#alfredo cerruti
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perfettamentechic · 1 year ago
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18 ottobre … ricordiamo …
18 ottobre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Robert Gordon, cantante, musicista e attore statunitense. All’età di nove anni, fu fortemente ispirato dalla canzone di Elvis Presley ” Heartbreak Hotel ” trasmessa alla radio e decise di intraprendere la carriera di musicista rock and roll già in giovane età. Gordon fece il suo debutto discografico all’età di 17 anni nel 1964 con un gruppo chiamato Confidentials. All’età di 19 anni si…
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nofatclips · 5 years ago
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Non mi mordere il dito (cover of The Mosquito by The Doors) by Squallor from the album Troia
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isolaideale · 4 years ago
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Canzone della Sera #558
Squallor - 38 Luglio
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3nding · 4 years ago
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nickyb7 · 6 years ago
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Squallor – Palle
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“Quando ho sentito il secondo album, io sono stato sempre contrario alle parolacce. Per me è era arrivato alla volgarità ormai”
“Fece loro presente le sue perplessità?”
“Certo, certo, certo!”
“E qual è stata la risposta?”
“Fatti i cazzi tuoi!”
Elio Galiboldi, nel gruppo iniziale, ci racconta così la sua uscita dagli Squallor.
Sinceramente ho accusato grandi difficoltà nello scegliere il tema del…
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ermatmblr · 3 years ago
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Per questa seconda aspirazione mi baso sulla notoria caratura di icona gay della Carrà, ma soprattutto su quanto mi confessò uno che, verso la metà degli anni 90, aveva un banchetto alla Fiera del Disco di Novegro. Vendeva solo dischi e memorabilia di “Raffa”, tra cui un best of di tutte le pagine a lei dedicate da “Sorrisi E Canzoni TV” e una videocassetta dove aveva raccolto personalmente tutte le apparizioni della Carrà nelle televisioni mondiali, dalle emittenti locali guatemalteche al David Letterman Show (di quest’ultima siamo certi, sull’altra non ho prove concrete). Mi disse che c’erano almeno otto video di Rumore e, se non avessi speso i miei ultimi risparmi per un bootleg dei Dream Syndicate, probabilmente l’avrei comprata sul serio. Ovviamente avevo già Rumore in 45 giri. Una copia con Raffaella in copertina che indossa un passamontagna rosso da Super G/ rapina/manifestazione extraparlamentare e mascara spinto e un’altra (la mia preferita) dove indossa abbigliamento da motociclista glamour con tanto di casco, completamente incorniciata da pelli di zebra, orsi e leopardi (Alice Cooper sucks). Rumore esce nel 1974 grazie alle musiche del compositore Guido Maria Ferilli, già autore due anni prima della notevolissima Il Bosco No di Adriano Pappalardo (il protagonista, nel testo di Mogol, ripudia il proprio mestiere di boscaiolo perché gli risulta impossibile segare gli alberi del bosco dove aveva amoreggiato…). Testo di Andrea Lo Vecchio, che aveva già firmato Luci A San Siro di Vecchioni (ed è tristemente scomparso a febbraio di quest’anno per Covid) e arrangiamento di Shel Shapiro (sì, il frontman dei Rokes). Il grandissimo Alfredo Cerruti (produttore, cantante e membro degli Squallor) intuisce subito che il pezzo sarebbe perfetto per la Carrà, quindi contatta Gianni Boncompagni, all’epoca compagno di Raffaella, e il resto è na-na-na.
My Tunes di Maurizio Blatto – Rumore, Raffaella Carrà - RUMORE
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giancarlonicoli · 4 years ago
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19 mar 2021 15:00
“APRI LA PORTA A UN GUERRIERO DI CARTA IGIENICA? IL TESTO DI “TI AMO” NON HA NÉ CAPO NÉ CODA MA LA CANZONE E’ FORTE. PIU’ DI 'GLORIA'…” – UMBERTO TOZZI: “VENGO DALLA SCUOLA INGLESE, DAI BEATLES IN POI. HO SEMPRE ANTEPOSTO IL SUONO AL CONTENUTO" – VI RACCONTO COME "GLORIA" E’ DIVENTATA UNA HIT GLOBALE – IL CONCERTO IN STREAMING IL 10 APRILE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO – VIDEO
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Piero Negri per “la Stampa”
Umberto Tozzi (Torino, 4 marzo 1952) dal vivo, in un concerto acustico in streaming il 10 aprile in diretta dallo Sporting Monte Carlo. Biglietti su umbertotozzi.com, incasso ai suoi tecnici e musicisti, come parziale risarcimento per l'inattività da Covid.
Tozzi, è un nuovo modo di proporre la sua musica?
«Assolutamente no. In questo periodo mi hanno chiesto un miliardo di volte di suonare da casa, ma non me la sono sentita. In realtà sogno di suonare per 200 persone in un club».
È vero che non ha mai fatto un concerto acustico prima ?
«Mai. Con me avrò un percussionista, Daniele Leucci, la violinista e corista Elisa Semprini e Yanez, Gianni Vancini, sassofonista. Mi muoverò tra pianoforte e chitarra, sto ripassando le canzoni e devo dire che sono contento. Ci saranno canzoni come Fermati allo stop, Gabbie, Il fiume dentro il mare, che non ho mai fatto prima dal vivo. Si prestano molto».
Come vive la pandemia?
«Male. Abbiamo dovuto interrompere il tour con Raf, che stava andando benissimo. Poi nel 2021 avevo in progetto un tour mondiale, Sudamerica, America, Europa fino a Finlandia e Norvegia... Ora siamo molto spaventati. Onestamente credo che i grandi concerti a cui eravamo abituati non torneranno finchè non avremo la fiducia di poterci riavvicinare e riabbracciare».
Per questo parlava di club da 200 posti?
«Forse chi come me fa da sempre il musicista avrà un vantaggio. Potremo lavorare in maniera più semplice. A me bastano un occhio di bue e quattro amplificatori Vox AC30, il piacere di suonare non è legato a quante gente c'è».
Che rapporto ha con i suoi vecchi e grandi successi?
«Se ha visto Sanremo, li vivo così, divertendomi. Ogni volta mi rendo conto di aver fatto cose forti, con grandi potenzialità, tanto groove, che non dimostrano la loro età».
Ti amo, Tu, Gloria hanno più di 40 anni. Non è incredibile?
«Sono stato molto fortunato, ho avuto un'internazionalità che da italiano è difficilissimo avere. Se le dicessi come Gloria è diventato un successo mondiale».
Come è andata?
«Dopo Ti amo e Tu volevo cambiare, cercavo qualcosa di nuovo. Elio Gariboldi mi fece incontrare Greg Mathieson, un giovane tastierista che aveva lavorato con Giorgio Moroder. Lavorammo insieme a Monaco negli Union Studios dove andavano i Queen, poi lui tornò in America.
Un anno e mezzo dopo, viene coinvolto nel primo album di Laura Branigan. Manca un pezzo per finire l'album e lui si ricorda di Gloria. Gli danno l'ok, Laura la canta, la infilano nell'album come riempitivo, poi l'Atlantic manda il disco alle radio, i dj di New York la notano e cominciano a suonarla. Ecco perché dico: rifarlo è impossibile».
Con Gloria è finito pure ai Grammy.
«Ecco, questo l'ha detto Amadeus a Sanremo, ma io sinceramente non me lo ricordavo. Mi ricordo il Golden Globe, poi naturalmente Gloria nella colonna sonora di The Wolf of Wall Street, la mia versione, non la cover di Laura Branigan, e Ti amo nella Casa di carta».
Ha scritto pezzi nuovi?
«Moltissimi, anche se non voglio far uscire nulla finché non stiamo tutti bene, sereni e con il lavoro. Tanta roba che mi piace. Molto tozziana. Penso di essere tornato alla creatività tozziana dei primi tempi. Gloria o Ti amo non si ripetono, come non si rifà Satisfaction e neanche McCartney ce la fa a rifare Yesterday. Però scrivo come in quel periodo d'oro».
Perché? Se l'è chiesto?
«Mi sono detto: lavora con spontaneità, senza cercare a tutti costi qualcosa di diverso, come hai fatto in certi momenti. Cerca di emozionarti, nel genere che in fondo hai inventato tu».
Come visse quel periodo d'oro? Si sentiva sotto pressione o era un momento magico? «Fu un momento magico, sì. Però Donna amante mia, il mio primo album, non fu un successo, se non avessi fatto Ti amo sarebbe stata molto dura per me. Pensi che Alfredo Cerruti, che pure fu un grande direttore artistico, avrebbe voluto che il singolo fosse Se tu mi aiuterai. Ho dovuto lottare con lui e con Giancarlo Bigazzi. Ero troppo convinto di Ti amo».
Perché?
«Ti amo ha una personalità pazzesca, è più canzone, è pop. Più di Gloria. È come quando senti Every Breath You Take dei Police: sì, Walking on the Moon è un gran pezzo, ma Every Breath You Take è un'altra categoria, è più forte».
Non si smette di discutere sul significato del testo.
«Il testo non ha né capo né coda, sono tutti flash, immagini. Da Ti amo in poi ho sempre lavorato sul suono delle parole, sulla metrica. È la metrica l'aspetto più originale del mio repertorio. Vengo dalla scuola inglese, dai Beatles in poi, su musiche come quelle di Gloria, Ti amo, Tu, Stella stai, la parola italiana è molto difficile da mettere. E io ho sempre anteposto il suono al contenuto».
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enjoymusicandbeauty · 4 years ago
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meraviglia di genialità
Documentario su Gli Squallor
Award winning documentary. Napoli Film Festival 2012 short version. Language: Italian with English subtitles. Duration: 85".
Produced and directed by Michele Rossi Written by Carla Rinaldi Music by The Squallor D.O.P. by Alessandro Abate Sound by Simone Costantino Post-production by Diego Fatone Audio Post-production by Sound Art 23
Cast:
Diego Abatantuono Roberto Freak Antoni Renzo Arbore Oscar Avogadro Don Backy Orietta Berti Giancarlo Bigazzi Stefano Bollani Achille Bonito Oliva Claudio Bonivento Nino Buonocore Caparezza Vinicio Capossela Antonio Capuano Alfredo Cerruti Gigi D'Alessio Tullio De Piscopo Gennaro Della Volpe Nino Frassica Enzo Gragnaniello Claudio Gregori Mara Maionchi Gianfranco Marziano Gianni Nazzaro Daniele Pace (archive footage) Giuliano Palma Pasquale Petrolo Massimo Ranieri Vincenzo Restuccia Totò Savio (archive footage) Nina Soldano Rocco Tanica Little Tony Federico Zampaglione
Distributed by CNI
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m-a-86 · 4 years ago
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#RIP Alfredo Cerruti (1942-2020), fondatore/voce degli Squallor e autore televisivo. https://www.instagram.com/p/CGgcGSCAsX0/?igshid=6amgdfz99fk9
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perfettamentechic · 3 years ago
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18 ottobre … ricordiamo …
18 ottobre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2020: Alfredo Cerruti, è stato un produttore discografico, autore televisivo e cantante italiano, principalmente noto come voce degli Squallor. A metà degli anni settanta ha avuto una relazione con Mina, durata circa tre anni. Suo figlio Alfredo Cerruti jr., invece, è stato fidanzato per oltre dieci anni (fino al 2002) con Laura Pausini, di cui era anche manager. (n. 1942) 2017: Olga Tudorache,…
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nickyb7 · 6 years ago
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Squallor - Troia
Squallor – Troia
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“Nell’Iliade appaiono due modi di rappresentazione. Il primo si ha quando Omero descrive lo scudo di Achille: è una forma compiuta e conchiusa in cui Vulcano ha rappresentato tutto quello che egli sapeva e che noi si sa su una città, il suo contado, le sue guerre i suoi riti pacifici. L’altro modo si manifesta quando il poeta non riesce a dire quanti e chi fossero tutti i guerrieri Achei: chiede…
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laurapausinifinland · 7 years ago
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Happy Birthday to Nek and Yuri! The italian artist took part in the same San Remo as Laura in 1993 and came third. They were good friends until 2002 when Laura broke up with her long time boyfriend and manager Alfredo Cerruti Jr. at the time. Cerruti became later Nek’s manager. The pair collaborated in Laura’s Non c’é / Se fué (2001 version) while Nek played the bass and in Sei solo tu /Tan solo tu. Auguri Nek!
Yuri is the mexican star and a household name in Latin America. Laura made good friends with her during the first La Voz Mexico in 2014 and humorous and warm moments continued during last season. Feliz Cumple Yuri!
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omradio · 8 years ago
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@NuestrasVocesOk Alfredo Astiz: “No me arrepiento de nada”
@NuestrasVocesOk Alfredo Astiz: “No me arrepiento de nada”
El genocida Alfredo Astiz se infiltró en Madres de Plaza de Mayo, secuestró, torturó y asesinó pero con el fallo de la Corte Suprema de Justicia que otorga el beneficio del 2 x 1 para los represores de la última dictadura militar podría recuperar su libertad anticipadamente. En 1998, la periodista Gabriela Cerruti lo entrevistó para la revista Tres Puntos, Astiz confesó las atrocidades cometidas…
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estudiodedecoracion · 8 years ago
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Xavier Lust
Xavier Lust. Diseñador de mobiliario y escultor.
Xavier Lust (1969, Brujas, Bélgica) estudió diseño de interiores en la Escuela de arte Instituto Saint-Luc (Bruselas), donde se graduó en 1992.
Después de graduarse fundó (en 1992) el Estudio de diseño Xavier Lust en Bruselas, siendo él el director de dicho estudio, además de diseñador de muebles y escultor.
El diseñador belga trabaja dentro de cuatro sectores principales : muebles y accesorios; ediciones limitadas y piezas para galerías de arte; arquitectura de interiores, y diseño industrial y mobiliario urbano.
Xavier Lust es conocido por la técnica única de dar forma al metal que él utiliza para hacer muebles. Las formas simples y originales creadas al doblar y curvar chapa sin molde se han convertido en su firma de trabajo.
Durante los siguientes ocho años también mantuvo un taller -hasta el año 2000- donde trabajó con acero, acero inoxidable y aluminio, desarrollando su propia gama de diseños de muebles, al mismo tiempo que emprendía proyectos para tiendas, oficinas, bares, restaurantes e interiores privados.
Desde el año 2000 ha colaborado con una serie de importantes fabricantes de muebles internacionales que incluyen MDF Italia; Driade; De Padova; Cerruti Baleri; Fiam y Extremis.
Y ha aprovechando cada colaboración para explorar nuevas visiones y oportunidades técnicas, y crear elementos innovadores. Algunas de su piezas famosas son La Grande Table; el Crédence cabinet; los candelabros Turner y la S-Table.
En 2000, presentó sus piezas en el Salone Satellite, dentro de la Semana del Mueble de Milán, y comenzó su colaboración duradera con MDF Italia con el banco Le Banc.
Desde el 2000, Lust ha estado mostrando cada año diseños nuevos en el Salone del Mobile de Milán. En 2002 comenzaron sendas colaboraciones con De Padova y con Extremis, y en 2004 otra con Driade para realizar objetos de mobiliario y vajilla.
En 2007 se realizó una importante retrospectiva de su trabajo en el Musée des Arts Contemporains de Hornu (Bélgica); y sus piezas forman parte de la colección permanente de varios museos, como el Museo Stedelijk de Ámsterdam y el Museo de las Artes Decorativas de París.
En 2008 Xavier Lust colaboró ​​con Fiam Italia para realizar el escritorio de vidrio Graph, y en 2009 con la marca de impresión en 3D MGX by Materialise para realizar la lámpara Gamete.
En 2010, Lust ganó un concurso de diseño para realizar las marquesinas de los autobuses de la Compañía de Transporte Intercomunal de Bruselas. Y en 2011, diseñó la estatuilla de adjudicación de los premios Magritte Awards inspirándose en un cartel de René Magritte para un Festival de cine en 1958.
En 2014, en colaboración con Pianca, diseñó Confluence, una mesa con una superficie de madera sobre una estructura de acero. El diseño de la mesa recibió varios premios incluyendo el Compasso d’Oro.
Ese mismo año Kristalia presentó en la Biennale Interieur (2014) la colección de sillas y taburetes apilables OXO en colaboración con Lust.
En septiembre de 2014 Lust realizó la exposición “Mobilier” con 20 nuevas piezas de diseño en la Galerie du Passage -propiedad de Pierre Passebon– en París. Algunas de las piezas presentadas también se mostraron en PAD London y en Design Miami.
Xavier Lust es un conferenciante habitual en instituciones de arte y diseño y en conferencias de la industria en todo el mundo, como por ejemplo en Casa Cor Stars en Sao Paulo (2012); en 2013 fue orador en la Business of Design Week en Hong Kong, y en sesiones de arte y diseño en la tienda de la marca BMW en Bruselas en 2015.
El trabajo de Lust ha sido presentado en numerosas ocasiones en revistas nacionales e internacionales, y su proceso y técnica innovadora de moldeado de superficies metálicas ha sido ampliamente elogiada.
La revista Design Boom escribió : “Xavier Lust es claramente identificable a través de la tensión visible que da a sus objetos…“. “Un aspecto maravilloso de la obra de Xavier es la ilusión de ligereza y movimiento“, escribió la crítica rusa Olga Bozhko. “En sus diseños logra expresar lo que parece imposible…, como si sus obras no fueran creadas, parece como si hubieran nacido“.
Él cree que las formas generadas naturalmente en nuestro Universo están en consonancia y relacionadas -intuitiva y visceralmente- con nuestro cuerpo, y adquieren toda su razón de ser cuando se integran en nuestro espacio vital en forma de objetos, muebles o arquitectura.
Xavier Lust (pág. web).
Xavier Lust con un candelabro “Turner” (2003/2004) en la nariz, y la lámpara ornamental “Algue” (2010/2011) para MGX by Materialise.
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pier-carlo-universe · 4 years ago
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LE MIE CANZONI SONO DIFFERENTI, Vittoriano Borrelli
LE MIE CANZONI SONO DIFFERENTI, Vittoriano Borrelli
LE MIE CANZONI SONO DIFFERENTI dicembre 19, 2020 Alfredo Cerruti, noto discografico recentemente scomparso, dopo aver ascoltato l’ultima nota mi guardò abbozzando un sorriso e commentò: “ Le tue canzoni sono bellissime ma troppo impegnate. Temo che il pubblico non possa capirle ed apprezzarle come meritano”. Si era agli inizi degli anni ’80 e per me fu come una sentenza di condanna che pose…
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beytempy · 11 years ago
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