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#Visitare Berat
diaforetikes-a · 7 years
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No era seguido que el demonio tenía tiempo para volver a casa, mucho menos en Ogorach con el frio que hacía por el lugar, pero sería irrespetuoso y poco agradecido no ir a visitar a la persona que lo crió cuando pequeño, su madre, por supuesto. 
Sacó una llave con poco uso y abrió la puerta, si bien se veían en Amaexur, generalmente nunca tenían mucho tiempo para conversar, pero si le había dicho que encontró a alguien agradable, alguien que Vasvia estimaba mucho. Berat definitivamente no esperaba ver una cara nueva dentro de su antiguo hogar. Y el momento en el que se asomó y vió al extraño, se le quedó mirando.
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-- ¿Quién es usted?
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freedomtripitaly · 5 years
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Ci sono giornali che hanno da sempre una certa nomea come fulcro dell’editoria mondiale, e se vieni in qualche modo citato oltreoceano, entri nell’Olimpo delle top ten. E proprio nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori). Nello specifico, tra le 10 imperdibili mete “particolari”, ci sono la Val Trebbia e Sperlonga. Vincono le due pole position davanti a Berat (Albania), Ocrida (Macedonia settentrionale), Laroles (montagne Alpujarra in Spagna), Lapa dos Dinheiros (Portogallo), Arcadia (Grecia), Zeeland (Paesi Bassi), Ardenne (Belgio), Sarajevo (Bosnia Erzegovina). Ma cosa dice il Guardian sull’Italia? (E cosa aggiungiamo noi?). Ponte Gobbo a Bobbio Sulla Val Trebbia viene scritto che sia un angolo tranquillo d’Italia, definito da Ernest Hemingway “la valle più bella del mondo” costellata da castelli, frazioni e rovine romane. Attraversata dalle splendide acque del fiume Trebbia, è caratterizzata dalla maestosità medioevale dell’abbazia di Bobbio, fondata dal monaco irlandese Columbanus. Tra gli sport il nuoto, il kayack, le escursioni e la bicicletta, mentre sottolineano la bontà del Gotturnio, i funghi porcini, la focaccia ligure e il culatello (specificando, da bravi americani lontani dalla dieta mediterranea, che si tratta di un prosciutto ma più buono di quello conosciuto). I nostri consigli: il percorso del fiume Trebbia è talmente bello che andrebbe seguito lungo le sue coste. Si incunea dentro profonde gole andando a formare anse alternate a numerosi laghetti, scorrendo addirittura per ben centodieci chilometri sino a confluire nel Po. Ricco di pesci, è un luogo ideale per gli appassionati di pesca (ma anche il rafting e la canoa sono notevolmente praticati). Vista di Bobbio in Val Trebbia Da vedere, tutte le splendide architetture civili (non solo la cattedrale), tra cui la basilica della Beata Vergine dell’Aiuto, la chiesa di Sant’Agata e il Santuario della Madonna delle Grazie, il Castello Malaspina e i numerosi castelli tra cui il Castello di Calendasco, il Castello di Rivalta e il Castello di Malaspina. Per Sperlonga invece, ci si sofferma sulla graziosa cittadina fatta di strade tortuose e collinari con case in pietra bianca, in gran parte abitate degli abitanti del luogo, piena di gelaterie e pizzerie. La sua spiaggia regala magnifici tramonti con vista sul Monte Circeo, dove sono da scoprire le grotte come la Grotta delle Capre (il nome è davvero legato agli animali che fin dall’antichità si sono nascosti al suo interno). I nostri consigli: sulla Riviera di Ulisse, Sperlonga è un bellissimo borgo sul mare del Circeo. Il centro storico è un posto indimenticabile tra i suoi vicoletti tutti bianchi, gli archi e le piccole scale in pietra che si inerpicano presentandoti inaspettati scorci del mare. Da vedere, la chiesa di Santa Maria ed il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga che offre ai visitatori i resti ritrovati nella vicina Grotta di Tiberio e altri resti di epoca romana. Torre Truglia, è l’antica torre d’avvistamento collegata al centro storico da un piccolo ponte. La sua costruzione risale al 1500 e oggi è visitabile solo su prenotazione perché è l’attuale sede del Centro Educazione dell’ambiente Marino del Parco Regionale Riviera d’Ulisse. Nelle sue vicinanze si trovano anche Torre del Nibbio e Torre di Capovento. Per finire, andate a vedere la Villa di Tiberio e la sua grotta, due attrazioni peculiari ricchi di storia e di arte. Grotta di Tiberio Più che una cittadina da visitare, Sperlonga resta una cittadina tutta da vivere. Le due porte di accesso, Porta Carrere e Porta Marina ti danno il benvenuto in questo luogo, dove il tempo si ferma, e non ti serve nemmeno l’orologio al polso. https://ift.tt/2ZrIKHs Il Guardian consiglia l’Italia: Val Trebbia e Sperlonga sono i luoghi da vedere Ci sono giornali che hanno da sempre una certa nomea come fulcro dell’editoria mondiale, e se vieni in qualche modo citato oltreoceano, entri nell’Olimpo delle top ten. E proprio nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori). Nello specifico, tra le 10 imperdibili mete “particolari”, ci sono la Val Trebbia e Sperlonga. Vincono le due pole position davanti a Berat (Albania), Ocrida (Macedonia settentrionale), Laroles (montagne Alpujarra in Spagna), Lapa dos Dinheiros (Portogallo), Arcadia (Grecia), Zeeland (Paesi Bassi), Ardenne (Belgio), Sarajevo (Bosnia Erzegovina). Ma cosa dice il Guardian sull’Italia? (E cosa aggiungiamo noi?). Ponte Gobbo a Bobbio Sulla Val Trebbia viene scritto che sia un angolo tranquillo d’Italia, definito da Ernest Hemingway “la valle più bella del mondo” costellata da castelli, frazioni e rovine romane. Attraversata dalle splendide acque del fiume Trebbia, è caratterizzata dalla maestosità medioevale dell’abbazia di Bobbio, fondata dal monaco irlandese Columbanus. Tra gli sport il nuoto, il kayack, le escursioni e la bicicletta, mentre sottolineano la bontà del Gotturnio, i funghi porcini, la focaccia ligure e il culatello (specificando, da bravi americani lontani dalla dieta mediterranea, che si tratta di un prosciutto ma più buono di quello conosciuto). I nostri consigli: il percorso del fiume Trebbia è talmente bello che andrebbe seguito lungo le sue coste. Si incunea dentro profonde gole andando a formare anse alternate a numerosi laghetti, scorrendo addirittura per ben centodieci chilometri sino a confluire nel Po. Ricco di pesci, è un luogo ideale per gli appassionati di pesca (ma anche il rafting e la canoa sono notevolmente praticati). Vista di Bobbio in Val Trebbia Da vedere, tutte le splendide architetture civili (non solo la cattedrale), tra cui la basilica della Beata Vergine dell’Aiuto, la chiesa di Sant’Agata e il Santuario della Madonna delle Grazie, il Castello Malaspina e i numerosi castelli tra cui il Castello di Calendasco, il Castello di Rivalta e il Castello di Malaspina. Per Sperlonga invece, ci si sofferma sulla graziosa cittadina fatta di strade tortuose e collinari con case in pietra bianca, in gran parte abitate degli abitanti del luogo, piena di gelaterie e pizzerie. La sua spiaggia regala magnifici tramonti con vista sul Monte Circeo, dove sono da scoprire le grotte come la Grotta delle Capre (il nome è davvero legato agli animali che fin dall’antichità si sono nascosti al suo interno). I nostri consigli: sulla Riviera di Ulisse, Sperlonga è un bellissimo borgo sul mare del Circeo. Il centro storico è un posto indimenticabile tra i suoi vicoletti tutti bianchi, gli archi e le piccole scale in pietra che si inerpicano presentandoti inaspettati scorci del mare. Da vedere, la chiesa di Santa Maria ed il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga che offre ai visitatori i resti ritrovati nella vicina Grotta di Tiberio e altri resti di epoca romana. Torre Truglia, è l’antica torre d’avvistamento collegata al centro storico da un piccolo ponte. La sua costruzione risale al 1500 e oggi è visitabile solo su prenotazione perché è l’attuale sede del Centro Educazione dell’ambiente Marino del Parco Regionale Riviera d’Ulisse. Nelle sue vicinanze si trovano anche Torre del Nibbio e Torre di Capovento. Per finire, andate a vedere la Villa di Tiberio e la sua grotta, due attrazioni peculiari ricchi di storia e di arte. Grotta di Tiberio Più che una cittadina da visitare, Sperlonga resta una cittadina tutta da vivere. Le due porte di accesso, Porta Carrere e Porta Marina ti danno il benvenuto in questo luogo, dove il tempo si ferma, e non ti serve nemmeno l’orologio al polso. Nel mese di luglio, l’Italia ha vinto l’oro (questa volta solo virtuale), nei paesi da visitare secondo il Guardian (o meglio, i suoi attenti lettori)
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2europeans · 5 years
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Day 3 in Albania: today we visited Berat, a 2400 years old city that still stands proudly after having seen so much. In 2008 it finally received the recognition it deserves and was added to the list of World heritage site of UNESCO. It's worth spending a day away from the beach to visit Berat! 🤩 • • 🇪🇦 Día 3 en Albania: hoy hemos visitado Berat, una ciudad de 2400 años que todavía se mantiene en pie orgullosa después de todo lo que ha visto. En 2008 recibió por fin el reconocimiento que le es debido y fue añadida a la lista de patrimonio mundial de la UNESCO. Merece la pena pasar un día lejos del mar para visitar la ciudad de Berat 🤩 • • 🇫🇷 Jour 3 en Albanie : aujourd'hui nous avons passés la journée à Berat, une ville de 2400 ans qui se maintient toujours fière même après tout ce qu'elle a vue. En 2008 elle a reçu la reconnaissance qu'elle mérite et a été inclue à la liste du patrimoine mondial de l'UNESCO. Ça vaut la peine de s'éloigne de la mer une journée pour visite la ville de Berat 🤩 • • 🇦🇱 Dita 3 në Shqipëri: sot kemi kaluar ditën në Berat, një qytet 2400 vjet i lashtë që akoma mbahet krenar edhe mbas gjithë ato gjëra që ka parë. Në vitin 2008 Berati morri më në fund mirënjohjen që meriton dhe u fut në listën e trashëgimisë botërore të UNESCO-s. Ja vlen të largohesh një ditë nga plazhi për të njohur Beratin 🤩 • • • • • #2europeans #europe #albania #shqiperi #berat #views #happycouple #ig_europa #top_europe_photo #summer2019 #map_of_europe #picture #pictureoftheday #couple #couplegoals #travelcouple #couplepicture #travellingcouple #coupletravel #traveladdict #travelphotography #travelgram #travel #traveltheworld #hashtag #instagram #speechlessplaces #traveltogether #worldtraveler #worldtravelpics https://ift.tt/2FGlk9r
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viaggiareinformati · 10 years
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Una terra in fieri: l'Albania
#Viaggiare in #Albania ... tra #mare, #storia e un cibo delizioso #viaggiarelowcost #valigiarossavaligiablu
La prima tappa del favoloso viaggio nei Balcani è stata l’Albania. Avrei potuto cominciare in qualsiasi punto dei Balcani, ma ho cominciato da lì proprio per confrontarmi con quelli che sono i luoghi comuni, gli stereotipi e le idee preconcette spesso legate a questa terra e alle sue popolazioni.
L’inizio non è stato dei più felici. Il traghetto della Ventouris Ferries,che in principio doveva…
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freedomtripitaly · 5 years
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Una delle destinazioni più richieste in Europa è l’Albania, sempre più in auge negli ultimi anni, una terra tutta da scoprire dove organizzare un viaggio tra località di mare, siti archeologici, borghi storici e paesaggi naturali di rara bellezza. Una vacanza in Albania è un’esperienza alla portata di tutti, grazie alle tariffe piuttosto contenute, con un cambio monetario estremamente favorevole. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per visitare l’Albania, dai luoghi da vedere ai periodi migliori per viaggiare. Cosa visitare in Albania: i posti da vedere assolutamente L’Albania è un Paese relativamente piccolo, tuttavia si tratta di un territorio ricco di luoghi da conoscere, dalle splendide località di mare alle affascinanti cittadine storiche e alle terme naturali e gratuite. La scoperta dell’Albania rappresenta un’immersione completa nella cultura albanese, per visitare mete uniche come la città antica di Berat, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la movimentata capitale Tirana, la moderna cittadina di Durazzo, senza dimenticare gli splendidi paesaggi di Saranda e Scutari. Cosa vedere a Tirana, la capitale dell’Albania Una delle mete principali è la capitale dell’Albania Tirana, una città cosmopolita con tantissime attrazioni turistiche. Il tour può cominciare dalla Torre dell’Orologio, un vero e proprio simbolo locale, costruita nel 1820 e alta ben 35 metri, proseguendo alla volta della futuristica Piramide di Hoxha, oggi un importante centro culturale giovanile. Da visitare a Tirana anche il Museo dei Servizi Segreti, Sigurimi, il Mercato Centrale cuore pulsante della città albanese, l’imponente Museo Nazionale di Storia e la Moschea Et’hem Bey, facendo una sosta per mangiare nel movimentato quartiere di Blloku. Il Lago di Scutari, al confine con il Montenegro Scutari è una cittadina storica dell’Albania, situata nella zona nord del Paese, a poca distanza dal Montenegro. L’attrazione principale è il bellissimo Lago di Scutari, sul quale si affacciano le abitazioni della città, i cui fiumi attraverso tutto il centro creando un paesaggio piuttosto suggestivo. Da non perdere una visita al Castello di Rozafa, alla grande Moschea Abu Bakr, alla Torre dell’Orologio Inglese del XIX secolo, al Teatro Migjeni e al piccolo ma interessante Museo Storico Oso Kuka. La cittadina di Berat, Patrimonio UNESCO La cittadina di Berat, localizzata nella parte centrale del Paese, è una delle zone più antiche dell’Albania, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO a causa della forte valenza storica lascito dell’influenza ottomana. Qui musulmani e cristiani vivono in perfetta sintonia, come si può notare dal centro storico diviso in due aree. Uno dei luoghi da vedere è il Castello di Berat, situato in cima a una lunga salita, senza tralasciare i quartieri di Mangalemi e Gorica, il Museo Etnografico, oltre alle numerose chiese e moschee presenti in tutta l’area. La splendida cittadina di Berat in Albania – Fonte: 123rf La moderna città di Durazzo Nonostante Durazzo sia una città contemporanea, i periodi di influenza bizantina e romana hanno lasciato diversi siti archeologici, creando una forte commistione tra passato e modernità. La lista di posti da visitare a Durazzo è veramente lunga, tuttavia non possono mancare il Castello e la Torre Veneziana, l’Anfiteatro considerato uno dei più antichi dei Balcani, il Museo Archeologico, le terme romane, il Monastero ortodosso di Shen Vlash, la Grande Moschea e il vicino centro di preghiera musulmano di Fatih. Vacanze in Albania al mare: dove andare? Albania non significa soltanto città storiche, chiese, moschee e siti archeologici, infatti il Paese rappresenta oggi una delle mete più gettonate per le vacanze estive, grazie alle numerose località balneari albanesi e alle sue bellissime spiagge. Tra i luoghi dove andare al mare in Albania c’è sicuramente Saranda, rinomata per il divertimento notturno, gli ottimi ristoranti e alcune delle spiagge più suggestive del Mediterraneo, tra cui la paradisiaca Pulebardha Beach, Ksamil e la zona delle Tre Isole, nei pressi della quale si trova anche Butrinto, Patrimonio UNESCO. Altro posto meraviglioso per gli amanti del mare è Valona, situata nel tratto di costa adriatica all’interno del Parco Nazionale del Passo di Llogaraja, ideale per fare snorkeling ed escursioni. Nelle vicinanze del Lago di Scutari è localizzata Velipoje, una lunghissima spiaggia con stabilimenti attrezzati e servizi, mentre nella zona di Valona nella costa sud-ovest dell’Albania si trova Himare, con spiagge da cartolina come Livadhi, Potami e la splendida Prinos. Chi desidera prenotare una vacanza al mare in Albania può scegliere anche Lukove, ubicata a meno di 20 Km da Saranda, famosa per l’animata vita notturna e l’acqua limpida e cristallina, altrimenti ci si può spostare a Qeparo, un borgo sempre più apprezzato dal turismo estivo europeo. Non da meno sono anche Borsh, dove il Castello del XVIII secolo svetta su un meraviglioso tratto di costa lungo circa 7 Km e Gjipe, con strutture ricettive esclusive e ottimi servizi. Un’altra località balneare è Dhermi, sul litorale adriatico, che ospita le eccezionali spiagge di Palase e Drimadhes. Viaggio on the road in Albania: migliori itinerari in macchina Uno dei modi per scoprire questo Paese è visitare l’Albania in auto, organizzando un vero e proprio viaggio on the road, per ammirare tutti i posti più affascianti senza compromessi. L’avventura può partire dal Porto di Durazzo per chi arriva in nave, oppure dall’aeroporto di Tirana prendendo una macchina a noleggio. Dopodiché è possibile proseguire verso nord o verso sud, a seconda delle proprie preferenze, in quanto in ogni direzione sono presenti luoghi che valgono la pena di essere visitati. Tra gli itinerari migliori nella parte centrale del Paese c’è la zona montana di Dajti, indicata per brevi escursioni e una gita sulla teleferica, mentre verso sud si possono raggiungere le località di Valona, la splendida spiaggia di Orikum, continuando fino a Porto Palermo, Ksamil, Siri Y Kalter, Pogradec e Argirocastro, soprannominata la città d’argento. A nord invece ci sono destinazioni come Scutari e Teth, dove incontrare cascate, laghi e paesaggi naturalistici estremamente suggestivi. Cosa fare in Albania con i bambini L’Albania è sicuramente una destinazione adeguata per un viaggio con i bambini, sia per la sua vicinanza con il nostro Paese, sia per perché è in grado di offrire tantissime attrazioni per i più piccoli. Naturalmente tra le mete preferite per una vacanza con i bimbi ci sono le località costiere, molte delle quali sono attrezzate per ricevere le famiglie, tra cui le migliori sono Dhermi nei pressi di Tirana e la zona del Karaburun, con luoghi spettacolari da visitare come la Baia di Grama, la Grotta degli Schiavi e Petrun con la Caverna di Duk Gjoni. Anche Ksamil e le isole vicine forniscono tutto ciò di cui si ha bisogno viaggiando con i bambini, altrimenti è possibile scegliere l’area nei dintorni del Lago di Ohrid, un ambiente più fresco dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Chi preferisce le escursioni può optare per il Parco Nazionale della Valle del Valbona, dove partecipare a una gita in traghetto sul Lago Koman, oppure visitare il sito archeologico di Apollonia, facilmente raggiungibile da Berat e Durazzo. Il mare cristallino di Ksamil in Albania – Fonte: 123rf Cosa mangiare in Albania: piatti tipici albanesi Una vacanza in Albania è un’occasione unica per assaggiare la cucina tradizionale albanese, sperimentando i sapori tipici di questa terra, non lontani dall’enogastronomia mediterranea. Da provare assolutamente il pesce Koran, cotto alla griglia e servito con delle verdure di accompagnamento, oppure il Meze, un antipasto composto da varie portate di formaggi, olive e salse. Sempre molto apprezzato è il Tave Dheu, una carne servita con pane artigianale e ricotta, da mangiare all’interno del classico recipiente in terracotta. Altri piatti della tradizione culinaria albanese sono il Byrek, una torta salata di pasta sfoglia con carne e verdure molto saporita, il Baklava, un dolce tipico piuttosto comune in tutte le zone dell’Albania, il Kadaif, un altro dolce che mostra tutta l’influenza turca nell’enogastronomia albanese e il Dolma, una pietanza immancabile nei ristoranti di Tirana, realizzata con un ripieno di carne all’interno di un rivestimento di foglie di vite. Nelle cittadine più piccole si possono trovare due piatti di carne, il Kukurec e il Qofte, sempre accompagnati con patate e verdure miste. Viaggio in Albania: consigli utili prima di partire Al momento l’Albania non fa parte dell’Unione Europea, infatti è stata presentata diverso tempo fa una candidatura ufficiale ancora in fase di valutazione. Il Paese dunque non ha adottato l’Euro, ma al contrario utilizza la moneta nazionale, il Lek, il cui valore è di 122 lek per ogni euro. In diversi posti è possibile trovare uffici di cambio, tuttavia applicano delle commissioni abbastanza onerose, perciò è meglio ritirare i contanti negli sportelli automatici, oppure se possibile pagare con la carta, ma è importante considerare che non sempre i locali sono attrezzati con il POS. Anche se l’Albania non è parte dell’Unione Europea è presente un accordo internazionale, quindi è possibile viaggiare con la carta d’identità italiana senza problemi, altrimenti si può utilizzare il passaporto. All’interno del Paese è possibile guidare con la patente italiana, ma serve una polizza assicurativa internazionale abilitata ai viaggi all’estero. Trattandosi ancora di uno Stato extra-UE non viene accetta la nostra tessera sanitaria, dunque per evitare rischi è consigliabile sottoscrivere un’assicurazione di viaggio, attivando una polizza per le spese mediche. Quanto costa una vacanza in Albania: prezzi e indicazioni Uno dei pregi dei viaggi in Albania, che hanno reso così popolare questa meta turistica, è la possibilità di spendere poco, organizzando una vacanza low cost. I prezzi sono piuttosto economici, nonostante un progressivo aumento delle tariffe dovuto al grande riscontro di turisti degli ultimi anni, che ormai affollano le spiagge e le località balneari del Paese. Naturalmente la spesa dipende dalle proprie scelte, infatti è possibile prenotare in resort di lusso e mangiare in ristoranti rinomati facendo lievitare i costi, oppure mantenersi su strutture meno onerose. In estate le tariffe sono le più alte dell’anno, quindi chi desidera risparmiare deve preferire i periodi di bassa stagione, maggio, giugno, settembre e ottobre, evitando invece luglio e agosto. Alcuni servizi come il noleggio auto e i trasporti costano come in Italia, mentre altri sono più economici, tra cui i pasti al ristorante, le serate nei locali e gli ingressi nei musei e nei siti archeologici. Gli hotel propongono costi simili alle strutture italiane, almeno per quanto riguarda l’alta stagione, altrimenti i prezzi scendono sensibilmente. Come arrivare in Albania: tutte le opzioni di viaggio Il turismo in forte crescita ha provocato un sensibile aumento dei trasporti verso questo paese dei Balcani, infatti per arrivare in Albania è possibile scegliere tra un’ampia offerta di soluzioni differenti. Il mezzo più rapido e comodo è ovviamente l’aereo, raggiungendo dalle principali città italiane l’aeroporto internazionale di Tirana, in alternativa sono disponibili altri due scali, uno a nord nei pressi di Kukes e l’altro a sud nelle vicinanze di Saranda. I voli sono operati da varie compagnie aree, tra cui Alitalia, Albawings e Blue Panorama. Un altro mezzo molto utilizzato è il traghetto, per evitare di noleggiare una macchina una volta giunti sul posto, assaporando anche il piacere di una crociera nel Mediterraneo. La traversata fino al Porto di Durazzo dura dalle 7 alle 9 ore, con i collegamenti realizzati da armatori come GNV, Adria Ferries e Ventouris Ferries. Infine si può andare in Albania anche in auto, affrontando un viaggio di almeno 12 ore attraversando Slovenia, Montenegro e Croazia. Quando andare in Albania: i periodi migliori per viaggiare Il clima dell’Albania è simile a quello italiano, quindi tipicamente mediterraneo, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde e afose. Il periodo migliore per viaggiare è sicuramente l’estate, soprattutto se si vogliono visitare le località di mare della costa, trovando temperature elevata da giugno a settembre. Se oltre alle spiagge si vuole organizzare una vacanza completa, includendo anche le zone montane e le città storiche, le stagioni più adatte per andare in Albania sono primavera e autunno, quando si possono incontrare temperature miti e precipitazioni scarse. https://ift.tt/2Z5NfHm Vacanze in Albania: cosa vedere, mare e spiagge migliori Una delle destinazioni più richieste in Europa è l’Albania, sempre più in auge negli ultimi anni, una terra tutta da scoprire dove organizzare un viaggio tra località di mare, siti archeologici, borghi storici e paesaggi naturali di rara bellezza. Una vacanza in Albania è un’esperienza alla portata di tutti, grazie alle tariffe piuttosto contenute, con un cambio monetario estremamente favorevole. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per visitare l’Albania, dai luoghi da vedere ai periodi migliori per viaggiare. Cosa visitare in Albania: i posti da vedere assolutamente L’Albania è un Paese relativamente piccolo, tuttavia si tratta di un territorio ricco di luoghi da conoscere, dalle splendide località di mare alle affascinanti cittadine storiche e alle terme naturali e gratuite. La scoperta dell’Albania rappresenta un’immersione completa nella cultura albanese, per visitare mete uniche come la città antica di Berat, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la movimentata capitale Tirana, la moderna cittadina di Durazzo, senza dimenticare gli splendidi paesaggi di Saranda e Scutari. Cosa vedere a Tirana, la capitale dell’Albania Una delle mete principali è la capitale dell’Albania Tirana, una città cosmopolita con tantissime attrazioni turistiche. Il tour può cominciare dalla Torre dell’Orologio, un vero e proprio simbolo locale, costruita nel 1820 e alta ben 35 metri, proseguendo alla volta della futuristica Piramide di Hoxha, oggi un importante centro culturale giovanile. Da visitare a Tirana anche il Museo dei Servizi Segreti, Sigurimi, il Mercato Centrale cuore pulsante della città albanese, l’imponente Museo Nazionale di Storia e la Moschea Et’hem Bey, facendo una sosta per mangiare nel movimentato quartiere di Blloku. Il Lago di Scutari, al confine con il Montenegro Scutari è una cittadina storica dell’Albania, situata nella zona nord del Paese, a poca distanza dal Montenegro. L’attrazione principale è il bellissimo Lago di Scutari, sul quale si affacciano le abitazioni della città, i cui fiumi attraverso tutto il centro creando un paesaggio piuttosto suggestivo. Da non perdere una visita al Castello di Rozafa, alla grande Moschea Abu Bakr, alla Torre dell’Orologio Inglese del XIX secolo, al Teatro Migjeni e al piccolo ma interessante Museo Storico Oso Kuka. La cittadina di Berat, Patrimonio UNESCO La cittadina di Berat, localizzata nella parte centrale del Paese, è una delle zone più antiche dell’Albania, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO a causa della forte valenza storica lascito dell’influenza ottomana. Qui musulmani e cristiani vivono in perfetta sintonia, come si può notare dal centro storico diviso in due aree. Uno dei luoghi da vedere è il Castello di Berat, situato in cima a una lunga salita, senza tralasciare i quartieri di Mangalemi e Gorica, il Museo Etnografico, oltre alle numerose chiese e moschee presenti in tutta l’area. La splendida cittadina di Berat in Albania – Fonte: 123rf La moderna città di Durazzo Nonostante Durazzo sia una città contemporanea, i periodi di influenza bizantina e romana hanno lasciato diversi siti archeologici, creando una forte commistione tra passato e modernità. La lista di posti da visitare a Durazzo è veramente lunga, tuttavia non possono mancare il Castello e la Torre Veneziana, l’Anfiteatro considerato uno dei più antichi dei Balcani, il Museo Archeologico, le terme romane, il Monastero ortodosso di Shen Vlash, la Grande Moschea e il vicino centro di preghiera musulmano di Fatih. Vacanze in Albania al mare: dove andare? Albania non significa soltanto città storiche, chiese, moschee e siti archeologici, infatti il Paese rappresenta oggi una delle mete più gettonate per le vacanze estive, grazie alle numerose località balneari albanesi e alle sue bellissime spiagge. Tra i luoghi dove andare al mare in Albania c’è sicuramente Saranda, rinomata per il divertimento notturno, gli ottimi ristoranti e alcune delle spiagge più suggestive del Mediterraneo, tra cui la paradisiaca Pulebardha Beach, Ksamil e la zona delle Tre Isole, nei pressi della quale si trova anche Butrinto, Patrimonio UNESCO. Altro posto meraviglioso per gli amanti del mare è Valona, situata nel tratto di costa adriatica all’interno del Parco Nazionale del Passo di Llogaraja, ideale per fare snorkeling ed escursioni. Nelle vicinanze del Lago di Scutari è localizzata Velipoje, una lunghissima spiaggia con stabilimenti attrezzati e servizi, mentre nella zona di Valona nella costa sud-ovest dell’Albania si trova Himare, con spiagge da cartolina come Livadhi, Potami e la splendida Prinos. Chi desidera prenotare una vacanza al mare in Albania può scegliere anche Lukove, ubicata a meno di 20 Km da Saranda, famosa per l’animata vita notturna e l’acqua limpida e cristallina, altrimenti ci si può spostare a Qeparo, un borgo sempre più apprezzato dal turismo estivo europeo. Non da meno sono anche Borsh, dove il Castello del XVIII secolo svetta su un meraviglioso tratto di costa lungo circa 7 Km e Gjipe, con strutture ricettive esclusive e ottimi servizi. Un’altra località balneare è Dhermi, sul litorale adriatico, che ospita le eccezionali spiagge di Palase e Drimadhes. Viaggio on the road in Albania: migliori itinerari in macchina Uno dei modi per scoprire questo Paese è visitare l’Albania in auto, organizzando un vero e proprio viaggio on the road, per ammirare tutti i posti più affascianti senza compromessi. L’avventura può partire dal Porto di Durazzo per chi arriva in nave, oppure dall’aeroporto di Tirana prendendo una macchina a noleggio. Dopodiché è possibile proseguire verso nord o verso sud, a seconda delle proprie preferenze, in quanto in ogni direzione sono presenti luoghi che valgono la pena di essere visitati. Tra gli itinerari migliori nella parte centrale del Paese c’è la zona montana di Dajti, indicata per brevi escursioni e una gita sulla teleferica, mentre verso sud si possono raggiungere le località di Valona, la splendida spiaggia di Orikum, continuando fino a Porto Palermo, Ksamil, Siri Y Kalter, Pogradec e Argirocastro, soprannominata la città d’argento. A nord invece ci sono destinazioni come Scutari e Teth, dove incontrare cascate, laghi e paesaggi naturalistici estremamente suggestivi. Cosa fare in Albania con i bambini L’Albania è sicuramente una destinazione adeguata per un viaggio con i bambini, sia per la sua vicinanza con il nostro Paese, sia per perché è in grado di offrire tantissime attrazioni per i più piccoli. Naturalmente tra le mete preferite per una vacanza con i bimbi ci sono le località costiere, molte delle quali sono attrezzate per ricevere le famiglie, tra cui le migliori sono Dhermi nei pressi di Tirana e la zona del Karaburun, con luoghi spettacolari da visitare come la Baia di Grama, la Grotta degli Schiavi e Petrun con la Caverna di Duk Gjoni. Anche Ksamil e le isole vicine forniscono tutto ciò di cui si ha bisogno viaggiando con i bambini, altrimenti è possibile scegliere l’area nei dintorni del Lago di Ohrid, un ambiente più fresco dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Chi preferisce le escursioni può optare per il Parco Nazionale della Valle del Valbona, dove partecipare a una gita in traghetto sul Lago Koman, oppure visitare il sito archeologico di Apollonia, facilmente raggiungibile da Berat e Durazzo. Il mare cristallino di Ksamil in Albania – Fonte: 123rf Cosa mangiare in Albania: piatti tipici albanesi Una vacanza in Albania è un’occasione unica per assaggiare la cucina tradizionale albanese, sperimentando i sapori tipici di questa terra, non lontani dall’enogastronomia mediterranea. Da provare assolutamente il pesce Koran, cotto alla griglia e servito con delle verdure di accompagnamento, oppure il Meze, un antipasto composto da varie portate di formaggi, olive e salse. Sempre molto apprezzato è il Tave Dheu, una carne servita con pane artigianale e ricotta, da mangiare all’interno del classico recipiente in terracotta. Altri piatti della tradizione culinaria albanese sono il Byrek, una torta salata di pasta sfoglia con carne e verdure molto saporita, il Baklava, un dolce tipico piuttosto comune in tutte le zone dell’Albania, il Kadaif, un altro dolce che mostra tutta l’influenza turca nell’enogastronomia albanese e il Dolma, una pietanza immancabile nei ristoranti di Tirana, realizzata con un ripieno di carne all’interno di un rivestimento di foglie di vite. Nelle cittadine più piccole si possono trovare due piatti di carne, il Kukurec e il Qofte, sempre accompagnati con patate e verdure miste. Viaggio in Albania: consigli utili prima di partire Al momento l’Albania non fa parte dell’Unione Europea, infatti è stata presentata diverso tempo fa una candidatura ufficiale ancora in fase di valutazione. Il Paese dunque non ha adottato l’Euro, ma al contrario utilizza la moneta nazionale, il Lek, il cui valore è di 122 lek per ogni euro. In diversi posti è possibile trovare uffici di cambio, tuttavia applicano delle commissioni abbastanza onerose, perciò è meglio ritirare i contanti negli sportelli automatici, oppure se possibile pagare con la carta, ma è importante considerare che non sempre i locali sono attrezzati con il POS. Anche se l’Albania non è parte dell’Unione Europea è presente un accordo internazionale, quindi è possibile viaggiare con la carta d’identità italiana senza problemi, altrimenti si può utilizzare il passaporto. All’interno del Paese è possibile guidare con la patente italiana, ma serve una polizza assicurativa internazionale abilitata ai viaggi all’estero. Trattandosi ancora di uno Stato extra-UE non viene accetta la nostra tessera sanitaria, dunque per evitare rischi è consigliabile sottoscrivere un’assicurazione di viaggio, attivando una polizza per le spese mediche. Quanto costa una vacanza in Albania: prezzi e indicazioni Uno dei pregi dei viaggi in Albania, che hanno reso così popolare questa meta turistica, è la possibilità di spendere poco, organizzando una vacanza low cost. I prezzi sono piuttosto economici, nonostante un progressivo aumento delle tariffe dovuto al grande riscontro di turisti degli ultimi anni, che ormai affollano le spiagge e le località balneari del Paese. Naturalmente la spesa dipende dalle proprie scelte, infatti è possibile prenotare in resort di lusso e mangiare in ristoranti rinomati facendo lievitare i costi, oppure mantenersi su strutture meno onerose. In estate le tariffe sono le più alte dell’anno, quindi chi desidera risparmiare deve preferire i periodi di bassa stagione, maggio, giugno, settembre e ottobre, evitando invece luglio e agosto. Alcuni servizi come il noleggio auto e i trasporti costano come in Italia, mentre altri sono più economici, tra cui i pasti al ristorante, le serate nei locali e gli ingressi nei musei e nei siti archeologici. Gli hotel propongono costi simili alle strutture italiane, almeno per quanto riguarda l’alta stagione, altrimenti i prezzi scendono sensibilmente. Come arrivare in Albania: tutte le opzioni di viaggio Il turismo in forte crescita ha provocato un sensibile aumento dei trasporti verso questo paese dei Balcani, infatti per arrivare in Albania è possibile scegliere tra un’ampia offerta di soluzioni differenti. Il mezzo più rapido e comodo è ovviamente l’aereo, raggiungendo dalle principali città italiane l’aeroporto internazionale di Tirana, in alternativa sono disponibili altri due scali, uno a nord nei pressi di Kukes e l’altro a sud nelle vicinanze di Saranda. I voli sono operati da varie compagnie aree, tra cui Alitalia, Albawings e Blue Panorama. Un altro mezzo molto utilizzato è il traghetto, per evitare di noleggiare una macchina una volta giunti sul posto, assaporando anche il piacere di una crociera nel Mediterraneo. La traversata fino al Porto di Durazzo dura dalle 7 alle 9 ore, con i collegamenti realizzati da armatori come GNV, Adria Ferries e Ventouris Ferries. Infine si può andare in Albania anche in auto, affrontando un viaggio di almeno 12 ore attraversando Slovenia, Montenegro e Croazia. Quando andare in Albania: i periodi migliori per viaggiare Il clima dell’Albania è simile a quello italiano, quindi tipicamente mediterraneo, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde e afose. Il periodo migliore per viaggiare è sicuramente l’estate, soprattutto se si vogliono visitare le località di mare della costa, trovando temperature elevata da giugno a settembre. Se oltre alle spiagge si vuole organizzare una vacanza completa, includendo anche le zone montane e le città storiche, le stagioni più adatte per andare in Albania sono primavera e autunno, quando si possono incontrare temperature miti e precipitazioni scarse. In Albania sono molti i luoghi da visitare, tra cui Tirana e Durazzo, ma anche le splendide spiagge affacciate sull’Adriatico e le bellezze naturali.
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