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#Serracavallo
3wijngekken · 7 years
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Zwoel, warm, krachtig en toch zooooo lief.... Lees het op https://www.wijngekken.nl/2017/09/12/quattro-lustri-2016-dop-terre-di-cosenza-italie/ #quattrolustri #serracavallo #terredicosenza #collinedelcrati #dop Via @antonsilletti
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lamilanomagazine · 2 years
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Calabria, torna la rassegna itinerante “Women, Jazz & Wine”
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Calabria, torna la rassegna itinerante “Women, Jazz & Wine”   Torna, da mercoledì 7 a venerdì 9 settembre, “Women, Jazz & Wine”, evento nato da un’idea di Sergio Gimigliano (direttore artistico del Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località calabresi che quest’anno, alla sua XXI edizione, con i suoi 55 concerti in cartellone, farà tappa complessivamente in 30 comuni della regione) e Demetrio Stancati (presidente del Consorzio Terre di Cosenza DOP, istituito alcuni anni fa per la tutela, valorizzazione e promozione dei vini DOP del Cosentino), che dallo scorso 28 agosto sta portando jazzofili ed enofili calabresi, ma anche tanti turisti in vacanza in Calabria amanti della buona musica e dell’enogastronomia di qualità alla scoperta delle più belle cantine (delle aziende, dei produttori, delle vigne e, ovviamente, dei vini) del Cosentino. Dopo le riuscitissime esibizioni di Sarah Jane Olog presso la Cantina Le Conche e di Elisa Brown presso la cantina Terre di Balbia, l’appuntamento con le meravigliose voci delle signore del jazz selezionate dal PJF che si esibiscono nelle più belle cantine del Cosentino aderenti al Consorzio Terre di Cosenza DOP all’ora del tramonto vivrà, dunque, una intensissima sessione di tre giorni consecutivi che inizierà domani (mercoledì 7 settembre) ad Altomonte nella magnifica cornice architettonica del Castello di Serragiumenta (dove dal 2004, per la grande passione per il vino dei proprietari, supportati da un enologo e produttore dell’Etna, si coltivano vigneti autoctoni che riflettono la varietà del territorio e lo raccontano). L’evento inizierà alle ore 17 con la visita alla cantina, proseguirà con il trekking tra le vigne e con la degustazione dei vini del consorzio in abbinamento ai prodotti tipici del territorio (salumi, formaggi, prodotti da forno, conserve sott’olio, confetture ecc.), per finire con l’esibizione, in programma alle ore 19, ad entusiasmare e coinvolgere il pubblico, in un pomeriggio che sarà all’insegna del gospel, del soul, del blues e del jazz, sarà la sublime voce di Joyce Elaine Yuille, artista di New York le cui doti vocali sono in grado di colpire anche lo spettatore più raffinato, ma allo stesso tempo comunicano a tutto il pubblico la grande energia e passionalità di questa cantante. Joyce ha lavorato con Randy Crawford, Ron, Laura Pausini, Elio e Le Storie Tese, Ronan Keating e molti altri ed è stata sullo stesso palco come corista di Renato Zero, Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri e I Pooh, ma anche delle Sister Sledge e di Dee Dee Bridgewater. Nel 2004 inizia la sua collaborazione come corista nelle tournée di Gloria Gaynor, nella quale ha un ruolo fisso e si esibisce anche come corista di Donna Summer. Per l’occasione, la portentosa vocalist si esibirà insieme agli Hammond Groovers, trio composto da Antonio Caps all’organo Hammond (allievo di Joey De Francesco e considerato uno dei più versatili e virtuosi hammondisti d’Europa, già applaudito al fianco di Joe Magnarelli, Jerry Weldon, Greg Hutchinson), Daniele Cordisco alla chitarra (vincitore del premio Massimo Urbani e sicuramente uno dei chitarristi più interessanti degli ultimi anni sulla scena italiana, vanta in curriculum collaborazioni con artisti internazionali del calibro di: Ron Carter, Jeff Young, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Max Ionata, Gary Smulyan, Godwin Louis, Gege’ Munari, Giorgio e Dario Rosciglione, Jimmy LaRocca, i fratelli Deidda, Gregory Hutchinson, Sarah McKenzie, Ronnie Cuber, Roberto Gatto, Donna McElroy, Roy Hargrove, Esperanza Spalding, Denise King, Stjepko Gut ecc.) ed Elio Coppola alla batteria, (Joey De Francesco, Benny Golson e Peter Bernstein). Giovedì 8 settembre, poi, le piccanti note del Peperoncino Jazz Festival si caratterizzeranno nel segno di “Women, Jazz & Wine” in occasione della quarta tappa dell’evento realizzato in joint-venture con il Consorzio Terre di Cosenza, in programma a Bisignano nella splendida Cantina Serracavallo (azienda agricola che si estende per 55 ettari, di cui 30 di vigneto e 10 di uliveto) laddove salirà sul palco la carismatica cantante romana Nicky Nicolai (vincitrice, tra l’altro, del Festival di Sanremo nel 2005), che accompagnata dal DEA Trio e con ospite il fortissimo sassofonista Stefano Di Battista (considerato uno dei migliori jazzisti del panorama europeo) sarà protagonista in un concerto raffinato, accattivante, dalle atmosfere vagamente retrò e cinematografiche. Per il gran finale, in programma venerdì 9 settembre, invece, a Castrovillari, nel suggestivo scenario delle Tenute Ferrocinto (antica dimora circondata da 120 ettari di uliveti e vigneti coltivati prevalentemente con vitigni autoctoni calabresi) sarà di scena una delle cantanti più ricercate della musica nera: Martha High, definita “la Diva del Soul-Funk planetario” per la sua voce potente, raffinata e avvolgente, artista che per oltre 30 anni è stata al fianco del leggendario James Brown, insieme al quale si è esibita, tra gli altri, con Little Richard, Jerry Lee Lewis, The Temptations, Aretha Franklin, George Clinton, B.B. King, Mary J. Blige, Maceo Parker, Stevie Wonder e Police. Per ulteriori informazioni VISITA IL SITO.... Read the full article
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wordwineweb · 4 years
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Wine Pictures - Quattro Lustri - Magliocco Dolce - Serracavallo - Terre di Cosenza - Vendemmia 2019 (presso Comune di Bovezzo)
https://www.instagram.com/p/CJTmBcPLo52/?igshid=cbv6glx5451r
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italianaradio · 5 years
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Vino. Montreal, i produttori calabresi conquistano il Canada
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/vino-montreal-i-produttori-calabresi-conquistano-il-canada/
Vino. Montreal, i produttori calabresi conquistano il Canada
Vino. Montreal, i produttori calabresi conquistano il Canada
Il vino calabrese ha conquistato il Canada. Dieci produttori si sono dati appuntamento a Montreal per stabilire un filo diretto con i consumatori nordamericani e cogliere le opportunità del mercato in costante crescita (+3% degli ultimi tre anni). A metterli insieme e a organizzare la missione la Camera di Commercio Italiana in Canada attraverso il progetto “Wine&Travel Italy presents Calabria”, co-finanziato dalla Regione Calabria. Un progetto, concepito su misura per il mercato nordamericano, che offre ai produttori e alle loro aziende la possibilità di presentare e comunicare ad un pubblico estremamente targettizzato le produzioni, gli elementi di attrazione turistica, gli eventi enogastronomici e le “storie” del territorio e dei suoi protagonisti, anche attraverso un portale web e campagne di marketing digitale. La Calabria è stata protagonista nel corso della settimana di una vetrina internazionale fatta di incontri con i buyer e con la stampa, degustazioni e sessioni di education con sommelier e appassionati. Sono state coinvolte le Cantine Benvenuto, l’azienda agricola Maria Baccellieri, l’azienda agricola Serracavallo, l’azienda vinicola Tramontana, le Cantine Giraldi & Giraldi, le Cantine Vincenzo Ippolito, la Pizzuta del Principe, Librandi Antonio e Nicodemo, Podere Marini e Statti. Non solo, nel corso delle giornate di missione, sono stati lanciati sul mercato i nuovi pacchetti turistici a destinazione Calabria preparati dai Tour Operator canadesi che hanno partecipato ad una missione in Calabria lo scorso maggio. Una campagna di marketing digitale ha integrato la missione e rafforzerà obiettivi di comunicazione e commerciali anche nei prossimi mesi. Per il settore enologico, il Canada è il quinto mercato di destinazione delle produzioni italiane e il posizionamento dei vini calabresi ha ampi margini di miglioramento, sia per i rossi, sia per i vini bianchi. Sono gli stessi Monopoli del Québec, la provincia canadese che da sola assorbe quasi il 50% dell’export italiano – a considerare la Calabria un territorio da valorizzare e da far crescere commercialmente. Per il settore turistico, l’interesse a scoprire la Calabria è evidente soprattutto per il turismo enogastronomico associato a piccoli borghi, turismo attivo, cultura.
Il vino calabrese ha conquistato il Canada. Dieci produttori si sono dati appuntamento a Montreal per stabilire un filo diretto con i consumatori nordamericani e cogliere le opportunità del mercato in costante crescita (+3% degli ultimi tre anni). A metterli insieme e a organizzare la missione la Camera di Commercio Italiana in Canada attraverso il progetto “Wine&Travel Italy presents Calabria”, co-finanziato dalla Regione Calabria. Un progetto, concepito su misura per il mercato nordamericano, che offre ai produttori e alle loro aziende la possibilità di presentare e comunicare ad un pubblico estremamente targettizzato le produzioni, gli elementi di attrazione turistica, gli eventi enogastronomici e le “storie” del territorio e dei suoi protagonisti, anche attraverso un portale web e campagne di marketing digitale. La Calabria è stata protagonista nel corso della settimana di una vetrina internazionale fatta di incontri con i buyer e con la stampa, degustazioni e sessioni di education con sommelier e appassionati. Sono state coinvolte le Cantine Benvenuto, l’azienda agricola Maria Baccellieri, l’azienda agricola Serracavallo, l’azienda vinicola Tramontana, le Cantine Giraldi & Giraldi, le Cantine Vincenzo Ippolito, la Pizzuta del Principe, Librandi Antonio e Nicodemo, Podere Marini e Statti. Non solo, nel corso delle giornate di missione, sono stati lanciati sul mercato i nuovi pacchetti turistici a destinazione Calabria preparati dai Tour Operator canadesi che hanno partecipato ad una missione in Calabria lo scorso maggio. Una campagna di marketing digitale ha integrato la missione e rafforzerà obiettivi di comunicazione e commerciali anche nei prossimi mesi. Per il settore enologico, il Canada è il quinto mercato di destinazione delle produzioni italiane e il posizionamento dei vini calabresi ha ampi margini di miglioramento, sia per i rossi, sia per i vini bianchi. Sono gli stessi Monopoli del Québec, la provincia canadese che da sola assorbe quasi il 50% dell’export italiano – a considerare la Calabria un territorio da valorizzare e da far crescere commercialmente. Per il settore turistico, l’interesse a scoprire la Calabria è evidente soprattutto per il turismo enogastronomico associato a piccoli borghi, turismo attivo, cultura.
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michelepresta · 10 years
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Visita az. agricola Serracavallo a Bisignano. Calabria.
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italianaradio · 5 years
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Vinitaly, al padiglione Coldiretti tecniche produttive e segreti della vinificazione calabrese
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/vinitaly-al-padiglione-coldiretti-tecniche-produttive-e-segreti-della-vinificazione-calabrese/
Vinitaly, al padiglione Coldiretti tecniche produttive e segreti della vinificazione calabrese
Vinitaly, al padiglione Coldiretti tecniche produttive e segreti della vinificazione calabrese
Una triade eccezionale di aziende vitivinicole calabresi ha impreziosito il padiglione di “Casa Coldiretti” al Vinitaly in corso a Verona. Si tratta dell’azienda del giovane Matteo Dell’Aera ubicata nel comune di Soveria Simeri della cantina archeo-enologica di Francesco Gabriele Bafaro di Acri e di Flaviana Bilotti insieme al marito Demetrio Stancati, dell’azienda Serracavallo, di Bisignano. Ma cosa hanno di particolare questi tre splendidi esempi della nuova stagione che caratterizza il vino calabrese? “Innanzi tutto – spiega Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – sono giovani che hanno scelto il vino per realizzare il proprio sogno imprenditoriale e crearsi un futuro lavorativo e poi ancora l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing, anche attraverso l’utilizzo dei social, e il rapporto con i consumatori, con i giovani vignaioli che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice”. L’azienda Dell’Aera, che si estende su una superficie di circa 20 ettari, si caratterizza per una passione tramandata da 5 generazioni, e valorizza l’esperienza di oltre cento anni nel settore. La terra, dove la vite e il vino legano le generazioni l’una all’altra, è il testimone che queste si passano. Matteo lavora nel pieno rispetto dell’ambiente utilizzando energia da fonti rinnovabili in tutte le fasi della produzione. La cantina archeo-enologica Bafaro ha esposto le sue anfore tra le innovazioni del vino presentate da Coldiretti al Vinitaly. “Il giovane con grande inventiva e sapienza storica, ha puntato, invece, sulla tradizione antica di conservare il vino nelle anfore di terracotta – informa Coldiretti – e per il suo archeo-vino Acroneo ha ricostruito il processo di vinificazione usato nel Bruzio, l’antica Enotria. Nello spazio “Pink for Lady” dedicato appunto ai vini rosé e nel quale sono protagoniste quindi le donne vignaiole, fa bella mostra il Don Filì 100% Magliocco dolce dell’azienda Serracavallo, di Bisignano, condotta da Flaviana Bilotti. E’ questa – precisa Coldiretti – una produzione vinicola frutto di tecniche raffinate e legame col territorio, perché è errato pensare che certe tonalità siano il risultato del banale miscuglio di uve bianche e rosse, c’è invece molta ricerca, segreti e abilità che appartengono in modo particolare al mondo femminile più consono a recepire nuove abitudini e preferenze dei consumatori”. “Insomma, – dichiara un entusiasta e soddisfatto Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria, – anche in Calabria è boom di vignaioli giovani e innovativi e il futuro dell’agricoltura dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione potendo contare su una straordinaria “biodiversita” che è un patrimonio che va valorizzato e difeso sempre e ad ogni livello”.
Una triade eccezionale di aziende vitivinicole calabresi ha impreziosito il padiglione di “Casa Coldiretti” al Vinitaly in corso a Verona. Si tratta dell’azienda del giovane Matteo Dell’Aera ubicata nel comune di Soveria Simeri della cantina archeo-enologica di Francesco Gabriele Bafaro di Acri e di Flaviana Bilotti insieme al marito Demetrio Stancati, dell’azienda Serracavallo, di Bisignano. Ma cosa hanno di particolare questi tre splendidi esempi della nuova stagione che caratterizza il vino calabrese? “Innanzi tutto – spiega Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – sono giovani che hanno scelto il vino per realizzare il proprio sogno imprenditoriale e crearsi un futuro lavorativo e poi ancora l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing, anche attraverso l’utilizzo dei social, e il rapporto con i consumatori, con i giovani vignaioli che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice”. L’azienda Dell’Aera, che si estende su una superficie di circa 20 ettari, si caratterizza per una passione tramandata da 5 generazioni, e valorizza l’esperienza di oltre cento anni nel settore. La terra, dove la vite e il vino legano le generazioni l’una all’altra, è il testimone che queste si passano. Matteo lavora nel pieno rispetto dell’ambiente utilizzando energia da fonti rinnovabili in tutte le fasi della produzione. La cantina archeo-enologica Bafaro ha esposto le sue anfore tra le innovazioni del vino presentate da Coldiretti al Vinitaly. “Il giovane con grande inventiva e sapienza storica, ha puntato, invece, sulla tradizione antica di conservare il vino nelle anfore di terracotta – informa Coldiretti – e per il suo archeo-vino Acroneo ha ricostruito il processo di vinificazione usato nel Bruzio, l’antica Enotria. Nello spazio “Pink for Lady” dedicato appunto ai vini rosé e nel quale sono protagoniste quindi le donne vignaiole, fa bella mostra il Don Filì 100% Magliocco dolce dell’azienda Serracavallo, di Bisignano, condotta da Flaviana Bilotti. E’ questa – precisa Coldiretti – una produzione vinicola frutto di tecniche raffinate e legame col territorio, perché è errato pensare che certe tonalità siano il risultato del banale miscuglio di uve bianche e rosse, c’è invece molta ricerca, segreti e abilità che appartengono in modo particolare al mondo femminile più consono a recepire nuove abitudini e preferenze dei consumatori”. “Insomma, – dichiara un entusiasta e soddisfatto Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria, – anche in Calabria è boom di vignaioli giovani e innovativi e il futuro dell’agricoltura dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono state la chiave del successo nel settore del vino dove hanno trovato la massima esaltazione potendo contare su una straordinaria “biodiversita” che è un patrimonio che va valorizzato e difeso sempre e ad ogni livello”.
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