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#Sahra Talamo
storiearcheostorie · 7 months
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STUDI / La scrittura a Rapa Nui (Isola di Pasqua) è nata prima dell’arrivo degli europei?
STUDI / La scrittura a Rapa Nui (Isola di Pasqua) è nata prima dell’arrivo degli europei? Una di quattro tavolette in legno con incisioni in Rongorongo potrebbe essere antecedente all’arrivo delle prime navi europee, negli anni venti del Settecento.
Redazione Due gruppi di ricerca dell’Università di Bologna entrambi finanziati dallo ERC – Consiglio Europeo della Ricerca, insieme a studiosi internazionali, hanno pubblicato un articolo su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature, dimostrando che la ricerca altamente interdisciplinare porta a risultati di successo. I due progetti ERC che hanno guidato lo studio sono INSCRIBE – Invention…
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personal-reporter · 1 year
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Festival della Comunicazione 2023 a Camogli
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Dall’intelligenza artificiale alle frontiere della ricerca, Camogli per il Festival della Comunicazione 2023 mette al centro scienza e innovazione. da giovedì 7 a domenica 10 settembre, con un tema fondamentale come la memoria,  quella straordinaria attitudine della mente, del corpo e dello spirito che è uno strumento indispensabile per costruire l’identità delle persone e dei popoli.  La quattro giorni diretta da Danco Singer e Rosangela Bonsignorio raccoglie l’eccellenza della ricerca italiana, con un programma dedicato all’innovazione messo a punto in collaborazione con Università di Genova (UniGe), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, partner del Festival che porteranno a Camogli grandi personalità del panorama italiano. Tra gli incontri più attesi c’è quello con Sahra Talamo, che ha lavorato dieci anni al Max Planck Institute con il premio Nobel Svante Pääbo e dirige a Bologna un laboratorio specializzato in datazioni al carbonio-14 e Guido Barbujani, genetista dell’università di Ferrara, prosegue anche in questa edizione gli incontri del filone pluriennale Homo sapiens trattando di sostituzioni etniche e di che cosa significhi essere una specie migrante. Da non perdere è la lectio di Nello Cristianini, professore di intelligenza artificiale all’università di Bath, incentrata sul convivere con le macchine intelligenti”in un momento storico in cui è diventato possibile delegare a questi sitemi automatizzati anche i processi decisionali, mentre il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova Giorgio Metta sarà in dialogo con il poeta Guido Catalano a proposito di come il campo umanistico e quello tecnico-scientifico stiano convergendo attraverso le più recenti applicazioni dell’intelligenza artificiale. Anche Maurizio Ferraris discuterà su come la memoria sia naturale e quanto invece artificiale, con riflessioni che suonano ancora più fondamentali nell’epoca di ChatGPT. Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi racconterà le storie sconosciute di un mare quasi scomparso e,  in dialogo con la professoressa di fisica e climatologia all’università di Torino Elisa Palazzi, affronterà il tema dei falsari del clima. Dario Bressanini racconterà il manuale di autodifesa alimentare, Silvia Ferrara e Giorgio Vallortigara dialogheranno sul tema dei simboli e il ruolo che hanno avuto nell’evoluzione umana, Alberto Diaspro si concentrerà sul microscopio artificiale, mentre Licia Troisi e Luca Perri dialogheranno tra scienza e fantascienza, e l'eredità di Margherita Hack per la divulgazione scientifica sarà il cuore della discussione tra Caterina Boccato, Federico Taddia e Walter Riva. L’Università di Genova e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare declineranno e approfondiranno con una serie di incontri ad hoc il tema del Festival 2023 nelle diverse accezioni che possono fare riferimento alla tecnologia e all’intelligenza artificiale, alle scienze della Terra, alle arti e ai saperi, con particolare attenzione alle sperimentazioni legate all’Open Science e alla condivisione degli avanzamenti scientifici nei confronti del pubblico. Innovazione, tecnologia e scienza saranno protagoniste anche delle attività intorno al festival, con escursioni e laboratori dedicati, come il laboratorio Elettronica in passeggiata in collaborazione con il DITEN, Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova, che indagherà le innovazioni dell’elettronica moderna dove la sinergia tra l’uomo e la macchina è sempre più imprescindibile. Esperti del settore, autori di prestigiose ricerche scientifiche e giovani studenti appassionati guideranno alla scoperta dei nuovi traguardi dell’Intelligenza Artificiale e il programma di trekking includerà poi uno dei più bei itinerari della zona sul sentiero delle Bocche-Falciara, con il racconto dedicato a Margherita Hack, in una passeggiata lunga 100 anni dove Federico Taddia, con l’ex direttore del Parco di Portofino Alberto Girani , accompagnerà grandi e piccini in un emozionante e coinvolgente viaggio. Read the full article
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storiearcheostorie · 2 years
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ARCHEOSTUDI / Fu la Spagna meridionale l’ultimo rifugio per sopravvivere al freddo dell’era glaciale
#ARCHEOLOGIA / Fu la #Spagna meridionale l’ultimo rifugio per sopravvivere al freddo dell’era glaciale La scoperta di un team di studiosi (tra cui la prof. Talamo dell'@UniBo) sul #genoma di un individuo vissuto 23mila anni fa vicino a #Granada
via UniBo Magazine Lavori di scavo nella Cueva de Ardales (Foto: Pedro Cantalejo) È la più antica testimonianza genetica della presenza umana nel sud della Spagna: un individuo vissuto 23.000 anni fa in un’area vicino a Granada, in quello che, al culmine dell’ultima era glaciale, era probabilmente il luogo più caldo d’Europa. La scoperta – realizzata da un gruppo internazionale di ricerca e…
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