#TACE ❭ META
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Da dove giungi?...
... E qual è la tua meta? La luna è calata, ma il sole non è ancora sorto. Nell’oscurità che precede l’alba, cerco luce e avanzo per disperdere le nubi oscure della mia mente, per trovare un grande albero che non si pieghi nella tempesta. Emergo dalla terra. Sono fiore oscuro, io. Sono rapace di Carne, io . Assecondo lo scandire lento dei brividi. Sono essenza antica. Cammino tra filari di desiderio, ubriaca di odore di memorie future, di un mondo solo Mio fatto di terra immobile in cui l'anima non conosce il gioco delle sabbie mobili dell'incertezza. Libera, canto versi che appartengono a richiami di falchi e odore di peccato. Da dove giungo? Dalla tua mente, lì dove ogni virtù tace e il vizio è Padrone.
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BLACKLOTUS
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Premio Strega 2024: i 12 finalisti
La corsa al Premio Strega 2024 si fa più avvincente con l'annuncio dei 12 finalisti, scelti tra 82 candidati dai 400 "Amici della Domenica". La dozzina, come da tradizione, presenta una ricca varietà di generi e stili letterari, con 7 donne e 5 uomini a contendersi il prestigioso riconoscimento. Le autrici e i loro romanzi: - Sonia Aggio con Nella stanza dell'imperatore (Fazi): un romanzo storico che ripercorre la vita di Costanza Piccolomini, donna di grande cultura e amante di Federico II. - Donatella Di Pietrantonio con L'età fragile (Einaudi): un'intima esplorazione del rapporto tra madre e figlia, sullo sfondo di un Abruzzo rurale e suggestivo. - Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi): una storia di formazione che affronta temi delicati come l'abuso e la ricerca di sé. - Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (Sem): un romanzo che indaga le sfumature dell'amore e del tradimento, con una scrittura poetica e coinvolgente. - Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani): un memoir ironico e dissacrante sul rapporto con il denaro e le sue implicazioni nella vita di una donna. - Raffaella Romagnolo con Aggiustare l'universo (Mondadori): un romanzo corale che racconta le vite di quattro donne alle prese con le sfide del quotidiano. - Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio): un'intensa riflessione sul potere delle parole e del silenzio, in una storia che indaga i segreti di una famiglia. Gli autori e i loro romanzi: - Adrián N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti): un romanzo di formazione che narra il viaggio di una giovane donna alla scoperta di sé e delle proprie radici. - Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli): una distopia ambientata in un futuro in cui l'uomo ha ceduto il passo alla tecnologia. - Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax): un'opera ironica e meta-letteraria che gioca con i generi e le convenzioni narrative. - Daniele Rielli con Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli): un romanzo storico che ripercorre la tragedia del Vajont, unendo la Storia alle storie individuali. - Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo): un thriller psicologico che si snoda tra le atmosfere rarefatte di una montagna innevata. La sfida si preannuncia avvincente e il verdetto finale, che sarà emesso il 4 luglio 2024, è atteso con trepidante attesa da lettori e addetti ai lavori. Oltre ai finalisti, la "dozzina" del Premio Strega 2024 include anche altri nomi di rilievo: - Veronica Raimo con Niente di vero (Einaudi) - Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza) - Helena Janeczek con La ragazza con la Leica (Guanda) - Giorgio Fontana con Il silenzio dell'alluvione (Sellerio) - Marco Balzano con Resto qui (Einaudi) La cinquina finalista sarà annunciata il 2 giugno 2024. Il Premio Strega, con la sua lunga e prestigiosa storia, rappresenta un punto di riferimento per la letteratura italiana e internazionale. La selezione dei 12 finalisti offre un'ampia panoramica sulla vitalità e la ricchezza del panorama letterario contemporaneo, invitandoci a scoprire nuove voci e a riflettere su temi di grande attualità.tunesharemore_vert Read the full article
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-diserta-la-milano.html Chiara Ferragni diserta la Milano Fashion Week e fugge fuori città con la famiglia Chiara Ferragni prende le distanze anche dal fashion system e continua a mantenere un basso profilo, limitando le proprie apparizioni pubbliche. Dopo l’ultimo mese trascorso nell’attico di CityLife - che preso dall’assalto dai giornalisti ha scatenato l’ira funesta di Fedez -, la latitanza prosegue anche nei primi giorni di Milano Fashion Week, un periodo che in condizioni normali l’avrebbe vista nel front row delle sfilate più attese - con relativa copertura social dei lussuosissimi look. Diego Della Valle rompe il silenzio su Chiara Ferragni: le sue parole Chiara Ferragni Fashion Week: grande assente nei front row E invece tutto tace: a tre giorni dall’inizio della settimana della moda uomo di Chiara Ferragni - e Fedez - neanche l’ombra. In molti si aspettavano di vedere apparire i Ferragnez alla sfilata di Gucci (sotto la direzione di Sabato De Sarno), vista la fedeltà dimostrata al brand nel corso degli ultimi anni - lo scorso settembre Chiara Ferragni aveva partecipato alla sfilata insieme al marito, alla madre Marina Di Guardo e alle sorelle Francesca e Valentina - ma la coppia ha optato per una fuga di famiglia fuori città. Balocco-gate miete ancora vittime: Francesca Ferragni sospesa dal lavoro? Lei smentisce Chiara Ferragni assente Fashion Week uomo: il momento della verità sarà durante le sfilate della moda donna Lontano dagli occhi, lontano dal cuore recitava un famoso detto. E Chiara Ferragni ha deciso di metterlo in pratica alla lettera: mentre il jet set del fashion system si riunisce per la presentazione delle nuove collezioni uomo Autunno-Inverno, l’influencer non solo ha deciso di disertare le sfilate, ma di fuggire fuori città. Attraverso le Instagram stories Chiara Ferragni - la cui presenza social continua ad essere incostante e fuori fuoco - ha fatto sapere ai follower di essere in partenza per "ventiquattro ore fuori con la famiglia". Nessun dettaglio è stato rivelato sulla meta della gita, ma la latitanza dalle sfilate potrebbe non essere frutto di una sola decisione ragionata: dopo il dietfront dei marchi - da Safilo a Coca Cola - non si esclude che anche alcuni fashion brand abbiano deciso di sacrificare l’invito dell’influencer. Nonostante tutto però è bene ricordare che Chiara Ferragni non è mai stata una presenza costante alle Fashion Week maschili dove, in genere, partecipava accanto al marito solo a sfilate di Maison a cui fosse particolarmente legata, come Versace e Prada, quindi bisogna attendere l’inizio della settimana della moda femminile per dare concretezza a quelle che, ad oggi, possono essere solo speculazioni.
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I’m working on a bio template by working on Tace’s bio and doing the personality part has been really insightful / helped me to remember some things about him that are #Canon but I sometimes forget because I’m a Fool and the reason why I juxtapose / compare him to Anders a lot mentally while I work on meta-level shit. Tace was given to the Circle as a very young child, it’s basically all he’s ever known, as someone who’s very strong willed and stubborn he always had some trouble living in the Circle. But when his dreamer capabilities kicked in at 13 things got infinitely worst and he had to very quickly readapt and get the authorities on his side just to survive and not be made tranquil. In the span of a few short months as his powers became less sporadic and more consistent and the enchanters sorted out what was going on Tace went from being just another ( if a bit bratty ) apprentice to being considered the most dangerous person in the Circle and a threat to the safety of the other mages just by living. He was isolated from the other mages, given private sleeping quarters with wards, etc. on them ( basically a glorified isolation cell ) and a constant guard of templars day and night. He was basically treated like a dangerous criminal or plague victim. Some of that is justified, he was a very young mage and it’s talked about in DA2 just how bad can be if something goes wrong with a dreamer. However it all set him on edge and made him shift quickly from disliking the templars and enchanters because he’s a unruly preteen to thinking of them as threats because of the harsh 180. Tace is smart, very observant and while he’s hot-blooded he doesn’t like to act or lash out, especially when it’s a serious situation where that could really hurt him. He wants to have all the facts so he can point by point tell you why you’re wrong. It became clear to him that they were watching him more intensely than they were anyone else, looking for signs of instability or possession and he knew if they felt they found something regardless if it was there he’d be made tranquil. Even at that age he found the concept nightmarish and was terrified of it being done to him. So he stopped acting out completely, or questioning things too much or really showing any outward signs of not being an exemplary circle mage as much as possible as a means of self preservation. So while Anders, his contemporary in the same Circle was becoming more rebellious Tace was becoming more docile and embedded in the community.
When Falon’din’s Putrescence locked on to him around 14-15 and he began to not just deal with more frequent and intense demon attacks than the rest of the mages and the physical / mental / emotional toll that took on him, but also began wake up with physical bruising his life was genuinely in danger from the templars. Knowing where this would likely lead he preempted the talks of tranquility before they got too serious by essentially begging for his life, pointing out that he had now faced about 2 years of near constant demonic assault of all kinds on a level of intensity none of the rest had at a young “untrained and unstable” age and had never had a single moment of faltering. Thankfully since Irving and Greagoir aren’t complete monsters they agreed he had proven to have a very strong will and he would not be made tranquil but he would still live apart from the rest, go through the harrowing and have a constant guard of at least 1 templar, usually 2, assigned to him for the rest of his life. Tace agreed readily, he didn’t really have a choice and frankly he found the idea of someone around to kill him if he fucked up comforting. His main strength against demons had always been his stubbornness and loathing of being told what to do but Falon’din’s Putrescence is in a category all of it’s own and the idea of what could happen if he did finally break and give up terrified him as much as being tranquil did. Both because of the loss of Self / control and the possible carnage that could be done through him. Over time he became a split personality with his real self curdling into something very unpleasant as he pushed down all his negative traits, thoughts, feelings etc. and basically lied almost constantly about himself. He couldn’t completely stop being his naturally stubborn independent self but he stamped it down enough to come across as an eccentric and a bit of jerk and not a dangerously rebellious and angry garbage fire of a person, which he actually is. He maintained his shit by basically only caring about himself and focusing intensely on his studies, research and duties, excelling as an academic and a researcher and gaining the rank of enchanter. People like Anders were inherently dangerous to his survival, not because they themselves where a threat to him physically or anything but because Tace deeply felt for them and sympathized with them. Tace’s seeming inability to connect with others is both the product of his on going trauma and as part of his self-preservation. If he cares about people like Anders, who are clearly struggling, failing to thrive and being obviously miss treated and subjected to barbaric punishments for doing / thinking things he agrees with for reasons he empathizes with he will 100% mclose it and have outburst after outburst and eventually lead to his own demise. So he actively squashes his better traits like his very real and very deep compassion and instead lets himself see everyone as a threat, suspicious or just Not Important or Real like he is. Boom now he doesn’t get upset about poor Jowan, guy just was fucking loser who sucked and couldn’t cut it like he can so rip adios laddie don’t write. While he and Anders have similarities ( personalities not suited for the circle, long bouts of enforced isolation, mental illness struggles, massive sense of betrayal, strong wills, intensely emotional, regretfully care a LOT about others, “radical ideas” like basic human rights for everyone ) Tace’s situation from day one was much more precarious, since 13 he was living on the knife’s edge with opinion on him liable to change irrevocably with just one bad day and he fucking knew it. His ways of coping and working to survive were much different, he used his inherent extroversion, people skills, intelligence and sheer force of will to convince people and to blend in and appear “safe”. Basically becoming an actor putting on some kind of sick play for the amusement of overlords who held his life in their hands. While I’ve joked and talked about how much of an asshole he is and how he has little respect for others or the dead in particular the fact is that other half of his split personality rarely comes out. The era it was most apparent in was DA2 when he’d finally left the Circle, knowing that if he had stayed and let the transfer to the Gallows go thru it was a death sentence. During that time as an apostate largely on his own or with people like Hawke’s gang who really can’t complain much about bad behavior / attitude his true personality got to make an appearance. He was mean, petty, vindictive, intensely distrustful, careless with other people and honestly kind of awful to be around, but along with that he was also helpful, protective of others ( especially Anders, Merrill, Isabella and Fenris ) , considerate, thoughtful, funny and sporadically deeply compassionate. Tace without all his baggage and trauma would be a deeply compassionate, witty, good natured well regarded natural mentor friend ( if a bit of a hard ass ) but at is stands his experiences have made him manipulative, cruel, brutal, callous with the emotions / lives of others, intensely selfish and self centered, stubborn / spiteful to the point of self damaging and largely unable to connect with others on deeper levels. When in situations where his life is in danger from the opinion of groups or “superiors” like the Circle, Mage Rebellion camps or the Inquisition he comes across as a largely harmless academic with an at times strong personality. When he deems himself out of the line of sight or with people he at least trusts not to narc on him he drops some level of the pretense and it becomes increasingly clear he’s very fucked up, deeply unpleasant, needs a lot of therapy ASAP and is absolutely earth shatteringly furious and violently egalitarian. I think it says a lot about him that he has two main reasons that fuel him in his constant battle against possession and they’re that he’s so furiously individualistic and stubborn that he’d rather die and have his immortal soul shredded into non-existence than lose even 1 spec of the bodily autonomy he still has and that he knows exactly how catastrophic it would be if any demon, let alone something like Falon’din’s Putrescence got control of him, and he would rather suffer for eternity than let that kind of calamity happen, especially if he’d be the vehicle for it because despite all his callousness the idea he might be party to that level of monstrousness makes him sick.
#TACE ❭ META#TACE ❭ HEADCANONS#OH MY GODS THIS IS SO LONG HOLY SHIT#i thought i'd make you all suffer it uncut on ur dashes if i had to slave over it AND THEN I SCROLLED UP AGAIN#TBH THO IT'S A KINDA IMPORTANT DISCUSSION OF TACE'S MENTALITY / WHATEVER and it only barely scratches the surface
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☀️Come ogni giorno,
ascolto il silenzio, che cambia ogni volta, sbruffone delle sue stagioni .
Capita a volte che sia burbero come un giorno di novembre, come un pianto di settembre.
☀️Altre ancora, prezioso come un raggio di sole sulla spiagge di un mare lontano negli occhi ma così vicino al cuore da sentirne l'odore di sale nei capelli.
Più raro è quello che tace veramente,
quello che muto ti sussurra il suo dissenso solitario,
il suo fare distratto di ogni giorno un tesoro, di ogni alba l'amore...
☀️Stamane nell'incanto ed incauto canto del gallo, gli alberi hanno abbracciato la luce fiera e spavalda di un sole di giugno che inneggia all'estate come una meta non ancora raggiunta.
Mentre i miei occhi cercavano la quiete dell'ombra della luna,
il terrazzo scoperto come un sipario era aperto sul cielo,
riflessi di mille colori nei sottovasi di coccio colmi di perle di pioggia,
raccolte come tanti ladri di gioie.
Ogni alba racconta la sua storia.
𝙀 𝙩𝙪? 𝙝𝙖𝙞 𝙨𝙖𝙥𝙪𝙩𝙤 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖??
Buongiorno da cantastorie stonata in un mattino scritturato dal tempo che corre a perdifiato tra gli affanni del futuro e con il fiato sul collo di un ieri fin troppo presente.
✒️Vivi di particolari, raccogli i dettagli
J.D
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Lei era impeccabile.
Irraggiungibile.
Insospettabile.
Per tutti.
Ma non per il suo Padrone...a Lui aveva mostrato subito l'altra meta' quella dove la ragione tace e l'istinto grida (A. de pascalis)
Tua
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Non voglio insegnarti il mare.
Voglio fartelo vedere.
Con il suo cielo,
che sembra volerlo abbracciare.
Imparerai da sola
che qui tutto diventa più grande,
che la tristezza tace
e i sogni gridano.
Capirai che d'estate è bello,
ma d'inverno è immenso.
Perché,
al riparo dal rumore,
regala profumi e colori,
sciaborda e incanta,
travolge e accarezza.
Il mare è casa,
per noi marinai senza una meta
e qui tornerai sempre,
per parlare con te stessa
e sentire ciò che hai dentro.
(Angelo De Pascalis)
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qui vi è la parte peggiore di me quella che non tace quella che dentro è tutto fuoco e sangue quella parte di me che brama il possesso del tuo corpo e della tua anima carovane di zingari muti partono senza meta vagando per strade piovose i miei pensieri.. e tu muta e distante che prendi e spingi via tu e il tuo corpo il tuo gusto e il tuo profumo e poi ancora seduta a giocare ed io il giocattolo ..pensi.. arriverà il momento in cui tu pure bramerai quella parte di me che è reale e non pensiero arriverà il momento che in sogno sentirai il movimento dei miei fianchi contro il tuo corpo e non sarà sudore sul lenzuolo al risveglio.
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Specchio
.
Uno specchio
guarda
e de/forma,
confonde
le trame del mago
impaziente di vivere,
ama
chi sa,
ma non ricorda
molteplici coincidenze
di segni smarriti,
il conto torna
solo a meta'.
Frantumato dipinto,
avremo violenza,
pazienza,
bellezza,
per intatto
ricomporre
l' irragionevole puzzle
e salvarci,
dopo l' uragano ?
Muto e' lo specchio,
indovina
ma tace.
.
(C) mara l
.
#pensiericosì
#coffeetime
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" Neve d'ottobre "
Scende la neve
Sull'antico Borgo...
Le foglie dell'ippocastano,
Ancor verdi,
Osservano il tuo cammino,
Amico Mio
Che disegni sentieri
Che non conoscono meta :
Sono solo passi
Senza storia,
Sono solo suoni d'ovatta
Senza memoria...
Tutto tace
Ed il mondo
Di Noi
Si scorda...
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L’ISIS, Boko Haram o qualche infame altra sigla di terroristi musulmani decapita 11 (dico undici) povere persone, solo ed esclusivamente in quanto Cristiani e questo ineffabile articolo di questo simpatica testata online che fa? Se la prende con la Meloni, Savini (e te pareva!) i “sovranisti”, eccetera.
Altre notizie sull’argomento qui: https://www.huffingtonpost.it/entry/strage-jihadista-in-nigeria_it_5e0646ffe4b0b2520d152778
Bravi, continuate così!
«Ormai chi gestisce la propaganda di Giorgia Meloni si sta allineando a Salvini. Usare un argomento in maniera strumentale per far scatenare la pancia dei fans e facendo passare meta-messaggi che creino paura e destino odio.
Un classico esempio è stata la retorica dell’estrema destra sul Natale, con un bombardamento di messaggi che volevano far passare l’idea - falsa - che ci fosse in atto una sorta di complotto contro il Natale, che orde di comunisti, musulmani e africani non ci vorrebbero far più celebrare ma per fortuna che ci sono i fascio-sovranisti che vegliano sulle tradizioni.
Così anche un attacco dell’Isis in Nigeria è stato usato da Giorgia Meloni per un po’ di ‘sana’ islamofobia e per far passare l’idea che contro questi pericolosi figuri non resti che il blocco navale, la chiusura delle frontiere e il respingimento di massa.
Così la capa di Fratelli d’Italia ha scritto:
"Questo è un messaggio ai #cristiani nel mondo" dicono i fondamentalisti #Isis nel video della decapitazione di 11 cristiani nigeriani a Natale. #AlBaghdadi è stato ucciso, ma il terrorismo islamista non è sconfitto. L'Occidente abbia il coraggio di non voltarsi dall'altra parte”. Ma l’Occidente si volta dall’altra parte quando nega asilo e protezione a chi fugge dal terrorismo e dalle guerre e anche quando dimentica che l’Isis non rappresenta l’intero mondo musulmano (ma solo una minoranza) e che uccide musulmani non meno che i cristiani. Semplicemente perché uccide tutti coloro che non siano dell’Isis.
Ma tanto è bastato perché i fans di Giorgia Meloni se la prendessero con Papa Francesco, che è al centro di una campagna di discredito fascio-sovranista che lo presenta come amico dell’Islam più che dei cristiani.
Poi tanti luoghi comuni razzisti e xenofobi.
Esattamente quello che i social manager volevano provocare. E il governo formato da questi coglioni poltronari traditori continuano a far entrare questi cazzoni di islamici a sporcare con la loro stessa presenza il nostro paese violentano e uccidendo. La vogliamo far finita? BASTAAAAAA Io credo che se NOI della destra ma voi come nostri riferimenti politici facessimo un patto segreto con Trump x lanciare razzi nucleari a raggio corto in tutto l'islam lui sarebbe d'accordo...pensateci...avremmo risolto parte dei problemi Come già accaduto in alcuni paesi europei invasi e praticamente conquistati, a breve anche nelle scuole italiane che tanto si vantano della laicità, in nome di quest'ultima le insegnanti isteriche faranno i giochi di ruolo facendo i bambini pregare Allah, divisi maschi e femmine. Bergoglio, sbaglio o, non ha detto una parola per l’eccidio di cristiani ! Ad oggi no, magari domani tra un appello all'accoglienza un invito per i migranti una solidarietà a quanti trasmigrano un occhio ai naufraghi ce la farà anche a dire una parola per quanti "soffrono la violenza"* *mai nominare cristiani e islam infatti...in Italia, con questo Governo di poltronari, si incentivano gli sbarchi, che sono aumentati negli ultimi quattro mesi dell'anno. #italianisveglia prima che sia troppo tardi. La Chiesa che dice? Avvertite l’uomo in bianco che questo è l’atteggiamento dell’Islam nei confronti dei cristiani. Quindi dobbiamo accoglierli per poi farci giustiziare? Geniale!!! Qualcuno potrebbe avvertire il papa #bergoglio ? Magari si potrebbe dire che erano migranti così ne parla un po’ E Bergoglio tace...che schifo. Purtroppo, finché fascisti rosa e sardine varie giustificheranno questi eccidi con "eh, ma le crociate..." e finché il Papa penserà più ai migranti che ai cristiani, il sacrificio di questi martiri sarà inutile. Bergoglio non pervenuto. Fatelo sapere a quella specie di PAPA. Mentre il Santo Padre ( Nec audio nec video) è girato da un'altra parte ignorando questo tema. Coraggio mostrate il video integrale al Papa e ai buonisti accoglioni,questo è l'Islam !!!! E Bergoglio, falso profeta, tace come da tradizione vaticana!»
#italia#islam#terrorismo islamico#terrorismo musulmano#islam e cristianesimo#martiri cristiani#boko haram#isis#al baghdadi#giorgia meloni#matteo salvini#sovranismo#sovranisti
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Il mio Sole è assenteista. A volte fatica a farsi vedere.
Non è colpa sua. È sempre stato così.
Da sempre la luce forte fa male ai miei occhi. Ma quella fioca anche. Ed è la peggiore.
Se guardassi il mio Sole perderei la vista,ne sono certa. Perderei quel senso che mi permette di discere le cose le une dalle altre.
Vivrei meglio(forse). Vivrei più felice. Come un oracolo non in grado di vedere ma in grado di percepire tutto il mondo che gli orbita intorno.
E allora diventerei il mio Sole.
Nelle mie pupille nascono sistemi di galassie ad alta energia che si scontrano e collidono e lanciano fotoni nell'iperspazio.
Si creano e si distruggono corpi che danzano gli uni con gli altri senza sosta,senza esitazione.
La luce viaggia senza meta in tutte le direzioni.
Rimbalza su ogni superficie. Aggira ogni ostacolo. Si infiltra nelle fessure più piccole,illumina ciò che le viene incontro.
Nel profondo dei miei occhi brilla il mio Sole. Un piccolo barlume, ma un brillare intenso e continuo.
Un ultimo bacio alla mia stella prima dello scontro catastrofico.
E poi il botto.
Più nulla.
Se chiudo gli occhi vedo le stelle.
Se li stringo forte viaggio tra le costellazioni. Esploro ogni regione dello spazio esistente. Ogni angolo è scrutato.
Mi muovo in linea retta. Non cambio direzione. Ma quella singola direzione mi permette di vedere ogni millimetro del mio universo,di scrutare nei meandri più profondi delle mie lacrime.
Che sgorgano dai miei occhi lucidi.
Che solcano il mio volto.
Che scendono fino al petto e mi bagnano il cuore.
S'insinuano tra le cellule della mia pelle. Viaggiano all'interno della mia carne. Si fondono con le mie ossa e con il mio spirito.
Che mi soffocano se diventano un fiume in piena.
E non respiro.
Mi manca l'ossigeno,mi manca l'aria, sento i polmoni riempirsi d'acqua ma non riesco a nuotare. Non riesco a tornare a galla,ho un macigno attaccato al piede che mi trasporta sempre più in profondità.
E mi rendo conto che non posso risalire.
È buio.
Nulla si muove.
Tutto viene trascinato dalla corrente e dal lento muoversi dell'acqua limpida e pura.
E c'è silenzio.
Quel silenzio che per me è melodia e pace.
Quel silenzio che mi riempie il cuore di gioia ogni volta che lo sento.
Il mio silenzio.
Tutto tace qui sotto.
Sto annegando nel mio dolore.
Vado giù a prendere una boccata d'acqua.
(Ps.420 parole 👼)
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* / THE EVANURIS AND GREATER SPIRITS
FIRST OF ALL please note that a lot of the lore and hcs I work off of re: characters like Inanallas, Tace, spirits, ancient elves etc is based on / influenced by the wonderful works of FEYNITES , most notable in the DA world being Looking Glass, as I subscribe to a lot of the same theories and concepts as her anyway and much of the things I’ve already written / worked on with my ocs has been in conjunction / collaboration with her. NATURE OF SPIRITS ON THE WHOLE
All the denizens of the realm beyond the Veil are spirits. Their very bodies are formed from the ether. Spirits are not physical entities and are therefore not restricted to recognizable forms or even having a form at all. Originating at wisps then gaining more and more “solidity” as they gain a purpose / center of identity which is how we get the various kinds of spirit and demon. As they age / gain experience spirits gain more complexity which increases their strength but can also put them at risks for identity crises or just a total shift in identity. Spirits that succumb to that crisis and shatter or are killed leave behind pieces of themselves, facets of their identity / self that can be subsumed by other spirits or eventually grow into new spirits themselves. THE EVANURIS
Some of the oldest elvhen, they’re of the first wave to transition from spirit to elf or be born naturally as elves. This means they are also inherently different from other elves and more powerful, which only amplified over time as they slowly became god-kings. Whilst they are currently locked away in the Black City that doesn’t mean their presence cannot still be felt in various forms. We know from the saga of Tyrdda Bright-Axe that there are voices whispering from the Fade to coerce people to go north en masse and attack somewhere, throw open the gates release them etc etc for the promise of glory etc etc similar can be seen in the sidereel of magisters that cracked the golden city, the canticle of exaltations and very possibly in Andraste’s visions themselves. There are a few potential sources for this beckoning call, the three most likely being the Evanuris, Forgotten ones and Forbidden ones ( assuming the last two aren’t the same / overlapping ). Given these canon examples of Weird Ominous Calling from the Fade and the knowledge they are hyper powerful creatures on their own level makes it not really much of a stretch that either, like spirits, parts of them have splintered off ( intentionally or unintentionally ) over time or they have found some small ways to seep thru their confinement to try and manipulate others into serving them. FALON’DIN’S PUTRESCENCE
One such example of fragments and residue of an Evanuris gaining some form is Falon’din’s Putrescence. We know from canon that Falon'Din's “ vanity and desire for worshipers was so great he started brutal wars to gain more, killing all who would not bow to him. Only once Mythal rallied the other gods and they attacked Falon'Din in his own temple did he surrender ” . Which you know, says a lot about what kind of person he is. Falon’din’s Putrescence is the psychic, magical, mental, emotional, etc residue of his atrocities combined with the fragmented spirits and souls that were his victims all combined and subsumed by a dim fragment of his own spirit which over the eons has gained a certain low level of consciousness. The Putrescence is relatively mobile though it prefers to stay near its territory / den in the parts of the Fade most damaged by Falon’din. It hunts and consumes spirits, souls and dreamers alike and is currently tormenting Tace, a sominari, in ham fisted attempt to gain his body so it can free its greater self / Do Bad Stuff. THE FELL WOLF
The Fell Wolf like the Putrescence is a spirit that is really a conglomeration of spirit pieces, the major difference is that the Fell Wolf has no origin as a piece of the Evanuris. The Fell Wolf in that sense is more similar to the Nightmare. It’s unclear if the Fell Wolf is at its core a singular spirit that has subsumed other spirits and fragments or if it is an abomination of fragments cobbled together to make a singular spirit. What is clear is that over the millennia it has attached itself to the increasingly negative view of the Dread Wolf as a focus for its identity and a source from which to draw power, much like the Nightmare and the Blight. It has never met Solas, knows nothing about him or the truth about the Dread Wolf or his actions, it is very much the Wolf of Dalish tales and warnings. In fact it’s most likely that it is the Wolf in many of those more modern stories filling out the role that’s expected of it and helping to fuel the stories it needs. In recent years it’s begun to once again evolve its identity after a dialogue with Inanallas was initiated, making it increasingly more unstable and unpredictable as it leaves the script of “The Dread Wolf”.
( also kinda relevant this poem codex ) THE NIGHTMARE
The one from DA:I, you know, that asshole. A fear or compassion spirit that later metastasized into a greater fear demon as its attempts to help people twisted into something else entirely. To ensure it always had enough to gorge itself on it incorporated the Blight and related fears into itself and its identity, hence why it aided Corypheous and its affinity for the blight magic used to effect the Calling which it then amplified. It is at its core a coward and a self-preservationist and does not leave it’s fairly sizable little domain. ( if you’re a fan of Feynite’s content it’s also very likely that the Nightmare is Uthvir / Uthvir’s symbiotic spirit pal Fear so that’s fun ! ) JUNE’S LIVING MAZE
Of all of them is this both the least aware and in someways the most insidious. It is not consciously sentient like the other spirits, instead it is closer to say, a plant that’s become overgrown without tending and the most conscious it gets is something akin to a sleeper shifting in their sleep. It is a fragment of June’s aura / energies that has taken root and expanded not say, a fragment of his spirit itself. It is easy to find and even easier to get lost in and many spirits and souls alike have become forever trapped inside it. It takes up a large space and is slowly expanding. Inan has found herself at its edges many times and only barely overcome her curiosity about what’s inside. ( again if you’re a fan of Feynite’s content it’s possible you might get lucky and the spirit of June’s father Haninan is around and might help you escape. )
#INAN ❭ META#TACE ❭ META#could i put this under a cut? yes. will i? no.#also like there's obvious More Greater Spirits but these are the ones relevant to the blog and that i can think of atm
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Come ogni giorno, ascolto il silenzio, che cambia ogni volta, sbruffone delle sue stagioni .
Capita a volte, che sia burbero come un giorno di novembre, come un pianto di settembre.
Altre ancora, prezioso come un raggio di sole sulla spiagge di un mare lontano negli occhi ma così vicino al cuore da sentirne l'odore di sale nei capelli.
Più raro è quello che tace veramente, quello che muto ti sussurra il suo dissenso solitario, il suo fare distratto di ogni giorno un tesoro, di ogni alba l'amore...
Stamane nell'incanto ed incauto canto del gallo, gli alberi hanno abbracciato la luce fiera e spavalda di un sole di giugno che inneggia all'estate come una meta non ancora raggiunta.
Mentre i miei occhi cercavano la quiete dell'ombra della luna, il terrazzo scoperto come un sipario era aperto sul cielo, riflessi di mille colori nei sottovasi di coccio colmi di perle di pioggia, raccolte come tanti ladri di gioie.
Ogni alba racconta la sua storia.
E tu hai saputo ascoltare la tua?
Buongiorno da cantastorie stonata in un mattino scritturato dal tempo che corre a perdifiato tra gli affanni del futuro e con il fiato sul collo di un ieri fin troppo presente.
@vefa321
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Non voglio insegnarti il mare.
Voglio fartelo vedere.
Con il suo cielo,
che sembra volerlo abbracciare.
Imparerai da sola
che qui tutto diventa più grande,
che la tristezza tace
e i sogni gridano.
Capirai che d'estate è bello,
ma d'inverno è immenso.
Perché,
al riparo dal rumore,
regala profumi e colori,
sciaborda e incanta,
travolge e accarezza.
Il mare è casa,
per noi marinai senza una meta
e qui tornerai sempre,
per parlare con te stessa
e sentire ciò che hai dentro.
(Angelo De Pascalis)
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Pub AU!MetaMoro
Gentilmente offerto da Aperol Spritz, Bacardi e Amaro del Capo dall’anon Cla
Prompt: Prendersi una cotta per un tipo che lavora in discoteca e balla sul bancone (yep, that's me!) Nella fattispecie, Ermal!ballerino, fa anche serate con la band sul suddetto bancone, perchè dai, con quelle giacche sbrilluccicose ci sta benissimo, e un certo Bizio lo adocchia.
Certamente quel pub non era il Piper o il Qube, ma era comunque un centro nevralgico della movida romana, ogni giorno infatti faceva il pienone
Ermal Meta era un ragazzetto di Bari che si era trasferito per provare a far carriera nella musica insieme al suo gruppetto ben assortito
Non c’entrava poi molto con la musica house/dance/rap e dei dj che suonavano dentro quel locale, né con chi lo frequentava
Però era anche vero che il venerdì facevano serate pop/rock di complessi indie e con la sua band aveva provato più volte a farsi prendere per suonare lì.
Il proprietario aveva voluto sentirli suonare nel pomeriggio, gli aveva dato l’okay, ma aveva anche lasciato una clausola:
“Sai balla’ te?”E aveva puntato il dito contro Ermal
“Più o meno? Ma son più sciolto sul palco, non si preoccupi signore, quando canto e ho pubblico- non saremo una delusione-
“No, n’hai capito. Se volete sona’ qua t’ho chiesto se sai balla’... o se ‘n sei capace. Perché se sai balla’ potresti prenne ‘no straordinario (i soldi in più) cor fisichetto che c’hai. O così o niente.” e aveva indicato col mento il bancone dove i ballerini si esibivano (in modi assai poco casti) per il pubblico in pista e ai tavolini mentre la musica house e dance revival suonava dal lunedì al giovedì, fra i fumi delle luci soffuse.
Marco l’aveva guardato terrorizzato, aspettandosi che Ermal sbroccasse.
Ermal invece si era lasciato convincere con la scusa del “ti diamo uno straordinario” avrebbe avuto così più soldi da investire per la band...
e insomma era maggiorenne /da un annetto/ e vaccinato, no?
Ammettiamolo era pure PURO orgoglio personale perché era un coglione di natura e al ‘non sei capace’ chiesto come frecciatina aveva visto nero oltre che tutti i colori dell’arcobaleno
come far capitombolare Ermal in 3...2...1
“Accetto. Basta che posso scegliere cosa mettermi e cosa non.” E non transigeva. Affare fatto, ciao, caput.
Così dalle 23 fino alla mezzanotte e passa Ermal ballava.
Le prime volte era stato assai imbarazzante
Ma aveva avuto invece che i fischi dei suoi amici l’appoggio appena gli aveva confessato quei soldi per cosa li investiva.
Anzi, andavano sotto al bancone solo per tifare per lui.
Ma era tutto un po’ strano
Poi era divenuta l’abitudine e dopo due mesetti Ermal ballava sul bancone con quelle giacche che erano rimaste polverose nei camerini per anni, ma che a lui stavano certamente più bene rispetto al 89% delle persone in sala.
Giacche piene di brillantini e metalliche, sotto di esse alle quali metteva alle volte magliette bianche, alle altre magliette di band e alle altre rimanendo a petto nudo
Ora arriviamo a Fabrizio
Fabrizio che “spostate io vado solo a Garbatella se devo magna’, a San Basilio se devo saluta’ mi zia e a Tor bella monaca se devo scrocca’ ‘n passaggio” e insomma era da un po’ che non frequentava i locali notturni.
I pub delle ventidue pure, pure
Ma quelli notturni un po’ meno perché lavorava come muratore la mattina presto e in più le volte che faceva le ore piccole era perché aveva finito di cantare in qualche pub pure lui.
E insomma con gli amici si accordano FINALMENTE di andare in ‘sto pub che sono quasi tre mesi che non ci vanno e che cazzo facciamola ‘sta rimpatriata che la vita è una e bisogna viverla (?)
Lì dove Fabrizio esordisce con un “Qua m’hanno fottuto er posto. Ora ce sona ‘na band o che cazzo ne so! Quanno ‘na mattina so’ annato a chiede a parte che er proprietario m’ha squadrato da capo a piedi e ve giuro m’ha fatto ‘a TAC, ma poi ha detto che non me poteva prenne a sona’ er venerdì perché ce stavano altri fissi... LI MORTACCI LORO, che botta de culo, magari so’ raccomandati come ‘a merda.”
Qualcuno l’ha sentito, non farò il nome di chi è passato di lì insieme ad altri ballerini e amici, va.
Va beh tricchete e tracchete si mettono a bere
ed è giovedì
e a Fabrizio la musica house scazza parecchio, mentre quella dance gli fa troppo ridere, ma ballucchia un po’ di qua e un po’ di là sorseggiando rum e cola
Entrano i ballerini (tre femmine e due maschi) e così la folla può scatenarsi copiando le mosse o strusciandoglisi addosso
Fabrizio si spizza prima la tipa mora con il visetto carino carino e il seno che oh, mica male
Ma poi mentre continua a dondolarsi alla “guarda come dondolo, guarda come dondolo, baaallo il Twist” si ritrova a guardare il ragazzo che muove un sacco bene le gambe e ha un bel fisico slanciato, i capelli ricci e gli occhi semichiusi
e insomma tutte quelle pailettes sulla giacca che era impossibile NON vederlo
In realtà Ermal c’ha gli occhi semichiusi perché 1) sente meglio la musica e si sente più sciolto, si lascia trasportare 2)non vede così le persone che gli si strusciano pure troppo addosso per i suoi gusti e può ignorarle 3)è ancora un po’ impacciato comunque, nel senso che un pochino pochino si vergogna, ma ehi ‘io sono Ermal -c’ho la faccia tosta- Meta’ e quindi niente.
Fabrizio gli si avvicina e se lo guarda dal basso, prova a parlargli, ma nisba
Ermal proprio non lo calcola
Ermal non demorde nella sua opera di ‘faccio il mio lavoro, lasciatemi in pace, cristo’ finché quello non gli dà un pizzicotto sulla caviglia
Ermal ora trova il moro davanti a sé: oh no è quel tipo un sacco antipatico che sì, ha ascoltato prima dire cose sulla sua band con insulti a casaccio.
E insomma sempre fidelis quindi tiè: io suono qui e tu no e mi stai sul cazzo a pelle perché anche se non lo sai io ti sto sul cazzo a pelle perché sono un membro di quella band che t’ha soffiato il posto.
“Oh me chiamo Fabbbbrizio, te?”
Dall’alto Ermal se lo guarda un po’ confuso perché in realtà riguardandolo bene quello davanti mica è poi tanto male
e non sembra un depravato
o una assatanata
ma un tipello con un bicchiere in mano dove il ghiaccio gli ha fatto ‘ciao ciao’ dieci minuti prima ed è tutto annacquato il contenuto
“Io sono Ermal” gli fa, mentre si accuccia a guardarlo mettendosi alla stessa altezza e piegando i bei jeans cerati
La musica è un sacco forte quindi urlano in realtà
Parte “What is love” ed Ermal se la ridacchia leggermente: “ti va se ti ballo qualcosa? Non te ne andare”
“E CHI SE MOVE” (frase che mia sorella ha sinceramente urlato mentre stavamo a Mirabilandia dentro la casa della paura, va beh, che ricordi... come farsi riconoscere da brave romane, va beh va beh)
Fra ancheggiamenti vari e un culo praticamente troppo bellino per Fabrizio, la canzone finisce
Ed Ermal deve andare nei camerini, ma Fabrizio lo segue su sua richiesta
“Sembra l’inizio di un porno”
“No ‘o ‘so è l’inizio di un porno?” gli fa eco Fabrizio
“Ma, guarda, non credo proprio” ribecca Ermal che sorridendo sornione si leva la giacca, la maglia bianca e si dà una sciacquata nel rubinetto, poi si asciuga, si rimette una nuova maglia e continua a guardare Fabrizio attraverso lo specchio
“Non ti fare una impressione su di me. Non sono uno da una botta e via.”
Fabrizio tace. Non ha capito se è serio o lo sta prendendo per il culo
“Sono un po’ difficile, sai?” continua Ermal e si sistema i capelli allo specchio
“Non sei ancora scappato via? Oh, mi fa piacere. Appena metto in chiaro queste cose mi mandano a fanculo”
“No in realtà... mi sa che ho bevuto troppi shottini e non ci sto capendo un cazzo” prova Fabrizio
Ridono entrambi
Poi Ermal se ne esce con: “Io sono il cantante della band su cui hai scazzato quando sei arrivato e no, non sono raccomandato. Arrotondo proprio con questi soldi qua” E aveva fatto uscire una banconota dalla cintura dei jeans che qualcuno gli aveva infilato chissà quando chissà come fra i vari strusciamenti e le persone che salivano sul bancone solo per ancheggiare vicino ai ballerini
Fabrizio.exe
ma tanto
profondamente
Ma perché gliel’ha detto.
Ermal glielo ha detto perché è un po un figlio di buona donna /pora stella/ e gli piace proprio stuzzicare le persone e c’ha l’orgoglio ed è permaloso e non gli è andato giù il commento.
Fabrizio è romano de roma super sciallo quindi tossicchiando e mettendosi una mano sugli occhi fa: “Eh beh oh allora grazie al cazzo che non c’avevo possibilità, guara che figurino sei. Sul palco a canta’ farai innamorare tutti”
Fabrizio.exe che insomma prova a rigirare la frittata.
Ma Ermal è permalosino suscettibile e: “Non voglio che quando suono mi si dica “SEI BELLISSIMO” non sono un modello, sono un cantautore.”
Porello Fabrizio, voleva fargli un complimento
Però ha capito che intende
Perché manco lui vorrebbe questo trattamento, anzi, nelle sue canzoni c’è anche questo aspetto “il successo è troppo facile per quelli belli SVEGLIATI” (grazie Fabbrì)
“Hai ragione.-
-Scusa.” ci prova. In realtà più ci parla e più gli piace il caratterino di Ermal e anche se la situazione è tutta un ????????? e stanno in un camerino comune e gli altri ballerini e staff gli passano accanto loro si ritrovano in questi battibecchi un sacco bene e a loro agio
“Però oggi ballavi no? E allora te posso dì che sei bravo a balla’, no?” Daje Fabbrì all’attacco.
“Certo.” Ermal fa spallucce, ma in realtà sta gongolando.
Inutile dire che l’indomani a lavoro Fabrizio c’arriva con due occhiaie e non hanno manco scopato
ma minchia quanto hanno parlato e quanto si trovavano d’accordo
e poi hanno pomiciato
ed è stato tutto così cute e scemino e ha perso di vista pure i suoi amici che boh, c’ha 25 anni e invece che sesso, alcol and rock n’ roll, si è trovato il fluff, tell me more and dance with my self
E non se ne lamenta.
Quella sera va ad ascoltarlo cantare col suo gruppo sempre nello stesso pub e Fabrizio forse non vorrebbe dire che ha una crush fortissima
ma ha una crush fortissima
perché ha visto Ermal chiudere gli occhi mentre canta ed è cento volte più travolgente di tutto il fisico e la gambe e le giacche appariscenti e i ricci carini e il sorriso smirk e gli occhi semichiusi mentre balla
È Ermal
Quello è Ermal
Che cazzo ne sa? Non lo sa. Ma gli piace pensare sia così.
“Cazzarola”
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