#Giulia Messina
Explore tagged Tumblr posts
Text
Il mito e noi: Coronide, Giulia e le altre. Donne uccise per aver detto «no».
Il piccolo Asclepio corre felice, nei prati erbosi del Pelio, ignaro del suo futuro di gloria, come del suo passato luttuoso. Apre le braccia e riversa il capo all’indietro, ridendo, senza un preciso motivo. È pago di esistere, come sempre lo sono i bambini. Gira in tondo sotto una quercia frondosa e offre il viso ai raggi del sole che filtrano tra le chiome degli alberi. Diventerà un dio…
View On WordPress
#Anna Maria Urso#Casa delle Donne Padova#Gazzetta del Sud#Giulia Cecchettin#Newsletter casa delle donne Padova#Università di Messina
0 notes
Text
#ProyeccionDeVida
🎬 “VICKY CRISTINA BARCELONA”
🔎 Género: Comedia / Romance
⌛️ Duración: 96 minutos
✍️ Guion: Woody Allen
🎼 Música: Giulia y Los Tellarini, Juan Serrano, Paco De Lucía, Muriel Anderson & Jean-Félix Lalanne, Emilio De Benito, Biel Ballester Trio With Leo Hipaucha & Graci Pedro, The Stephane Wrembel Trio y Juan Quesada
📷 Fotografía: Javier Aguirresarobe
🗯 Argumento: Vicky (Rebecca Hall) y Cristina (Scarlett Johansson) son dos jóvenes norteamericanas que van a Barcelona a pasar unas vacaciones de verano. Vicky es sensible, racional y tiene intención de casarse; Cristina es apasionada y busca aventuras emocionantes; en realidad, no sabe muy bien lo que quiere, pero sabe perfectamente lo que no quiere. En Barcelona, ambas se ven envueltas en una relación poco convencional con Juan Antonio (Javier Bardem), un conocido pintor vinculado sentimentalmente a su tempestuosa ex mujer María Elena (Penélope Cruz).
👥 Reparto: Javier Bardem (Juan Antonio), Penélope Cruz (Maria Elena), Rebecca Hall (Vicky), Scarlett Johansson (Cristina), Patricia Clarkson (Judy), Chris Messina (Doug), Christopher Evan Welch (Narrador), Kevin Dunn (Mark) y Pablo Schreiber (Ben).
📢 Dirección: Woody Allen
© Productoras: The Weinstein Company, Gravier Production & Mediapro
🌎 Países: Estados Unidos-España
📅 Año: 2008
📽 Proyección:
📆 Jueves 24 de Octubre
🕗 8:00pm.
🎦 Cine Caleta (calle Aurelio de Souza 225 - Barranco)
🚶♀️🚶♂️ Ingreso libre
🙂 A tener en cuenta: Prohibido el ingreso de bebidas y comidas. 🌳💚🌻🌛
2 notes
·
View notes
Photo
CESARIN SHOWCOOKING
Uno spazio teatrale per lo showcooking in legno all’interno di una fabbrica produttiva di frutta candita. Ci troviamo all’interno di una fabbrica che produce frutta candita, da più di cent’anni, nella Valdalpone, area agricola tra Verona e Vicenza famosa per le piantagioni di Prunus Avium, gli alberi di ciliegie. L’intervento è al primo piano di una palazzina produttiva con tetto a falda, un’altezza interna di circa cinque metri e doppie finestre sul perimetro. L’esigenza era quella di realizzare uno spazio showcooking dove poter girare video dimostrativi per l’impiego dei loro prodotti di pasticceria, una cucina con i relativi servizi e una nuova sala riunioni. Data l’altezza dello spazio interno, la strategia è stata quella di inserire un nuovo volume in legno a doppia altezza che si distaccasse dall’interno esistente industriale e che potesse ospitare tutte le funzioni richieste. L'eredità industriale è visibile nelle putrelle a vista sulle pareti perimetrali, che, verniciate come le pareti, sono come una tela bianca che mette in risalto le linee del progetto. Il volume in legno mette in evidenza l'altezza del soffitto, definendo con giochi di pieni e di vuoti il ritmo degli spazi e creando visuali interne inedite. Il nuovo volume è stato progettato come un grande mobile, ispirato al quadro di Antonello da Messina “San Girolamo nello studio”, vera e propria ossessione, in cui un uomo rinascimentale lavora all’interno di un mobile abitabile. Dipinto noto anche per l’uso impeccabile della prospettiva, restituendo l’immagine di uno spazio vissuto ma insieme utopico e rigoroso. L’altro richiamo è al teatro dovendo realizzare un’area scenica non immediatamente visibile entrando. Per enfatizzare l’aspetto teatrale dello spazio sono state utilizzate, per oscurare le numerose finestre, tende chiare ondulate, che ricordano il sipario. Il volume è stato progettato come una vera e propria casa in legno, con struttura a balloon frame con pilastri e travi in abete, rivestiti in legno di Okumè, che ricorda nel colore il legno del ciliegio; infatti, il prodotto di punta dell’azienda sono le ciliegie. La tecnologia di costruzione è stata scelta per la leggerezza e per facilitare il trasporto e il montaggio. Gli interni del nuovo volume sono stati progettati per contenere tutte le funzioni richieste: a piano terra vicino all’ingresso una piccola area caffè, una seduta e una zona guardaroba, poi proseguendo lungo il corridoio una scala porta al piano soppalco, dietro una porta a filo muro ci sono i bagni dei clienti e proseguendo si apre la sala principale dove si trova il bancone, la cucina con il magazzino e il bagno del personale. Al piano soppalco una sala riunioni con un grande tavolo centrale. La struttura in legno è stata realizzata da una carpenteria dell’Alto Adige. Con cui è stato fatto un lavoro molto interessante sulla prefabbricazione degli elementi strutturali, che ha consentito oltre a velocità e precisione, una qualità altrimenti impossibile. Brand ARREDI E RIVESTIMENTO – Furniture and wood - Rabatto S.r.l. STRUTTURA LEGNO – Wood structure Idealhouse SRL – GMBH / Ainhauser GMBH TENDE – Curtains B&B Group srl PAVIMENTI E RIVESTIMENTI - Flooring Forbo S.r.l. INSTALLAZIONE RIVESTIMENTI DA – Flooring Biraschi S.r.l. IMPIANTO ELETTRICO – Electrical and light Flli Bari S.r.l. IMPIANTO IDRAULICO – HVAC Termoidraulica Valdalpone S.r.l. Luci / Lights Rossini Group S.r.l. https://rossinigroup.it/serie/hole/ Creative Cable https://www.creative-cables.it/sospensioni-con-paralume/19544-lampada-a-sospensione-made-in-italy-completa-di-lampadina-cavo-tessile-paralume-tub-e14-e-finiture-in-metallo.html Sedute / Seating Bd15 chairs – Equilibri Furniture ( design co.arch studio) https://www.equilibri-furniture.com/prodotti/bd15/ PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO E DIREZIONE LAVORI A project by co.arch studio ARCHITECTURE Principal architects Andrea Pezzoli and Giulia Urciuoli team Matteo Torti, Deniz Agaoglu http://coarchstudio.it https://www.instagram.com/co.arch.studio/ ENGENEERING Ing Emanuele Fornalè https://studiofornale.it/ Photos by SIMONE BOSSI https://www.simonebossi.it/photographer/ https://www.instagram.com/simonebossiphotographer/ RASSEGNA STAMPA https://www.archdaily.com/997399/cesarin-showcooking-crch-studio https://divisare.com/journals/940 https://decor.design/it/cesarin-showcooking-studio-co-arch/ https://divisare.com/projects/475901-co-arch-simone-bossi-cesarin-showcooking https://homeadore.com/2023/04/21/cesarin-showcooking-industrial-design-meets-wooden-elegance/ https://www.gooood.cn/cesarin-showcooking-by-co-arch-studio.htm https://www.archiportale.com/news/2023/04/case-interni/uno-spazio-teatrale-per-il-cesarin-showcooking_93424_53.html https://wooooooow.cn/cesarin-showcooking-italy-co-arch-studio/ https://www.matrix4design.com/it/architettura/co-arch-uno-spazio-teatrale-per-lo-showcooking-in-azienda/ https://www.thisispaper.com/mag/cesarin-project-co-arch
8 notes
·
View notes
Text
*Felix insieme al presidente Muhammad al-Husseini va a Berlino in Germania visitando i loro alleati Adolf Hitler e Reinhard Heydrich che i quali con le intercettazioni telefoniche informano entrambi che è stato Saif Baghdad a rapire la moglie di Felix, Giulia Costa e si trova a Mosul in Nord Iraq, una volta tornati in Libia a Tripoli, il presidente libico Muhammad al-Husseini fece inviare delle spie a Mosul che salvano e liberano dall'ostaggio Giulia Costa che venne riportata da suo marito Felix Foster mentre il califfo Saif Baghdad viene consegnato alla polizia libica e trasferito nella prigione libica Abu Salim Prison che è una prigione nota per le torture ma lui verrà trattato bene perché è noto che è stato già torturato in precedenza in una prigione irachena durante l'invasione illegale statunitense dell'Iraq.
Nel frattempo Felix è felice di rivedere sua moglie Giulia Costa mentre la sua amante Esmeralda Messina rimane sempre fedele a Felix e non ha nessuna cotta per Adolf Hitler che aveva rifiutato il suo sentimento perché già sposato con Eva Braun e vuole solo Eva Braun rimanendo sempre timido verso le donne e non fa nessun adulterio*
16 notes
·
View notes
Text
Nasty event: La fuga a Homs e la caduta del regime
*Felix Foster sentendosi tradito dal presidente libico Fayez el-Badri che l'ha fatto arrestare a causa delle ribellioni scatenate da Muhammad al-Husseini (Libia) e Hakim Nader (Egitto) riuscì tuttavia a corrompere una guardia che lo aiutò a fuggire, Felix lasciò di nascosto la capitale Tripoli e si trasferisce a Homs insieme ai suoi uomini sempre neo fascisti e neo colonialisti dove fondò una repubblica indipendente da quella di Fayez el-Badri dando inizio alla guerra civile tra le forze di Felix Foster,Fayez el-Badri e la resistenza libica di Muhammad al-Husseini.
Il capo ribelle Muhammad al-Husseini aveva pianificato di catturare vivo Felix Foster insieme ai suoi collaboratori e di metterlo al processo per tutti i suoi crimini commessi, mentre in Egitto la guerra civile si conclude con la vittoria di Hakim Nader con i neo fascisti rovesciati dal potere in Egitto, in Libia la situazione sfuggì di mano con i ribelli che catturano,stuprano ed infine uccidono Felix Foster insieme alla sua amante Esmeralda Messina senza nessun processo e documenti pubblici su i suoi crimini.
Dopo che i neo fascisti perdono il potere con la rimozione della repubblica di Homs e la morte di Felix Foster, il capo ribelle Muhammad al-Husseini e il presidente libico Fayez el-Badri permettono il referendum se mantenere Fayez el-Badri oppure avere una nuova repubblica della Libia: i libici essendo arrabbiati con le azioni irresponsabili di Fayez el-Badri che aveva causato il neo colonialismo di Felix Foster votarono a favore della nuova repubblica della Libia e Fayez el-Badri fu costretto a dimettersi e lasciare insieme alla sua famiglia la Libia trasferendosi in esilio in Grecia come rifugiato.
Appena Muhammad al-Husseini diventa il nuovo presidente eletto fece fondare una democrazia per i libici che possono votare gli altri partiti, il suo partito è Libyan Democratic party, fece bannare il partito neo fascista e neo colonialista che aveva causato danni: Fasci di combattimento e fece applicare leggi contro i simpatizzanti per il defunto regime precedente di Felix Foster restringendo i simboli,attività politiche,il tentativo di ripristinare il partito dittatoriale e la propaganda che cerca di censurare le morti e gli sfratti che aveva causato il regime di Felix Foster ed infine fece anche chiudere i legami con Israele che aveva causato Felix Foster contro gli interessi dei libici essendo pro Palestina.
Il presidente Muhammad tuttavia decise di accogliere la richiesta della vedova di Felix Foster ovvero Giulia Costa di fare seppellire quest'ultimo nella città Cirene anche se teme che c'è il rischio dell'infiltrazione dei neo fascisti e neo colonialisti che potrebbero idolizzare i suoi crimini*
4 notes
·
View notes
Text
Performance in pista con l'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio di Daniele Antonio Battaglia con lo staff di We Can Race all'Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto (Agrigento) - Settembre 2023
#agrigento #racalmuto #autodromo #valledeitempli #sicilia #sicily #danieleantoniobattaglia #rugantino #rugantino7 #messina #motorsport #alfaromeogiulia #alfaromeo #quadrifoglio #pista #cars #auto #macchine #wecanrace
0 notes
Photo
Check out Giulia Messina, On that table where you left me II (2024), From L.U.P.O.
1 note
·
View note
Text
“Tu (e la Cocaina)”: il nuovo singolo dei BOSCO tra relazioni tossiche e dipendenze
Esplorando un intreccio potente di amicizia, amore e dipendenza, la band dipinge un'immagine vibrante di eccessi, disfacimento e speranze infrante, in un viaggio emotivo alla ricerca frenetica di una via d'uscita luminosa.
I BOSCO lanciano per McFly Dischi / Ingrooves il singolo “Tu (e la cocaina)”, disponibile dal 22 marzo 2024 su tutte le principali piattaforme di streaming e in radio.
“Tu (e la Cocaina)” è una canzone che si addentra nelle profondità delle dipendenze, con un focus particolare sulle relazioni tossiche e l’isolamento.
Attraverso un testo potente e melodie ipnotiche, i BOSCO aprono una finestra su un mondo costellato di eccessi e desiderio di evasione. L'ispirazione arriva dalle atmosfere inquietanti e decadenti di Caligari e dalla periferia di Roma.
Il risultato è una narrazione cruda e intensa che rispecchia il disagio delle relazioni moderne.
Il singolo è un autentico viaggio emotivo, che guida gli ascoltatori attraverso un percorso pieno di alti e bassi nelle relazioni umane: momenti di pura gioia alternati a profonde riflessioni sulla malinconia.
“Tu (e la Cocaina)” anticipa la pubblicazione del nuovo EP della band romana, che vende la produzione artistica di Matteo Cantaluppi (TheGiornalisti, Dimartino, Ex Otago, Canova, Fast Animals and Slow Kids, Dardust, Tommaso Paradiso, Bugo, Dente), Andrea Messina (Bartolini, Cost, Levriero) e Gianluca Danaro (Sadside Project, 1789, Supernova Collective).
Storia della band
Bosco è nato a Roma e ci vive, ne parla, ne respira l’aria viziata sognando Berlino e Parigi.
Bosco crea: scrive ballate in bilico sui synth, tra le voci che si intrecciano ed i loop elettronici.
Bosco ascolta, assimila, prova, si prende sul serio quel che basta prima di farsi mandare affanculo.
Bosco è innamorato e non ne fa mistero, soffre, ride, si stona e vorrebbe non finisse.
Bosco è Daniele, Giulia, Francesco e Alessia.
Il progetto Bosco è nato a Roma da Daniele, Giulia, Francesco e Alessia e dal 2015 suona in giro per l’Italia. La band ha all’attivo un album (Era) e un tour nelle principali città italiane.
A gennaio 2024 i Bosco pubblicano per McFly Dischi / Visory Records il singolo “Leica”, che farà da apripista al nuovo lavoro: un EP di 6 tracce, di cui 3 realizzate in collaborazione con Matteo Cantaluppi (TheGiornalisti, Dimartino, Ex Otago, Canova, Fast Animals and Slow Kids, Dardust, Tommaso Paradiso, Bugo, Dente) e altre 3 con la produzione artistica di Andrea Messina (Bartolini, Cost, Levriero) e Gianluca Danaro (Sadside Project, 1789, Supernova Collective).
Link Streaming: https://ingrv.es/tu-e-la-cocaina-ynv-y Instagram: https://www.instagram.com/nelboscoofficial/
Facebook: https://www.facebook.com/nelboscoofficial/
0 notes
Text
Messina: mostra "Conoscere per non Dimenticare" in esposizione a palazzo Zanca sino a domenica 25 febbraio
Messina: mostra "Conoscere per non Dimenticare" in esposizione a palazzo Zanca sino a domenica 25 febbraio. Sino a domenica 25 febbraio nell'atrio di palazzo Zanca è possibile visitare la mostra "Conoscere per non Dimenticare", presentata nel corso di una cerimonia lo scorso 9 febbraio organizzata dalla Prefettura, d'intesa con l'Amministrazione comunale, in occasione della commemorazione del Giorno del Ricordo, alla presenza del prefetto di Messina Cosima Di Stani, del sindaco Federico Basile e dell'assessore alle Politiche Culturali Enzo Caruso. Il percorso espositivo della mostra, curata da Maria Cacciola Briguglio, presidente dell'Associazione Nazionale tra i Congiunti dei Dfeportati Italiani ex Jugoslavia (A.N.C.D.J) – Comitato provinciale Messina, è stato distribuito in diverse aree tematiche. "Obiettivo della mostra – hanno spiegato il sindaco Basile e l'assessore Caruso - è fare conoscere alle nuove generazioni e tenere sempre vivo il ricordo dei fatti che hanno sconvolto, con dolore e morte, le popolazioni della Venezia Giulia e allo stesso tempo opporsi alla violenza dell'oblio e del silenzio. Tema della violenza, purtroppo, che è sempre ricorrente, più che mai nell'ultimo periodo storico, e deve indurci ad un'attenta riflessione". La prima area tematica della mostra è dedicata alla conoscenza storico-geografica delle terre giuliano-dalmate, in parte perdute dopo il Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947. I pannelli seguenti evidenziano, attraverso foto e documenti, le stragi e gli eccidi compiuti dai partigiani slavi nei confronti delle popolazioni istriane, fiumane e dalmate a partire dal settembre del 1943, subito dopo l'armistizio, fino al 1945 e oltre con la strage di Vergarolla (agosto del 1946). Foto e testimonianze di chi ha vissuto quelle tragiche esperienze completano i vari pannelli che documentano la riesumazione delle salme dalle foibe esplorate (fatta nel 1943 dai vigili del fuoco di Pola). A queste segue la documentazione della scoperta di altri corpi sepolti in fosse comuni e le eliminazioni cruente di militari e civili perpetrate dalle truppe di Tito ai danni degli Italiani della Venezia Giulia, allo scopo di creare un clima di terrore tra la popolazione e indurla all'esodo. Sono state anche inserite nella mostra le foto dei vari campi profughi e dei luoghi fatiscenti che accolsero gli esuli costretti all'abbandono delle loro terre, italiche da secoli (latine prima e venete poi), le quali mettono in luce le molteplici e notevoli difficoltà a cui essi andarono incontro al loro arrivo nella madre patria. Qui, infatti, gli esuli non furono accolti con la tolleranza e l'ospitalità dovuta a dei connazionali: Italiani due volte, per nascita e per scelta. In un pannello le piccole storie dei protagonisti s'intrecciano con la grande storia, formando un puzzle che aiuta a comprendere come la tragedia che ha colpito la popolazione del confine orientale, abbia toccato anche la nostra isola: tanti i siciliani che combatterono per difendere l'italianità di quelle terre e subirono la morte in modo violento e crudele. Nella mostra, inoltre, non mancano gli agganci al territorio riportati in alcuni pannelli che ospitano le foto di messinesi vittime della barbarie titina e la documentazione di varie iniziative svolte a Messina e in provincia per onorare i martiri delle foibe e dell'esodo. Il percorso storico-didattico si conclude con un pannello dedicato agli eventi storici, succedutisi dal Trattato di Londra (1915) al Trattato di Osimo (1975) e alla cronaca degli avvenimenti sull'argomento, dal primo dopoguerra ad oggi, fino all'istituzione, nel 2004, del "Giorno del Ricordo" che ha avviato un processo istituzionale di recupero della memoria collettiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Migliaia in corteo a Roma e in altre città contro la violenza sulle donne
AGI – Una marea ‘fucsia’ a Roma, a Messina e in tante città italiane da Nord a Sud per dire basta alla violenza di genere nel nome di Giulia Cecchettin, la 22enne assassinata due settimane fa in Veneto. Grande partecipazione, con oltre mezzo milione nella Città Eterna secondo gli organizzatori, alle iniziative promosse da ‘Non una di meno’ per l’ottavo anno consecutivo e “con più rabbia che mai”.…
View On WordPress
0 notes
Text
25 novembre, oggi manifestazioni contro la violenza sulle donne
(Adnkronos) - Manifestazione oggi, 25 novembre, contro la violenza sulle donne. Due saranno le sedi: una al Circo Massimo alle 14 a Roma e l'altra a Messina. Entrambe scelte per protestare contro "la violenza patriarcale". "Torniamo in piazza contro il governo, le sue politiche e le sue retoriche - scrivono gli organizzatori -, che dietro una misera facciata di contrarietà alla violenza nei fatti ne riproduce e anzi consolida le fondamenta in tutti gli ambiti della vita: dalla scuola, alla famiglia, alle relazioni interpersonali, agli ospedali, ai tribunali, alle politiche pubbliche". Scorrendo l'appello degli organizzatori si trovano, ovviamente, tutti i punti cardine del contrasto all'"attacco sempre più feroce all'autodeterminazione di donne, persone non binarie e Lgbtqiapk con disabilità, migranti e seconde generazioni, sex workers e alle persone povere". Ma anche molto di più. A partire dal fatto che si torna in piazza "contro il governo, le sue politiche e le sue retoriche". Tra l'altro, spiegano sempre gli organizzatori, "non vediamo discontinuità vera tra questo governo di estrema destra della Meloni e i precedenti meno conservatori e nazionalisti". Tra i temi citati c'è, poi, la "cancellazione del reddito di cittadinanza e l’affossamento del – seppur pallido e del tutto insufficiente – tentativo di fissare un tetto per il salario minimo"; il ponte sullo Stretto (definito 'un grande specchio per le allodole' e 'il Mostro'); i "tentativi di moltiplicare le basi militari" e le "pratiche di controllo varie; quali ricoprire le Città di Venezia e Messina di telecamere a riconoscimento facciale (prodotte in Israele)". Ma è sulla situazione in Medio oriente che 'Non una di meno' prende le posizioni più nette. A partire dal manifesto dell'evento, in cui si legge "Palestina libera". A questo proposito, nella piattaforma si legge: "Lo stato Italiano deve smetterla di essere complice di genocidi in tutto il mondo e schierandosi in aperto supporto dello stato coloniale di Israele, appoggia di fatto il genocidio in corso del popolo Palestinese". Sappiamo, inoltre, "che la guerra è la manifestazione più totalizzante della violenza patriarcale" e "per questo, e più che mai, siamo al fianco del popolo palestinese che affronta l’ultimo episodio della lunga storia di un genocidio portato avanti da uno degli apparati politico-militari più potenti al mondo, lo Stato di Israele. Non ci sono margini di ambiguità in questa storia di colonialismo, razzismo e violenza, tesa a cancellare il territorio palestinese e, soprattutto, il suo popolo". La piattaforma, in coerenza, chiede "un chiaro posizionamento in favore del popolo palestinese e della sua liberazione e una visione antimilitarista che ci permetta di evidenziare come i conflitti armati siano l’espressione più terribile della violenza patriarcale". Oggi alla manifestazione potrebbe essere presente anche Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, massacrata dall’ex fidanzato. Non è certa di esserci anche la numero uno del Pd Elly Schlein che, però, assicura: "Il Pd ha sempre partecipato e parteciperà anche domani". "Io sono a Perugia al mattino, se farò in tempo parteciperò volentieri come ho sempre fatto. Ma non userei in modo strumentale questo appuntamento". Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini parteciperà alla manifestazione nazionale di Roma. Per la segreteria confederale sarà presente Lara Ghiglione. La Cgil prenderà parte a tutte le iniziative organizzate nelle città italiane. Ci saranno anche preti e suore alla manifestazione di Roma per alzare la voce contro la violenza sulle donne nella Giornata internazionale. Al Circo Massimo sarà presente il frate francescano Enzo Fortunato che denuncia: "Stiamo attraversando un'ora tragica. C’è un drammatico deficit di umanità a tutti i livelli. La logica del possesso, della conquista degli Stati, delle donne, delle cose ci sta facendo scrivere una delle pagine più buie della nostra storia. È' necessario intraprendere l'ora della luce che ci conduca alla logica del donare, del condividere e dell'empatia nelle relazioni". Anche suor Paola d'Auria, la suora da sempre in prima linea per aiutare chi è in difficoltà, sarà alla manifestazione, se non fisicamente, "con il cuore e con la mente". Osserva la suora all’Adnkronos: "Io ci vivo accanto alle vittime di violenza. Le coccolo. Cerco di fare loro dimenticare tutto il male subito”. E a proposito della morte di Giulia Cecchettin, suor Paola dice: “Provo rabbia e dolore. E penso: se solo la avessi avuta qui vicino a me. E’ una strage che va fermata". [email protected] (Web Info) Read the full article
0 notes
Text
Protesters in Italy demand end to violence against women
Rallies to take place on Saturday in Rome and Sicily. Italy marks the 2023 International Day for the Elimination of Violence against Women with major demonstrations in Rome and Messina on Saturday 25 November. The rallies come amid an outpouring of anger and national debate sparked by the recent killing of 22-year-old student Giulia Cecchettin in Italy’s northern Friuli Venezia Giulia…
View On WordPress
0 notes
Text
Invia la tua candidatura lavorativa a Poste Italiane
Poste Italiane: MAXI ASSUNZIONI postini, sportellisti e impiegati, scadenza OTTOBRE. Nuove opportunità di lavoro per maxi assunzioni in Poste Italiane, è possibile infatti presentare la domanda come postini, sportellisti e altre posizioni. Le assunzioni per postini in tutta Italia Poste Italiane ha annunciato l’intenzione di assumere circa 10.000 nuove risorse in tutta Italia. Le prime opportunità sono legate a contratti a tempo determinato per il ruolo di Postino. Vediamo quali requisiti sono richiesti per diventare parte del team di Poste Italiane: Requisiti Richiesti: - Diploma di maturità o laurea, con un punteggio minimo di 70/100 per il diploma di scuola media superiore o 102/110 per la laurea, anche triennale. - Patente di guida valida. - Abilità alla guida del motomezzo aziendale (generalmente il motorino Piaggio liberty 125 cc). - Certificato medico di idoneità al lavoro generica, rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal medico curante, con indicazione del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL. - Per la sola provincia di Bolzano, patentino del bilinguismo. - Non sono richieste conoscenze specifiche. Dove Saranno Effettuate le Assunzioni Ecco un elenco delle regioni e province italiane in cui sono disponibili opportunità di lavoro con Poste Italiane: -
Lombardia – Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza e Brianza; - Veneto – Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo; - Piemonte – Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano Cusio Ossola; - Valle d’Aosta – Aosta; - Friuli Venezia Giulia – Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone; - Trentino Alto Adige – Trento, Bolzano; - Umbria – Perugia, Terni; - Toscana – Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Prato; - Liguria – Imperia, Savona, Genova, La Spezia; - Emilia Romagna – Parma, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara; - Marche – Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo; - Molise – Campobasso, Isernia; - Puglia – Foggia, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Barletta Andria Trani; - Basilicata – Potenza, Matera; - Lazio – Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone; - Abruzzo – L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti; - Sardegna – Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia Iglesias; - Sicilia – Trapani, Palermo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa, Siracusa; - Campania – Caserta, Benevento, Napoli, Avellino, Salerno; - Calabria – Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Crotone, Vibo Valentia. I candidati possono selezionare una sola zona lavorativa per la candidatura. La scadenza per l’invio delle domande è il 13 ottobre 2023, ma è possibile inviare candidature spontanee anche successivamente. Le assunzioni per spotellisti Le candidature sono aperte fino al 31 dicembre 2023. Di seguito troverai tutte le informazioni utili su come candidarti. Poste Italiane ha avviato il processo di selezione di professionisti per il settore front end destinati a lavorare nella Provincia di Bolzano, in particolare nelle aree di Val Venosta, Val Pusteria, Valle Isarco, Val Gardena e Burgraviato. I candidati prescelti svolgeranno le loro mansioni negli uffici postali, dove si occuperanno di fornire assistenza alla clientela e avvieranno diverse attività di vendita di prodotti e servizi. REQUISITI Per partecipare alla selezione per il lavoro presso Poste Italiane a Bolzano, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: - Diploma di scuola superiore. - Patentino di bilinguismo. Le assunzioni per impiegati Attualmente, Poste Italiane è alla ricerca di candidati per la posizione di addetti allo smistamento in Italia per l’anno 2023. Requisiti - Disponibilità a lavorare su turni notturni - Conoscenze professionali, non sono richieste conoscenze specialistiche. Luoghi di lavoro previsti: Ancona, Bologna, Firenze, Pisa, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Padova, Verona, Venezia, Genova, Novara, Brescia, Milano Borromeo, Milano Roserio, Roma Via Affile, Fiumicino, Cagliari Le Regioni o le Province di assegnazione saranno definite in base alle necessità aziendali. Data di scadenza per la presentazione delle domande: 20 ottobre 2023.
Le candidature
Per ulteriori dettagli e per inviare il tuo curriculum vitae, visita il sito ufficiale di Poste Italiane nella sezione “lavora con noi“. Tieni presente che gli annunci potrebbero essere rimossi una volta raggiunto un numero prefissato di candidature, ma è sempre possibile inviare candidature spontanee. Read the full article
0 notes
Text
*Felix dopo una lunga relazione con la sua amante Esmeralda Messina riuscì finalmente a metterla incinta sperando che la gravidanza andrà tutto bene: potrebbe avere un figlio o una figlia, questo tuttavia fa ingelosire un pò sua moglie Giulia perché non è più l'unica donna ad avere figli da lui, ormai i figli di Felix e Giulia sono tutti adulti, la loro figlia Aurelia Foster è ormai sposata con Ettore Pagani che è un altro libico di origini italiane come Michele Romano.
Esmeralda ama molto Felix tuttavia qualche volta succede che lei rimane attratta dal suo alleato Adolf Hitler, Felix diventa molto geloso quando succede tuttavia allo stesso tempo non si preoccupa perché conoscendo il suo alleato è vero che gli piacciono le donne bianche come ammiratrici ma preferisce soltanto le bionde come partner ed ecco perché non si preoccupa molto alla fine sa bene che Esmeralda preferisce stare con lui perché le dà i rapporti sessuali piuttosto che il suo alleato Hitler che è molto impotente sessualmente e odia il sesso a causa del testosterone troppo basso.
La relazione di Felix ed Esmeralda è duratura insieme a quelle di Felix con Giulia Costa e con Paola Levi*
12 notes
·
View notes
Text
First Chapter Friday
Title: Untitled
Genre: Fantasy fiction, historical fiction
Words: 831
Synopsis: Guilia Tofana's book of spells contains a curse, but is locked away for centuries after her death. In the late 1800s, while attempting to summit mountains in the Dolomites, intrepit lady mountaineer Gemma Messina unwittingly unearths the tome. In doing so, she unleashes the curse and must save people from the dead witch's wrath.
She struggled up the mountain. The heavy snow fell, dampening Giulia’s skirts, and she stumbled, knees falling into a large drift as she strained upward. She heaved herself to her feet, bracing herself against the frozen rock wall of the mountain.
She had covered her hands with thin mittens; she had never needed anything heavier in Rome, and her fingers were frigid inside them. She clutched her fists close to her chest and felt the heavy tome she had secreted between her stays and her dress.
Giulia muttered a curse, the heavy wind snatching the words and freezing them against her lips. She pulled her cloak closer and leaned into the wind, running her hand against the mountain as she stumbled onward, feeling for the crack in the mountain that would mean she was done and could return home.
Later--how much later, Giulia couldn't say. She thought it had been hours, but without the sun, she couldn’t be sure--her arm fell into a deep crag running vertically through the mountain face. She pushed her body through, scraping ice from the entrance with her body.
The inside was cold, but it was dry and windless. Giulia fell to her knees.
“Grazie, Dio.” she muttered as she spied the lantern in the dim light that filtered through the entrance. Flint near it allowed her to light the small candle inside and look around.
The rock floor of the cave was swept mostly clean aside from a few withered autumn leaves, and shapes in white had been painted onto the floor.
She shivered, for this was all too familiar to the cellar of her own home, though she had scrubbed hers clean with lye and her own hands, stinging and bleeding at midnight. She knew she was a dead woman walking, but she would clean up enough of her crimes to spare her daughter, she had thought fiercely.
Giulia Tofana was a poisoner and a witch. She didn’t know how many deaths she had caused in Rome, but she had mixed the poison herself, and the recipes would not fall into the Church’s hands. She shuddered, thinking of the Pope’s white hands leafing through her book. What the powerful Church could do with swift, effective death in their hands was not a possibility she would want to consider.
She turned slowly, taking in the small cavern. A stack of blankets on a natural shelf and the store of roots and herbs hanging from the roof spoke of a familiarity here, and she was jealous of those who would be back here in the spring to celebrate Beltane as the earth awoke from its winter slumber. She spied the small bookshelf in the back of the room, and stepping over the neat white lines, she slipped her book, crudely made of vellum, bound with sinew, out from under her bodice.
“Loqui de Morte,” she sighed, running her fingers over the cover, She had proudly--but unwisely, she knew now--embossed the palimpsest with the title and her own name. Damning, yes, but now hidden.
A gust of wind howled outside of the cave mouth, sounding for the all the world like a death moan.
She scowled. She had dedicated her life to helping low women out of the circumstances which trapped them. Abusive husbands, cheating scoundrels, rapists, sons frittering away savings. Perhaps some might call death an extreme, but what other choice was offered? The Church did not grant divorces, and the court of law would side with the man in nearly every case.
A woman’s body was was not her own, and so, Giulia helped them take their destinies into their own hands.
And she would take another’s with this book. She tightened her fingers around the ends, feeling the stiff pages jab into her hands. She had never practiced magic with the intent of hurting anyone. That was left to her day job, but she would curse this book. Damn anyone who tried to open this book who wasn’t of her own blood. Or, she reflected solemnly before she had begun to cast the spell, damn anyone who meant to use the information contained within for anything other than to help women as she had helped them.
For the first time in many days, since she had learned she had been informed on, Giulia smiled and wove her curse over the book of poison. She felt the Earth beneath her, and drew strength from the cold she felt through her damp shoes and the dry wind against her lips, whispering the words that would lock her book against time and weather, against thieves and zealots.
The book waited in the Earth, waiting to be found. Giulia left, and she would never return, to be executed in a few short months in front of squalling crowds. Her daughter that she had tried to so hard to save would be killed beside her, forced to watch her mother die.
Still the book waited, sealed and waiting.
#first chapter friday#the queue arrives without warning#miss cait writes#writing#my writing#book excerpt#fantasy writing#magic#witches
0 notes
Text
Decartoning Conveyors in Italy
Laxmi Pharma Equipment is Manufacturer, Supplier and Exporter of Decartoning Conveyors in Italy. We are based in Ahmedabad, Gujarat, India. Laxmi Pharma Equipment is a leading Manufacturer, Exporter, and Supplier of a wide range of pharmaceutical machinery, including Washing Machines, Filling Machines, Stoppering Machines, Capping Machines, Labelling Machines, and Packaging Machines. A Decartoning Conveyor is a specialized system designed to automatically remove cartons from products, facilitating their transfer to the next stage of production. This conveyor is essential in industries such as food and beverage, pharmaceuticals, and consumer goods, where speed and efficiency are paramount. How Decartoning Conveyors Work Infeed Stage: Products arrive on the conveyor in their cartons from storage or production lines. Carton Detection: Sensors identify the cartons and align them for efficient unpacking. Carton Removal: Automated arms or mechanisms remove the cartons while ensuring the products remain undamaged. Product Transfer: The unpacked products move to subsequent processing stages, such as filling or packaging. Carton Disposition: The empty cartons are directed to a recycling area or compactor. Applications: Pharmaceutical Food & Beverages Cosmetic Pesticides Chemical Laxmi Pharma Equipment is Automatic Rotary Gripper Type Washing Machine in Italy Including Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardy, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardinia, Sicily, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Tuscany, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Catania, Bari, Venezia, Messina, Verona, Trieste, Padova, Taranto, Brescia, Reggio di Calabria, Modena, Cagliari, Prato, Parma. For further inquiries, engage in a professional conversation with our team. View Product: Click Here Read the full article
0 notes