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ASTOR CASA: SHOW ROOM CON DORSAL EXPERIENCE POINT NEL NEGOZIO DEL MESE AD OVADA (PIEMONTE)
Questo mese vi portiamo in Piemonte, ad Ovada e ci facciamo accogliere da Massimo Ravera nel suo punto vendita Centro del Materasso: qui ci facciamo raccontare la novità del Dorsal Experience Point da poco allestito nello showroom che gestisce insieme alla moglie Barbara e alla nipote Alessia.
“Il nuovo DEP occupa un posto d’onore nel nostro ampio showroom - ci racconta il titolare -: è grande, piacevole, occupa anche una vetrina del negozio ed è visibile dall’esterno. Piace molto a tutti i nostri clienti che si sentono subito accolti nel mondo Dorsal, dove possono vedere, provare e toccare con mano i prodotti naturali e tutti i vari tessuti che abbiamo, per creare così il sistema letto ideale ad ogni loro esigenza e gusto.
Massimo Ravera ci apre così le porte del suo punto vendita, uno dei più grandi specializzati nel bedding di tutto il Nord-Ovest, raccontandoci anche la sua storia.
“Siamo aperti da 30 anni e da oltre 20 lavoriamo con Dorsal - ci informa -, una ditta affidabile, che amiamo molto anche per il rapporto di fiducia e i prodotti eccellenti che consigliamo sempre con piacere alla nostra clientela”.
Con Dorsal, Massimo, Barbara e Alessia condividono l’attenzione per il benessere delle persone e per la naturalità dei prodotti.
“Noi ci teniamo a consigliare sempre - ha detto Massimo - il prodotto giusto per ciascuno. Offriamo proprio un servizio orientato alla scelta del miglior sistema letto in base al peso, all’altezza, alle abitudini del sonno e, importante, anche all’età.
Nel nuovo Dep, è possibile provare 9 materassi Dorsal diversi per poter sperimentare il comfort delle diverse tipologie di prodotto.
“Personalmente - ha dichiarato - io amo molto Elisir 5000, che con il lato di contatto in Gel lo rende fresco e termoregolante, e Greener con il suo strato superiore in natur memory che lo rende accogliente, ma allo stesso tempo sostenuto. Il top per noi è l’Antares che è completamente naturale e molto versatile”.
Massimo racconta come con la sua clientela abbia stretto un rapporto di fiducia. “Molte persone mi dicono che grazie ad un materasso Dorsal la loro vita è cambiata perchè è migliorata la qualità del loro sonno”.
Chi arriva dal Centro del Materasso cerca un materasso di qualità, che gli permetta di riposare bene e che non sia troppo rigido.
“Spesso le persone acquistano dei materassi troppo rigidi per le loro esigenze ma grazie alla nostra esperienza - ha dichiarato Massimo - cerchiamo di consigliare e individuare la soluzione migliore anche quando ci sono delle allergie o altre problematiche. Altra cosa a cui teniamo molto, è offrire un buon sistema letto completo. Io stesso, quando consegno i materassi a casa del cliente, offro a loro un servizio in più, controllando che il sistema letto sia nelle condizioni ottimali, garantendo così un perfetto riposo”.
Negli anni, il Centro del Materasso ha anche sviluppato un ottimo rapporto di collaborazione con i fisioterapisti della zona. “Collaboriamo molto con diversi ottimi professionisti - ha aggiunto - che spesso consigliano i propri pazienti di venire al nostro negozio per acquistare un guanciale o un materasso nuovo”.
Oltre a guanciali, materassi e supporti anatomici, dal Centro del Materasso si possono toccare con mano anche i letti Dorsal. “Abbiamo in esposizione - ha specificato - i letti Simplicity Project in diversi colori e varianti, i letti More ed anche i letti a contenitore”.
Il negozio serve un’area ampia, non solo nelle zone limitrofe ad Ovada ma anche verso alcune zone della Liguria, che non è molto distante.
La proprietà Dorsal ringrazia Massimo, Barbara e Alessia per il rapporto di fiducia instaurato in questi anni e augura loro un buon proseguimento in questo attento lavoro che li fa essere un punto di riferimento nel bedding.
Centro del Materasso Astor Casa s.a.s. si trova in via Voltri, 27 L ad Ovada (AL). È possibile contattare il negozio ai numeri tel. 0143 833448 oppure cell. 334 2733405 oppure e.mail: [email protected]. Il negozio è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 (chiuso il lunedì e la domenica). A A luglio ed agosto il negozio chiude anche il sabato pomeriggio. Per maggiori info: www.astorcasa.it
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Tango
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Il suo rapporto con Mike Bongiorno, da fan a inquilino. “Ero un bambino, mi feci portare da mio padre al cinema Astor a Savona. Mike veniva la domenica mattina a pubblicizzare delle enciclopedie. Per me vederlo era incredibile, dicevo: ‘Papà ha gli stessi occhiali che ha in televisione’. Molti anni dopo con mia moglie cercavamo una casa in affitto, mi ritrovai al piano di sotto in una proprietà di sua moglie Daniela. Mike aveva fatto mettere il videocitofono su un canale del televisore, io mi sintonizzavo alle sette e mezza, sapevo che lui tornava e lo guardavo. Quando feci il primo Sanremo tornai a casa dopo l’ultima sera, erano le quattro del mattino. Mike era venuto sul pianerottolo ad appendere una serie di bigliettini, mi aveva scritto tutti i commenti sera per sera. Conservo tutto”.
Dall'intervista "Fabio Fazio a FQMagazine: 'Il successo di Che tempo che fa su Nove? C’è spazio per costruire fuori dai luoghi consueti. Nessun rancore verso la Rai'. Poi commenta così la ‘nuova narrazione’…" di Giuseppe Candela
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[...] Amália costumava dizer que muitas das expressões que desaguavam dos lábios da humanidade não passavam de belezas mentirosas, dizia que havia certa conformidade em fingir não dar importância ao que estava ao alcance e que com o passar do tempo simular não ver tanta relevância em demonstrações materiais de afeto se tornou quase fácil, uma falácia. Quando sentavam à soleira da porta e observavam as planícies ao longe, ela repetia delicadamente as mesmas palavras, as de que desse mundo nada se leva, mas que é mesquinho e cruel ignorar a imensidão do que podemos tocar enquanto temos acesso a ela.
Presentes representam muito mais do que um objeto propriamente dito, ela dizia, há a sutileza da escolha, dos detalhes; é necessário enxergar com olhos gentis cada passo de outrem antes daquela demonstração chegar à sua palma, cada gota de suor gasta, cada lágrima, cada palavra que premedita a entrega de um embrulho supostamente simples. Quando ela se aproximava, com seu perfume de relva molhada e ervas frescas, afagando o cabelo escuro de Caleb e tocando suas mãos feridas, pedia que ele não se apegasse ao conceito tolo de que pequenos materiais não fazem diferença porque não podemos levá-los. Valorize seu pequeno patrimônio, ela lhe dizia, seja ele um baú de tesouros ou uma pedra de rio.
Voltar ao presente era doloroso, fazia com que seu peito apertasse. Arames de aço trançando seus órgãos vitais e os transformando em um acúmulo de massa e sangue. Queria confrontar Amália imediatamente, queria dizer olhando em seus olhos que ela estava errada e que discordava totalmente. Apegar-se ao material condeno-o ao inferno; agora experimentava a sensação de encarar um buraco vazio rente aos pés. A casa ficou para trás, seus livros, seu caderno, a guitarra presenteada por David Galway quando tinha oito anos, até as marcas das patas que Astor deixava nos sofás e nas poltronas da casa eram nada se não lembranças de uma outra vida. Lembranças materiais perdidas no tempo, deixadas para morrer sob cômodos empoeirados.
Lutou para manter-se ali. Encarando esmeraldas ansiosas por uma resposta. Naquele primeiro momento, sua inicial foi uma tensão de músculos mais petrificada que o comum, ele segurou a caixa na palma da mão livre e usou o polegar para erguer a cobertura para cima. Um presente. Um presente. Ela havia lhe dado um presente.
Puxou o ar. Pesado feito chumbo.
Quando ganhou uma bússola no aniversário de dezesseis anos... Quase devolveu o objeto, quando o melhor amigo lhe deu uma das coisas mais lindas que já vira na vida, quase precisou se controlar para não o partir ao meio pelo acúmulo exacerbado de sentimentos confusos e agora… Observando o pingente oviforme e ouvindo o que ela dizia, sentiu como se pudesse implodir ali mesmo. Se perguntou se ela teria coragem de reunir seus pedaços na grama.
Caleb, from the Kazhiev Chronicles by A.L.
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Os presentamos un nuevo single de “Presto y con Toda la Fuerza”, el inminente próximo álbum de PAPA TOPO. “Me Voy A Desenamorar De Ti” es el nuevo himno melancólico y bailable del grupo en colaboración con la gran diva del pop argentino, Juliana Gattas, cantante de MIRANDA!, el dúo pop más importante de Latinoamérica. Ambos artistas se han unido para interpretar una canción eufórica sobre la dependencia emocional.
Adrià empezó a escribir la canción mientras estaba atrapado en una relación tóxica que lo consumía. Hacerlo le resultó liberador y, al terminarla, vio que, aun siendo una letra muy íntima y personal, trataba un tema universal con el que muchas personas podían sentirse identificadas. Adrià terminó la maqueta coincidiendo con la salida del espectacular y dramático disco en solitario de Juliana Gattas, y se dio cuenta de que era la cantante perfecta con la que interpretar la canción. Era evidente que compartían la misma sensibilidad lírica y musical. Contactó con ella a través de Instagram sin muchas esperanzas, pero ella le contestó inmediatamente diciendo que estaba enamorada de la canción, que había resonado mucho en ella, y se entregó totalmente al proyecto.
La letra describe la confusión que se siente cuando, al entregarse por completo en una relación, el ser amado se aleja. Pero, al distanciarse, surge el deseo con mucha fuerza. El amante es alguien narcisista que necesita ser deseado: se muestra indiferente ante el amor incondicional, pero afectuoso cuando la relación se enfría para, así, poder mantener el control. El protagonista intenta desenamorarse para captar la atención de su amado en un juego de “tira y afloja” que se convierte en un círculo vicioso. Esta sensación de contradicción paralizadora y sinsentido inunda toda la letra. Pero, a pesar de la fatalidad que desprende el texto, la canción tiene un mensaje esperanzador. Al final, la distancia no sólo funciona como catalizadora del deseo, sino que acaba liberando al protagonista del yugo de la dependencia y hace que logre escapar de esa situación.
Musicalmente, la canción es una montaña rusa llena de contrastes extremos. Tiene una melodía atemporal y lírica con una orquestación espectacular de tintes arabescos que recuerda al Astor Piazzolla más pop, tal vez por eso Juliana queda tan bien en esta canción. Pero pronto se convierte en un intenso hit bailable, oscuro y melódico, entre el europop más lúdico y CAMELA, entre SAINT ETIENNE y Sonia Y Selena, que desemboca en un clímax apoteósico. El estribillo, marca de la casa, es típico “papatopiense”: una melodía que se introduce rápidamente en la mente y se reproduce en bucle, igual que el círculo vicioso del que habla la canción.
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Astor tiene un hermano.
Este tiene 3 hijos.
Una mujer y dos varones.
Varones en una familia llena de mujeres!
Lourdes es la del medio.
Los chicos se llaman Bautista y Juan Cruz.
A menudo, Lour se junta con las chicas.
Viven en una casa de Belgrano.
A las hermanas les encanta viajar a Capital a visitarlos.
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¿Qué música ha forjado su música?
G.G.: Hay muchísimo que recuerdo de cuando crecía, que aún escucho. Yo me la paso entre descubriendo y revisitando. Los más impactantes, gente como Frank Zappa, Miles Davis, Joni Mitchell, gente como Marvin Gaye. A la par de ellos, la música clásica. La mayoría de lo que escucho y de lo que realmente me enloqueció es clásico: Stravinski, Messiaen, Bartók, Bach, Beethoven… Muchas de sus piezas cambiaron mi manera de ver y de pensar en la música. Y creo que en este álbum se nota especialmente esa dirección.
Hablando de influencias, he escuchado mucha música de Suramérica. Y una de mis más grandes influencias ahora es el tango, con gente como Astor Piazzolla, como Dino Saluzzi, por la pasión de la música que tocan, el drama. Además, por la manera en la que tocan instrumentos acústicos pero logran efectos de sonido con ellos, consiguen que hagan “ruiiii ruiiii”, “kwiishhhh”, y cosas así. Es increíble. Y toqué el acordeón también, así que me gusta mucho ese aspecto. Muchas progresiones en el disco se inspiraron en ellos.
Entre álbumes, Matt Kwasniewski-Kelvin se alejó por un tiempo del grupo. El proceso de hacer su música ha cambiado inevitablemente, cuéntenos cómo.
G.G.: En el primer LP la música fue mucho más orientada hacia el “jam”, basada en la improvisación. Tocábamos juntos hasta conseguir algo emocionante y, cuando eso sucedía, lo sumábamos al material utilizable. Se volvía una sección, y cuando tuvimos muchas secciones, ensamblamos las canciones. Por eso, las canciones casi que se podían ver como compilaciones.
En “Cavalcade” comenzamos desde un punto distinto. Mitad de las canciones se hicieron individualmente. Un integrante de la banda, en su casa, escribió la canción de comienzo a fin y la trajo al resto y dijo “apréndanse esto”. Esto significa que pudimos ser mucho más ambiciosos con el material, que pudimos hacer estructuras de acordes serias, o secuencias de acordes.
Es distinto cuando todos tocamos juntos, pues se suele seguir una especie de patrón de blues, en el que alternas entre un par de acordes, o en un acorde, se hace música casi monofónica… incluso, se puede navegar algo atonal, más basado en texturas y en el sonido que en la estructura melódica.
Pero este no es el caso en la mitad de las canciones de “Cavalcade”. Las escribimos por aparte. La otra mitad de las canciones partían de algo que hacíamos juntos, pero también se daba que en esos casos alguien iba y terminaba la canción. Básicamente, cada canción es más estructurada y melódicamente más compleja que cualquier cosa que hayamos hecho antes.
Geordie Greep misma entrevista anterior.
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PILLOLE DI CRONACA by Matryoshka
- #AltavillaMilicia: #Mattino5 manda in onda le immagini della casa dell'orrore ed emergono nuovi, agghiaccianti dettagli riguardanti la sorte delle vittime. In particolare il piccolo Emmanuel di 5 anni, dopo le torture, sarebbe stato lasciato morire di stenti. E mentre #Barreca, in carcere, continua il suo delirio mistico al punto di voler parlare con un detenuto a suo dire "posseduto dal demonio", pare delinearsi la figura di #SabrinaFina, quella che sarebbe la "sacerdotessa del male" del trio.
- Scomparsa della piccola #Kata: a distanza di 9 mesi dalla scomparsa della bimba dall'hotel Astor di #Firenze si riaprono le indagini, partendo da quello che pare l'unico punto fermo della storia, l'unico adulto ad averla vista viva ovvero Isabel, la mamma di un'amichetta di Kata
- Lilly #Resinovic: "Sono veramente sconvolto, non mi dò una spiegazione...tutto può essere". Risponde così alla specifica domanda di #FedericaPanicucci riguardo a cosa sia accaduto a sua moglie Lilly #SebastianoVisintin. Ospite della prima puntata di #Mattino4, l'uomo viene messo davanti alle sue "contraddizioni". "Non ho idea - prosegue l'uomo - solo non ci sono evidenze". Visintin commenta anche il video che vede #ClaudioSterpin, l'altro uomo di Lilly, mostrare quella che sarebbe,a suo dire, divenuta la loro casa insieme: "La sentiva già sua, ha anche comprato le lenzuola", spiega Visintin, visibilmente commosso.
(Foto: web)
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La Evolución del Tango en el Siglo 20
Introducción
¡Hola lectores! En la última entrada, dije sobre qué es el tango, sus orígenes en Argentina cerca del año 1900, y cómo se convirtió en más popular en las décadas de 1900 y 1910. En esta entrada, exploraré la evolución del tango en el resto del siglo 20. La historia del tango en el siglo 20 es divido a tres eras: 1920-1930, La Época de Oro, y Tango nuevo. Hablaré sobre los cambios y las figuras notables.
1920-1930
Fue durante estas décadas que el tango se convirtió en mucho más popular. Durante los 1920s, más personas fuera de las casas bajas y marginalizadas empezaron a agradecer y respetar la música y la danza. Roberto Firpo y Francisco Canaro eran líderes de bandas en ese momento, y ellos y otros líderes pararon de usar la flauta y empezaron a usar el contrabajo.
Empezando en Francia, el tango se difundió a Europa y a los Estados Unidos, en parte debido al bailarín Carlos Gardel, un hombre que representaba la danza del tango en las películas muy sensualmente. Él era uno de los artistas del tango más populares de todos los tiempos, y era instrumental en la transición del tango a una danza respetable. Junto con Pascual Contursi, un letrista, Gardel creó un género nuevo: la tango-canción. Hasta entonces, las letras no habían sido una gran parte del tango, y la mayor parte del tiempo no eran consideradas muy importantes. Pero, Contursi escribió historias intrincadas en sus letras, con emociones reales y sobre temas de la vida real como los amores perdidos, la nostalgia, y la traición. Desde ese momento, las letras del tango eran consideradas su propia forma de arte, distinta de la danza.
Abajo está una grabación de “Mi Noche Triste,” escrito por Contursi y cantado por Gardel en 1930, y puedes leer la transcripción español y la traducción inglés aquí. Esta canción era una de las primeras del genero tango-canción. Yo recomiendo que escuches, porque es espectáculo y son evidentes las emociones. También, la transcripción y la traducción ayuda a comprender las letras y el mensaje de la canción.
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La Época de Oro
Generalmente, es acordado que La Época de Oro fue el periodo desde 1935 a 1952. Durante este periodo, el tango era ejecutado por orquestas típicas, que eran orquestas con más de 12 músicos que ejecutaban música popular. La música se convirtió en tan importante como la danza. Había muchos líderes de orquestas influyentes que definieron el periodo. Juan d’Arienzo era conocido como el “Rey del compás” por su estilo con un ritmo insistente, y Fransisco Canaro ejecutó milongas lentas con las que son facilísimas bailar. En su orquesta, Carlos di Sarli enfatizó los instrumentos de cuerdas y el piano arriba del bandoneón, y hay muchos otros figuras que tenían estilos únicos e impactos grandes.
En Europa las bandas adaptaron el tango más, usando instrumentos no tradicionales como el acordeón, el saxofón, el clarinete, el ukelele, la mandolina, y el órgano eléctrico. También, introdujeron el uso de letras no españolas. Había muchos líderes de bandas que adoptaron el tango, incluyendo Otto Dobrindt y Marek Weber, pero el tango europeo perdió su popularidad en los años 1950s y 1960s.
Tango Nuevo
El tango nuevo era una fusión del tango, el jazz, y la música clásica, y se originó con Astor Piazzolla. En 1959, él escribió la obra de música del tango más importante desde las de Carlos Gardel en 1935. Se llamaba “Adiós Nonino,” y Piazzolla la escribió después de aprender que su padre había muerto. Mezcló los géneros diferentes experimentalmente, y tenía muchos seguidores como Dino Saluzzi y Juan Jose Mosalini.
Abaja son dos grabaciones. La primera es “Adiós Nonino,” y la segunda es “Libertango.” Piazzolla escribió “Libertango” por la guitarra eléctrica, el contrabajo, el violín, el violonchelo, y el acordeón, y fue lanzado en 1974. Yo tengo una conexión a la pieza porque la he tocado en mis propias orquestas dos veces, y cada tiempo me fascinaba. ¡Espero que a tí te guste tanto como a mí!
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Conclusión
En conclusión, el tango ha cambiado mucho desde sus orígenes en Argentina. Todo el mundo lo conoce y ha contribuido sus propios estilos, creando muchos géneros y subgéneros. En general, las músicas del mundo me interesan, pero el tango es una de las más intrincadas y cautivadoras– ¡y también tiene una danza fascinante! Espero que mis entradas del blog te hayan enseñado sobre la historia del tango y su evolución por todo el siglo 20, y que escuches e investigue aun más por tu cuenta.
¡Gracias por leer!
– Madeline
Fuentes:
https://en.wikipedia.org/wiki/Tango_music#:~:text=It%20is%20traditionally%20played%20on,or%20may%20include%20a%20vocalist
https://www.oscarvandillen.com/el-tango-cancion/
https://tangodance.omeka.net/items/show/9
https://en.wikipedia.org/wiki/Histoire_du_Tango
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Vitrina
María Teresa Hincapié
1989
Medio: Video monocanal, color, sin sonido
Duración: 38 min 35 seg
Colección MACBA
Registro del performance realizado por la artista en la librería Lerner de Bogotá, donde durante las 8 horas laborales se dedica a realizar labores de limpieza, escritos, dibujos, todo en el espacio público, en forma de crítica pública por la falta de valor que tiene la labor de cuidado relegada principalmente a los cuerpos femeninos. En la ciudad se ha tenido la costumbre de “juniniar”, acción de vitrinear por Junín, en el boulevard se encuentran almacenes de zapatos, de ropa para dama, de ropa para hombre, de artículos de cocina y también están dos grandes cafés y restaurantes que han marcado la historia de la calle, el Astor y el salón Versalles. En la vitrina del Astor, se ponen las tortas y postres de tradición suiza que ofrece el restaurante, pero que detrás de ellos viene la historia de madres y mujeres que no tienen nada que ver con esa tradición más que el trabajo de ocho horas que deben cumplir, para después llegar a sus casas a seguir trabajando…
(cuerpo-clase-trabajo)
Registro del performance:
vimeo
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Milano: torna lo “Spirit de Milan” con gli appuntamenti della settimana.
Milano: torna lo “Spirit de Milan” con gli appuntamenti della settimana. Dopo il grande successo dell'11ª edizione di SWING'N'MILAN, il festival internazionale dello swing che celebra la musica, il ballo e la cultura degli anni '30 e '40, lo SPIRIT DE MILAN (Via Bovisasca, 59) riprende la sua programmazione settimanale ricca di nuovi appuntamenti di musica dal vivo, cabaret, ballo e tanto divertimento! Questi i prossimi appuntamenti: MARTEDÌ 17 OTTOBRE Alle 22.00 – CA.BAR.ET BOH VISA: torna il cabaret con Rafael Didoni, Folco Orselli, Germano Lanzoni e Flavio Pirini, che allo Spirit de Milan hanno trovato casa. Musica, risate ed emozioni assicurate con ospiti a sorpresa da non perdere. Il cabaret va in onda anche sullo SpiritoPhono tutti i martedì alle 19:30 MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE Alle 22.00 – CRISTAL, Tango en vivo con QUARTETTO MARCUCCI: in formazione bandoneón, violino, contrabbasso e pianoforte, ha un repertorio estremamente vario e comprende tanghi, vals e milongas tra i più suggestivi e conosciuti della tradizione argentina, oltre a brani dedicati al grande rivoluzionario del tango Astor Piazzolla. La selezione musicale è del dj MAX STASI. Biglietto di ingresso: 15€ con consumazione per chi viene dopocena o consumazione e tavolo riservato bordo pista per chi prenota l'aperitivo (10€ per i soci Spirit de Milan Aps 2023), 7€ per chi cena. GIOVEDÌ 19 OTTOBRE Alle 22.00 – BARBERA & CHAMPAGNE con THE CADREGAS: il loro repertorio sconfina dai più antichi stornelli milanesi di fine '800 e le goliardiche canzoni da osteria dei primi del '900 fino ad arrivare a Cochi e Renato, Strehler, Enzo Jannacci e Dario Fo, con alcuni sconfinamenti regionali. VENERDÌ 20 OTTOBRE Alle 22.30 – BANDIERA GIALLA con MARY AND THE QUANTS: live con musica che spazia dal beat e pop italiano ai classici R&B e soul della Motown fino alla musica british. A seguire Dj Set con i 45 giri in vinile di Mariano Rano dj. Biglietto di ingresso 20€ con una consumazione per chi viene dopocena (15 euro per i soci Spirit de Milan Aps 2023), 15€ con consumazione per chi fa aperitivo (10 euro per i soci Spirit de Milan Aps 2023), 7€ per chi viene a cena. SABATO 21 OTTOBRE Alle 22.30 – HOLY SWING NIGHT con SWING FACES feat. PAOLO TOMELLERI: una formazione tutta milanese capeggiata dal trombettista Giancarlo Mariani, per questa occasione insieme al leggendario clarinettista e saxofonista milanese Paolo Tomelleri. A seguire Swing Dj set con Big Mama. Biglietto di ingresso 7€ per chi cena o fa aperitivo, 15€ con consumazione per chi viene dopocena (10€ per i soci Spirit de Milan Aps 2023). DOMENICA 22 OTTOBRE Alle 12.30 – apertura porte per il pranzo. Alle 15.30 – HOT JAZZ CLUB. Alle 22.00 – SPIRIT IN BLUES con BANFI BAZZARI CASUCCI BAND: ensemble di 5 musicisti di altissimo livello che hanno collaborato con artisti italiani e internazionali fra cui Mina, Celentano, De André, Ramazzotti, Nannini, Ray Charles, Nathalie Cole, Toquinho, Grace Jones, Donna Summer e Paul Young. Oltre ai leader Aldo Banfi e Claudio Bazzari e la special guest Isabella Casucci, la band si completa con una super sezione ritmica, con Lele Garro al basso e Alberto Pavesi alla batteria. Alle 21 lezione primi passi gratuita di blues dance aperta a tutti con Valentina e il collettivo dei Blues Ravers. L'atmosfera vintage tipica dello Spirit De Milan è custodita nei suoi 1500 mq: lo Spirit de Milan non è solo musica dal vivo, risate e divertimento, ma anche buona cucina! Lo Spirit de Milan è aperto dal martedì alla domenica dalle 19:30 alle 01:00 (il venerdì e il sabato fino alle 02:30). Per cenare alla "Fabbrica de la Sgagnosa", è fortemente consigliata la prenotazione utilizzando il form online. Una volta arrivati nella zona ristorante bisognerà aspettare che La Mariuccia o L'Ambroes vengano ad accogliervi e ad accompagnarvi al tavolo prenotato. Il menù, ovviamente, comprende i piatti della tradizione milanese: cose semplici come quelle della nonna, cucinate con amore e con ingredienti selezionati. Prenotazioni cena: https://spiritdemilan.it/per-prenotare/ Informazioni e prenotazioni: [email protected] Il progetto SPIRIT DE MILAN è un'idea di KLAXON srl, società nata nel 2000 come studio di progettazione che opera nel campo dell'exhibition design e ideatrice del festival SWING'N'MILAN. Tra i suoi obiettivi principali c'è quello di creare eventi tematici che coinvolgano i partecipanti a 360°. Spirit de Milan è anche un'associazione di promozione sociale; la tessera annuale non obbligatoria (valida fino al 31 dicembre) prevede un contributo di 15 euro e consente di avere riduzioni sulle serate a pagamento, oltre a dare la possibilità di partecipare ad eventi organizzati ad hoc per i soci e a sostenere le attività della web radio di Spirit, lo Spiritophono (www.spiritophono.it). www.spiritdemilan.it, www.facebook.com/spiritdemilan... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Assistir Filme A Filha da Pecadora Online fácil
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A Filha da Pecadora - Filmes Online Fácil
Fritzi Haller (Mary Astor) é a dona de um saloon e um cassino na fictícia pequena cidade de Chuckawalla, Nevada. Sua filha, Paula Haller (Lizabeth Scott), acabou de largar o colégio e resolveu voltar para casa ao mesmo tempo em que o gangster Eddie Bendix (John Hodiak) também retorna à cidade. Ele já se envolveu com Fritzi, mas deixou a cidade sob suspeita de ter assassinado sua mulher. Paula apaixona-se por Bendix, eles se envolvem. O ex-namorado de Paula e o xerife local, Tom Hanson (Lancaster), junto ao parceiro de Bendix, Johnny Ryan (Corey), tentam acabar com o relacionamento. Quando Fritzi descobre sobre os dois, logo tenta proteger Paula desse provável desastre amoroso. Mas, quando resolve fugir de Hanson - que quer livrar a cidade de tipos como Bendix e Ryan, Eddie Bendix verá que o passado, apesar de morto, ainda poderá cruzar seu caminho de maneira inesperada...
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Astor O' Gorman es un empresario textil argentino con una casa de ropa en la Av. Santa Fe.
Gloria Cruz Aguilar es una costurera mexicana oriunda de Guadalajara.
Conoció a Astor en un viaje de él de negocios a México.
Astor tiene un hermano con una hija y dos hijos (primos de las chicas).
Por otra parte, Gloria es hermana de Verónica con dos hijas (Maricruz y Beatriz)
La madre de Astor es española y el padre irlandés. Los padres de Gloria son mexicanos.
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Agarwal marble house
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Bimba scomparsa, veglia della comunita' peruviana a Firenze
Circa 200 persone si sono ritrovate presso l’ex hotel Astor: “Torna a casa, Kata”source
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Soggiorno Astor mobili by Formarredo Due ✨ Finitura Olmo Autunno e laccato opaco Grigio Ferro ✨ ✨ Composizione formata da tre blocchi differenti di mobili; a sinistra una zona con mobili appesi contenitivi con vani senza ante ed illuminati con lama di luce led dimmerabile. La parte sotto la zona tv è composta da mobili sospesi con profondità maggiore per contenere tutti gli mapparecchi multimediali comandati da un ricevitore/ripetitore di segnale ad infrarossi "DAVI" (apparecchi comandati anche con sportelli chiusi).La zona tv è composta da due zone distinte ma riquadrate da un giro di mensoloni forte spessore; a sinistra si ha una parte contenitiva formata dai divisori metallici "BLADE" che conferiscono, assieme alla luce led, un aspetto elegante e rassicurante di un ambiente elegante. A destra trova posto il porta tv orientabile "X2", che permette con il suo movimento angolare di vedere comodamente la televisione in ogni angolo della stanza. 👉🏻 Visitate i nostri showroom a Lissone (MB) e Lentate sul Seveso (MB) #astormobili #soggiorno #casa #arredamento #design #formarredodue #interiordesign #lissone #monza #brianza #mobili (presso Lissone) https://www.instagram.com/p/CpJSgnZNvlV/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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