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spinebookstore · 2 months ago

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Programma "SPINE NEL FIANCO 2014-2024. Dieci anni pronunciati male"

Il 20, 21 e 22 Dicembre 2024 festeggiamo i nostri 10 anni di SPINE Bookstore, e tuttora il nostro nome viene scritto o pronunciato male. Ci scherziamo su, e organizziamo per tutt3 tre giorni di festa, con presentazioni, pop up market e workshop, e un poster pazzesco disegnato per noi da Ratigher, con il progetto grafico di xxystudio. → PROGRAMMA 20 DICEMBRE

> Ore 16.00 “Esercizi di meraviglia”. Laboratorio di Collage con Valeria Puzzovio. Ingresso su prenotazione. Iscrizioni a numero limitato. Costo: 35 euro Età: 16+ Iscrizioni qui > Ore 18.00 “10 anni di Spine”. Inaugurazione della festa e presentazione dei progetti presenti nel market > Ore 19.00 “Piovono Corvi” (Bao Publishing, 2024) Presentazione e firmacopie con l’autore Daniel Cuello. Modera Ilenia Caito > Ore 21.00 “Tuono” (Dario Marani, 2021) Proiezione del documentario su un grande superamico: Tuono Pettinato. Interviene in collegamento video, Ratigher → PROGRAMMA 21 DICEMBRE

> Ore 11.00 “Parole e musica, gli albi natalizi più belli”, letti da Sara Mastrodomenico e musicati da Molla. Per tutte le famiglie > Ore 16.00 “ExLibris. 10 anni insieme” Laboratorio di ex libris con Ferenzc Killian. Ingresso su prenotazione. Iscrizioni a numero limitato. Costo 35 euro > Ore 18.00 “Grafica Magazine” Presentazione con Sara Fabbri e Stefano Cipolla. Modera Giuda Carano > Ore 19.00 “Il Bacio” (Oblomov Edizioni, 2024) Presentazione e firmacopie con l’autore Andrea Bruno, modera Luca Romano. > Ore 20.00 Presentazione firmacopie di “Sister Resist. 20 storie di resistenza e di sorellanza nel mondo della musica, da Billie Eilish a Kae Tempest” (Becco Giallo,2021), con l’autrice Clarice Trombella. Esposizione tavole in mostra. Modera l'incontro Francesca Lomagistro. > Ore 21.00 Concerto Festival Muse | Missy (Clarice Trombella)

→ PROGRAMMA 22 DICEMBRE > Ore 11.00 “Letture contagiose”. Letture animate ad alta voce con Gigilegge & il Sindaco di Madonnella. > Ore 12.00 “Teste fra le nuvole, special edition”. The Fangs Book Club con Gabriella Giliberti “Gabrielle Croix” per “Il vampiro che ride” di Suehiro Maruo (Coconino Press, 2024). > Ore 18.00 “Coconino Super Classifica Show”. I fumetti più belli di Coconino, scelti e raccontati da Alessio Trabacchini. > Ore 19.00 “HPL - Una vita di lovecraft” (Edizioni Bd, 2024) Presentazione e firmacopie con gli autori Marco Taddei e Maurizio Lacavalla > Ore 21.00 Concerto Festival Muse | Angelica ★ Speciale “Vino alla Spine, bottiglie d’autore”. Le bottiglie di vino di Fedeli alla Vigna, illustrate dal vivo dagli ospiti del festival, in esemplari unici e all’asta fino alla fine dell’anno. Dal 20 al 22 inoltre, a giorni alterni e fino alle 20.00, a #SPINENELFIANCO una serie di realtà dell'autoproduzione più varia allestiranno negli spazi di Officina degli Esordi un pop up market, fatto di tanti nuovi e vecchi amici del nostro bookshop.

Chi ci sarà? Ci saranno i banchetti di: Scomodo, @ziczic_ , Almanacco Press, @majaradvanyi, Elisa Bellino, Modern Times edizioni, @sfera_edizioni, @storiedigomma, @heliantusannuus, @luna_moontatore, @spacemull3t, @freffe_illustrator, @giuseppequinto2.q, @rossosole_, @shraeliah e @sharmuri, @df.illustrations, @peppe_losapio e @simona_anna_gentile @scrittureee @wroomboomzapp

→ 20 | 21 | 22 DICEMBRE 2024 → DALLE 10.00 alle 20.00 → SPINE c/o Officina degli Esordi, BARI → info: [email protected]

#spinebookstore #bari #puglia #italia #diecianni #spinenelfianco

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missnikitadj · 4 months ago

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SIGLE TV (Morositas, Tabù, Kinder Colazione Più, Super Classifica Show) ...

#youtube

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djs-party-edm-italia · 1 year ago

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Circus beatclub - Brescia, si balla sempre: 26/1 Off Beat / Vida Loca, 27/1 Crush / Samuele Brignoccolo

Il nuovo weekend di Circus beatclub - Brescia inizia venerdì 26 gennaio 2024 con il ritmo giusto, quello di Off Beat. Per una notte è anche quello di Vida Loca, party dallo stile pop, hip hop latin e internazionale. E' il format che da tempo fa scatenare a tutta Italia e non solo. La grande VL mette in console super dj come Giulia Alberti e Tommy Luciani mentre sul palco porta un vero al corpo di ballo di altissimo livello, mettendo in scena un mix di emozioni che danzano al ritmo di pop, delle hit e dei suoni latin che stanno facendo ballare il mondo in questo momento. Tutto questo è Vida Loca, in poche parole, è un musical imperdibile che ti fa ballare senza sosta. Questa festa, tra gli altri riempie locali di riferimento come Matis a Bologna, Peter Pan e Villa delle Rose a Riccione (RN), Praja a Gallipoli. E che succede al culmine della serata? Dj e vocalist del Circus arrivano in console portando il groove in 4/4, decisamente house... ed il party al massimo livello.

Che succede sabato 27 gennaio 2024 per l'appuntamento Crush? C'è un guest d'eccezione, insieme a tutta la Circus family. Sul palco c'è Samuele Brignoccolo (nella foto). Content creator, dj e produttore, su TikTok conta circa un milione di follower. Grazie ai suoi mix e mashup ha raggiunto numerosi traguardi, creando vari trend diventati poi virali nella piattaforma anche a livello internazionale. I suoi mash up sono spesso usati dai più famosi Creator a livello mondiale. Samuele Brignoccolo è stato inserito nella classifica degli artisti più popolari su TikTok, raggiungendo la quinta posizione. La sua formazione musicale inizia molto presto, infatti all'eta di 6 anni comincia a muovere i primi passi sulla batteria, decidendo successivamente di iscriversi alla scuola di musica del suo paese che frequenterà fino ai 15 anni. All'età di 16 anni si appassiona della musica elettronica e della scena Clubbing in Italia, intraprendendo un nuovo percorso di formazione... ed è oggi si esibisce in mezzo mondo, a ritmo di House, Tribal House e Moombahton.

Circus beatclub - Brescia

Come ogni anno, ed è un vero record nel panorama italiano, anche per la stagione '23 - '24, Circus beatclub si rifà il look: alle pareti un color ghiaccio scuro perfetto per il futuro (e pure per il presente), impianto luci tutto nuovo, schermi e mirrorball che si muovono durante la serata, nuovi divani, nuova console a cui si accede in modo diverso... chi balla al Circus balla sempre nello stesso club, certo, ma proprio da questa stagione il club sarà sempre diverso grazie ad allestimenti, scenografie ed interventi particolare.

Lo slogan mette energia: : "future is now", il futuro è adesso. Il ritmo del video disponibile sui social è forte ed elettronico, ma la voce che lo accompagna è calda, latina, come a mettere insieme la forza i suoni del futuro con la voglia di far tardi con il sorriso, con gli amici di sempre - è tutto visibile qui: Istagram.com/p/Cxa8uxktZYM/ -.

Il video che presenta la nuova stagione di Circus beatclub a Brescia in realtà inizia con il racconto di ciò che è stato: 25 anni di notti in via Dalmazia. Il locale infatti ha iniziato la sua lunga storia nel 1999. 25 anni di divertimento, dance, musica, show. Come scrive lo staff sui social, the Club is back. Con ben 4 serate molto diverse tra loro.

Il giovedì è Rehab, con sonorità hip hop anche internazionali ed il ritmo di Jay K. La domenica Panorama porta in console per ogni serata un top dj italiano attivo in mezzo mondo che sarà resident di un appuntamento già molto atteso, dedicato ad un pubblico che si accontenta solo del meglio. Ecco poi il venerdì e il sabato, da sempre il cuore del divertimento pop al Circus beatclub, che è gestito anche in questa stagione '23 ' - '24 dal gruppo guidato da Antonio Gregori, lo stesso che ha portato al successo anche MOLO a Brescia, grande disco estiva ed il River a Soncino (Cremona), aperto tutto l'anno. Il venerdì al Circus è OffBeat, una notte dedicata a sonorità sempre diverse e scatenate, mentre il sabato è Crush, dedicato agli artisti della Circus Family: Toma e Brio alla voce, Dr.Space in console e tanti, tanti altri.

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Circus beatclub Brescia

www.circusbeatclub.com [email protected]

info +39 333 210 5400 (WhatsApp)

Via Dalmazia 127, 25125 Brescia

ingresso a pagamento con consumazione

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tarditardi · 1 year ago

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Circus beatclub - Brescia, si balla sempre: 26/1 Off Beat / Vida Loca, 27/1 Crush / Samuele Brignoccolo

Circus beatclub - Brescia

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Circus beatclub Brescia

www.circusbeatclub.com [email protected]

info +39 333 210 5400 (WhatsApp)

Via Dalmazia 127, 25125 Brescia

ingresso a pagamento con consumazione

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sounds-right · 1 year ago

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Circus beatclub - Brescia, si balla sempre: 26/1 Off Beat / Vida Loca, 27/1 Crush / Samuele Brignoccolo

Circus beatclub - Brescia

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Circus beatclub Brescia

www.circusbeatclub.com [email protected]

info +39 333 210 5400 (WhatsApp)

Via Dalmazia 127, 25125 Brescia

ingresso a pagamento con consumazione

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diceriadelluntore · 4 years ago

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Storia Di Musica #168 - Nirvana, Bleach, 1989

Jack Endino, cantante degli Skin Yard e produttore di successo, organizzerà solo 5 giorni di registrazione ai Reciprocal Recording Studios di Seattle tra dicembre 1988 e gennaio 1989, con un nuovo trio che aveva sentito in certi demo. Quando aveva sentito quel suono urticante, ruvido, grezzo, aveva detto ai manager della piccola etichetta indipendente Sub Pop:”Quelle canzoni non hanno nè capo nè coda, ma la voce di quel ragazzo è da pelle d’oca”. Il trio è formato da due amici, Kurt Cobain (chitarra e voce) e Krist Novoselic (basso), tutte e due di Aberdeen, nello stato di Washington, e un giro di batteristi che cambiano di continuo, tra cui Dale Crover e Chad Channing. Cobain sceglie il nome alla band spulciando il Webster Dictionary, capitando per caso su una parola, Nirvana, che vuol dire essenzialmente “abbandono di ogni dolore”: lui lo conosce bene, essendo stato bullizzato a scuola, con alle spalle una famiglia sgangherata e piena di violenza ma soprattutto perchè soffriva di cronici dolori allo stomaco, “io canto così perchè è uno dei pochi momenti in cui non sento il dolore” dirà poi in una famosa intervista. Uno dei gruppi più iconici degli ultimi 30 anni debutta con un singolo, Love Buzz, una cover del gruppo anni ‘60 Shocking Blue (quelli di Venus, “I’m your Venus, I’m your Fire and your Desire”) e un successivo EP, Blew. La loro musica è quella che potrebbero sentire dei giovani che vivono in un posto isolato, dove la cultura imperante è quella del perbenismo americano anni ‘60, ma che un giorno scoprono il punk: una musica stilisticamente basica, tre accordi e via, ma che ha due caratteristiche fondamentali, è orecchiabile ed è il perfetto modo per raccontare il disagio. La Sub Pop, una piccola etichetta indipendente di Seattle, dà a loro una possibilità: dopo Blew (che verrà stampato in poche migliaia di copie, ma che già fanno notizia tra gli appassionati), l’idea è di fare un nuovo EP. Ma un chitarrista, che per un periodo aveva suonato con la band, Jason Everman (che farà anche un tour come bassista dei Soundgarden nel 1990) anticipa i poco più dei 600 dollari necessari per le registrazioni e l’album è registrato. Nonostante si tenti di portare anche le demo con Clover, le nuove registrazioni verranno fatte con Channing. I Nirvana sono in tour per locali quando Endino lavora alla post produzione delle canzoni di Too Many Humans, questo è il titolo dell’album: ma Cobain a San Francisco vede un cartellone pubblicitario che invitava i consumatori di eroina a usare candeggina sugli aghi delle siringhe che usavano per contenere i rischi di AIDS, che aveva questo claim: Bleach Your Work. Bleach (che vuol dire appunto candeggina) esce nel giugno del 1989. Musicalmente è un muro sonoro che un po’ intimorisce, dove si intravedono delle mini crepe melodiche, che Cobain nasconde nel fondo della sua disperazione. La scaletta parte con Blew, che racconta della vita di Aberdeen, inFloyd The Barber c’è la prima di una serie di immagini che sanno di “profetico”: scrive di come un personaggio di una sitcom, The Andy Griffith Show, lo uccida; il destino volle che quando fu trovato morto dopo essersi sparato, in TV ci fosse proprio quel programma. School è uno dei primi riff Nirvana che diventeranno iconici, c’è la riproposizione di Love Buzz, Paper Cuts è un’altra invenzione magnetica e folgorante: parla di due bambini chiusi dai genitori in soffitta, e l’incedere musicale di chitarra e batteria sembra davvero il suono dei loro pugni sulla porta per chiedere di uscire. Alcune canzoni poi, una volta divenuti super famosi, sono state riviste nei significati più disparati: Negative Creep passò per una canzone sui Mudhoney, uno dei primi grandi gruppi di Seattle; Scoff ai genitori che non volevano si dedicasse alla musica, Swap Meet a una coppia conosciuta in un mercatino delle pulci. Cobain si sente pronto a parlare di tutto: Mr. Moustache parla di come essere un uomo moderno e del rifiuto del machismo imperante, di un ragazzo che candidamente per tutta la sua vita parlò della sessualità in modo aperto e senza mai pruriti edonistici. Sifting, altro brano mito, è sul rifiuto di crescere, perchè diventare grandi diventa anche una lotta contro i propri dolori che diventano più grandi (Afraid to grade\Wouldn't it be fun\Cross says floss\Wouldn't it be fun\Wet your bed\Wouldn't it be fun\Sun felt numb\Wouldn't it be fun). Rimane un'ultima canzone, quella che rispetto al fragore elettrico delle altre è la crepa melodica che richiamavo prima: dedicata alla sua fidanzata di allora, Tracy Marander, a cui si deve la fotografia della copertina, About A Girl svela un lato melodico e romantico di Cobain inaspettato, e da brividi per dolcezza e intensità. Il disco all’inizio seppur accolto bene dalla critica non fu un successo: lo divenne dopo il trionfo di Nevermind, arrivando in classifica; i due dischi sono profondamente diversi, in parte perchè Butch Vig, il produttore di Nevermind, limò non poco la brutalità di Bleach, il seme selvaggio da cui nacque un mito dai capelli biondi che cantava per non sentire dolore.

#nirvana #bleach #1989 #recensione

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bangtanitalianchannel · 6 years ago

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[ARTICOLO] Come i BTS stanno conquistando il mondo

“È sera presto di un lunedì di settembre in una sontuosa suite al Ritz-Carlton a Los Angeles e Jimin, uno dei sette membri dei BTS, il gruppo più popolare al mondo, sta riposando seduto davanti ad uno specchio illuminato del camerino.

Non lo si può biasimare per essere esausto. Esattamente 24 ore prima Jimin (22), Jin (25), Suga (25), J-Hope (24), RM (24), V (22) e Jung Kook (21), si stavano preparando nel backstage dello Staples Center di L.A. per il loro quarto ed ultimo show della serie di concerti sold-out nell’arena da 20.000 posti. Ogni serata è una maratona di intense coreografie, intervalli con video musicali ed effetti pirotecnici; il tutto ovviamente contornato dai ruggiti dei fan urlanti. “È un vero onore,” ha detto J-Hope, con l’aiuto del traduttore. “Siamo orgogliosi che tutto ciò che facciamo stia sprigionando luce.”

Come i Beatles e i One Direction prima di loro, i BTS presentano un mix di bell’aspetto che fa impazzire e ritornelli che ti rimangono in mente, insieme a passi di danza sullo stile dei New Kids on the Block e *NSYNC. Ma la band – il cui nome sta per Bangtan Sonyeondan in coreano e Beyond the Scene in inglese – sta inoltre battendo nuovi territori. Non solo i BTS sono i primi artisti coreani ad essere riusciti a riempire uno stadio negli Stati Uniti (per non parlare dei record che hanno raggiunto in Asia), ma lo hanno fatto senza doversi adeguare al pubblico occidentale. Solo uno dei membri, RM, parla fluentemente l’inglese e la maggior parte delle loro canzoni sono in coreano, ulteriore prova del fatto che la musica “non deve essere in inglese per diventare un fenomeno globale”, come ha detto Steve Aoki, un DJ americano che ha collaborato con i BTS. Il gruppo è anche straordinariamente abile nell’uso dei social media per promuovere la loro musica e per connettersi con i propri fan.

Ma almeno per ora potrebbero avere bisogno di dormire. “Sto ancora cercando di superare il jetlag”, ha detto in modo impassibile Suga, uno dei tre rapper del gruppo.

***

Fin dalla sua origine negli anni 90 il Korean Pop, o K-pop, è diventato sinonimo di ciò che le case di produzione chiamano “idol”: un gruppo di giovani, ricercati e dall’aspetto perfetto di cui l’immagine è spesso meticolosamente controllata. (Sono spesso scoraggiati dal mettere in discussione le loro vite amorose in modo da sembrare disponibili ai fan.) Ma anche se il K-pop è diventato un’industria del valore di quasi 5 miliardi di dollari con fan da tutto il mondo, le sue star più grandi – inclusi Rain, Girls’ Generation e Big Bang – hanno fallito nel guadagnare popolarità nel mercato occidentale. L’eccezione fu Psy, un rapper sudcoreano che diventò virale con la sua “Gangnam Style” nel 2012, che con la sua personalità comica e stravagante fu un pioniere insolito (e per alcuni critici anche problematico) del genere.

Quando i BTS sono arrivati nel 2013, è stato subito chiaro che avrebbero giocato secondo nuove regole. Sono stati formati da Bang Si hyuk, un disertore del K-Pop che ha lasciato una grande casa discografica per dare il via alla sua impresa privata. Ha poi scelto delle giovani stelle che sembrassero avere qualcosa in più rispetto a tutti gli altri, cominciando da RM, che faceva inizialmente parte della scena rap underground coreana. E sebbene i BTS posseggano degli elementi da idol - una brillante aesthetic, le coreografie affilate, i singoli dalla musica allegra - accettano anche i loro difetti.

Il loro primo rilascio, “No More Dream”, ha messo in luce i modi in cui gli adolescenti coreani si sentono intralciati dalle aspettative della società; RM ha registrato una canzone con Wale che allude all'importanza dell'attivismo politico; Suga ha rilasciato un mixtape in cui ha affrontato il tema della sua depressione. “Abbiamo cominciato a raccontare le storie che le persone volevano ed erano pronte ad ascoltare, storie che altre persone non potevano o non avrebbero mai raccontato” dice Suga. “Abbiamo parlato di ciò che le altre persone stavano provando - il dolore, le ansie e le preoccupazioni.”

Trasmettono questi messaggi nei loro video musicali, pieni di metafore e riferimenti culturali, nei loro aggiornamenti sui social, nei testi della loro musica, che i fan traducono e analizzano nelle bacheche online, nelle chat di gruppo e nei podcast. “Era quello il nostro obiettivo: creare una certa empatia a cui le persone potessero relazionarsi” ha continuato Suga.

Aiuta anche il fatto che il loro sound sia ampiamente accattivante, fondendo hip hop con EDM e pop. La lista di artisti con cui hanno collaborato di recente include Desiigner e Nicki Minaj, che ha aggiunto una strofa al loro ultimo singolo, “Idol”, il cui testo allude a qual è il loro posto nel firmamento del Kpop. “Puoi chiamarmi artista, puoi chiamarmi idol” cantano. “Non importa come mi chiami, non mi interessa… non puoi farmi smettere di amare me stesso”. RM dice che quel mantra - ama te stesso - è l'essenza dell'identità dei BTS; è perfino incorporato nei titoli dei loro più recenti album. “La vita ha molte questioni, molti problemi, molti dilemmi imprevedibili” dice RM. “Ma penso che la cosa più importante da fare per vivere bene sia essere te stesso. Noi stiamo ancora cercando di rimanere noi stessi.”

La combinazione di questi tratti ha incontrato il favore dei fan, specialmente sui social, dove i BTS hanno ammassato milioni di follower devoti. Chiamano loro stessi ARMY, che è sia un acronimo per Adorable Representative MC for Youth sia un rimando al loro potere organizzativo. Nel 2017 i fan dei BTS sono comparsi nei titoli dei giornali per aver innalzato il gruppo sulla cima della classifica Top Social Artisti di Billboard - la quale si basa sui dati streaming, sulle menzioni sui social media e su molto altro - sorpassando gente come Justin Bieber e Selena Gomez. Da allora, gli ARMY hanno catapultato entrambi gli ultimi due album dei BTS, “”Love Yourself: Answer” e “”Love Yourself: Tear”, in cima alle classifiche degli album negli Stati Uniti, in Corea del Sud e Giappone. “Anche se c’è una barriera linguistica, una volta che la musica comincia, le persone reagiscono tutte più o meno allo stesso modo ovunque andiamo” dice Suga. “Sembra che la musica ci avvicini davvero tutti”. Jimin aggiunge: “Diamo energia agli spettatori del nostro pubblico e ai nostri ascoltatori, ma traiamo anche tanta energia da loro.” ***

Ritornando al Ritz, un makeup artist sveglia Jimin dal suo pisolino. Lì vicino, V canta un paio di note mentre i suoi capelli biondo tinti vengono asciugati. Jungkook fa scrocchiare il collo mentre un makeup artist applica del fondotinta. RM chiacchiera con un manager. Suga scivola in un paio di mocassini. Jin, che si fa chiamare con il soprannome di 'Worldwide Handsome’ dato dai suoi stessi fan, lascia che un costumista gli allacci la cravatta. Le risate di J-Hope filtrano attraverso la porta.

È un raro momento di riposo per i ragazzi. Nel corso delle prossime settimane si esibiranno con altri 11 show andati sold out, appariranno a Good Morning America e aiuteranno persino a lanciare un'iniziativa a scopo legittimativo per i giovani all'Assemblea delle Nazioni Uniti nella città di New York, alla quale RM ha parlato del tema dell'accettare se stessi: “Non importa chi tu sia o da dove vieni, quale sia il colore della tua pelle, la tua identità di genere: fai sentire la tua voce.” Un'agenda fitta come questa ai più potrebbe sembrare scoraggiante. Ma per i BTS - e per i loro ARMY - è un segno incoraggiante di quello che deve ancora venire. “Lo dico così tanto per dire” dice Suga “ma forse potremmo esibirci al Super Bowl un giorno”.”

Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©CiHope, ©lynch) | ©TIME

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micro961 · 2 years ago

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GEMITAIZ al Gradisca di Perugia

La star della scena Hip Hop italiana in concerto nello storico locale umbro

Continuano i live con ospiti nazionali presso lo storico locale di Perugia GRADISCA che da un anno ha riaperto i battenti per scaldare le notti umbre. Questa volta il palco sarà tutto per la Super Guest GEMITAIZ che per la prima volta si esibirà a Perugia venerdì 23 dicembre 2022.

Un concerto assolutamente da non perdere con la star della scena hip hop italiana che vi farà cantare a squarciagola per tutta la notte a suon di hit! Non prendete assolutamente impegni per questo imperdibile Christmas Party nella splendida atmosfera del GRADISCA di Perugia venerdì 23 dicembre!

Una produzione The Nightife & Gradisca eventi con Darkout

Line up

Dj set warm up & after show

T.B.A. - Hip Hop / Reggaeton / Hits / House

Open Act - EMME MASH

Lorenzo Cosucci in arte “Emme Mash” è un’artista Perugino classe 1999 che inizia il suo percorso ufficiale nel 2020 pubblicando il suo primo singolo “Bumaye”, da allora ha sperimentato diversi generi e melodie acquisendo una grossa padronanza nel genere Indie\Pop. Dal 2021 è entrato a far parte del Team di F.A.A.K Records che lo gestisce in tutti i suoi passi realizzando tra i vari progetti il documentario “Durante Alighieri detto Dante” con Alessandro Barbero per la redazione Rai, andando in diretta televisiva e raggiungendo migliaia di spettatori e suonando a diversi eventi nel panorama umbro, tra cui l’apertura di Stokka e Madbuddy al teatro Arca. Il 2022 è l’anno di uscita dei suoi progetti principali come “Mon Amour” e “Mai stati bravi” che gli hanno permesso di suonare a diverse aperture come pagante e Lazza nelle migliori discoteche di Riccione Villa delle Rose e Peter Pan. Emme Mash punta in alto, iscrivendosi al festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano “Se domani” e lavorando costantemente alla realizzazione del suo primo album previsto per inizio 2023.

INSTAGRAM https://www.instagram.com/mash_2.0k/

SPOTIFYhttps://open.spotify.com/artist/4DnOMZ4FLpzdjWL8QKWH66?si=9Gzs_SyBRHaRnsEtjBq1CA&nd=1

GEMITAIZ

Gemitaiz, romano classe ’88, è oggi uno dei rapper più seguiti e rispettati della scena hip hop italiana. Nel 2013 firma per Tanta Roba Label ed esordisce con il suo primo album ufficiale da solista, “L’Unico Compromesso”. Noto per essere un artista estremamente prolifico, Gemitaiz ha oggi all’attivo tre album in studio (tutti certificati da FIMI) e svariati mixtape; al disco d’esordio seguono “Nonostante Tutto” nel 2016 e “Davide” nel 2018, album certificato doppio platino, che contiene al suo interno l'omonimo singolo 4 volte platino. A dicembre 2018 viene rilasciato in free-download “QVC8”, preceduto dalla release dei “QVC8 Singles”, un’anteprima di cinque brani inediti resi disponibili in streaming. Parallelamente all’attività solista, Gemitaiz porta avanti una collaborazione ormai decennale con MadMan, assieme al quale pubblica il mixtape “Haterproof” (2011), l’EP “Detto, Fatto” (2012) e l’album “Kepler” (2014). Il 7 giugno 2019 Gemitaiz e MadMan pubblicano “Veleno 7”, che anticipa il nuovo album del duo, “Scatola Nera”, certificato platino. A novembre del 2020 torna con il mixtape “QVC9 – QUELLO CHE VI CONSIGLIO VOL. 9”, nono capitolo della saga ormai cult “QVC”, certificato disco di platino, che include anche 6 brani prodotti dallo stesso Gemitaiz. A luglio del 2020, inoltre, Gemitaiz lancia con Mace e Manuel Marini il progetto di beneficenza “Bianco/Gospel”, a seguito di un viaggio in Mozambico, che ha dato vita prima all'omonimo brano e al relativo videoclip, poi al documentario “Quello che resta”, uscito a giugno del 2021. L’intera esperienza si è conclusa, alla fine del 2021, con la pubblicazione del libro fotografico “GOSTO”, presentato a Roma e Milano nel corso di due talk con i tre protagonisti. Il 13 maggio 2022 esce “Eclissi”, anticipato dall’omonimo singolo in featuring con Neffa. L’album, oggi certificato oro, esordisce alla prima posizione della classifica FIMI e conta, nelle sue prime 24 ore, tutte le tracce nella Chart Top 50 Italia di Spotify. A ottobre 2022, dopo la tournée estiva dedicata a “Eclissi” torna sul palco con MadMan per celebrare dieci anni di collaborazione artistica e chiudere il cerchio aperto nel 2019 con “Scatola Nera”. Il tour nei palazzetti ha preso il via dal Forum di Milano e ha registrato sold out in tutta Italia.

INSTAGRAM https://www.instagram.com/thetruegemitaiz/

GRADISCA

Strada di Montalcino 2/A, 06089 Perugia

Navette gratuite da e per Piazza Grimana

INSTAGRAM https://www.instagram.com/gradiscaeventi/

BIGLIETTI https://www.ticketnation.it/dettaglio-spettacolo/936

#gradisca #live #perugia

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abr · 7 years ago

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Vittorio Zucconi, Beppe Severgnini, Sabino Cassese, Vauro Senesi, Alan Friedman Ma li avete visti mentre partecipano sgomenti al Rosikoni Super Classifica Show? La confezione di Maalox sotto la sedia per cercare di placare i bruciori di stomaco, assistono all' insediamento del nuovo governo gialloblù in uno stato di evidente prostrazione. (...) Volevano assistere allo spettacolo, lo spettacolo sono diventati loro. Che meraviglia la Rosikatura dell'intellighenzia progressista di fronte ai barbari nel palazzo. Vittorio Zucconi a Piazzapulita, l' altra sera, ha subito dato il benvenuto al nuovo esecutivo: «Abbiamo i fascisti al governo», tuonava. (...) Qualche ora prima, ospite di Lilli Gruber, Beppe Severgnini si disperava mostrando un video postato da Salvini. «C'è un immigrato che spenna i piccioni per strada e lui lo vuole espellere», ripeteva sdegnato. E concludeva che il cambiamento, se ci sarà, sarà in peggio. (...) è fatto così: se vede qualcuno che viene spennato, è felice. (...) Alan Friedman (Tagadà, La7) parla di «linguaggio dell' odio e della paura», Mario Lavia (una specie di Sandro Bondi del Pd) arriva quasi ad augurarsi l' aumento della criminalità per dispetto. (...) Il vignettista Vauro Senesi rincara la dose: quelli che governano ora, dice, sono anche «antiabortisti e andreottiani». Poi aggiunge con un' improvvisa lucidità autobiografica: «Siamo al delirio». (...) Diagnosi certa: Angoscia Rosikante Progressiva. Pregasi chiamare il 118. Ma non è uno spettacolo?Non sappiamo come andrà a finire questo governo, se riuscirà a realizzare quanto promesso o no. Ma lo spettacolo dei Rosikoni è impagabile. Siamo grati a Salvini e Di Maio solo per avercelo regalato. (...)

Mario Giordano su LaVerità, via http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ma-quanto-rosicano-intello-rsquo-governo-lega-m5s-mario-175253.htm

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vidadestra · 3 years ago

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Grêmio vence Castanhal e avança na Copa São Paulo.

Santos também se garante na segunda fase da Copinha

O Grêmio garantiu a classificação para a segunda fase da Copa São Paulo de Futebol Júnior nesta quinta-feira (6), após derrotar o Castanhal por 2 a 0 no estádio Zezinho Magalhães, na cidade de Jaú.

ESTAMOS CLASSIFICADOS! Castanhal 0x2 #Grêmio

Com gols de Kauan Kelvin e Gustavo Martins, vencemos o Castanhal e confirmamos a nossa classificação para a próxima fase da @Copinha com uma rodada de antecedência. BOA, GURIZADA!

#BaseGremista #Sub19 #Copinha pic.twitter.com/DqcM2ynP5k

— Grêmio FBPA (@Gremio) January 7, 2022

Após o triunfo construído com gols de Kauan Kelvin e Gustavo Martins, o Tricolor ficou na liderança do Grupo 10 com 6 pontos. Já o Castanhal permanece na segunda posição da chave, com grandes chances de avançar também na Copinha.

Peixe classificado

Outra equipe a avançar foi o Santos, que superou o Rondoniense por 3 a 0 em Araraquara, graças a gols de Weslley Patati (dois) e Rwan Seco. Com o resultado o Peixe lidera o Grupo 8 com 6 pontos.

SE VOCÊ QUER SORRIR, É COM PATATI E RWAN!

Com show da dupla, Peixe vence o Rondoniense por 3 a 0 e se classifica na #Copinha. Rwan marcou um gol e Weslley Patati fez dois! A próxima partida é contra a Ferroviária e vale a liderança do grupo 8. pic.twitter.com/C4tgMFPCBY

— Santos Futebol Clube (@SantosFC) January 7, 2022

Tropeço do Botafogo

Quem ficou com a classificação ameaçada foi o Botafogo, que perdeu do Petrolina por 1 a 0 em partida disputada no estádio Joaquim de Morais Filho, em Taubaté. O único gol da partida saiu dos pés de Popó.

Com o tropeço, o Alvinegro ficou na vice-liderança do Grupo 14 com 3 pontos, um a menos do que o líder Taubaté, justamente o adversário do time de General Severiano na última rodada da primeira fase.

Athletico-PR alcança primeira vitória na Copa São Paulo

O Athletico-PR superou o Velo Clube, por 1 a 0, nesta quinta-feira (6) no estádio Doutor Hermínio Ometto, em Araras. Esta foi a primeira vitória do Furacão na atual edição da Copinha. O Rubro-Negro agora lidera o Grupo 12 com 4 pontos.

Vitória da piazada!

Piás do Caju lideram o Grupo 12, com 4 pontos.

Domingo tem a terceira e última rodada da fase de grupos. O adversário será o União São João, às 13h15. #Athletico #Copinha pic.twitter.com/PwnlJwShBx

— Athletico Paranaense (@AthleticoPR) January 6, 2022

O único gol da partida saiu dos pés de Renan Viana, aos 35 minutos do segundo tempo, após boa jogada de Danielzinho.

Na estreia da Copa São Paulo, o Athletico-PR empatou sem gols com o Taquarussú. O próximo adversário do Furacão será o União São João, que ocupa a segunda posição da chave com 3 pontos.

Outros resultados desta quinta:

Comercial-SP 1 x 1 Chapadinha Nova Iguaçu 1 x 0 Criciúma Ferroviária 2 x o Operário-PR Novorizontino 2 x 1 Santa Cruz São-Carlense 1 x 1 Falcon São Carlos 0 x 0 América-MG Velo Clube 0 x 1 Athletico-PR XV de Jaú 0 x 0 Mixto-MT União Iacanga 1 x 2 União ABC União São João 3 x 0 Taquarussú Taubaté 1 x 1 Aparecidense

*Esta notícia pode ser atualizada a qualquer momento

*Fonte: Agência Brasil

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illunaparkdelleemozioni · 4 years ago

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💥 DIRETTA ore 19:30 (17:30 UTC) con Star Trek “ Viaggio nella Storia della Musica “ vi aspetto a bordo della USS Enterprise! Non Mancate!!! Buon ESTATE !!! ⭐️ Le nostre coordinate sono gli 89.6 FM o dal nostro sito e con la App gratuita ☎️ Whatsapp 377 456 30 33 ( 🏴‍☠️ Studio Pirata Oltrepo’ ) ⚡️ Sito web radiocantu.com 📪 Via Vittorio Veneto, 14 - 22063 Cantù (CO) 🌈 A Star Trek immaginiamo di lasciare un oggetto ai posteri. Magari tra 100 anni arrivano sulla terra alcuni abitanti di altre Galassie. Quale oggetto lascereste agli Extraterrestri ? Questo è il nostro: DJ Super X che compariva in video dispensando le classifiche di vendita dei dischi del programma super classifica show #radioitaliane #RadioCantù #latuacittàaportatadiradio #onair #CinemaItaliano #Startrek #adultcontemporary #DJSuperX #MaurizioSeymandi #SuperclassificaShow #Oscar #TvSorrisiecanzoni #UfoRobot #Estate #Welcomesummer (presso Broni) https://www.instagram.com/p/CQY4qloj_7I/?utm_medium=tumblr

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eltanguerowsm · 4 years ago

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INGHILTERRA: IL PAGELLONE DEL MONDAY NIGHT

INGHILTERRA | articolo di Ciko e Mikalic - 15 dicembre 2020 Lo speciale sulla quinta giornata di Premier League e Championship.

* * * Quinta giornata di campionato appena conclusa anche in Inghilterra, dove regna sovrano l'equilibrio in entrambe le categorie. In Premier League nessuna squadra a punteggio pieno, ma primeggia il Middlesbrough a quota 12pt, seguito dai campioni in carica del Fulham e dal sorprendente Everton che, tra alti e bassi, rimane nella zona nobile della classifica (10pt) dopo lo spettacolare 4-3 contro i Gunners al Goodison Park. Seguono dietro le big del torneo: appaiate Tottenham e Manchester City (9pt), così come Chelsea e Southampton (6pt). Chiudono la classifica il Crystal Palace e l'Arsenal (entrambe ferme a 3pt) e il fanalino Birmingham (0 pt), alla quinta sconfitta consecutiva. In Championship la classifica è decisamente più corta, con Manchester Utd e Blackburn momentaneamente al comando (9pt), West Ham (8pt), Leeds e Newcastle (7pt), Aston Villa (6pt), Liverpool (4pt) e la matricola Leicester (3pt). Praticamente otto squadre in sei punti. Ma dopo questo breve resoconto, è ora di partire con il consueto appuntamento del monday night: I top e i flop della settimana in UK. IL PAGELLONE VOTO 10: ISADOR TESTER (FULHAM).

Lo aspettavamo con trepidazione un bel 10 in pagella e finalmente è arrivato. Così, l'esperto portierone dei Cottagers si prende la scena nella strepitosa vittoria del Fulham contro il Southampton (4-0) facendo quasi passare in secondo piano il periodo un pò cupo di Curtin, pallone d'oro e artefice della cavalcata trionfale della scorsa stagione. SARACINESCA. VOTO 9: MIDDLESBROUGH FC.

Il Boro continua a mantenere la vetta in Premier, riuscendo a centrare anche gli ottavi di Intertoto Cup (battendo l'Everton), dove affronterà l'Atletico Madrid. La brutta sconfitta di due settimane fa contro il City di Mustang sembra ormai un lontano ricordo. Vanta la migliore difesa della Premier League. MAGIC MOMENT. VOTO 8: LE INGLESI IN EUROPA.

Voto 8 alle inglesi già qualificate in Europa. Detto del Middlesbrough in Intertoto Cup, spiccano poi Fulham e Tottenham che superano agevolmente i rispettivi giorni di Champions League con due giornate di anticipo. Ancora meglio il Manchester City a punteggio pieno nel suo girone di Uefa Cup, mentre al Chelsea basta 1 solo punto nei prossimi 180 minuti per seguire la scia del treno inglese. UK POWER. VOTO 7: MANCHESTER UNITED FC.

I Red Devils sono sulla cresta dell'onda in Championship grazie all'ottimo lavoro svolto fin'ora dal tecnico Shawn White. Il primo posto è figlio di un reparto offensivo prepotente che ha già messo insieme la bellezza di 18 gol (+12 in FA Cup), ma anche di una difesa rocciosa e compatta. SHOW WHITE. VOTO 6: ALLAN PETER BRAATBAKK (TOTTENHAM).

Avrebbe meritato sicuramente un voto più alto la prima tripletta in Premier League dell'attaccante norvegese degli Spurs Braatbakk, che da solo affonda il Birmingham probabilmente più brutto degli ultimi anni nella gara del White Hart Lane (3-1). Ciò non toglie la splendida domenica di questo giovane 23enne già simbolo e trascinatore del Totthenam di Luisbc. YOUNG LEADER. VOTO 5: CHELSEA FC.

Voto 5 al resoconto delle prime 5 giornate del Chelsea. Va da sé che non si tratta di una bocciatura, visto anche il calendario rognoso che si è trovato ad affrontare in questa prima parte di stagione il buon vecchio Pinny, partito bene dopo il 3-2 rifilato al Crystal Palace nella partita d'esordio, e poi andato a sbattere contro Tottenham (3-3), Fulham (2-2), Middlesbrough (sconfitta 3-2) e Manchester City (2-2). Bicchiere mezzo vuoto per i Blues, settimi con 6 punti e una difesa tutta da rivedere. Decisamente meglio in Europa ma...NON BASTA. VOTO 4: SOUTHAMPTON FC.

I Saints incappano nella prima sconfitta in campionato per mano di un super Fulham che si ricorda di essere campione in carica d'Inghilterra. E per la prima volta, anche la squadra di Marko (ex Bolton) si ricorda di essere una neopromossa, mostrando tutti i suoi limiti al cospetto dei campioni bianconeri. Al Craven Cottage finisce 4-0. COLPITI E AFFONDATI. VOTO 3: NEWCASTLE UNITED FC.

Voto 3 alla pesante sconfitta dei Magpies, sorpresi tra le mura amiche del St.James's Park dal Leeds di Libreriauniverso (5-3). Dopo averci deliziato con l'epocale rimonta ai danni dello United che valse il primo posto in classifica appena due settimane fa, gli uomini di Marpaoli devono fare i conti con questo momento di crisi, materializzatosi dopo la seconda sconfitta consecutiva in campionato. CROLLO PSICOLOGICO. VOTO 2: LARS-OLOF MARTINSSON (LEEDS).

Voto 2 + 0. Ovvero un omaggio (in negativo) ai 20 gol subiti dal giovane portiere svedese del Leeds United Martinsson. Per gli amanti delle statistiche, il povero Lars è - in questo momento - il portiere più battuto d'Inghilterra. Ecco perchè è sempre incazzato in foto. GROVIERA. VOTO 1: WEST HAM UNITED FC.

Quei ragazzacci del West Ham United sono finiti sotto i riflettori per il record di espulsioni in Championship. Alla lista si è aggiunto sabato il bomber tedesco Schläfke, espulso dopo una tacchettata al povero sventurato Zakari del Liverpool, poi uscito in barella. Il West Ham è la squadra più indisciplinata del campionato fino a questo momento, e detiene il record stagionale di cartellini rossi: 4. TOGLIETE IL MARTELLO AGLI HAMMERS. VOTO 0: SANDROCN12 (BIRMINGHAM CITY FC).

Brutti tempi per i tifosi del Birmingham. I Bluenoses hanno decisamente iniziato malissimo questa Premier League, inanellando una preoccupante serie di sconfitte che ha spinto la squadra sul fondo della classifica. I tifosi hanno iniziato a mormorare contro l'operato del tecnico Sandro, principale indiziato sul banco degli imputati. Anche in FA Cup la squadra stenta a girare, con l'impressione che serva ormai un miracolo per cambiare le sorti di una stagione che sembra già scritta. HELP. __________

#wsm eltanguero worldsoccermanager

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lpitaliaofficialsquare-blog · 7 years ago

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Something about: Intervista a LP

8 Maggio 2017

LP è passata dall’essere una ragazza che desiderava musica "cool" nella sua vita, qualcosa di più della colonna sonora di West Side Story alla quale era abituata, ad essere cantautrice – e scrivere per alcuni dei talenti più incredibili del mondo, ed ottenere il piazzamento del suo singolo 'Lost On You' per 22 settimane nelle classifiche radiofoniche di tutto il mondo. La traccia è attualmente la quarta più cercata su Shazam al mondo! Sull’onda del successo di quella canzone, LP ha appena pubblicato l’album ‘Lost on You’, che è ora disponibile. L'album contiene 'Lost on You' oltre alla canzone 'Muddy Waters’, che è passata in tv grazie alla nota serie 'Orange is the new Black'!

Per il nostro incontro a Knightsbridge LP è entrata, col suo look più pazzesco che mai, indossando una giacca tostissima e i caratteristici ricci, il tutto completo di un atteggiamento assurdamente educato. Chiacchierare con LP è facile, non teme d’imbattersi in dettagli personali, mostrando di essere davvero un libro aperto, ed è stupefacente il suo modo di parlare onestamente attraverso la sua musica. Abbiamo parlato del suo passato: il contesto accademico famigliare, i suoi 'momenti incredibili' e il suo modo di guardare a classici come Bob Dylan e Paul McCartney e a come similmente si sia concentrata sul vero cantautorato piuttosto che sull'intrattenimento.

Ha iniziato come cantautrice per altri artisti, come si scrive per qualcuno, ti ritrovi a cantarli o ad immaginare una voce specifica?

Dipende, siccome continua la recessione ma io continuo a comporre, sto iniziando a soppesare nella mia testa "questo è per me" o "questo è per qualcun altro". A volte sono in una stanza per conto mio a scrivere per qualcun altro, altre volte sono proprio con quella persona, per cui sicuramente dipende. Ma sento che proviene sempre da me, che si tratta fondamentalmente della mia lotta e della mia vita. Sono migliorata nel levigarle per portarle ad un livello universale e non più solo a un "io mi sento in questo modo, ti senti in questo modo anche tu?".

Così come la riuscitissima canzone scritta per Rihanna, "Cheers" – pensi mai: "oh questa avrei voluto cantarla io? C'è mai stata una canzone che avresti desiderato tenere per te?

No, non lo so. Voglio dire specialmente con artisti per i quali sono proprio convinta. Certe volte ho avuto dubbi se dare una canzone a qualcun altro. E una volta, la mia ultima etichetta mi ha fatto tenere una canzone per me e includerla nel mio disco quando avevo l’già - nella mia testa - data a questa persona e ormai mi aspettavo che fosse così.

E’ notoriamente difficile entrare nell'industria musicale, eppure hai ottenuto la tua "rivelazione" con il pezzo "Lost on You" in Grecia. Quale pensi sia il motivo per essere riuscita a connetterti con un pubblico così vasto in un paese europeo dove grandi nomi lottano per raggiungere i posti migliori in classifica?

Non lo so, ho sempre sentito (e questo potrebbe sembrare un po' presuntuoso) che ci sarebbe stata una canzone che avrebbe fatto chiedere "aspetta chi è che canta?" perché mi sentivo, per via della mia voce, e il mio modo e da quanto tempo canto, che se una delle mie canzoni fosse passata alla radio qualcuno si sarebbe chiesto "aspetta un secondo, perché io non conosco questa persona, eppure suona familiare ...?! ". Probabilmente anch’io penserei lo stesso! Non so se questo suoni spocchioso, ma ad essere sincera con te, non ho mai avuto una campagna radio a sostegno di nessuna delle mie canzoni, sono sempre stata abbandonata presto. Sono alla mia quarta etichetta, quindi ho visto molte cose di questo genere e ancora una volta potrebbe essere che questa canzone in realtà tocchi le persone o che sia arrivata proprio al momento giusto. Penso che per le canzoni dipenda da un tempismo fortunato oltre al fatto che siano buone.

Quindi, per ‘irrompere nell'industria’, è molto importante essere diversi restando sé stessi. Come accogli questa linea di pensiero, e lo suggeriresti ai tuoi fan?

Lo faccio e basta. Credo che non saprei come altro essere, ma in onestà, e a volerti mostrare un lato umano, ammetto di aver percorso anche strade sbagliate con le etichette discografiche per paura di restare fuori dal gioco. Dici che questa è un'attività notoriamente difficile e lo è, veramente, ma penso che lo sia come qualsiasi altra attività, non si può spiegare quanto siano difficili nel dettaglio le tortuosità del percorso. Mi sento come se avessi acconsentito a una cosa, e questa mi abbia portato dai due ai cinque anni fuori strada, e questo suona molto, molto drammatico, ma purtroppo è vero. In questo settore, basato sull'immediatezza, sono sicura che anche persone con normali lavori regolari possono constatare che, a seguito di scelte aziendali, all'improvviso ci si trova a lottare, a percorrere strade nell’incertezza anche per qualche anno, per poi tornare al punto di partenza per aver preso un paio di decisioni sbagliate.

Come hai scoperto la tua passione per la musica? Sei cresciuta in un contesto musicale?

No, mia mamma era cantante lirica, invece mio padre era stonato ed ascoltava Johnny Cash o la musica anni 50, ma aveva decisamente un lato emotivo che gli faceva amare le canzoni tristi e gli piaceva che io cantassi. Ironia della sorte è stato proprio lui a volermi far cantare davanti alle persone mentre mia madre era sempre a dire "oh ma lasciarla stare" perché avendo cantato l'opera sapeva che era una sorta di improvvisata. Lei metteva un sacco di musica lirica e teatrale e ricordo quando avevo 12 o 13 anni, sentendo i ragazzi parlare di canzoni a scuola di aver desiderato anch’io conoscere canzoni “cool". Voglio dire, amo West Side Story, ma per favore posso avere una canzone pop? Quindi rispondendo alla tua domanda: era una famiglia molto musicale? No. Sapevo che mia mamma poteva cantare e anche bene, ed io ero consapevole di poter cantare, ma non c'era niente del genere "un giorno sarò una cantante", e il pensiero non mi ha nemmeno sfiorato mente fino a molto più tardi.

C'era un piano di emergenza?

No, non avevo davvero un piano di emergenza, perché a mio parere (e credo di aver ragione), non appena avessi fatto dei soldi avrei detto "al diavolo" e avrei tentato, perché sentivo che se avessi avuto un ripiego, mi avrebbe distratto da quello volevo fare con la mia vita. Ho dovuto mutare diverse pelli durante la mia educazione perché sono cresciuta in una famiglia di studiosi, nella mia famiglia sono tutti o avvocato o medico e quindi mi sono dovuta davvero cancellare e riprogrammare perché non ero cresciuta pensando che fosse plausibile vivere facendo il musicista. Mio padre letteralmente diceva: "non si possono fare soldi col divertimento" ed io: "Oh, certo, se sei uno divertente come te! tu non puoi perché sei stonato..." ma sai in realtà gli credevo, non avevo proprio idea di come fare! Anche solo di come essere un cantautore, se me lo avessero detto quando avevo 10 anni, che sarei diventata cantautrice, compositrice di testi e canzoni, e pure di successo, avrei risposto che erano completamente fuori di mente, “non so nemmeno come si scrive una canzone, né da dove provengano le canzoni! Piovono dal cielo?"

Come scrivi la tua musica? Devi trovarti in uno specifico stato mentale? Puoi importi di sederti e scrivere?

Posso forzarmi, ma quello che mi piace fare è raccogliere frammenti di cose: testi, accordi, anche melodie, sul mio telefono e poi quando trovo il tempo per stare in studio di registrazione ho quel materiale con me. E’ lì che è mi costringo forse, quando tiro fuori ed entra in gioco la studentessa che è in me e posso utilizzare la mia educazione più accademica per dire "va bene, ora sei a scuola, quindi tira fuori tutte le tue ca***te artistiche e mettile in una canzone ".

Quindi chi ti ha ispirato nella tua carriera?

Amo questa donna di nome Lucinda Williams, con la quale recentemente sono diventata piuttosto amica, che è una delle cose più sorprendenti di tutta la mia vita, quella di poter dire "wow, ho appena messaggiato Lucinda Williams". Ma io l’ammiro tanto perché è proprio tosta, scrive queste canzoni che ti trapassano la mente e non si atteggia per nulla a focosa stella del pop. Che è una cosa davvero inconcepibile, anche se tutto quello che fa è super attraente, mai visto niente di simile. Quella donna scriverà canzoni finché non arriva alla tomba. E ho visto questa cosa, come l’assenza di pretese, nessun cambio d’abito. Ripeto, mi piace l'intrattenimento e amo le donne che lo fanno e le rispetto molto, ma non è da tutti e credo che siano quelli come Lucinda e perfino i classici come Bob Dylan e Paul McCartney che vanno avanti. Qui non si tratta di essere una graziosa intrattenitrice o di essere una focosa pop star, è sempre la canzone la cosa più importante per me. Non intendo con questo sminuire chiunque sia una calda e giovane pop star, perché abbiamo bisogno di loro per far girare il mondo, li amo, ma per me sento, guardando persone che hanno sfornato canzoni per 30 anni che è come loro che io voglio essere.

Quindi, qual è stato finora il tuo più grande momento "pizzicatemi, sto sognando" finora?

Praticamente ogni f****to show, non posso crederci, intendo, al numero di persone che oltre a Lost on You cantano molte delle altre canzoni, canzoni che non sono ancora uscite. Ho un paio di canzoni che saranno sul nuovo cd e sento gente che le canta e sono proprio incredula! Quando ho iniziato a settembre, il mio primo grande spettacolo è stato a Bucarest, in apertura di un festival e mi son detta "sto cantando all’apertura di un festival ... ma dai!" il pezzo era uscito solo dall’estate e mi ricordo di aver iniziato e di non poter credere di esser proprio lì a farlo.

Devo chiedertelo, perché sono ossessionato da OITNB (Orange is the new black, serie tv, ndt), com’ è stato ascoltare e guardare la tua canzone "Muddy Waters" nella scena di chiusura molto forte ed emotivamente carica del finale della quarta stagione di Orange is the New Black? E’ stato piuttosto incredibile vedere la tua musica durante una scena così emozionante?

Oh, incredibile. Davvero incredibile, sono stata proprio onorata di entrare a far parte di uno spettacolo che è nelle menti e nei cuori della gente, non per sottolineare, ma penso che il modo in cui la televisione abbia portato avanti queste storie è una grande parte della nostra vita. Ci sono stati spettacoli trasmessi che hanno influenzato la mia vita vera, come i libri, e quindi ottenere una cosa simile, di essere associati ad una storia del genere, così amata, è incredibile.

Tutte le tue canzoni sono davvero piuttosto emotive e personali per te, hai mai giorni in cui devi essere sul palco e cantare queste canzoni, ma non ti è possibile per via del loro significato nascosto?

A volte percepisco di essere preda di emozioni. All'inizio ho tenuto le cose separate nella mia mente. E' stato buffo perché quando abbiamo iniziato a fare tante interviste, finivo e dicevo: "Ho appena trascorso 7/8 ore a parlare della mia ex fidanzata?" ma chi altro lo farebbe? E sono felice della mia nuova fidanzata, e so che non sono obbligata a raccontare come stanno le cose, ma è che io sono fatta così, vorrei, cioè non desidererei, ma mi chiedo come sarebbe se fossi più misteriosa, in merito a quello che stava succedendo, ma poi perché, chi se ne frega? A volte le canzoni si evolvono e mi rendo conto di cosa effettivamente stavo scrivendo. È strano, in questa canzone "You Want it All” (Vuoi tutto), non l'ho nemmeno scritta sulla mia ex fidanzata, ma sulla mia ex ex fidanzata, l'ho scritta dalla sua prospettiva e penso che sia un po' sbilanciata a volte, ma è basata a grandi linee su quello che sento, che ho fatto. Adesso mi è chiaro nella mente dove si tratta di me e tutto quello a cui ho dovuto rinunciare per "andare avanti".

Il tuo album "Lost On You" è disponibile per pre-ordine, che emozione, di cosa parla l'album, che tipo di reazione pensi di suscitare?

Spero solo che sia uno di quegli album in cui veramente immergerti stando seduto da solo in macchina, ma anche uno da metter su quando hai gente, che sia versatile e in grado di entrare nella tua vita. Abbiamo tutti un album che ci ricorda: "oh amico, stavo vivendo proprio quel momento ...". Avevo questo buffo, cioè non che fa ridere, disco di R&B, di questa cantante Jazmine Sullivan, si intitola "Reality Show" e le canzoni erano tutte su cose alle quali non necessariamente mi rapporto. C'è una canzone chiamata "Mascara", ricordo che durante gli assalti della mia rottura sentimentale mi svegliavo con quella canzone che batteva in testa. Perciò lo associo a un tempo molto specifico e come dicevo, mi viene in mente la parola onore, perché è proprio un grande onore e mi sento un po' responsabile in quanto scrittrice di canzoni, specialmente quando le persone consumano sul serio la tua musica, ti senti come coinvolto nella loro vita ed è cool. Spero solo che ne possano godere.

Allora, cosa ti aspetta in futuro?

Solo più tour ad essere sinceri, e poi ho già delle canzoni in cantiere, pronte per il nuovo disco, e delle altre ancora a cui sto lavorando. Sono preparata psicologicamente perché da tempo, visto che negli ultimi 10 anni trascorsi con una etichetta sia come artista che come autrice mi sono state costantemente chieste canzoni, più canzoni, ancora più canzoni, questa è la prima volta che dalla scorsa estate nessuno mi ha davvero assillato per altre canzoni perché ne avevo già così tante memorizzate. Ho giusto scritto alcuni pezzi nuovi per questo nuovo disco naturalmente, ma nessuno mi è stato col fiato sul collo per scrivere, quindi sono carica e scalpitante, pronta a partire.

Intervista di Maiya Sicklin

Fotografo: Caroline Quinn

Traduzione a cura di Alexandra Cavo

#LPItalia #Something about #Maiya sicklin #LP #laura pergolizzi

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clipperitalia · 5 years ago

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I 5 momenti più EPICI di Dragon Ball Z | feat. @demix931

Con Demix di Dragon Ball Legacy abbiamo scelto i migliori momenti di tutto Dragon Ball Z: ecco la nostra classifica!

15 anni di urla, combattimenti e pianeti da salvare. Trovare i cinque migliori momenti di tutto Dragon Ball Z non era cosi facile; per questo siamo corsi in aiuto di Demix e dei ragazzi di Dragon Ball Legacy Italia, una delle fan-page più grandi a tema Dragon Ball, per decretare la classifica dei cinque momenti più epici di Dragon Ball Z! Ovviamente, dopo la sigla!

youtube

5. Mr. Satan salva il mondo

Ebbravo Satan ti sei guadagnato un posto nella nostra classifica! Il simpatico baffone, che si era già preso il merito di aver sconfitto Cell (in realtà battuto da Gohan), ci ricasca anche contro Majin Bu. Questa volta però il suo intervento è davvero decisivo: Mr. Satan infatti convince i terrestri a prestare la loro energia a Goku, che può finalmente battere il nemico con l’Energia Sferica. Dite la verità… anche voi eravate con le mani belle alzate davanti alla tv in quel momento…

4. “Tu sei un Saiyan!”

Freezer è un avversario troppo potente per Vegeta, che ha la peggio. Poco prima di morire, l’orgoglioso principe dei Saiyan mostra il suo lato umano: piange e ricorda a Goku le sue origini, implorandolo di vendicare lui e il loro pianeta (distrutto proprio da Freezer). Un momento a dir poco epico, che contribuirà a risvegliare la vera potenza di Goku.

3. Goku si trasforma (SSJ)

La leggenda diventa realtà. Il gradino più basso del podio lo merita un momento che è nella testa e nel cuore di tutti: Goku non ha più forza, ma Freezer commette un grave errore: uccide il suo miglior amico Crilin davanti ai suoi occhi… Il resto non ha senso nemmeno raccontarlo, non li renderemmo abbastanza giustizia!

2. Onda energetica padre-figlio

Cell è più forte che mai e sta per sferrare un colpo devastante. Solo Gohan può resistergli, ma ormai gli manca l’energia per combattere. Dall’aldilà giunge però un aiuto inaspettato: Goku, ucciso poco prima proprio da Cell, unisce la sua forza a quella del figlio, dando vita a un’Onda Energetica che sconfigge il cattivone di turno. Secondo posto in classifica meritatissimo!

1. Super Saiyan di terzo livello

Al cospetto di Majin Bu e del mago Babidi con l’obiettivo di far guadagnare tempo al piccolo Trunks, Goku sacrifica parte del suo tempo vitale (aveva solo 24 ore di tempo prima di tornare nell’aldilà) per dar vita ad un vero e proprio show-tutorial di trasformazioni che ha il suo apice con l’incredibile raggiungimento dello stadio di Super Saiyan 3 dinanzi all’incredulità generale, noi compresi! primo posto, a nostro avviso meritatissimo!

Chiarezza è stata fatta, ora ci piacerebbe sapere cosa ne pensate voi! Commentate qui sotto, scriveteci in direct, fateci segnali di fumo, quello che vi pare!

Di nuovo, un ringraziamento a Demix e a tutti i ragazzi di Dragon Ball Legacy Italia per l’aiuto e il supporto, a presto raga!

SONO USCITI I CLIPPER di DIABOLIK!

Scopri tutte le 16 grafiche e i punti vendita abilitati!

I 5 momenti più EPICI di Dragon Ball Z | feat. @demix931 è stato originalmente pubblicato su Clipper Italia

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diceriadelluntore · 8 years ago

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Vai così che è una figata, perché una storia così non c’è mai stata. Per chi aveva solo pochi anni alla fine degli anni ’80 non è un verso qualunque. È uno dei versi clou di un disco inciso da un giovane romano, mezzo toscano, che si trasferisce giovanissimo a Milano. Lì inizia a far diventare di moda la sua passione dell’hip-hop e la musica rap, nata dieci anni prima negli Stati Uniti. Il nome di questo ragazzo è Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. È Claudio Cecchetto che intravede in questo spilungone magro, dai comportamenti un po’ gigioneschi e dalla s sibilante un potenziale, e nel 1988, dopo esperienze in radio e a Deejay Television, produce Jovanotti For President. Stroncato dalla critica, il disco è un mix di canzoni registrate in fretta e furia (si dice in soli due giorni) come È Qui La Festa?, Gimme Five, Go Jovanotti Go che lo rendono una macchina da hit, con risultati clamorosi. Tanto che non passa molto per la seconda prova: La Mia Moto (1989) vende quasi un milione di copie, trascinato dal singolo Vasco, divenendo di fatto la colonna sonora della generazione yuppie di fine anni ’80, a cui, nell'impeto del successo, Jovanotti scriverà un libro (dal titolo Yo, Brothers and Sisters, siamo o non siamo un bel movimento?). Dopo la partecipazione a Sanremo con Vasco, Pippo Baudo lo chiama addirittura per fargli condurre lo show del sabato sera, Fantastico, e nello stesso anno, 1991. pubblica Giovani Jovanotti, con star di lusso come Keith Emerson e Billy Preston, e ancora una manciata di canzoni da classifica ( tra cui Ciao Mamma, ancora adesso super famosa). Da qui in poi, passata la sbornia del super successo, inizia un percorso più programmato, profondo e interessante che lo porterà ai vertici della musica italiana, non solo in senso commerciale. Il primo passo è Una Tribù che Balla (1991) dove nasce il nucleo centrale del gruppo musicale che lo accompagnerà per anni (Saturnino al basso, Michele Centonze alla chitarra e Luca Cersosimo alle tastiere) che contiene canzoni più mature e raffinate ( Muoviti Muoviti, molto funk) e la autobiografica Cosa Dovrei Fare. Non tutti i fan della prima ora capiscono l’intento, che però diviene più chiaro con Lorenzo 1992. Album storico, l’ultimo prodotto da Claudio Cecchetto, è l’album che apre la strada dell’hip-hop italiano, e lo fa conoscere al grande pubblico. Coinvolgente, capace di raccontare in profondità gli adolescenti (Ho Perso La Direzione, Benvenuti Nella Giungla) di sfornare l’ennesimo successo (Ragazzo Fortunato), di addentrarsi con successo verso ballate romantiche (Chissà Se Stai Dormendo). Altro successo incredibile, coronato da un tour storico insieme a Luca Carboni, uno dei più seguiti di sempre. Passano due anni per l’atteso seguito, che non delude. Lorenzo 1994 riparte da dove finiva Lorenzo 1992. Il trio Saturnino Certonze Cersosimo ispira, Jovanotti autoproduce e le 18 tracce mostrano la completa maturità artista di Cherubini (titolo del secondo libro che pubblicherà). Attaccami La Spina apre il disco, che continua con Serenata Rap, canzone che lo fa conoscere anche in Europa (dal meraviglioso video girato su un’impalcatura a Bologna) e la trascinante ed energica Penso Positivo (che quasi rinnega mezza produzione precedente, un passaggio dalla superficialità all’impegno) e passa nella scarna ma incisiva I Giovani (quasi senza musica, solo parole), per passare a Piove, sofisticata, e Io Ti Cercherò, che continua la sua personale ricerca di una ballata romantica che proseguirà per tutti i suoi lavori futuri. Ci sono anche canzoni che hanno i germi delle deviazioni future (Si Va Via, Barabba, India, Il Ballerino) che solo nella forma possiamo riconoscere funk ed hip-hop. Ma nella sostanza sono un nuovo tipo di cantautorato. Il successo è ancora oceanico con quasi 600 mila copie vendute, settimane in testa alle classifiche, e un nuovo e seguitissimo Tour in trio con Eros Ramazzotti e Pino Daniele. Questo disco segna la completa maturità di Jovanotti, che fonderà una casa discografica e nei dischi successivi cercherà una dimensione artistica anche di caratura internazionale, affrontando la world music e il sofisticato soul-funk di inizio anni 2000, non sempre però con la magica, genuina creatività di questo disco in bianco e nero in copertina, ma coloratissimo dentro.

#jovanotti #lorenzo 1994 #1994 #recensione

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