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Manchi... 01/11/2024
Vorrei tanto poterti scrivere che mi manchi, che sfiori continuamente i miei pensieri e che sei in ogni mio respiro. Penso a cosa stai facendo in questo momento, con chi sei, e se sei serena. Vorrei tanto poterti chiedere come stai, ascoltare le tue preoccupazioni e magari stringerti in un abbraccio per fartele passare. Nulla di tutto questo mi è permesso, subirei il trattamento del silenzio com'è successo nei giorni scorsi, lo capisco sai, quando si viene feriti dalla vita è necessario non essere disturbati da energie esterne. Occorre ristabilire la propria connessione intima, per questo non ti infastidisco con troppi messaggi. Oggi ti ho inviato il buongiorno e ti ho chiesto dopo qualche ora cosa stessi facendo, magari più tardi ti scriverò di accendere una candela per i tuoi antenati, visto che tra un paio d'ore è la commemorazione dei defunti. Occorre sempre ringraziare chi ci ha permesso di essere in questo mondo terreno, le anime dei nostri avi vanno sempre ricordate dandogli dignità di memoria. Nella mia libreria c'è la cornice contenente la lettera che mio nonno scrisse a mia nonna quando erano fidanzati, correva l'anno 1922! Quando mi manchi vengo a cercarti online, scorgo su Messenger se ti sei connessa da poco o se sei super indaffarata da qualche ora, non avviene in maniera possessiva, è solo un modo di cercarti. E' ciò che farei anche nella realtà, cercherei i tuoi occhi tra la folla, per farti sentire unica (e per me lo sei). Non immagini quanto mi piacerebbe corteggiarti, ne sarei onorato. Nell'era delle connessioni veloci, corteggiare sembra essere diventata una perdita di tempo, ci siamo tutti disabituati a queste attenzioni, ma io rimango un po' all'antica sotto certi aspetti, radicato ancora in gran parte nel mondo analogico. Domani è l'ultimo giorno disponibile per ritirare il pensierino che ti ho fatto recapitare nel locker, mi hai scritto che non riesci a connetterti e quindi a prelevarlo, non so se sia vero, ma non importa. Forse lo percepisci come un fastidio e non come un dono. E' un piccolo carillon in legno, suona la melodia "You are my sunshine", puo' sembrare un regalo sciocco, ma non è per la Beatrice adulta, serve a richiamare il tuo IO bambino, l'ego infantile che non hai ancora accolto e che non stai nutrendo. Ti "vedo" chiaramente amore mio, se solo ascoltassi il tuo istinto e mi lasciassi nutrire il tuo aspetto animico...Ma tanto per te sono solo un rappresentante di genere a cui tocca scontare le pochezze che ti hanno mostrato tutti i miei predecessori.
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The first time I try double exposure. In the beginning I was trying to make it with Vitani, but she have too much fluff :P My (@zeldathesheltie) is gorgeous like always <3
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My one bad habit was to watch you sad and feel a little bit at home
Warning: (ma come si pubblica una cosa su tumblr? Boh, tanto è in italiano quindi non la legge nessuno) Ambrollins (Seth Rollins/Dean Ambrose), Angst, Fluff, Rating: R
Note a caso: Per @deanandseths, ma non finisce qui perché Seff mi fa pena e, insomma, ad un certo punto succedono cose. Ringrazio @ambrosingaround perché le ho allegramente rubato parti di headcanon.
Seth fece scorrere malvolentieri il dito sulle canzoni della playlist del telefono, odiandole una più dell’altra. Odiando moderatamente anche se stesso per averla creata, quella maledetta playlist. All’inizio aveva pensato di metterci solo le tracce dei viaggi insieme a Dean, quelle che gli avrebbero ricordato i primi tour insieme – Dean seduto accanto a lui che teneva svogliatamente gli occhi chiusi sotto gli occhiali da sole, Roman da qualche parte dietro di loro con le cuffie più grandi della sua testa – e poi era inevitabilmente finito sulle canzoni devastanti che gli strappavano via il cuore e glielo ricacciavano nel petto più o meno integro. Meno.
Ci aveva infilato, così, tanto per, anche la canzone che Renee non smetteva di canticchiare dopo il suo matrimonio super segreto con Dean – anzi, no, con Jonathan.
Seth premette così forte contro lo schermo del cellulare che quasi non lo incrinò.
Erano in bus, diretti verso Parigi, l’ultima dannata tappa di quel tour che era sembrato un inferno.
Un inferno perché l’estate si stava avvicinando, anche se era solo maggio, e, nonostante nessuno sapesse nulla di certo, forse Dean sarebbe riuscito a tornare per SummerSlam. E, sebbene ci fossero ancora parecchie questioni da chiarire, Vince era abbastanza positivo sul fatto che Dean sarebbe tornato come alleato di Seth. Contro chi, non era noto, ma sarebbe tornato al suo fianco. E, se la cosa fosse riuscita a SummerSlam, sarebbe stato magnifico.
Quando gli era stato comunicato, Seth aveva annuito e aveva risposto che, sì, sarebbe stato davvero magnifico. E poi non ricordava granché, ma sapeva di aver ascoltato la canzone di Renee per un inquietante numero di volte.
E in quel momento Seth si trovava seduto vicino a Finn con i Mayday Parade nelle orecchie che gli cantavano:
“And all I know is that I want it more than yesterday
If I was waiting, I was waiting for just one little spark
You are the brightest I’ve seen, you are the best side of me
And just for when we’re apart I’ve got a piece of your heart”
e non riusciva a stare seduto né a respirare. Voleva solo arrivare in quella stupidissima città - “la città dell’amore” aveva ridacchiato una voce anonima dietro nelle retrovie, accennando alla possibile storia tra qualcuno e qualcun altro, fare quello show e tornare negli Stati Uniti.
“But I want the whole damn thing”
Una gomitata seguita da un ‘Va tutto bene?’ fecero quasi sì che Finn venisse scaraventato giù dal sedile, ma prendersela con lui non aveva senso. Prendersela con chiunque non fosse lui stesso non aveva senso.
Gli lanciò un’occhiata, a Finn, e si chiese se a lui capitasse mai di farsi schifo. Avrebbe quasi voluto domandarglielo a voce alta, ma si limitò a rispondergli che, sì, era tutto a posto, scusa se sono stato un compagno di viaggio tremendo, poi tornò a fare il compagno di viaggio tremendo ricacciandosi le cuffiette nelle orecchie e pescando la canzone più deprimente nel bouquet che la playlist gli proponeva.
Avrebbe desiderato qualcosa che dicesse: “Ti sei finto il più grande degli amici mentre l’uomo di cui eri innamorato viveva la sua luna di miele quando invece speravi soltanto che gli andasse male qualcosa, poi gli si è fottuta la carriera”, ma quelle canzoni purtroppo non le producevano più, solo lagne con ‘mi manchi, torna qua’ – e a Seth comunque bastavano per ridursi ad un miscuglio di risentimento e dolore.
Dopo lo show Seth declinò qualsiasi proposta di fare qualcosa a Parigi (Roman gli aveva addirittura chiesto se gli andasse di vedere la Tour Eiffel con lui, ma Seth avrebbe preferito spararsi ad un piede) e si ritirò in albergo.
Era molto meglio stare da solo in una camera mediamente lussuosa a ripensare a tutti i propri errori.
Al fatto che per mesi – o per anni? – si era sentito uno stupido adolescente, aveva tentato di fare la prima mossa, finendo solo per rafforzare quella che era diventata la grande amicizia di cui tutti parlavano. A volte si sorprendeva a guardare su YouTube quegli stupidi video tipo “tot WWE Superstar con cui Seth Rollins va d’accordo e tot che invece odia” e c’erano sempre lunghe descrizioni coronate da stupide foto su tutti gli anni di affetto che avevano unito lui e Dean Ambrose. E invece no. Perché magari quell’idiota di Dean Ambrose poteva essere stato contento di aver trovato un amico all’interno del business, qualcuno che poi era diventato suoi fratello, poi la sua nemesi e poi di nuovo suo fratello, invece Seth aveva trovato solo un tarlo che gli scavava il cuore ogni giorno di più.
“But I want the whole damn thing”
E se avesse potuto, dio, avrebbe bruciato tutto il merchandising dello SHIELD e i progetti per le future reunion, anche se nelle interviste diceva sempre con aria estatica che gli sarebbe piaciuto averne un’altra.
Stava andando tutto bene in quel momento: Seth poteva finalmente lavorare da solo, seguire le storyline decise per lui, avere giusto qualche interazione con Roman e fine della storia. Fine dell’esistenza di Dean Ambrose nella sua vita.
I Mayday Parade gli risuonavano nuovamente nelle orecchie e il senso di colpa gli divorava ancora il petto.
Non aveva mai nemmeno saputo se Dean si fosse mai accorto di qualcosa. Se lo avesse semplicemente preso per scemo quando si faceva troppo appiccicoso. O forse no, perché Ambrose pareva giocare allo stesso gioco. Forse faceva tutto parte di quella che doveva essere la loro grande amicizia, quella cosa indefinita che ai primi tempi dello SHIELD, quando Seth pensava ancora di poter avere una speranza, Roman invidiava loro perché lui invece si sentiva solo, nonostante i legami familiari con mezzo roster.
“So here's your song. It's twisting me
I'd give anything to make you scream
And I'll just smile, and make believe I don't feel a thing
That doesn't work for me”
E poi quella cosa se n’era andata lentamente via, sostituita dalla finzione e dal dolore che Seth si divertiva ad infliggersi, quando Dean si era innamorato di Renee. Per lui non era cambiato niente, certo, perché così aveva il suo migliore amico e la sua anima gemella, mentre Seth era solo stato grato del fatto che Dean fosse una persona riservata.
Avrebbe voluto smettere di parlargli, tagliare i ponti in ogni modo possibile, quando aveva saputo del matrimonio. Saputo. Con un fottuto messaggio. Per quanto una persona potesse essere fuori di testa, nessuno mandava un sms – che poi, chi diavolo usava ancora gli sms? – per annunciare un matrimonio. Avvenuto, per giunta. E invece quell’idiota di Dean lo aveva fatto, dopo la sua stupidissima cerimonia improvvisata. Gli aveva mandato un messaggio dicendogli che era successo, che era tanto felice ed era ancora più contento di poter condividere la notizia con lui.
E, se Seth fosse stato uno stronzo, probabilmente sarebbe uscito ad ubriacarsi e avrebbe tradito Sarah con un tizio attraente qualsiasi, giusto per provare a se stesso che di Dean non gli importava, che avrebbe potuto avere chiunque. Poi, insomma, c’era Sarah, che, sì, era legata alle sue aspettative un po’ ossessive su come sarebbero dovute essere le cose: lui, soddisfatto della propria carriera, accompagnato da una ragazza radiosa e innamorata di lui, da un cagnolino e, ad un certo punto, dei bambini. Non era sicuro che fosse quello che volesse (a parte il cane), ma era quello che si immaginava quando pensava alle persone che lo avevano ispirato. O anche solo a Roman, che sembrava così felice di ciò che stava ottenendo dalla vita.
Ed era quello che stava costruendo anche Dean, no? Prima o poi gli avrebbe mandato un messaggio per dirgli che Renee era incinta, chissà.
O forse no, visto che alla fine Seth aveva davvero smesso di parlargli. Nel momento più viscido possibile, oltretutto: subito dopo il suo infortunio.
Era sparito dalla circolazione. Non lo aveva mai chiamato, non aveva mai pensato – anzi, ci aveva pensato ogni giorno – di andarlo a trovare, non aveva risposto alle sue telefonate o ai suoi messaggi, finché Dean aveva smesso anche solo di provarci.
C’era stata una puntata di Raw in cui, mentre si cambiava dopo il suo match, Renee era andata da lui e, con una punta d’imbarazzo, gli aveva chiesto gentilmente se poteva fare una chiamata a Dean o qualcosa perché si sentiva un po’ “fuori dal giro”.
La parola “abbandonato” era rimasta sospesa nell’aria, anche se entrambi sapevano che era quello che Renee voleva davvero dire.
Seth aveva annuito con un sorriso ed era tornato ad occuparsi dei suoi vestiti.
Non aveva mai telefonato. Renee non gli aveva più parlato.
“This is the memory
This is the curse of having
Too much time to think about it
It's killing me
This is the last time
This is my forgiveness
This is endless “
E, oh, Seth era felice. Faceva male come una coltellata, ma finalmente Dean provava quello che lui aveva provato per anni. Era solo. Con i fan che chiedevano continuamente del suo ritorno e lo osannavano, con una moglie che lo adorava, ma era solo.
Solo come Seth.
#seth rollins#dean ambrose#ambrollins#fanfiction#fanfiction ita#angst#mayday parade#bah#finn balor#roman reigns#renee young
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My Friday started out as it usually does: chlepping around Apple Music to find Italian music for the blog, However, this Friday resulted in finding Takagi & Ketra, the very meme-able duo behind the above song L’esercito del selfie. This song was meant to to be catchy, and I have to say: it’s been stuck in my head all weekend; it’s a true tormentone.
After Mina Monday, the retro vibe of the above video definitely reminds me of her. The framing of the video within a TV show and the styling is reflective of the TV appearances Mina made in the 60s. Ketra’s haircut even looks like something Mina would try out:
The microphones and the black and white filter for a 50s/60s vibe has been gaining popularity in the US as well, although usually with bubblegum colors (See: Meghan Trainor), seemingly appearing with the sentiment to wanting to go back to a “simpler time.” In the video above, that aforementioned bubblegum color comes and goes as the dancers dab, which is mildly horrifying (the dabbing, that is), but the mixture of the old and new reflects the feel of the song itself—The lyrics are modern, mentioning new tech, but the sound is older with the sort of doo-wop beat that was popular in the 50s and 60s. Recalling a time without the iPhone or the “selfie,” the lyrics speak of wanting real human interaction. “Mi manchi in carne ed ossa” / I miss you in flesh and bone, they sing, disillusioned by the heavy culture of social media and virtual interaction.
The combination of messages like this with that stereotypical 50s/60s look has become the norm, but the romanization of that period combined with a sentiment against progress isn’t a realistic portrait of either then nor now. Back then, people like Mina were struggling against gender roles and public shame for things once considered indecent. For Mina, her struggles were divorce, illegal in Italy at the time, or her role as a woman, a wife, and a mother. For Italy, the struggles were the dopoguerra and Italy’s place in the world. The US was struggling with similar things (the 50s housewife has always been an either romanticized or detested stereotype of the time) with segregation and the Civil Rights Movements also tacked on. Glorification of the time period, then, is super odd to me, especially in relation to now. People weren’t better to each other without iPhones, nor were they more considerate in person. Progress has done lots of good things, like making the world a better place for marginalized groups, and globalization and insemination fo information through outlets like social media was and still is a big part of that.
As a young person who grew up with computers, I’m definitely biased. Really, all I can hear when I think of the dichotomy between the past and progress is an old person muttering about the kids and their damn iPhones, when they haven't looked away from the TV for the past 6 hours. Understandably, though, technology has also created that well-known culture of social media narcissism. But, I guess there's always a downside to progress. Still, would I have rather lived in the 50s or 60s? I think not.
#50s#60s#l'esercito del selfie#takagi & ketra#lorenzo fragola#mina#stereotypes#romanticization#dopoguerra#tormentone#music blog
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Dear Nikki,
Within five minutes of waking up, I slipped on a sock on the hardwood floor and fell on my side. It hurt like hell and I already knew it was going to be a rough day. My internship went well, despite the Metro being late (when does that ever happen??). I saw two reports: a city case load and the high risk case load (meaning highest risk of recidivism). The second one was really interesting because it was mostly drug problems but I had two 50 year old ladies who were super cute and just have shoplifted for their entire lives. I also had two gay clients, both for drugs. I was so happy because I just wanted to be like, “hey, over here, I’m on your team!” I had a nice lunch with my supervisor. I also finally got that hold on my school account closed so I found out I got an A in my Masters class! Yay!!! I’m going back next Friday for the whole day and Wednesday afternoon.
Then, I took the Metro home and took Torie out. While outside, my keys fell out of my pocket and I freaked out because it took so long for me to backtrack and find them. Then I went to go on the treadmill and found out it’s broken. So I’m going to try to get a membership at Planet Fitness because they’re open 24 hours and only $10 a month. However, the closest one is on Maple which is far away from me. Boo. So I just did the elliptical for 30 minutes. Pat and I went grocery shopping and then got Wendy’s for dinner. I did some work and we played our DSs together, which was fun. But the worst part of the day was I found out I’m not going to be Yelp Elite again. I guess my reviews just aren’t good enough. I feel really sad because I loved doing it. Might as well just leave it up to other people who do a better job.
Here’s hoping that tomorrow is better. Summit has a “cold day” tomorrow, but I still have work. High of 3 degrees plus wind chill. Brrrr.
Glad you are having an amazing time!! Keep the pictures coming. I’m enjoying living vicariously through you.
Addio, bella. Mi manchi, amore.
Love,
Smol
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La profumeria indie come non l’avete mai conosciuta: Andrea Maack si racconta e ci presenta le sue fragranze
di Andrej Babicky
Fotografie di Benjamin Hardman
Andrea Maack è un’artista islandese conosciuta in tutto il mondo per le sue istallazioni multisensoriali. Il suo percorso artistico e l’esplorazione l’hanno portata a coinvolgere nelle sue mostre anche l’olfatto. Così nasce la linea di fragranze Andrea Maack contradistinta dal processo creativo unico; fragranze inusuali radicate nell’essenza islandese e il design moderno. (Scroll down for english version of the interview)
Ciao Andrea. Sei una rinomata artista multisensoriale. Riunisci la parte visiva della percezione, ma anche quella olfattiva. Puoi dirci quando e come inizia il tuo viaggio? Perché hai deciso di creare fragranze? L’idea è nata lentamente e organicamente attraverso le mie mostre. L’idea di lavorare con il profumo è nata attraverso una serie di mostre, e ho sempre immaginato di creare una sola fragranza intitolata SMART (Smell Art), ma dopo quello spettacolo mi sono appassionata e ho iniziato a lavorare su installazioni olfattive a tempo pieno. Il brand è nato quando sono stata invitata alla mostra di apertura di una galleria di design nel centro di Reykjavík, e ho deciso di fare un’installazione sotto forma di un negozio di profumi Andrea Maack: ho creato a mano 1000 bottiglie e aperto la mostra per 6 settimane. Wallpaper Magazine ha scritto un articolo sullo show, e successivamente sono stata contattata da rivenditori da tutto il mondo, che desideravano avere il mio brand che esisteva solo attraverso questa mostra. Il resto è storia.
Cosa significa profumo per te? Lavoro in un processo insolito e i miei profumi non sono mai stati pensati per essere indossati, ma la gente ama indossarli, ed è impossibile decidere cosa piacerà al consumatore finale. Di solito lavoro su nuove creazioni per un periodo di alcuni mesi, invio ai “nasi” schizzi e idee grezze, che sviluppiamo insieme per trasformare la visione che è nella mia mente e nel naso in un profumo coesivo.
La scienza nella creazione di un profumo è molto delicata. La vecchia nozione di qualcuno che mescola oli in un contenitore non è realtà, sono proprio il camice bianco e i robot che preparano i profumi in un ambiente pulitissimo e sterile. È anche sorprendente, poter far parte del costante sviluppo di nuove note olfattive. È super affascinante e piuttosto misterioso.
Come si inserisce il profumo nella definizione di arte? Ha iniziato con le mie mostre d’arte, quindi per me sono congiunte.
I flaconi delle fragranze sono sculture eleganti e quasi futuristiche. Qual è l’ispirazione dietro di essi? I flaconi Andrea Maack sono disegnati dall’architetto milanese Maddalena Casadei, attingendo alle mie radici nordiche e alla mia arte. Traggono l’ispirazione dalle forme scultoree in natura, in particolare dalle rocce vulcaniche di ossidiana nera trovate negli altopiani islandesi, focalizzate su linee pulite che si tengono bene in mano, di colore scuro e dal design elegante. Il loro design è stato scelto come uno dei più innovativi design di bottiglie di profumo in una selezione di Wallpaper * Magazine nel 2018.
Qual è il tuo primo ricordo olfattivo? Alcuni odori dell’infanzia sono rimasti con me, per esempio quando ho creato BIRCH avevo in mente la casa di famiglia che avevamo appena fuori Reykjavik, circondata da betulle. Quello è l’unico albero che abbiamo qui ed ha un profumo molto specifico in estate e in primavera, quando piove su di esso… Inoltre, abbiamo una cultura della piscina molto forte, quindi ho molti ricordi di quando ero una nuotatrice professionista e nuotavo ogni giorno. Quell’odore pulito e particolare mi ha davvero colpito.
Ti ricordi il primo profumo che hai mai indossato e cosa ti è piaciuto? In realtà non indossavo così tanto ai profumi. Ho attraversato le fasi CK One e Issey Miyake, mi piacevano le qualità pulite e unisex che avevano.
Quando lavori ad un profumo, cosa ti ispira? È un processo artistico molto simile a qualsiasi altro; non è mai preconcetto e di solito lascio che le idee vengano a me attraverso disegni, scarabocchi, annotandole costantemente ed avviando in questo modo un processo con ciò che voglio davvero vedere in una fragranza. Collaboro molto con i “nasi” che scelgo. I primi profumi sono stati creati attraverso i miei disegni e le mostre, da stati d’animo, come per esempio Craft, ma alcuni di loro sono più letterali. L’Islanda, dove sono cresciuta, e sono tornata a vivere avrà inevitabilmente una certa influenza sulle creazioni di fragranze come Dual, basate sulla cultura del nuoto e delle sorgenti calde.
Cosa rende unici i tuoi profumi? Il processo artistico insolito che è impossibile da copiare.
Puoi parlarci delle tue fragranze? Qual è stato la più impegnativa da creare e qual è la tua preferita? Probabilmente COVEN e CRAFT, che sono molto diversi. COVEN è questo folle profumo verde che pensavo non piacesse a nessuno, e che sarebbe stato solo un’edizione limitata. Invece si è rivelato il nostro profumo più popolare. L’idea alla base, era di avvicinare le persone alla natura. Le persone nelle grandi città che bramano davvero il verde e la natura. È l’Islandese che è in me.
Penso che CRAFT sia un profumo spigoloso, scandinavo e glaciale. Non che io sia molto gelida, ma penso di essere il tipo che arriva dritto al dunque. Non sono dolce, sono più simile a “facciamo le cose”, che è molto scandinavo. Poi invece, potresti dire che abbiamo tutti l’esterno algido che devi attraversare o sciogliere per arrivare al cuore. Questo deriva dal nostro istinto di sopravvivenza.
Come indossi un profumo? Hai consigli su come indossarli? Io lo spruzzo dappertutto, ma è molto individuale, l’unico consiglio è forse applicare il profumo circa trenta minuti prima di uscire, in modo che le note di testa siano svanite e si abbia il profumo completo.
Dove è possibile acquistare i tuoi profumi? Online: su www.andreamaack.com e presso rivenditori selezionati in tutto il mondo.
Puoi dirci qualcosa sul tuo Paese, i tuoi luoghi preferiti attraverso l’olfatto? Con quale fragranza le identifichi? Penso che ora, quando guardo indietro, sia più facile vedere come l’Islanda mi abbia influenzata, perché quando vivi qui, da bambino, pensi che tutti possano correre sui ghiacciai e vedere l’aurora boreale ogni giorno, pensi che questo sia il mondo. E poi, quando diventi un giovane adulto, non vuoi più stare qui, perché fantastichi sulle grandi città del mondo. Oggi l’Islanda si sente più come una vibrazione inconscia dentro di me – non ci penso quando sto creando, ma è ovvio che mi ha influenzata, penso che sia “lì” in ogni profumo, in ogni bottiglia che disegno.
Ho viaggiato molto da bambina, ed ora amo tornare in Islanda, perché riesco davvero ad apprezzarla. C’è così tanto spazio per fare quello che vuoi, ed è probabilmente per questo che non ho mai sentito confini in quello che faccio. Non mi sono mai sentita limitata.
Cosa pensi che manchi alla profumeria oggi? Cosa ti piacerebbe vedere migliorato o cambiato? Forse un pò più di innovazione, quando si tratta di campionamento, ecc.. Penso che quasi tutti i profumi di cui avremo mai bisogno siano stati creati, ma mi piacerebbe vedere il settore muoversi di più nella sfera tecnologica e diventare più moderno.
ENGLISH VERSION
Indie perfumery as you’ve never known it: Andrea Maack when art meets perfume.
Photography Benjamin Hardman
Andrea Maack is an Icelandic artist known worldwide for multisensory installations. Her artistic career and exploration led her to involve the sense of smell in her exhibitions. In this way originate the line of fragrances Andrea Maack characterized by the unique creative process, unusual fragrances rooted in the Icelandic essence and modern design.
Hello Andrea. You are a renowned multisensorial artist. You bring together the visual part of perception but also the olfactory one. Can you tell us when and how your journey starts? Why did you decide to create fragrances? In the beginning, the idea was never to create a brand, it was born slowly and organically through my exhibitions. The idea of working with scent came about through a series of exhibitions and I always envisioned only making one fragrance titled SMART (Smell Art), but after that show, I was hooked on this process and started working on scented installations full time. The brand came about when I was invited to host the opening show of a design gallery in downtown Reykjavík and I decided to do an art installation in the form of a Andrea Maack perfume shop,” handmade 1000 bottles and opened the show for 6 weeks. Wallpaper Magazine did a write-up on the show and after that I was contacted from all over the world from retailers that wanted to stock the brand that only existed through this one exhibition, and the rest is history.
What means perfume for you? I work in an unusual process and my scents were never really meant to be worn but people love to wear them, it’s impossible to decide what the consumer will like in a scent. I usually work on new creations over a period of a few months and send the “noses” rough sketches and ideas that we develop together to make my vision that’s in my mind and nose come together in a cohesive scent. The science in creating a scent is very tricky, the old notion of someone mixing oils in a bowl is not reality, it’s very much the white lab coat and robots that mix the scents in a super clean and sterile environment. It’s also amazing to be able to be a part of the constant development of creating new fragrance notes. It’s super fascinating and quite secretive
How does perfume fit into the definition of art? It started throgh my art exhibitions, so for me it always holds hand in hand.
The bottles of your perfumes are sleek and beautiful almost futuristic sculptures. What is the inspiration behind them? The Andrea Maack perfume vessels is designed by Milan based Architecht Maddalen Casadei took inspiration from my Nordic roots and my body of artwork. My inspiration came from sculptural shapes in nature, particularly black Obsidian Volcanic rocks found in the Icelandic highlands, focused on clean lines that hold well in the hand, dark in colour and sleek in design. Actually the bottle design was chosen as one of the most innovative fragrance bottle designs in a selection by Wallpaper* Magazine in 2018.
What is your first “olfactive” memory? Some childhood smells have stayed with me, for example, when I created BIRCH, I had in mind a family house we had just outside Reykjavik, which was surrounded by birch trees. This is the only tree that we have here and it has a very specific scent in the summer and in the spring, when it’s sort of raining on it… Also, we have a very strong pool culture here, so I have a lot of memories form back when I was a professional swimmer and I was swimming daily — that clean distinctive smell really stuck with me.
What was the first perfume you did ever wear and what did you like about it? I wasn’t wearing that much perfume, actually, and didn’t think that much about scents. I went through the CK One and the Issey Miyake phases, I like the cleaness and unisex qualities they had.
When do you work on a perfume, what inspires you? It’s very much an artist’s process like any other subject, it’s never preconceived and I usually let the ideas come to me through drawings, scribbling, writing down ideas constantly and organically starting a process with what I really want to see in a fragrance. It’s very much a collaborative work with the “noses” I work with. The first scents were created though my drawings and exhibitions where I took queues from moods, color, and text like f.exmp Craft, but some of them are more literal. Now that I’m based in Iceland where I grew up it will inevitably have some influence on the fragrance creations like Dual that´s based on the swimming and hot spring culture in Iceland.
What makes your perfumes unique? The unsualy artistic process that´s impossibble to copy.
Can you tell us about your fragrances? Which one was the most challenging to create and which one is your favorite? It’s probably COVEN and CRAFT, they’re very different. COVEN is this crazy green scent that I thought nobody was going to like and would only be a limited edition. But it turned out to be our most popular scent by far. The idea behind it was to get people closer to nature. People in the big cities who really crave for the green and for nature. It’s the Icelandic in me. And I think that CRAFT is the edgy, scandinavian, icy scent. Not that i’m very icy, but I think I’m the “on to the point” kind of a character. I’m not sweet, I’m more like “let’s get things done”, which is very scandinavian. But then, you could say that we all have the icy exterior that you have to get through or melt to get to the heart. That comes from our survivor instinct
How do you wear perfume? Do you have advice on how to wear them? I just spray all over like a crazy person, so it´s very individual, the only andvice is maybe to spay 30 min before leaving the house so the top notes have gone and you have the complete scent.
Where is possible to buy your perfumes? Online at www.andreamaack.com and at selected retailers worldwide.
Can you tell us something about your country, your favorite places through the sense of smell? With what fragrance do you identify them? I think now, when I look back it’s easier to see how Iceland influenced me, because when you’re just living here, as a child, you think that everybody can run around in glaciers and see the northern lights everyday, you think that this is the world. And then, when you become a young adult you don’t want to be here anymore, because you fantasise about the big cities around the world. Today, Iceland feels more like an unconscious vibration inside me — I don’t think about it when I’m creating, but it’s obvious that it influenced me, I think it’s just “there”, in every scent, in every bottle that I design. I did a lot of travelling as kid, and now I really love it to be back in Iceland, because now I can really appreciate it. You have so much space to do whatever you want and that’s probably why I’ve never felt any boundaries in what I do. I’ve never felt restricted.
What do you think is missing from perfumery today? What would you like to see improved or changed? Perhaps a bit more innovation when it comes to sampling etc, I think pretty much every perfume we will ever need has already been created, but I would like to see the industry itself move into more into the technology sphere and become more modern.
Andrea, thank you for your time. I wish you all the best for the future.
Andrea Maack: quando l’arte incontra il profumo La profumeria indie come non l’avete mai conosciuta: Andrea Maack si racconta e ci presenta le sue fragranze
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RAVI - LIMITLESS (Feat. Sik-K & Xydo) (Prod. by YUTH) Lyrics
RAVI - LIMITLESS (Feat. Sik-K & Xydo) (Prod. by YUTH) Lyrics
[EP] RAVI 3RD EP 'LIMITLESS' PART.1 Artist: 라비 (RAVI) Genre: Rap/Hip Hop Release Date: 2019.11.08 Lyricist: 라비 (RAVI), 식케이 (Sik-K), Xydo (시도) Composer: 라비 (RAVI), Yuth, 식케이 (Sik-K), Xydo (시도) Arranger: 라비 (RAVI), Yuth
We're sorry, we can't romanized this whole b-side tracks due to limited time and staff. If you want to request, please fill out the form on the
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Romanization LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE kkeuteun eopseo gyesok LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE hangyereul ttwieoneomeo heodeul I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED WOO I DON'T STOP mikte deurop hue se dare yeoldaet gogeul chuga NO LIMIT TO CULTURE deullakeurua EVERYDAY RAVI's NEW SOMETHING OUT NOW GTCK PROMO PROMO TVN JTBC MNET gongjungpa geu eotteon peurodo inseobil oechil su itdamyeon soneul ppeodeoyaji midieoga eottae WHAT HOW TO DO raebeul an haneun raepeo nareul kkal sigane aelbeomina baeteo naega igeotdeureul baeteonaeljjeume nan tueoe jinal dare dokyoreul jjigeonneunde igeol tto eonje I'M SHOOTING TOMMY JEANS X HYPEBEAST GLOBAL MODEL SO LIT LIVIN' LIKE ROCK STAR RIDE ON MY CITY BLOCK STAR tto syampein POP POP GROOVL1N WE MOBBIN maeil HOWLING <![CDATA[ (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); ]]> gureum arae bichi naeril meori wi dokkaebi son moyangi yeonggeobui bureum arae kkum neomeoro neomeoganeun gil deo gipi nae gijireul balhwihae bidaehaejin nae kkumui keugien LIMIT LIMIT LIMITLESS LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE kkeuteun eopseo gyesok LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE hangyereul ttwieoneomeo heodeul I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YEAH naneun hana eopseo millin il YEAH geureondedo eopseo swil iri YEAH siganeun neomu ppalli hwiririk jinagago sone japijido anchi nareul mangchil ildo manchi ara mani jidokaji geureolsurok deo gutge maeummeogeo geureom sureul bueo ttareo da meogeo nae sigan akkawodo haneun su eopseo byeoldareun su eopseo meokgo tohaebeorineun subakke MONEY AINT A THING geuge daga anya swipge muneojyeonaeril su eopjana sutja ape BECAUSE WE ARE YOUNG WE ARE NOT DUMB ajik han ge eopseo halge deo mana uriegen hangyeneun eopseo LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE kkeuteun eopseo gyesok LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE hangyereul ttwieoneomeo heodeul I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED Hangeul LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 끝은 없어 계속 LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 한계를 뛰어넘어 허들 I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED WOO I DON'T STOP 믹테 드롭 후에 세 달에 열댓 곡을 추가 NO LIMIT TO CULTURE 들라크루아 EVERYDAY RAVI's NEW SOMETHING OUT NOW GTCK PROMO PROMO TVN JTBC MNET 공중파 그 어떤 프로도 인섭일 외칠 수 있다면 손을 뻗어야지 미디어가 어때 WHAT HOW TO DO 랩을 안 하는 래퍼 나를 깔 시간에 앨범이나 뱉어 내가 이것들을 뱉어낼쯤에 난 투어에 지날 달에 도쿄를 찍었는데 이걸 또 언제 I'M SHOOTING TOMMY JEANS X HYPEBEAST GLOBAL MODEL SO LIT LIVIN' LIKE ROCK STAR RIDE ON MY CITY BLOCK STAR 또 샴페인 POP POP GROOVL1N WE MOBBIN 매일 HOWLING <![CDATA[ (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); ]]> 구름 아래 빛이 내릴 머리 위 도깨비 손 모양이 영겁의 부름 아래 꿈 너머로 넘어가는 길 더 깊이 내 기질을 발휘해 비대해진 내 꿈의 크기엔 LIMIT LIMIT LIMITLESS LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 끝은 없어 계속 LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 한계를 뛰어넘어 허들 I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YEAH 나는 하나 없어 밀린 일 YEAH 그런데도 없어 쉴 일이 YEAH 시간은 너무 빨리 휘리릭 지나가고 손에 잡히지도 않지 나를 망칠 일도 많지 알아 많이 지독하지 그럴수록 더 굳게 마음먹어 그럼 술을 부어 따러 다 먹어 내 시간 아까워도 하는 수 없어 ��다른 수 없어 먹고 토해버리는 수밖에 MONEY AINT A THING 그게 다가 아냐 쉽게 무너져내릴 수 없잖아 숫자 앞에 BECAUSE WE ARE YOUNG WE ARE NOT DUMB 아직 한 게 없어 할게 더 많아 우리에겐 한계는 없어 LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 끝은 없어 계속 LET JUST GO LIMIT LIMIT LIMIT LIMITLESS YE 한계를 뛰어넘어 허들 I COULD BE A SUPER HERO YEAH OR I COULD BE A SUPER STAR IF I WANT WE ARE WE ARE WE'RE POPPIN' CHAMPAGNE WE ARE SO YOUNG TO MAKE US LIMITED English Translation N/A Romanized by K-Lyrics For You Hangeul and Info by Genie Music English Translation by N/A Please Take Out With Full Credit K-Lyrics For You Lyrics, Korean Song, Kpop Song, Kpops Lyrics, Korean Lyrics from RAVI - LIMITLESS (Feat. Sik-K & Xydo) (Prod. by YUTH) Lyrics http://sinkpop.blogspot.com/2019/11/ravi-limitless-feat-sik-k-xydo-prod-by.html Korean Song Lyrics Kpop Artis Korean Boyband Korean Girlband from Blogger Lirik Lagu Korea RAVI - LIMITLESS (Feat. Sik-K & Xydo) (Prod. by YUTH) Lyrics http://kpopslyric.blogspot.com/2019/11/ravi-limitless-feat-sik-k-xydo-prod-by.html
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Zoe Saldana Turns 40! The Actress Reflects on Motherhood & Her Biggest Lessons (Exclusive)
Zoe Saldana is loving motherhood!
The mom to 3-year-old twin boys Bowie and Cy and 1-year-old son Zen opened up to ET’s Courtney Tezeno about turning 40 and being a parent while at the Simplify Your Summer event where American Express launched the new Cash Magnet Card.
“So far it’s been the most exciting, most challenging role I think I will ever get to play for the rest of my life,” said Saldana, who shares her sons with husband Marco Perego. “And it’s just about allowing them to teach me how you want to be treated. So there’s a lot of listening that takes place besides talking, you know?”
One of the biggest lessons of the Avengers: Infinity War star has learned about parenting is that it’s vital to care for yourself in addition to your kids.
#ad Never not working! Partnering with @americanexpress to launch their new Cash Magnet Card for busy🐝’s like us! #AmexMagnet
A post shared by Zoe Saldana (@zoesaldana) on Jun 14, 2018 at 5:10pm PDT
“I think it’s important to not forget about yourself. Even though you wear many hats, you have to wear your own and make time for yourself whether that’s reading a book or going to the spa or simply just sleeping or cooking for yourself,” she explained. “I think it’s super important because we give out so much energy, we’re such nurturing creatures. When you have children, when you have a household and you have a family and when you go to work and you’re a boss you have people who look up to you that depend on you, it’s important that you nurture yourself first. So that you can continue to nurture others. So I’m trying to do that a lot more this summer.”
Part of that self care includes a relaxing summer in Europe with her family.
Seeds of our Great Tree. Mi manchi tanto 📷 @finnjk
A post shared by Zoe Saldana (@zoesaldana) on Jun 13, 2018 at 4:41pm PDT
“I’m going to try to get in some sleep and play – a lot of play with my little ones,” she said. “I think that’s super important. That keeps you really young because it keeps you exercising a great deal. So that’s something I’m really looking forward to catching up on.”
The actress has been a part of several blockbuster franchises, recently wrapping up filming for Avatar 2 and 3 with director James Cameron.
“I have the same hopes for Avatar, but it all depends. As long as we do a good job and we give people an adventure that lingers in their hearts, then, yeah, we do have the ability to break another record,” Saldana said, crossing her fingers.
For more from her blockbuster hits, watch the clip below:
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Zoe Saldana on How She Plans to Simplify Her Family-Filled Summer
Zoe Saldana Gushes Over Mila Kunis’ ‘Wonderful’ Support at Hollywood Walk of Fame Ceremony (Exclusive)
Zoe Saldana and Husband Elegantly Step Out for Milan Event
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Watch & Enjoy Birth Day special on SUPER STAR KRISHNA || MAY 31st || Creative movies బుర్రిపాలెం నుంచి ఒక కుర్రాడు చెన్నై చేరుకుంటే ‘ఎవర్నువ్వు?’ అని అడిగింది సినీ పరిశ్రమ. ‘నేనంటే నేనే’ అన్నాడా కుర్రాడు. ఆ తర్వాత అతడు ‘అసాధ్యుడు’ అయ్యాడు. ‘అఖండుడు’ అయ్యాడు. ‘అల్లూరి సీతారామరాజు’ అయ్యాడు. సినీ పరిశ్రమ అతడి డేరింగ్ డాషింగ్ను చూసి అచ్చెరువొందింది. ‘సింహాసనం’ వేసి ‘సూపర్ స్టార్’ అనే కిరీటంతో సత్కరించింది. మే 31న కృష్ణ 76వ పుట్టిన రోజు. ‘ఆకాశంలో ఒక తార నాకోసమొచ్చింది ఈ వేళ’... 1986. ‘సింహాసనం’ పాటలు విడుదలయ్యాయి. ఒక కొత్త గొంతు. మగ గొంతు. ‘శ’ అక్షరాన్ని ‘స’ అక్షరంగా పలుకుతున్న గొంతు. ముఖ్యంగా ఎస్.పి.బాలసుబ్రహ్మణ్యం కాని గొంతు. ఈ గొంతు ఎవరిది? తెలుగు ప్రేక్షకులు చాలా కన్సర్వేటివ్స్. వాళ్లు ఘంటసాలను మాత్రమే విన్నారు. రామకృష్ణను మాత్రమే విన్నారు. బాలూను మాత్రమే విన్నారు. కొత్త వాడంటే వినరు. వినాల్సిందే అన్నారు కృష్ణ. ఆయనకు బాలూతో పేచీ వచ్చింది. బాలూకు పాటలు లేనప్పుడు కృష్ణ పాటలు ఇచ్చారు. కృష్ణకు ఘంటసాల అంతగా మేచ్ కానప్పుడు బాలూ ప్రాణం పెట్టి పాడారు. ఇద్దరూ ఒకరి ద్వారా మరొకరు లబ్ధి పొందిన స్నేహితులే. కాని చిన్న మాట పట్టింపు వచ్చింది. బాలూ లేకుండా కృష్ణను ఊహించడం కష్టం. కాని కృష్ణ రాజ్ సీతారామ్ను తెచ్చారు. ఆకాశంలో ఒక తారగా మలిచారు. ముందు నుంచి కృష్ణ ధోరణి అది. ఆయన ట్రెండ్ను ఫాలో కారు. ట్రెండ్ ఆయనను ఫాలో అవుతుంది. అందుకే జనం ఆయనను కేవలం డేరింగ్ అని ఊరుకోలేదు. డాషింగ్ అని కూడా పిలవాలనుక��న్నారు. డేరింగ్ డాషింగ్ కృష్ణ. ‘నట శేఖర’ అనేది ఆయన బిరుదు కావచ్చు. కాని డేరింగ్ డాషింగ్గా పిలుచుకోవడంలోనే ఒక తృప్తి ఉంది. 70 ఎం.ఎం స్టీరియోఫొనిక్లో ‘సింహాసనం’ సినిమా తీశారు కృష్ణ. అంటే ఏమిటో అప్పటి దాకా తెలుగు ప్రేక్షకులకు తెలియదు. బప్పీలహరి తెలుగు ప్రేక్షకులకు తెలియదు. మందాకిని తెలియదు. అంజాద్ ఖాన్ తెలియదు. ఏక కాలంలో ఒక తెలుగు నటుడు తెలుగు, హిందీ సినిమాలను డైరెక్ట్ చేయడం తెలియదు. కృష్ణ అవన్నీ చేసి చూపించారు. జాతకం అలాంటిది. ‘సింహాసనం’ మీద కూర్చోవడానికే ఆయన పుట్టారు. సింహాసనాన్ని ఏలడానికి వచ్చారు. ప్రేక్షకుల హృదయ సింహాసనాన్ని ఏలుతూనే ఉన్నారు. ‘కుడి ఎడమైతే పొరపాటు లేదోయ్’... గ్లాసు పట్టుకుంటే అక్కినేనే పట్టుకోవాలి. ‘కోటలోని చినదానా... వేటకు వచ్చాలే’... కత్తి తిప్పితే ఎన్టీఆరే తిప్పాలి. కాని కాలం అలా ఎల్లకాలం ఉండదే. గన్లొచ్చాయి. పిస్తోళ్లొచ్చాయి. రివాల్వర్లొచ్చాయి. తెర మీద వాటిని ఢామ్మని పేల్చే ���త్తిలాంటి కుర్రాడు కావాలిప్పుడు. సాహసం చేయగలవాడు కావాలి. తెనాలి సమీపాన బుర్రిపాలెం నుంచి అలాంటి సాహసం ఒకటి ఎర్రగా బుర్రగా అందంగా అణకువగా మద్రాసు చేరుకుంది. అసలు కృష్ణ సినీ పుట్టుకే సాహసం అని చెప్పాలి. పెద్ద పెద్ద హీరోలే సినిమాలు చేయాలని అనుకునే ఆ రోజుల్లో అంతా కొత్తవాళ్లతో సినిమా తీయాలని ఆదుర్తి సుబ్బారావు అనుకోవడం ఒక సాహసం. అదీ కలర్లో తీయాలనుకోవడం ఇంకా సాహసం. అందులో కృష్ణను ఒక హీరోగా తీసుకోవాలనుకోవడం ఇంకా సాహసం. సినిమా పెద్దలు చాలామంది దీనిని అనుమానంగా చూశారు. కాని రాబోయే కాలంలో చాలా సాహసాలు చేయబోయే హీరో ఒకడు ఈ సాహసవంతమైన ప్రయత్నం నుంచే పుట్టనున్నాడని వారికేం తెలుసు. సినిమా రిలీజైంది. పెద్ద హిట్ అయ్యింది. జనం చప్పట్లు కొట్టారు. కృష్ణకు కాదు. రామ్మోహన్కు. అందులో నటించిన రామ్మోహన్ ఆంధ్రా దేవానంద్లా ఉన్నాడు భవిష్యత్తు అతనిదే అని అంతా అనుకున్నారు. డూండీ అనే నిర్మాత మాత్రం ఆ సినిమాలో వేగంగా స్కూటర్ నడుపుతూ మరో వాహనంలోకి జంప్ కొట్టిన కృష్ణ సాహసాన్ని గమనించారు. వెండితెర మీద ట్రిగ్గర్ను పేల్చే శక్తి అతనికే ఉందని కనిపెట్టారు. ‘చేస్తావా’ అని కృష్ణను అడిగితే ‘చేసేద్దాం’ అని కృష్ణ అన్నారు. గూఢచారి 116. సీన్ కానరీ ఉంటే ఉన్నాడు. ఈ శివరామకృష్ణ తెలుగువాళ్లకు దొరికాడు. ‘ఆంధ్రా జేమ్స్బాండ్’ కృష్ణ. అది ఆయన సృష్టించిన ట్రెండ్. 1967. అమెరికాలో ‘గుడ్ బ్యాడ్ అండ్ అగ్లీ’ రిలీజ్ అయ్యింది. 1969. ‘మెకన్నాస్ గోల్డ్’ విడుదలయ్యి గ��ర్రపు డెక్కల వెంట కలెక్షన్ల బంగారు నిధిని ఈడ్చుకెళ్లింది. కౌబాయ్ సినిమాలంటే గుర్రాలుంటాయ్. ఏం మనకు లేవా అనుకున్నారు కృష్ణ. కౌబాయ్ సినిమాలంటే ఔట్డోర్లుంటాయ్. మనకూ రాజస్తాన్ ఉంది, థార్ ఎడారి ఉంది అన్నారు కృష్ణ. కౌబాయ్ సినిమాలంటే డబ్బు మంచినీళ్లలా ఖర్చుపెట్టాలి. వెంటనే అయిదారు డ్రమ్ములు తెప్పించి అందులో నోట్లు కుమ్మరించారు కృష్ణ. 1960s Tene Manasulu Kanne Manasulu Gudachari 116 Iddaru Mongallu Sakshi Marapurani Katha Stree Janma Upayamlo Apayam Private Master Ave kallu Asadhyudu Niluvu Dopidi Manchi Kutumbam Circar Express Amayakudu Attagaru Kothakodalu Lakshmi Nivasam Nenante Nene Undamma Bottu Pedata Chelleli Kosam Vintha Kapuram Manchi Mitrulu Love in Andhra Bhale Abbailu Bommalu Cheppina Katha Mahabaludu Sabash Satyam Astulu Anthastulu Takkari Donga Chakkani Chukka Vichitra Kutumbam Muhrutha Balam Jarigina Katha Jagat Kiladilu Anna Dammulu Karpoora Harathi Bandipotu Bheemanna Akka Chellelu Maa Nanna Nirdhoshi Malli Pelli Vidhi Vilasam 1970s Krishna and Sridevi Amma Kosam Talibottu Pelli Sambandham Pelli Koothuru Maa Manchi Akkayya Paga Sadista Agni Pariksha Akhandudu Pacchani Samsaram Rendu Kutumbala Katha Allude Menalludu Andarki Monagadu Prema Jeevulu Master Kiladi Attalu Kodallu Pattukunte Laksha Nammaka Drohulu Anuradha Bangaru Kutumbam Mosagallaku Mosagadu Nenu Manishine Chalaki Rani Kiladi Raja Jamesbond 777 Krishna Monagadostunnadau Jagartta Raj Mahal Antha Mana Manichike Maa Oori Monagallu Guduputani Hantakul For More Interesting News Check Out My Channel And Please Subscribe. : https://goo.gl/dHcSNX Google + : https://goo.gl/Md7E40 Twitter : https://goo.gl/qx7Bqv
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seven years ago today, this little guy came into our lives. i don’t think i could ever forget how a stranger (lol) brought so much happiness to our family. so yes, Tupe was once a stray dog wandering around our neighborhood. nagulat nalang ako pag baba ko ng hagdan, may aso sa sulok. sabi ng lola ko ayaw na daw lumabas. tapos andun lang siya, “naka-tupi lang sa hagdan” with his eyes begging for him to become a part of our family. and that’s how we came up with his name, ‘Tupe’. personally, i felt sooo excited kase magkaka aso kame. he was my first dog, btw. naalala ko non excited din kami marinig tahol niya. (mga panahong nahihiya pa siya at nag aadjust sa bahay) tapos nung tumagal, ang kuliiiiit na. super. yung stuffed toy naming tiger, gigil na gigil siya. ayun kinakagat niya. binilhan din namin ng mga laruan, pero favorite niya talagang pag tripan, kalamansi, which we calls ‘manchi’, so every time na ihahagis si manchi niya, matik na sakanya yun habulin niya tapos ibabalik niya para ipabato ulet. lol. tuwang tuwa kame sakanya. ang bibo niya kasing aso. matalino pa. our family loved him veryyy much.
to me, personally, Tupe wasn’t ‘just’ our dog. he isn’t ‘just’ my pet. i see him as my best bud, my food buddy, and even consider him as my sib, since im the only child, and frequently left alone in the house, he was my companion. every time that i come home from a long and tiring day, i always look forward to see him, happily wagging his tail, and showing how glad he is to see me. the mere thought of having him as my dog makes me happy.
it’s just so sad that i can’t be with him now.
alam ko di nya naman nababasa to, but anyways,
hi, tupe. ate misses you so. damn. much 😭 di ko pa kayang bumalik sa bahay natin dati nang di naiiyak 😅 but no worries, baby. as long as i live, you’ll live. in my heart. forever. 🙂 that’s for sure. i love you.
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My biggest problem is Battery as it has been for everyone, Stranger Things And Alice In Wonderland Eleven In Upside Downland Shirt, yet they insists on making a phone as skinny as possible with limited battery life. How about make a it slightly bigger or maybe make a version that is designed to have a bigger battery life.Why would they take the head phone jack out I liked having this jack! I have so many things to hook up to my phone besides my wire headset,because I don’t like the thought of more radiation next to my head! Dumb!!! I’m not gonna lie.
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Your information on the iPhone is fucked. It’s not even close to being right. “2x the zoom” ? The fuck it’s 10x. Jesus. You made a post about how it sucks then the day after you post about how it’s great. I’m starting to think you got a bunch of 12 yr who are genderly confused working for you. Cuz they don’t know wtf to pick. Jesus.now u enjoy wireless. As u need not worry abt wireless i told u kadha dont complaint or expect anything in this world. 10000 rs ki manchi headphones.
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Pata baga pada poyena epudu e head phones so super vuntae as 10000 karchu pettali.Guys any one want iPhone 7 in half rates from apple, here’s how to get. Whoever is fan of iPhone and has iPhone 6s and wants to buy new shit phone then do not buy or support iPhone product for at least 2 months, if Tim cooker can’t sell even single of his phone then they will sell it in half or even 2 in half price, just to follow simple of above steps. Then see apple fall.People always blame iPhone for not releasing something new and spectacular every release.
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People expect Apple to make a new smartphone every year, just as they did with the first iPhone. Truth is, Apple invented the smartphone and has revolutionized the entire market for phones. They would never have to make anything special again, cause they already made the biggest change in the world. iPhone is upgrading their phones, just as all other manufacturers do and you can’t expect them to make a new innovative, revolutionary piece of technology each and every release.
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I like what iPhone is doing and I’m a big fan of it. They improve it slowly and good each and every time. They have never messed up a single release, all of them has been successful. iPhone is truly the best entrepreneurs in the world.people need to know that listening with earphones while charging actually transfers the charge to your body, making it hazardous,Still tho they shouldve kept the jack.This is so freaking me that I can’t believe that they invented it without consulting me.
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After all I am one of very few humans who actually hibernates when it snows. So if I had this my ‘ Winter Life’ would be complete .Years ago TvLand had a spoof commercial for “Hibernex” a flu remedy taken in November so you slept ’till March and missed flu season. Stranger Things And Alice In Wonderland Eleven In Upside Downland Shirt, I asked my doctor about it. When she stopped laughing she said she wanted it too! P.S. I’m still waiting for it.I was going to say the same thing. Some hunters from the city shouldn’t be allowed to be in the woods with a high-powered rifle… I’m sure that no cat would go anywhere near Melinda Stephenson so l think you could safely say that you would be able to sleep undisturbed.
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Lovely day at the mountain today 🏔☀️Today's peak was #giskemonibba , a mountain top that is 687 masl. Not the toughest top of them all, but a top to cross out of my bucket list 😊🌞
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Probably the strangest dog I know about
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