#Marco Mantovani
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Players of FC Internazionale celebrates after scoring the 2-0 goal during the Serie A TIM match between FC Internazionale and Empoli FC at Stadio Giuseppe Meazza on April 01, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Mantovani/Getty Images)
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Kaitlin Hawayek and Jean-Luc Baker / FD Requiem; Sofia / Grand Prix Final 2022 photo by Marco Mantovani
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Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino
Stagione Teatrale di bari 2023-2024: Questo weekend la celebrazione dei 100 di Italo calvino. Il 15 ottobre è il compleanno di Italo Calvino: nato nel 1923, domenica prossima avrebbe compiuto 100 anni. Per #100Calvino, nell’ambito della Stagione teatrale di Bari 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alla Cultura -Teatro Pubblico Pugliese, al Teatro comunale Piccinni, dopo il Prix Rai del 2 ottobre con le letture di Neri Marcorè e dopo lo spettacolo Il Castello del Teatro delle Bambole del 9 ottobre, questo weekend sono in programma una serie di spettacoli e iniziative. Domani, sabato 14 ottobre, alle ore 10.30 (riservato alle scuole/Istituti Superiori) e alle 21, e domenica 15 ottobre, alle 18, il Premio UBU Mario Perrotta porterà il suo “Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, le libertà”, di cui è regista e interprete, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli. Dopo lo spettacolo rivolto alle scuole, Mario Perrotta incontra gli studenti per un dibattito sui temi dello spettacolo e sulla figura di Calvino (con approfondimento a cura di Giancarlo Visitilli). Domenica 15 ottobre, alle ore 11, sempre sul palco del Piccinni: La Palestra - Edizione speciale “Buon Compleanno Calvino!”, una Lezione spettacolo con la direzione artistica di Francesco Maria Asselta e la consulenza scientifica di Lea Durante. “In questo weekend proseguiremo nel nostro omaggio a Italo Calvino, uno degli scrittori più importanti del ‘900, con l’aiuto di Mario Perrotta, attore, drammaturgo e regista pluripremiato, e con uno speciale appuntamento di La Palestra, il format di approfondimento e confronto che per il terzo anno accompagna alcuni dei temi e degli autori della stagione comunale di prosa - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci . Abbiamo voluto dedicare all’opera di Calvino, al suo impegno politico e culturale, al suo rigore, alla sua fantasia, l’apertura della stagione di prosa della Città di Bari, lasciando che a condurci alla scoperta del suo mondo fossero alcuni tra i nomi più importanti del panorama culturale contemporaneo, per offrire al nostro pubblico riflessioni ed emozioni di grande valore artistico e civile”. Sabato 14 ottobre alle ore 21 Domenica 15 ottobre alle ore 18 Come una specie di vertigine - Il Nano, Calvino, la libertà; scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta, con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli Info a questo link. COME UNA SPECIE DI VERTIGINE Il Nano, Calvino, la libertà durata 75’ Permàr – Compagnia Mario Perrotta / ERT- Teatro Nazionale scritto, diretto e interpretato da MARIO PERROTTA collaborazione alla regia Paola Roscioli mashup e musiche originali Marco Mantovani / Mario Perrotta con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Medicina in collaborazione con Teatro Asioli di Correggio, Duel In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine delle opere del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi, “scalvinando” quelle opere a suo uso e consumo. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare. “Il personaggio in scena è un abitante del Cottolengo, il Nano del romanzo autobiografico La giornata d’uno scrutatore, personaggio cui Calvino dedica una sola pagina se pur memorabile. Ho scelto lui e ne ho immaginato tutta l’esistenza - esistenza che Calvino non ci racconta - proprio perché il mio intento era ragionare intorno al concetto di libertà e il Nano del romanzo ne è totalmente privo”, scrive Mario Perrotta. Domenica 15 ottobre alle ore 11 LA PALESTRA edizione speciale BUON COMPLEANNO CALVINO! direzione artistica a cura di Francesco Maria Asselta consulenza scientifica di Lea Durante interventi di Silvio Perrella e Lea Durante letture di Paolo Panaro al pianoforte Mirko Signorile Ingresso libero con prenotazione su eventbrite Il progetto “Buon compleanno Calvino!”, questa occasione straordinaria del centenario della sua nascita, sarà un’opportunità per parlare della sua vita, delle sue opere, ma soprattutto della sua idea tutta personale di rappresentare un modello di intellettuale integralmente disorganico, lontano dall’impegno diretto, discutendone non solo con studiosi, critici e specialisti della letteratura calviniana (Silvio Perrella e Lea Durante), ma aprendoci anche alle sue parole con le letture di Paolo Panaro (che ha portato in scena Il Barone Rampante), e all’incontro con progetti musicali dedicati a “Le città invisibili”, interpretati da Mirko Signorile in duo con Giovanna Carone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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NicoNote ''AN DIE UNERKANNTE / ALLA SCONOSCIUTA'' sturm und drang e attraversamenti romantici, per voce, poesia, elettronica
Sabato 19 Ottobre, ore 21 Teatro degli Atti, Rimini - Sagra Musicale Malatestiana AN DIE UNERKANNTE / ALLA SCONOSCIUTA Performance sonora per Voce, Poesia, Elettronica di e con NicoNote
Monologo sonoro. Sturm und Drang e attraversamenti romantici, liberamente tratti a partire da una lirica di Hölderlin. Uno sguardo che da un frammento si apre al sentimento impetuoso di una generazione, approdando ai Dichterliebe Lieders di Schumann, passando per Kurt Cobain, Tuxedomoon, Henry Purcell con testi scritti da NicoNote con richiami a Rilke, Goethe, Novalis e altro ancora. Evocazioni e palpitazioni, lacrime, ossessione per l'utopia.
In scena: NicoNote Ideazione, drammaturgia, progetto sonoro: NicoNote Testi e Musiche di NicoNote con rielaborazioni liberamente tratte da Robert Schumann, Henry Purcell, Franz Schubert, Tuxedomoon, Nirvana e altri Produzione: Festival Letteratura 2023, NicoNote Dream Action in collaborazione con Motus Vague Si ringraziano: Luca Scarlini, Demetrio Cecchitelli, Monica Benvenuti, Alessandro della Casa e Irina Tchpirko, Andrea Felli, Marco Mantovani, Antonio Patanè, Theatre La Fonderìe Le Mans (F)
La performance si muove verso la dimensione dell'ignoto, dell'impalpabile, nel flusso Sturm und Drang e Romantico, tra suono, reading, canto. È una porta che si apre su un mondo di ascolti poetici di un io narrante, anzi cantante, che attraversa un tracciato fatto di suoni e parole in dimensioni parallele, evocando un sentimento di Mitteleuropa e declino dell'Occidente, l'espressione dello spaesamento, una percezione di “radici perdute” cara alla materia romantica.
''NicoNote alias Nicoletta Magalotti Sound poetry artist, performer e cantante. Ha sviluppato una ricerca molto personale, fin dal suo esordio coi Violet Eves, band molto amata da Pier Vittorio Tondelli, Nicoletta declina i suoi molteplici talenti attraverso la sua voce presenza, mescolando in diretta, con una forma scenica ibridata tra live dj set, poesia sonora, sound art, offrendo un rito sonoro unico e irripetibile, gravido di sensibilità ed emozione di rara bellezza''. press
Durata 40 minuti, senza interruzioni
Biglietti: https://www.sagramusicalemalatestiana.it/biglietteria/sagra-musicale-malatestiana
foto: NicoNote An die Unerkannte / Mantova, Teatro Bibiena 2023, ph @ Barbara Silvestri / Festival Letteratura
#niconote#nicoletta magalotti#sound performance#poesia sonora#drammaturgia#voce#sagramalatestiana#rimini
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Arte - Ciencia & Tecnología
El programa Presente continuo. Arte - Ciencia - Tecnología nace de la convicción que la transformación tecnológica representada por el surgimiento de la inteligencia artificial, la edición genética y la biotecnología, donde los marcos conceptuales y las descripciones que heredamos del mundo de ayer sirven cada vez menos para entender el mundo de hoy y proyectar el de mañana. Bajo las preguntas: ¿Cómo están las tecnologías de la 4ta revolución industrial cambiando la forma de producir arte? y ¿Cómo puede el arte ayudarnos a entender el mundo que esas tecnologías están forjando?
Presente continuo integra la formación artística y filosófica, de producción de obras, ideas, descripciones y narrativas. Sus participantes son artistas, filósofos, científicos, y tecnólogos seleccionados a través de una convocatoria nacional.
instagram
@carla_tortul Artista visual (FADU-UNL, EPAV. Mantovani), formada en Poéticas Computacionales y especializada en gestión cultural (FCE-UNC). En su labor busca indagar en cómo las memorias biodigitales almacenan información generativa desde la convergencia con las interfaces tecnológicas adaptadas a los procesos gráficos y biológicos disruptivos. Este enfoque incluye la dimensión háptica y orgánica del diseño customizado de biomaterialidades y matrices de bioestampación, enunciando una complejidad inherente a las bioestéticas contemporáneas. Obras exhibidas en Tramas Interespecie con curaduría de @lulistubrin.
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A name written in water | shortfilm from Simone Consoli on Vimeo.
Greta is passing away and this is the best day of her life.
Starring: Federica Ferro, Nicolò Mantovani, Noemi Bertoldi, Alessio Cioni Director – Simone Consoli Production Manager – Matteo Ballarati Production Assistant – Emiliano Oggero 1 Assistant Director – Gerardo Tummillo 2 Assistant Director – Maria Carmela Francalanza Script Supervisor – Chiara Tenconi Cinematography – Giovanni Baracchi 1 Assistant Camera – Alessio Ghielmetti 2 Assistant Camera – Roberta De Bernardi Gaffer – Luca Pallaro Set Designer – Leonardo Goldestein Bolocan Set Designer Assistant – Christian Vendramini Props Man – Manuel Galici Sound Recordist – Marco Roveda MUA: Neha Bigatti Editor – Alessio Ghielmetti VFX – Matteo Andrian SFX – Edoardo Ghizzoni Sound Design and Original Score – Tommaso Simonetta Colorist – Danilo Vittori
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6 nov 2023 19:01
TIM, STORIA DI UN GRANDE ORRORE/2 – “IL GIORNALE”: “IL PIÙ GRAVE DEGLI ERRORI È SENZA DUBBIO ALL’ORIGINE, QUANDO NEL 1999 IL GOVERNO GUIDATO DA MASSIMO D’ALEMA COSTRINGE TESORO E BANCA D’ITALIA A FARSI DA PARTE DAVANTI ALL’OFFERTA PUBBLICA DA 60 MILIARDI DI EURO LANCIATA DAI COSIDDETTI ‘CAPITANI CORAGGIOSI’ GUIDATI DAL MANTOVANO ROBERTO COLANINNO” – “NEL 1998 TELECOM ITALIA NON HA PRATICAMENTE DEBITI E VANTA UNA REDDITIVITÀ INVIDIABILE, A CONCLUSIONE DEL TRIENNIO DI COLANINNO IL DEBITO È ADDIRITTURA DOPPIO DEL PATRIMONIO…” -
Estratto dell’articolo di Osvaldo De Paolini per “il Giornale”
Una catena infinita di errori: è la sintesi di venticinque anni di Telecom Italia, oggi nota come Tim, da ieri avviata a cedere la rete che ne ha costituito la spina dorsale dalla fondazione.
Una catena di eventi dentro i quali sono condensati tutti i vizi del capitalismo privato italiano esaltati dalla totale inanità o, peggio, dalla complicità di alcuni governi che hanno acconsentito che un campione italiano - sesto gruppo di tlc a livello mondiale e primo in Europa per innovazione tecnologica alla fine degli anni ’90 - venisse spolpato e dilaniato dagli azionisti che di volta in volta ne hanno assunto la guida.
[…] la cessione della rete al fondo americano Kkr, che sarà affiancato dal Tesoro italiano, è una scelta pressoché obbligata. Ma come si è arrivati a tanto? Il più grave degli errori è senza dubbio all’origine, quando nel 1999 il governo guidato da Massimo D’Alema costringe Tesoro e Banca d’Italia (allora soci di Telecom) a farsi da parte in nome di una non meglio precisata «neutralità» davanti all’Offerta pubblica da 60 miliardi di euro, gran parte a debito, lanciata dai cosiddetti «capitani coraggiosi» guidati dal mantovano Roberto Colaninno.
Tre anni dura la cavalcata delle sue truppe prima che Telecom, opportunamente smagrita per fare ricchi i novelli capitalisti, sia ceduta alla Pirelli di Marco Tronchetti Provera che ne assume il controllo promettendo di ridurre la filiera di scatole cinesi […]. Ma quando Tronchetti approda in Telecom si accorge che molti punti di forza già sono stati indeboliti dal formidabile appetito e dalla scarsa competenza del team dei mantovani.
Basti citare la fusione tra Seat Pagine Gialle e Tin.it di cui vale ricordare i tratti essenziali. Al momento dell’annuncio, primavera 2000, quindi punto più alto della bolla azionaria, Seat capitalizza in Borsa 72 miliardi ben più dell’Eni e dell’Enel - destinati però a scendere a 8 miliardi nel giro di un anno e mezzo. Eppure Colaninno impegna Telecom in un’operazione che costa alla società un deflusso di 6,7 miliardi che, essendo transitato nel percorso Torino-Torino per il Lussemburgo […], non ha lasciato nomi e cognomi dei destinatari finali.
Per non dire della situazione finanziaria: se nel 1998 Telecom Italia non ha praticamente debiti e vanta una redditività invidiabile, a conclusione del triennio di Colaninno il debito è addirittura doppio del patrimonio. […] il problema del debito è stato il principale ostacolo della gestione nei vent’anni successivi, combinandosi con una redditività di base fatalmente in declino a causa di una competizione crescente divenuta esiziale, colpa anche di un gap tecnologico con i competitor che via via è andato ampliandosi.
Si potrebbero scrivere tre libri sulla storia recente di Tim-Telecom, vista l’abbondanza di materiale offerto dai passaggi chiave coincisi con i trasferimenti del controllo.
A cominciare dal primo, frutto della necessità di privatizzare il gruppo nel 1997 per consentire al governo Ciampi di ottenere in extremis l’ammissione dell’Italia all’euro, una privatizzazione che avrebbe dovuto rappresentare la «madre di tutte le privatizzazioni» e che invece si concluse con uno striminzito “nocciolino” di comando grazie al quale la famiglia Agnelli aggiungeva potere a potere sborsando, come è sempre stato nello stile della casa, una manciata di euro.
Ma se i sogni industriali di Tronchetti sono svaniti per le nuove complessità del business e per le crescenti quantità di risorse necessarie, indovinate chi nel 2007 è sceso in soccorso del gruppo telefonico? La solita cordata di «sistema» composta dalle solite grandi banche, ma questa volta affiancate da un partner straniero, l’iberica Telefonica, che di lì a qualche anno diverrà azionista di controllo.
Ma a causa del colossale debito - che nel frattempo era cresciuto ben oltre 30 miliardi - le nuove risorse non bastavano mai, e dopo mille polemiche per aver lasciato i progetti telefonici nazionali in mano a un concorrente straniero, la grande alleanza finisce in gloria, con Telecom trasformata in public company e affidata al mercato in balia del primo raider disposto a versare nuova benzina nei suoi serbatoi.
Ed ecco i francesi di Vivendi, che nel 2016 con poco meno del 25% rastrellato sul mercato per evitare il lancio dell’Offerta pubblica assumono il comando della società. E con il loro arrivo gli errori si moltiplicano. Posto che l’obiettivo ambizioso del gruppo guidato da Vincent Bolloré guardava oltre i confini di Telecom perché comprendeva la conquista di Mediaset per farne un gruppo integrato, il cambio di cinque amministratori delegati alla guida della società (Marco Patuano, Flavio Cattaneo, Amos Genish, Luigi Gubitosi, Pietro Labriola) in solo 8 anni da azionista di maggioranza, la dice lunga su lucidità e chiarezza del progetto. Soprattutto in considerazione del fatto che di aumenti di capitale non si è vista l’ombra. […]
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Casadei to start the decider on pole as drama hits for Ferrari
The points leader will lead the grids at Misano as Ferrari goes fastest but then has the lap scrubbed off. The green flag dropped on qualifying for the FIM Enel MotoE™ World Championship at Misano World Circuit Marco Simoncelli with Matteo Ferrari (Felo Gresini MotoE™) taking an early pole position with a 1:40.708, despite crashing out at Turn 14. Or did it? In some post-session drama, and that despite plenty during Q2, the Italian's fastest lap was scrubbed off for incorrect tyre pressure, leaving him down in P10. That means it's Championship leader Mattia Casadei (HP Pons Los40) starting from pole ahead of teammate Nicholas Spinelli, with Hector Garzo (Dynavolt Intact GP MotoE™) bumped up to P3. Ferrari was able to get back on after his crash and then found himself at the head of the freight train, pushing on but no one able to get past.. including Casadei and fellow challenger Jordi Torres (Openbank Aspar Team). But that wasn't the drama in the end, with that late tyre pressure penalty giving Ferrari, a six-time winner at Misano, a mountain to climb. Andrea Mantovani (RNF MotoE™ Team) now heads the second row, with Torres now P5 on the grid for the decider. The Spaniard sits 21 points away from Championship leader Casadei, and just one ahead of Ferrari. With Casadei on pole, Torres will have to get his elbows out during Saturday's races. Kevin Manfredi (Ongetta SIC58 Squadracorse) rounds out that second row. The Championship is on the line in MotoE™ with the final two races coming your way on Saturday in Misano. It could go the way of Casadei, Torres, or Ferrari, and with MotoE™'s ever-present unpredictability, you're not going to want to miss a single second of the racing action! Get ready for Race 1 at 12:15 (GMT +2), before Race 2 at 16:10. You can tune in to MotoE™ via your MotoGP™ coverage provider! For Italy that’s Sky Italy with Race 1 live and Race 2 live or on delay, in France CANAL+SPORT 360, and in Spain both races are live via DAZN. In the UK, TNT Sports 2 shows Race 1 live, and often Race 2 – depending on programming. Switzerland’s coverage is across SRF/RTS/RSI, and viewers in Brazil can watch on ESPN4. From Down Under with Fox Sports Australia to the northern tip of Europe with VIAPLAY across Scandinavia, look for MotoE™ with the MotoGP™ broadcaster in your territory, with the full list of our partners HERE. MotoGP™ media partners broadcast MotoE™ live or on delay on their linear or digital channels, and everyone can also tune in to watch both races live and OnDemand via VideoPass on motogp.com! For more info checkout our dedicated MotoE News page Or visit the official MotoGP website motogp.com Read the full article
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Marcus Thuram attends the JW Anderson fashion show during the Milan Menswear Fall/Winter 2024-2025 on January 14, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)
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Kateřina Mrázková and Daniel Mrázek / RD A Evaristo Carriego; España cañí Junior Grand Prix Final 2022 photo by Marco Mantovani
#i decided to catch up on jgpf after gpf is over but i see pretty swishy skirt i click#mrazkova/mrazek#figure skating#katerina mrazkova#daniel mrazek#jgpf 2022#ice dance#fsphoto#speaking of that skirt did daniel really tripped on it?😰#i went frame by frame to see if that's true how unfortunate#but the skirt looked amazing throughout so that's the price ig#and another fall in the free what a nightmare#but i really loved them#which is why it's such a shame#their skating looks so good#and they're fast#rd is fire! katerina is incredible there#imagine when they will have even more snap oof#(not to sour things but katerina reminded me of boikova the same kind of fierce energy but katerina seems to have more range overall)#the itch to giiiiif
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Europee, la lista dei 76 possibili eletti secondo YouTrend
Europee, la lista dei 76 possibili eletti secondo YouTrend. Ilaria Salis, Mimmo Lucano e Ignazio Marino con Avs. Cecilia Strada e probabilmente Marco Tarquinio con il Pd, Gaetano Pedullà e Pasquale Tridico con il M5S, Giovanni Crosetto, nipote del ministro della Difesa, per FdI, Letizia Moratti e probabilmente anche Flavio Tosi per Forza Italia, e poi Roberto Vannacci che dovrà scegliere la circoscrizione per la Lega. Sono questi alcuni dei 76 eletti al Parlamento europeo secondo un elenco (ancora provvisorio) messo a punto da YouTrend. Ecco i possibili eletti partito per partito Fratelli d’Italia In tutto dovrebbero essere 24 gli eurodeputati del partito della premier Giorgia Meloni, che è candidata capolista in tutte le circoscrizioni e che rinuncerà al seggio. Nord Ovest: Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini. L'ultimo nome è quello di Paolo Inselvini, che subentrerà dopo la rinuncia di Meloni. Nord est: Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Antonio Berlato, Alessandro Ciriani. Anche in questo caso, Daniele Polato dipende dalla rinuncia della premier. Centro: Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna. Ultimo Francesco Torselli. Sud: Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Domenico Nesci, Michele Picaro e ultima - in attesa di subentrare - Chiara Maria Gemma. Isole: Giuseppe Milazzo, Ruggero Razza. Partito Democratico Dovrebbero essere 21 gli eurodeputati Dem. In questo caso Schlein si è candidata in più circoscrizioni: al Centro e nelle Isole e anche lei rinuncerà. Nord Ovest: Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Piefrancesco Maran. Nord est: Stefano Bonaccini, Alessandro Zan (eletto anche lui in più circoscrizioni), Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Annalisa Corrado, Andrea Zanoni. Centro: Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci, Camilla Laureti, Marco Tarquinio (che subentrerebbe al momento della rinuncia di Schlein). Sud: Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo, Pina Picierno, Sandro Ruotolo. Isole: Giuseppe Lupo (anche in questo caso si tratta di un subentro). Movimento 5 Stelle Sono 8 i possibili eletti del Movimento. Nord Ovest: Gaetano Pedullà. Nessun eletto al Nord est. Centro: Carolina Morace, Dario Tamburrano. Sud: Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Danilo Della Valle. Isole: Giuseppe Antoci. Forza Italia Sono 8 gli eletti di Forza Italia. Antonio Tajani è stato eletto in più circoscrizioni e anche lui dovrebbe rinunciare. Nord Ovest: Letizia Moratti, Massimo Salini (un altro caso di subentro). Nord est: Flavio Tosi, laddove scatti la rinuncia di Tajani. Centro: Salvatore De Meo, che subentrerebbe a Tajani. Sud: Fulvio Martusciello e Giusi Princi (anche qui scatta con la rinuncia del capolista). Isole: Edmondo Tamajo e Marco Falcone. Lega Otto anche gli eurodeputati leghisti. In questo caso è Roberto Vannacci a essere capolista in 4 su 5 circoscrizioni e dunque dalla sua scelta dipenderà l'elezioni di alcuni candidati. Nord ovest: Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri e Angelo Ciocca che resta in bilico. Nord est: Anna Maria Cisint e - sempre in bilico - Paolo Borchia. Centro: Susanna Ceccardi, in attesa di sapere se farà il bis o meno in Europa. Sud: Aldo Patriciello, anche lui ancora non certo di andare in Europa. Isole: Raffaele Stancanelli. Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis e Ignazio Marino dovranno optare per uno dei seggi in cui sono stati eletti e a quel punto si saprà con certezza quali saranno i 6 eurodeputati di Alleanza Verdi e Sinistra. Va al Parlamento europeo certamente Mimmo Lucano, mentre da decidere chi fra Benedetta Scuderi, Giovanni Mori, Cristina Guarda, Marilena Grassadonia, Francesco Emilio Borrelli e Leoluca Orlando conquisterà il seggio a Strasburgo. Südtiroler Volkspartei Lo sbarramento nazionale al 4% non vale per le liste delle minoranze linguistiche, che possono collegarsi - ricorda YouTrend - ad una lista nazionale e sottrarle un seggio se un loro candidato supera le 50.000 preferenze. In queste elezioni, come in quelle del 2019, la Südtiroler Volkspartei era apparentata con Forza Italia e in entrambe le occasioni le ha sottratto un seggio nel Nord Est. Risulta fra gli eletti Herbert Dorfmann nella circoscrizione Nord est.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Fascismo
A Globo acaba de disponibilizar a fotos dos três bandidos bolsonaristas que xingaram Alexandre de Moraes e agrediram seu filho em Roma São eles Roberto Mantovani, FilhoAlex Zanatta Bignotto e a tal Andréia ainda sem maiores detalhes
Rede Marco 🚨 @rede_marco · 1h
https://twitter.com/rede_marco/status/1680342051995504640
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Congress Is Dropping the Ball on China Policy
— John Noonan | Tuesday 11 July 2023 | Newsweek | One-Sided Opinion
In An Acrimonious and Divided Congress, the emerging bipartisan consensus on China has been a heartening development. Americans increasingly see Beijing's soaring ascent as a threat to our security and way of life. Congress has responded with an avalanche of cross-party legislation, with Republicans and Democrats alike introducing new tough-on-China laws. But in keeping with President Ronald Reagan's old line that "the nine most terrifying words in the English language are 'I'm from the government, and I'm here to help,'" lawmakers are too often getting it wrong.
Some experts paint the threat from Beijing as an equivalent of the Soviet Union. That's accurate. But the Soviet threat was a military one. It was the Red Army and Russian ICBMs that Washington planners feared, not the proletariat's pathetic economy. As China's military threat grows, so too does the economic threat. Beijing's vast market makes American companies salivate. The population of China has grown by almost a billion people since JFK's presidency. That's hungry people in Shanghai who devour South Dakota soybeans, film buffs in Hainan who crave Hollywood drama, and eager motorists in Chengdu who love Detroit's pickup trucks. More American exports are a good thing. But they come with a cost. Opening China's ports to American goods meant dropping our guard in ways that the USSR of old could only dream of. And it is in this hazy new economic arena where Congress is fumbling the football.
A financial threat from a communist country is a new problem for lawmakers. While there has been positive momentum, such as the creation of Congressman Mike Gallagher's (R-Wisc.) effective new China Select Committee, Congress has too often taken legitimate problems and, through the deliberative process, made matters worse.
Consider the Inflation Reduction Act of 2021. This immense bill was sold to American voters as, in part, a useful tool for American clean-energy companies to compete with Chinese manufacturing. It was supposed to be good news and fresh jobs for the blue-collar Americans turning wrenches on lithium batteries, electric cars, solar panels, and wind turbines. But those are goods that demand vast stores of critical minerals and rare-earth elements. And the champion of that market, the actual processing of all those little boxes on the periodic table, is China. Rather than solving the pressing problem—Beijing's stranglehold on 90 percent of global rare-earth processing and refinement—we turbocharged China's dominance of the renewables market and sent pollutants into overdrive. It was a classic case of what we called in the military "Ready, Fire, Aim."
Beijing, China — The Chinese flag is raised during Beijing Winter Paralympics Opening Cerimony on March 04, 2022 in Beijing, China. Marco Mantovani/Getty Images
So too is a bill before Congress that claims to introduce competition in the credit card market. The Credit Card Competition Act sounds innocuous, but it puts massive amounts of private financial data at risk.
Proponents say the bill is tough on China because it bans UnionPay—China's state-owned credit card network—from the American market. Sounds good.
It isn't. China's UnionPay has two American partners for its global expansion—Discover and FiServ. Under this bill, all credit card purchases could be processed on Discover and FiServ's networks, thus giving massive amounts of new financial data to UnionPay's partners. In short, the bill bans UnionPay while making it stronger. Rather than incentivizing U.S. companies to be wary of partnering with Chinese Communist Party-backed entities, Congress would be pumping rocket fuel into UnionPay's expansion efforts.
"The Nine Most Terrifying Words In The English Language Are 'I'm From The Government, And I'm Here To Help,'" — President Ronald Reagan
The CHIPS Act is another example of Congress' tendency to commit medical malpractice when treating legitimate illnesses. Our greatest economic vulnerability is our overreliance on limited overseas suppliers of microchips. If China invaded Taiwan and shut off the island nation's microchip production—that's 90 percent of all advanced microchips—it could trigger an immediate global economic depression. The CHIPS Act was intended to close off that vulnerability and get microchip manufacturing humming here in the states. Instead, the sloppily written legislation created loopholes that could allow semiconductor companies to access billions in American taxpayer subsidies while simultaneously expanding their operations in China. While the Commerce Department has attempted to institute some guardrails to prevent America from funding the burgeoning Chinese microchip industry, experts warn that these measures are inadequate. Too much money was made available with too little fencing around the funds.
Folks! US is at Its Worst Hypocrisy. No Wonder Why America Is Fucked-up. Lies, Hegemonies, Hypocrisies, Corodile Tears on Democracy and Human Rights, War Crimes, Conspiracies, Cheating, Bullying and Much More.
It seems that every time Congress tries to crack down on China, it instead hands Beijing easy money and regulatory favors. Congress would be well-served by following the lead of Congressman Gallagher's China Select Committee: flagging all Chinese companies doing business here in the states and the countless quiet partnerships with American firms, and exposing the national security threats they pose.
Cribbing Will Rogers, the only difference between death and America's China policy is that death doesn't get worse every time Congress meets. Our lawmakers have woken up. That's positive. But so far, the treatment has been worse than the symptoms.
— John Noonan served as National Security Advisor to Senator Tom Cotton of Arkansas.
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La bella stagione: cinema e sport italiani sbarcano in Uk nel docufilm proiettato da CinemaItaliaUk
Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Una new entry nel catalogo di CinemaItaliaUk sta per arrivare il 20 maggio con La bella stagione: cinema e sport italiani sbarcano in Uk. La bella stagione: il docufilm dedicato alle prodezze della Sampdoria 1990-91 Cinema, sport e specialmente calcio sono argomenti seguitissimi tanto nel Bel Paese quanto nel resto del mondo. Quale modo migliore per celebrare questi tre elementi se non tramite un docufilm dedicato? E, se il documentario in questione racconta una delle più belle favole calcistiche degli anni '90, tanto meglio. Proprio per questo arriva "La bella stagione", il docufilm dedicato alle prodezze della Sampdoria vincitrice dello scudetto italiano nella stagione di Serie A 1990-91. Lo screening del film, atteso per il 20 maggio alla Fulham Road Picturehouse, è organizzato da CinemaItaliaUk in collaborazione con Il Circolo London. Un'occasione che non celebra solo l'incredibile stagione sportiva della Samp ma dedica il pensiero proprio a uno dei trascinatori della squadra genovese di quell'anno: Gianluca Vialli. Quest'ultimo, scomparso a inizio anno proprio a Londra, è da sempre un idolo e beniamino sia dei tifosi blucerchiati che dei fan inglesi, i quali non hanno scordato la sua esperienza londinese al Chelsea, squadra con la quale ha terminato la propria carriera calcistica. Il film diretto da Marco Ponti è tratto proprio dal libro La bella stagione, scritto da Gianluca Vialli e Roberto Mancini, altro leader e senatore dello spogliatoio della Doria di quegli anni. Nell'opera dei due ex calciatori viene raccontata la situazione all'inizio del campionato di Serie A 1990-91. La Sampdoria del Presidente Mantovani è pronta a puntare al massimo obiettivo. Vialli, Mancini e Vierchowood sono più che mai determinati a fare bene, anche a causa della delusione patita a Italia '90. Un patto tra giocatori porterà a uno dei campionati più sorprendenti di sempre. Oltre alla proiezione del film è attesa una sessione di Q&A ai quali gli ospiti potranno partecipare. I biglietti sono prenotabili qui. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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