#assapori
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Dopo non so quanto tempo, ho il cuore in pace. Il passato nei bagagli pesa meno, la rabbia è una sfumatura che ha smesso di ombreggiare l'anima e ora riesco finalmente a respirare senza avvertire più dolore. Quando sei lontano da tanto, l'odio non disturba più, i ricordi brutti scolorano, le lacrime si asciugano e riesci a sorridere... sorridere davvero, non per celare il tormento, la debolezza, ma perché assapori la vita fino in fondo.
Tutti abbiamo sofferto, vero, anche se crediamo che il nostro dolore sia più profondo di quello degli altri. In realtà è così, perché ognuno soffre a suo modo, così come, a suo modo, ne esce. Chi forte come una roccia indistruttibile, chi con cicatrici così radicate da esserne sfigurato per il resto dei suoi giorni, chi fragile come l'ultima foglia di un albero autunnale e, chi, incapace di nutrire altri sentimenti per chiunque.
Io non so come ne sono uscita, so per certo che ne sono uscita, ed è già un passo avanti.
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Credo che tutti noi abbiamo provato quell'attimo prima, quell'emozione dove un bacio è il primo pensiero erotico quando guardi i suoi occhi attratto dal suo sguardo, come un magnete, un'energia, un trasporto, qualcosa che ti porta lì sulla sua bocca e non sai perché, e se quel bacio è di tuo gradimento, se ne assapori il gusto, niente e nessuno potrà fermarti nell'andare oltre, perchè un bacio passionale, questo vuole dire, mandarti fuori di testa quando il cuore batte forte.. ♠️🔥
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Se non assapori le piccole emozioni, non hai capito il vero senso della vita...❣️
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Che gusto c'è se non assapori ??
#Le cose che amo#
📎📍
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Nel dubbio, crea.
Niente di che
niente di chi
tu crea.
Mentre assapori un bacio
mentre una goccia di respiro
si posa sulla prossimo desiderio.
Sulla prossima parola sussurrata all'orecchio
sulla prossima maliziosa domanda
sulla prossima indicibile risposta.
salvomiceli
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Lascia andare. Non trattenere. Libera. Esiste uno stato in cui tutto può portarti al primo istante della tua esistenza consapevole. Sarai totalmente solo in totale comunione col cosmo. Non hai limiti. Solo la tua mente li ha. Puoi appartenerti. Puoi sgorgare come una sorgente di acqua pura e fresca, limpida e con un flutto che ha l'energica armonia del tutto te stesso che fluisce. Tu sei fonte inesauribile. Abbandonati. Hai solo questa vita ed hai più vite in te. Esplodi con l'energia di tutte le cose vive. Non sei in un sol tempo se non nell'immortalità del momento. Se assapori quest'attimo sei già eterno.
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Lascia che io ti accarezzi e assapori tutto il tuo corpo
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quella libertà che assapori quando l’inverno sta passando e lascia spazio alla primavera, il sole che rimane di più, il profumo dei fiori; tutti quei colori che ti si mettono sulla faccia anche se sembra essere la più stanca, tra tutte queste facce stanche
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Con un bacio passiamo l’uno nella vita dell’altro; tu accarezzi il mio nome con la lingua, assapori la mia sete, io bevo il tuo sorriso e respiro la tua esistenza.
.🦋.
🔸 @luigimancini
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Vorrei averti vestita solo con una camicetta e una gonna corta, senza biancheria intima.
Un plug nel culetto e un ovetto vibrante dentro la tua vogliosa fighetta.
Siamo in macchina, è una sera estiva.
Il sole sta tramontando, la luce ha un colore caldo, ma l'afa sta lasciando lo spazio ad una serata più fresca.
Le buche, le curve, le piccole frenate…
Senti tutto amplificato per via dei giochini che ti si muovono dentro. Ti sento già eccitata.
Una tua mano si allunga a toccarmi la coscia, poi curiosa avanza, sente il bozzo sotto i jeans. Lo stringi un po' da sopra i pantaloni, lo massaggi.
Infilo la mano in tasca… e senti l'ovetto iniziare a vibrare, piano. Sussulti un po'.
Adoro stuzzicarti.
Ho una voglia incredibile ma mi sforzo di resistere. Voglio torturarti di più.
Accosto vicino ad un parco.
Anche se è estate non sembrano esserci molte persone, si vede solo qualche sagoma lontana qua e là. L'arrivo della sera li sta facendo rincasare.
spengo l'ovetto, ti faccio cenno e scendiamo,
iniziando a passeggiare.
scendere e muoverti ti fa sentire bene gli intrusi nel tuo corpo.
il dover camminare ti impedisce di far adattare il corpo alle sensazioni, lo senti costantemente, li senti muoversi dentro ad ogni passo.
Un tizio che fa jogging sta per incrociarci, quando è a pochi passi riaccendo l'ovetto.
ci passa accanto, non sembra accorgersi di nulla. Immagino per te sia stato difficile resistere senza tradire emozioni…
Mi sto eccitando terribilmente ad averti lì, in imbarazzo e torturata, alla mia mercè, alla mercè della mia perversione.
Spengo.
Camminiamo ancora.
Ti immagino già bagnata ed eccitata, quasi pulsante per il continuo avvicendarsi delle sensazioni.
Siamo lì in pubblico, eccitati e vogliosi, a fare un gioco terribilmente erotico.
Mentre passeggiamo affiancati, sei appoggiata a me.
Tiro fuori una mano dalla tasca, ovviamente quella libera, e ti cingo.
Di tanto in tanto con la mano ti afferro il culo, o ti stringo un seno.
Stiamo attenti a non essere visti, ma fantastichiamo sull'essere guardati…
E ogni tanto, senza preavviso, l'ovetto si accende.
Quando incrociamo quel signore a passeggio.
bzzzz
Quando incrociamo quella coppia che cammina tranquilla.
bzzzz
E quel ragazzo che gioca con il cane?
bzzzz
Ti vedo mordere le labbra e ti sento fare piccoli scattini ogni volta… lo adoro.
Finalmente non sembrano esserci persone nei paraggi.
Vediamo una panchina un po' riparata, e andiamo a sederci.
Appena seduti, con impeto, accendo l'ovetto e ti germisco tirandoti a me.
Ti palpo i seni, gioco sentendo i tuoi capezzoli duri sotto al tessuto della camicetta.
Ti bacio, con passione…
Le nostre lingue duellano.
Ti sento genere sommessamente.
Sento le tue mani sul corpo e tu senti le mie sul tuo..
Mi slacci i pantaloni e senza remore lo tiri fuori.
Vedi la mia erezione svettare, mi sono rasato per te.
Lo prendi in mano e lo scappelli… Lentamente… Assapori la consistenza, la durezza…
La cappella è gia umida di voglia, di desiderio.
Fremo al tuo tocco.
Lo seghi un po' per torturarmi e farmi eccitare ancora di più.
lo senti duro e fremente, pulsante di desiderio.
Entro con due dita dentro di te, estraggo l'ovetto ancora vibrante, non prima di averlo fatto muovere un po' dentro di te.
Lo passo sulle tue labbra, bagnato di te.
Te ne faccio sentire l'aroma… il gusto…
Mi rendi davvero perverso.
Poi ti afferro i fianchi e ti guido lentamente fino a far scomparire tutto il mio cazzo duro nella tua fighetta fradicia.
Sospiriamo insieme quando arriva in fondo.
ti sento bollente.
Iniziamo a muoverci così, con il plug ancora nel tuo culetto e il mio cazzo che colpo dopo colpo ti riempie sempre di più.
Lo senti fin nello stomaco che spinge…
Io sento il tuo sesso caldo avvolgermi.
Aumentiamo il ritmo, ti sento gemere, ansiamiamo insieme.
Ti mordo il collo.
All'improvviso un rumore di passi attira la nostra attenzione.
I nostri sguardi vengono attirati da una figura alle tue spalle.
Ti blocchi.
è un uomo sui 35… ci guarda sbalordito, ma piacevolmente incuriosito.
Vediamo un bozzo sotto i suoi pantaloni.
Inaspettatamente le mie mani, che ti tengono per i fianchi mentre sei ferma su di me, con ancora la mia erezione dentro, scivolano lentamente più giù…
Afferrano la gonna e la alzano, esponendo il tuo culetto pieno del plug e il mio cazzo dentro di te… oscenamente.
chissà come continuerà questa serata avventurosa e perversa…
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Gli AMANTI... Amanti clandestini, di una notte o per una vita. Amanti che si amano o che solo si desiderano. Ladri di tempo e di angoli nascosti. Amanti segreti, dichiarati, sofferenti e vibranti. Legati da attimi ogni volta unici e irripetibili. Amanti che si vivono sospesi, aggrappati a respiri. Ed ogni volta - ogni singola volta - ti pensi, VIVI e TI VIVI come se fosse l'ultima. E raccontarsela cosí è il modo migliore per vivere fino in fondo la Vita. ...COME FOSSE L'ULTIMA VOLTA... Viversi così. Vivere così. É una regola d'Amanti. E domani chissà. E allora SENTI, SENTI tutto. Assapori tutto. ... COME FOSSE L'ULTIMA VOLTA... Una carezza, la pelle, il profumo... Durerebbero una vita intera, gli Amanti. Nell'istante che vale una vita. Durerebbero di più anche le coppie se fossero capaci di viversi...COME FOSSE L'ULTIMA VOLTA... Ogni giorno come l'ultimo. Per sempre. Amanti di Vita.. 🌹
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È come già sapere cosa ti sarà necessario scontare, per colpa di una vita che troppo spesso sbaglia i momenti. Perché il mio maggior difetto è quello di essere arrivato sempre fuori tempo. Così noi due spariremo dalla storia ma non dalla memoria e tu ricorderai, perché lo sai, che ho le pieghe delle tue mani ancorate fra le mie e non le smuove neppure l’inquietudine che ci accompagna sempre ovunque un po’.
Le volte che tu vai da sola al mare e le volte che io ho bisogno di correre in autostrada per pensare. In mezzo a tutte le luci della notte che mi abbagliano, so sempre riconoscere dove sia la tua, se pure sembra assurdo che possa arrivare da laggiù ad oscurare tutto il resto che ho intorno. Così poi scopro d’improvviso che è qui dentro che ho la forza di difenderti, è il resto fuori ad essere un contorno. Il resto accentua la mancanza. Eppure è meraviglioso accorgersi di quanto un’unica donna nella vita di un uomo possa fare la differenza.
Le volte che ti atterro nel cuore, leggero, come un fruscio indefinito che non dà dolore e ti accorgi che ti penso. Ti penso e cambia il senso del vento dentro me.
Io lo so cosa proverò domani, quando cercherò di convincermi che a cambiarci la vita non può essere la sensazione di un solo momento, mentre attraverso i tuoi occhi ora scorgo quello che prima non vedevo. E non potrò più dirmi di no, e non potrò più dirmi di sì.
Si resta sempre un po’ intrappolati nelle cose non vissute, anche quando si è liberi dentro e non ci si ferma mai con facilità. Ogni tanto niente non è davvero niente. Chiudi solo gli occhi e assapori un dispiacere.
Ti parlerò di tutto, d’ora in poi, di te, di me, ma non di noi. Eppure io avrei voluto essere il solo a capire come salvarti e dirti: “Non dovrai più avere paura di ciò che potrà accadere. Ci sono io, ti sveglierai con me. E invece accadrà tutt’altro. Noi due saremo felici, ma non insieme.”
M. Bisotti
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La vita è come una grossa arancιa. Quando sei giovane ti affretti a strizzarla per prenderne subito tutto il succo. Quando sei più maturo la spremi più lentamente, ne assapori ogni stilla.
Don Winslow, da L'inverno di Frankie Machine
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A volte,tra la confusione dei cassetti dell'anima,salta fuori un ricordo un po' logoro e sbiadito dal tempo come le vecchie foto.Lo assapori come un dono sorridendo,illumina i tuoi occhi come lampo mentre il rombo del tuon lo senti dentro.
Buongiorno ☕️
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ciao. ci ho pensato, anche oggi. a volte sembra quasi sia un dovere, una cosa autoimposta. sta andando tutto bene? sei serena? sei sicura? non stai dimenticando qualcosa? ed ecco, puntualmente riappare. sono 535 giorni che io penso a te, dalla prima volta che le nostre strade si sono incrociate. ho poi pensato che non è così giusto contare i giorni partendo da zero, è facile farlo quando la persona è presente nella tua vita; la vivi, la respiri, la tocchi, la assapori. tutti i sensi sono inebriati dalle sue forme. Togliamo, quindi. Ottantasei giorni. Ottantasei giorni che vivi qui, nella mia testa, perennemente. Chissà se in uno di questi ci siamo pensati insieme, chissà se mi fai visita nei sogni perché non puoi più nella realtà, chissà se sono solo un ricordo lontano. Chissà se smetterò di cercarti negli altri. Oggi ci sei di più, oggi sei qui affianco a me. Mi manchi fottutamente tanto e vorrei odiarti ma giuro non ci riesco. Buonanotte.
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Io lo so cosa provi.
Ora non puoi amarmi ma sai già che domani mi rimpiangerai.
È come già sapere cosa ti sarà necessario scontare, per colpa di una vita che troppo spesso sbaglia i momenti.
Perché il mio maggior difetto è quello di essere arrivato sempre fuori tempo.
Così noi due spariremo dalla storia ma non dalla memoria e tu ricorderai, perché lo sai, che ho le pieghe delle tue mani ancorate fra le mie e non le smuove neppure l’inquietudine che ci accompagna sempre ovunque un po’.
Le volte che tu vai da sola al mare e le volte che io ho bisogno di correre in autostrada per pensare. In mezzo a tutte le luci della notte che mi abbagliano, so sempre riconoscere dove sia la tua, se pure sembra assurdo che possa arrivare da laggiù ad oscurare tutto
il resto che ho intorno.
Così poi scopro d’improvviso che è qui dentro che ho la forza di difenderti, è il resto fuori ad essere un contorno.
Il resto accentua la mancanza.
Eppure è meraviglioso accorgersi di quanto un’unica donna nella vita di un uomo possa fare la differenza. Le volte che ti atterro nel cuore, leggero, come un fruscio indefinito che non dà dolore e ti accorgi che ti penso.
Ti penso e cambia il senso del vento dentro me. Io lo so cosa proverò domani, quando cercherò di convincermi che a cambiarci la vita non può essere la sensazione di un solo momento, mentre attraverso i tuoi occhi ora scorgo quello che prima non vedevo.
E non potrò più dirmi di no, e non potrò più dirmi di sì.
Si resta sempre un po’ intrappolati nelle cose non vissute, anche quando si è liberi dentro e non ci si ferma mai con facilità.
Ogni tanto niente non è davvero niente. Chiudi solo gli occhi e assapori un dispiacere.
Ti parlerò di tutto, d’ora in poi, di te, di me, ma non di noi.
Eppure io avrei voluto essere il solo a capire come salvarti e dirti: – Non dovrai più avere paura di ciò che potrà accadere.
Ci sono io, ti sveglierai con me.
E invece accadrà tutt’altro.
Noi due saremo felici, ma non insieme.
Massimo Bisotti
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