#Sophia Rocca
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Fala was feeling a bit down in the dumps today, so she went to the local bubble tea store, since it tastes really nice, apparently. She ordered a Strawberry Matcha Latte Bubble Tea, and apparently it didn't taste so good. Though, I wouldn't think that says much; she has high standards.
#sophia rocca#kerr legacy#kerr gen2#fala cunningham#simblr#the sims#the sims 4#ts4#ts4 legacy challenge#legacy challenge#ts4 legacy#random legacy challenge
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New project - Townie Makeovers!
#Sims 4#Bella Goth#Mortimer Goth#Cassandra Goth#Jade Rosa#Eva Capricciosa#Marcus Flex#Paolo Rocca#Candy Behr#Yuki Behr#Sophia Bjergsen
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Fabio Hurtado is a Spanish painter and photographer born in Madrid in 1960. He graduated from the Fine Art School of the Complutense University, Madrid . After three years of teaching experience he finally started painting professionally in 1988. From that moment on, his presence in international art circles has been constant. He was awarded membership of the Rome Academy of Modern Art in 1996 and as well as other numerous prizes, Her Majesty Queen Sophia of Spain presented him with a Medal of Honour at the BMW Painting Contest. He was invited to participate, together with some of Spain’ s most important artists, in an exhibition to celebrate the 25 th Anniversary of the Spanish Constitution. Furthermore a stamp collection was issued featuring six of his paintings with the subject “ Women and reading “. His paintings can be found in the permanent collections of both The Ulster Museum, Belfast ( Ireland ) and the National Museum of Fine Arts, La Valletta ( Malta ). The Finantial Times Telecom magazine and a special edition of La Vanguardia newspaper featured Fabio Hurtado’ s work as the front cover . He frequently collaborates with non-profit organizations in Europe and Asia which construct school and fund education. A retrospective exhibition took place in 2017 at Civica Galleria di Palazzo Rocca in Chiavari ( Italy).
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Galà Cinema Fiction – Italian Identity Napoli e Castello di Castellammare di Stabia 13 – 24 settembre 2022 – 14a edizione Apertura il 13 settembre con Napoli Eden di Bruno Pistolese Colella docu film sull’artista Annalaura di Luggo Il 19 settembre la proiezione in anteprima del documentario Sophia!, diretto da Marco Spagnoli e prodotto da LaPresse e RAI Documentari Si tiene a Napoli e – per la serata finale – al Castello Medioevale di Castellammare di Stabia, dal 13 al 24 settembre 2022 la 14a edizione del Galà Cinema Fiction – Italian Identity. La manifestazione, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e organizzata dalla Solaria Service.
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Fano (PU), CineFortunae torna alla Rocca Malatestiana
Fano (PU), CineFortunae torna alla Rocca Malatestiana. Entra nel vivo, con le giornate alla Rocca Malatestiana dal 3 al 7 agosto, la programmazione di CineFortunae - Capolavori Restaurati by the Sea, la rassegna di cinema promossa da FanoFellini e dall'Associazione La Locura, con il contributo del Comune di Fano Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Cineteca Bologna e con il sostegno di Profilglass, Arbo, BCC Banca di Credito Cooperativo di Fano, Schnell e Fondazione Carifano in corso a Fano fino all'11 settembre. Ospite d'onore, il 5 agosto, l'attore Ninetto Davoli. Per il terzo anno consecutivo la Rocca ospita le quattro serate centrali della rassegna con incontri, presentazioni e proiezioni di capolavori del cinema italiano sul grande schermo allestito all'interno della fortezza fanese, tra le più antiche delle Marche. Dopo l'omaggio a Federico Fellini nel 2020 e quello a quattro straordinarie interpreti del nostro cinema (Giulietta Masina, Anna Magnani, Sophia Loren e Monica Vitti) l'anno dopo, l'edizione 2022 è dedicata a Pier Paolo Pasolini, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, in occasione del centenario della loro nascita.... Read the full article
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100 Baby Challenge - Child 42
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Sophia Meyers
Father: Silas Rocca
Traits
Silly
Unforgettable
Paranoid
Fun-loving
Plus:
Responsible
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Che la Francia sia particolarmente ricca di piccoli e incredibili villaggi è cosa nota, e nei miei articoli ve ne ho parlato spesso. Ne è ricca la fiabesca ed enoica Alsazia, o la meravigliosa e poetica Normandia ma anche l’affascinante e selvaggia Bretagna o la patria del gusto e dello spirito e terra di straordinari vini, la Borgogna e ovviamente non sono da meno la Costa Azzurra con i suoi villaggi a picco sul mare e, soprattutto, la Provenza con i suoi borghi e villaggi arroccati o immersi nella lavanda.
La Costa Azzurra non è solo mondanità e turismo ricco e superficiale, in realtà la Côte d’Azur ha molto di più da offrire: dal quel mare turchese dalle infinite sfumature ai borghi arroccati che hanno stregato pittori come Chagall, Renoir, Matisse e Picasso molto prima che diventasse la meta prediletta dei ricconi internazionali. Per scoprire a pieno quella sua aria naïf, se posso darvi un consiglio, visitatela fuori stagione, quando la folla dei turisti si sarà dissipata, così potrete ammirare la baia di Saint-Tropez sgombra degli Yacht o i vicoli di Saint-Paul-de-Vence placidi e tranquilli come quando li frequentava Prévert, ma anche godervi appieno una romantica passeggiata sulla Croisette a Cannes o sulla Promenade a Nizza.
La Provenza è nota per le distese di lavanda, i villaggi arroccati, le stradine acciottolate, i davanzali rigorosamente fioriti che la rendono una delle regioni più amate dagli artisti che l’hanno scelta come punto d’approdo, ma è anche molto amata dai viaggiatori di tutto il mondo. ma la Provenza non è solo il viola della lavanda o il turchese del mare. Rimarrete affascinati dalla Provenza, dai suoi colori e non solo dal viola della lavanda, ma anche dai colori del deserto e della sua terra che regala il Luberon con i Villaggi delle Ocre.
Leggi anche: Provenza, consigli su come organizzare il viaggio
Ma vediamo fra i tantissimi villaggi di Costa Azzurra e Provenza (che insieme formano la regione francese Provenza-Alpi.Costa Azzurra) quali sono quelli da vedere assolutamente:
1 – ÈZE
Andando da Nizza verso Monte Carlo o viceversa trovate questo splendido borgo a metà strada. La sua posizione, a strapiombo sul mare, offre vedute mozzafiato della Costa Azzurra. Un villaggio con una storia antichissima, che si respira in ogni angolo. A spasso per i suoi vicoli, illuminati dal sole, vi giungerà alle narici il profumo dei gelsomini disseminati ovunque in questo borgo magnifico.
Da vedere la chiesetta medievale; il castello dei Riquier col suo bellissimo e rigoglioso giardino. Vi consiglio di percorrete il cammino di Nietzsche, che collega Èze Village a Èze sur Mer, leggenda narra che questa strada abbia ispirato il filosofo nella stesura di una delle sue opere maggiori.
2 – SAINT-PAUL-DE-VENCE
A mio avviso e non solo, uno dei villaggi più romantici di Francia, tra i più belli del mondo. A renderlo così la sua conformazione: stradine acciotolate e vicoli pittoreschi, le impervie scalinate come le affascinanti piazzette con le fontane e i magici scorci. Antico villaggio costruito su una rocca per sfuggire alle invasioni dei saraceni. Per visitarlo al meglio dovete perdervi tra i suoi vicoli di pietra e fare una passeggiata panoramica lungo le mura: da qui si può ammirare la magnifica vista sulla vallata, fino al mare. L’arte, tutta, è passata di qui, personaggi del calibro di Chagall, Matisse e Mirò erano degli abituè, ma pure Picasso, Modigliani, Bonnard, o le star del cinema come Catherine Deneuve, Sophia Loren e Greta Garbo.
Fate un salto al cimitero e omaggiate la tomba del pittore Marc Chagall. Molte le gallerie d’arte e le botteghe artigianali, ancora ora qui vivono artisti, pittori e artigiani. Fate una capatina alla Fondazione Maeght, un museo in cui ammirare Chagall, Matisse e Mirò in una cornice eccezionale.
Vi consiglio, a fine giornata, una cenetta, magari a lume di candela, in uno dei ristorantini del borgo.
3 – ANTIBES
Antibes e Juan-les-Pins, sono le due località affacciate sulle baie naturali che hanno al centro il promontorio di Cap D’Antibes, questo grazie alla generosità della natura; poi però è intervenuta la mano dell’uomo e ha fatto sì che l’edificazione selvaggia che ha colpito un po’ tutta la Costa Azzurra, anche qui facesse i suoi danni. Il turismo di massa se da un lato fa del bene, dall’altro fa del male.
Il centro storico di Antibes, racchiuso dai bastioni del XVI secolo, con i suoi vicoletti, le case dai colori pastello e i tanti locali che propongono piatti di mare, ha la tipica aria delle cittadine provenzali.
Se volete fare un bagno in un luogo da sogno vi consiglio la Baia dei Miliardari nota anche come Baia del Denaro Falso – Anse de l’Argent Faux, ora (dal 2011) accessibile a tutti grazie a un sentiero, un tempo solo in barca.
Per una passeggiata fra la natura l’ideale è il Sentiero dei Doganieri, come in buona parte della Francia costiera anche la Costa Azzurra ha il suo di Chemin des Douaniers.
Merita una visita il Museo Picasso nel Castello Grimaldi, che ospita 23 quadri e 44 disegni dell’artista spagnolo che ha vissuto ad Antibes nel 1944.
4 – SAINT-TROPEZ
Quello che è stato per molto tempo un paesino con un porticciolo di pescatori, con l’arrivò di Brigitte Bardot e di altri vip è diventata una località molto alla moda che attira turisti da tutto il mondo. Diventa famosa negli anni ’60 anche grazie alle spiagge di Ramatuelle e Pampelonne, di sabbia chiara e finissima, ambite dai turisti.
Durante tutta l’estate si trasforma in una stazione balneare di grido con un porto gremito di yacht di lusso, un’atmosfera vivace e turistica con cafè con i tavolini all’aperto, locali notturni e i negozi bellissimi delle più prestigiose firme della moda. Torna ad essere quell’autentico e tranquillo paesino di pescatori dall’autunno alla primavera, quindi se siete interessati alla Saint Tropez autentica questo è il periodo per voi.
Le abitazioni dalle facciate dai colori pastello circondano il pittoresco porto sono l’emblema della Saint Tropez che ci piace.
Da vedere il Museo dell’Annonciade, all’interno della cappella di Notre-Dame-de-l’Annonciade, espone una collezione di dipinti di fine XIX secolo e inizio XX secolo. In ottobre, in occasione della manifestazione Les Voiles de Saint-Tropez, il golfo ospita magnifici velieri, classici e moderni.
5 – GOURDON
Si trova a 12 chilometri da Grasse ed è considerato uno dei più bei villaggi di Francia. Da visitare di giorno se volete trovare negozi e locali aperti, la sera si riesce a visitare in assoluta tranquillità, come è capitato a me, di contro non è possibile bere nemmeno una birra, i locali chiudono tutti dato che è abbastanza isolato, è comunque uno dei borghi più visitati della Costa Azzurra.
Arroccato sulle Gorges du Loup, a 760 metri di altitudine, è abitato da nemmeno 500 persone. Questo borgo ha un sacco di storia: occupato dai Romani, subì poi le invasioni musulmane dall’VII al X secolo. Nel corso del IX secolo, venne costruita la prima fortezza, data la sua posizione era facile vedere tutta l’aerea circostante, fino al mare.
Andate a curiosare nelle vie interne, con la dovuta educazione però, dato che ci sono bellissime abitazioni tipiche.
Una delle cose da fare a Gourdon, forse la prima, è godere della vista mozzafiato, si riesce a vedere persino il Mediterraneo, che si trova a 10 chilometri da Gourdon in linea d’aria.
6 – AIX-EN-PROVENCE
Aix-en-Provence è l’antica capitale della Provenza. Apprezzata per i suoi bellissimi viali con sontuose fontane e piazze, dove vi affacciano eleganti dimore che attestano l’importante passato di Aix.
Aix, oltre ad aver dato i natali a Paul Cézanne, è stata la sua casa per molto tempo. L’eredità lasciata da Cézanne è ancora molto presente in città, sui tombini c’è ancora il nome della sua famiglia, ma soprattutto, c’è l’Atelier dove il pittore visse. L’Atelier è una tappa obbligatoria per chi visita Aix. Si trova appena fuori dalle mura cittadine, a 500 metri dalla cattedrale in Via Cézanne, ci si arriva risalendo la Via Pasteur o con il bus n. 1 dalla Rotonda Fermata “Paul Cézanne”.
L’atelier è un padiglione con giardino dove l’artista ha passato buona parte della sua vita dipingendo. L’atelier è rimasto come lo ha lasciato il pittore al momento della morte: con pennelli, colori, cavalletti, libri e altri pezzi della sua vita. Ad Aix e dintorni ci sono molti luoghi che hanno segnato la vita del pittore impressionista, visitabili con escursioni guidate.
Altra tappa irrinunciabile in città è il Cours Mirabeau, spartiacque tra la parte vecchia e quella nuova. Nella parte bassa del Corso trovate La Rotonde, la bellissima fontana costruita nel 1860 e dall’importante valore simbolico con tre statue che raffigurano la Giustizia, l’Arte e l’Agricoltura.
Lungo il corso molti locali e ristoranti come il Café des Deux Garçons, un’istituzione ad Aix, numerosi palazzi nobiliari e al civico 38 l’Hôtel Maurel-de-Pontevés, risalendo il corso si incontrano altre 3 fontane: la prima è la Fontana dei Nove Cannoni, la Fontana dell’Acqua Calda, fonte termale già usata dai romani, oggi conosciuta come Fontana del Muschio, in quanto totalmente ricoperta e la fontana del Roi Renè (Re Renato) ritratto con l’uva in mano. Fu lui, infatti, a introdurre in Provenza il vino moscato.
Alla sinistra del Cours Mirabeau si stende la Città Vecchia di Aix-en-Provence, dove trovate la Cattedrale di Saint-Saveur, gioiello dell’arte romanica, ora in pessime condizioni, e la Torre dell’Orologio con l’Hotel-de-Ville.
Sulla destra del Corso Mirabeau si sviluppa il Quartiere Mazzarino. I due monumenti più rappresentativi del quartiere sono la Fontana dei Quattro Delfini e l’Hotel de Marignane.
7 – LOURMARIN
Si trova nel Parco Regionale del Luberon ed è un villaggio molto amato dai turisti stranieri meno da quelli italiani, sebbene sia considerato uno dei borghi più belli di Francia.
Il villaggio di Lourmarin ha un affascinante lungo viale centrale, Rue Henri de Savornin, disseminato di dimore dalle facciate colorate, botteghe artigianali, caffè e ristoranti e una massiccia presenza di atelier di artisti e gallerie d’arte, circa una ventina in un paesino che non conta nemmeno mille anime. Lourmarin, infatti, vanta una lunga tradizione artistica e nel corso dei decenni è diventata il luogo di vita di molti artisti e appassionati d’arte.
Un piccolo villaggio che sembra essere rimasto come un tempo, immutato nel corso dei secoli, con il castello che sovrasta il borgo. Il Castello, acquistato da Robert Laurent Vibert, un industriale francese, che lo aveva comprato per salvarlo dalla demolizione, è stato restaurato con l’aiuto della popolazione locale. Vibert, prima di morire, lo donò all’Accademia di Arti e Scienze di Aix-en-Provence che fece suo l’obbligo di ospitare ogni estate giovani artisti, come scrittori, pittori, scultori e musicisti.
Il castello è diviso in due aree storiche: la parte medievale e quella rinascimentale, perfettamente conservate, con straordinari arredi, camini, quadri e straordinarie viste sul borgo.
Il cimitero del paese accoglie i resti di due famosi scrittori: Albert Camus, Premio Nobel e Henri Bosco. La tomba di Camus è meta di un vero e proprio pellegrinaggio.
8 – SIMIANE-LA-ROTONDE
Un bellissimo villaggio che si popola durante il periodo di fioritura della lavanda mentre sembra abbandonato tutto il resto dell’anno. Dalla fine di giugno alla metà di agosto i paesaggi circostanti si colorano di tutte le varietà lavanda e dal borgo si gode di un panorama magnifico.
Il villaggio vanta una ricca storia, a testimonianza di ciò alcuni elementi architettonici dal Medioevo al Rinascimento, come la misteriosa rotonda del Castello, del XII secolo, che domina il borgo dall’alto della sua collina ed è la più antica testimonianza civile dell’arte romanica provenzale. In ciò che rimane della fortezza appartenuta alla famiglia Agoult, quindi il torrione con la sua celebre cupola rotonda e l’ala sud recentemente restaurata con le sale medievali al piano terra, che propongono la storia del castello e sale rinascimentali al primo piano, che accolgono un laboratorio di aromaterapia e delle mostre temporanee. Ogni estate ospita il festival di musica antica.
Il villaggio si colloca su una collima di 650 metri, tra il monte Ventoux, il Luberon e la Montagne de Lure, nel cuore della zona di produzione della lavanda e lavandin, che si estende su 20.000 ettari e fornisce il 90% della produzione mondiale di lavanda.
9 – VIENS
Viens è uno splendido borgo medievale, restaurato in maniera eccelsa, sembra quasi disabitato ma invece qualcuno ci abita. Visitare Viens è fare un salto indietro nel tempo.
Incastonato fra i meravigliosi paesaggi del Luberon e i coloratissimi campi di lavanda si erge su una roccia. Il suo passato medievale è ben rappresentato dalla Torre dell’Orologio che funge da accesso per poi trovare un susseguirsi di stretti vicoli e dimore medievali. Se ci si arriva da Nord il borgo sembra un’austera fortezza.
Dal villaggio partono ben 3 sentieri per andare alla scoperta delle Bories di Caseneuve, oltre a una passeggiata per scoprire le Gorges d’Oppedette, Gole di Oppedette. Da una terrazza sospesa nel vuoto potrete godere di uno spettacolo meraviglioso a strapiombo sulle gole di un canyon.
Appena più sopra c’è il villaggio, costituito da un nugolo di case e una chiesetta.
10 – SAIGNON
Un piccolo e meraviglioso villaggio con una chiesa, una piazzetta e una roccia panoramica e forse un bar, un paio di ristoranti e il villaggio è fatto.
La Chiesa di Notre Dame ospita pellegrini da secoli, fin dal Medioevo è stata il luogo di ritrovo dei fedeli della Provenza e luogo di sosta per i pellegrini diretti verso Roma lungo la Via Domitia e per quelli che dall’Italia andavano verso Santiago de Compostela.
Per le strade di Saignon, dopo la chiesa, trovate una caratteristica piazzetta con palazzi colorati decorati da piante rampicanti e al centro una fontana, una piazza molto suggestiva. Lungo la salita si trova la Roccia che scende a strapiombo sul territorio circostante e dove ci sono i resti di un castello con una chiesetta privata non visitabile.
11 – ROUSSILLON
Roussillon è un villaggio famoso perché sorge su un giacimento d’ocra. Tant’è che la zona è conosciuta anche come “le terre d’ocra” ed ha i colori del deserto. Roussillon prende il nome dal rosso delle sue terre che in realtà sono anche giallo e arancione e qui, infatti, non solo la terra ma anche i palazzi sono o arancio o rosso o giallo.
Da Russillion parte il Sentiero delle Ocre uno spettacolare percorso nella natura che consiste in una passeggiata di circa 45 minuti circondati dalle pietre colorate, si attraversa, infatti, un canyon dai colori incredibili.
La visita al villaggio è obbligatoria perché è molto carino e non solo per il colore dei palazzi ma anche per i suoi vicoli molto suggestivi, per la piccola piazzetta Hotel de Ville, ovvero il municipio, dove non mancano locali e caratteristiche botteghe.
Sempre a Roussillon è possibile visitare il Conservatoire des Ocres et Pigments Appliqués per imparare tutto sui pigmenti colorati, le proprietà cromatiche dell’ocra e visitare la fabbrica.
12 – GORDES
Uno dei borghi più belli di Francia, arroccato su uno sperone di roccia regala panorami mozzafiato, le sue stradine lastricate, le case in pietra, appoggiate una all’altra quasi a voler reggersi in piedi tra loro, il magnifico castello formano un luogo incantevole tanto da essere stato il set del film Un’ottima annata con Russel Crowe. La sagoma del Castello e della Cattedrale svettano tra le caratteristiche casette e non manca la suggestiva fontana ai piedi del Castello.
A circa un paio di chilometri dal centro di Gordes c’è le Village des Bories, un borgo troglodita abitato dagli uomini circa 3000 anni fa. Bories in francese sono le pietre che si trovano nella vicina Apt con le quali, a secco, senza uso di cemento o malte, è stato costruito il villaggio.
A pochi chilometri da Gordes c’è l‘Abbazia Cistercense di Sénanque che, con i suoi campi di lavanda, è la protagonista assoluta della Provenza, la sua immagine rappresenta la Provenza in fotografie e cartoline. Una tappa obbligatoria per tutti i viaggiatori che visitano la Provenza. Ancora oggi abitata da frati e monaci.
Da vedere nell’Abbazia di Sénanque: la Chiesa, dotata dell’essenziale come ogni chiesa dell’Ordine cistercense, con due cappelle in stile romanico; il Dormitorio dove i monaci cistercensi si riposavano; il Chiostro, centro dell’Abbazia e il luogo di passaggio e raccordo di tutte le parti che la compongono; lo Scriptorium, una sala dove i monaci venivano a trascrivere i libri sacri e leggere e dove sono ancora visibili i resti di due grandi camini che servivano anche per propagare la luce; la Sala del Concistoro, dove l’abate e i frati si incontrano tutti i giorni per leggere un capitolo (da cui il nome) della regola di San Benedetto e prendono le decisioni che riguardano la comunità e il Bookshop, nonostante la ferrea disciplina anche i monaci hanno necessità di fare cassa.
13 – FONTAINE-DU-VAUCLUSE
Oltre a essere uno dei borghi più particolari di Francia, vanta la sorgente più grande d’Europa che ha anche ispirato Petrarca per il celebre verso “Chiare, dolci e fresche acque”. Ecco non ve lo sarete mai aspettati, nemmeno io, ma è proprio grazie a Fontaine-du-Vaucluse che Petrarca dedica queste parole a Laura.
Molto caratteristica la piazza, Place de la Colonne, a ridosso del fiume interamente circondata da alberi secolari che coprono interamente la Piazza con al centro la colonna che le dà il nome, fu eretta in omaggio al Petrarca, il 20 luglio 1804. Inizialmente venne posizionata vicina alla fonte del fiume Sorgue e solo dopo 25 anni fu trasferita in questa posizione.
Dalla piazza attraversando il ponte sul fiume si arriva subito alla casa ora museo di Petrarca dedicato a Petrarca, dove abitava il Petrarca. Qui sono esposte edizioni delle sue opere illustrate da grandi artisti tra cui Picasso, Braque e Mirò. Attraverso il tunnel di fianco la casa si arriva nel giardino della casa lambito dalle “dolci acque”.
L’acqua è l’assoluta protagonista del paesaggio: mulini, case adagiate sull’acqua, ristoranti pieni zeppi con viste spettacolari in questo splendido panorama naturalistico che dà vita a uno dei più bei villaggi di Francia.
Dal centro del paese parte una passeggiata che costeggia il fiume Sorgue e conduce direttamente alla fonte, dove godendo di uno spettacolo della natura tra alberi, vegetazione il rumore dell’acqua delle piccole cascate che invadono il paesaggio si arriva all’altissima falesia sotto la quale si trova la sorgente.
Dall’altro lato della piazza, nel senso opposto del ponte, la Chiesa di Notre Dame, risalente all’XI secolo. Costruita dai monaci vittoriani sui resti di un santuario dedicato al Dio Pagano dell’acqua. Al suo interno c’è un’imponente colonna romana e un capitello posizionato sulla colonna opposta che sono i resti dell’antico tempio.
Altro museo è il Monde Souterrain, dedicato alla speleologia con grotte, stalattiti e concrezioni calcaree raccolte da Borbert Casteret.
14 – SAINT-RÉMY DE PROVENCE
Saint Rémy è nota anche per essere legata a due figure illustri: Nostradamus e Vincent Van Gogh. Nostradamus nacque a Saint-Rèmy anche se passò gran parte della sua vita nella vicina Salon de Provence. Vincent Van Gogh visse per un anno nel manicomio della cittadina provenzale dove dipinse alcuni dei suoi capolavori.
A preludio dell’interessante cittadina provenzale il viale alberato che conduce al centro di Saint-Remy. Un concentrato di Provenza: dall’imponente duomo, alle piazzette con le fontane, ai numerosi vicoli disseminati di bellissimi negozi e locali. Perdetevi in quei vicoli, fermatevi a pranzare in uno dei ristoranti nella bellissima piazzetta del Municipio, e una delle sue laterali porta alla casa dove nacque Nostradamus.
A Saint Rémy, come dicevo, c’è il Monastero di Saint-Paul-de-Mausole, noto per essere stato il manicomio di Van Gogh, che merita una visita indipendentemente da questo fatto, in quanto capolavoro del Romanico Provenzale: soprattutto il chiostro del XI Secolo ricorda molto lo stile della chiesa di Saint Trophime d’Arles. I monaci francescani furono i primi ad accogliere i malati di mente, fin dal 1400, attività che continua ancora oggi.
A un chilometro da Saint-Rémy si trovano le rovine della antica Glanum, una città prima celtico-ligure e poi romana, di cui restano intatti due splendidi monumenti: il Mausoleo, alto 18 metri, è scolpito con scene di battaglia, caccia, natura e due statue e l’Arco di Trionfo segnava l’ingresso a Glanum con, ai lati, raffigurazioni degli schiavi rassegnati al dominio romano.
15 – LES-BAUX-DE-PROVENCE
Il villaggio di Les Baux de Provence si colloca su uno sperone roccioso, fiancheggiato da due strapiombi ed è caratterizzato da un antico Castello Fortezza in rovina e alcune case disabitate. Dopo secoli di splendore dovuto all’intraprendenza dei signori di Les Baux, la decadenza del piccolo villaggio, tra i meno noti ma tra i più belli di Provenza, cominciò nel lontano 1632 per mano del Cardinale Richelieu che ne ordinò lo smantellamento.
Vi abitano meno di 500 persone, il borgo è delizioso e piccolissimo e viene da domandarsi come riesca ad accogliere tanti viaggiatori e turisti.
Del Castello restano i resti delle antiche mura e dei torrioni, le catapulte ed altro, si estende su un’ampia superficie verde. Altro gioiello architettonico della città è la chiesa di Saint Vincent, un edificio religioso del IX, in parte scavato nella roccia, è dedicato a Vincenzo di Saragozza, diacono del vescovo, una delle prime vittime delle persecuzioni anticristiane del IV secolo, ed è in stile romanico provenzale. Meritano la visita gli interni.
Altra attrattiva sono le “Carrières de Lumières”. Le ex cave destinate all’estrazione della bauxite, chiuse nel 1935, hanno subito un importante restauro che ha permesso alle “Carrières de Lumières” di riaprire al pubblico tre anni fa, con una nuova vocazione di palcoscenico di spettacoli suggestivi.
Nelle pareti di roccia vengono riprodotte immagini e colori, dedicate ad opere di artisti. Dall’1 marzo 2019 al 5 gennaio 2020, le Carrières de Lumières propongono uno spettacolo dedicato a Van Gogh. Non ho visto quello di Van Gogh ma a Rouen e a Reims ho visto le riproduzione simili sulla facciata della cattedrale ed è uno spettacolo bellissimo.
Provenza e Costa Azzurra: 15 villaggi da non perdere Che la Francia sia particolarmente ricca di piccoli e incredibili villaggi è cosa nota, e nei miei articoli ve ne ho parlato spesso.
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Curriculum dell’Associazione di Promozione Sociale
Riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna
Ferrara Film Commission
Sede sociale c/o Museo Collezione Mario Piva
Via Cisterna del Follo 39, 44121 Ferrara, Italy.
CF: 93089090380
www.ferrarafilmcommission.it
Facebook: https://www.facebook.com/FFCferrara/
Instagram: https://www.instagram.com/ferrarafilm_commission/?hl=it
2015
28 maggio: Costituzione dell’Associazione Culturale Ferrara Film Commission.
28 agosto: Patrocinio alla mostra " La stella di Comacchio, Sophia Loren e il Delta del Po", una esposizione allestita nelle sale di Palazzo Bellini a Comacchio, dal 28 agosto al 31 ottobre.
Tra i curatori il socio della FFC Andrea Samaritani, fotografo, regista, artista di Cento.
7-8 settembre: Partecipazione a FARETE, meeting point delle imprese , Quartiere Fieristico di Bologna. 19 Settembre: Costituzione dell’Associazione di Promozione Sociale Ferrara Film Commission.
21 ottobre: Iscrizione nel registro regionale delle Associazioni d Promozione Sociale
2016
20 gennaio: Collaborazione con il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara per l’evento “AL CINEMA COL MAESTRO”, una giornata di proiezioni dedicata a Claudio Abbado. Collaborazione con Corina Kolbe ,studiosa e critica di musica classica e lirica, socia onoraria della FFC.
25-26 gennaio: Supporto organizzativo, reperimento location e delle comparse per il videoclip “RAP RENDERIZZATO”, del videomaker Fabrizio Oggiano.
29-30 gennaio: Supporto organizzativo e logistico, reperimento comparse e location per il film “VIRUS,EXTREME CONTAMINATION”, del regista Domiziano Christopharo.
26 maggio: Supporto e patrocinio dell’evento musicale/cinematografico “MUSICFILM-L’UNIVERSO DELLE COLONNE SONORE”, Cinema Teatro San Benedetto, Ferrara.
31 maggio- 1-2-3-4-5 giugno: Supporto organizzativo per la prima edizione del FERRARA FILM FESTIVAL
Supporto e patrocinio alla mostra “SANDRO SIMEONI-pittore CinematoGrafico”, spazio d’Arte L’Altrove, Ferrara. Curatore: Luca Siano.
18-22 ottobre: Supporto organizzativo, reperimento attrezzature, tecnici, attori secondari e location per la realizzazione del cortometraggio “UN PADRE” del regista romano Roberto Gneo.
16 novembre: Proiezione del film “LA MADRE DISTRATTA ” del regista Ferdinando De Laurentis, Cinepark Apollo. Ferrara.
2017
13-14-15 gennaio: Organizzazione del FERRARA-ROMA FILMCORTO, una rassegna di cortometraggi in collaborazione con il Roma FilmCorto Festival, Sala Estense, Ferrara e della mostra fotografica “UN PADRE- Backstage fotografico del corto Un Padre di Roberto Gneo”, Grotte del Boldini. Ferrara.
4-5 e 11-12 marzo: Supporto organizzativo, reperimento attori, locations e tecnici per la realizzazione del cortometraggio “ELABORAZIONE DI UNA MADRE” del film maker Edoardo Pappi.
21 marzo- 6 aprile: Organizzazione della mostra “SANDRO SIMEONI:Pittore CinematoGrafico”, Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Ferrara. Curatori: Luca Siano e la dott.ssa Francesca Mariotti.
La mostra è trasferita dal 8 al 18 aprile presso la Sala Centro Polifunzionale di Fiscaglia loc. Migliarino.
4 aprile: Organizzazione di “SERATA TARKOVSKIJ”, una serata dedicata al regista russo Andreij Tarkovskij, incontro con la regista Donatella Baglivo e proiezione del suo docufilm “UN POETA NEL CINEMA, Sala Estense, Ferrara.
5 aprile : Proiezione del film “… E DOPO CADDE LA NEVE”, incontro con la regista Donatella Baglivo. Incasso della serata devoluto a Emergency per interventi mirati nella zona del sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, presso la Sala Centro Polifunzionale di Fiscaglia loc. Migliarino.
6 aprile: Proiezione del film “… E DOPO CADDE LA NEVE”, incontro con la regista Donatella Baglivo. Incasso della serata devoluto a Croce Rossa Italiana sezione di Ferrara per interventi mirati nella zona del sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, presso la Sala Estense, Ferrara.
23 e 25 maggio: “IL CINEMA DI GIANNI CELATI”, proiezione dei docufilm di Gianni Celati dedicati al territorio di Ferrara e al Delta del Po, Cinema Santo Spirito, Ferrara. Relatori: il ricercatore universitario presso University College Cork, Irlanda, Michele Stefanati e il critico cinematografico, Presidente Onorario della FFC, Paolo Micalizzi.
10-11 settembre: Supporto organizzativo, reperimento attrezzature, comparse e figuranti, location per la realizzazione del cortometraggio “ LEITMOTIV” dei registi Alessandro Rocca e Martina Mele.
22 novembre: Proiezione del film “PIERPAOLO ” del regista madrileno Miguel Angel Barroso Garcia , Cinema Multisala Apollo. Ferrara, con la presenza del regista e dell’ attore protagonista David Parenti.
05 dicembre: Serata in memoria del regista e docente UniFe Vitaliano Teti, membro fondatore della Ferrara Film Commission, con proiezione del film “INSEGUENDO IL CINEMA CHE SPACCA I CUORI” co-regia di Vitaliano Teti e Alessandro Raimondi, alla Sala Boldini, Ferrara. Saranno presenti famigliari ed amici del prof. Teti, l’ass.re Massimo Maisto, Gabriele Caveduri(Direttore UCICINEMAS Ferrara, protagonista del film), Paolo Micalizzi( critico e storico del cinema. Presidente onorario Ferrara Film Commission).
2018
12-13 gennaio: II edizione Ferrara-Roma FilmCorto, una rassegna di cortometraggi in collaborazione con il Festival Internazionale Roma FilmCorto.
14 gennaio : I edizione di Ferrara Film Corto: un concorso dedicato al registi e film makers di Ferrara e provincia.
18-19 marzo: Supporto organizzativo, reperimento attrezzature e location per la realizzazione dei cortometraggi “ L'EDICOLANTE " e " L'ALBERO DEI LIMONI"” dei registi Alessandro Rocca e Martina Mele.
18 maggio: "MEMORIAL FOLCO QUILICI ", una giornata interamente dedicata al grande regista e documentarista Folco Quilici, con proiezione all'Apollo Cinepark di Ferrara, al mattino per gli studenti di I e II grado delle scuole di Ferrara e alla sera per tutti, del film "Oceano" e incontro pubblic, nella Sala Arengo del Palazzo Municipale di Ferrara, con Brando Quilici, Anna Quilici ( rispettivamente figlio e moglie di Folco) e con Fausto Grisi, (Producer film Folco Quilici) e Riccardo Grassetti, direttore della fotografia dei film di Folco Quilici.
Moderatori ed intervistatori: Paolo Micalizzi (critico cinematografico, Presidente Onorario FFC) e Carlo Magri (videomaker, docente UniFE e Socio Onorario FFC) . Un evento organizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ferrara e dell'Assessorato alla Cultura.
4 giugno: Patrocinio per la presentazione del saggio di Filippo Schillaci - "Il Tempo Interiore. L'Arte della Visione di Andreij Tarkovskij".
Un evento organizzato dall'Associazione Culturale Olimpia Morata.
Moderatori ed intervistatori: Paolo Micalizzi (critico cinematografico, Presidente Onorario FFC) e Carlo Magri (videomaker, docente UniFE e Socio Onorario FFC) .
- Luglio-Agosto- Settembre: Supporto organizzativo, reperimento locations, attori, comparse e figuranti per la realizzazione del lungometraggio “ HUMAN REVOLUTION " dei registi Mattia Bricalli e Nicola Bonetti.
1-2-3-4 novembre: Organizzazione della mostra "GOOD VIBRATIONS",I protagonisti della musica tra fotografie, decollage e jam sessions, Porta degli Angeli di Ferrara.
Un evento dedicato alla memoria di Fabio Possanza, socio FFC, apprezzato fotografo e artista.
In collaborazione con Studio Archeo900 e l'associazione Evart e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
13 e 20 novembre : "MEMORIAL FLORESTANO VANCINI ", due giornate di proiezioni dedicate al regista ferrarese Florestano Vancini nel decennale dalla scomparsa, con proiezione alla Sala Boldini di Ferrara, al mattino per gli studenti di I e II grado delle scuole di Ferrara dei film " LA NEVE NEL BICCHIERE" e " I LUNGHI GIORNI DELLA VENDETTA" e alla sera per tutti, dei film "AMORE AMARO" e "LA NEVE NEL BICCHIERE ", con la presenza dell'attrice Anna Teresa Rossini e di Gloria Vancini figlia del regista.
Moderatore ed intervistatore: Paolo Micalizzi (critico cinematografico, Presidente Onorario FFC). Un evento organizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ferrara e dell'Assessorato alla Cultura e di Ascom Confcommercio
14 dicembre: Proiezione alla Sala Boldini del docufilm " LA MORTE LEGALE", con la presenza dei registi Silvia Giulietti e Giotto Barbieri e con il patrocinio del Comune di Ferrara e di Amnesty International.
2019
25 gennaio: Organizzazione di FERRARA-ROMA FILM CORTO, terza edizione della rassegna durante la quale sono stati presentati alcuni corti che hanno partecipato alla X edizione del Festival Internazionale Roma Film Corto, i vincitori e una selezione proposta da Roberto Petrocchi, Direttore Artistico del Festival, presso la Sala Estense, Ferrara.
26-27 gennaio: Organizzazione della Seconda edizione del Festival , da quest’anno Nazionale, FERRARA FILM CORTO, il cui scopo è di valorizzare l’opera cinematografica breve realizzata da autori indipendenti italiani e stranieri residenti in Italia partecipanti al concorso omonimo, presso la Sala Estense, Ferrara.
26 marzo: Proiezione del film THE DANCE OF THE HEARTS, del regista Luciano Silighini Garagnani, presso la Sala Estense, Ferrara, alla presenza del regista, degli attori del film: Roberta Nicosia , Davide Artiko , Ivan Brusa e della scrittrice Lisa Lambertini.
13 aprile: Proiezione del film IL MIO AMICO NANUK, di Roger Spottiswoode e Brando Quilici, presso Apollo Cinepark, Ferrara.
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S'alzi il sipario su Paola Riccora - metaevento teatrale di incontri a soggetto - comunicato stampa
S’alzi il sipario su Paola Riccora – metaevento teatrale di incontri a soggetto – comunicato stampa
Sophia e Creatività e Futura Teatro in collaborazione con il Q1 del Comune di Firenze
presentano
c/o
Sala Ketty La Rocca
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
5 dicembre 2017
Ore 19.00
S’ALZI IL SIPARIO SU PAOLA RICCORA
METAEVENTO TEATRALE DI INCONTRI A SOGGETTO
Da un’idea di Nazareno Anniballo
Regia di Vincenzo De Caro
Una serata dedicata alla commediografa napoletana Paola Riccora,
incom…
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I'll forever be grateful for Fala for looking after Alan while the rest of us, but she's going above and beyond at this point. Alan's been spending most of his time in the nursery, and Fala always makes sure he stays safe. Still, as her pregnancy progresses, she's experiencing some of the less nice parts of it. She's always been a bit irritable, but even the smallest things can set her off now.
#sophia rocca#kerr legacy#kerr gen2#fala cunningham#alan rocca#simblr#the sims#the sims 4#ts4#legacy challenge#random legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy#tw pregnancy
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Well, Fala has more of an idea about what kind of themed display she wants; a little diorama of a house or something. She said she got the idea from a TV show she was watching at some point. I don't get it, but she's asked for my help to make the furniture, and I felt obliged to help, so at least we have some bonding time.
#sophia rocca#fala cunningham#kerr legacy#the sims#the sims 4#simblr#ts4#legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy#kerr gen2
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I suppose the backyard has become a graveyard of sorts, for failed hobbies. Doesn't matter, really; Fala loves her flower arranging. I think this is one that will stick around, though. We were talking about it, and it seems that she has some idea about a display somewhere. Very rough, but I think it could be cool.
#does it look like i'm hamming in the themed display i didn't forget about? because i am#ts4#simblr#the sims 4#the sims#legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy#kerr legacy#random legacy challenge#sophia rocca#fala cunningham#kerr gen2
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I was super tired, and relly hungry. Like, more than ushual usual. I decided that enuff was enuff, and asked Mom if I was dying. She took me to the doctors, and wile they said I wasn't dying, they did some blud tests and it turns out I am diebetic diabetic. Wich I don't entirely know what that meens, but at least I'm not dying, I don't fink. Melody
#ts4#simblr#the sims 4#the sims#legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy#kerr legacy#random legacy challenge#sophia rocca#melody rocca#kerr gen2
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Mom took us to the beach today. She did her stupid beach pickup thing, like always, and Orlando brought Anissa, and they did who knows what. The only sane person here, other than I, was Navarro, somehow. We both just relaxed. Separately. I couldn't imagine hanging out with her voluntarily. Still, this trip couldn't have put me in a bad mood, prom's tonight. Soph xx
#sophia rocca#kerr legacy#kerr gen1#martha kerr#orlando rocca#navarro sulit#anissa bell#simblr#the sims#the sims 4#ts4#legacy challenge#random legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy
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Voting is now closed. Thank you to everyone who voted. The heir for the second generation is…
Sophia Rocca!
I’m super excited for this generation, and I think it’ll be interesting!
*This alone doesn’t really explain what the goal is. Explanations can be found here.
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Felix had his birthday today, just a small party with Fala and Potoon. He's starting school tomorrow, and he can't wait. In fact, Fala and Potoon took him shopping to buy a new wardrobe so he can look flash at school.
#sophia rocca#kerr legacy#kerr gen2#fala cunningham#potoon naeem#felix naeem#simblr#the sims#the sims 4#ts4#legacy challenge#ts4 legacy challenge#ts4 legacy#random legacy challenge
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