#Natura di beatrice
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beatricetonguedi · 10 months ago
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Michaela Angemeer, Please Love Me at My Worst
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diceriadelluntore · 1 year ago
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I Miei Libri del 2023
Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato. Wisława Szymborska
1 - Benjamin Stevenson - Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
2 - Bernardo Zannoni - I miei stupidi intenti
3 - Michela Marzano - L'amore che mi resta
4 - Martin Griffin - L'impostore
5 - Eric Fouassier - L'ufficio degli affari occulti
6 - Wendy Doniger - L'anello della verità
7 - Peter Hopkirk - Il Grande Circo
8 - Carmine Pinto - Il Brigante e il Generale
9 - Susan Cain - Il dono della malinconia
10 - Dennis Duncan - Indice, Storia dell'
11 - Maria Grazia Calandrone - Dove non mi hai portata
12 - Eshkol Nevo - Tre Piani
13 - Marcus Du Sautoy - L'enigma dei numeri primi
14 - Pietro Trifone - Brutte, sporche e cattive
15 - Giuseppe Barbera - Agrumi. Una Storia del Mondo
16 - Gianrico Carofiglio - Della gentilezza e del coraggio
17 - Audrey Magee - La colonia
18 - Edith Wharton - L'età dell'innocenza
19 - Antti Tuomainen - Il fattore coniglio
20 - Geoff Dyer - Natura morta con custodia di sax
21 - Franco Lorenzoni - Educare controvento
22 - Toshikazu Kawaguchi - Finché il caffè è caldo
23 - Florian Illies - 1913
24 - Francesco Paolo De Ceglia - Vampyr
25 - Richard Osman - Il Club dei delitti del giovedì
26 - Giulio Boccaletti - Acqua
27 - Domenico Dara - Malinverno
28 - Alessandra Necci - Al cuore dell'Impero
29 - Andrew Verghese - Il patto dell'acqua
30 - J.F. Powers - Morte d'Urban
31 - Imma Eramo - Il Mondo Antico in 20 Stratagemmi
32 - Gianni Solla - Il ladro di quaderni
33 - Alice Cappagli - Niente caffè per Spinoza
34 - A.K. Blakemore - Le streghe di Manningtree
35 - A.J. West - La meccanica degli spiriti
36 - Eric Fouassier - Il fantasma del Vicario
37 - Beatrice Salvioni - La Malnata
Nel 2023, finalmente, ho superato le 10 mila pagine lette, arrivando a quota 11336. Era un piccolo limite personale, niente di competitivo, ma il fatto di aver cambiato metodo di lettura mi ha aiutato nell'intento. Quest'anno ho letto anche libri su consigli di amici di Tumblr, uno tra questi è stato un regalo graditissimo. Per quelle vie misteriose e magiche che i libri ti fanno seguire, a volte ho comprato, senza saperlo, libri che sono complementari per tematiche e trame. Obiettivo del prossimo anno è leggere un classico a trimestre. Se ci sono curiosità sui titoli, chiedete!
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italiaefriends · 7 months ago
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"Giugno nel bosco"
Ilenia, Beatrice e la fototrappola…….. Mi chiamo Ilenia Pamela De Cet, ho vent’anni e frequento il corso di Laurea di Scienze Naturali e Ambientali presso l’università degli studi di Genova. Fin da piccola ho sempre avuto la passione per la Natura e per tutte le sue creature. Sono cresciuta in una piccola villetta circondata dagli uliveti sulle colline di Camogli, ed è proprio questo luogo che…
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tommasoevangelista · 8 months ago
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VIS à VIS FUORILUOGO 27
Artists in residence Project
5 – 25 agosto 2023
Carpinone (IS), artista in residenza OPIEMME
Lucito (CB), artista in residenza Ivano Troisi
Dal 5 agosto 2023 prende avvio la nuova edizione di VIS à VIS Fuoriluogo 27, programma internazionale di residenze artistiche che quest’anno ospita gli artisti Opiemme a Carpinone (IS), e Ivano Troisi a Lucito (CB).
Il progetto, diretto dall’associazione culturale Limiti Inchiusi (Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia), è a cura di Tommaso Evangelista. Il programma internazionale di residenze artistiche VIS à VIS Fuoriluogo, che quest’anno giunge alla tredicesima edizione - dall’avvio nel 2012 da parte dell’associazione culturale Limiti Inchiusi - segna il proseguimento dell’azione curatoriale degli anni precedenti con gli artisti ospitati su invito diretto da parte dell’associazione e del curatore, e le opere pensate in dialogo con spazi e contesti specifici. Inoltre, le residenze, mantenendo l’identità che le hanno sinora caratterizzate, ovvero il forte rapporto con le comunità, vengono messe in relazione a degli obiettivi specifici legati ai singoli luoghi.
In questa edizione per quanto concerne Lucito si lavorerà sulla realizzazione di un’opera d’arte pubblica, opera che andrà ad ampliare la già ricca raccolta comunale che accoglie, oltre ad un ricco corpus di lavori di Antonio Pettinicchi, anche il gruppo più ampio di opere legate al progetto Vis à Vis, mentre per Carpinone, per la prima volta coinvolto nel progetto quale primo comune della provincia di Isernia, si lavorerà sull’interazione con la popolazione nella realizzazione di un’opera d’arte pubblica e partecipata, pensata quale un percorso di parole e di idee.
Come ad ogni edizione gli artisti, insieme ai curatori, renderanno vitale la residenza con una serie di workshop, incontri e una restituzione finale che segnerà anche la consegna del lavoro svolto alla collettività. La residenza sarà testimoniata da un catalogo e da un video-documentario che sarà presentato a dicembre.
Limiti inchiusi, tra le associazioni promotrici di STARE - Associazione delle Residenze d'artista italiane -, si dimostra tra le residenze artistiche più longeve e interessanti dedicate alle aree interne e alle comunità locali.
Gli artisti invitati a VIS à VIS Fuoriluogo 27 sono Opiemme che lavorerà a Carpinone (IS), e Ivano Troisi (Salerno 1984) che opererà a Lucito.
Ivano Troisi (Salerno 1984), vive e lavora tra Arezzo e Salerno. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, il suo lavoro parte dall’osservazione della natura per attuare un’analisi dei processi che ne caratterizzano trasformazioni e mutazioni. Tra le sue mostre più importanti troviamo: Se il dubbio nello spazio è dello spazio, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, a cura di Nemanja Cvijanovic e Maria Adele Del Vecchio (2014); Galleria Tiziana Di Caro, Salerno (2012 e 2014); Leggerezza della terra, Tempo Imperfetto. Sguardi presenti sul Museo Archeologico Provinciale di Salerno, un progetto della Fondazione Filiberto Menna, a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani (2014); Prima, Galleria Nicola Pedana, Caserta (2018); Ex voto, Museo Archelogico, Pontecagnano (2019); Il sussurro del mondo, Fondazione Plart, Napoli, a cura di Luca Beatrice (2020); Rethinking Nature, Museo Madre Napoli, a cura di Kathryn Weir e Ilaria Conti (2022). Nel 2014 Troisi è stato nominato per il Prima Pagina Art Prize, il concorso promosso da Il Resto del Carlino e Quotidiano.Net, nell’ambito di Arte Fiera Bologna. Nel 2017 ha preso parte al programma di residenze per artisti BoCS Art Cosenza. Nel 2019 è invitato ad Open Dream Treviso, a cura di Flavio Arensi, Valentino Catricalà e Martina Cavallarin. Successivamente partecipa a varie collettive da ricordare: La potenza dell’arte contemporanea, Pinacoteca Provinciale di Potenza, a cura di Lorenzo Benedetti e Opere, idee, progetti, persone dalla collezione del Madre, Castello Macchiaroli, Teggiano (SA) a cura di Andrea Viliani e Silvia Salvati, è presente nella collezione “Doni” - Imago Mundi Luciano Benetton Collection e nell’Atlante dell’arte contemporanea a Napoli e in Campania, a cura di Vincenzo Trione (Electa, 2017). Nel 2022 è invitato da La Quadriennale di Roma a Partecipare ad una Masterclass di Hans Ulrich Obrist, intitolata L'ideologia del curatore, nella Sala Tenerari di Palazzo Braschi, Roma. www.ivanotroisi.com
Opiemme è un gruppo di Torino (Italia), formato da Margherita Berardinelli e Davide Bonatti. La pratica di Opiemme indaga i confini tra parole e immagini, alla ricerca di nuovi modi di presentare la poesia. Dal 2000 la ricerca di Opiemme si concentra sull'arte pubblica volta a diffondere la poesia al pubblico, con performance collettive, installazioni e interventi di poesia di strada. Ciò ha portato Opiemme ad esibirsi in diverse città europee in collaborazione con diverse fondazioni di poeti con l'obiettivo di creare nuove occasioni di lettura, come per il murale dipinto per le Fondazioni Fernando Pessoa e Josè Saramago a Lisbona, o una facciata di 12 piani dedicata a Wisława Poesia Szymborska a Danzica, o un intervento pittorico a Krakow in occasione del centenario della poetessa polacca. www.opiemme.com
Limiti inchiusi è un’associazione di produzione culturale e artistica con sede a Limosano in provincia di Campobasso. Fondata nel 1994, promuove progetti d’arte contemporanea dal respiro internazionale in costante dialogo con il territorio del Molise, come indagine sul paesaggio e i paesi molisani. Con residenze d'artista, mostre, installazioni d’arte pubblica, workshop, laboratori ed incontri, Limiti inchiusi pone al centro il territorio regionale per rileggerlo e mapparlo nei suoi cambiamenti, creando nuove narrazioni. Il lavoro svolto negli anni, documentato con numerose pubblicazioni, ha riguardato la produzione di opere d’arte, la didattica con le nuove generazioni, la ricerca e l’inclusione sociale con uno sguardo attento alle emergenze e problematiche delle comunità coinvolte. Dal 2012, con la direzione degli artisti Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia, l'associazione ha inaugurato i programmi internazionali di Residenze per artisti Vis à Vis Fuoriluogo e Vis à Vis Flâneur. Nel 2021 Limiti inchiusi è tra i soci fondatori di STARE – Associazione delle Residenze d'artista italiane.
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pinojangany-41 · 10 months ago
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18 Lettere da Jangany per gli alunni di Folis
18 Lettres de Jangany pour les élèves de Folis
Maggio 2024
Chère amie,
Bonjour, je m’appelle Christian, j’ai 14 ans, je suis mince et grand, je porte des lunettes. Je suis sérieux, courageux et sage. Je ne pratique pas du sport. Dans ma famille, nous sommes 4 personnes : ma mère Irène, mon frère Tolotra qui a 17 ans, ma petite sœur Marie et moi. Ma mère et mon père sont séparés.
A l’école, on peut dire que je suis assez bon élève, je fréquente la quatrième année au collège. Mes matières préférées sont : les sciences naturelles parce que j’aime faire les découvertes sur la vie des hommes et la nature, la géographie parce que j’aime apprendre les paysages des pays et les alentours. Pour nous, la cantine, cette année, est terminée. Mon aliment préféré c’est le manioc.
Alors vous connaissez Père Tonino ? Il nous a beaucoup aidé depuis très longtemps jusqu’à maintenant, sans lui, nous ne nous serions pas dans cette condition en ce moment, la plupart des succès que nous obtenons à Jangany c’est grâce à lui. Avec mes amis, nous nous amusons aux jeux vidéo. Mais dès fois quand il n’y a pas école, j’aide ma mère au marché, elle est marchande.
Je te remercie d’avoir eu l’audace de m’écrire cette lettre.
Au revoir Béatrice.
Caro amico,
Ciao, mi chiamo Christian, ho 14 anni, sono magro e alto, porto gli occhiali. Sono serio, coraggioso ed educato. Non faccio sport. Nella mia famiglia siamo in 4: mia madre Irène, mio fratello Tolotra che ha 17 anni, la mia sorellina Marie e io. Mia madre e mio padre sono separati.
A scuola si può dire che sono un buon alunno, frequento il quarto anno di liceo. Le mie materie preferite sono: scienze naturali, perché mi piace fare scoperte sulla vita umana e sulla natura, e geografia, perché mi piace conoscere i paesaggi dei paesi e i loro dintorni. Quest'anno la mensa è finita per noi. Il mio cibo preferito è la manioca.
Allora, conosci padre Tonino? È un grande aiuto per noi da molto tempo, senza di lui non saremmo in queste condizioni e la maggior parte dei successi che abbiamo ottenuto a Jangany sono merito suo.
Io e i miei amici giochiamo ai videogiochi. Ma a volte, quando non c'è scuola, aiuto mia madre al mercato, che è una commerciante.
Grazie per aver avuto l'audacia di scrivermi questa lettera.
Arrivederci Beatrice.
2. Chère ***,
Salut, je suis contente de faire ta connaissance, moi, je m’appelle Cathicia, j’ai treize ans et je vis à Jangany. Ma mère et moi habitons dans une maison qui a quatre pièces. Je pense qu’il n’y a aucun mal de se sentir un peu garçon quant à moi, je me sens plus fille. Je suis en classe de 4ème A, je suis une personne sérieuse. J’aime bien parler avec mes amies. J’ai les cheveux noirs, la couleur de mes yeux est marron. Je suis un peu maigre.
J’ai un frère mais il ne vit pas avec nous, il a 21 ans, il s’appelle Antsa. J’aime beaucoup m’amuser avec mes amies, on joue au « Katro » (c’est un jeu traditionnel), je sais aussi danser, la danse que je préfère c’est le « Kininiky » (c’est une danse Malagasy) et faire du « Kabary » (c’est un genre de discours Malagasy).
En classe, nous avons 50 professeurs qui occupent les élèves dans la classe de maternelle jusqu’en classe de Terminale. Ma matière préférée c’est Histo-géo mais je n’aime pas la MATHS. Ma meilleure amie s’appelle Rosinah.
Je t’embrasse fort. Cathicia.
Cara ***,
Ciao, sono contanta di fare la tua conoscenza. Mi chiamo Cathicia, ho tredici anni e vivo a Jangany. Io e mia mamma viviamo in una casa con quattro stanze. Non credo ci sia niente di male a sentirsi un po' ragazzi, ma io mi sento più ragazza. Frequento il quarto anno A e sono una persona seria. Mi piace parlare con i miei amici. Ho i capelli neri e gli occhi marroni. Sono un po' magro.
Ho un fratello ma non vive con noi, ha 21 anni e si chiama Antsa. Mi piace divertirmi con i miei amici, giochiamo a “Katro” (un gioco tradizionale), so anche ballare, la mia danza preferita è “Kininiky” (una danza malgascia) e praticare il “Kabary” (un tipo di discorso malgascio).
In classe abbiamo 50 insegnanti che si occupano degli alunni dalla scuola materna fino all'ultimo anno. Le mie materie preferite sono storia e geografia, ma non mi piace la matematica. La mia migliore amica è Rosinah.
Ti voglio bene. Cathicia.
3. Cher ami ***,
Ravie de faire ta connaissance, je suis Véronique, j’ai 13 ans, je suis grande parce que j’aime pratiquer le basket ball, cela me permet de m’épanouir. Mes yeux sont noirs. J’ai deux frères qui s’appellent Bruno et Tinoh et une sœur, mon père est enseignant et ma mère femme au foyer. Pendant une journée, nous commençons nos cours à 7h30 du matin, nous avons 15 minutes de récréation et terminons le cours à 11h 45 le midi, ensuite nous rentrons chez nous, après avoir pris le repas chez nous, nous revenons en classe à 14h et finissons nos cours à 17h30. L’après-midi, nous avons 10 minutes de récréation. Lorsqu’il y a la cantine, quand nous avons terminé le cours à 11h45, nous allons manger à la cantine avant de rentrer chez nous et revenir l’après-midi.
A bientôt, ton ami Véronique. Tchao !!!
Caro amico ***,
Piacere di conoscerti, mi chiamo Véronique, ho 13 anni e sono alta perché mi piace giocare a basket, mi aiuta a svilupparmi. I miei occhi sono neri. Ho due fratelli di nome Bruno e Tinoh e una sorella. Mio padre è un insegnante e mia madre è una casalinga. Durante la giornata, iniziamo le lezioni alle 7.30 del mattino, facciamo una pausa di 15 minuti e finiamo alle 11.45 all'ora di pranzo, poi andiamo a casa, pranziamo a casa, torniamo in classe alle 14.00 e finiamo alle 17.30. Nel pomeriggio abbiamo una pausa di 10 minuti. Quando finiamo le lezioni alle 11.45, mangiamo in mensa prima di andare a casa e tornare nel pomeriggio.
A presto, la tua amica Véronique. Ciao!
4. Salut notre ami ***,
Nous sommes deux en train d’écrire cette lettre pour toi, nous nous appelons Tinoh et Sarobidy, nous avons tous les deux 15 ans. Tinoh a le teint blanc et Sarobidy le teint noir, nous avons à peu près la même taille. Nous ne portons pas des lunettes mais moi, Tinoh je pratique du sport, je fais du football alors que Sarobidy ne peut pas car il a un handicap sur son pied. Du coup, Sarobidy est inapte au sport. Nous sommes dans la même classe. Nous aimons beaucoup les mathématiques, l’informatique et la science. Nous mangeons 4 fois par semaine à la cantine mais en cette période, la cantine est terminée. Nous espérons apprendre de tes nouvelles bientôt, merci pour ta lettre.
Au revoir de la part de Sarobidy et Tinoh.
Ciao amico ***,
Siamo in due a scriverti questa lettera, ci chiamiamo Tinoh e Sarobidy e abbiamo entrambi 15 anni. Tinoh è bianco e Sarobidy è nero, e siamo alti più o meno uguali. Non portiamo gli occhiali, ma Tinoh fa sport e gioca a calcio, mentre Sarobidy non può farlo perché ha una disabilità al piede. Di conseguenza, Sarobidy non può fare sport. Siamo nella stessa classe. Ci piacciono la matematica, l'informatica e le scienze. Mangiamo in mensa 4 volte a settimana, ma al momento la mensa è chiusa. Speriamo di sentirvi presto, grazie per la vostra lettera.
Arrivederci da Sarobidy e Tinoh.
5. Cher ami ***,
Bonjour, nous nous appelons Sabrinette et Mauricette, Nous nous sommes des filles, nous habitons à Jangany, nous étudions au Lycée Sainte Marie Jangany et nous sommes toutes deux dans la classe de 4ème. Nous aimons les dessins animés et la nourriture Malagasy. De temps en temps, nous jouons au « Kofanga » (jeu que les autres enfants ici appellent aussi le KATRO). Le sport qu’on aime pratiquer c’est le basketball.
Oui, ça va bien à l’école, on vient de terminer la célébration du Kermesse et on se concentre sur notre étude en ce moment car l’année scolaire se terminera bientôt, il ne reste plus que deux mois avant l’examen fin d’année.
Nous t’embrassons, à bientôt.
Caro amico ***,
Ciao, ci chiamiamo Sabrinette e Mauricette, siamo ragazze, viviamo a Jangany, studiamo al Lycée Sainte Marie Jangany e siamo entrambe al 4° anno. Ci piacciono i cartoni animati e il cibo malgascio. Di tanto in tanto giochiamo a “Kofanga” (un gioco che gli altri bambini qui chiamano KATRO). Il nostro sport preferito è il basket.
Sì, a scuola le cose vanno bene, abbiamo appena finito di festeggiare la Kermesse e al momento ci stiamo concentrando sullo studio, perché l'anno scolastico sta per finire, mancano solo due mesi all'esame di fine anno.
Ti abbracciamo e a presto.
6. Chère ***,
Nous sommes Tsidilara et Célino. Tsidilara a 14 ans et Célino 17 ans. Nous vivons à Jangany, c’est un village qu’on ne trouve pas sur la carte mais si on cherche Andriandampy sur GoogleMap on est à environ 25 km à l’Est d’Andriandampy. La famille de Célino se compose de 8 personnes et de Tsidilara de 6 personnes. La mère de Célino n’est plus de cette monde depuis longtemps.
Nous pratiquons du football, nous jouons avec nos amis chaque mardi après-midi pendant l’EPS, peux-tu nous expliquer ce que c’est les cours de l’équitation ?
Moi et Tsidilara avons les mêmes couleurs de cheveux qui sont noir et la couleur de nos yeux sont marrons. Quand nous finissons cette année d’étude, nous passerons le BEPC (notre Brevet d’étude) l’année prochaine. Nos matières préférées sont la physique et la mathématique. Nos jeux préférés sont Ludo et Sticmane partie.
Oui, Père Tonino va bien, et en ce moment, nous avons de l’eau et de l’électricité.
Merci de vous soucier de notre cas et merci aussi de votre lettre. Nous sommes très heureux de les recevoir et de les répondre.
Au revoir.
Cara ***,
Siamo Tsidilara e Célino. Tsidilara ha 14 anni e Célino 17. Viviamo a Jangany, un villaggio che non si trova sulla mappa, ma se cerchi Andriandampy su GoogleMap lo troverai a circa 25 km a est di Andriandampy. La famiglia di Célino è composta da 8 persone e quella di Tsidilara da 6. La madre di Célino non fa parte di questo mondo da molto tempo.
Noi giochiamo a calcio, con i nostri amici, ogni martedì pomeriggio durante l'ora di educazione fisica, puoi spiegarci come sono le lezioni di equitazione?
Io e Tsidilara abbiamo i capelli dello stesso colore, neri, e gli occhi marroni. Quando finiremo questo anno di studi, l'anno prossimo prenderemo il BEPC (il nostro Titolo di studio). Le nostre materie preferite sono fisica e matematica. I nostri giochi preferiti sono Ludo e Sticmane partie.
Sì, Padre Tonino sta bene e al momento abbiamo acqua ed elettricità.
Grazie per la sua preoccupazione e per la sua lettera. Siamo molto felici di riceverle e di rispondere.
Arrivederci
7. Salut ***,
Nous te saluons Elinah et Olivia, nous avons 13 ans et 14 ans. Nous sommes très gentilles. Elinah a une sœur qui s’appelle Michellah et Olivia a une sœur : Erickah et un frère : Firmin. Nous habitons à Jangany. Je suis de taille fine et Olivia est mince, mes cheveux sont lisses et ceux d’Olivia sont frisés. Nous aimons jouer au football avec nos amies. Nous allons à l’école tous les matins à 07h 30 et on sort de l’école à 11h 45. Nos matières préférées sont la science et le français.
Dans notre classe, nos camarades aussi sont cools mais la vie doit continuer et nous devons accepter d’avancer, tu dois faire pareil car tu verras que tu rencontreras d’autres amis exceptionnels au lycée.
A bientôt, cher Lorenzo, nous espérons aussi que nous nous verrons un jour.
Tchao, tchao.
Ciao ***,
Ti salutano Elinah e Olivia, abbiamo 13 e 14 anni. Siamo persone molto simpatiche. Elinah ha una sorella di nome Michellah e Olivia ha una sorella di nome Erickah e un fratello di nome Firmin. Viviamo a Jangany. I miei capelli sono lisci e quelli di Olivia sono ricci. Ci piace giocare a calcio con i nostri amici. Andiamo a scuola ogni mattina alle 7.30 e usciamo alle 11.45. Le nostre materie preferite sono scienze e francese.
Anche nella nostra classe i nostri compagni sono cools, ma la vita deve andare avanti e noi dobbiamo accettare di andare avanti. Anche tu devi fare lo stesso, perché vedrai che a scuola incontrerai altri grandi amici.
A presto, caro Lorenzo, speriamo di vederti anche noi un giorno.
Ciao, ciao.
8. Cher ami, ***,
Je m’appelle Françoise, j’ai 13 ans, je suis longue et forte. Mes cheveux sont lisses et la couleur de mes yeux marrons. Je suis dynamique. J’aime beaucoup jouer avec mes amies et manger des fruits. Ma famille est composée de mon frère, de ma mère et de mon père. Mes matières préférées sont la géographie, l’informatique et l’EPS. Mais nous avons plusieurs matières que nous étudions en classe, ce sont : Malagasy (notre langue maternelle), le Français, la science de la vie et de la terre, l’histoire et géographie, la mathématique, l’anglais, la physique-chimie, l’éducation civique, l’EPS, l’informatique, l’éducation à la vie et à l’amour, la religion.
Le sport que je pratique c’est le basketball. Bey, bey.
Caro amico, ***,
Mi chiamo Françoise, ho 13 anni, sono longilinea e forte. Ho i capelli lisci e gli occhi marroni. Sono una ragazza vivace. Mi piace giocare con i miei amici e mangiare la frutta. La mia famiglia è composta da mio fratello, mia madre e mio padre. Le mie materie preferite sono geografia, informatica ed educazione fisica. Ma abbiamo diverse materie che studiamo in classe: Malgascio (la nostra lingua madre), francese, scienze della vita e della terra, storia e geografia, matematica, inglese, fisica e chimica, educazione civica, educazione fisica, informatica, educazione alla vita e all'amore, religione.
Il mio sport è il basket. Ciao, ciao.
9. Bonjour ***,
je suis Francisco, j’ai 15 ans, je suis en classe de 4ème, je passerai en 3ème l’année dernière, je ne fais pas de basketball mais je joue au foot, je ne connais pas ce que c’est le viet ve dao, peux-tu me l’expliquer ?
La mienne, ma famille, il y a mon père qui est maçon, ma mère, cultivatrice et moi. Je n’ai pas beaucoup à dire mais je veux juste te passer le coucou et te demander ce que c’est le viet ve dao.
A bientôt l’ami.
Ciao ***,
Sono Francisco, ho 15 anni, frequento la quarta elementare, l'anno prossimo andrò in terza, non gioco a basket ma a calcio, non so cosa sia il Viet Vo Dao, puoi spiegarmelo?
Nella mia famiglia mio padre è un muratore, mia madre è una contadina e io sono un contadino. Non ho molto da dire, ma voglio solo salutarti e chiederti cos'è il Viet Vo Dao.
A presto, amico mio.
10. Cher ***,
Je suis ravie de te connaitre, je m’appelle Florine, j’habite à Jangany, j’ai 12 ans et j’ai un frère qui s’appelle Fleuriot, il a 04 ans. J’étudie au Lycée Sainte Marie. Chaque dimanche, j’irai prier à l’église pour mon étude et ma famille et l’après-midi nous jouons au football. J’ai les cheveux courts et frisés. Mes matières préférées sont l’informatique et la science de la vie et de la terre.
Maintenant, c’est Iadanah qui prend la parole et en train de t’écrire, moi aussi, j’ai 12 ans. Je suis une fille qui aime prendre soin de mon aspect physique et j’adore me sentir bien dans mon corps. Je joue au foot aussi et ma matière préférée c’est l’histoire. J’ai deux frères et deux sœurs, j’étudie au Lycée Sainte Marie Jangany. Moi et Florine sommes dans la même classe.
Au revoir de Florine et Iadanah.
Caro ***,
Sono felice di conoscerti, mi chiamo Florine, vivo a Jangany, ho 12 anni e ho un fratello che si chiama Fleuriot, ha 04 anni. Studio al Lycée Sainte Marie. Ogni domenica vado in chiesa a pregare per lo studio e per la mia famiglia, e nel pomeriggio giochiamo a calcio. Ho i capelli corti e ricci. Le mie materie preferite sono informatica e scienze della vita e della terra.
Ora tocca a me, Iadanah, parlare e scrivere. Anch'io ho 12 anni. Sono una ragazza che ama curare il proprio aspetto fisico e mi piace sentirmi bene con il mio corpo. Gioco anche a calcio e la mia materia preferita è la storia. Ho due fratelli e due sorelle e studio al Lycée Sainte Marie Jangany. Io e Florine siamo nella stessa classe.
Arrivederci da Florine e Iadanah.
11. Chère ***,
Rekamety et Tanjona sont en train de t’écrire, nous avons les mêmes âges 12 ans. Ma date de naissance est le 20 décembre et la sienne est le 16 juin. Nous vivons à Jangany. Nous avons beaucoup d’amis tels Befy, Célino, Tsidilara et Olivier. Nous fréquentons le Lycée Sainte Marie Jangany, classe de 4èmeB et l’année dernière nous terminerons notre étude au collège.
Nous avons les mêmes caractères, nous sommes gentils, sages et intelligents, ce qui me différencie de Tanjona c’est que je deviens irascible quand on me dérange lorsque je travaille. Mon aspect physique est mince et je suis petit mais Tanjona est de taille moyenne. Nous aimons l’EPS, l’histoire surtout l’histoire de Madagascar et la Mathématique. Nous aimons tous les deux joué au football.
Nous aussi, nous croyons qu’un jour on pourra nous voir.
A bientôt !
Cara ***,
Ti rispondono Rekamety e Tanjona. Abbiamo la stessa età, 12 anni. Il mio compleanno è il 20 dicembre e il suo il 16 giugno. Viviamo a Jangany. Abbiamo molti amici come Befy, Célino, Tsidilara e Olivier. Frequentiamo il Lycée Sainte Marie Jangany, classe 4B, e l'anno scorso finiremo gli studi al collège.
Abbiamo gli stessi caratteri, siamo gentili, saggi e intelligenti, ma ciò che mi differenzia da Tanjona è che divento irascibile quando vengo disturbata durante il lavoro. Io sono magra e bassa, mentre Tanjona è di altezza media. Ci piacciono l'educazione fisica, la storia, soprattutto quella del Madagascar, e la matematica. A entrambi piace giocare a calcio.
Crediamo anche che un giorno potremo vederci.
A presto!
12. Chère ***,
Nous nous présentons, nous nous appelons Befy et Marinah, moi et Marinah ont 14ans. J’ai les yeux noirs et elle a les yeux marron. J’ai les caractères doux et aime aider les autres, quant à Marinah, elle est vive mais pleureuse.
Nous nous habitons à Jangany. Nous passons notre temps à étudier, mais le dimanche après-midi nous jouons au football avec nos amis ou nous nous baladons avec eux. J’ai un ami en particulier Tanjona, et Marinah a une amie qui s’appelle Fanjara. Mes matières préférées sont l’EPS et l’éducation à la vie et à l’amour, et ses matières préférées sont l’EPS et la religion. Nous sommes en classe de 4ème.
Nous serons des amis pour toujours.
Cara ***,
Vorremmo presentarci: ci chiamiamo Befy e Marinah e abbiamo entrambe 14 anni. Io ho gli occhi neri e lei quelli marroni. Io ho un carattere dolce e mi piace aiutare gli altri, mentre Marinah è vivace, ma “piangiosa”.
Viviamo a Jangany. Passiamo il tempo a studiare, ma la domenica pomeriggio giochiamo a calcio con i nostri amici o facciamo delle passeggiate con loro. Io ho un'amica speciale che si chiama Tanjona e Marinah ha un'amica che si chiama Fanjara. Le mie materie preferite sono educazione fisica e educazione alla vita e all'amore, mentre le sue materie preferite sono educazione fisica e religione. Siamo al quarto anno.
Saremo amiche per sempre.
13. Chère amie,
Je suis Evah, j’ai 14 ans, je suis née le 08 Janvier 2010. J’ai les cheveux noirs lisses, les yeux noirs et mon teint est noir. J’habite à Jangany et je fréquente le lycée de Sainte Marie de Jangany, je suis en classe de 4ème. J’espère que l’année prochaine, je serai en 3ème et je passerai le BEPC.
Dans ma classe, nous sommes 34 élèves. Nos matières scolaires sont : Mathématiques, malagasy, géographie, histoire, anglais, SVT, religion, physique, EPS et informatique. Les jeux que je préfère c’est taquiner mes amies et jouer au football.
Je te salue Giuseppe, au revoir.
Caro amico,
Sono Evah, ho 14 anni, sono nata l'8 gennaio 2010. Ho i capelli neri lisci, gli occhi neri e la carnagione nera. Vivo a Jangany e frequento la scuola secondaria Sainte Marie de Jangany, sono al 4° anno. Spero che l'anno prossimo sarò in 3ª e sosterrò il BEPC.
Nella mia classe ci sono 34 alunni. Le nostre materie scolastiche sono: Matematica, Malgascio, Geografia, Storia, Inglese, Biologia, Religione, Fisica, Educazione fisica e Informatica. I miei giochi preferiti sono prendere in giro i miei amici e giocare a calcio.
Ti saluto Giuseppe, arrivederci.
14. Chère amie ***,
Je m’appelle Sonnya, j’ai 16 ans. J’habite à Jangany. J’ai un ami à côté de moi, il s’appelle Ravaka, j’ai 14 ans. Nous fréquentons les mêmes classes, nous sommes en classe de 4ème, je te passe le bonjour de sa part. J’ai un frère qui s’appelle Brillant et il a une sœur qui s’appelle Santatra.
J’aime beaucoup prier et aller à l’église car cela me rends joyeuse. J’ai les cheveux lisses et noirs, les yeux marron et je suis longue. Pendant mon temps libre, je regarde la télévision. Mes matières préférées sont informatique et mathématique. Je pratique le basketball et le volleyball, je joue souvent avec mon amie Florine.
Maintenant, je termine ma lettre, je t’embrasse. Salut !!!
Cara amica ***,
Mi chiamo Sonnya, ho 16 anni. Vivo a Jangany. Ho un'amica accanto a me che si chiama Ravaka, ho 14 anni. Frequentiamo le stesse classi, siamo al quarto anno, e vorrei salutarti a nome suo. Ho un fratello che si chiama Brillant e una sorella che si chiama Santatra.
Mi piace pregare e andare in chiesa perché mi fa sentire felice. Ho i capelli neri e lisci, gli occhi marroni e sono lungo. Nel tempo libero guardo la televisione. Le mie materie preferite sono l'informatica e la matematica. Gioco a basket e a pallavolo e spesso gioco con la mia amica Florine.
Ora finisco la mia lettera e ti do un bacio. Ciao!
15. Chère amie,
Nous te saluons, nous nous appelons Monique et Jennifer. Nous étudions au lycée Sainte Marie Jangany en classe de 4ème, nous avons les cheveux lisses et longs de couleurs noirs. Nous jouons souvent au football parce que c’est le sport qui nous passionne vraiment, nous nous épanouissons quand nous sommes sur le terrain. Nous aimons beaucoup danser et chanter. Nous avons le même âge : 13 ans. Oui, nous voulons bien être ton amie. On espère que tu n’as pas trop attendu notre réponse.
A bientôt Viola.
Caro amico,
Ci chiamiamo Monique e Jennifer. Studiamo al Lycée Sainte Marie Jangany al 4° anno e abbiamo i capelli neri lunghi e lisci. Giochiamo spesso a calcio perché è lo sport che ci appassiona di più e quando siamo in campo ci sentiamo bene. Ci piace ballare e cantare. Abbiamo la stessa età: 13 anni. Sì, ci piacerebbe essere tuoi amici. Speriamo che non abbiate aspettato troppo a lungo la nostra risposta.
A presto, Viola.
16. Bonjour cher ami,
Je m’appelle Fidelinah, j’ai 15 ans, j’ai les cheveux noirs. J’habite à Jangany, quartier Iambomary. J’aime me promener à la charrette lorsque nous irons aux champs avec ma famille, lorsque nous y allons pour travailler la terre, ce sont nos bœufs qui nous attirent là-bas. Je joue au football mais je déteste le basketball.
Mes matières préférées sont la science de la vie et de la terre, l’EPS et l’Informatique. J’adore la nature. C’est toujours très bien de se sentir chez soi, en pleine campagne.
La vie dans notre village est plus simple, mais notre seul problème c’est l’angoisse sur les effets du changement climatique. Dès fois, la pluie ne tombe pas comme la terre le veut pour notre culture, et parfois, la pluie est trop abondante du coup cela détruit notre récolte.
Je te laisse maintenant, je suis contente d’avoir reçu et lu ta lettre, et j’espère que ma lettre ne te déçoit pas non plus.
De la part de Fidelinah.
Ciao caro amico,
Mi chiamo Fidelinah, ho 15 anni e ho i capelli neri. Vivo a Jangany, nel distretto di Iambomary. Mi piace guidare il carro quando andiamo nei campi con la mia famiglia, quando andiamo lì a lavorare la terra, sono i nostri buoi che ci portano lì. Gioco a calcio, ma detesto il basket.
Le mie materie preferite sono scienze della vita e della terra, educazione fisica e informatica. Amo la natura. È sempre bello sentirsi a casa in campagna.
La vita nel nostro villaggio è più semplice, ma il nostro unico problema è la preoccupazione per gli effetti del cambiamento climatico. A volte la pioggia non cade come la terra vuole per i nostri raccolti, e a volte c'è troppa pioggia, che distrugge il nostro raccolto.
Ora vi lascio, sono felice di aver ricevuto e letto la vostra lettera e spero che anche la mia non vi deluda.
Da Fidelinah.
17. Chère amie,
Bonjour, je m’appelle Hortencia et mon amie qui est à côté de moi s’appelle Angelah. J’ai 15 ans et elle a 13 ans, nous habitons à Jangany et étudions au Lycée Sainte Marie Jangany, nous sommes en classe de 4ème. Maintenant, nous allons décrire nos caractères, nous sommes tout le temps joyeuses et drôles. Nous pratiquons le football et nous aimons beaucoup danser. Nos aspects physiques sont : moi, j’ai les teints marrons, les cheveux noirs, frisés, je suis longue et mince, alors qu’Angela, elle est de couleur noire, elle a les yeux noirs et ses cheveux sont noirs et lisses, elle est de taille fine. En classe, nous partageons la même place.
Au revoir Maria Celeste.
Caro amico,
Ciao, mi chiamo Hortencia e la mia amica accanto a me è Angelah. Io ho 15 anni e
lei 13. Viviamo a Jangany e frequentiamo il Lycée Sainte Marie Jangany. Ora descriveremo il nostro carattere: siamo sempre allegri e divertenti. Giochiamo a calcio e ci piace ballare. Le nostre caratteristiche fisiche sono: io ho la pelle marrone, i capelli ricci neri, sono lungo e magro, mentre Angela è nera, ha gli occhi neri, i capelli neri e lisci ed è magra. Condividiamo lo stesso posto in classe.
Arrivederci Maria Celeste.
18. Cher ami
Je m’appelle Sabine, j’ai 14 ans, je vais te décrire mon aspect physique, j’ai les yeux marrons et les cheveux frisés.
J’ai une sœur qui s’appelle Rojo, ma maman s’appelle Tinah et mon papa s’appelle Rado, j’ai un caractère un peu têtu mais j’accepte facilement dès qu’on me parle avec logique et raisonnement. J’aime faire du basketball, je n’aime pas les jeux d’élastique.
Je suis membre dans le choral de notre église car j’aime beaucoup chanter. J’habite Jangany, quartier Ampandratokana. L’animal que je préfère c’est le maki.
Tchao, tchao ***.
Cara amica
Mi chiamo Sabine, ho 14 anni e vorrei dirti come sono fatta: ho gli occhi marroni e i capelli ricci.
Ho una sorella che si chiama Rojo, mia madre si chiama Tinah e mio padre si chiama Rado. Sono un po' testarda, ma non mi dispiace che mi si parli con logica e ragionamento. Mi piace giocare a basket, ma non mi piace giocare con gli elastici.
Faccio parte del coro della nostra chiesa perché mi piace cantare. Vivo a Jangany, nel distretto di Ampandratokana. Il mio animale preferito è il maki.
Ciao, ciao ***.
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donnadelsottosuolo · 1 year ago
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Alla fine del 2023 mi sono buttata sui saggi. In realtà è stato un anno di riscoperta del genere, dopo anni e anni di sole letture di romanzi.
Ho letto Evoluzione: Fuoco, parola, bellezza e tempo nella storia dell'uomo di Gaia Vince, un saggio sull'evoluzione molto ben scritto. Non era neanche un libro che avrei mai comprato se non fosse stato per MondoLibri - una storia per un'altra volta - eppure l'ho trovato molto ben scritto.
Non ha aggiunto molte informazioni nuove, insomma, nulla che il corso di Genetica all'università non copra, ma l'autrice è riuscita a mettere insieme i fatti seguendo un filo rosso e sottolineando collegamenti che da sola non sarei riuscita a fare.
Così mi sono buttata sul sito di IBS e ho ordinato qualche altro saggio; un paio di scienza, uno femminista, l'altro di sociologia/psicologia su consiglio del prof di Psicologia Clinica.
Ho chiuso il 2023 leggendo Contro natura di Dario Bressanini e Beatrice Mautino, due tra i migliori divulgatori scientifici sul web: un'altra lettura piacevole, anche se tutt'altro che natalizia.
Insomma, il mio piano era leggere la Austen tra Natale e Capodanno, ma come sempre i libri mi chiamano in momenti strani!
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aki1975 · 1 year ago
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Raffaello Sanzio - Roma - Musei Vaticani - Parnaso - 1511
La Divina Commedia è una rappresentazione infinita di storie e di personaggi che Dante, in quanto agens ed auctor, mette in scena:
la vittima di un femminicidio Pia de' Tolomei ("Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato de la lunga via", seguitò 'l terzo spirito al secondo, "Ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fé, disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata pria disposando m'avea con la sua gemma");
l'incontro nel Purgatorio con Forese Donati con cui Dante si scambiò una celebre Tenzone e, nel Paradiso, con la sorella Piccarda che venne fatta uscire con la forza dalla vita monastica. I Donati, a capo dei Guelfi Neri, inviarono Dante, appartenente ai Guelfi Bianchi, in esilio;
la figura cavalleresca del figlio di Federico II, Manfredi ("biondo era e bello e di gentil aspetto");
l'amico Casella ("Ohi ombre vane, fuor che ne l’aspetto! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, e tante mi tornai con esse al petto");
Virgilio (" tempo de li dei falsi e bugiardi”, “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore, tu se’ solo colui da cu’ io tolsi lo bello stilo che m’ha fatto onore");
Caronte ("Non isperate mai veder lo cielo", "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare");
la figlia di Guido da Polenta (signore di Ravenna), Francesca, e il fratello del suo sposo Gianciotto Malatesta Paolo ("la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante");
l’illustre ghibellino Farinata degli Uberti;
Ulisse, il cui canto è richiamato nel lager da Primo Levi (“l’ardore ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore; ma misi me per l’alto mare aperto…Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza";
Geri del Bello, ucciso dalla famiglia Sacchetti, non vendicato dalla famiglia di Dante a cui apparteneva;
il Conte Ugolino (“poscia, più che il dolor, poté il digiuno");
Celestino V (“colui / che fece per viltade il gran rifiuto”);
il crociato è trisavolo Cacciaguida che predice a Dante l’esilio (“Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale”) e critica la corruzione della Firenze del ‘300 (“le genti nove e i subiti guadagni”) come sintomo del declino dell’ordine della società medievale;
San Bernardo di Chiaravalle che accompagna Dante nell’ultimo canto del Paradiso invocando la Madonna (“«Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ’l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura);
Cangrande della Scala, Signore di Verona ove è sepolto in una delle arche gotiche, a cui è dedicata la cantica del Paradiso;
ed ovviamente Beatrice per cui Dante è “amico mio, e non de la ventura”.
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gesau-it · 2 years ago
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98º Anniversario della Canonizzazione di Santa Teresa di Gesù bambino, Santa Patrona di questo gruppo.
Oggi 17 maggio ricorre l’anniversario della canonizzazione di S. Teresa di Gesù Bambino, avvenuta nell’Anno Santo 1925 per volontà di Papa Pio XI il quale non lesinò per la piccola santa, la prima da lui canonizzata, le più magniloquenti lodi: “la stella del mio pontificato”, “capolavoro della natura e della grazia", “una parola vivente di Dio”, “cosa venuta di cielo in terra a miracol mostrare”…con queste ultime parole Papa Ratti dedica alla sua Teresina addirittura i versi che l’innamoratissimo Dante aveva composto per la sua Beatrice nella Vita Nova.
Da ricordare la bellissima omelia pronunciata il 17 maggio di quel 1925 , con cui i fedeli della Chiesa universale vengono invitati a porsi sotto il suo patrocinio: “Perciò, Venerabili Fratelli e diletti Figli, vivamente desideriamo che tutti i cristiani si rendano degni di partecipare a questa larghissima effusione di grazie, patrocinata dalla piccola Teresa; ma molto più vivamente desideriamo che guardino a lei con diligenza per imitarla, comportandosi come fanciulli, perché, se non saranno tali, secondo quanto dice Cristo, verranno esclusi dal regno dei cieli. Se da tutti verrà percorsa questa via dell’infanzia spirituale, tutti vedranno quanto facilmente si potrà realizzare quella correzione della società umana che abbiamo proposto fin dagl’inizi del Nostro Pontificato e soprattutto indicendo il Giubileo Massimo”.
PREGHIERA A SANTA TERESA DI LISIEUX
Cara piccola Teresa del Bambino Gesù, grande Santa del puro amor di Dio, vengo oggi a confidarti il mio ardente desiderio. Sì, molto umile vengo a sollecitare la tua potente intercessione per la grazia seguente… (esprimerla: La protezione e diffusione di questa Missione, per la protezione e le grazie che ha bisogno ogni membro di questo gruppo di preghiera, perché si uniscano al gruppo una legione di piccole anime fedeli e molto devote di Gesù, aggiungere richieste di grazie personali ).
Poco tempo prima di morire, hai chiesto a Dio di poter trascorrere il tuo Cielo facendo del bene sulla terra. Hai anche promesso di spandere su di noi, i piccoli, una pioggia di rose. Il Signore ha esaudito la tua preghiera: migliaia di pellegrini lo testimoniano a Lisieux e nel mondo intero. Forte di questa certezza che tu non rigetti i piccoli e gli afflitti, vengo con fiducia a sollecitare il tuo aiuto. Intercedi per me presso il tuo Sposo Crocifisso e glorioso. Digli il mio desiderio. Egli ti ascolterà, perché tu non gli hai mai rifiutato nulla sulla terra.
Piccola Teresa, vittima d’amore per il Signore, patrona delle missioni, modello delle anime semplici e confidenti, mi rivolgo a te come una grande sorella molto potente e amorevolissima. Ottienimi la grazia che ti chiedo, se questa è la volontà di Dio. Sii benedetta, piccola Teresa, per tutto il bene che ci hai fatto e ti auguri di prodigarci ancora fino alla fine dei mondo. Sì, sii mille volte benedetta e ringraziata di farci così toccare in qualche modo la bontà e la misericordia dei nostro Dio! Amen.
Preghiera a Santa Teresa di Gesù Bambino
Santa Teresa di Gesù Bambino, che durante la tua esistenza terrena hai amato Dio  sopra ogni cosa e ti sei offerta vittima al Suo amore misericordioso, aiutami a rendere preziosi tutti gli istanti della mia vita, trasformandoli in atti di vero amore.
Concedimi di seguire la tua piccola via, di vivere cioè nello spirito di evangelica semplicità e umiltà, in un totale abbandono ai voleri del Signore.
Insegnami ad accettare ogni sofferenza come dono prezioso fatto a chi più ama.
Possa anch'io chiudere la mia vita terrena ripetendo le tue ultime parole: Dio mio, ti amo.
La Preghiera per diventare piccoli*
Estratta dal Messaggio di venerdì 2 marzo 2012.
“Padre Celeste, aiutami a diventare piccolo come un bambino, ai Tuoi Occhi. Chiedo che le Tue Grazie siano riversate su di me, così che io possa rispondere al Tuo Appello per salvare tutti i Tuoi figli. Amen.”
Per saperne di più http://messaggidivinamisericordia.blogspot.com/2018/11/la-santa-patrona-del-nostro-gruppo.html
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iltrombadore · 2 years ago
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Luciano Ventrone, la pittura del vero e la passione civile
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Del mio caro amico e compagno Luciano Ventrone, incontrastato re della natura morta ”più vera del vero” , è in corso a Venezia ( Palazzo Pisani Revedin, fino al 16 Luglio)  una importante retrospettiva, a due anni dalla sua scomparsa, che mette in luce la straordinaria qualità di un artista battezzato da Federico Zeri senza mezzi termini come “il Caravaggio del XX secolo”. 
Ventrone possiede una tecnica prodigiosa. Realizza col pennello la quasi impossibile impresa di tradurre l’ immagine istantanea in una sintassi cromatica corrispondente al punto che la pittura diventa un perfetto duplicato della realtà. 
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Questa continua e sorprendente sintesi calligrafica, assai distante dal fotografismo iperrealista, è rimasta finora senza rivali ed ha reso famoso l’ artista per quella continua “scoperta ottica della realtà” (Zeri) che testimonia il valore  sempreverde della pittura figurativa. 
A questo risultato estetico Luciano Ventrone è giunto dopo un lungo sperimentare tecniche e poetiche d’avanguardia di cui è ricco il suo catalogo giovanile fin dalla metà degli anni ’60 quando chi scrive lo ricorda ancora studente di architettura che disegnava come un padreterno ed era attivo militante di sinistra nei dibattiti alla facoltà di Valle Giulia. 
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La mostra di Venezia non tocca questo aspetto perché si concentra sui risultati ultimi di trentacinque spettacolari dipinti di nature morte con fiori e frutta, un nudo di donna e una spiaggia col mare in burrasca che avvalora come non mai altro il titolo stesso della esposizione, curata da Luca Beatrice: “Ventrone. La natura è morta, la pittura è viva”. Stretto tra le urgenze della vita e le regole ferree del sistema dell’arte, Luciano Ventrone ha lasciato un’ opera da cui emerge la precisa “volontà d’arte” di aderire alla realtà delle cose viste, ma solo in rare occasioni il suo occhio ha avuto modo di rivolgersi a temi civili e di attualità come invece indicherebbe l’ inclinazione militante fin dai tempi della contestazione e delle lotte studentesche. 
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Ma dove battesse il cuore della sua cultura politica resta segnato dal ritratto che fece nella primavera del 1987 per la copertina di un numero speciale di “Rinascita” dedicato al 50esimo della morte di Antonio Gramsci. 
Glielo chiesi io e lui fu felice di collaborare. Decise di ritrarre un’ immagine fotografica di Gramsci emergente  da una catasta di libri suoi, di avversari e interlocutori: era un messaggio allusivo alla “riforma intellettuale e morale” coltivata nei Quaderni del carcere. Il quadro, così fedele alla calligrafia stilistica di Ventrone, è una preziosa testimonianza civile ed una eccellente opera d’arte che conservo ed ho il piacere di citare in questa circostanza, perché mi pare vada ad integrare validamente la figura e l’opera di uno dei più significativi artisti italiani della fine del ‘900.
Duccio Trombadori
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ypsilonzeta1 · 2 years ago
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Vorrei essere donna
come la neve è neve,
flemmatica e misurata,
nel mio viaggio verticale,
pronta a deviare al soffio, al volo,
ma senza addomesticare
il bianco
della natura e uno sfarfallio
che non è paura,
sicura e serena, senza ostentare
capace, in misura uguale,
di prendere amore e di farmi odiare.
Devota alla mia sostanza,
alleata fedele della mia
condizione,
di me stessa per prima
amante e sposa,
essere donna
come neve che non sa e non deve
fare che neve
sullo straccio
e sulla rosa.
Beatrice Zerbini
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susieporta · 3 years ago
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Mi vergogno.
Mi sento in colpa.
Non mi sento meritevole.
Queste sono alcune delle cose che mi addolora di più sentire.
🔸 La vergogna, il senso di colpa, la sensazione di non meritarsi, imprigionano la nostra vita. Sono capaci di risucchiare gran parte delle nostre energie, facendoci credere che non ci aspetta nulla di buono, e se per caso arriva non ce lo meritiamo, siamo le destinatarie sbagliate…
“Prima o poi lo scopriranno che io questa cosa non me la merito… e mi verrà portata via”
Vergogna, senso di colpa, non meritarsi.
Sono tutte voci che tentato di rompere il patto con noi stesse, con quella versione di noi perfettamente allineata alla nostra natura più profonda, incontaminata, che aspetta solo che noi ci rimettiamo in ascolto. 

Spesso stringiamo alleanze con le voci sbagliate, crediamo a parti di noi, a immagini, che ci limitano, invece che ingrandirci.
Eppure.
Eppure tutte noi abbiamo una scintilla che ci sostiene, anche nei momenti più aridi e difficili, dove sembra che le cose non possano andare che così.
C’è una versione di noi, sotto terra, o sopra il cielo, che continua a reclamare il suo spazio, e che pazientemente ci parla, ci sussurra, ci chiama, nei modi più disparati.
È la versione di noi che sa, profondamente, chi siamo, e che ostinatamente ci dichiara il suo amore per noi.
Che ostinatamente ricuce il patto di alleanza che a volte noi tentiamo di rompere.
E' come questa bimba che gioca, salta, esprime la sua gioia di stare al mondo.
Se senti che è tempo di rimetterti in ascolto di te stessa, di sciogliere le alleanze sbagliate e di riallacciare quelle giuste… Di dare di nuovo spazio a questa bambina che salta gioiosa...
L’imperatrice ti aspetta.
Beatrice Trentanove
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jordykii · 3 years ago
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Io posso ancora farlo, mi sono detto.
Smetterò prima o poi di aver paura di legarmi ad una persona?
Non c’è pur mai una minima possibilità che accada?
1 su 7 miliardi, 1 contro 6.999.999.999. Tu sei lì.
È come se ti conoscessi già:
Profumi di ciliegia, lo sento.
Ti piace la cioccolata fondente, la pizza e la birra doppio malto.
Non vai pazza per i film romantici, ma sai che piacciono molto a me e per qualche sera me li concedi. Metti la testa sul mio petto e ti addormenti dolcemente.
Ami profondamente la natura. La senti tua.
Dovresti vederti: cammini su questo viale costeggiato da ulivi, giri su te stessa, ridi e mi guardi.
Ami le passeggiate, il tramonto sul lago in montagna e il campeggio.
Fare l’amore sotto le stelle e toccarle con un dito.
Se dovessi descriverti con una stagione direi autunno. Hai i colori dell’acero in questa stagione. Rossissima e occhi verdi oliva.
Litighiamo sempre perché non vuoi stare mai con tuo padre, quando dovresti.
Un altro che della vita non ci ha mai capito un cazzo. Ma va bene così.
Se dovessi descriverti con un paese direi America.
Daresti la vita per lo stile college.
Sai una cosa? Ce ne andiamo a New York per Natale, sei felice?
Sei uno spettacolo quando sorridi.
Ami raccontarmi la tua giornata in studio.
Fai la pittrice e mi racconti un quadro che hai in mente e non vuoi assolutamente dimenticarti.
Ami fare tutto questo al buio, sul tuo letto, dove l’immaginazione vola, e tu con lei, nella mia mente.
Vuoi 3 figli, 2 femminucce ed un maschietto.
Elisa, Beatrice e Mattia. I tuoi occhi ed il mio sorriso.
Sono uno spettacolo, tanto quanto te.
e vorrei solo potertelo dire.
Vorrei creare un vortice spazio tempo per dirti che sto correndo a prenderti.
Che tutto questo tempo,
Tutto l’amore,
Tutti i sacrifici per le persone sbagliate,
Me li farò perdonare dedicandoti ogni minuto della mia vita.
————————————————————————
Per te continuo ad alzare lo sguardo da terra quando cammino.
Ricerco il tuo sguardo in quello di 7 miliardi di persone.
Per te visito posti nuovi, sperando di trovarti altrove.
Per te mi prende di scrivere questo alle 01:30 con un po’ di musica nelle AirPods.
Accadrà, lo so.
Purtroppo non sei qui. Ancora. Lo spero.
Per il momento però, buonanotte amore mio.
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harvardfineartslib · 3 years ago
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“Ho portato Avanti un dialogo tra il paesaggio e il corpo femminile. Essendo stata strappata dalla mia terra d’origine (Cuba) durante la mia adolescenza, mi sento sopraffatta dalla sensazione di essere stata scacciata dal grembo (della Natura).”
I have been carrying on a dialogue between the landscape and the female body. Having been torn from my homeland (Cuba) during my adolescence, I am overwhelmed by the feeling of having been cast out from the womb (Nature). – Ana Mendieta
As if looking for the womb she felt she was cast out of when she was twelve years old, Ana Mendieta has returned to female body as a form again and again in her work.
Born in 1948 in Havana, Cuba, Mendieta was sent to the United States by her parents in 1961 during a mass exodus of Cubans after Fidel Castro became Prime Minister and declared a socialist government.  She, along with her older sister, spent years moving among religious institutions and foster families in Iowa before being reunited with their mother in 1966. In Mendieta’s work, the earth and the female body, often her own, are united as one. Air, water, wind, fire, soil, sand, and trees become part of her, defining and covering all at once. Ana Mendieta was nature. There was no division between nature and self. She also said,
“Credo nell’acqua, nell’aria e nella terra. Sono tutte divinità.”
I believe in water, air and earth. They are all deities.
Image 1: Front cover
Image 2: “Untitled (Silueta Series), Senza titolo (Serie Silueta)”, 1976, Stampa postuma | Estate print 2001
Description: Page spread showing six photographs of the beach and ocean water. A female body form was made by digging into the sand. Photographs show different stages of the ocean water engaging with that form.
Image 3: “Untitled (Silueta Series), Senza titolo (Serie Silueta)”, 1977 (left) “Isla | Isola | Island”, 1979 (right)
Description: Page spread showing two photographs. Left image shows an impression of a female body shape on the sandy soil by the water. Right image shows a small island that resembles a shape of female body floating in the pond or lake.
Ana Mendieta : she got love Mendieta, Ana, 1948-1985 Milano, Italy: Skira, 2013. 246 pages: illustrations ; 25 cm. English and Italian Author/Creator Merz, Beatrice. Gambari, Olga. Bertola, Chiara. Castello di Rivoli (Museum : Rivoli, Italy) HOLLIS number: 990137925220203941
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corallorosso · 4 years ago
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Oggi la Chiesa festeggia l Immacolata Concezione. Un dogma deciso a tavolino nel 1854 che stabilisce che Maria nacque senza peccato originale. Peccato che nessuno ha mai capito cosa sia .. o meglio, é quel senso di colpa perenne con cui un cristiano convive , inculcato nella sua psiche dal momento della prima confessione e per il quale ci si deve sentire sempre in difetto verso un ipotetico dio. Per chi non lo sapesse, il peccato originale altro non è che il famoso episodio della mela rubata da Eva e conseguentemente da Abramo, dall albero proibito. Cioe, il fatto che loro abbiano mangiato quella mela, é diventato l alibi per il credente della sofferenza nel mondo. Siccome Eva e Adamo disobbedirono, allora non solo anche noi tutti siamo dei disobbedienti di natura ma dobbiamo soffrire le pene del parto, della fatica del lavoro e dei dolori della vita, per punizione. Da tutto questo ovviamente, a partire da 1854 anni dopo la sua nascita, è esente Maria. A molti cattolici piace associare la festa dell Immacolata Concezione con l immagine della Madonna Vergine , e giu li milioni di ragazzi e ragazze che crescono (come sono cresciuta io) con l esempio stampato nel cervello di questa fantomatica verginita che rende pura e piacente a dio la persona umana. In Italia come in alcuni altri paesi del mondo , per inculcare maggiormente questo senso di colpa perenne legato al peccato originale , dandogli il giusto risalto, l 8 dicembre diventa Festa Nazionale per cui scuole e uffici chiusi e ovviamente l obbligo di andare a messa. In tanti altri paesi del mondo invece, questa festivita istituita a tavolino, non se la inkula nessuno, l 8 dicembre è un giorno come un altro , solo chi poi va a Messa quel giorno o recita la preghiera delle ore quotidiane, legge gli appositi versetti e le apposite letture dedicate a Maria pulita pulita che non porta nel cuore la chiazza marroncina del peccato di Adamo e Eva come invece portiamo tutti noi. Tale chiazza ci viene purificata con il Battesimo ma poi nel corso della vita, in particolar modo quando poi devi fare a 8ANNI la prima Confessione, riciccia fuori e non si cancella piu. Giuro che tutto questo non è una barzelletta. Beatrice Prandi
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ypsilonzeta1 · 3 years ago
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- Accettate tutte le forme di pagamento? - Sì. - Moneta, carta, carte di credito, di credere, di incredule... - Sì. - Comodi pagamenti rateali, prestiti da banche tal dei tali, titoli, cambiali, cambiare, mali... Intestazioni di numeri decimali, fiori dozzinali, quartine e terzine, rose a dozzine, svenimenti, sali... - Sì. - Assegni postdatati, non firmati; sangue... - Certo, qualsiasi forma di versamento. - Artifici, pagamenti in natura, “l’ausello in selva a la verdura”, citazioni, silenzi eloquenti, disquisizioni... - Sì! - Anima e corpo, bestemmie e preghiere, intere giornate, le sere... - Sì. - E anche tutto insieme, il mondo intero, in una sola volta, salto mortale, avvitamento, giravolta... Sono disposta a tutto, a pagare quel che c’è da pagare; non bado a spese, non ho pretese. Tutto ho da dare: lacrime, vita, implorazioni, la mia speranza, le delusioni. - Sì, va bene, mi dica pure cosa vuole, riferisco al Creatore. - Una goccia (mi basta) di gratuito amore. Beatrice Zerbini - In comode rate - Poesie ed Eventuali
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newsintheshell · 4 years ago
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Shinka no Mi, svelati un nuovo trailer e altri membri del cast della commedia fantasy isekai
L’anime comincerà ad andare in onda sulle tv giapponesi a partire dal 4 ottobre.
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Il nuovo trailer di “Shinka no Mi: Shiranai Uchi ni Kachigumi Jinsei” fissa il debutto della serie animata, tratta dall’omonima commedia fantasy isekai firmata da Miku, per il 4 ottobre.
L’adattamento è prodotto dagli studi FEEL (Hinamatsuri, Remake our Life!) e CHILDREN’S PLAYGROUND ENTERTAINMENT (Tsukiuta The Animation 2, Hatena Illusion).
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Assieme al video è stata pubblicata anche una nuova locandina della serie.
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Inoltre, al cast già annunciato si vano ad aggiungere:
Lulune: Rimi Nishimoto (Rimi Ushigome in BanG Dream!)
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Karen Kannazuki: Yoshino Nanjo (Shirabe Tsukuyomi in Symphogear)
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Louise Balze: Yoko Hikasa (Rias Gremory in High School DxD)
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Hitsuji-san: Satomi Arai (Beatrice in Re:Zero - Starting Life in Another World)
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Olga Carmelia: Yurika Kubo (Loki in DanMachi)
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La regia è in mano a Yoshiaki Okumura (Antique Bakery, Monsuno: World Master), mentre della sceneggiatura si sta occupando Gigaemon Ichikawa (Duel Masters, Kedama no Gonjiro). Il character design è invece curato da Minami Eda e la colonna sonora è composta da Hifumi, Inc (Escha Chron).
Questa è la storia di Seiichi Hiiragi, un ragazzo disprezzato da tutti i suoi compagni di classe, che lo considerano brutto, paffuto e puzzolente. La sfortunata esistenza di Seiichi prende una piega ancora peggiore e beffarda quando la sua classe viene trasportata in un altro mondo, ma al contrario degli altri, lui si ritrova solo in mezzo alla natura selvaggia, inseguito da un gorilla femmina di nome Salia, invaghita di lui. La vita dell'improbabile coppia prende, però, una svolta positiva quando i due ingeriscono il leggendario “frutto dell'evoluzione” che scatena in loro una trasformazione inaspettata!
La light novel è stata lanciata online nel 2014 e, dallo stesso anno, viene pubblicata anche in formato cartaceo con le illustrazioni ad opera di U35 (Lapis Re:LiGHTs, Aquatope of White Sand). Al momento ne sono usciti in Giappone 12 volumi.
Dal 2017 ne viene serializzata anche una versione manga, disegnata da Sorano, il cui 6° volumetto è stato pubblicato lo scorso 30 gennaio.
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Autore: SilenziO)))
[FONTE]
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