#Ospedale regionale di Torrette
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GENGA / SI RIBALTA ALLA GUIDA DEL TRATTORE, RICOVERATO A TORRETTE
GENGA / SI RIBALTA ALLA GUIDA DEL TRATTORE, RICOVERATO A TORRETTE
GENGA, 23 novembre 2018 – Stava guidando il trattore nei pressi della frazione di Rocchetta di Genga, quando affrontando una curva ha perso il controllo del mezzo e si ribaltato in un fossato.
Il fatto è avvenuto oggi pomeriggio, poco prima delle 18. Sul posto immediato l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Arcevia e dei sanitari del 118.
Le condizioni dell’uomo (70 anni del posto, agricoltore) sono…
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Offida, grave in ospedale la 21enne protagonista del terribile incidente di ieri mattina OFFIDA - Si trova ricoverata in gravi condizioni presso l'ospedale regionale di Torrette ad Ancona la giovane di Offida rimasta coinvolta nell'incidente che ha avuto luogo nelle prime ore della giornata di ieri sulla Mezzina.
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ANCONA – “La nuova struttura dedicata ai 100 posti letto di terapia intensiva sarà realizzata al Palaindoor di Ancona”. L’ annuncio è stato dato ieri sera dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Ceriscioli, inoltre, ho chiesto al capo della Protezione Civile azionale Angelo Borrelli di sbloccare la partenza della missione del Medical team di Shanghai di Emergency, che, in virtù dei decennali rapporti con l’ospedale regionale di Torrette di Ancona – in cui vengono a formarsi i medici cinesi – realizzerà nel giro di tre giorni un ospedale da campo in cui lavoreranno 50 medici, 80 infermieri e 30 tecnici tutti provenienti dal paese asiatico.
“Si tratta -spiega Ceriscioli- di sanitari ed esperti che hanno prestato il loro servizio a Wuhan e che potranno portare un’esperienza importante. Sarà un ospedale di terzo livello, dotato di 10 posti letto di terapia intensiva. La conferma dello sblocco da noi richiesto è da poco arrivata attraverso un comunicato del capo delle emergenze della Protezione Civile Luigi D’Angelo”.
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Ancona, violenze in ospedale: rumeno stupra una clochard nei bagni
Ancona, violenze in ospedale: rumeno stupra una clochard nei bagni
Ancora violenze. Questa volta vittima di uno stupro è una clochard. I fatti sono avvenuti ad Ancona all’interno dell’ospedale regionale di Torrette, diventato ormai da tempo luogo privilegiato di rifugio per numerosi clochard della zona. A finire in manette è un rumeno di 35 anni senza fissa dimora. La procura di Ancona stava indagando da tempo su una storia di violenze sessuali che si…
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SASSOFERRATO / INVESTITO MENTRE ATTRAVERSAVA LA STRADA, UOMO TRASPORTATO A TORRETTE
SASSOFERRATO / INVESTITO MENTRE ATTRAVERSAVA LA STRADA, UOMO TRASPORTATO A TORRETTE
SASSOFERRATO, 23 novembre 2018 – Investito mentre stava attraversando la strada in viale Buozzi, nei pressi del crocevia denominato Pincetto.
L’impatto intorno le 16.45 di oggi pomeriggio, 23 novembre
L’uomo, che stava completando l’attraversamento fuori dalle strisce pedonali, è stato colpito da una utilitaria che stava svoltando a sinistra. L’impatto è avvenuto con la parte anteriore della…
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CHIARAVALLE, 8 novembre 2018 – Grave incidente stradale a Chiaravalle in via Rosselli, vicino a Largo Oberdan ed al negozio King Sport, dove un’anziana donna è stata investita oggi pomeriggio intorno alle ore 16.
L’anziana, molto conosciuta in città, è stata investita mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali da una Citroen C2 di colore grigio metallizzato condotta da un’altra signora di Chiaravalle. Immediati i soccorsi con le condizioni della donna che sono subito apparse gravi.
“La signora era irriconoscibile – dice una testimone che lavora vicino al luogo dell’incidente – visto che aveva il volto completamente insanguinato ed anche sulla sede stradale c’era molto sangue perso dall’anziana che ha battuto la testa sia sul vetro anteriore dell’auto che sull’asfalto”.
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Si è alzata immediatamente in volo l’eliambulanza che è atterrata nella zona del Parco Primo Maggio, poco distante dal luogo dell’incidente
La donna è stata subito trasportata da un’autoambulanza all’ospedale di Torrette mentre i vigili urbani, aiutati dal poliziotto Fabio Federici, hanno provveduto a regolare il traffico e a effettuare i rilievi del caso. Le condizioni della donna rimangono gravi pur non sembrando la signora in pericolo di vita. In quel punto di via Rosselli sono purtroppo numerosi gli incidenti avvenuti soprattutto investimenti di pedoni e ciclisti ma anche incidenti tra automobili.
Gianluca Fenucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CHIARAVALLE / INVESTITA MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA, ANZIANA GRAVE A TORRETTE CHIARAVALLE, 8 novembre 2018 - Grave incidente stradale a Chiaravalle in via Rosselli, vicino a Largo Oberdan ed al negozio King Sport, dove un’
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SAN BENEDETTO, Il sindaco e tutta l’amministrazione, con il Comitato Civico Salviamo il Madonna del Soccorso chiedono alla Regione Marche, all’Asur e all’Area Vasta esplicite garanzie, che al termine dell’emergenza Coronavirus, che ha portato la struttura ospedaliera a diventare il centro dell’emergenza stessa, tutto tornerà come prima.
IL TESTO INTEGRALE:
Oggetto: Impegno della Regione al ripristino e potenziamento dei servizi e reparti dell’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto al termine dell’emergenza sanitaria Covid-19. Con il presente documento, l’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto, nelle persone del Sindaco Pasqualino Piunti, del Consiglio comunale e della Giunta comunale, che conferiscono pieno mandato al Sindaco, unitamente e in collaborazione con il Comitato Civico “Salviamo il Madonna del Soccorso”, PREMESSO CHE -L’attuale emergenza causata dal virus Covid-19, la cui elevata contagiosità e diffusione a livello mondiale, ha determinato la dichiarazione di pandemia e ha generato una crisi senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, a livello sanitario, sociale, dell’intero tessuto economico e finanziario del Paese, ma soprattutto in prima battuta relativamente alle strutture sanitarie e all’organizzazione degli ospedali; -stringendo il campo alla situazione evidenziatasi nell’AV5, appare chiaro che, se adesso ci fosse un unico ospedale nel Piceno, quindi un unico Pronto Soccorso, un’unica rianimazione, un’unica Terapia Intensiva, in presenza dei ricoveri per complicanze da Covid 19, con tutte le precauzioni, le profilassi, le chiusure, gli accorpamenti e i trasferimenti di reparti che sono attuati in questi giorni nei due attuali ospedali della Provincia, non sarebbe in alcun modo possibile far fronte a tutte le altre esigenze sanitarie dei due bacini di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, che fossero forzatamente fatti convergere ipoteticamente in località Pagliare/Spinetoli; In definitiva, la situazione attualmente riscontrabile sul nostro territorio, dimostra l’infondatezza della tesi per cui unificare le strutture sanitarie aumenterebbe l’efficienza dei servizi; -dimostra quindi che una distribuzione razionale dei presidi rende meglio possibile affrontare le emergenze, senza privare il territorio delle normali e ordinarie prestazioni e urgenze anche gravi, potendosi in tal modo limitare i danni, le inefficienze, il pericolo, anche in caso di contagi estesi al personale ospedaliero, come già accaduto in altre province; -risulta quindi fortemente auspicabile che l’esperienza dell’epidemia di Coronavirus – Covid-19, che sta mettendo in seria difficoltà il sistema sanitario del Paese, induca la politica nazionale e locale a serie riflessioni e ad un ripensamento totale delle prospettive future; -occorrerà infatti e indefettibilmente tornare ad investire nei servizi, nella prevenzione, nella formazione e assunzione di figure professionali, incrementando posti letto e tecnologie, soprattutto nel settore emergenziale, e accantonare definitivamente la tesi azzardata per cui il decentramento ospedaliero equivarrebbe a razionalizzare e ottimizzare i servizi, poiché in situazioni di emergenza, due ospedali sul nostro territorio sono senz’altro meglio di uno; -l’ospedale Madonna del Soccorso è stato designato, come noto, dalla Direzione Sanitaria di AV5, quale uno dei centri regionali dedicati ai pazienti positivi al Covid-19; -questo ha comportato di conseguenza, in ossequio alle norme dettate dal Ministero della Salute e dal Governo, l’accorpamento di alcuni reparti, la chiusura del Pronto Soccorso, il trasferimento di servizi e reparti dall’ospedale di San Benedetto all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno; -di recente il Vicepresidente della Regione Anna Casini ha annunciato che l’AV5 si è dotata del’attrezzatura necessaria per effettuare l’analisi dei tamponi per il riscontro della positività da Covid-19, in minor tempo e senza dover inviare il materiale al Torrette di Ancona per le analisi, con grande snellimento della procedura; -i cittadini che fanno riferimento al Madonna del Soccorso, il personale, gli operatori ivi impiegati, unitamente al comitato civico espressione sia dei cittadini che dei tecnici ed operatori sanitari e all’Amministrazione comunale, che raccoglie ed esprime le istanze del territorio di San Benedetto e limitrofi comuni, manifestano estrema preoccupazione per la pur necessaria opera di smantellamento e di trasferimento di servizi e reparti presso l’ospedale di Ascoli; – anche tutti noi, infatti, pur comprendendo ed accogliendo con grande senso di responsabilità, in un così delicato e drammatico frangente, la decisione presa dalla Direzione Sanitaria relativamente all’istituzione, all’interno del Madonna del Soccorso, del centro di riferimento provinciale dedicato al trattamento dei pazienti positivi al Covid-19, siamo alquanto preoccupati, considerate le intenzioni espresse da lungo tempo da taluni politici del territorio nel senso della chiusura o della riduzione drastica dell’operatività del nosocomio sambenedettese, con creazione di un ospedale Nuovo o Unico a Pagliare/Spinetoli, – esprimiamo quindi il timore proprio di tutti i cittadini, che i nostri servizi e reparti siano stati trasferiti ad Ascoli per non esserci mai più restituiti, privando il nostro territorio, che ospita il bacino più popoloso della provincia, del proprio irrinunciabile riferimento sanitario per acuti.
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO L’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto, unitamente al Comitato Civico “Salviamo il Madonna del Soccorso”, tutti in rappresentanza dei cittadini del territorio di San Benedetto del Tronto e comuni limitrofi facenti parte del bacino di utenza del Madonna Del Soccorso, chiedono all’Ente regionale, in persona del Presidente Luca Ceriscioli e della Giunta Regionale, l’assunzione di un preciso e formale impegno scritto ed irrevocabile, che rassicuri e garantisca i cittadini e gli operatori sanitari e che abbia i seguenti imprescindibili contenuti: 1)Una volta terminata l’emergenza causata dall’evento pandemico derivante dal virus Covid-19, i reparti, le dotazioni, i servizi ed il personale, a partire dal Pronto Soccorso ora chiuso all’utenza, saranno tutti riportati e interamente ripristinati all’interno del Madonna del Soccorso, il quale ospedale tornerà ad disporre di tutte le dotazioni antecedenti l’emergenza, con potenziamento dei reparti preesistenti, pubblicazione dei bandi per i primari mancanti e svolgimento tempestivo dei concorsi per la loro nomina, onde ripristinare in toto l’intera sua funzionalità, efficienza ed operatività; -che, considerata l’individuazione del Madonna del Soccorso quale centro Covid-19, poiché appare razionale, funzionale e corrispondente a logica che le analisi per la verifica della positività al virus nei tamponi effettuati nell’AV5 sui casi sospetti, siano eseguite presso il centro destinato al trattamento dei casi risultanti positivi, si chiede con fermezza che l’attrezzatura all’uopo necessaria venga trasferita immediatamente presso il Madonna del Soccorso e resti acquisita, come prescritto dal provvedimento ministeriale, alle dotazioni del Madonna del Soccorso; -che, poiché le infezioni delle vie respiratorie, e in particolare le polmoniti acute, costituiscono la conseguenza più caratteristica e grave del virus Covid-19, e quindi attualmente, nell’ospedale di San Benedetto del Tronto si registrerebbe con tutta evidenza il maggior carico di lavoro da malattie respiratorie e polmonari, si ritiene logico, opportuno ed anzi dovuto e necessario, il trasferimento dei macchinari e del personale medico del reparto di Pneumologia del Mazzoni presso l’ospedale di San Benedetto del Tronto, onde assicurare la completezza e la razionalizzazione del percorso sanitario Covid-19 dalla diagnosi iniziale alle cure complete; -infine che, data la riorganizzazione dei due nosocomi di AV5 e il temporaneo depotenziamento del Madonna del Soccorso, causati dalle misure applicate per affrontare l’emergenza in corso, i dati relativi ai ricoveri, alle prestazioni diagnostiche, alle visite e alle nascite per l’anno 2020 non vengano considerati né utilizzati in alcun modo ai fini di statistiche sulle prestazioni e/o decisioni inerenti l’organizzazione sanitaria regionale e/o la distribuzione dei servizi. Il Sindaco Pasqualino Piunti La Giunta IL Consiglio Comunale Il Presidente del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” dott. Nicola Baiocchi
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ANCONA – Entro l’anno l’appalto per il sovrappasso di Torrette. Lo ha annunciato il sindaco Valeria Mancinelli nella giornata di ieri. A breve partirà la gara. Il progetto definitivo è stato approvato e l’opera permetterà di mettere in sicurezza l’attraversamento di via Conca da parte dei pedoni. I fondi relativi alla sua realizzazione sono stanziati dal Comune di Ancona e dalla Regione Marche.
Il quartiere di Torrette è interessato dal traffico pesante in uscita e in entrata dal porto di Ancona che insiste su via Conca. A questo si aggiunge il flusso veicolare – e quello pedonale – diretto all’Ospedale Regionale.
Il progetto per il sovrappasso su Via Conca prevede il collegamento tra il parcheggio di Via Metauro e il parcheggio dell’area ospedaliera. La struttura sarà realizzata interamente in carpenteria metallica, su due torri di accesso, una passerella reticolare, una rampa di accesso dalla parte del parcheggio a monte e una scala con ascensore dalla parte dell‘Ospedale Regionale. L’opera avrà un costo complessivo di 645mila euro.
Attualmente, il collegamento tra il parcheggio e l’ospedale avviene mediante una stradina e l’attraversamento pedonale a raso di via Conca regolamentato dal semaforo.
Come previsto dal progetto, il sovrappasso, che avrà una altezza di 5,30 metri, sarà composto da due torri di sostegno della travata di scavalco, da una rampa scala di accesso dal parcheggio lato ospedale, da una rampa pedonale di accesso dal parcheggio di via Metauro e da un ascensore di servizio posto adiacente alla torre, verso il lato ospedale. Il sovrappasso avrà una larghezza libera pedonale di 2,4 metri così come le rampe della scala e la rampa pedonale lato parcheggio di via Metauro.
L’intervento non avrà copertura ad eccezione del pianerottolo della torre dove sarà possibile accedere all’ascensore che sarà ad uso pubblico ed avrà una capienza di 13 persone. Oltre all’opera di scavalco, per raggiungere l’attraversamento del parcheggio dell’ospedale, è prevista la realizzazione di una rampa/marciapiede di larghezza 1,80 metri, che si sviluppa longitudinalmente al parcheggio per una lunghezza di circa 57 metri. L’impianto di illuminazione sarà realizzato con corpi illuminanti a led posizionati ai lati dei percorsi pedonali garantendo una migliore fruizione degli stessi.
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Ottantenne travolto ed ucciso di fronte ad ospedale Torrette ad Ancona
Ottantenne travolto ed ucciso di fronte ad ospedale Torrette ad Ancona
ANCONA – Un 80enne originario di Fabriano ma residente a Chiaravalle (Ancona), è morto nella serata di ieri dopo essere stato investito da un’auto mentre attraversava la strada in via Conca davanti all’ospedale regionale a Torrette di Ancona.
L’anziano stava ritornando verso il parcheggio pubblico dopo aver fatto visita alla moglie ricoverata agli Ospedali Riuniti. Secondo le prime…
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ANCONA – Re-parto in moto: seconda edizione dell’iniziativa per festeggiare e portare un momento di spensieratezza ai bambini ricoverati presso la Cardiochirurgia pediatrica e Congenita e le loro famiglie.
Domenica 22 Dicembre erano attesi circa 1000 motociclisti, provenienti dalla Regione Marche e anche da fuori regione per rallegrare bambini che purtroppo dovranno passare il periodo più magico dell’anno in Ospedale. Il maltempo non ha permesso a molti di loro di raggiungere l’ospedale di Torrette ma l’evento è stato comunque un successo.
Alessandro Polita 3 volte campione Italiano Superbike e una volta Campione del Mondo Superstock accompagnato dal videomaker Marco Benedetti ha visitato il reparto incontrando tutti i bambini ricoverati mentre i motociclisti presenti, con le loro moto addobbate in perfetto stile natalizio hanno sfilato nel cortile sottostante.
“Sono davvero contenta di questa manifestazione – dice la presidente Valentina Felici– il tempo non è stato favorevole, ma la gioia dei bambini ricoverati e l’emozione di vedere dall’alto la sfilata ha ripagato tutti della fatica e della pioggia presa. Ringrazio l’associazione A.D.7 vivendo il tuo sogno per sostenerci e per aver realizzato una bellissima sorpresa per tutti i bambini in sala giochi.
Se l’evento ha riscosso successo non posso che ringraziare i volontari della Protezione Civile e della pro loco di Villagrande, Davide Forni della Pesaro Motard e Antonio Giulianelli che hanno coordinato tutto, le famiglie del Comitato che hanno organizzato un rinfresco per i motociclisti e hanno gestito un punto di ristoro. Prova di un bel lavoro di squadra“.
Presente all’incontro anche la consigliera regionale Elena Leonardi che è sempre vicina al reparto di Cardiochirurgia pediatrica. Felice dell’iniziativa anche il Dr. Pozzi, primario del Reparto, che ha dato il via al corteo di moto e accompagnato una delegazione di motociclisti in reparto a salutare i bambini.
Tutta l’iniziativa è stata movimentata dal mitico dr. Pupozzi, alias Walter Caccioppola. A gennaio partirà il progetto La Cartella Giocosa, in cui il dr. Pupozzi, primario del reparto dei cuori birichini renderà a misura di bambino tutta l’ospedalizzazione.
Questo progetto è nato da un’equipe multidisciplinare composta da professionisti del Reparto di Cardiochirurgia pediatrica, del comitato Genitori e dell’associazione un Battito di ali che sostiene il reparto.
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ANCONA – BiANCONAtale, tutti gli eventi in programma in città dal 19 al 27 dicembre.
MERCATINI
In Corso Carlo Alberto fino al 6 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 20.00, NATALE AL PIANO Mercatini, casetta di Babbo Natale ed Elfi, animazione per bambini, concerti e gospel. In collaborazione con MyLove eventi. Piazzetta Mercato Piazza D’Armi dal 20 al 22 dicembre dalle 9.00 alle 21.00 mercatini di Natale, aperitivi al mercato, pesce fritto, castagne e vin brulé – in collaborazione con i commercianti di Piazza D’Armi (Piazzetta Mercato).
Piazza Cavour e Corso Garibaldi fino al 6 gennaio mercatini di Natale; Via Castelfidardo dal 20 al 22 dicembre IL NATALE di CAMPAGNAMICA.
NATALE IN Corso Amendola Mercato Coperto di Via Maratta / Corso Amendola Salotto gastronomico: Sabato 21 dicembre ore 10.30 “L’arte della sfoglia e della pasta fresca a mano” con Miranda la sfoglina.
Fontana del Calamo (Tredici Cannelle) fino al 24 dicembre “A MANO LIBERA” La Banda della Magliaia presenta il mercatino della creatività organizzata “A mano libera”! Artigianato a km 0 creatività e prodotti originalissimi verranno esposti e venduti in questi 10 giorni di mercato. Durante i fine settimana incursione a sorpresa di musicisti di strada.
EVENTI MUSICALI
19 Dicembre Informagiovani (piazza Roma) ore 16.00 CORO DA CAMERA LE MUSE Associazione AnkonNostra
20 Dicembre Parrocchia S. Pio X (Collemarino) ore 21.00 CANTIERI MUSICALI
SOTTO L’ALBERO DI PIAZZA ROMA ogni venerdì pomeriggio alle ore 18.00 avranno luogo i concerti Christmas Jazz realizzati anche quest’anno con la preziosa collaborazione e la quarantennale esperienza di “Ancona Jazz”. 20 dicembre Riccardo Catria quartet SWINGING CHRISTMAS Riccardo Catria, tromba e flicorno, Gregorio Paffi, piano e voce, Gianludovico Carmenati, contrabbasso e Alessandro Nitti, batteria
21 dicembre ore 10 piazza Roma Coro scolastico Istituto Comprensivo Cittadella Margherita Hack – Scuola Primaria Carlo Antognini – Scuola Primaria Faiani ore 11 Coro scolastico Istituto Comprensivo Grazie Tavernelle ore 18.00 Gospel Joseline St. Aimee e M° Michele Bonivento A seguire Lotteria di Natale a cura di Giampaoli Dolciaria in beneficenza alla Croce Gialla
21 Dicembre Parrocchia S. Maria Dei Servi ore 17.00 CORALE LES AMIS Chiesa Santa Maria (Portonovo) ore 18.00 CORO CRUA Università Politecnica delle Marche. Santa Messa e concerto. Parrocchia S. Stefano (Montesicuro) ore 18.45 CORALE VINCENZO CRUCIANI Parrocchia S. croce (Pietralacroce) ore 21.00 CAntieri musicali
22 Dicembre Parrocchia Beata Vergine del Rosario (Casine di Paterno) ore 11.00 CORALE L’INCONTRO Parrocchia S. Maria delle Grazie ore 18.45 CORO DA CAMERA LE MUSE Parrocchia SS. Madre di Dio (Torrette) ore 19.00 CORALE ORFEO BURATTINI Chiesa di S. Domenico (piazza Plebiscito) ore 19.15 Rassegna di corali – Concerto di beneficenza in collaborazione con Lions Club • corale Giovan Ferretti • Coro di Voci Bianche Orlandini • coro I.C. Scocchera • Coro Giovanile Orlandini • Coro Voci Bianche Piccoli Cantori e Giovanile Harmonia
22 dicembre piazza Roma ore 17 rassegna corali Corale Giovan Ferretti – Coro di Voci Bianche Orlandini – IC Scocchera – Coro Giovanile Orlandini Coro voci bianche “Piccoli cantori” – Coro giovanile Harmonia. Nelle vie del centro e Corso Amendola pomeriggio Christmas Parade Fantasia Sogno e Realtà. Piano San Lazzaro (Salesiani) alle ore 17 Miky C. & the Brigth Gospel Voices TEATRO DELLE MUSE ore 21.30 The Golden Voice of Gospel Info: biglietteria del Teatro delle Muse e online su www.geticket.it
23 dicembre piazza Roma ore 16 Magic Arpa coodinamento di Margherita Scafidi allievi e docenti di Zonamusica ore 18 Lizart Xstmas Concert Allievi e docenti di Zona Musica
24 dicembre piazza Roma ore 17.30 Thundering Voices Gospel Choir Faithfull Living Assembly Ancona vie del centro e Corso Amendola (itinerante) pomeriggio Christmas Parade Fantasia Sogno e Realtà
26 Dicembre Parrocchia S. Michele Arcangelo (Pinocchio) ore 18.30 CORALE QUINTO CURZI
26 Dicembre Parrocchia Cristo divin lavoratore (Posatora) ore 18.45 CORO DEI GIOVANI DI IERI e DUO CRISTINA SOUND
27 Dicembre Residenza Protetta per Anziani Villa Almagià (Via V. Veneto, 17/A) ore 16.30 CORALE DELL’UNITRE
28 dicembre POSATORA (itinerante) pomeriggio Pasquella Varano Piano San Lazzaro (Salesiani) ore 18.15 concertino sotto l’albero di Natale (piazza Roma) ore 18 Veronica Key Soul Funk
LA VIA DEI PRESEPI NAPOLETANI
Anche quest’anno a Natale, Via degli Orefici si trasformerà nella Via dei Presepi fino a domenica 22 dicembre. Si rinnova infatti il progetto lanciato dal Comune di Ancona lo scorso anno e realizzato da CNA Ancona in collaborazione con l’associazione I Sedili di Napoli e la sponsorizzazione di Estra SpA. Al culmine del percorso, nella piazza del Plebiscito, nei pressi dello sbocco della via sulla piazza stessa, verranno allestite le casette in legno che ospiteranno i laboratori artigianali dei mastri presepai napoletani.
I mastri presepai, che anche quest’anno saranno ad Ancona ad animare il centro storico, provengono da San Gregorio Armeno e San Biagio dei Librai, le due vie del centro storico di Napoli dedicate quasi esclusivamente alla proposta di casette e statuine del presepe, secondo una lunga tradizione ormai consolidata e che ogni anno porta a Napoli migliaia di estimatori. Presente anche la storica pasticceria napoletana Scaturchio.
PER I PIU’ PICCOLI
20-21-22-24-26-28 Dicembre, aperto e visitabile il Bosco degli Elfi, Piazza Pertini, Olmo, il magico Albero Parlante, è nel Bosco degli Elfi. Ufficio Postale di Babbo Natale, Casetta delle Fiabe, Casetta dei Balocchi. Elfi, Elfe, Principi, Principesse e Supereroi saranno pronti a realizzare il sogno più grande di ogni bambino. 21 dicembre Bosco degli Elfi – Ore 16.00 – ore 17.00 – ore 18.00 – ore 19.00 Spettacolo di Natale a cura di Mago Baldo e Mago Tony • Dalle ore 17.00 alle ore 18.00 Lettura delle Fiabe in lingua inglese a cura di “The Victoria Company”.
22 dicembre Bosco degli Elfi – Ore 16.00 – ore 17.00 – ore 18.00 – ore 19.00 Spettacolo di Natale a cura di Mago Baldo e Mago Tony • Lettura delle fiabe a cura di Fondazione Salesi.
Da non perdere assolutamente le Christmas Parade in programma per il 21, 22 e 24 Dicembre. Babbo Natale sulla sua magica slitta, accompagnato da tutti i suoi piccoli aiutanti, sfilerà per le vie del centro per rendere le festività ancora più magiche, dalle ore 15.30 alle ore 19.30
CASETTA DI BABBO NATALE a PIAZZA ROMA dalle 16.00 alle 20.00 nelle giornate: Venerdì 20, Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre e il 24 Dicembre dalle 15:30 alle 19:30 ; PIANO SAN LAZZARO dalle 17.00 alle 19.00 nelle giornate sabato 21 e domenica 22 dicembre.
Il 21 e il 22 dicembre Piano San Lazzaro – Corso Carlo Alberto – Piazza d’Armi dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Christmas Parade (itinerante) Babbo Natale sulla sua magica slitta, accompagnato dai suoi piccoli aiutanti, sfilerà per le vie portando magia e regalando caramelle
In Piazza Cavour attive:
la pista di pattinaggio Aperta tutti i giorni Giorni feriali • dalle 15 alle 23 Prefestivi • dalle 15 alle 23.30 Domeniche e festivi • dalle 10 alle 13 e dalle 15.00 alle 23.30 Adulti € 7,00 Bambini (fino ad una altezza di m. 1,20) € 5,00 Noleggio Bobby (circa un’ora) assistente sul ghiaccio per bambini € 5,00.
ruota panoramica Aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 24 – Adulti € 5,00 Diversamente abili: gratuito Bambini: • Fino a due anni • Da due a dieci anni gratuito € 4,00
21 dicembre Natale solidale, Babbo Natale arriva in moto all’ospedale pediatrico Salesi con 50 motociclisti dalle ore 16.00
EVENTI CULTURALI
Casa delle Culture 22 dicembre dalle ore 18.30 MI regalo Dopo l’esperienza dello scorso anno con Black Friday – Mi regalo, la compagnia MALTE, il gruppo Jungle People, Hexperimenta e Casa Culture con la collaborazione del Museo Statale Omero, l’associazione C.A.S.A. (Cosa Succede Se Abitiamo) e la comunità di Ussita tornano a proporre un momento di dialogo interculturale in occasione delle festività. Ingresso libero
Casa delle Culture 27-28-29 dicembre ESCAPE ROOM – MURAKAMI EDITION Ingressi a cadenza oraria e prenotazione obbligatoria contattando il 347 5227673 Veronica Naspi. Suddivisi in: Venerdì 27 Dicembre dalle 18.00 alle 23.00 (ultimo ingresso) • Sabato 28 Dicembre dalle 18.00 alle 23.00 (ultimo ingresso) • Domenica 29 Dicembre dalle 15.00 alle 20.00 (ultimo ingresso) NB: Presentarsi tassativamente 15 minuti prima dell’orario prenotato. Età consigliata: da i 14 anni in su. Partecipanti: massimo 9 persone. Quota di partecipazione: 4/5 persone 15 € a testa. da 6 persone in su 12 € a testa.
19 dicembre Teatro delle Muse Concerto di Natale Liszt I & 2 ore 21.00
20 dicembre Teatro SPERIMENTALE Spettacolo Buon Natale Fondazione Regionale Arte nella danza Dir. Art. Eugenia Morosanu – a favore della Fondazione Ospedale Salesi Onlus – ore 20.00
ORE 21.00 TEATRO delle muse Fiorella Mannoia Personale Tour-ore
MUSEO ARCHEOLOGICO Presentazione del nuovo libro di Nicola Mastronardi “Figli del toro” ore 21.00
21 dicembre pinacoteca “Francescani nel Conero. Insediamenti minoritici nella zona del Conero tra storia e storiografia (secoli XIII-XV)” Presentazione libro di Angelo Monaldi, nell’ambito del programma “San Francesco ad Ancona 1219-2019”. L’autore, ricostruisce le origini degli insediamenti minoritici francescani nella zona del Conero, prende in esame i centri di Ancona, Camerano, Castelfidardo e Sirolo per analizzare la diffusione iniziale e successivi sviluppi dell’esperienza francescana nelle Marche che affonda le sue radici, tra storia e leggenda. Ingresso libero,
ore 17.30 – 18.30 Ridotto delle Muse concerto “Lirica e dintorni” Tenore E. Giovagnoli – Amici della Lirica Franco Corelli – ore 17.30
21 dicembre Teatro SPERIMENTALE Spettacolo “Ma quando c’era la lira” Associazione FANPIA ore 21.00
22 dicembre TEATRO delle Muse “The golden voices of gospel” ore 21,30
Teatro SPERIMENTALE “La Luna Christmas Show” Luna Dance Center – ore 16.00 e 19.00
26 dicembre TEATRO delle Muse PhotoTandem Mostra fotografica collettiva con i lavori di giovani migranti realizzati nella città di Ancona, evento conclusivo di un laboratorio fotografico, Sala Boxe. Info pagina FB Ankonistan Dal 26 dicembre al 8 gennaio
27 dicembre PINACOTECA “Il profumo dell’arte” Visita guidata attraverso i dipinti della collezione della Pinacoteca Ancona nei quali si celano profumi e aromi racchiusi nei singoli dettagli: un unguento, un fiore, un oggetto. Ad ognuno di essi sarà associata una essenza svelata nel corso della visita interamente dedicata ad uno dei cinque sensi: l’olfatto. Ore 17.00 – 18.30. Quota di adesione: € 8,00 incluso il biglietto di ingresso, minori di 14 anni € 5,00; gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni
ore 21.00 Teatro delle Muse “Lo schiaccianoci” Stagione di danza, Balletto di Milano Info 071 52525 – www.marcheteatro.it
MUSEO OMERO (fino al 6 gennaio) “In viaggio col Piccolo Principe: non si vede bene che con il cuore” L’artista Elisa Latini dà “nuova forma” al celebre racconto di Saint-Exupéry, proponendone i significati in un’interpretazione tutta da sperimentare. Ogni visitatore assumerà le vesti del Piccolo principe e farà, da bendato, gli stessi incontri presenti nel racconto. Orario: dal martedì al sabato 16.00 – 19.00 Domenica e festivi 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00 Ingresso libero Info tel. Museo Omero 0712811935 cellulare e whatsapp 335.5696985 [email protected] – www.museoomero.it
I PRESEPI DA VISITARE
parrocchia s. Francesco alle Scale (dal 20 dicembre) Presepe artistico in movimento dalle ore 8.30 alle ore 18.30
dal 24 dicembre Teatrino della Parrocchia di S. Stefano (Montesicuro) Presepe artistico meccanizzato Presepe Artistico in Movimento dalle ore 10.30 alle ore 12.00 dalle ore 14.00 alle ore 17.30
Forte Altavilla (Pietralacroce) (26 e 29 Dicembre – 1 e 6 gennaio) Presepe vivente 26 e 29 dicembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00 1 e 6 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 20.00
parco chiesa san Raimondo (Candia) (26 e 29 dicembre e 1 e 5 gennaio) Presepe vivente Baraccola dalle ore 15.30 alle ore 19.30 Parcheggi archi, traiano e cialdini (periodo Natalizio) presepi napoletani
28 dicembre Piazza Santa Maria PRESEPE VIVENTE Organizzato da: Associazione Culturale Fides Vita in collaborazione con Arcidiocesi di Ancona-Osimo Dalle ore 17.30 alle ore 19.30
PARCHEGGI, TRENINI E NAVETTE
Due trenini a cura di M&P Parcheggi e Comune di Ancona, addobbati a tema natalizio, effettueranno il servizio navetta. Un trenino collegherà i parcheggi al centro della città. L’altro trenino, collegherà nei fine settimana, Corso Amendola al Centro. Fino al 6 gennaio (tranne il giorno di Natale e quello di Capodanno) un trenino, tutti i giorni dalle 16 alle 20, collegherà i parcheggi al centro città con tragitto Parcheggio degli Archi, Piazza Roma, Piazza Stamira, Piazza Cavour; l’altro, nei fine settimana dalle 16 alle 20, collegherà Corso Amendola al Centro (servizio gratuito).
Parcheggi ARCHI, TRAIANO, CIALDINI e UMBERTO I° gratis tutte le domeniche del periodo Natalizio,8-15-22 DICEMBRE, 5 GENNAIO e LUNEDÌ 6 GENNAIO, dalle ore 10.00 alle ore 21.00 – 30% di SCONTO sulle “STRISCE BLU” dall’ 8 al 25 DICEMBRE se paghi con le app dei parcheggi My Cicero, Easy Park, Pay byphone. Trenino-Navetta Natalizio gratis
Christmas bus Anche per il Natale 2019 è prevista una serie di servizi per agevolare l’afflusso in centro di anconetani e visitatori durante le feste. TRASPORTI Bus navetta con linea circolare sulla tratta p.za Ugo Bassi-p.za Cavour, con capolinea in p.za Ugo Bassi, a servizio dei centri commerciali naturali del Piano S. Lazzaro e del Centro e transito per i parcheggi in struttura Archi, Traiano e Cialdini, con il seguente programma: nelle giornate di venerdì 6/12, 13/12, 20/12/2019 e 3/1/2020, 23 corse giornaliere gratuite per l’utenza, con frequenza di 15 minuti a partire dalle ore 16:00 e sino alle ore 21:30; nei prefestivi e festivi del 7/12, 8/12, 14/12, 15/12, 21/12, 22/12, 23/12, 24/12/2019, 4/1, 5/1 e 6/1/2020, 45 corse giornaliere gratuite per l’utenza, pari a 315 vetture x km/giorno, a partire dalle ore 10:30 sino alle ore 21:30. Bus navetta con linea circolare sulla tratta tra il parcheggio degli Archi e piazza Cavour, a valere nella fascia oraria pomeridiana tra le ore 16:30 e le ore 21:30 dei giorni 6/12, 7/12, 8/12, 13/12, 14/12, 15/12, 20/12, 21/12, 22/12, 23/12, 24/12/2019 e 3/1, 4/1, 5/1, 6/1/2020, con frequenza di 20 minuti per 16 corse giornaliere gratuite per l’utenza e 80 vetture x km/giorno. Bus navetta per la tratta tra il parcheggio via Ranieri, il parcheggio scambiatore di Tavernelle-S. Giacomo della Marca e piazza Cavour, con percorrenza lungo l’asse Nord-sud, a supporto delle iniziative natalizie nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre 2019, per 16 corse giornaliere gratuite per l’utenza, da effettuarsi dalle ore 16:30 alle ore 21:30.
SOSTA Aperture straordinarie dei parcheggi Archi, Traiano, Cialdini ed ex-Umberto I, dalle ore 10:00 alle ore 21:00, nelle giornate festive del 8, 15, 22 dicembre 2019, 5 e 6 gennaio 2020 con tariffa di sosta gratuita per gli utenti. Scontistica sulle tariffe di sosta su strada pagata con app su cellulare, trenino turistico da/per il parcheggio Archi ed azioni di promozione dei parcheggi in struttura.
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ANCONA – Lara, quattro anni, è il simbolo di una vera e propria rinascita. Affetta da tumore cerebrale, il 18 ottobre è stata operata all’Ospedale Regionale di Torrette con un metodo innovativo, uno dei primi eseguiti a livello nazionale su paziente pediatrico: la neurochirurgia con bisturi-laser.
Oggi Lara sta bene ed è tornata alla sua vita. L’iter e i risultati di quello che possiamo definire un grande successo, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa ad Ancona. Il Direttore Generale degli Ospedali Riuniti, Michele Caporossi ha sottolineato l’importanza della grandissima solidarietà “che si è sviluppata in questi mesi per la nostra bimba e che ha visto addirittura una nave intera veleggiare per l’Adriatico con centinaia di persone a bordo che hanno dato il loro contributo a rendere possibile tutto questo. Nello stesso tempo è stata anche una vittoria della tecnologia perché senza la tecnologia sarebbe difficile fare certe cose.
Noi – ha proseguito Caporossi – abbiamo introdotto in Italia il top della tecnologia mininvasiva a livello mondiale in termini di neurochirurgia e questo si sposa bene con l’idea che appunto la neurochirurgia pediatrica, come tutte le altre discipline pediatriche, devono avere un trattamento anche dal punto di vista delle risorse disponibili che è un po’ diverso da quello che c’è oggi. In Italia spendiamo molto di meno delle altre nazioni europee eppure abbiamo ottimi risultati di salute.
Ebbene specialmente per la questione pediatrica bisogna rivedere qualcosa da questo punto di vista, avere tariffe e risorse che siano remunerative per fare in modo che gli ospedali pediatrici come il Salesi che già esiste ma che sarà ancora più bello quando ci sarà la nuova sede, possano dare le risposte compiute con tutto ciò che di possibile c’è in medicina a livello mondiale.
Un ruolo importante in tutta questa vicenda l’ha avuto – come sottolineato da Caporossi – la gara di solidarietà che c’è stata grazie alla sensibilità dell’armatore Alberto Rossi e della sua famiglia che hanno organizzato un evento di beneficenza a cui hanno partecipato 280 persone. “280 persone – ha detto Rossi – che hanno ridato speranza ad una bambina. Ed è questa la cosa più bella, la sensazione più bella, che ricevo da questa iniziativa.”
Due gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzano la procedura di intervento: la mini invasività e la multidisciplinarietà. “Mini invasività – ha spiegato il dottor Roberto Trignani, neurochirurgo – vuol dire che con tutta la tecnologia attualmente disponibile in un ambiente come la sala operatoria, siamo riusciti a posizionare con una metodica mini invasiva, quindi con un piccolo forellino, una sonda all’interno di un tumore cerebellare profondo della nostra piccola paziente. Questo ci ha consentito con un minimo traumatismo e mantenendo i tessuti sani di riuscire a raggiungere il target della malattia.
L’altro aspetto è l’utilizzo della energia laser che riesce come un bisturi a distruggere la lesione. Tutto ciò unito alla partecipazione di tante competenze per la realizzazione della procedura, cioè in assenza di tante competenze coordinate insieme, questa procedura non potevamo portarla a compimento perché la particolarità è che la procedura inizia in sala operatoria con il posizionamento della sonda ma poi l’azione terapeutica viene realizzata dentro l’apparecchiatura della risonanza magnetica e quindi ci sono i colleghi della neuroradiologia che attraverso il controllo delle immagini riescono a modulare l’azione di rilascio dell’energia laser sulla lesione cerebrale.
Attraverso l’azione coordinata di tutte queste figure siamo riusciti a raggiungere il target di cura della bambina che a poche ore dall’intervento era sveglia ed ha salutato gli anestesisti che erano al suo capezzale e il giorno dopo era già nelle cure dei colleghi encoematologi Pirani e Coccia che hanno sempre seguito la bambina prima dell’intervento e continueranno a seguirla anche nel follow-up”.
“Le conseguenze sarebbero potute essere tragiche – ha detto il dott. Paolo Pierani, dirigente medico reparto Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Salesi – ed invece siamo riusciti a cambiare il destino di una persona. Un grande risultato, un grande sforzo organizzativo, una grande concordanza di intenti da parte di tutto l’ospedale. E questa collaborazione è forse la cosa più bella oltre naturalmente all’aver dato speranza alla nostra piccola paziente”.
Alla conferenza stampa erano presenti oltre al Direttore generale dell’Azienda Ospedali riuniti di Ancona Michele Caporossi, i catalizzatori Alberto Rossi e Simone Pizzi, gli oncoematologi Paolo Pierani e Paola Coccia, i neurochirurghi Roberto Trignani, Stefano Vecchion e Michele Luzi, gli anestesisti Pietro Martorano, Mirko Amici e Monica Pizzichini, i neuroradiologi Gabriele Polonara e Luana Regnicolo, il fisico sanitario Stefania Maggi.
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ANCONA – La Rianimazione Ospedaliera ha celebrato i suoi primi cinquant’anni ad Ancona presso l’Auditorium Totti degli Ospedali Riuniti. “Cinquant’anni di Rianimazione Ospedaliera: ieri, oggi, domani” è il titolo del congresso che,venerdì 4 ottobre, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia della rianimazione e dei trapianti d’organo.
Particolare attenzione è stata rivolta alle tematiche riguardanti i nuovi modelli organizzativi sia in ambito perioperatorio sia in quello dell’emergenza. I relatori si sono soffermati anche sul ruolo delle professioni sanitarie, sulla comunicazione in area critica, sulla formazione in ambito specialistico e sulla collaborazione delle reti ospedaliere.
L’ introduzione è stata curata dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Ancona Michele Caporossi che ha salutato e ringraziato, per la loro presenza, i medici che hanno reso possibile una rianimazione all’avanguardia già ai suoi albori e quelli che oggi fanno parte di questa eccellenza regionale.
“Nel 1969 fu fatta una legge – ha poi proseguito Caporossi- con la quale si istituivano le rianimazioni nei grandi ospedali. Ad Ancona quella dell’Umberto I fu la prima. Da 50 anni a questa parte sono migliaia le vite salvate dalla rianimazione. Oggi la rianimazione non è più quel luogo chiuso dove i parenti piangevano dai vetri guardando da lontano il loro caro che soffriva. Già abbiamo al Salesi per i bambini una rianimazione aperta, qui al Torrette la rianimazione aperta è questione di mesi perché necessita di un’ organizzazione per quanto riguarda la sicurezza.
C’è sempre di più una risposta specifica per l’alta specializzazione, la rianimazione è anche cardiorianimazione, è neurorianimazione, è rianimazione per i trapianti, è una galassia di sottoinsiemi che devono essere organizzati. La cosa più importante sono gli operatori, è la scuola perché dalla scuola e dalle squadre vengono fuori i risultati. Non può esserci un sistema di rianimazioni piccole sparse su tutto il territorio che non fanno il loro dovere.
Per forza di cose questo, come tanti altri settori dell’alta specializzazione, deve essere concentrato in un solo punto perché è dall’esperienza che nasce l’efficacia pratica. Le scelte della regione Marche in questo senso sono scelte giuste, quelle di concentrare e di investire su di noi.
Siamo in un momento importante perché abbiamo al nostro attivo anche investimenti già riconosciuti oltre che una scuola grande, quella che viene da lontano e che affronta il futuro sotto i migliori auspici.”
Direttori scientifici dell’evento, la dottoressa Elisabetta Cerutti Direttore SOD Anestesia e Rianimazione dei Trapianti e Chirurgia Maggiore Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona e il dottor Aldo Salvi Direttore UOC Medicina Interna e d’Urgenza e Pronto Soccorso Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
“Quella che oggi è una struttura di altissimo livello – ha detto la dottoressa Cerutti parlando della rianimazione nel suo complesso – vuole ulteriormente svilupparsi non solo nelle metodiche e nell’avanguardia tecnologica ma anche nell’accoglienza. La nostra specializzazione – ha proseguito – ci mette a stretto contatto con le persone in uno dei momenti più delicati e drammatici della loro vita. Veniamo a conoscenza delle loro storie, come nel caso di Habibi Shafi, un giovane migrante che nel tentativo di entrare nel nostro paese aggrappato ad un tir nel porto di Ancona ne è rimasto schiacciato.
Il giovane che è giunto in condizioni disperate all’Ospedale di Torrette ha cessato di vivere poche ore dopo che era stato preso in carico proprio dalla rianimazione. Quel tragico evento è rimasto scolpito nella mia memoria e in quella di tutto il personale per l’assurdità della causa della morte e per l’estrema solitudine in cui questa morte è avvenuta.”
A sottolineare lo stretto dialogo tra la Rianimazione e il Pronto Soccorso è stato il dottor Salvi. “Spesso l’anestesista rianimatore – ha dichiarato – inizia la sua opera proprio in pronto soccorso.”
Il dottor Duilio Testasecca, già primario Divisione Anestesia e Rianimazione dell’Umberto I, ha ripercorso i cinquant’anni di storia della Rianimazione soffermandosi sulle tappe fondamentali e ha ricordato la figura del capostipite il professor Rossano scomparso nel 2008, luminare dell’anestesia e rianimazione italiana e ideatore e anticipatore di molte tecniche soprattutto nel campo delle anestesie periferiche e spinali.
Sono inoltre intervenuti fra gli altri il professor Saverio Cinti della Facolta’ di Medicina e Chirurgia e Sauro Longhi Rettore dell’Universita’ Politecnica delle Marche. Dell’importanza della scuola di specializzazione tra presente e futuro ha parlato il professor Abele Donati Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva e Terapia del Dolore, la scuola in cui vengono formati tutti gli anestesisti rianimatori richiesti dagli ospedali della nostra regione.
Molto sentita la testimonianza di Mario Verratti, vice sindaco di Castel Frentano che ha voluto brevemente raccontare la sua storia di trapiantato e la sua esperienza all’Ospedale di Torrette di Ancona.
“Sono giovane e uno sportivo – ha detto – la rara patologia che ha colpito il mio fegato, colangite sclerosante primitiva, mi lasciava poche speranze di sopravvivenza. La percentuale era soltanto del 5%. Sono arrivato in questo ospedale in condizioni gravissime. Solo l’alta professionalità del Dottor Vivarelli e del suo staff prima e del personale della rianimazione poi, mi ha permesso di tornare a vivere con una qualità di vita ottimale. Poche settimane fa, a soli nove mesi dal trapianto di fegato, ho effettuato 70 km in bicicletta con un dislivello di 1000 metri. Oggi posso dichiarare che la sanità che merita il nostro Paese, la sanità che merita l’Italia è quella che ho vissuto io qui ad Ancona”.
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SAN BENEDETTO – Nuovo assetto sanitario del Piceno, il capogruppo in Consiglio regionale del Pd Fabio Urbinati, dopo la commissione regionale Salute di ieri (1 agosto) a cui hanno preso parte il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, insieme a diversi consiglieri comunali ed al presidente del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” Nicola Baiocchi, commenta.
«Ho l’impressione che solo la Regione Marche ed il Pd stiano difendendo l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto ed i suoi operatori. Gli interventi del sindaco Piunti e dei consiglieri di maggioranza hanno descritto un quadro di degrado e di abbandono del presidio ospedaliero che non esiste.
Inoltre – aggiunge Urbinati – mi pare evidente dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, che appartiene alla stessa compagine politica di Piunti, che non ci sia alcun accordo tra i due primi cittadini delle due città più grandi e popolose del Piceno. Il gioco di Piunti è chiaro, scaricare le colpe sulla Regione, per nascondere i dissidi con il suo omologo di Ascoli e la completa mancanza di strategia e visione».
Il capogruppo poi, come illustrato in commissione, ribadisce le percentuali di crescita vissute dal nosocomio sambenedettese dal 2015 ad oggi per i suoi reparti di eccellenza. Gli interventi di chirurgia salgono dai 1.097 del 2015 ai 1.296 del 2018 (+209), la Medicina generale registra un incremento in tre anni di 300 accessi (da 803 a 1.103), l’Oncologia passa da 507 accessi a 647 (+140), Pediatria +149 (da 624 accessi a 773).
«Segno più – spiega Urbinati – che per gli stessi reparti si registra anche al Mazzoni di Ascoli Piceno, sebbene con incrementi più contenuti, questo per dire che non c’è una crescita di un presidio ospedaliero a scapito dell’altro. Gli altri problemi sollevati dai consiglieri comunali – prosegue Urbinati – ad esempio rispetto al pronto soccorso, sono problemi che si presentano in tutti i pronto soccorso della regione, persino all’ospedale regionale Umberto I di Torrette.
È chiaro che occorre una visione di tipo regionale per comprendere certe dinamiche ed è chiaro che le polemiche sollevate da Piunti ed i suoi sull’ospedale nuovo sono legate a mere questioni campanilistiche. Nulla hanno a che fare con una seria riflessione su come sia meglio migliorare i servizi a favore dei cittadini. Così invece che avanzare proposte, si sbandierino diffide. Forse il sindaco Piunti lo ha capito solo ieri – incalza Urbinati – che il Piano socio-sanitaruio di cui si sta discutendo è una bozza che sarà modificata e corretta, tramite emendamenti, in sede di Consiglio regionale.
A tutela della mia città e dell’ospedale Madonna del Soccorso – continua ancora Urbinati – posso dire che la soluzione ideale è quella del nuovo ospedale provinciale a Pagliare, comunque in posizione vicina a San Benedetto ed alla costa, ed il mantenimento del Madonna del Soccorso quale ospedale di base con un pronto soccorso in grado di ricevere tutti e quattro i codici di emergenza.Il sindaco rifiuta questa proposta sapendo di non avere neppure l’intesa con il sindaco di Ascoli che vorrrebbe fare del Mazzoni l’ospedale di I livello provinciale, così si agita ed alza la voce per nascondere le sue debolezze».
La chiosa di Urbinati è un attacco diretto al sindaco Piunti.«E’ completamente in confusione ed ha dimostrato, oltre all’assoluta mancanza di argomentazioni, anche di non sapere come ci si comporta nei luoghi istituzionali, per giunta uno dei più importanti a livello regionale, scadendo nell’insulto e nel chiasso, sintomo di chi è in evidente difficoltà.
Certo non una sorpresa per chi lo conosce e sa della sua inadeguatezza al ruolo di sindaco. Da cittadino, pertanto, inviterei il sindaco ad occuparsi di cose che gli competono, in particolare della condizione della città di San Benedetto, che presenta gravi problemi, invece di ostinarsi a voler discutere di sanità».
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SAN BENEDETTO – “Chiunque vorrà interloquire con noi dovrà parlare di dati, non accetteremo discorsi politici ma solo numeri”. Testi e musica del dott. Nicola Baiocchi presidente del neonato comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” che questa mattina, in un’aula consiliare gremita, si è presentato alla città.
“Nel comitato –aggiunge Baiocchi- non si fa politica, perché parlare di politica e sanità insieme significa bestemmiare. Il ruolo della politica è quello di dire se ci sono i soldi, il resto sono questioni tecniche che solo i tecnici possono comprendere. Abbiamo il doppio del bacino che ha San Severino ma in quell’ospedale aumentate le risorse del 4%. San Benedetto ha un bacino, con i comuni confinanti, di 95 mila persone ma nel nostro ospedale restano solo gli ambulatori. Tra San Benedetto e Ascoli parlano della necessità di eliminare i doppioni nei reparti ma nessun doppione è stato eliminato fra gli ospedali di Macerata e San Severino, distanti 24 chilometri”.
Il dott. Baiocchi entra poi deciso sull’ ospedale unico di Vallata che verrà realizzato a Pagliare del Tronto. “Sorgerà –afferma- su un terreno di 37 ettari. Un nosocomio enorme se pensiamo che il Sant’Orsola di Bologna è stato costruito su 26 ettari. Non ha senso, dove sta la logica? Pure il Torrette è più piccolo e ha molti più reparti di quanti ne avrà il nuovo ospedale Piceno. Un cancro incombe sulla Sanità Picena, cresciuto attraverso le politiche sanitarie degli ultimi anni e che si sta materializzando con la costruzione del nuovo ospedale. Nelle altre aree vaste, la costruzione dei nuovi ospedali, non porterà allo smantellamento di quelli preesistenti, neppure dei più piccoli. Neanche qui deve succedere”.
Tanta la gente presente con in testa il senatore dei Cinquestelle Giorgio Fede, il consigliere regionale Peppe Giorgini, il sindaco Pasqualino Piunti i consiglieri di opposizione Giorgio De Vecchis, Rosaria Falco, Marco Curzi, Flavia Mandrelli, Antimo Di Francesco e di maggioranza Mariadele Girolami, l’ex assessore Paolo Canducci e numerosi cittadini.
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ANCONA – La Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Marche ha organizzato ieri, sabato 12 gennaio un workshop dal titolo “Riconoscere la violenza per saperla contrastare”. Un momento formativo ed informativo per i volontari, frutto di un percorso di ‘sensibilizzazione alla violenza’ intrapreso dall’associazione già da tempo grazie al tavolo regionale antiviolenza. La giornata, rivolta in primis ai delegati dell’area 2 sociale di ogni comitato, coloro che direttamente sono responsabili delle tematiche sociali sul territorio, sarà aperta, in qualità di uditori, anche a tutti i soccorritori e le forze dell’ordine (già volontari Croce Rossa), impegnati ogni giorno nella lotta al fenomeno.
I temi. Il workshop ha toccato varie tematiche: dal ruolo della Croce Rossa, sia a livello locale che nazionale, come ‘attrice’ nel contrasto e nella prevenzione delle violenze, alla modalità di approccio alla vittima e alle cosiddette ‘vittime collaterali’, cioè tutti coloro che anche indirettamente vengono toccati dall’episodio violento. Focus anche sulla figura dell’operatore anti-violenza.
“Abbiamo recepito, come Croce Rossa, in maniera molto sentita il messaggio del tavolo nazionale decidendo quindi di formare il maggior numero di volontari possibile affinché cresca la sensibilità nell’avvertimento di ‘segnali’ di violenza”, spiega la referente regionale del progetto, nonché Consigliera del Comitati Regionale della CRI Marche, avvocato Cristina Perozzi.
Le vittime. Al centro del tavolo regionale non c’è ‘solo’ la violenza di genere, che rappresenta comunque la casistica preponderante in tema di violenza, ma anche tutte le persone che indirettamente subiscono un sopruso. La task force si concentra anche sui minori, spesso coinvolti in episodi violenti che si verificano in famiglia, oppure sulle donne migranti, vittime di tratta o di prostituzione indotta.
Il volontario formato deve essere preparato a riconoscere i segnali di qualunque tipo di abuso. “Deve essere formato a individuare tutti i fattori che denotano una vulnerabilità”, specifica la Perozzi.
L’azione. Fondamentale per la delicatezza e la particolarità della tematica tratta, che spesso può sfociare in azioni penali o civili, fare rete. A questo si deve la partecipazione al workshop di persone esterne alla Croce Rossa, come Patrizia Peroni, Vice Questore e Dirigente della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, o Annamaria Picozzi, Magistrato Procuratore Aggiunto della DDA di Palermo e Mauro Pesaresi Medico Legale Ospedale Regionale Torrette e Docente Università Politecnica delle Marche .
“Abbiamo in programma (oltre agli sportelli e ai servizi già attivati) anche un corso professionale, in collaborazione con l’Università, ma anche incontri nelle scuole e nelle caserme”, conclude la Perozzi, ricordando l’importanza del networking per costruire una vera e propria rete di salvataggio per le vittime di violenza.
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