#Università di Trieste
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Studi / Scoperte prove dirette dell’uso di sostanze psicotrope nei rituali dell’antico Egitto
Studi / Scoperte prove dirette dell’uso di sostanze psicotrope nei rituali dell’antico Egitto La scoperta ridefinisce la comprensione della spiritualità dell’antico Egitto e sottolinea l’importanza di approcci multidisciplinari in archeologia
Redazione Per la prima volta sono state scoperte prove dirette dell’uso di sostanze psicotrope nei rituali dell’antico Egitto tolemaico: i ricercatori hanno, infatti, svelato dettagli invisibili a occhio nudo all’interno di un vaso rituale risalente a oltre 2.000 anni fa. Lo studio, coordinato da Enrico Greco, professore di chimica dell’ambiente e dei beni culturali presso l’Università di…
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[Mascolinità devianti][Marco Reglia]
Clicca qui per acquistare il libro Titolo: Mascolinità devianti: dall’ex Litorale austriaco all’ex Venezia GiuliaScritto da: Marco RegliaEdito da: EUT Edizioni Università di TriesteAnno: 2020Pagine: 343ISBN: 9788855112062 L’ex Venezia Giulia italiana, già Litorale austriaco, fu un laboratorio originale di quelle tensioni nazionali che sfociarono nella Grande guerra e nelle dittature del primo…
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trieste, 27 gennaio: incontro con andrea raos
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Università degli studi di Trieste 18.03.2024
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Una ricerca di alcuni scienziati italiani, pubblicata sulla rivista “Nature Cell Biology”, ha rivelato le conseguenze del passaggio di Sars CoV2 nel nostro organismo: bloccherebbe il processo di riparazione e ricostruzione del Dna. “In questo modo il genoma accumula danni”, evidenziano i ricercatori. Secondo gli studiosi il virus costringe la cellula a bloccare la produzione di deossinucleotidi, che sono considerati un po’ i “mattoni” del Dna, per farle produrre i ribonucleotidi, utili invece a sintetizzare l'Rna della cellula e, soprattutto, quello del virus. Una conseguenza drammatica di tale sfruttamento dei meccanismi cellulari da parte del virus risulta essere la carenza di deossinucleotidi. A ciò si aggiunge il blocco della riparazione delle cellule, causato sempre dal Covid. Due processi che hanno effetti drammatici sulla cellula. “In questo modo non riesce più a replicare adeguatamente il proprio Dna e accumula danni nel proprio genoma”, sottolineano i ricercatori. La ricerca, pubblicata su "Nature Cell Biology", è stata coordinata da Fabrizio d'Adda di Fagagna, dell'Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare (Ifom) e dell'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ign-Cnr), e condotta in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria genetica e Biotecnologie (Icgeb) di Trieste, San Raffaele di Milano, Università di Padova, Istituto Neurologico Besta e Università di Palermo
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Atomi metallici intrappolati nella “rete” del grafene: così nascono i materiali del futuro
Una ricerca svolta congiuntamente dall’Istituto Officina dei Materiali del Cnr e dalle Università di Trieste, MilanoBicocca e Vienna ha dimostrato un metodo semplice e innovativo per realizzare nuovi materiali che uniscono la versatilità del grafene alla robustezza di atomi metallici. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, promette applicazioni nei campi della catalisi, della spintronica e dei dispositivi elettronici. https://www.fashionluxury.info/it/
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Osservata per la prima volta la cosiddetta corrente chirale, ossia una corrente costituita da elettroni perfettamente ordinati nella stessa direzione: a studiarla e generarla è stato il gruppo di ricerca internazionale guidato da Federico Mazzola, del Sincrotrone Elettra di Trieste, nella ricerca pubblicata sulla rivista Nature.
Il fenomeno potrebbe trovare in futuro applicazioni in molti campi dalle tecnologie quantistiche al biomedico fino alle energie rinnovabili.
"In realtà è ancora molto difficile prevedere che applicazioni potrà avere questo fenomeno, la cosiddetta corrente chirale, perché è sostanzialmente una totale novità. La sua esistenza era stata prevista ma non era affatto scontata la possibilità di poterla produrre", hanno detto all'ANSA Mario Cuoco e Rosalba Fittipaldi, dell'Istituto Superconduttori, materiali innovativi e dispositivi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, tra gli autori del lavoro che ha coinvolto fra gli altri anche Università di Salerno e Università di Cracovia.
Alla base del fenomeno c'è il più noto effetto fotoelettrico, ossia la capacità della luce, in determinate circostanze, di indurre la generazione di una corrente elettrica quando colpisce alcuni materiali. Un principio ampiamente usato ad esempio nei pannelli fotovoltaici.
"In questo caso – hanno aggiunto Cuoco e Fittipaldi – abbiamo realizzato dei materiali molto particolari, con una loro speciale organizzazione interna, tali che quando vengono colpiti dalla luce provocano il rilascio di elettroni tutti con lo stesso spin, una caratteristica degli elettroni". Si genera così un fascio di elettroni incredibilmente ordinato secondo 'un verso', la cosiddetta corrente chirale che potrebbe in futuro essere sfruttata in varie applicazioni proprio per le sue caratteristiche differenti rispetto alle correnti 'normali', dove convivono invece tutti gli spin.
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Aquileia, lo scavo della Casa dei Putti danzanti restituisce una statua di Dioniso
ARCHEOLOGIA | Aquileia, lo scavo della Casa dei Putti danzanti restituisce una statua di Dioniso
Redazione Anche quest’anno, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste è presente ad Aquileia (Udine) con la sua équipe nell’area prospiciente via Gemina, affidata in concessione di scavo dal Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, e tra quelle conferite alla Fondazione Aquileia. Gli obiettivi…
#Aquileia#archeologia#Casa dei putti danzanti di Aquileia#Dioniso#Fondazione Aquileia#Friuli Venezia Giulia#FVG#Museo Nazionale Archeologico di Aquileia#notizie#SABAP FVG#scavi#scavi archeologici#scoperte#Soprintendenza Archeologia FVG#Soprintendenza FVG#Università di Trieste
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Un'invasore invisibile sta creando un disastro ambientale
Laguna di Venezia e l'invasore invisibile prima del granchio blu. Pubblicata sulla rivista internazionale «Hydrobiologia» la ricerca del team scientifico dell’Università di Padova che ha documentato la massiccia invasione nella Laguna di Venezia da parte di Mnemiopsis leidyi, una specie nota come noce di mare. Viene dimostrata la connessione con il calo del pescato lagunare, diminuito di quasi il 40%, già negli anni 2014-19, cioè prima dell’invasione del granchio blu Un importante fattore di rischio per la biodiversità marina, così come per la pesca, è rappresentato dalle invasioni biologiche, cioè il forte aumento negli ambienti costieri di specie “aliene” (non indigene) con la capacità arrecare ingenti danni agli ecosistemi. Tali specie, di cui il granchio blu in Adriatico è un famoso esempio, vengono definite “invasive”. Le specie invasive sono spesso facilitate dal cambiamento climatico che ne favorisce gli spostamenti geografici e che, assieme agli altri impatti umani, perturba gli ecosistemi costieri diminuendone la capacità di resistere alle invasioni biologiche. La Laguna di Venezia è un ambiente in forte cambiamento, soggetto ad un intenso traffico navale (tipico vettore d’introduzione di specie aliene) e numerose altre attività umane: è quindi particolarmente colpita dalle specie invasive.
Fonte: Università di Padova Mnemiopsis leidyi o Noce di mare Uno studio del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, in collaborazione con l’istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste, dal titolo “Assessing the impact of the invasive ctenophore Mnemiopsis leidyi on artisanal fisheries in the Venice Lagoon: an interdisciplinary approach” e pubblicato sulla rivista internazionale «Hydrobiologia» ha documentato la recente massiccia invasione nella Laguna di Venezia da parte di Mnemiopsis leidyi, una specie nota come noce di mare. Lo studio chiarisce come l’esplosione di abbondanza della noce di mare a partire dal 2014 sia connessa all’aumento della temperatura delle acque ed evidenzia l’enorme impatto negativo di questa specie sulla piccola pesca tradizionale lagunare svolta coi cogolli. Nonostante la noce di mare sia gelatinosa, quindi praticamente invisibile, e lunga tipicamente pochi centimetri, essa intasa completamente le reti dei pescatori ed è una vorace predatrice di plancton e di larve di specie pregiate per la pesca. «Questo progetto – dice Filippo Piccardi, dottorando nel programma europeo PON ricerca e innovazione all’Università di Padova, primo autore dello studio – nasce dalla collaborazione fra i ricercatori della sede di Chioggia dell’Università di Padova e i pescatori lagunari. Sono stati loro i primi a vedere l’intruso in Laguna e a subirne le conseguenze. Lo studio è il primo esempio di quantificazione dell’impatto che una specie invasiva ha avuto e sta purtroppo tutt’ora avendo sulla piccola pesca lagunare. Non c’è solo il granchio blu e il rischio di queste invasioni biologiche è quello della perdita totale di una tradizione di pesca lagunare quasi millenaria che utilizza attrezzi estremamente sostenibili». «L’approccio interdisciplinare utilizzato in questo lavoro ci ha permesso di indagare a fondo il problema della noce di mare: la conoscenza ecologica locale dei pescatori ci ha permesso di ricostruire le fasi temporali dell’arrivo della specie in Laguna attorno al 2010 e della successiva esplosione demografica dal 2014. Successivamente, la modellazione statistica ha chiarito come tale esplosione demografica coincida con un aumento significativo della temperatura delle acque lagunari. Infine, un’analisi delle serie temporali di sbarcato lagunare e i nostri monitoraggi sul campo in affiancamento ai pescatori hanno permesso di dimostrare la connessione fra l’invasione di questa specie e il calo del pescato lagunare, diminuito di quasi il 40% già negli anni (2014-19) precedenti l’esplosione del granchio blu. Specie invasive come noce di mare e granchio blu – conclude Alberto Barausse dell’Università di Padova che ha coordinato questo studio – sono una tragedia ambientale e sociale che va affrontata cercando strategie di mitigazione e adattamento sostenibili, che rispettino cioè anche gli ecosistemi locali i quali, come mostra chiaramente la ricerca, con la loro capacità di autoregolarsi nel lungo periodo sono la nostra principale protezione contro le specie invasive». Link alla ricerca: https://doi.org/10.1007/s10750-024-05505-6 Titolo: “Assessing the impact of the invasive ctenophore Mnemiopsis leidyi on artisanal fisheries in the Venice Lagoon: an interdisciplinary approach” - «Hydrobiologia» - 2024 Autori: F. Piccardi, F. Poli, C. Sguotti, V. Tirelli, D. Borme, C. Mazzoldi & A. Barausse (La redazione non è responsabile del testo di questo comunicato stampa, che è stato pubblicato integralmente e senza variazioni) Read the full article
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Varese, Cortisonici Film Festival, due weekend di proiezioni e incontri, giovani protagonisti e un focus sulle distopie al cinema
Varese, Cortisonici Film Festival, due weekend di proiezioni e incontri, giovani protagonisti e un focus sulle distopie al cinema. Un festival più ampio, per la prima volta con due weekend di proiezioni ed eventi, giovani protagonisti assoluti con la sezione Cortisonici Ragazzi che raddoppia e con una giuria internazionale formata da studenti, un focus sulle distopie al cinema che alternerà proiezioni e duelli a colpi di cinema. Sono queste alcune delle novità per l'edizione 2024 di Cortisonici Film Festival, a Varese dal 5 al 13 aprile. La manifestazione, che compie quest'anno i ventun anni, si estende e arricchisce. "Un appuntamento che mostra una grande vitalità - ha detto il sindaco Davide Galimberti alla conferenza stampa di presentazione - con la capacità di coinvolgere molte realtà del territorio e al tempo stesso di consolidare nuove connessioni con il panorama culturale internazionale" . "Un'iniziativa trasversale che vede la partecipazione di tutte le fasce di età – ha aggiunto l'assessore alla Cultura Enzo Laforgia - grazie alleproposte di qualità, per un eventoattorno a cui si è creata una vera comunità, apportando occasioni di dibattito con temi che appassionano non solo i cultori di cinema ma che coinvolgono un pubblico sempre più ampio". "Il festival quest'anno dedica uno spazio speciale alla sezione Ragazzi e in generale ai giovani – ha spiegato il direttore organizzativo Massimo Lazzaroni – tra le novità c'è la presenza di una giuria internazionale composta da studenti universitari. Un modo per dare ulteriore occasione di connessione tra la vita culturale della città, l'università e il suo collegio". A dare il via alla manifestazione è proprio lo spazio dedicato a Cortisonici Ragazzi, la sezione rivolta ai più giovani, che quest'anno raddoppia con due concorsi distinti. La mattina di venerdì 5 aprile al Cinema Nuovo appuntamento con i cortometraggi degli under 19: in gara i lavori realizzati da istituti del territorio e di città italiane, a cui si aggiunge per la prima volta anche un'opera dall'estero, con un corto realizzato dagli studenti dell'Ècole Européenne di Bruxelles. Alle 14.30 si prosegue in sala Montanari con il workshop con la regista Olga Osorio, autrice del film di Salta!. Nella mattinata di sabato 6 aprile si torna al Cinema Nuovo con Cortisonici Academy, il nuovo concorso dedicato agli aspiranti registi iscritti ad università, scuole di cinema e enti post-diploma che operano nell'ambito dell'audiovisivo. Le due serate del 5 e 6 aprile sono poi dedicate al Focus on, l'approfondimento del festival incentrato sul cinema di genere. "Per l'edizione 2024 il tema è Speriamo bene: distopie al cinema, con diversi momenti – ha sottolineato Matteo Angaroni, presidente dell'associazione Cortisonici e curatore del focus - Abbiamo messo a confronto alcune delle più belle distopie degli ultimi anni, con una sfida a colpi di parole e sequenze sui futuri immaginati dal cinema". La sera di venerdì 5 aprile si apre dunque con una scazzottata di parole e immagini in difesa del futuro immaginato. La sfida a colpi di sequenze è tra i critici cinematografici Andrea Bellavita, Mauro Gervasini e Rocco Moccagatta, ognuno con la propria distopia da difendere: Blade Runner, Terminator e Matrix. L'appuntamento è alle 21 ai Magazzini by Tumiturbi. Si prosegue il 6 aprile al Cinema Nuovo con la proiezione dei due lungometraggi di ¡Salta! (2023) di Olga Osorio, anteprima assoluta in Italia, e a seguire The Last Spark of Hope, di Piotr Biedroń, film vincitore del primo premio al Trieste Science + Fiction Festival 2023. Anche la sezione Inferno dedica quest'anno spazio al focus, con la proiezione notturna per giovedì 11 aprile del lungometraggio Classe 1999 (Class of 1999) del regista Mark L. Lester. Nelle serate di giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 aprile è il momento del concorso internazionale. Sono 22 opere proiettate al Cinema Nuovo, provenienti da 14 paesi diversi e selezionate tra le oltre 3700 arrivate alla segreteria organizzativa. Cresce sempre più la qualità delle opere gara: in concorso ci saranno infatti diversi film già selezionati dai più importanti festival internazionali, da Cannes a Venezia. Tre le opere italiane in concorso, c'è anche quella della varesina Lucia Bulgheroni. Sono tre i premi per il concorso internazionale. Il premio della giuria tecnica, che quest'anno è composta dallo staff de Il Cinemino, un progetto culturale di Milano che gestisce la programmazione di una sala proiezioni con film d'autore, indipendenti e con momenti di incontro. Novità di questa edizione è poi la Giuria giovani, composta da 10 studenti di diverse nazionalità, residenti nel collegio Cattaneo dell'Università dell'Insubria, che in questi mesi hanno svolto un percorso formativo a cura dei professionisti della cooperativa Totem. In seconda serata l'attesissima sezione Inferno, il momento notturno con le proiezioni più estreme, divertenti e irriverenti, un ambito che negli anni si è conquistato un pubblico tutto suo di fedelissimi. Ci sono poi gli eventi collaterali, con cinequiz, aperitivi, incontri e naturalmente la festa finale. Tutte le informazioni sono su cortisonici.org. Tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso libero. Il programma della 21° edizione del festival Cortisonici venerdì 5 aprile Ore 9.30 Cortisonici Ragazzi Concorso Under 18 Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 Ore 14.30 Cortisonici Ragazzi Workshop con Olga Osorio, regista di Salta! Sala Montanari – Via dei Bersaglieri, 1 Ore 21 Focus "Speriamo bene: distopie al cinema" Blade Runner vs. Matrix vs. Terminator – La sfida definitiva Con Andrea Bellavita, Mauro Gervasini e Rocco Moccagatta Magazzini by Tumiturbi – Via de Cristoforis, 5 A seguire Cinequiz distopico a cura di Inferno e FilmHub90 + Attack of the Cyber Octupuses di Nicola Piovesan Estonia, 2017, 20' ____________________________________ Sabato 6 aprile Ore 9:30 Cortisonici Ragazzi "Academy" Concorso cortometraggi universitari Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 Ore 21 Focus "Speriamo bene: distopie al cinema" ¡Salta! di Olga Osorio Spagna, 2023, 85' ANTEPRIMA ITALIANA Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 A seguire The last spark of hope (W nich cala nadzieja) di Piotr Biedron Polonia, 2023, durata 88 minuti. (premio Méliès d'argent Science+Fiction Festival Trieste 2023) ____________________________________ Giovedì 11 aprile Ore 19.30 Ritrovo cortisonico Tumiturbi – Via De Cristoforis, 5 Ore 20.45 Concorso Internazionale Cortometraggi – 1° somministrazione Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 Ore 23 Focus "Speriamo bene: distopie al cinema" – Inferno Classe 1999 (Class of 1999) di Mark L. Lester USA, 1990, 99 minuti Magazzini by Tumiturbi – Via de Cristoforis, 5 ____________________________________ Venerdì 12 aprile Ore 19.30 Ritrovo cortisonico Tumiturbi – Via De Cristoforis, 5 Ore 20.45 Concorso Internazionale Cortometraggi – 2° somministrazione Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 Ore 23.30 Inferno Proiezioni difettose, scorrette, estreme Magazzini by Tumiturbi – Via de Cristoforis, 5 ______________________________________ Sabato 13 aprile Ore 19.30 Ritrovo cortisonico Tumiturbi – Via De Cristoforis, 5 Ore 20.45 Concorso Internazionale Cortometraggi – 3° somministrazione + premiazioni Cinema Nuovo – Viale dei Mille, 39 Ore 23 Festa #Cortisonici2024 Tumiturbi – Via De Cristoforis, 5... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Il rischio di piogge estreme rischia di raddoppiare
Se le emissioni di gas a effetto serra non verranno ridotte, la crisi climatica potrebbe raddoppiare il rischio di piogge estreme entro la fine del 21esimo secolo: lo afferma uno studio italiano di Università di Brescia, Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste e Università di Milano, che ha utilizzato un nuovo metodo di analisi dei dati. Le previsioni, però, mostrano che c’è un modo…
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Università di Trieste: concorso per 8 diplomati, cat. protette
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Fwd: Graduate position: UPalermo.Biodiversity
Begin forwarded message: > From: [email protected] > Subject: Graduate position: UPalermo.Biodiversity > Date: 25 July 2023 at 05:16:11 BST > To: [email protected] > > > > Are you interested in studying biodiversity? Our world is changing > and new challenges are incoming. All aspects involved in mapping, > monitoring, restoring and valorizing biodiversity across all habitats, > from deep-sea to upper mountains through urban ecosystems are crucial > to address human-well-being. > > The National PhD School in Biodiversity, coordinated by the University of > Palermo, is a joint action among universities, public research bodies, > private companies, and it is supported by the National Biodiversity > Future Center (NBFC). Healthy and functioning ecosystems - thanks to > the role played by biodiversity - represent the fundamental core for > sustaining life on our planet. > > The PHD students will deal with the complex transition from pristine > ecosystems to ecosystems which are heavily impacted by human disturbance, > to promote biodiversity preservation, monitoring and restoration, the > latest being recently confirmed as one of the central policy law by the > European Union, with the establishment of the Restoration Law (2023). > > Moreover, biodiversity valorization activities, also enhanced by > innovative technological tools, will contribute to Global Health, and > will help creating new jobs and planning management strategies in line > with the UN SDG for 2030. > > The PhD program offers 6 curricula: > - Marine biodiversity and innovative technological solutions > - Terrestrial and freshwater biodiversity and innovative > technological solutions > - Urban biodiversity and innovative technological solutions > - Translate scientific evidence on biodiversity into social awareness > and economic value > - Biodiversity and the one-health approach > - Biodiversity & innovation: business, policy, systemic logic and > regenerative economy > > Closing applications: August 17th, 2023 > The PhD program starts: November 1st, 2023 > Application form available at: > https://ift.tt/7eBM2Sb > > PhD program coordinated by the University of Palermo in association > with: National Biodiversity Future Center ??" NBFC University of Siena, > University of Padua, University of Salento, University of Florence, > University of Genoa, University of Milan Bicocca, University of Molise, > University of Modena and Reggio Emilia, Polytechnic University of Ancona, > University of Salerno, University of Naples Federico II, University of > Roma-3, University of Udine, Sant’Anna School of Advanced Study Pisa, > Stazione Zoologica Anton Dohrn - SZN Naples, National Institute of > Oceanography and Applied Geophysics ??" OGS Trieste, National Research > Council (IAS Institute, Capo Granitola), Environmental Agency of Sicily > - ARPA > > > Lorenzo Zane > Professore Ordinario di Ecologia > Coordinatore della Didattica DiBio > > tel: +39 0498276220 > mobile: +39 3929495233 > skype contact: lolozaup > > Secondo Piano Sud > Dipartimento di Biologia > Università di Padova > via U. Bassi/58B > I-35121 Padova > Italy > > [email protected] > > (to subscribe/unsubscribe the EvolDir send mail to > [email protected]
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Fichas evaluacion
Giulio Carlo Argan
Nacimiento: 17 de mayo de 1909, Turín, Italia
Fallecimiento: 12 de noviembre de 1992, Roma, Italia
Libros: El arte moderno, Storia dell'arte italiana,
Cónyuge: Anna Maria Mazzucchelli (m. 1939–1992)
Partido: Sinistra Indipendente
Educación: Università degli Studi di Torino
Historiador y crítico de arte italiano, fue uno de los mayores eruditos y pensadores del siglo XX.
Obras:
Walter Gropius e la Bauhaus, Turín, 1951
Studi e note, Roma, 1955
Salvezza e caduta nell'arte moderna, Milán, 1964
Progetto e destino, Milán, 1965
Francesco Milizia
Nacimiento: 15 de noviembre de 1725, Oria (Italia)
Fallecimiento: 7 de marzo de 1798 (72 años), Roma (Estados Pontificios)
Fue un teórico de la arquitectura y tratadista de arte italiano
Obras:
Memoria de los arquitectos antiguos y modernos 1768
Principios de la arquitectura civil 1781
Arte de saber ver en las Bellas Artes del diseño 1781.
Andrea palladio
Nacimiento: 30 de noviembre de 1508, Padua, Italia
Fallecimiento: 19 de agosto de 1580, Maser, Italia
Libros:
Los cuatro libros de la arquitectura,
Vicenza & Palladio,
Fue un importante arquitecto italiano
Johann Joachim Winckelmann
Nacimiento: 9 de diciembre de 1717, Stendal, Alemania
Fallecimiento: 8 de junio de 1768, Trieste, Italia
Fue un arqueólogo e historiador del arte alemán, considerado el fundador de la Historia del Arte y de la Arqueología como disciplina moderna.
Obra:
la Geschichte der Kunst des Altertums (Historia del arte de la Antigüedad),
Anton Raphael Mengs
Nacimiento: 12 de marzo de 1728, Ústí nad Labem, Chequia
Fallecimiento: 29 de junio de 1779, Roma, Italia
Libros: Anton Raphael Mengs: And His British Patrons,
Fue un pintor y teórico neoclásico.
Heredera de las colecciones reales, el Museo del Prado
Obras
Adoración de los pastores
Retrato de María Amalia de Sajonia
Retrato de José Nicolás de Azara La marquesa de Llano
Alberti
Nacimiento: 14 de febrero de 1404, Génova, Italia
Fallecimiento: 25 de abril de 1472, Roma, Italia
Educación: Universidad de Bolonia
Fue un arquitecto, secretario personal (abreviador apostólico) de tres papas, humanista, tratadista, matemático y poeta italiano. Además de estas actividades principales, también fue criptógrafo, lingüista, filósofo, músico y arqueólogo.
Obra:
escribió varios libros como de re aedificatoria
Al igual que obras arquitectónicas como la basílica de santa María de Novella, el templo malatestiano y el palacio Rucellai
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Fotografo vincitore di diversi premi:
Concorsi Fotografici:
2023: 1° Classificato al 12esimo concorso Fidas Forcoli (categoria libera)
- 3° classificato al VI concorso Terme di Giunone-Caldiero
- Foto finalista e esposta al VIII concorso “La Sicurezza nei Cantieri” di Federarchitetti
- Foto finalista al "Grace e Strength - la delicata forza delle donne" e esposta nella sede di Giovani Acli Trento
- Foto finalista al I concorso "Tell Me of your Waters at Home”
- Immagine scelta per promuovere il progetto Trieste Audace in occasione dei 10 anni del Trieste photo day (festival internazionale della fotografia urbana)
2022: Vittoria nella categoria miglior foto in Bianco/Nero del Concorso #scattalabici2022 di FIAB Lodi con esposizione alla fotografia etica nel percorso off
- Premio del pubblico al IX Concorso Fotografico Fotocanzone 2022 inventa un film di Lenola.
2021: 1° Classificato nel concorso fotografico nella categoria l'Adda e I lodigiani e 2° Classificato nella categoria l'Adda che non c'è più indetto da Nüm del burgh cun quei de la madalena. Entrambe le foto sono state esposte alla Fotografia Etica nel percorso off
- Foto finalista al concorso Scats Cjanalots e esposta presso Stalon di Osais, Frazione Osais (Prato Carnico, UD)
2018: Finalista al concorso L'emozione di vedere ed esposizione presso CFZ Università CA' Foscari Zattere di Venezia
2015: 1° Classificato concorso per bilanciare il mondo dell'Associazione P.A.T.T.O. e foto esposta all'Expo 2015 di Milano
2014: 2° Classificato concorso ciclofficina con foto esposta
2023: Mostra Personale "Portraits" presso lo spazio Arte in Atrio della Fondazione Banca Popolare di Lodi
Mostre collettive internazionali 2020:
- Bucharest Photofest
- Fridge Gallery in Washington DC
Mostra collettiva nazionale
2016: "Photographers" presso Bipielle Arte
2012: Gruppo Progetto Immagine
Virtual Exhibition (Collective) 2020:
- Almanaque fotográfica, Mexico City
- Blank Wall Gallery in Athens, Greece
Digital Exhibition 2023: GuruShots Virtual Photography Gallery
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