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#Museo Civico Archeologico
guy60660 · 6 months
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Museo Civico Archeologico
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particellare · 11 months
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Daniel Faust / Olivo Barbieri - Museo Civico Archeologico. Bologna 21-10-2023
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storiearcheostorie · 5 days
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Film / La vita in palafitta nei villaggi alpini della preistoria? Ce la racconta il cortometraggio "Antiche tracce" [IL TRAILER E LE FOTO]
Film / La vita in palafitta nei villaggi alpini della preistoria? Ce la racconta il cortometraggio "Antiche tracce" [IL TRAILER E LE FOTO]
Redazione La vita di una delle comunità agricole più antiche d’Europa, quella che tra il 3.800 a.C. e il 1.500 a.C. si svolgeva nei villaggi alpini su palafitte, da rivivere proprio come in un film. È questo ciò che propone il cortometraggio  “Antiche tracce. La vita in palafitta – Ancient paths. A stilts life story”, presentato stamani da ETT S.p.A., industria digitale e creativa internazionale…
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pikasus-artenews · 9 months
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MARTINI e MELOTTI. Un arco dello spirito
Due maestri della scultura del Novecento a confronto per evidenziare quanto abbiano avuto in comune
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stilouniverse · 1 year
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Vetulonia, la storia e il Museo civico archeologico
di Salvina Pizzuoli La storia di questo piccolo borgo murato ha dell’incredibile. È legata alle convinzioni e alla tenacia appassionata di uno studioso ottocentesco, Isidoro Falchi che, grazie alle sue incrollabili certezze, permise a questo agglomerato urbano, posto su un colle a pochi chilometri da Grosseto e da Castiglione della Pescaia, di riappropriarsi del suo nome e del suo passato. Dal…
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coolancientstuff · 3 months
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The Globe of Matelica (Globo of Matelica) is an ancient Roman sundial sculpted on a marble ball. The artifact was found during the 1985 reconstruction of the medieval Palazzo Pretorio, presently Museo Civico Archeologico, of Matelica in the Marches, region of Italy.
The globe measures nearly 29 cm in diameter and appears to be sculpted from a crystalline marble originating near Ephesus in present-day Turkey. It is thought to date from the first two centuries CE. There is one similar item, identified in 1939 by Carl William Blegen in a Museum in Nafplio, Greece.
All that remains is the stone component, which is engraved with a variety of inscribed lines and letters. The sphere is bisected by a center line, while on its top are three concentric circles of various diameters, intersected by an arc of a circle and on which words in ancient Greek alphabet are still visible. Additionally it features 13 holes, each marked by a Greek letter. In these holes there were - probably - metallic insertions that delineated the hour.
In the lower part there is a large conical depression which ends with a big rectangular hole, likely made to secure the base. Other theories for the sphere are that it was used for astronomical calculations, thus as an armillary sphere or for use in spherical astronomy.
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ancientcharm · 6 months
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"Gold-glass portrait of two young men from the Museo Civico Archeologico in Bologna. Produced in the 1st quarter of 4th century, it bears a Latin transcription of Greek: PIE ZESES, or "Drink and you will live". This particular double portrait was pressed into the fresh mortar on the burial niche - the remains of the mortar can still be seen. Glass portraits were produced placing & fusing gold leaf between two layers of glass. First found in Hellenistic Greece, they became characteristic of the Roman glass of the Late Empire in the 3rd and 4th century AD."
Text and photography by Time Travel Rome
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michael-svetbird · 11 months
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PIACENZA Last Saturday 14|10: Civico Museo Archeologico | Palazzo Farnese Trade in the Mediterranean region display:
Pics 1-2 Terracotta Amphorae and Marble from around Mediterranean Sea, 2 BC. to 2 AD.
Pics 3-4 Terracotta Dolium, 1 BC. - 1st-half of 1 AD. Found in Travo near Piacenza in 1860.
Archaeological Museum of Piacenza in Palazzo Farnese | CMAP • Web : https://www.palazzofarnese.piacenza.it/en/page/museo-archeologico-1 • FB : https://www.facebook.com/palazzofarnese.piacenza • IG : @palazzofarnese.piacenza
CMAP | Michael Svetbird phs©msp | 14|10|23 6200X4100 600 [I.-III.] The photographed objects are collection items of CMAP, photos are subject to copyrights. [non commercial use | sorry for the watermarks]
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morelin · 1 year
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Museo Civico Palazzo Pignatelli
Il Museo Civico Palazzo Pignatelli di Menfi (Agrigento) ricostruisce la storia del territorio attraverso tre diversi percorsi: archeologico, monumentale e paesaggistico. E’ anche un museo nel museo in quanto recentemente sono state rinvenute, sotto la pavimentazione del palazzo, una serie di tombe pertinenti ad una necropoli databile tra il V e il VI secolo d.C. che costituiscono l'unica testimonianza della più antica frequentazione umana nel centro storico di Menfi. Oltre a questo ospita una ricchissima collezione malacologica.
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lamilanomagazine · 2 years
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Modena, la mostra “DeVoti Etruschi” e il programma di iniziative con l’archeologo Jacopo Tabolli
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Modena, la mostra “DeVoti Etruschi” e il programma di iniziative con l’archeologo Jacopo Tabolli.   Inizia martedì 28 febbraio con Jacopo Tabolli, l’archeologo che ha ritrovato lo straordinario deposito di statue in bronzo del santuario di San Casciano dei Bagni, il programma di iniziative collegate alla mostra “Devoti Etruschi” in corso al Museo Civico di Modena. L’appuntamento è alle 21, nelle sale al terzo piano di Palazzo dei Musei (largo Porta Sant’Agostino). L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi ([email protected]; 059 203 3125). Jacopo Tabolli, trentottenne ricercatore in Etruscologia e Antichità italiche all’Università per stranieri di Siena, è il direttore scientifico dello scavo archeologico che ha permesso il recupero di una straordinaria testimonianza del culto dal santuario di San Casciano dei Bagni, nel senese: un deposito di oltre venti statue in bronzi raffiguranti le divinità venerate nel santuario e gli offerenti che lo frequentarono, ex-voto anatomici e migliaia di monete. Le offerte furono deposte da nobili famiglie etrusche e romane fra il II e il I secolo a.C., in un’epoca di passaggio tra le due popolazioni in quell’area. Ed è proprio in quest’epoca di grandi conflitti fra Roma e le città etrusche che il santuario di San Casciano dei Bagni, così come quello di Veio, protagonista della mostra modenese, svolge una straordinaria funzione di conciliazione culturale, religiosa, linguistica all’insegna dei culti collegati alla “sanatio”. A questo proposito proprio nel confronto tra gli ex-voto anatomici di Veio e quelli di San Casciano, come spiegherà Jacopo Tabolli, si apre una pagina nuova di studio sulla medicina etrusca e poi romana. “DeVoti Etruschi”, allestita nella Sala dell’Archeologia del Museo Civico, espone oltre cento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio raffiguranti devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini ma anche parti anatomiche, membra e organi oltre a raffigurazioni di animali. Le iniziative collegate alla mostra proseguono con cadenza mensile fino a dicembre 2023: si alterneranno appuntamenti a ingresso gratuito rivolti a diverse tipologie di pubblico, dagli incontri con esperti ai laboratori per bambini e famiglie. A marzo il programma continua: sabato 11 un laboratorio rivolto ai bambini dal titolo evocativo “Anima e corpo”, per realizzare con l’argilla piccoli oggetti votivi del tutto simili a quelli esposti; domenica 26 lo staff Le Coiffeur di Modena trasforma la sala dell’Archeologia in un salone di bellezza e, a partire dalle raffigurazioni femminili esposte in mostra, interpreta e attualizza le acconciature etrusche per tutte le visitatrici che vorranno acconciarsi all’etrusca. Programma completo su museocivicomodena.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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✨Uno dei pochi sistemi difensivi tutto percorribile a piedi. La Ronda sulle mura di Cittadella, tra merli, vedette e panorami padovani, offre due chilometri di camminata e nella Torre di Malta vi aspetta anche il Museo Civico Archeologico!🧡
✨One of the few defensive walls that's entirely walkable. The Ronda on the walls of Cittadella, among blackbirds, lookouts and Paduan panoramas, offers two kilometers of walking, and the Archaeological Museum also awaits you in the Tower of Malta! 🧡
📷 By IG @aka_azzurro
https://www.instagram.com/p/Ckx9N8bNXKG/?hl=it
Cittadella | Padova
#visitveneto
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storiearcheostorie · 2 months
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Rosignano Marittimo (Livorno): dagli scavi di San Gaetano riemerge il porto di Vada con edifici e tombe tardoantiche. Ecco le nuove scoperte
Rosignano Marittimo (Livorno): dagli scavi di San Gaetano riemerge il porto di Vada con edifici e tombe tardoantiche. Ecco le nuove scoperte
Redazione Un edificio di notevoli dimensioni con due aule circolari costruite nel II-III secolo d.C. con funzioni di rappresentanza. E poi ancora, un magazzino con due tombe, una di adulto e una di bambino, risalenti al VI-VII secolo. Sono queste alcune delle scoperte effettuate durante l’annuale campagna di scavo che si è svolta a luglio a Rosignano Marittimo (Livorno) in loc. San Gaetano, a…
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pikasus-artenews · 1 year
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LE VIE DELL’ACQUA A MEDIOLANUM Il rapporto di Milano antica con l’acqua al centro di una mostra di lunga durata al Civico Museo Archeologico
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blogexperiences · 6 days
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Bologna: Suggestioni culturali e sopravvivenze al Museo Civico Archeologico
Nel 2024 il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna celebra un’importante ricorrenza: il trentesimo anniversario del riallestimento della Sezione Egizia. Originariamente esposta al primo piano del museo, la collezione composta da circa 3.500 oggetti di straordinario valore storico-archeologico – tra le più significative in Italia e in Europa – è stata trasferita nel 1994 al…
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stilouniverse · 13 days
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L’invasione di Bologna etrusca e del suo territorio da parte dei Galli nel IV secolo a.C.
di Michele Zazzi Corredo della tomba Benacci (Museo Civico Archeologico di Bologna) Tra la fine del V e gli inizi del IV secolo a.C. varie tribù di Galli (Insubri, Cenomani, Boi e Senoni)  invasero la Pianura Padana sottomettendo le culture preesistenti ivi compresa quella etrusca. Le fonti descrivono l’invasione celtica come improvvisa, numericamente rilevante e di grande impatto (Livio,…
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personal-reporter · 2 months
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Martin Parr, Short & Sweet a Bologna
Dal 12 settembre al 6 gennaio 2025 il Museo Civico Archeologico di Bologna proporrà la mostra fotografica Martin Parr. Short & Sweet, a cura di Martin Parr con la collaborazione di Magnum Photos. Saranno da vedere 60 fotografie selezionate dall’autore insieme all’installazione Common Sense, composta da  200 scatti e una intervista inedita, per ripercorrere la carriera di uno dei più…
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