#Jacob Obrecht
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Jacob Obrecht (1457/8–1505) - Choir Books of Annaberg, Missa Sub tuum praesidium : Gloria ·
Capella de la Torre, Katharina Bäuml
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Jacob Obrecht/Weser-Renaissance, Tandernaken I Festive Hanseatic Music, 2002
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A RENAISSANCE CHRISTMAS Works by Jean Moulton, Jacob Obrecht, Tomás Luis de Victoria, Michael Praetorius, William Byrd, Jacobus Clemens non Papa
Joel Cohen The Boston Camerata
#holiday music#medieval and renaissance music#Joel Cohen#The Boston Camarata#Christmas music#happy holidays#1974#Jean Moulton#Jacob Obrecht#Tomás Luis de Victoria#Michael Praetorius#William Byrd#Jacobus Clemens non Papa
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Have you heard Mass today?
Jacob Obrecht (1457 – 1505), Missa de Sancto Donatiano, beautifully performed by the Tallis Scholars
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so the early-mid renaissance poll resulted in a tie. there’s gotta be a tiebreaker round now for these guys
#polls#composer sexymen poll#I SWEAR TO GOD IF A JOSQUIN SWEEP MANIFESTS#classical music#early music#composers#also personally i feel like obrecht belongs in the poor meow meow category#but that’s another story for another time
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Modena, al via il festival musicale "Grandezze e meraviglie"
Modena, al via il festival musicale "Grandezze e meraviglie". A Modena e provincia, venerdì 15 settembre il debutto della 26ª edizione con 21 concerti del repertorio antico e barocco, i concerti della domenica per i bambini, incontri sui linguaggi delle arti. A Modena e provincia, con 21 concerti di musica antica e barocca, incontri sui linguaggi delle arti, un cartellone di concerti della domenica mattina per i bambini e attività di formazione, debutta venerdì 15 settembre la 26ª edizione del Festival musicale estense “Grandezze & Meraviglie”. L'evento prosegue fino a novembre con appuntamenti a Modena, Sassuolo, Vignola e Semelano. “Smisuranza” è il concerto di apertura, a ingresso libero, in programma venerdì 15 settembre, alle 21, nella chiesa di Sant’Agostino, nell’ambito del FestivalFilosofia dedicato alla “Parola”. Il concerto, con protagonisti violino, viola e arpa barocca, accosta e contrappone vocaboli seicenteschi a brani musicali che mimeticamente alludono alle parole. L’edizione 2023 del Festival, che propone 15 concerti a Modena, due a Sassuolo, tre a Vignola e uno a Semelano e, da novembre, sei incontri-conferenze sul linguaggio delle arti, dedicati quest’anno all’Invenzione è stata presentata questa mattina, venerdì 8 settembre, con una conferenza stampa a Palazzo Ducale-Accademia Militare, che ospiterà uno dei concerti in programma. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi; Samanta Ruffaldi, assessora alla Cultura del Comune di Sassuolo; Silvia Menabue della Fondazione di Modena; Carmen Vandelli della Fondazione di Vignola; Berenice Cavarra in rappresentanza dell’Università di Modena e Reggio Emilia; il direttore artistico del Festival Enrico Bellei. Alla presentazione ha portato i suoi saluti il comandante dell’Accademia Militare, generale di divisione Davide Scalabrin. Dal 1998, anno in cui è nato in occasione delle celebrazioni di “Modena Capitale” per i 400 anni del trasferimento della corte estense da Ferrara a Modena, il Festival ha presentato 467 concerti, 126 tra conferenze e incontri interdisciplinari e decine di lezioni-concerto nelle scuole elementari e superiori e nelle università con l’intento di promuovere il repertorio musicale antico e barocco e, in particolare, le raccolte estensi che sono anche il primo “giacimento musicale” al quale attingono i concerti in programma. Il cartellone si compone di grandi titoli e rarità, opere fiamminghe tra le quali la Missa “L’Homme Armé” di Jacob Obrecht, in programma il 17 ottobre a Palazzo Ducale, dedicata al duca di Ferrara nel 1505 e conservata nella Biblioteca Estense di Modena, e i capolavori di Alessandro Stradella, sempre dall’Estense. Nel programma anche Vivaldi, la conclusione del Progetto Monteverdi, opere che attraversano il Rinascimento italiano, musiche che esprimono la bellezza dell’anima e il concerto “Soli Deo Gloria” che offre un Bach che, partendo da una linea di canto popolare, si arricchisce dell’improvvisazione dell’organo in un caleidoscopio di fughe e imitazioni. Dopo il successo della prima edizione, si amplia quest’anno la sezione “Concerti 0-12: Musica familiare”, realizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo Cittadella, che passa da tre a cinque appuntamenti domenicali dedicati a bambine e bambini fino ai 12 anni, accompagnati da un adulto, con tre concerti che saranno adattamenti di quelli serali e uno, in due repliche, studiato come un incontro nel quale i bambini interagiscono con gli artisti. I concerti si svolgono, come è tradizione del Festival, in luoghi che per le loro caratteristiche o per l’acustica valorizzano il repertorio proposto: a Modena saranno le chiese di Sant’Agostino, San Pietro, del Voto e San Carlo; la Galleria Estense, il Museo Civico e, per la prima volta dopo il sisma del 2012, Palazzo Ducale; a Sassuolo, la chiesa di San Giorgio; a Vignola la Rocca; a Semelano la chiesa dei santi Pietro e Paolo. “Grandezze & Meraviglie” ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del ministero della Cultura, dei Comuni di Modena, Sassuolo e Vignola, della Fondazione di Modena, della Fondazione di Vignola, di Bper Banca. Collabora con l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Museo Civico di Modena, Fondazione Collegio San Carlo, Modena Città del Belcanto, l’istituto musicale Vecchi-Tonelli, il liceo Sigonio, l’Accademia nazionale scienze, lettere e arti. I concerti sono a pagamento; i biglietti (13 euro l’intero, 10 e 5 euro i ridotti, gratuito per i ragazzi fino a 14 anni) si possono acquistare on line, presso la sede dell’associazione in via Ganaceto 40B, o direttamente sul luogo dei concerti 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Per informazioni e prenotazioni: www.grandezzemeraviglie.it; [email protected]; tel. 059 214333 – 345 8450413.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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[Motetti de passione de cruce de sacramento de beata virgine et huiusmodi B (Ottaviano Petrucci, Venice, 1503)]
Gaspar Van Weerbeke (c.1445 – after1516) – Tenebrae Factae Sunt
Tenebrae factae sunt, o bone Jesu, dum te crucifixissent Judaei. Et circa horam nonam exclamasti voce magna: Deus, Deus meus, ut quid dereliquisti me? Et inclinato capite emisisti spiritum. Cum ergo accepisses acetum, dixisti: consumatum est.
Jacob Obrecht (1457/8 – 1505) – Parce Domine
Parce, Domine, parce populo tuo, quia pius es et misericors. Exaudi nos in aeternum, Domine.
De Passione: Motets by Josquin, Obrecht, Weerbecke, Compère. Odhecaton, Paolo Da Col (2002, Cantus Records – C 9637)
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Vox Satanae - Episode 422 - 163 Minutes - Week of January 14 2019
Vox Satanae – Episode 422 – 163 Minutes – Week of January 14 2019
This week we hear anonymous works as well as works by Jacob Obrecht, John Dowland, Johann Pezel, František Jiránek, Niccolò Paganini, Alexis Contant, Don Gillis, and Guillaume Connesson with performances by Mala Punica, Pro Cantione Antiqua, Bruno Turner, Nigel North, The Akademie für Alte Musik Berlin, Georg Kallweit, Collegium Marianum, Jana Semerádová, Kristóf Baráti, The North German Radio…
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#Alexis Contant#classical instrumental music#classical music#classical vocal music#Don Gillis#František Jiránek#Jacob Obrecht#Johann Pezel#John Dowland#magister gene#Niccolò Paganini#radio free satan#vox satanae
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Jacob Obrecht (ca. 1457 - 1505) Kyrie. Missa super Maria zart. [Concentus harmonici quattuor missarum peritissimi musicorum Jacobi Obrecht: tam notularum, claurium, signorum, pausarum, suspiriorumque: quam canonum additionibus quadripertita libellatione, iuxta vocum consonantiam sollertissime pressi. (1507, Basel, Gregor Mewes)]
Jacob Obrecht – Missa Maria Zart The Tallis Scholars, Peter Phillips (Gimell, 1996)
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Jacob Obrecht Kyrie from Missa Maria Zart The Tallis Scholars
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Jacob Obrecht (1457/8–1505) - Salve Regina ·
The Sixteen ·
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Jacob Obrecht /Les Haulz et Les Bas, Staat een meskin I Les Chamber Music (Renaissance), 2008
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Portrait of Jacob Obrecht. Hans Memling (c.1430-1494)
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Have you heard Mass today?
Jacob Obrecht (1457-1505), Missa de Sancto Donatiano (1487), plus works by John Browne, Robert Fayrfax, and Nicolas Gombert
Beautifully performed by the Tallis Scholars
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may the hottest composer win.
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Abbazia di Santa Maria di Staffarda - Chiostro
Staffarda Abbey (Abbazia Santa Maria di Staffarda) is a Cistercian monastery located near Saluzzo in north-west Italy; it was founded as a daughter house of Tiglieto Abbey in 1135 by Manfred I, Marquis of Saluzzo. The abbey became an important local centre for agriculture and held a flourishing market. It was placed in commendam to the Order of Saints Maurice and Lazarus in 1750.
A portrait of Cesare Alessandro Scaglia di Verrua, abbot of Staffarda, painted by Antony van Dyck in about 1634, is now in the National Gallery in London.
An important musical manuscript, the Codex Staffarda, dating to the 1480s or 1490s and containing reference to the commandatory abbot Brixianus Taparelli, is now in the National University Library of Turin. It includes polyphonic works by Renaissance composers such as Jacob Obrecht and Antoine Brumel, as well as the earliest surviving example of a polyphonic Dies Irae by an otherwise unknown composer, Engarandus Juvenis.
#Abbazia Santa Maria di Staffarda#Staffarda Abbey#Saluzzo#Piemonte#Piedmont#Italia#Italy#Abbey#monastery#photo#photography#Architecture#interior#chiostro#cloister#photoset
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