherecci italiani. Seguiamo con apprensione l'evolversi della situazione e siamo vicini al comandante dell'Aliseo Giuseppe Giacalone, rimasto ferito ad un braccio per i colpi d'arma da fuoco sparati da una motovedetta della Guardia costiera libica. Chiediamo che si faccia sentire forte e autorevole la voce del Governo Draghi e del Ministro degli Esteri. L'Italia non deve piegare la testa".
IL CONCERTONE DEL 1 MAGGIO È STATO UN PRETESTO PER BATTAGLIE IDEOLOGICHE CHE NON C'ENTRANO NULLA CON IL LAVORO
Le parole di Giorgia Meloni in un'intervista al Messaggero: "Per l’ennesima volta il Concertone è stato un pretesto per battaglie ideologiche, come il ddl Zan, che non c’entrano nulla con il lavoro e i diritti dei lavoratori. Il tutto sulla tv pubblica e a spese degli italiani. In questo contesto c’è chi usa quel palco per farsi pubblicità e confezionarsi un megaspot, utile per ad affermarsi ulteriormente nei circuiti che contano. Se c’è qualcuno che è penalizzato in Rai, e in particolare su Rai3, non è certo la sinistra e i suoi sostenitori – cantanti e artisti del Concertone compresi – ma l’opposizione al governo".
LEGGI L'INTERVISTA DE IL MESSAGGERO
GRAZIE A FDI LA DIFESA DELLA LIBERTA' RELIGIOSA TRA I CRITERI PER EROGARE I FONDI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
"Grande vittoria di Fratelli d'Italia: approvata in commissione Esteri alla Camera la risoluzione presentata dal nostro capogruppo Delmastro che impegna il Governo ad inserire il rispetto della libertà religiosa e delle minoranze cristiane tra i criteri che il ministero degli Esteri deve tenere in considerazione per erogare gli aiuti e i fondi della cooperazione internazionale". Lo annuncia Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. "La persecuzione dei cristiani -aggiunge- è il più grande genocidio in atto nel mondo, sono milioni i fedeli che ogni giorno rischiano la vita in ragione della propria fede e in alcuni Stati si tratta di una vera emergenza. Grazie a Fratelli d'Italia la nostra Nazione potrà essere all'avanguardia in Europa nella difesa della libertà religiosa. Un risultato di cui siamo fieri e orgogliosi".
LEGGI L'INTERVISTA DE INTERRIS.IT
FESTA DELLA MAMMA: SOSTENERE LA MATERNITA' PER FESTEGGIARE DAVVERO
AIUTA LA TUA VOCE. NON COSTA NIENTE
Dopo una pandemia terribile e con una crisi economica che sta devastando l'Italia ora non è più tempo d'improvvisare. Ora ci vogliono azioni concrete per far ripartire l'Italia, riaprendo in sicurezza tutte le attività troppo a lungo chiuse e, così salvare il nostro presente e il futuro dei nostri figli. Noi abbiamo idee, proposte e soluzioni. Ma non sono solo le nostre, sono quelle che condividiamo insieme a voi che ogni giorno a casa, sul posto di lavoro, con i vostri figli, affrontate tutte le difficoltà che, troppo spesso, lo Stato (questo Governo) non conosce né capisce. Fratelli d'Italia dà voce ai problemi e alle esigenze degli italiani ma, per farlo, abbiamo bisogno anche di te. Nella tua dichiarazione dei redditi destina il 2X1000 a Fratelli d’Italia, darai più forza alle nostre battaglie. Nella tua dichiarazione dei redditi scrivi C12 e firma.
Attenzione: i soldi del 2x1000 li avresti versati comunque come tasse. Non ti chiediamo di spendere soldi in più, ti chiediamo di investire parte delle tasse per salvare l'Italia.
DA CAMERA E SENATO
LOLLOBRIGIDA: DRAGHI VENGA IN AULA PER CHIARIRE SU RUSSIA, COPASIR E VACCINI
“Fratelli d’Italia chiede ancora una volta che il presidente Draghi venga in Aula per chiarire sui rapporti con la Russia, dopo gli arresti di un diplomatico e di un militare per scambio di informazioni sensibili. Un fatto che ha visto crescere la conflittualità internazionale, soprattutto a causa dell’espulsione di due diplomatici italiani, e che potrebbe incidere anche sulla campagna vaccinale. FDI pretende si faccia piena luce su questo soprattutto per capire se è in atto una guerra geopolitica sulle autorizzazioni e sull’efficacia dei diversi vaccini. Vicende che si inseriscono in un contesto in cui il Copasir appare menomato dalle dimissioni di due membri e dal mancato riconoscimento della presidenza di questo organo di controllo all’opposizione. Richieste che meritano risposte. Il silenzio del governo appare davvero incomprensibile”. Lo ha dichiarato intervenendo in Aula il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
APPROVATO ODG FDI CONTRO NUTRISCORE
Vittoria! Approvato alla Camera l'Odg di Fratelli d’Italia che impegna il governo ad attivare in sede europea tutti gli strumenti utili per contrastare l’adozione del Nutri-Score, il sistema di etichettatura a semaforo che penalizza i prodotti di alcune Nazioni, come l’Italia, per favorire quelli di altri Paesi. Difendiamo le nostre eccellenze.
COVID, ALLARME COSTI FISSI. DA FDI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER AIUTARE LE AZIENDE CHIUSE PER DECRETO
"La nostra proposta per ridurre i costi fissi è stata presentata da FdI già 7 mesi fa, l'abbiamo difesa e finalmente da giugno è a disposizione di tutte le forze politiche al governo. Bisogna ridurre le spese per le aziende che sono state chiuse per legge. Noi cerchiamo di mantenerle vive, sono risorse ben spese in modo strutturale e duraturo". Lo dichiara il deputato FdI Roberto Zucconi, durante una conferenza stampa promossa dal partito. "Sono risorse ben spese - ribadisce - che non hanno un forte carico per lo Stato e rappresentano una innovazione, una alternativa a vari ristori e decreti che non hanno ancora risolto niente, come abbiamo visto dalle manifestazioni fatte nelle settimane precedenti".
CIRIANI: FAR RIPARTIRE ORA ITALIA. BASTA COPRIFUOCO
"La necessità vera e urgente è quella di far ripartire l'Italia ora e si può fare solo se si toglie il coprifuoco. E' stato bocciato in Senato il nostro emendamento che prevedeva lo spostamento alle 23 o alle 24 e se non è una chiusura ideologica questa ditemi voi cos'è. Non si può dire di prenotare le vacanze se in questo momento si prevede ancora il coprifuoco alle 2 2 di sera fino a fine luglio. Siamo a maggio e se vogliamo ridare fiducia a imprenditori, famiglie e risparmiatori bisogna dar loro la possibilità di spendere. I soldi del Pnrr, su un'economia morta o moribonda, funzionano poco". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Luca Ciriani, in un'intervista a Il Dubbio.
LEGGI L'ARTICOLO DE IL DUBBIO
DE BERTOLDI: EMENDAMENTO SOSPENSIONE TERMINI PROFESSIONISTI È CONQUISTA DI CIVILTÀ
"È una conquista di civiltà, che allinea finalmente i liberi professionisti ai dipendenti, dando loro la possibilità di anteporre il diritto alla salute agli obblighi lavorativi, qualora si ammalassero di Covid-19. Vinta la battaglia sull'emendamento, adesso bisogna continuare a lottare per far approvare il disegno di legge, a mia prima firma e sempre trasversale, sul differimento delle scadenze per la malattia grave, o l'infortunio del professionista, fermo in Commissione Giustizia per problemi di copertura finanziaria. Un altro 'miracolo', per difendere i liberi professionisti, deve essere realizzato". A dirlo il senatore di Fratelli d'Italia, Andrea de Bertoldi.
LEGGI IL COMUNICATO STAMPA
BALBONI: BOCCIATO EMENDAMENTO FDI SU COPRIFUOCO. GRAZIE ASTENSIONI VINCE SPERANZA
"Fratelli d'Italia ha chiesto con un proprio emendamento che il coprifuoco venisse esteso alle 24 in zona gialla e bianca. Se gli astenuti avessero votato a favore il nostro emendamento sarebbe stato ampiamente approvato. Una proposta chiara e di assoluto buon senso e siamo rammaricati del voto di astensione di coloro che a parole dicono di essere d'accordo con noi, ma poi al momento del voto sia astengono allineandosi al ministro Speranza. Siamo una opposizione propositiva e respingiamo al mittente le polemiche di chi ci accusa di limitarci soltanto a protestare". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni, vice presidente della commissione Giustizia.
CALANDRINI: ALTRO CHE SOSTEGNI SERVONO RIAPERTURE
“Il dl Sostegni non sostiene e non ristora nulla e rinvia la ripresa ai prossimi decreti. Mentre le imprese sono stremate, il decreto pensa di risarcirle con il 5 per cento delle perdite di un intero anno. Queste oggi chiedono di riaprire e non altre elemosine. Di questo passo serviranno tanti altri decreti Sostegni e tanti altri scostamenti. Per Fratelli d’Italia non c’è miglior sostegno che consentire le riaperture, in sicurezza, con protocolli rigidi, ma non più rinviabili. Il governo se ne assuma la responsabilità altrimenti qualcuno si assuma la responsabilità delle chiusure delle attività che stanno morendo". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini, capogruppo in Commissione Bilancio.
DAL PARLAMENTO EUROPEO
FIDANZA: GLI ANNI DI PIOMBO NON FINISCONO MAI, LA SINISTRA ODIA ANCORA RAMELLI
Il 29 Aprile scorso ricorreva il quarantaseiesimo anniversario della tragica morte di Sergio Ramelli, studente diciottenne del Fronte della Gioventù assassinato a Milano da un commando di Avanguardia Operaia che lo aspettava sotto casa per sfondargli il cranio a colpi di chiave inglese. Un delitto spietato contro un ragazzo inerme, che i suoi assassini nemmeno conoscevano, al termine di un calvario che costrinse Sergio a lasciare l’Istituto tecnico Molinari dopo essere stato perseguitato per aver scritto un tema sulle Brigate Rosse. Provoca ribrezzo leggere il corsivo che Gianni Barbacetto ha scritto ieri sul Fatto quotidiano.
LEGGI L'ARTICOLO DI LIBERO
PROCACCINI: GREEN PASS STRUMENTO NECESSARIO MA NO ABUSI E STRUMENTALIZZAZIONI
“Il certificato per la libera circolazione dei cittadini della Ue deve essere solo uno strumento provvisorio di cui non si dovrà abusare, ma servirà ad aiutare il settore turistico ed evitare forme scorrette di dumping commerciale, come gli accordi bilaterali. Abbiamo anche chiesto che il nome sia cambiato da Certificato digitale verde, che falsamente e strumentalmente ricorda la difesa dell'ambiente, in Certificato Ue Covid 19. Non un atto simbolico, ma un messaggio forte e chiaro: al termine della pandemia non vogliamo neppure sentirlo nominare”. E' quanto ha affermato l'europarlamentare di FdI-ECR, Nicola Procaccini, nel suo intervento durante la Plenaria al Parlamento europeo.
LEGGI L'ARTICOLO DE LA VOCE DEL PATRIOTA
STANCANELLI: FARE LUCE SU AGGRESSIONE LIBICA A PESCHERECCI ITALIANI
In merito all’episodio dell’aggressione libica ai danni dei pescherecci di Mazara del Vallo, con il ferimento del comandante dell’“Aliseo”, l’europarlamentare siciliano Raffaele Stancanelli (FdI- ECR) dichiara: “L’aggressione ai pescherecci di Mazara del Vallo ed in particolare all’”Aliseo” con il ferimento del suo comandante Giuseppe Giacalone da parte delle motovedette libiche, è di una gravità inaudita! Come europarlamentare siciliano e membro della Commissione Pesca che ogni giorno si batte in seno alle istituzioni dell’Ue per salvaguardare l’attività dei nostri pescherecci, condanno l’episodio violento che rischia di vanificare i nostri sforzi”.
LEGGI L'ARTICOLO DE LA VOCE DEL PATRIOTA
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CASTIGNANO – Prende il via questa sera la XXX Edizione di Templaria, le magiche notti del medioevo che si protrarrà fino a mercoledì prossimo 21 agosto. Il prof. Andrea Fioravanti la presenta così.
“Esiste la scienza storica ed esiste l’epopea del passato. Esiste la dottrina filologica ed esistono gli archetipi stratificati nel tempo. Due ambiti diversi, a volte opposti, ma entrambi concreti e reali ognuno con le proprie ragioni. Da sempre Templaria Festival-Notti da Medioevo si è mossa come un equilibrista in bilico sul filo immaginario che separa la verità storica dalla sua riproduzione.
Ex Tenebris Lux, il passaggio dal buio alla luce è la sintesi perfetta di un percorso che ci ha permesso di raccontare l’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, di comprendere come mai in così poco tempo i Templari siano entrati prepotentemente nella Storia, ma soprattutto di mostrare come quegli anni, a partire dalla prima crociata fino allo scioglimento dell’ordine del Tempio, siano un inesauribile serbatoio di suggestioni culturali, religiose e politiche dal quale estraiamo ancora materiale a volontà per racconti e narrazioni di vario genere.
Nell’immaginario collettivo il Medioevo è spesso considerato un’epoca oscura, violenta, malvagia, arretrata culturalmente. Giornali, televisione, cinema e rievocazioni storiche propongono sempre gli stessi argomenti: ignoranza, tirannia, abusi, oscurantismo, sono concetti che confermano e rafforzano la famosa espressione “secoli bui”. Una chiave di lettura del passato, circondata di un alone macabro, che nell’alimentare tali stereotipi, continua a esercitare un indubbio fascino nell’interlocutore.
La 30 edizione di Templaria, Ex Tenebris Lux, è il riassunto di un lungo viaggio irto di misteri, imprigionato nelle superstizioni, dominato da quel genere di paure che spesso nella storia, sono state un potente strumento di manipolazione. Fuori dalle tenebre è la luce di un approdo lucido e consapevole che tenterà di squarciare il buio, di svelare la verità sui tanti luoghi comuni che ancora caratterizzano l’età medievale.
Dopo esserci nutriti per anni di quel medioevo mitico rielaborato e rappresentato ad uso e consumo della spettacolarizzazione, le Notti da Medioevo castignanesi propongono un salto di qualità che colloca il Festival tra gli appuntamenti più importanti a tematiche medioevali del territorio italiano. L’edizione 2019 illumina di luce nuova quell’affascinante lasso di tempo dopo il XI secolo.
Un bagliore che coinvolge tutta la manifestazione, dagli spettacoli agli incontri passando per la rievocazione storica. Un periodo ricco di arte, cultura, innovazioni scientifiche e scoperte geografiche, capace di trasformare per sempre le abitudini e la mentalità della nostra società.
Segnato certamente anche da pagine oscure, scritte con il sangue di battaglie e guerre per il potere; intriso di pregiudizio, fanatismo, preconcetti e tutte quelle credenze popolari che, per il presunto ricorso alla magia e alle divinazioni, fornirono l’alibi a secoli di persecuzioni, torture e soprusi.
Aspetti, questi, non così distanti dalla nostra attualità. Ed è per questo che il passaggio dal buio alla luce si rende ancor più necessario: per ricordare ciò che giace nell’immenso territorio del tempo ma, soprattutto, per comprendere le criticità del nostro presente.
Il medievista Massimo Montanari a proposito di “Medioevo e luoghi comuni” non ha usato giri di parole per affrontare la questione. «Gli stereotipi e le false immagini connessi all’idea stessa di quell’età storica sono così “veri” che la coerenza storiografica dovrebbe imporre una soluzione paradossale: Eliminare il Medioevo dal nostro vocabolario sarebbe una soluzione radicale e forse traumatica ma personalmente la riterrei una conquista intellettuale». L’affermazione radicale dello storico testimonia l’intransigenza di medievisti, accademici e specialisti del settore nei confronti del giusto approccio allo studio della Storia Medioevale.
Uno degli storici più importanti del periodo, Jacques Le Goff, ha testimoniato nell’arco della sua intera esistenza che il Medioevo, lungi dall’essere quel periodo oscuro che avrebbe determinato una sorta di “notte” dell’umanità è, al contrario da considerarsi come un interrotto cammino dell’uomo verso il progresso.
Alessandro Barbero, ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, testimonia attraverso il suo lavoro di docente, i suoi incontri e le sempre più frequenti apparizioni televisive che «nel nostro immaginario è troppo forte il piacere di credere che in passato c’è stata un’epoca tenebrosa, ma che noi ne siamo usciti, e siamo migliori di quelli che vivevano allora».
I pregiudizi sono così forti nella cultura di massa che ancora oggi giornalisti, politici e persone comuni usano ancora espressioni come ritorno al Medioevo per commentare l’attualità. Eppure nel Medioevo nacquero le Università, precedute da quei luoghi di inestimabile valore culturale che furono i monasteri Benedettini prima e degli altri ordini poi, che recuperarono e trascrissero preziosi manoscritti destinati all’oblio.
L’architettura espresse la bellezza del sacro e della fede con le sue incredibili cattedrali. In questo periodo nacquero le opere filosofiche, i romanzi cavallereschi le grandi innovazioni scientifiche, le tecniche rivoluzionarie nel campo dell’agricoltura, dell’ingegneria, della cartografia ed infine nacque l’idea di Stato moderno così come lo conosciamo ora.
Insomma il Medioevo, al netto delle distorsioni ed atrocità che appartengono purtroppo ad ogni periodo storico, fu un epoca di raro splendore in cui nacque la nostra e le altre lingue europee. A differenza di quel che si immagina, basandosi sul concetto di istituzione feudale, la società dell’epoca non visse di chiusure e confini, piuttosto su vivaci scambi culturali, confronti e soprattutto viaggi.
Paradossalmente, rispetto alle attuali possibilità di spostamento che i mezzi di trasferimento offrono, i nostri antenati viaggiarono e si spostarono molto di più. Re imperatori, intellettuali, monaci, artisti, ma anche mercanti, artigiani, mercenari oltre che pellegrini, erano in costante movimento battendo percorsi come la via Francigena, la via Romea, per viaggi diplomatici, lavoro, incontri o pellegrinaggi come quello verso Roma Gerusalemme o Santiago De Compostela. Gli scambi tra Europa ed Islam furono intensissimi e fruttuosi, al di là di quei pellegrinaggi armati che successivamente furono indicate col termine Crociate.
Ma anche il termine Medioevo che usiamo per indicare quel periodo storico di circa mille anni compare per la prima volta nel XV secolo, in pieno Rinascimento, quando con la riscoperta della cultura classica l’enorme intervallo di tempo dopo la caduta dell’impero romano venne caratterizzato in senso negativo. Connotazione che proseguì per tutta la modernità fino all’illuminismo e oltre.
E che ancora oggi prosegue, visto che il presente, vittima del sortilegio della sintesi e della velocità, scivola nelle semplificazioni, tanto da usare ancora scorciatoie linguistiche come “guerra santa”, “roghi”, “oscurantismo”, “barbarico” oltre l’immancabile e già citato “secoli bui” sempre riferiti al medioevo.
Una riflessione sul passaggio dal buio alla luce si rende dunque necessaria e l’occasione sarà Templaria Festival 2019. Un evento unico nel suo genere, arricchito da un patrimonio urbano unico, fatto di paesaggi mozzafiato come quello di una rocca di cui rimane solo una perfetta metà. Qui attraverso la rievocazione di antichi mestieri, scene di vita quotidiana e tradizioni popolari si svolge da trent’anni il nostro festival.
Un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati, cresciuto in direzione di una sempre maggiore verosimiglianza filologica. Templaria immerge i suoi spettatori all’interno di vere e proprie “notti da medioevo” con l’accuratezza degli abiti indossati, con la meticolosità degli allestimenti, con la ricchezza degli spettacoli itineranti e l’attendibilità dell’ambientazione di ogni angolo del vecchio borgo.
Dove un musico suona, un frate predica o armigeri combattono sentiamo palpitare la luce della storia. Ed ancora osterie, giullari, poveri straccioni e ricchi sovrani, vassalli e servi della gleba, ma soprattutto loro: i Cavalieri Templari che passarono dal buio alla luce segnando un intero periodo della storia universale.
Il desiderio di confrontarsi con “un medioevo” sempre meno buio che si rischiara attraverso la sua autentica rappresentazione vibra nelle mura, nelle chiese, nei selciati delle pietre millenarie del piccolo Borgo Piceno. In occasione del trentennale Notti da Medioevo chiude un affascinante percorso fatto di Enigmi, Leggende, Guerre, Crociate, Magia, Alchimia, Paure millenarie, Superstizioni, Caccia alle streghe, Roghi e ricerca al Santo Graal.
La trentesima edizione del festival vuole comprendere come mai questi aspetti siano così profondamente radicati nell’immaginario collettivo tali da risultare veri, cercando di far luce dove fino ad ora l’oscurità ha regnato”.
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