#Psichiatrica ossessionata
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Psichiatrica è ALESSANDRA GAVA, assistente sociale di Gradisca D'Isonzo, ossessionata con la vita degli altri, a tal punto da abusare del proprio ruolo sociale e senza alcuna presa in carico, per violare la libertà, le volontà, i consensi e la privacy della persona e già vittima di violenza, per dare assoluto supporto, aiuto e contributo nelle ulteriori violenze da parte dei carnefici comprovati, garantendo assoluto controllo sulla vita della vittima di violenza, per altro mettendone in pericolo la vita e arrecando gravi danni.
Una PSICHIATRICA gravissima ed evidente, che ha preso l'iniziativa di agire alle spalle e di chiamare a nome della vittima, diffamando e violandone ogni diritto personale, per aiutare SCOVINO LIVIA, l'altra psichiatrica grave e comprovata, carnefice a 360 gradi, assieme al marito, Marello Luciano.
Una depravata che approva le violenze e lo stalking e che approva e reputa bello "l'esibizionismo sessuale".
UNA GRAVISSIMA MALATA MENTALE CHE RESTA DA ANNI SEMPRE DOV'È, IMPUNITA E LIBERA DI CONTINUARE A VIOLARE LE PERSONE, PER LE SUE ALLEANZE MALATE DA PERSONALITÀ MALATA, CON ALTRI PERSONAGGI MALATI DA GALERA.
PERSONAGGI CHE CONTINUANO A PERPETRARE TUTT'ORA VIOLENZA FISICA E PSICOLOGICA ANCHE SU UN'ALTRA MINORE IN FAMIGLIA.
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Sono un DOC? Cioè una persona affetta da Disturbo Ossessivo Compulsivo? Non lo so perché non sono in cura psichiatrica e quindi non mi è stato diagnosticato nessun disturbo. Eppure la mia vita è ossessionata da pensieri: ogni problema è un pensiero e quindi diventa un’ossessione. I problemi a lavoro? Ossessione. I rapporti con una lei? Ossessione! La gestione familiare? Ossessione! E compulsivamente ripeto azioni che sulla carta dovrebbero tenermi lontano da questi problemi, o meglio prenderne le giuste distanze per valutarli e gestirli… ed invece non faccio che accumulare errori su errori (di valutazione, di gestione) finendo con l’incartarmi ancora più di prima e vivere quel problema con maggiore ossessione.
Prendi la mia ex compagna, che ahimè non ho mai smesso d’amare, anche quando con dolore e riluttanza ho finito con l’allontanarla da me perché la nostra vita era diventata complicata, ingestibile ma soprattutto arrabbiata. C’ho messo 5 anni per smettere di (apparentemente, l’ho scoperto solo dopo perché mi dico bugie) di pensarla, di avere lei in testa come un tarlo, di allontanare da me tutta la sua problematicità altamente tossica per chiunque le stia vicino. Ho combattuto con me stesso e con lei. Ho resistito per 5 anni a non cercarla, a respingere il suo pensiero o il suo farsi avanti (lei non ha mai, dico mai mollato). Sono stato bravo, mi sono complimentato con me stesso.
Poi, COGLIONE, ho abbassato la guardia, ho lasciato spiragli, ho ceduto. Apparentemente bene all’inizio: ci siamo presi a piccole dosi, abbiamo lasciato tempo e spazio tra noi… poi trac, ho mollato il controllo, ho lasciato che i sentimenti riprendessero piede, ed ecco che è ritornato il chiodo fisso in testa, i suoi problemi sono automaticamente i miei, i suoi scatti umorali si riversano totalmente su di me. Ed io pur consapevole di star rivivendo tutto quello conto cui ho combattuto per anni, sono di nuovo ossessionato da lei, da me con lei, dalle su reazioni su di me, dalle mie con lei.
Però ora so. Devo fare con gran fatica tre passi indietro, riprendere misure e distanze. Lasciare le mie ossessioni fuori dalla porta, se voglio vivere, se rivoglio il controllo su di me
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Britney Spears una carriera costellata di misoginia e voyeurismo
https://www.unadonnalgiorno.it/britney-spears-una-carriera-costellata-di-misoginia-e-voyerismo/
Non importa ciò che pensiamo di sapere della vita degli altri perché non è minimamente comparabile a ciò che quella persona sta effettivamente vivendo a riflettori spenti.
Britney Spears, icona pop statunitense dal successo planetario.
Una carriera costellata di misoginia e voyeurismo: per anni la stampa e i fotografi hanno scandagliato la sua vita privata, le sue relazioni e il suo corpo.
La cantautrice, nata il 2 dicembre 1981 a Kentwood, in Louisiana, fin da piccola sognava di cantare, allenandosi davanti allo specchio.
A soli otto anni fa un’audizione a Disney Channel per un programma televisivo in cui venne scartata perché troppo giovane. Ma uno dei produttori, intuendone il grande talento, la indirizza a un importante manager di New York che le ha fatto studiare canto e danza per i tre anni successivi.
A undici anni, dopo aver fatto già spot pubblicitari e esperienze a Broadway, viene presa a Disney Channel, al suo fianco, nel programma, molte future star della musica e del cinema. Da quel momento la sua carriera è stata folgorante.
In breve tempo, Britney Spears diventa l’adolescente più famosa del mondo e lancia un modello di stile e di comportamento imitato da milioni di coetanee.
La sua immagine è studiata fin nei minimi dettagli dai produttori che la lanciano nel suo primo, vendutissimo album “Baby one more time“. L’album si piazza al primo posto delle classifiche americane per poi bissare il successo anche in Europa. Britney Spears diventa la Lolita della musica, bramata da milioni di persone per il video in cui veste i panni di un’accattivante scolaretta che canta e balla.
Il suo secondo disco emula i successi del primo e le sue canzoni sono “hit” canticchiate da schiere di teenager.
Tra il 2000 e il 2001, intraprende un tour mondiale di grande successo. Il terzo album, in cui la sua immagine è più matura, la voce modulata in maniera più graffiante e sofisticata, non replica il successo planetario degli altri due.
Nel settembre 2004, sposa a sorpresa il ballerino Kevin Federline, l’evento viene annunciato sul suo sito web. Nell’aprile 2005, sempre via internet annuncia che è incinta. Diventa mamma di due bambini in due anni e poi divorzia dal marito.
Non riesce a reggere la tensione di una vita agognata da sempre ma che non riesce più a controllare.
Non ha mai avuto la spensieratezza della giovinezza, ingabbiata in schemi e regole che credeva di poter sostenere. Beve smodatamente, si lascia andare a vari eccessi, tutti documentati perché i paparazzi non la lasciano in pace nemmeno un attimo per accaparrarsi immagini scabrose di lei che valgono anche un milione di euro.
Viene ricoverata con un trattamento sanitario obbligatorio. Suo padre diventa il suo tutore legale, senza il cui consenso non può fare nulla, nemmeno vedere i figli che le sono stati tolti.
Torna alla ribalta nel 2008 e continua il suo successo inarrestabile.
Nel 2011 pubblica il suo settimo album, Femme Fatale, che esordisce alla numero 1 della Billboard 200 e entra nel Guinness World Records. È il sesto album numero uno in classifica, e Britney Spears è la prima artista ad avere sette album ai primi due posti nella prima settimana di pubblicazione.
Nel 2013 pubblica il suo ottavo album, firma un contratto milionario e il 5 novembre 2014 viene indetto il Britney Day a Las Vegas, e con una cerimonia le vengono consegnate le chiavi della città.
Dopo l’uscita del nono disco, nel 2016, si esibisce in tutto il pianeta.
Nel 2019, comunica al pubblico che deve interrompere un resident show perché suo padre ha problemi di salute. Ma cosa c’entra il padre coi suoi concerti? C’entra eccome, perché dal 2008, periodo in cui ha avuto il crollo nervoso, Britney Spears non è più libera. Suo padre ha il controllo della sua vita.
La sua storia è stata recentemente raccontata in un documentario prodotto dal New York Times, “Framing Britney Spears”.
Nonostante una campagna di sensibilizzazione e solidarietà a livello globale, sostenuta da milioni di fan e tanti esponenti del mondo dello spettacolo identificata dall’hashtag #FreeBritney, il padre continua a dettare i suoi comportamenti.
Il documentario racconta anche del trattamento mediatico subito per anni dalla cantante, costantemente seguita dai paparazzi e giudicata in maniera sessista per i suoi comportamenti.
Quando Britney Spears ebbe la grave crisi nervosa, venne ricoverata in una clinica psichiatrica e il tribunale assegnò temporaneamente al padre, Jamie Spears la conservatorship, legislazione che solitamente si applica a persone anziane o disabili mentali, che consiste nella tutela assoluta della figlia, che all’epoca aveva 26 anni.
Britney Spears dal 2008 non può gestire il suo patrimonio (stimato intorno ai 50 milioni di dollari), non può decidere se e quando lavorare, chi può frequentare, quando vedere i suoi figli e muoversi liberamente senza chiedere il permesso a suo padre.
Framing Britney Spears, letteralmente significa “Incastrare Britney Spears”, ricostruisce la vicenda della tutela e racconta anche di come per anni l’artista è stata sottoposta a un grande stress per la forte attenzione mediatica attorno a lei.
Il documentario ripercorre, a distanza di vent’anni, la scalata al successo di Britney Spears mostrando tutta la violenza e la misoginia a cui è stata sottoposta sin dai suoi esordi.
L’aggressività e ossessione che c’è stata per il suo personaggio e la sua vita privata.
Sin dall’inizio della sua carriera la sua immagine è stata sessualizzata. Le interviste, condotte esclusivamente dagli uomini, vertevano costantemente sulla sua verginità e sul suo seno.
L’accanimento misogino dell’opinione pubblica quando finì la sua storia d’amore con Justin Timberlake.
Kendel Ehrlich, moglie dell’ex governatore del Maryland, aveva detto che avrebbe voluto spararle perché era un cattivo esempio per le ragazzine per il modo in cui si vestiva e si comportava. I media erano ossessionati dall’immagine di questa giovane e fragile donna.
I paparazzi la seguivano ovunque. Bussavano ai finestrini della sua auto, si arrampicavano sul tettuccio, pur di avere degli scatti. La sua vita privata era inesistente. Spesso non tratteneva neanche le lacrime, ammettendo e raccontando quanto si sentisse triste, sola, usata e data in pasto al gossip. L’abuso di alcol, la famosa immagine in cui prende la macchinetta e si rasa i capelli mentre l’obiettivo di una macchina fotografica la sta riprendendo. E poi, ancora, il ricovero psichiatrico, la custodia negata dei figli, ogni dramma è stato seguito da un codazzo di reporter.
Nessuno ha mai trattato la vita della popstar con la delicatezza che avrebbe meritato, nessuno si è mai sentito in colpa per aver ridotto una giovane in quelle condizioni.
Il crollo psicologico di Britney Spears è stato il risultato di un voyerismo senza controllo, di appropriazione del suo corpo e della sua sfera familiare solo per vendere tabloid e preziose fotografie.
Ancora oggi, a 39 anni, non ha diritto alla sua vita, ai propri figli, dipendente da un padre con cui non è mai andata d’accordo. Dal 2019 suo padre, che ha problemi di salute, ha nominato un suo avvocato di fiducia come tutor.
Insomma, ad oggi non c’è pace per questa donna, considerata una gallina dalle uova d’oro, la cui privacy è stata violata, perseguita dai media che non hanno avuto alcun riguardo per la sua fragilità, che l’hanno ossessionata, pedinata, svilita con una violenza inaudita.
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Mi sento una pazza, psicopatica, psichiatrica, folle, ottusa, orrenda, odiosa, oppressiva, orribile, ossessionata, stupida, pirla, brutta.
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La beauty routine di Carys Griffiths, assistente psicologa e Instagrammer inglese. I prodotti che ama, e che consiglia, per chi ha la pelle grassa e incline all’acne come lei, che le hanno cambiato la vita….
“Mi chiamo e ho 37 anni. Ho un account Instagram di moda e lifestyle @thestyleeditorials e un blog boudiccareigns.com. Di giorno lavoro come assistente psicologa in un’unità psichiatrica acuta per adulti. Nel mio tempo libero scrivo, scatto foto, scrivo sul blog e faccio shopping! Vivo in Galles, ma ho vissuto a Londra, quando avevo vent’anni e lavoravo come Fashion Buyer. Adoro i toni caldi e l’estetica minimalista, la moda, la bellezza, il benessere e la psicologia. Questa é la mia beauty routine”
Il profumo per me…Mi piacciono molti profumi diversi, spesso dipende dal mio umore; per il giorno adoro i profumi con un sottotono legnoso e terroso, spesso mi ritrovo attratto da profumi unisex o mascolino, perché amo la giustapposizione di profumi maschili e stile femminile. Tuttavia, adoro anche i profumi di frutta e floreali. Per la notte, amo qualcosa di più intenso con una nota ricca e opulenta.
Profumo preferito. Recentemente ho scoperto Le Labo e ho acquistato il loro discovery set. Mi sono innamorata di Neroli 36; un caldo profumo floreale perfetto per le giornate di sole. La combinazione di muschio, mandarino, gelsomino e vaniglia lascia un velo perfettamente equilibrato di note terrene e dolci. Amo anche Le Labo Santal 33; la fragranza femminile maschile perfetta. La base in legno di sandalo muschiato mi ricorda i caminetti aperti e la pelle vintage, ma le delicate note dolci di viola e cardamomo gli impediscono di essere troppo virile. Adoro Jo Malone Lime Basil and Mandarin super agrumato senza essere troppo dolce, amo anche English Pear and Fresia (ho la crema per il corpo). Il mio profumo serale preferito è YSL Black opium: è intenso e lussuoso con un sottotono dolce alla vaniglia..
La mia casa profuma di…Adoro le candele e i diffusori. Diptyque offre una vasta gamma di profumi, ma il prezzo elevato spesso mi porta a cercare alternative più economiche. Al momento sto provando alcuni diffusori e candele del supermercato inglese Aldi che hanno un odore molto simile e sono anche abbordabili.
Rossetto preferito. Non amo i rossetti, li indosso solo nelle occasioni speciali. In questo caso uso una matita per le labbra e il rossetto di Charlotte Tilbury. Uso ogni giorno invece Dior Lip Sugar Scrub perché adoro avere le labbra morbide e idratate.
I miei prodotti di makeup preferiti. Bare Minerals Complexion Rescue ha una copertura leggera, lo uso perché non nasconde le mie lentiggini, che amo, in più ha l’SPF. Di solito lo applico con una spugnetta umida in quanto dà un finale più impeccabile ma rugiadoso. Applico spesso un correttore sotto gli occhi (YSL Touche Éclait concealer) che copre e ha un effetto schiarente. Per le ciglia scelgo mascara di brand commerciali perché sono efficaci ma anche convenienti; Maybelline Great Lash o più recentemente L’Oreal Paradise Extatic. Uso anche il Siero CC Brightening Cellular By Bright di By Terry quando voglio una finitura super glowy.
Non potrei mai vivere senza…The Ordinary Granactive Retinoid Emulsion 2% ha cambiato la mia pelle, perché aiuta a tenere a bada l’acne dopo anni di lotta. Ora sono sulla trentina e sento di aver finalmente trovato una routine che funziona per me. Ho provato ad usare altri prodotti retinolo ma non hanno funzionato. Questa formula è abbastanza idratante ma anche molto efficace. L’ho riacquistato più volte e ho sempre un ricambio nel mio cassetto per ogni evenienza!
Un disastro beauty. Strapparmi le sopracciglia negli anni ’90! Ora uso il siero Rapidbrow per farle crescere e poi le coloro con il kit Eyelure Dye in marrone. È il mio più grande rimpianto beauty … Per le sopracciglia uso anche Glossier’s BoyBrow in Brown per una definizione in più.
I prodotti per la cura della pelle che sto usando. Comincio pulendo la pelle con un’acqua micellare – ho provato la doppia pulizia in passato con un detergente wash off, ma sembrava asciugare i miei oli naturali e causare brekouts. Uso l’acqua micellare di Garnier che rimuove il trucco e lo sporco ma è abbastanza delicata sulla mia pelle. Uso poi un toner antiage di Skinceuticals che agisce sui pori dilatati riduce i breakouts. Ogni notte utilizzo l’acido glicolico Nip + Fab Glycolic Fix Night Pads Extreme, sono piccoli pad brillanti e super efficaci. Mi sveglio con un viso super luminoso. Poi uso il Dermarol (7 giorni su 7 giorni con rullo Swiss Clinic 0.5mm, seguito dal loro siero contenente peptidi e acidi). E’ stato un punto di svolta per me e fa miracoli sulla mie cicatrici da acne e tono della pelle irregolare. Il mio ultimo passaggio è Granactive Retinol 2% di The Ordinary (come ho detto prima) e infine un idratante e antiage di Algenist per il contorno occhi, perché ho letto spesso che le creme specifiche per il contorno occhi non sono più efficaci di un anti-age per il viso. Nelle settimane in cui non uso il dermarolling uso un il rullo facciale di Nurse Jamie. Durante il giorno la mia unico altro prodotto è di Omorovicza. Il loro siero di perfezionamento istantaneo rende la mia pelle più liscia e appare impeccabile. Una volta a settimana applico una maschera, ho scoperto di recente The Ordinary AHA BHA Peeling Solution. Nonostante ciò che suggerisce il nome, non è coinvolto alcun peeling, ma lascia la mia pelle molto fresca e rimpolpata.
La mia pelle è…. grassa e incline all’acne. Ho un tono della pelle non uniforme e recentemente la mia pelle ha perso elasticità a causa dell’età e della perdita di peso.
Per i miei capelli amo. Tendo talvolta a trascurare i miei capelli. Uso shampoo, balsamo e un protettore di calore. Dopo anni di bayalage cerco di evitare di usare troppi prodotti e di mantenerli il più naturali possibile.
Per il corpo uso… Questa è un’area in cui va finire parte del mio stipendio!! Quando sarò più grande, dovrò lavorare di più per mantenere la pelle e il corpo belli!! Il mio brand di body care preferito è Rodial. Ho usato i loro prodotti per il corpo per anni e sono incredibilmente potenti ed efficaci. Recentemente invece di acquistare la mia solita crema per il corpo SuperFit Size Zero ho scelto una versione più economica della loro consociata Nip & Fab (BodySlim Fix). Ha un ottimo prezzo, ma sono così entusiasta dei risultati che vedo con le creme di Rodial che la riacquisterò a breve. Uso anche la loro crema Boobjob per dare un pò di tono al seno e mantenere la pelle nelle migliori condizioni possibili. Contiene acido ialuronico e da un effetto rimpolpante perfetto per chi ha poco seno come me! Esfolio regolarmente la pelle del corpo e ho diversi scrub, esfoliare aiuta ad aumentare l’abbronzatura finta (uso regolarmente auto abbronzanti perché sono così pallida!) e ad uniformare il tono della pelle. Sono ossessionata dalla mousse d’acqua e face mist St Tropez Bronzing – la uso da tempo e amo il fatto che non lascia macchie sulle lenzuola e sui vestiti è un tale. Ha anche un odore così fruttato! Nonostante abbia sofferto di pelle grassa ho recentemente iniziato a usare The Revitalizing Oil di Darphin sul mio corpo: è un ottimo idratante non blocca i pori e lascia la mia pelle liscia come la seta. Se voglio un pò di colore, uso lo Shimmering Body Oil NARS sulle braccia, gambe e collo. Ho sempre la crema idratante alla mandorla L’Occitane nella mia borsa; è perfetto per le mani quando sono in giro e l’odore è delizioso.
Una mania beauty. Il dermarolling !! Molte persone sono piuttosto dubbiose su di esso. Il segreto é acquistarlo da un brand noto (non è consigliabile acquistarlo da Amazon o Ebay soprattutto se si è nuovi ad esso) che vi fornirà istruzioni, gli strumenti di pulizia appropriati e un buon siero appositamente progettato per essere utilizzato dopo averlo usato. È un po ‘doloroso sulle zone ossee o delicate del viso (fronte e intorno al naso per esempio), ma i risultati valgono il disagio. Ho appena scritto un post sul mio blog tutto sulla mia esperienza di dermarolling..
Un nuovo brand o prodotto, che ho scoperto negli ultimi mesi, che mi ha sorpreso positivamente, e che consiglio di provare. Murad Invisiblur Perfecting Shield (SPF 30). Non solo funziona immediatamente per ridurre la dimensione dei pori, ma ha anche benefici a lungo termine. È anche un ottimo primer e lascia la pelle liscia e vellutata. Murad Skincare sta diventando uno dei miei brand preferiti. Ho avuto un tester della loro gamma di vitamina C, l’ho trovato incredibile, è sulla mia lista di cose da comprare!
Online mi documento su… Sono ossessionata da YouTube; Lo guardo più di ogni altra cosa! Caroline Hirons e Nadine Baggott sono le preferite – ho imparato tanto sull’anti-invecchiamento e sulla comprensione degli ingredienti che ora posso prendere decisioni più consapevoli sui miei acquisti, dopo tutto la cura della pelle è costosa e voglio spendere saggiamente. Gli account Instagram che seguo sono prevalentemente di moda o di fotografia; ce ne sono uno o due che hanno un elemento di bellezza come Lydia Elise Millen per esempio – ho provato così tanti prodotti fantastici basandomi sui suoi consigli tra cui il kit per la dermarolling Swiss Clinic e il siero CC ByTerry.
Tra comprare in profumeria oppure online preferisco…. Vivendo in Galles i department stores sono piuttosto limitati in termini di disponibilità di marchi di nicchia che preferisco, quindi spesso finisco per acquistare online. Quando sono a Londra vado sempre da Selfridges e Liberty per i profumi, perché hanno una vasta gamma di marchi di nicchia e eccentrici, così come i negozi Jo Malone sono semplicemente fantastici, e hanno un servizio meraviglioso, ma quando non trovo il profumo che cerco lo acquisto online.
I miei siti di shopping online preferiti sono…CultBeauty, Net-a-porter e Selfridges. Quando sono alla ricerca di più marchi più commerciali vado su Allbeauty.com, Feelunique.com e lookfantastic.com per controllare offerte speciali, sconti e offerte.
Un rituale prima di andare a letto. Cerco di visualizzare qualcosa di positivo prima di andare a letto per mantenere la mia felicità e il mio benessere. Se c’è qualcosa in particolare che mi rende ansioso trascorro 10 minuti a immaginare qualcosa di bello così riesco a sentirmi bene. È una tecnica potente ma richiede pratica. Spesso spruzzo il cuscino con olio di lavanda che aiuta a rilassarmi.
La mia bevanda detox preferita. Acqua! Sempre! Trovo spesso che le bevande detox hanno zucchero non necessario, e extra artificiali, quindi bevo acqua. Porto sempre con me una bottiglia da 1,5 litri in modo da avere i miei 3 litri al giorno in me!
L’argomento che mi attrae di più su bellezza e benessere. L’anti-age è una grande area di interesse per me, probabilmente perché è la mia più grande preoccupazione in questo momento. Sono affascinata da ingredienti e formule e mi piace capire come aiutare la mia pelle. Ma c’è un altro aspetto: nella mia esperienza, il modo in cui ci sentiamo e quello che pensiamo su noi stessi ha un enorme impatto sul nostro benessere generale e sulla nostra felicità, e può sminuire il nostro successo e godimento nella vita. Mi piace imparare diverse tecniche per aumentare i livelli di benessere, che si tratti di consapevolezza, yoga, conoscenze dietetiche o psicologia positiva. Quando non ci sentiamo felici, notiamo di più difetti o cose che vorremmo cambiare della nostra persona e questo può portare a spendere soldi per trattamenti costosi e diventare davvero bloccati concentrandoci su come ci confrontiamo con gli altri. La psicologia del benessere e il modo in cui questo influisce sulle nostre scelte di spesa mi affascina soprattutto nell’area Beauty. Più felici saremo e meno sentiremo il bisogno di cambiare noi stessi – Questo è un work in progress per me!
Cosa faccio per mantenermi in forma. La mia motivazione varia! Quando sono dell’umore faccio allenamento HIIT o nuoto. Al momento sono in una fase “non fare nulla”, ma occasionalmente mi dedico allo yoga, ma più per scopi di relax che per il fitness. Questo è solo un bonus aggiuntivo, credo!
Dieta o non dieta. Da tempo immemorabile seguo una dieta a basso contenuto di carboidrati. Trovo che i carboidrati mi fanno sentire gonfia, stanca e riducono le mie energie … quindi quando ho scoperto il movimento chetogenico non è stato un grande salto per me davvero. La più grande sfida per me è stata la riduzione dello zucchero: sono molto dipendente da esso e considerando che riduce il collagene (qualcosa su cui mi sto concentrando di più ora che sto invecchiando e le mie riserve di collagene stanno diminuendo) ho cercato il modo di poterne fare a meno. Ora dopo un certo numero di mesi trovo di avere più energia e di sentirmi meglio. Non volevo perdere peso ma é stato importante capire come funziona la Ketogenic e comprendere appieno anche i miei macro. Ho anche eliminato il latte da gennaio, attualmente sono ossessionata dal latte di cocco! Questo ha davvero aiutato anche la mia acne cistica ormonale.
Come mi rilasso. Con lo yoga, è ottimo per rilassarsi, le tecniche di respirazione sono tra le mie preferite anche se sto lottando per lasciarmi andare. Ascolto anche sessioni di rilassamento su YouTube o podcast. Adoro camminare e fotografare la fauna selvatica (insetti come le libellule e le farfalle sono i preferiti!). Sono così inafferrabili che mi danno un vero senso di realizzazione se riesco a catturarli sulla fotocamera. La vita è fatta di equilibri quindi mi godo le serate fuori con le amiche o un bicchiere di vino rosso a casa, di solito in giardino se fa caldo. Sono molto fortunata a vivere in una splendida zona del Galles circondata da campi ondulati, splendide coste e natura meravigliosa, quindi il mio giardino è sicuramente un santuario per il relax.
La beauty routine di Carys Griffiths, assistente psicologa e Instagrammer inglese. I prodotti che ama, e che consiglia, per chi ha la pelle grassa e incline all'acne come lei, che le hanno cambiato la vita.... La beauty routine di Carys Griffiths, assistente psicologa e Instagrammer inglese. I prodotti che ama, e che consiglia, per chi ha la pelle grassa e incline all'acne come lei, che le hanno cambiato la vita....
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Unsane (2018): Recensione del film di Soderbergh
Nuovo Articolo https://www.nerdpool.it/2018/07/19/unsane-2018-recensione/
Unsane (2018): Recensione del film di Soderbergh
Unsane, rilasciato nei cinema dal 5 Luglio 2018, è un film di genere thriller e horror psicologico diretto da Steven Soderbergh, vincitore dell’Oscar come miglior regista nel 2001 con Traffic.
Trama
La protagonista di questo disturbante e angoscioso film è Sawyer Valentini, interpretata da una incredibile Claire Foy, una giovane donna da poco trasferitasi in Pennsylvania, dove ha un lavoro e una vita frenetica. Sawyer però sembra tormentata ed ossessionata dal suo passato, la donna infatti, dopo aver lasciato Boston a causa di un uomo che la perseguitava, vive costantemente nell’ansia e nella paura quasi paranoica di esser ancora sotto il controllo del suo stalker, David Stine (Joshua Leonard).
Per questo motivo Sawyer deciderà di rivolgersi ad un counselor all’interno di una clinica psichiatrica, l’Highland Creek Behavioral Center. La sua speranza è quella di potersi confidare, essere ascoltata da qualcuno che possa aiutarla a superare questi blocchi mentali e liberarla da pensieri paranoidi.
La situazione prenderà però una piega per niente piacevole, dopo il suo incontro con la consulente psicoterapeuta si ritroverà trattenuta contro la sua volontà all’interno della clinica psichiatrica, dopo aver firmato delle “scartoffie di routine” senza leggerle, nelle quali approva il suo ricovero inconsapevolmente.
Sawyer dovrà condividere la stanza con alcuni pazienti con disturbi psichici per 24 ore, che diventeranno poi una settimana a causa della sua ribellione di fronte a questa ingiustizia.
Sawyer è vittima di una truffa sanitaria che le impedisce di lasciare l’ospedale finché la struttura non riceverà il contributo della sua assicurazione. Come se non bastasse, il suo stalker, David, riesce a trovarla e si fa assumere come infermiere dall’istituto, sotto una falsa identità.
Cosa è reale e cosa no?!
Ma è reale quello che Sawyer vede o tutto nella sua testa ed è davvero Unsane? E’ davvero vittima di un’ingiustizia sanitaria o è incapace di intendere e di volere ed è soggetta ad allucinazioni paranoidi che l’hanno portata ad impazzire a causa del trauma subito? La ragazza si ritroverà internata ed impossibilitata a comunicare con il mondo esterno, costretta ad ingerire pillole di dubbia origine, legata ed immobilizzata al letto per frenare le sue crisi di ribellione nel tentativo invano di far capire agli infermieri che lei non è pazza e che il suo stalker è proprio lì, davanti agli occhi di tutti. Ma ovviamente chi vuoi che creda ad una donna in camice, con un inquietante sguardo, in un posto pieno di matti?!
Sawyer troverà il solo appoggio da un paziente dell’ospedale, che a differenza degli altri sembra sano di mente, un ragazzo afroamericano di nome Nate (Jay Pharoah) apparentemente in cura da un’overdose di oppiacei.
Dubbio e claustrofobia
Guardando Unsane lo stesso spettatore inizierà a chiedersi se Sawyer sia realmente sana ed innocente o inconsapevolmente fuori di testa. Per più di metà film il dubbio sarà persistente, fino a confondere ma allo stesso tempo intrigare. Il mistero sulla sanità mentale della protagonista verrà svelato solo più avanti, rendendo il film più convenzionale.
Soderbergh inoltre si dimostra abilissimo nel trasmettere a noi spettatori tutte le sensazioni provate dalla protagonista. Come lei ci si sente prigionieri, in gabbia, desiderando che il film, dalla durata di quasi due ore, finisca presto, per porre fine al senso di oppressione. Manca il respiro ed i ritmi fin troppo lenti della pellicola rendono la visione angosciante e ambigua, fino ad immergersi nella psiche della giovane donna vittima dei suoi fantasmi.
La Regia
L’intero film è stato girato con in iPhone 7 Plus, un esperimento non da poco per il nostro regista, ma con delle grandi pecche. Le riprese, con una visuale spesso dal basso verso l’alto e i primi piani disturbanti, conferiscono al film quella caratteristica di horror e dramma psicologico che gli permette di prendersi gioco dello spettatore. Mentre l’ampiezza dell’inquadratura in “stile grandangolo” circondano lo spettatore di uno spazio angusto, dal quale si vorrebbe fuggire.
Tra critica e Attualità
In questo film Soderbergh affronta dei temi molto delicati ed attuali, in primo piano vi è infatti lo Stalking, una condotta ancora oggi fin troppo sottovalutata; il regista esplora la psiche di queste donne (ma anche molti uomini) perseguitate, costrette a cambiar vita e nascondersi, con la costante paura che il loro stalker le possa trovare e far loro del male, suscitando quella terribile sensazione di non essere mai realmente al sicuro. Soffocate da uomini follemente “innamorati”, ossessionati ed incapaci di rinunciare a loro, disposti a tutto pur di averle.
Steven Soderbergh
Inoltre il regista muove una critica alle istituzioni, al sistema sanitario statunitense colmo di corruzione e strani meccanismi interni con il solo obiettivo di far soldi, sporchi ma pur sempre soldi.
Conclusioni
Unsane è dunque un film sicuramente, per quanto mi riguarda, ben riuscito. Un prodotto che probabilmente dividerà gli spettatori in 3 parti, chi lo gradirà, chi lo detesterà e chi non capirà se apprezzarlo o meno. Io mi ritrovo tra la seconda e terza parte; è una storia che sicuramente intriga, coinvolge e lascia sensazioni di un certo spessore emotivo nello spettatore. Alcune scelte stilistiche sono senza dubbio azzardate e tendono a distrarre e storcere un po’ il naso, ma nel complesso si presenta come una pellicola piacevole e avvincente.
Vi è piaciuta questa recensione? Voi cosa ne pensate? Avete già visto Unsane? Fatemi sapere tra i commenti 😉
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SPERIAMO IL PORCO DIO CHE TI TOLGANO DALLA FACCIA DELLA TERRA, PSICHIATRICA, STALKER OSSESSIONATA, RITARDATA, INCAPACE, FRUSTRATA SESSUALE, BUGIARDA PATOLOGICA, MANIPOLATRICE, CHE VIOLA LA VITA ALTRUI ABUSANDO DEL PROPRIO RUOLO
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PSICHIATRICA GRAVISSIMA NON IN CURA, STALKER OSSESSIONATA DA ANNI TANTO DA VIOLARE LA VITTIMA, CALUNNIARE, FARE CHIAMATE A NOME DI QUESTA.
DECADI DI VIOLENZE DOMESTICHE E TERRORISMO PSICOLOGICO ASSIEME A LUCIANO MARELLO, EGIZIANO PSICHIATRICO GRAVEMENTE IMPOTENTE SESSUALE CHE HA SVILUPPATO LA PERVERSIONE DI VOLER AVERE RAPPORTI SESSUALI DAVANTI A FAMILIARI, ANCHE MINORI.
CONTINUANO DA ANNI A PERSEGUITARE, COMMETTERE VIOLENZE, MANIPOLARE LA MINORE, INDURLA A SOTTOSTARE E PARTECIPARE ALLE LORO PERVERSIONI SESSUALI MALATE.
COMPLICITÀ DI CHERUBINA DI PONZIO, LUIGI SCOVINO.
LARGA APPROVAZIONE DELLE VIOLENZE DA PARTE DI ALESSANDRA GAVA, FRANCESCO ISOLDI, MARCO VISINTIN, SIMONA AGOSTINIS.
LUCIANO MARELLO È LO PSICHIATRICO EGIZIANO CHE HA COMMESSO VIOLENZE E MANIPOLAZIONI PER UNA DECADE, TERRORISMO PSICOLOGICO, CALUNNIE, OBBLIGATO L'ESIBIZIONISMO SESSUALE DOMESTICO E INFINE MINACCE DI MORTE A CHI NON TACE SULLE SUE VIOLENZE E SU CHI REALMENTE E QUANTO MALATO MENTALE QUESTO SIA.
LIVIA SCOVINO ANCORA ABILITATA ANCHE COME OSS NEL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE CATTINARA DI TRIESTE.
VIA GRAMSCI 17/H, GRADISCA D'ISONZO, COVO ABITATIVO DI QUESTA COPPIA DI PSICHIATRICI GRAVI IMPUNITI.
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LA RITARDATA, PSICHIATRICA, OSSESSIONATA, VIZIATA, INCAPACE, CHE ABUSA SENZA PRESA IN CARICO E VIOLA LA PERSONA GARANTENDO VIOLENZA E STALKING, INSABBIANDO I SUOI ABUSI, SI FA PADRONA DELLA VITA DEGLI ALTRI, CONVINTA DI SAPERNE DI PIÙ SU COME BISOGNA VIVERE.
INUTILE, PATETICA, DISTURBATA PSICHIATRICA OSSESSIONATA.
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MALATA MENTALE GRAVE, STALKER, NINFOMANE, AVANZO DI GALERA ABILITATA COME OSS NEL PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE CATTINARA DI TRIESTE.
LA PSICHIATRICA ALESSANDRA GAVA, ASSISTENTE SOCIALE DI GRADISCA D'ISONZO, HA GARANTITO E CONTRIBUITO ALLE GRAVISSIME VIOLENZE E VIOLAZIONI DELLA PERSONA SANA E VITTIMA DI VIOLENZA PER MANO DI LIVIA SCOVINO E LUCIANO MARELLO, COMPRESA LA MINORE AFFIDATA IN FAMIGLIA,
TRA LEI E LE MALATE MENTALI DELLA COOPERATIVA SOCIALE TEA, IL CONSORZIO FHOCUS DI TRIESTE, IL PERSONALE DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE DI GORIZIA SI GARANTISCE UNA SANITÀ FATTA DI MALATI MENTALI GRAVISSIMI, DANNOSI E PERICOLOSI ALLA VITA ALTRUI, CRIMINALI, FECCIA, PSICHIATRICI, PERVERTITI SESSUALI, FRUSTRATI, TROGLODITI.
CON IL MARITO LUCIANO MARELLO SONO LA COPPIA "ROSA E OLINDO" DI GRADISCA D'ISONZO.
PSICHIATRICA GRAVISSIMA NON IN CURA, OSSESSIONATA TOTALMENTE DALLA VITA DI CHI NON SE LA CAGA MINIMAMENTE SULLA TERRA.
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UNA PSICHIATRICA GRAVE, RITARDATA, STALKER OSSESSIONATA, CESSO, VIZIATA, MENOMATA MENTALE, CHE VIOLA LA VITTIMA DI VIOLENZA PER GARANTIRE VIOLENZA E STALKING E HA LO SPASMODICO BISOGNO, DOPO ANNI, DI INVADERE E VOLER CONTROLLARE E VIVERE LA VITA ALTRUI PERCHÈ NON HA UNA VITA PROPRIA.
DEVI MORIRE DELLA PEGGIORE MORTE.
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ESSERE UNA VITTIMA DI VIOLENZA DOMESTICA CHE CERCA DI EVADERE DALLE VIOLENZE E TROVARE QUESTA PSICHIATRICA, STALKER, OSSESSIONATA
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I MALATI MENTALI ABILITATI ODIERNI VENGONO STIPENDIATI PER VIOLARE E ABUSARE LE VITE DEGLI ALTRI, RIPORTANDO NEGLI ATTI UFFICIALI SOLO CIO CHE FA PIÙ COMODO.
ALESSANDRA GAVA, ASSISTENTE SOCIALE DI GRADISCA D'ISONZO, È LA PEGGIOR PSICHIATRICA EVIDENTE E COMPROVATA, PSEUDOSTALKER OSSESSIONATA A LIVELLI MANIACALI TANTO VIOLARE LA PERSONA SENZA PRESA IN CARICO O NECESSITÀ E L'UNICA ASSISTENTE SOCIALE CHE GARANTISCE AI CARNEFICI CHE COMMETTONO VIOLENZE DOMESTICHE E MINACCE DI MORTE DI DETERNE CONTROLLO E GARANTIRE IL PROSECUO DELLE MANIPOLAZIONI, DELLE VIOLENZE E DEL TERRORISMO PSICOLOGICO.
TI DEVONO PRENDERE A MARTELLATE NELLE MANI, NEI DENTI E NELLA TESTA FIN QUANDO DI TE NON RESTERÀ PIÙ UN CAZZO, CHE TANTO SULLA TERRA NON SERVI AD UN CAZZO DI NIENTE. SEI UN SOLO DISTURBO PSICHIATRICO INSCATOLATO IN UN 1 METRO E 50 DI UN CESSO CHE NON SI AVVICINA NEANCHE LONTANAMENTE AD UNA DONNA UMANA.
TI DEVONO SQUARTARE VIVA, CHE TANTO MORTA TU NON SI PERDE NIENTE SULLA TERRA. SEI UN MANICOMIO E SEI GALERA, DISTURBATA DA CAMICIA DI FORZA.
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SPERIAMO CHE QUALCUNO TI STACCHI LA TESTA DA PSICHIATRICA, STALKER, OSSESSIONATA, SCHIZOFRENICA, IN UNA R3LAIZONE UNILATERALE, PERVERTITA SESSUALE, BUGIARDA PATOLOGICA, MANIPOLATRICE E DISTURBATA GRAVE SENZA CHE SIA FERMATA MA PIUTTOSTO AIUTATA NEL COMMETTERE VIOLENZE E STALKING, ANCORA, A CARICO DI CHI LA VUOLE MORTA.
COMPLICE E OMERTOSA DI GRAVI FAMILIARI PERCHÉ È LA PRIMA AD ESSERE AVANZO DI GALERA SIN DALLA NASCITA.
QUESTA È IL CLASSICO ESEMPLARE DEI PEGGIORI CASI GENITORIALI MAI VISTI PRIMA.
E ABILITATA ANCHE COME OSS NEL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE CATTINARA, NONOSTANTE SIA UNA SCHIZOFRENICA NON IN CURA, VIOLENTA ANCHE SU MINORE, LADRA E TOTALMENTE INCAPACE MENTALE E AVANZO DI GALERA.
PERVERTITA SESSUALE, NINFOMANE E VIOLENTA, CALUNNIATRICE, TERRORISTA PSICOLOGICA ASSIEME AL MARITO LUCIANO MARELLO E ALLA SUA FAMIGLIA SCOVINO. COVO DI PSICHIATRICI DA GALERA E NON IN CURA.
VIA GRAMSCI 17/H DI GRADISCA D'ISONZO È IL COVO DEL MANICOMIO E DELLE VIOLENZE.
DEVI ESSERE PERSEGUITATA COME TU NON DAI PACE AGLI ALTRI.
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