#Quando Fuori Piove
Explore tagged Tumblr posts
Text
Requested by anon
#Quando Fuori Piove#video games#gaming#video game polls#polls#tumblr polls#indie#indie game dev#indie games
12 notes
·
View notes
Text
E’ buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi.
Cesare Pavese
24 notes
·
View notes
Text
Quando fuori piove ✨
(audio on)
369 notes
·
View notes
Text
Vedi, le persone sensibili sono quelle che preferisco. Hanno un equilibrio che varia ogni giorno, forse ogni ora, meglio ancora ogni minuto. E vivono tutto come viene, le emozioni come capitano, con il rischio di soffrire tanto e bruciarsi troppo.
Amano il rischio e odiano la monotonia.
Potresti dare loro tutto il tempo che vuoi, ma se non hai lo stesso cuore, la stessa anima, la stessa fragilitá, potrebbero anche preferire la solitudine a te.
E non perché tu sia sbagliato o loro siano sbagliati.
Semplicemente perché le persone sensibili hanno bisogno di qualcuno accanto che abbia lo stesso cuore, la stessa anima e la stessa voglia di affrontare ogni giorno.
Le persone sensibili amano il rischio e odiano la monotonia. Tutto ciò che si ripete, non va.
Hanno bisogno di sentire vivere le emozioni anche quando la vita si ferma, devono sentire scorrere nel sangue la musica dell’amore anche quando fuori piove e si abbassa l’umore.
Non puoi controllare un animo incasinato, mettendo a tacere i casini, lasciandolo in silenzio.
Le persone sensibili hanno la vita piena di casini, ma è stupenda per questa, sono fondamentali i casini.
Devi accompagnarli, viverli, ascoltarli, comprenderli, stravolgerli.
Per stare con una persona sensibile:
Devi avere la voglia di rompere i silenzi, di offrire alternative quando sembrano non esserci, devi avere creatività nel mandare avanti un rapporto ogni giorno, avere l’onestà di non fare cazzate, di non tradire la fiducia perchè per loro è fondamentale.
La fiducia, la sensibilità e la complicità sono le basi. E se tu non hai questi valori, non potrai stare con una persona sensibile.
E non perché non sei all’altezza, ma i vostri cuori non battono alla stessa frequenza, c’è chi viaggia di abitudine e chi viaggia di spontaneità.
Questa è la differenza.
Le persone sensibili sono questo.
57 notes
·
View notes
Text
…
Sally cammina per la strada, sicura Senza pensare a niente Ormai guarda la gente Con aria indifferente
Sono lontani quei momenti Quando uno sguardo provocava turbamenti Quando la vita era più facile E si potevano mangiare anche le fragole
Perché la vita è un brivido che vola via È tutto un equilibrio sopra la follia Sopra la follia
Senti che fuori piove Senti che bel rumore”
Sally ~ Vasco Rossi
20 notes
·
View notes
Text
Succede che una mattina ti svegli e vedi che fuori non piove più e allora ti chiedi – beh? Che è successo?
Ecco, quella mattina successe a me che da tanto tempo non amavo, ma non per chissà quale motivo, non amavo e manco io sapevo il motivo preciso, ma forse sì che lo sapevo: che senso poteva avere per me l’amare se non amare che te?
Quella mattina io avevo una gran voglia di dirti – ti amo -, almeno credo.
Quanto mi manchi amore mio. Certo, io lo sapevo già dentro di me di questa cosa che mi manchi ma l’ho capita bene solo quando fuori ha smesso di piovere e a me mi giocava il cuore.
avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci.
Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fotterei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti.
Sei incancellabile tu.
Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?
Charles Bukowski
46 notes
·
View notes
Text
Giornata grigia, non piove da ieri sera ma fra poco ricomincia, dos bolas, oggi a pranzo dai miei (mamma in cucina sempre livello superiore). Salta fuori il discorso patente, ormai guidano entrambi poco, quando devono andare lontano li portiamo io o mio fratello. Mio padre se ne esce con un "non so poi se alla prossima scadenza rinnoviamo la patente". Cosaaa?! A momenti mi affogo con un sorso di vino, 60 e dico 60 punti patente potenzialmente nella mia piena disponibilità buttati nel cesso? Sia mai! penso a tutto io per i rinnovi, disinteressatamente.
Non siate vdm, siate vdc-uore.
34 notes
·
View notes
Text
Charles Bukowski: “Sei incancellabile tu”
Succede che una mattina ti svegli e vedi che fuori non piove più e allora ti chiedi – beh? Che è successo?
Ecco, quella mattina successe a me che da tanto tempo non amavo, ma non per chissà quale motivo, non amavo e manco io sapevo il motivo preciso, ma forse sì che lo sapevo: che senso poteva avere per me l’amare se non amare che te?
Quella mattina io avevo una gran voglia di dirti – ti amo -, almeno credo.
Quanto mi manchi amore mio. Certo, io lo sapevo già dentro di me di questa cosa che mi manchi ma l’ho capita bene solo quando fuori ha smesso di piovere e a me mi giocava il cuore.
che prima avevo la scusa per non vedere il sole, pioveva, mica era colpa mia, ma le nuvole ora sono andate via portandosi dietro tutte le scuse. Ok, tu non ci sei, ok, ma va bene, va bene anche se va male, va bene perché io ti amo lo stesso.
C’è come un diario che ho chiuso nel petto, sento che devo tirarlo fuori e devo farlo senza schemi se non gli schemi che mi porto nel cuore.
Ah! Mannaggia mannaggia, mannaggia al cuore che non sa far calcoli ma che pure spesso sbaglia i conti.
Ma io non ero riuscito a dirti quel ti amo.
Era una primavera quando andasti via, lo ricordi? Io cercavo di farmi forza, la vita andava avanti sentivo dirmi da tutti.
Quando te ne sei andata io mi sono un po’ rincoglionito.
Mi persi, diciamoci la verità, perdendoti io mi persi. E tu? Ah! No scusa, non volevo chiederti se anche tu ci sei rimasta male, era un e tu come stai? Roba del genere insomma, un e tu cosa fai ora? Che stai facendo adesso, adesso è in questo momento, che stai facendo in questo momento? Non mi interessa cosa stai facendo nella vita, io non ci sono più nella tua vita, cosa vuoi che mi importi?
Sicuramente starai facendo tante cose belle, bellissime, ma a me importa adesso, adesso adesso mi importa, adesso in questo momento. Io adesso ti sto pensando facendomi del male. Io vorrei non pensarti ed averti invece qui, qui vicino a me.
Ma non ci sei. Non voglio pensarti ma non lasciarmi solo, non andare via anche dai miei sogni.
Tu dolce ferita mi tagli il cuore, ma io sorrido sai? Non mi fa male questo maledetto male. Sorrido perché dentro ci sei te e ti vedo, almeno posso vederti. Ti vedo pure che dai un bacio a quello lì e questo un pò a dirti il vero mi fa incazzare.
Ma tu non lasciarmi lo stesso, tienimi con te pure se sono incazzato.
Tienimi con te. Non mi fa male la ferita al cuore, no, non mi fa male, sei tu che non ci sei, non andare via oltre.
A volte mi sento tanto forte da poterti dire che non esisti senza di me.
Ma non è vero sai? È che ci provo ad andare avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci.
Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fotterei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti.
Sei incancellabile tu.
Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?
(Charles Bukowski)
15 notes
·
View notes
Text
Come quando fuori piove...
23 notes
·
View notes
Text
Video Games Polls 9-Month Report
It's been 3 months since my last report and I've polled over 500 more games since then so I wanted to post an update on the top 10 games across each of the four options included in my polls, plus a couple other new categories.
🏆 Most Played
Games with the highest percentage of "Yes" votes:
The Dinosaur Game (2014, AKA Chrome Dino Game) - 93.9%
Pac-Man (1980) - 93.4%
Wii Sports (2006) - 87.7%
Tetris (1985) - 86.9%
Pokemon Go (2016) - 82.9%
Minecraft (2011) - 81.1%
Angry Birds (2009) - 80.1%
Stardew Valley (2016) - 79.3%
Space Invaders (1978) - 78.5%
Animal Crossing: New Horizons (2020) - 74.1%
🏆 Most Known but Not Played
Games with the highest percentage of "No" votes:
Raid: Shadow Legends (2018) - 85.8%
Final Fantasy XI (2002) - 82.1%
Halo Infinite (2021) - 77.6%
Baldur's Gate (1998) - 76.1%
Baldur's Gate II: Shadows of Amn (2000) - 75.8%
Call of Duty (2003) - 75.2%
Counter Strike 2 (2023) - 74.9%
Valorant (2020) - 74.7%
Donkey Kong 3 (1983) - 74.5%
The Last of Us: Part II (2020) - 74.4%
🏆 Most Watched
Games with the highest percentage of "I watched someone play it" votes:
Getting Over It with Bennett Foddy (2017) - 54.2%
I Am Bread (2015) - 51.3%
Octodad: Dadliest Catch (2014) - 47.0%
Five Nights at Freddy's: Security Breach (2021) - 45.6%
Phasmophobia (2020, Early Access) - 41.3%
P.T. (2014) - 41.0%
PowerWash Simulator (2022) - 40.4%
Slender: The Eight Pages (2012) - 38.4%
Raft (2022) - 38.3%
The Convenience Store (2020) - 38.1%
🏆 Most Obscure
Games with the highest percentage of "I've never heard of it" votes:
Just, Bearly (2018) - 96.9%
Anito: Defend a Land Enraged (2003) - 96.6%
That Damn Goat (2023) - 96.5%
Star Seeker in: The Secret of the Sorcerous Standoff (2020) - 96.4%
Mr. Robot and His Robot Factory (1983) - 96.1%
Quando Fuori Piove (2018) - 95.9%
Turovero: The Celestial Tower (2017) - 95.8%
I am Magicami (2020) - 95.8%
Weird and Unfortunate Things are Happening (2020) - 95.5%
The Unholy War (1998) - 95.2%
🏆 Most Balanced
Games with the most even spread of votes:
Human Fall Flat (2016) - 19.3% Yes | 28.5% No | 26.1% Watched | 26.1% Never Heard
Kerbal Space Program (2015) - 21.9% | 31.1% | 24.5% | 22.5%
The Henry Stickmin Collection (2020) - 19.3% | 29.2% | 22% | 29.5%
Ib (2012) - 24.1% | 26.8% | 19.2% | 29.9%
Superhot (2016) - 24.9% | 25.1% | 30.5% | 19.5%
Danganronpa: Trigger Happy Havoc (2010) - 25.8% | 31.1% | 20% | 23.2%
Limbo (2010) - 30.2% | 28.7% | 23.9% | 17.1%
Wobble Dogs (2022) - 18% | 25.4% | 25.2% | 31.3%
Slay the Princess (2023) - 30.2% | 27.4% | 26.1% | 16.4%
Baba Is You (2019) - 26% | 32.9% | 19% | 22.1%
🏆 Most Votes
Games with the most number of votes:
The Elder Scrolls V: Skyrim (2011) - 4,329
Flight Rising (2013) - 4,132
Vampire: The Masquerade - Bloodlines (2004) - 4,053
Final Fantasy XV (2016) - 3,056
Zero Escape: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors (2009) - 2,844
Dark Souls (2011) - 2,823
The Dinosaur Game (2014, AKA Chrome Dino Game) - 2,758
QWOP (2008) - 2,636
Dragon Age II (2011) - 2,576
The Elder Scrolls IV: Oblivion (2006) - 2,398
*I did not take most Pokémon games into consideration since I handle those polls a little differently.
Check out my results spreadsheet for an alphabetized list of all poll results plus some other stats.
163 notes
·
View notes
Text
Piove
2 settembre,
guardo le gocce, come piccole perle celesti, danzare sul mio parabrezza, quando scorrono verso il basso sembrano lacrime.
Piove. Ogni goccia è una nota in una sinfonia silenziosa, un canto antico che solo chi ha un'anima sensibile può udire.
Credo che starsene chiusi in macchina mentre fuori piove sia una delle cose più belle. In particolare se non hai con te un ombrello.
Non si dovrebbero mai raccontare le bugie quando piove, confidarsi e raccontarsi con un'altra anima, quando si sente forte il crepitio della pioggia, rimane per me qualcosa di magico.
In realtà le bugie non andrebbero raccontate neanche quando c'è il sole. Ma quando piove si fa maggior peccato.
Ricordo l'infanzia, quando correvo scalzo tra gli acquazzoni, sentendo la pioggia rinfrescare la mia pelle e il mio spirito. La pioggia dell'innocenza.
Ricordo anche la pioggia presa mentre ero in bici, mentre rientravo a casa. Quando con gli amici venivamo sorpresi da un acquazzone. Era la pioggia della maturità, che sciacquava via le preoccupazioni e le lasciava scivolare via come foglie autunnali.
Oggi, quell'acqua porta con sé un sapore diverso, più profondo. Sarà lo smog. Ti ricorda che hai una cervicale sensibile, meglio asciugarsi subito.
Questo è il mese delle promesse e dei rinvii, da raccogliere e far diventare frutti. La pioggia aiuta a far fiorire i fiori che diventeranno frutti. Frutti tardivi, poiché siamo a settembre.
Come dice il fruttivendolo: meglio cachi che mais. Non l'ho mai capita questa frase. Pazienza.
7 notes
·
View notes
Text
Quando piove trovo una sensazione di pace nel camminare fuori senza ombrello. Come se il mio cervello processasse la pioggia come un modo per lavare via i pensieri.
42 notes
·
View notes
Text
Resta con chi è presente. Per un buongiorno sincero, un "come stai?" senza fini, un "hai mangiato?" semplice e diretto.
Rimani con chi è stato al tuo fianco nei giorni neri, quando hai parlato soltanto tu e hai ascoltato poco, quando le ferite erano così profonde che non sapevi dove e come gridare.
Resta ferma, presente a te stessa e riconoscente ai fedeli guardiani del tuo cuore, alle compagnie delle tue ore di silenzio, al tuo buio, alle risalite faticose e alle speranze.
Resta con i pochi, quelli che aspettano un tuo cenno per ingranare la giornata, rimani attenta e lucida all’istinto che parla al cuore e lo mette in guardia, apri le orecchie a ciò che senti dentro e non fuori, resta a te stessa, perdonati, fai pace con gli sbagli, voltati e sparisci, fai spazio al presente e spera nel futuro. Le ferite vanno lasciate scoperte per guarire. Non temere il dolore, fallo seccare alla luce del sole e se piove brilla tu per cacciarlo via, meriti di essere serena.
-Tatiana Andena-
22 notes
·
View notes
Text
Prima la s
Sono le cinque del mattino, piove e ho aperto tutte le finestre di casa per far uscire il caldo accumulatosi in questi giorni. Ieri ho accompagnato un caro amico a "scambiarsi le cose" con la propria ex. Tre anni insieme, poi per lei il sentimento è finito (ma al tempo stesso gli scrive in continuazione che le mancano sentimenti e emozioni di quando stavano insieme così che lui continua a starci male e fa fatica ad uscirne). Si sono dati appuntamento in un luogo, un parcheggio di un grande negozio. Siamo arrivati, l'ho lasciato nel parcheggio e sono andato a farmi un giro nel punto vendita, quando era tutto finito mi ha chiamato, l'ho recuperato e siamo andati via. Abbiamo avuto modo di parlare e di scherzare mentre il termometro dell'auto segnava 38 gradi fuori e l'autostrada si riempiva di gente che tornava a casa o andava in vacanza, incluso lo stronzo che ha voluto gareggiare/intimorirci solo perchè lo abbiamo passato ai 110 sulla corsia di destra mentre lui viaggiava ai 100 su quella centrale in un tratto di autostrada praticamente deserto. Il caldo rende le persone pazze. Quello che è successo dopo non me lo aspettavo, nè mi aspettavo che avrei pensato e detto certe cose. In breve: mio zio ci ha confessato che non segue le indicazioni che gli sono state date dai medici e che succeda quel che succeda tanto ormai la sua non è vita. La sua qualità della vita è peggiorata drasticamente negli ultimi mesi a causa di varie comorbidità, vive da solo ed è invalido. Ci ha detto che preferirebbe di gran lunga essere in un letto di ospedale seguito piuttosto che da solo a casa. Gli ho detto di cercare un aiuto psicologico perchè la solitudine e le complicanze che stava subendo erano più che abbastanza per chiunque per avviare o complicare uno stato depressivo. Gli ho ricordato che adesso poteva uscire, guidare e gestire la propria giornata/tempo pur con le limitazioni delle malattie, in ospedale tutto questo se lo poteva scordare. Poi sono venuti fuori la stanchezza e i ricordi ospedalieri con mia madre, sua sorella: "Sei una persona adulta. Io non posso dirti cosa fare. Se i tuoi discorsi sulla morte sono seri, mettiti in contatto con l'associazione Luca Coscioni perchè in Italia l'eutanasia è illegale. Non aspettarti che in ospedale ti tengano in caso di complicazioni perchè non segui le terapie, ti curano, ti stabilizzano e ti rimandano a casa." … Ci siamo salutati, gli ho detto che lo chiamerò nei prossimi giorni per sapere come sta e sopratutto se ha trovato/sentito uno psicologo. Sento l'amarezza e la stanchezza di questi anni come della polvere sulla pelle. Sono la versione più stanca, realistica, cinica del me stesso del 2020.
Non so perchè mi è tornata in mente la frase di Lost "live together, die alone."
Controllate le persone a cui volete bene, ma sopratutto controllate prima voi stessi.
15 notes
·
View notes
Text
Ci sono cose, sensazioni, che il mondo non capirà, che devi tenere per te, che semplicemente devi risolvere da solo, mostrandoti sereno, anche quando fuori piove.
26 notes
·
View notes
Text
Chissà se adesso stai bene.
Chissà se adesso stai bene.
Non so per quale motivo me lo chieda di continuo, non credo neanche mi interessi davvero, però so che vorrei saperlo. Vorrei soltanto saperlo. Chissà se adesso stai bene. Ora che non ci parliamo più, al massimo ci spiamo, convinti che qualche foto possa bastare per intrometterci nelle nostre vite. Vorrei vederti un’altra volta. Vorrei che ci incontrassimo per la strada in uno di quei giorni in cui non c’è il sole ma non piove nemmeno, uno di quei giorni neutri, grigi, anonimi, che se ne stanno a metà, quando non sai bene come vestirti, come sentirti, dove andare. Vorrei che mi passassi di fianco e che abbassassi lo sguardo vedendomi, cercando di aggirarmi come se fossi un imprevisto, una buca sull’asfalto, per poi trovarti pochi minuti dopo esattamente sul mio stesso autobus vuoto, a due sedili di distanza, come se incontrarti fosse scritto, dovuto, necessario.
Io probabilmente mi avvicinerei lentamente, senza farmi vedere, in silenzio, come uno qualsiasi, come uno di quelli che viene a chiederti indicazioni, per andarltu a chiedere se stai bene. Soltanto quello. Ma la risposta non la so immaginare. E non so nemmeno quale risposta voglio immaginarmi. Forse nemmeno mi guarderesti negli occhi, nemmeno mi chiederesti di ripeterti la domanda, come si fa quando hai capito benissimo ma sei disorientato da quello che ti hanno chiesto. Forse. Forse lo capirei subito come stai, soltanto avvicinandomi. Proprio come succedeva prima, quando mi bastava un tono di voce, un gesto, un movimento, per conoscere, per sapere, per capirti. Ma adesso no, non ne sarei capace. Forse. Forse adesso dovrei sentirmelo dire, forse dovremmo dircelo come all’inizio, come le prime volte, quando ci vedevamo e ci guardavamo. Costruendo, ignari, quello che un giorno saremmo diventati. In fondo conoscersi è saper dedurre. Saper intuire. Saper leggere. Saper capire. Capire e capirsi dove gli altri non arrivano mai, perché non vogliono, perché non riescono, perché non possono. Stare insieme è concedersi quella libertà, prima di tutte le altre.
Noi eravamo completamente guidati dall’intuito. Ci capivamo e basta. Era già tutto chiaro. Bianco. Evidente. Non serve chiedere permesso per entrare reciprocamente l'uno nell'altro. Entravamo e basta. Ed era tutto lì. Dentro. Sotto. E intorno ai nostri occhi. Ai nostri gesti. Alle nostre bocche. Stare insieme significa scoprirsi ogni volta senza nessuno sforzo, senza rompere nessuna serratura. Significa trasformarsi e tramutarsi in chiave e in serratura a seconda del bisogno. A seconda delle necessità. A seconda fragilità.
Spiegarsi senza darsi spiegazioni.
Eravamo essenziali.
Sintetici a parole, espansi tutt’intorno.
Ora vorrei che il caso ci mettessedavanti per sapere se stai bene.
E se non proprio davanti, almeno sullo stesso autobus. Che poi sarebbe solo una scusa per capire come ci siamo ridotti. Per capire cos’è rimasto. Ma tanto capirei al volo. Capirei che non mi rispondersti. Ti alzeresti e se ne andresti, sfiorandomi per sussorrarmi di lasciarti andare.
Ti guarderei sfumare dietro alle porte mentre si chiudono.
Ti guardare sfumare davanti alle crepe del cuore mentre si aprono.
Non farei nulla, non cercherei di fermarti, non ti inseguirei. Tornerei al mio posto a guardare le macchine e la gente che passa fuori, con la fronte schiacciata contro il finestrino gelido.
Mi farei bastare il tuo andarsene come risposta.
Ci rifletterei su e dopo qualche canzone forse starei meglio. Sicuramente meglio di ora, che non ho niente su cui riflettere. Cazzo forse sto già riflettendo. Ora non ho veramente più nulla.
Nulla.
Nulla.
La malinconia mi ingoia.
Chissà se stai bene.
Chissà se veramente non riuscirei a fermarti mentre ti allontani. Di nuovo.
Chissà se riuscirei a non riflettere. Di nuovo.
Chissà se stai bene. Di nuovo.
Bip.
È la mia fermata. Scendo.
Di nuovo.
65 notes
·
View notes